Il Coordinamento regionale di Democrazia Costituzionale comunica che nell’ultima settimana di febbraio 2016 nella nostra Regione sono in programma alcune importantissime iniziative.

PROGRAMMA DI INIZIATIVE ABRUZZO

 

 

In particolare, nel programma generale di informazione sui contenuti del progetto di revisione costituzionale in discussione in Parlamento, sono fissati i seguenti appuntamenti:

 

  • mercoledì 24 febbraio 2016, ore 20,30, Sala Buozzi Giulianova, Assemblea/dibattito sul tema: “Revisione costituzionale e legge elettorale, una combinazione inquietante. Le ragioni del NO”;
  • venerdì 26 febbraio 2016, ore 17,30, Sala convegni Grande Albergo Abruzzo, Chieti, Assemblea/dibattito sul tema: “Revisione costituzionale e legge elettorale. Le ragioni del NO”;
  • venerdì 26 febbraio 2016, ore 17,30, Coordinamento provinciale per la Democrazia Costituzionale, Pescara presso Biblioteca Falcone-Borsellino, in via Milite ignoto 22, Pescara.

 

Nei tre appuntamenti programmati, come è già avvenuto a Lanciano e Teramo, saranno costituiti i comitati locali per i referendum per il NO alla de-forma costituzionale e a due norme della legge elettorale “Italicum” che sarà impugnata con due quesiti referendari presso la Corte di Cassazione nel prossimo aprile. Saranno anche eletti i referenti locali e quello regionale.

 

Pescara 21 febbraio 2016

 

p/ il Coordinamento regionale di Democrazia Costituzionale

Prof. Carlo Di Marco




Conferenza Stampa. Sinistra Ecologia Libertà Abruzzo

Sinistra Ecologia Libertà Abruzzo convoca per Lunedì 22.02.2016 ore 11.00, presso la sala Figlia di Iorio Palazzo della Provincia di Pescara (Piazza Italia), la CONFERENZA STAMPA sul PARCO DELLA COSTA TEATINA.
Intervengono :
– Tommaso Di Febo (Coordinatore Regionale SEL Abruzzo)
– Mario Mazzocca (Sottosegretario con delega all’Ambiente e Capogruppo Regionale SEL)
– Gianni Melilla (Deputato SEL)
Parteciperanno anche i rappresentanti politici e istituzionali di SEL di Vasto e della Federazione SEL di Chieti.




Il “Ridolfi-Zimarino” di Scerni partner nel progetto Erasmus+ “Managingfor@SchoolofSuccess”

 

 

L’Istituto “Ridolfi-Zimarino” ha aderito, assieme all’Università di Porto (Portogallo) e ad altre scuole del Portogallo, dell’Inghilterra, della Spagna, dell’Olanda e della Polonia, al progetto Managingfor@SchoolofSuccess, che vede coinvolti i sistemi educativi europei per l’aumento dell’efficienza delle scuole nella gestione delle risorse pubbliche, lo sviluppo delle competenze professionali delle risorse umane della scuola, la condivisione di buone pratiche e la creazione di reti di scuole europee per un maggior scambio di conoscenze, risorse, procedure e documenti, anche attraverso l’implementazione su piattaforme di comunicazione.

I lavori sono stati avviati con il primo meeting svoltosi in Portogallo nel mese di gennaio 2016, in cui sono stati fissati gli obiettivi da raggiungere fino al prossimo incontro.

 

“Risulta più che mai utile – commenta il Dirigente Scolastico Livio Tosone – un confronto tra dirigenti scolastici e personale amministrativo, provenienti da paesi europei con diversi livelli di autonomia scolastica, sulle problematiche gestionali ed amministrative della scuola in Europa. È inoltre particolarmente importante ed innovativo il coinvolgimento del personale di segreteria, componente delle risorse umane che, in questa fase di veloci e continui cambiamenti, si trova investito da compiti nuovi, spesso affrontati senza nessuna formazione, e di solito marginalmente coinvolto nelle attività di studio e riflessione sulle politiche scolastiche. Al contrario, la programmazione didattica e quella finanziaria non possono che essere strettamente integrate, sia nella fase di progettazione che di gestione delle attività scolastiche: tale integrazione è possibile solo attraverso una conoscenza ed una condivisione degli aspetti didattici, organizzativi e gestionali da parte di tutto il personale coinvolto.”

