NON SARO’ SOLO… UN NUMERO IN REGIONE ABRUZZO DEVE ESSERE ISTITUITO UN UFFICIO ANTI CRISI DA INDEBITAMENTO, LO CHIEDE IL M5S

 

Pettinari “La proposta di legge tutela i cittadini vessati dai debiti verso Enti pubblici e privati, Banche ed Agenzie di riscossione”.
Un organo che garantisca un supporto concreto agli abruzzesi che sono vessati dai debiti verso Enti, Banche e Aziende di riscossione, come Equitalia o Soget, e tutti gli enti pubblici o privati. Un sostegno dalla Regione Abruzzo che, tramite l’istituzione di un ufficio interno per la crisi da sovra indebitamento, potrà supportare i richiedenti verso un piano di rientro concordato che tuteli la dignità e la quotidianità civile del cittadino.

E’ questo il cuore del progetto di legge presentato dal M5S che vede come primo firmatario il consigliere Domenico Pettinari. “Il sostegno per il concordato dei debiti non può essere destinato solo alle aziende. Recependo le indicazioni di una legge nazionale del 2012, a cui nessuno fin ora ha dato rilievo” spiega il consigliere regionale“stiamo dotando la Regione Abruzzo di un Organo di Composizione della crisi da sovra indebitamento. Un ufficio” spiega “che aiuti anche la persona fisica, dunque il singolo cittadino, ad uscire dal tunnel dei debiti. Un tunnel di cui troppo spesso non si vede l’uscita e che anzi, con l’accumularsi delle spese si allunga sempre di più fino a diventare una vera e propria trappola mortale”.

Sono stati oltre 580 (dal 2012) i suicidi causati dai gravi disagi economici dettati dal sovra indebitamento. Il M5S in ogni grado istituzionale sta lottando contro questa triste tendenza italiana. “Questa norma vuole dare lo stop ai suicidi per motivi economici, offrendo una speranza a chi si sente soffocato dalla pressione dei debiti.

E’ impensabile pensare che un cittadino nel 2015 sia lasciato solo a combattere contro un sistema logorante da cui spesso è impossibile uscire senza rivolgersi alla criminalità che delle tragedie fa un introito personale” afferma Pettinari “Il piano di rientro, invece, è la conclusione di un progetto che inizia da quando il cittadino fa istanza alla Regione per richiedere la tutela” specifica Pettinari “sarà accompagnato in tutto l’iter necessario dagli uffici competenti fino ad arrivare al concordato che prevederà delle modalità flessibili considerando la persona come individuo e non meramente come un numero o una cartella di riscossione.

Ogni caso sarà studiato singolarmente cercando di capire le necessità di chi chiede il supporto. Nessuna gogna sociale o economica, ma un’azione che lasci intatti i beni primari mobili ed immobili e che tuteli la dignità del cittadino. Questo garantirà, inoltre, un’entrata maggiore dei crediti fin ora inesigibili e aiuterà gli abruzzesi ad adempiere al loro dovere senza dover scegliere se essere in regola con i pagamenti o mangiare. Lo Stato prima e le Regioni poi, hanno il dovere di porre un rimedio a questo stato di cose e la legge 27 gennaio 2012, n. 3 e successivo Decreto 24 settembre 2014, n. 202 emanato dal Ministero della Giustizia pone gli strumenti alle amministrazioni locali per adempiere al proprio dovere. La dice lunga” conclude Pettinari “che sia dovuto arrivare nelle istituzioni il M5S per dare il via ad un progetto che sarebbe potuto essere attivo già da 4 anni sul nostro territorio. Quanti disastri f amiliari avremmo evitato e quante vite avremmo salvato?