Le scuole e le organizzazioni presenti nel progetto rappresentano:

  • sistemi centralizzati con l’autonomia scolastica limitata, come il Portogallo;
  • sistemi con un autonomia non pienamente realizzata come Italia;
  • sistemi federali con decisori a livello regionale come la Spagna;
  • sistemi di cooperazione tra Stato e enti locali, come la Polonia;
  • sistemi decentralizzati con un alto grado di autonomia come Olanda e Regno Unito

“Durante i tre anni di durata del progetto – prosegue il prof. Livio Tosone – le scuole partner, attraverso seminari di formazione ed incontri di coordinamento, potranno conoscere sistemi scolastici con una diversa distribuzione dei livelli di decisione e responsabilità nella gestione della scuola. Il confronto non potrà non interessare i cambiamenti introdotti dalla legge 107/2015 (La buona scuola) in Italia, utilizzando le esperienze realizzate in altri paesi in una materia oggi motivo di un aspri conflitti quali: valutazione esterna delle scuole, valutazione del merito del personale, reclutamento del personale, forme di partecipazione e rendicontazione sociale.

 

 




Montesilvano. Presentazione gratuita del Metodo CDS”Curati da solo”tenuto dal Dott Massimo Pietrangeli.

Giovedi 25 Febbraio 2016 ore 17,30/19,30 presso l’Atelier Artekaleidos Lab di Anna Seccia a  Montesilvano(PE), Corso Umberto 273/angolo via Marche 1, alla presentazione gratuita del Metodo CDS”Curati da solo”tenuto dal Dott Massimo Pietrangeli.

Grazie a questo metodo d’insegnamento pratico e veloce si apprende a curarsi da soli in maniera facile e velocissima!

Con il metodo CDS impari facilmente a:

Testare gli Alimenti, Bevande, Fiori di Bach..

Energizzare l’Acqua (ed altri Alimenti) con tecnologia e tecniche olistiche

Conoscere e seguire Alimentazione Vibrazionale

Non Acidificarti e de-Acidificarti

Disintossicarti dai Metalli Pesanti

Gestire meglio lo stress

Testare e gestire meglio la Mente inconscia(quella che decide la tua vita al 99% la tua vita

Prenderti cura del tuo Sé Superiore, della tua Anima

Non cadere nel tranello del disease mongering (invenzione di patologie)

Per maggiori informazioni visitate il sito www.cutatidasolo.com

Se non si desidera più ricevere notizie del Metodo CDS basta rispondere”Cancella”a questo indirizzo

 

Grazie

Anna Seccia

 www.annaseccia.it




300 AGRICOLTORI IN PROTESTA DAVANTI AL CONSORZIO DI BONIFICA SUD A VASTO “Diciamo no agli aumenti tariffari”

 

 

Un mare di bandiere di Cia, Copagri e Confagricoltura ha invaso questa mattina, sabato 20 febbraio, il piazzale antistate la sede del Consorzio di bonifica Sud a Vasto.

Circa 300 gli agricoltori intervenuti al sit in organizzato dalle tre organizzazioni di categoria per dire no agli aumenti del 57 % del canone consortile 2016. Tariffe diventate insostenibili per il mondo agricolo, soprattutto a fronte di servizi erogati in maniera inadeguata da parte del Consorzio, alle prese, a sua volta, con una situazione economico-finanziaria drammatica. Il passivo della struttura non è stato ancora pienamente documentato, ma informalmente il commissario Rodolfo Mastrangelo ha stimato che possa aggirarsi sui 25 milioni di euro.

Il commissario Mastrangelo ha incontrato una delegazione di manifestanti composta dal presidente Cia Chieti Pescara Nicola Antonio Sichetti, dal direttore Cia Chieti Pescara Alfonso Ottaviano, dal presidente regionale Copagri Camillo D’Amico, da quello provinciale Aquilino Mancini e dal responsabile della Cooperativa Euroortofrutticola di San Salvo Nicolino Torricella. L’incontro si è svolto alla presenza del consigliere regionale Mario Olivieri.

Due le richieste avanzate da Cia, Copargri e Confagricoltura: azzerare l’aumento del 57% del canone consortile, revocando la delibera del 12 dicembre scorso voluta, in maniera unilaterale, dall’ex commissario  Giampiero Leombroni, e garantire i servizi da erogare per l’anno in corso, visti i gravi disservizi del 2015.