APPROVATO DAL MISE IL PROGRAMMA PER MERCATONE UNO

 

  • Le riaperture previste: Beinasco (TO), Misterbianco (CT), Arzano (NA) e Sambuceto (CH)
  • Le previsioni: mezzo miliardo di fatturato, 300 mila mq di aree di vendita
  • Sarà pubblicato un bando pubblico per la dismissione del Gruppo: ci sono investitori interessati, in grado di garantire lo sviluppo di Mercatone Uno

 

Imola, 15 gennaio 2016 – Il Ministero dello Sviluppo Economico ha autorizzato l’esecuzione del Programma presentato lo scorso 5 ottobre, dai Commissari Straordinari del Gruppo Mercatone Uno, avv. Stefano Coen, dott. Ermanno Sgaravato e prof. Vincenzo Tassinari.

 

Il Programma prevede la prosecuzione dell’esercizio dell’impresa, in vista della dismissione in continuità del Gruppo Mercatone Uno.

La cessione in continuità del Gruppo Mercatone Uno ad un operatore dotato di professionalità e risorse adeguate per il rilancio, dovrà avvenire entro un anno, mediante procedura competitiva, le cui modalità e termini saranno contenuti in un bando pubblico di prossima pubblicazione.

 

La cessione del Gruppo in continuità, è stata ritenuta dai Commissari Straordinari, l’opzione strategica più opportuna, e gli otto mesi di gestione commissariale, hanno consentito non solo la salvaguardia del potenziale di Mercatone Uno, ma anche un indubbio accrescimento del  valore aziendale.

Nonostante le ridotte risorse finanziarie esistenti al momento dell’apertura della Procedura le azioni condotte dai Commissari hanno consentito di operare senza dover ricorrere a finanziamenti assistiti dalla garanzia del Ministero dell’Economia che avrebbero ulteriormente aggravato l’indebitamento.

Le manifestazioni di interesse pervenute, a seguito del bando dello scorso giugno, hanno confermato l’esistenza di un forte interesse, da parte di investitori italiani e stranieri, al Gruppo.

 

Il percorso, indicato nel Programma, prevede, oltre a quelle già effettuate, la riapertura di ulteriori quattro punti vendita entro la metà del 2016 ed in particolare:Beinasco (TO), Sambuceto (CH), Misterbianco (CT) e Arzano (NA) per un totale, quindi, di 60 punti di vendita.

Qualora l’andamento delle vendite dovesse proseguire nel percorso di crescita avviatosi negli ultimi mesi, i Commissari Straordinari non escludono, ove ne ricorressero le condizioni, la possibilità di poter aprire ulteriori punti vendita.

Il Gruppo Mercatone Uno tornerà, quindi, a presidiare, con oltre 300.000 metri quadri di superficie di vendita, le principali aree metropolitane italiane(fra cui Roma, Milano, Firenze, Torino, Bologna, Bari, Napoli, Catania) e le zone di maggiore interesse commerciale in Italia, con un fatturato di circa mezzo miliardo di euro. Numeri che collocano stabilmente Mercatone Uno tra i leader della distribuzione del mobile in Italia.

 

L’attività dei Commissari Straordinari, della nuova direzione aziendale e di tutto il team di collaboratori ha consentito l’avvio del rilancio di Mercatone Uno ed ha creato le condizioni, attraverso la sua prossima dismissione, per il salvataggio del Gruppo, una adeguata salvaguardia dei posti di lavoro e la soddisfazione dei creditori.

 




NON SARO’ SOLO… UN NUMERO

 

IN REGIONE ABRUZZO DEVE ESSERE ISTITUITO UN UFFICIO ANTI CRISI DA INDEBITAMENTO, LO CHIEDE IL M5S

Pettinari “La proposta di legge tutela i cittadini vessati dai debiti verso Enti pubblici e privati, Banche ed Agenzie di riscossione”.
Un organo che garantisca un supporto concreto agli abruzzesi che sono vessati dai debiti verso Enti, Banche e Aziende di riscossione, come Equitalia o Soget, e tutti gli enti pubblici o privati. Un sostegno dalla Regione Abruzzo che, tramite l’istituzione di un ufficio interno per la crisi da sovra indebitamento, potrà supportare i richiedenti verso un piano di rientro concordato che tuteli la dignità e la quotidianità civile del cittadino.