L’incontro si è concluso con il commissario che ha escluso la possibilità di ridurre il canone per l’anno in corso, dicendo che “i ruoli sono bloccati e c’è una situazione ipotecata presso la tesoreria”, ma ha promesso di azzerare l’aumento a partire dal 2017, quando l’opera di risanamento della struttura sarà entrata a regime. Il commissario ritiene di poter recuperare circa un milione di euro l’anno, spostando perciò in là nel tempo l’obiettivo del risanamento.

Uno spiraglio, però, è arrivato dalla politica. Il consigliere Olivieri ha proposto la costituzione di un fondo regionale per far fronte alle necessita del Consorzio di bonifica e riuscire almeno a sospendere l’aumento tariffario. Olivieri ha fissato un incontro per martedì prossimo a Pescara con il presidente Luciano D’Alfonso per tentare di risolvere il problema.

Il mondo agricolo è pronto a partecipare al risanamento del Consorzio che eroga servizi fondamentali, ma di fronte ad aumenti così alti è scoppiata la rabbia soprattutto dei piccoli imprenditori agricoli, abbinata ad esasperazione e sfiducia. Le organizzazioni di categoria hanno così dovuto anche fare da filtro, guidando con senso di responsabilità la protesta, evitando che degenerasse.

Per quanto riguarda i disservizi del Consorzio, più volte è stato ricordato come nell’estate 2015, in particolare, 20 giorni di interruzione del servizio irriguo, a causa di una rottura dell’adduttore principale (che presentava problemi da tempo) ha causato danni per centinaia di milioni di euro. A settembre scorso, inoltre, ci sono stati due giorni di pioggia che hanno provocato un’alluvione, che ha costretto la Regione a chiedere lo stato di calamità naturale, ma la stessa alluvione è stata provocata non solo dalla forza della pioggia ma anche e soprattutto dalla mancata manutenzione: fossi e canali non vengono ripuliti dal Consorzio da una quindicina d’anni.




Teramo. LO SCUDO D’ABRUZZO. FASTI E DOCUMENTI DI UNA COMPETIZIONE DI MOTOCICLISMO (1935-1961)

a cura di Federico Adamoli

Copertina Scudo d'Abruzzo
Copertina Scudo d’Abruzzo

scudo@adamoli.org 




L’Aquila. Selene Pascasi entra nel comitato di redazione dell’autorevole rivista giuridica “Ventiquattrore Avvocato” (gruppo 24ORE).

L’aquilana Selene Pascasi – avvocato, giornalista e scrittrice – entra nel comitato di redazione dell’autorevole rivista giuridica “Ventiquattrore Avvocato” (gruppo 24ORE). Il mensile, che da anni pubblica gli approfondimenti della Pascasi, si avvarrà della professionista abruzzese, anche come redattrice, per il settore del diritto penale. Un altro importante riconoscimento per il legale, firma del gruppo 24Ore dal 2007 (con più di 700 articoli all’attivo), coautrice di un lavoro scientifico per l’Accademia Americana di Scienze Forensi e della monografia, edita Giappichelli, La persona oggetto di reato. Ma la Pascasi è nota anche come artista. Sugli scaffali delle librerie (Colacchi, su L’Aquila), la sua raccolta di poesie Con tre quarti di cuore e il libro di aforismi In attesa di me.

L’aquilana Selene Pascasi – avvocato, giornalista e scrittrice
L’aquilana Selene Pascasi – avvocato, giornalista e scrittrice

Tanti, i premi ottenuti come poetessa. Tra i più recenti: 4° posto al Premio Nazionale Leandro Polverini 2015 (patrocinio Assessorato Cultura di Anzio); Targa di merito al Premio Alda Merini 2015 (evento che vanta l’adesione ufficiale di Presidente della Repubblica e Presidenti di Senato e Camera dei deputati) e 3° posto, su più di 600 opere, al Premio Letterario Nazionale Bukowski.




M5S SU INCENERITORE: APPROVATE LA NOSTRA PROPOSTA DI LEGGE !