E’ questo il cuore del progetto di legge presentato dal M5S che vede come primo firmatario il consigliere Domenico Pettinari. “Il sostegno per il concordato dei debiti non può essere destinato solo alle aziende. Recependo le indicazioni di una legge nazionale del 2012, a cui nessuno fin ora ha dato rilievo” spiega il consigliere regionale“stiamo dotando la Regione Abruzzo di un Organo di Composizione della crisi da sovra indebitamento. Un ufficio” spiega “che aiuti anche la persona fisica, dunque il singolo cittadino, ad uscire dal tunnel dei debiti. Un tunnel di cui troppo spesso non si vede l’uscita e che anzi, con l’accumularsi delle spese si allunga sempre di più fino a diventare una vera e propria trappola mortale”.

Sono stati oltre 580 (dal 2012) i suicidi causati dai gravi disagi economici dettati dal sovra indebitamento. Il M5S in ogni grado istituzionale sta lottando contro questa triste tendenza italiana. “Questa norma vuole dare lo stop ai suicidi per motivi economici, offrendo una speranza a chi si sente soffocato dalla pressione dei debiti.

E’ impensabile pensare che un cittadino nel 2015 sia lasciato solo a combattere contro un sistema logorante da cui spesso è impossibile uscire senza rivolgersi alla criminalità che delle tragedie fa un introito personale” afferma Pettinari “Il piano di rientro, invece, è la conclusione di un progetto che inizia da quando il cittadino fa istanza alla Regione per richiedere la tutela” specifica Pettinari “sarà accompagnato in tutto l’iter necessario dagli uffici competenti fino ad arrivare al concordato che prevederà delle modalità flessibili considerando la persona come individuo e non meramente come un numero o una cartella di riscossione.

Ogni caso sarà studiato singolarmente cercando di capire le necessità di chi chiede il supporto. Nessuna gogna sociale o economica, ma un’azione che lasci intatti i beni primari mobili ed immobili e che tuteli la dignità del cittadino. Questo garantirà, inoltre, un’entrata maggiore dei crediti fin ora inesigibili e aiuterà gli abruzzesi ad adempiere al loro dovere senza dover scegliere se essere in regola con i pagamenti o mangiare. Lo Stato prima e le Regioni poi, hanno il dovere di porre un rimedio a questo stato di cose e la legge 27 gennaio 2012, n. 3 e successivo Decreto 24 settembre 2014, n. 202 emanato dal Ministero della Giustizia pone gli strumenti alle amministrazioni locali per adempiere al proprio dovere. La dice lunga” conclude Pettinari “che sia dovuto arrivare nelle istituzioni il M5S per dare il via ad un progetto che sarebbe potuto essere attivo già da 4 anni sul nostro territorio. Quanti disastri f amiliari avremmo evitato e quante vite avremmo salvato?

Link alla testo della Proposta di Legge:
P.d.L – Istituzione dell’Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento




Piccole imprese ed Europa, Cozzolino: fare squadra con le Regioni

 

L’europarlamentare Pd ha illustrato a piccole imprese e artigiani i vantaggi offerti dall’Ue

 

PESCARA – «Occorre sviluppare una forte sinergia tra Unione europea e Regioni, in modo da favorire l’accesso delle micro imprese ai bandi europei». Lo ha detto l’europarlamentare Andrea Cozzolino,  intervenendo questa mattina a Pescara, nella sede della Cna Abruzzo, a un seminario organizzato dalla confederazione artigiana abruzzese, dedicato proprio alle opportunità offerte dall’Unione europea, attraverso fondi diretti e indiretti, programmi operativi regionali, agenda urbana, agenda digitale, politica di coesione, alle piccole e micro imprese.