Il freddo risveglia gli animi ambientalisti di consiglieri e comitati, peccato che ad oggi avremmo già potuto avere una proposta di legge approvata dal consiglio d’Abruzzo che scongiura definitivamente il pericolo dell’inceneritore” con queste parole  Sara Marcozzi (M5S), prima firmataria della legge anti inceneritore in Abruzzo  N.168/2015 (depositata già il 13 ottobre dello scorso anno), commenta la rincorsa alla tutela del territorio che si sta vedendo nelle ultime 48 ore da parte della giunta D’Alfonso e di alcuni comitati locali.
“Il 7 agosto, quando mi tocco l’amaro compito di allertare gli abruzzesi della bozza di decreto attuativo dello Sblocca Italia, forse faceva troppo caldo per interessarsi all’inceneritore” continua “ sarà questo il motivo per cui quando il M5S ha denunciato a gran voce che l’Abruzzo sarebbe stata la cornice di un nuovo impianto nocivo il consigliere Mazzocca (con delega all’ambiente) si è semplicemente girato dall’altra parte”.
Avvisammo che questa era la possibilità che emergeva dal Parere sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29.7.2015 redatto dalla Segreteria della Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni recante una ricognizione degli impianti di incenerimento presenti e futuri nel nostro Paese.
Nell’Allegato III del parere, quello relativo alla “Individuazione degli impianti da realizzare o potenziare per soddisfare il fabbisogno residuo di incenerimento di rifiuti urbani e assimilati”, si dava atto di un fabbisogno residuo annuo di incenerimento per la nostra Regione pari a 98.245 tonnellate e viene sottolineato come “In Abruzzo … RISULTA GIUSTIFICATA LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO IMPIANTODA 100.000 TONN/ANNO TALE DA SODDISFARE TALI ESIGENZE!”
L’Unica via percorribile, sostenibile e necessaria è una politica di gestione che persegua obiettivi progressivi di prevenzione della produzione dei rifiuti, raccolta differenziata, riciclo e riutilizzo. Non è un caso che lo scorso 2 Dicembre, la Commissione Europea abbia adottato un nuovo e ambizioso pacchetto di misure sull’economia circolare per rafforzare la competitività, creare posti di lavoro e generare una crescita sostenibile e qui in Italia, ahimè, ci ritroviamo ancora con i governi made in PD, Renzi e Presidenti di Regione che sostengono gli inceneritori.
La nuova direttiva europea infatti, parla di nuove soglie di RICICLO da raggiungere (il 75% per il 2030) e non, dell’ormai preistorico concetto, di recupero energetico! Non c’è bisogno di partecipare alle conferenze sul clima a Parigi, fra l’altro a spese dei cittidini abruzzesi, basterebbe leggersi le direttive UE!
Il Piano Regionale di gestione dei rifiuti è fermo al 2007. Regione Abruzzo ha speso ingenti somme in consulenze per la realizzazione del nuovo piano che giace nei cassetti dell’assessorato all’Ambiente dal 2013. “Quando si deciderà il Sottosegratario Mazzocca a portare il piano in Aula?” commenta Marcozzi “questa è una regione fantasma, che nasconde le programmazioni più importanti per la vita dei cittadini, come avviene per  il piano sanitario, si preferisce sempre arrivare alle emergenze per poi mettere i cittadini di fronte a scelte ingiuste”.
Regione Abruzzo deve approvare immediatamente la legge ed imparare da tutti gli errori che hanno commesso sulla questione Ombrina – continua Marcozzi – L’inceneritore va fermato con atti concreti! Basta propaganda politica, basta protagonismo. La proposta di legge c’è! Che sia approvata immediatamente e che si manifesti per farla approvare, l’Abruzzo ha bisogno di persone responsabili dentro e fuori da palazzo. Avremmo potuto archiviare il pericolo inceneritore già da mesi. Non staremo a guardare mentre mentre politici e aspiranti tali fanno propaganda elettorale sulla pelle degli abruzzesi”.



Presentazione del volume La Basilica di Santa Maria del Colle a Pescocostanzo (Edizioni Menabò)

 

 

Martedì 26 gennaio ore 17,30

Roma, Palazzo Altieri Sede ABI – Piazza del Gesù

 

 

 

“Come si è potuta produrre e accumulare– per almeno tre secoli, dai primi del ’500 alla fine del ’700 – una raffinata e costosa creazione d’arte in un centro abitato così piccolo, Pescocostanzo (oscillante allora tra i 1000 e i 2000 abitanti; oggi circa 1200), incassato tra le montagne d’Abruzzo a 1400 m di altitudine?” È questa la domanda che pone il linguista e filologo Francesco Sabatini nel libro La Basilica di Santa Maria del Colle a Pescocostanzo, della casa editrice Edizioni Menabò.