L’esponente del Pd – accompagnato da Giampaolo Basile,  presidente dell’associazione “Europa 2020”, oltre che dal presidente e dal direttore regionale della confederazione artigiana, Italo Lupo e Graziano Di Costanzo – ha affermato che «proprio in ragione della dimensione delle piccole imprese, della loro difficoltà di accesso ai mercati internazionali, di attingere a strumenti innovativi attraverso la ricerca, occorre un sostegno delle istituzioni regionali, in termini non solo economici, perché il loro acceso agli strumenti di programmazione europea sia produttivo ed efficace».

 

 

15/1/2016




Una piattaforma per l’educazione alla sostenibilità: il Parco rilancia l’impegno a ispirare le nuove generazioni

 

 

Assergi 15.01.2016 _ Si è tenuto ieri ad Assergi un positivo incontro sulle tematiche legate alla sostenibilità, alla scuola e al volontariato, con la partecipazione del Direttore Domenico Nicoletti, della referente per le attività di educazione ambientale Pina Leone e dei CEA – Centri di Educazione Ambientale – del Parco: Cooperativa Il Bosso, Scuola Verde, Associazioni Interpreti Naturalistici e Gransassolagatrek,  CEA Gli Aquilotti, La Tana del Lupo e Monti della Laga.

 

Nel corso dell’incontro è stato delineato il ricco scenario delle proposte di educazione ambientale offerte alle scuole dell’area protetta con la collaborazione dei CEA e rappresentato il valore dei tanti progetti realizzati in ambito didattico e afferenti al settore che meglio esprime la vocazione del Parco a diffondere la cultura della sostenibilità. Un’eredità importante, che sulla base delle qualificate competenze di cui sono depositari i CEA,  punta nel futuro ad un deciso rilancio, “che  parta dall’inversione della locuzione pensare globalmente agire localmente – come ha suggerito Nicoletti giacché è dai territori che oggi partono le idee e le innovazioni per un cambiamento globale“.

 

La sfida è allora quella di indire un forum per l’educazione alla sostenibilità sul tema “Il Parco siamo noi”, che si identifichi nel logo del camoscio appenninico, animale simbolo del Parco,  per creare una piattaforma di idee e progetti per ispirare le nuove generazioni, nel  rispetto delle tradizioni e delle culture del territorio.  Tra le iniziative concordate con i CEA sono anche alcuni eventi pubblici: un incontro nazionale sugli ecomusei, uno sul turismo culturale e didattico e uno sulla rete INFEA in collaborazione con i Ministeri competenti. “Iniziative – ha notato ancora Nicoletti – che sanciscono anche la grande sinergia che sta maturando tra il Distretto Turistico del Gran Sasso  e l’Ente Parco”.

 

 

 




Aumento pedaggi per Roma, domani vertice con i parlamentari Consumatori e autotrasportatori: il governo imponga a Strada dei Parchi una moratoria

 

 

 

PESCARA –  L’impegno dei parlamentari abruzzesi a intervenire sul governo Renzi affinché imponga una moratoria sugli aumenti dei pedaggi di almeno tre anni. L’introduzione di standard qualitativi e di sicurezza in linea con le necessità degli utenti, in linea con quanto avviene su altre tratte autostradali italiane. E’ la richiesta che domani mattina, a Pescara, Cna-Fita e Federconsumatori rivolgeranno ai parlamentari abruzzesi di tutti gli schieramenti, nel corso di un incontro – aperto alla partecipazione degli organi di stampa – dedicato alle autostrade che collegano l’Abruzzo con Roma, la A24 e A25, ambedue gestite da Strada dei Parchi Spa, ed in particolare agli aumenti entrati in vigore dall’inizio di gennaio.

Al vertice, in programma alle ore 10.30 nella sede della Cna di Pescara, in via Cetteo Ciglia 8 (secondo piano) hanno già dato la propria adesione i parlamentari Federica Chiavaroli (Ncd), Vittoria D’Incecco (Pd), Gianluca Fusilli (Pd), Gianni Melilla (Sel) e Gianluca Vacca (M5S).

«L’aumento concesso a Strada dei Parchi – contestano consumatori e associazione delle piccole imprese del trasporto, in un documento che domani mattina verrà illustrato a deputati e senatori – è secondo solo a quello concesso a Satap Tronco A4 Spa gestore della Milano-Torino, che è stato pari al 6,50%. Mentre le gran parte delle altre concessionarie italiane – 20 su 27 – non ha ottenuto aumenti». Per l’immediato, Cna-Fita e Federconsumatori chiedono inoltre «una sterilizzazione degli aumenti intervenuti per il 2016 con meccanismi compensativi per chi utilizza i tratti dell’A24 ed A25 per motivi professionali, come autotrasportatori e pendolari». All’incontro con deputati e senatori abruzzesi prenderanno parte, i presidenti nazionale e regionale di Cna-Fita, Cinzia Franchini e Gianluca Carota, ed il presidente di Federconsumatori Abruzzo, Antonio Terenzi.

 

 

 

15/1/2016

 

 




Programma “NATI PER CRESCERE – 2.a EDIZIONE 2016. Ortona 21 gennaio – 12 aprile”

 

Corso di aggiornamento per il percorso educativo da zero a sei anni.

Iscrizioni entro il 19 gennaio

 

TEMA

Il Polo per l’ Infanzia di Ortona, avviato nel 2013, promuove il programma di aggiornamento sui  temi individuati  come assi  strategici per attuare il “sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino ai sei anni” previsto dall’art. 181 , comma e) della Legge n. 107/2015. Il corso intende fornire strumenti di riflessione e innovazione delle competenze alle figure impegnate nella realizzazione del polo.

 

A CHI E’ RIVOLTO:

Il corso è rivolto a  educatrici, docenti della scuola dell’Infanzia e primaria, genitori dei bambini iscritti ai Servizi Educativi per la prima infanzia e tutti coloro che, in varia forma e con vari compiti professionali, sono  interessati all’educazione dei bambini da 0 a 6 anni.

Il corso è aperto a tutti gli interessati limitatamente agli incontri frontali e alle lezioni, mentre per la frequenza completa (lezioni + laboratori e focus) è limitato a 32 iscrizioni nell’ambito delle figure professionali e genitori interessati al Polo ortonese (vedi in fondo “Modalità di partecipazione e certificazione”).

 

OBIETTIVI

Il percorso formativo proposto si compone di momenti differenti, differentemente gestiti e organizzati, individuando tematiche e strategie didattiche che rendano uniformi i linguaggi, le conoscenze ,  le relazioni verticali tra i professionisti dell’educazione, i saperi fondamentali per la documentazione e la elaborazione del portfolio di competenze.

 

SAPERI

– Conoscere gli indicatori di qualità della editoria per la prima infanzia fino a 6 anni

– Conoscere il valore della lettoscrittura nell’apprendimento e nel benessere durante la crescita, in specie in merito all’attenzione e al linguaggio

– Conoscere le innovazioni della legge 107/2015 e le problematiche professionali connesse: dal portfolio di continuità all’osservazione e documentazione

– Conoscere le problematiche e le opportunità educative connesse all’uso degli strumenti digitali da parte dei bambini

– Conoscere i profili indispensabili per le qualità relazionali tra docenti di continuità verticale e tra essi e i genitori

 

COMPETENZE

– Acquisire le strategie e le modalità di lettura a voce alta come facilitazione e apprendimento

– Saper operare le scelte editoriali in ragione degli obiettivi educativi e della qualità delle produzioni

– Connettere le competenze di lettura con gli obiettivi e le aree di valutazione e portfolio.