 

Il volume sarà presentato martedì 26 gennaio alle ore 17,30 nel Palazzo Altieri a Roma. L’incontro sarà moderato dal giornalista Guido Alferj ed interverranno Giovanni Sabatini (Direttore generale ABI), Gaetano Basti (Direttore editoriale Menabò), Lucia Arbace  (Direttore Polo Museale dell’Abruzzo), Maria Giulia Picchione (Soprintendente Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo) Anna Colangelo (Funzionario storico dell’arte Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio) Luciano D’Angelo (Fotografo) Mauro Vitale  (Fotografo) Roberto Sciullo (Sindaco di Pescocostanzo) Pasquale del Cimmuto (già Sindaco di Pescocostanzo) Angelo Spina (Vescovo di Sulmona Valva) Francesco Sabatini (Presidente Emerito dell’Accademia della Crusca) Giovanni Legnini (Vice Presidente CSM).

 

La presentazione del libro sarà l’occasione per approfondire gli aspetti storici, artistici e culturali che rendono la Basilica di Santa Maria del Colle a Pescocostanzo, uno dei capolavori d’arte presenti in Abruzzo, “risultato dell’aspirazione al bello – così descritta da Sabatini – che una intera comunità ha coltivato nei secoli, sin da quando, posta sulla via di collegamento tra le capitali dei due Ducati longobardi di Spoleto e Benevento rientrò nell’ottica di Montecassino che, proprio intorno ad una primitiva cella di Santa Maria, fondata sul pesculum che dà il nome all’abitato, vi iniziò una attenta riforma agraria, tesa a far emergere fruttuosamente le potenzialità economiche del territorio. Il ceto dirigente, robusto economicamente ed evoluto culturalmente fu in grado di attrarre quelle compagnie di artigiani dell’edilizia, dell’intaglio, del ferro battuto, dei marmi, degli stucchi, i  cosidetti mastri lombardi, che lasciarono notevoli tracce in tutta la regione e che costituirono un vero caposaldo nella piccola ma ricca Pescocostanzo”.

 

Le preziose opere d’arte presenti nella Collegiata sono sapientemente illustrate dalle splendide immagini che descrivono ogni particolare e rappresentano il corredo che arricchisce l’apparato testuale del lavoro, curato da Anna Colangelo, al quale ha collaborato Lucia Arbace che traccia un quadro culturale della Città, Adriano Ghisetti Giavarina che descrive le fasi costruttive della Collegiata, Marta Vittorini che analizza insieme agli aspetti artistici anche le forme del secolare culto verso la preziosa effige “La Madonna del Colle”. Floriana Conte ricostruisce l’esegesi, la committenza e le varie collocazioni del dipinto della “Madonna di Costantinopoli” di Tanzio da Varallo e Vittorio Casale  evidenzia gli esiti raggiunti dalle cosiddette arti applicate che trovarono a Pescocostanzo scuola ed interpreti di prim’ordine.

 

 

 

 

 




VILLA PINI: IL PRESIDENTE SVILISCE LE PERIFERIE CON UN DECRETO REGIONALE ILLEGITTIMO

 

Un disegno di accentramento che svilisce le periferie quello del Presidente D’Alfonso che, con il decreto 4 del 2016, trasferisce i servizi prima erogati da Villa Pini a Villa Serena e Pierangeli.  Un accentramento illegittimo, comunicato, ad oggi, solo a mezzo stampa.
“Si stanno trasferendo servizi dalla Asl di Chieti a quella di Pescara e questo non è consentito, come dimostra la sentenza n. 201204940 del 31/05/2012  del TAR del Lazio, che ha accolto la richiesta del Comune di Velletri di annullare il Decreto n 62, con il quale la Regione Lazio aveva messo in atto la parziale revisione della rete ospedaliera.
“Sulle stesse basi, anche in Abruzzo il TAR dovrebbe procedere all’annullamento del decreto regionale del 2016”, continua Sara Marcozzi, esortando i lavoratori della struttura a presentare un ricorso al Tribunale Amministrativo poiché i motivi sono più che fondati.
“Apprendiamo dalla stampa&rd quo; continua “che le opposizioni di centro destra avrebbero annunciato un esposto alla procura, ci auguriamo che almeno questa volta non rimangano solo annunci alla stampa e che finalmente non sia solo il M5S a lottare per i cittadini basando le proprie battaglie su principi di giustizia ed equità e non solo su questioni di campanile”.
Anche i Consiglieri comunali di Chieti, Ottavio Argenio e Manuela D’Arcangelo, durante la seduta del Consiglio straordinario odierno, hanno esortato il Comune, attraverso Sindaco e Giunta, a ricorrere avverso il Decreto di trasferimento emanato dalla Regione evidenziandone i profili di illegittimità.