– Acquisire le competenze di elaborazione e gestione comune del portfolio di competenze con attenzione ai comportamenti e ai contenuti di apprendimento

– Acquisire competenze in merito alla programmazione della osservazione e documentazione

– Acquisire competenze relazionali

– Acquisire competenze per individuare caratteri di qualità dei software e delle app

– Acquisire competenze per un uso del digitale ai fini di continuità

– Saper individuare i nodi conflittuali  di condivisione utili al processo educativo integrato: modalità, strategie di intervento, modus operandi

 

ABILITA’

– Acquisire alcune modalità fondamentali di stili di lettura e di espressione vocale e corporea

–  Saper gestire un gruppo di lavoro e di laboratorio

– Acquisire abilità descrittive delle aree e degli obiettivi del portfolio e della osservazione: dalle griglie ai diari

– Saper scegliere e organizzare le fasi prevalenti e significative da documentare

– Saper gestire l’uso del digitale in ibridazione e intermodalità con gli altri strumenti educativi e di formazione

– Acquisire alcune strategie di gestione del gruppo e del conflitto in specie nella strategia laboratoriale

 

Strategie formative del corso

Il corso si avvarrà dell’uso di strategie formative differenti:

1)     Lezione frontale in forma attiva e partecipata

2)     Focus group

3)     Laboratorio

4)     Studio individuale dei materiali di approfondimento forniti

 

PROGRAMMA

 

21 gennaio 2016 – ore 17– Sala Eden – APERTURA PUBBLICA DEL CORSO

Incontro aperto a tutti su iscrizione

Salutano: Vincenzo d’Ottavio – Sindaco di Ortona

Francesca Licenziato – Assessore Diritto allo Studio

 

L’editoria di qualità per bambini da 0 a sei anni

Docente : Ilaria Filograsso . Docente Università di Chieti

Modalità : lezione

Ore 2

26 gennaio 2016 – ore 17– Sala Eden

Incontro aperto a tutti su iscrizione

 

Tanti libri per giocare

Modalità e percorsi di lettura con l’uso di libri per bambini che possano caratterizzare la strategia educativa dello 0-6.

Docente : Tito Vezio Viola. Direttore Biblioteca Comunale di Ortona, presidente regionale AIB Abruzzo

Modalità : lezione

Ore 2

 

1 febbraio 2016  – ore 17– Sala Rotary – Biblioteca Comunale

Riservato al Polo Infanzia Ortona

Tablettiamo al nido e alla scuola dell’infanzia.

Dal bambino digitale alla ricerca su indicatori di qualità

Docenti : Rosy Nardone.  Docente in Didattica e Pedagogia Speciale Università “G.D’Annunzio”

Ilaria Filograsso. Docente di Storia della letteratura per l’Infanzia Università di Chieti

Modalità : Focus group

 

11 febbraio 2016  – ore 15/17 ( Gruppo 1)  e 17/19 (Gruppo 2) – Sala Rotary Biblioteca Comunale

Riservato al Polo Infanzia Ortona

 

Metti in ritmo la voce

Libri per bambini: sceglierli e proporli. Laboratorio di lettura ad alta voce.

L’esperienza della lettura inizia per il tramite di una voce: quando la voce incontra il libro diviene per il bambino una guida alla scoperta della realtà e delle sue forme.

Docenti : Paola Mantini. Formatrice Nati per Leggere e coordinatrice servizi  Infanzia EAS Ortona.

Federica Montebello, coordinatrice  Servizi  Ragazzi Biblioteca.

Modalità: laboratorio

23 febbraio 2016  – ore 15/17 ( Gruppo 1)  e 17/19 ( Gruppo 2) – Sala Rotary Biblioteca Comunale

Riservato al Polo Infanzia Ortona

 

Metti in ritmo la voce

Libri per bambini: sceglierli e proporli. Laboratorio di lettura ad alta voce.

L’esperienza della lettura inizia per il tramite di una voce: quando la voce incontra il libro diviene per il bambino una guida alla scoperta della realtà e delle sue forme.

Docente/i : Paola Mantini; Federica Montebello

Modalità: laboratorio

3 marzo 2016  – ore 17– Sala Eden

Incontro aperto a tutti su iscrizione.

 

Stare insieme come valore: bambini , docenti, genitori.

Docente: Marisa Colletti Bottarel

Modalità: Lezione interattiva

 

10 marzo 2016  – ore 17– Sala Rotary Biblioteca Comunale

Riservato al Polo Infanzia Ortona

 

Laboratorio di espressione corporea

Docente: Concetta Polara

Modalità: laboratorio

 

15 marzo 2016  – ore 17– Sala Eden

Incontro aperto a tutti su iscrizione

 

La legge n. 107/2015. prospettive e innovazioni dell’istruzione: portfolio e competenze in uscita.

Docente: Anna Di Marino. Dirigente scolastica.

Modalità:  lezione

 

 

22 marzo 2016  – ore 17– Sala Eden

Incontro aperto a tutti su iscrizione

 

Il segno e i segni dei bambini

Il disegno dei bambini è un’ opportunità di crescita: la libertà espressiva del segno come espressione del proprio corpo e della propria esperienza tra rappresentazione simbolica  e prospettive educative.

Docente: Daniela Biasone. Psicologa.

Modalità:  lezione

 

31 marzo 2016  – ore 17– Sala Rotary – Biblioteca Comunale

Riservato al Polo Infanzia Ortona

 

Il portfolio, l’osservazione e le modalità e strategie descrittive

Docente:  Maria Forlini, pedagogista. Leonardo Progetti Sociali.

Modalità:   laboratorio

 

5 aprile 2016  – ore 17– Sala Rotary – Biblioteca Comunale

Riservato al Polo Infanzia Ortona

 

Il portfolio: la documentazione integrata nido/scuola dell’infanzia

Docenti:  Maria Forlini

Luana Dicintio. Coord. Pedagogica Nidi di Chieti.

Modalità:   laboratorio

 

 

12 aprile 2016  – ore 17– Sala Rotary – Biblioteca Comunale

Riservato al Polo Infanzia Ortona

 

Laboratorio di lavoro integrato

Docente: Tito Vezio Viola

Modalità:  laboratorio

 

Modalità di partecipazione e certificazione:

La frequenza alle due modalità del corso è nel conteggio , per quanto riguarda il personale dei Servizi Educativi per la prima infanzia, delle ore di obbligo formativo annuale previsto dalla L.R. n. 76/2000 sui Nidi e successivi atti gestionali.

Inoltre costituisce monte ore di aggiornamento  professionale per i docenti, nelle more dell’adozione degli opportuni atti da parte degli Istituti Scolastici.

 

Modalità riservata al Polo Infanzia Ortona. Max n. 32 iscritti.

Frequenza obbligatoria delle Lezioni e dei Laboratori. ( consentita n. 1 assenza).

Totale ore certificate n. 30 di cui:  n.24 di frequenza e n. 6 ore attribuite per relazione finale.

Gli iscritti al corso saranno ammessi nell’ambito di una ripartizione funzionale e in base alle figure interessate alla realizzazione del  Polo per l’ Infanzia, così come indicate dal Coordinamento Pedagogico del progetto 0/6 di Ortona.

La frequenza in questa modalità produce: certificazione nominativa  all’intero corso per n. 30 ore

La certificazione verrà prodotta al termine della frequenza completa e dopo valutazione di una relazione finale del singolo iscritto.

 

Modalità aperta a tutti

Obbligo di iscrizione e frequenza dell’intero ciclo di lezioni.

Totale ore : 10

Iscrizione aperta a tutti

La frequenza in questa modalità produce: Attestato nominativo di frequenza  per n. 10  ore.

 

Per chi sia interessato a singole lezioni : verrà prodotto un attestato di presenza di volta in volta.

 

 

Direzione del corso:  Tito Vezio Viola – Direttore Biblioteca comunale e responsabile servizi educativi e culturali Comune di Ortona.

Facilitazione del corso e segreteria: Federica Montebello – Biblioteca Comunale Ortona

Certificazioni e attestazioni: Dott. Domenico Galanti, Dirigente Settore IV Comune di Ortona

 

Modalità i iscrizione:

Gli interessati devono far pervenire la loro iscrizione entro il 19/01/2016 alla segreteria del corso

BIBLIOTECA COMUNALE DI ORTONA – 085 9067233 // bco.newsletter@gmail.com

I dati da comunicare : nominativo con data e luogo di nascita, recapito mail e telefonico, servizio di appartenenza o indicazione della professione e, per i genitori, la struttura scolastica frequentata dal/dai figli.

Il modulo per l’iscrizione è scaricabile dal sito del Comune di Ortona.




L’associazione GranSassoLagaTrek organizza due week end all’insegna della neve e del rifugio.

Siamo certi che le nostre montagne si risollevano anche con iniziative come queste , creando alternative allo sci e cercando diversi turisti.

Insieme, le diversità delle iniziative  fanno lo sviluppo della montagna. Dalla biodiversità della natura alla diversità delle proposte.



Presentazione del volume di Sandro Biondo “Ricordi di Pescara, Lucky Luciano e altri ancora”

Venerdì 15 gennaio 2016, alle ore 17,30

 

presso la sala convegni della Fondazione Pescarabruzzo in Corso Umberto I, 83 a Pescara

si svolgerà la presentazione del volume di Sandro Biondo

 

 “Ricordi di Pescara, Lucky Luciano e altri ancora”

“Spalle ben coperte da entrambi i lati, testa bassa, capelli brizzolati pettinati dall’indietro e sguardo assorto, incorniciato da lenti dorate circolari”, così Sandro Biondo ricorda il pranzo pescarese di Lucky Luciano, figura leggendaria della malavita organizzata statunitense.

 

I suoi ricordi di ragazzo, appena adolescente, immersi nelle atmosfere tipiche degli anni ’50 e’60 sono ora raccolti nel volume autobiografico: “Ricordi di Pescara, Lucky Luciano ed altri ancora”, che sarà presentato domani, dalle ore 17.30 presso la sala convegni della Fondazione Pescarabruzzo.

 

L’iniziativa è stata promossa dalla Fondazione Pescarabruzzo e dall’Associazione Scuola Cultura Arte “Fulvio Luciani”.

 

Lo spazio del racconto è quello di una Pescara, città rivierasca, che si offriva come un punto di approdo per i personaggi noti del mondo dello spettacolo e dello sport: oltre a Lucky Luciano, tra i tavoli di uno dei più rinomati ristoranti della città “Il giardino da Umberto” (gestito dal padre di Sandro Biondo) capitava di imbattersi nelle gemelle Kessler, in Totò, Fangio e ancora Bartali, Gorni Kramer e molti altri.

 

Il racconto di Sandro Biondo gode di un fascino particolare tutto caratterizzato dal sapersi reimmergere, seguendo il solco della memoria, nell’atmosfera della città di cinquant’anni addietro attraverso nomi, strade, figure e paesaggi che l’autore descrive mirabilmente.

Alla presentazione interverranno:
Nicola Mattoscio, Presidente Fondazione Pescarabruzzo

Lucia Capozzi, Vice Presidente Associazione Scuola Cultura Arte “Fulvio Luciani”
Paola Marchegiani, Assessore del Comune di Pescara

Pietro D’Amico, Critico letterario




GRANDE PESCARA, Magi e Federico, segretario e tesoriere di Radicali Italiani: “ecco l’interrogazione urgente che abbiamo appena depositato con l’On.Mucci al Ministro Alfano per segnalare che da 20 mesi Regione Abruzzo ignora il voto referendario”

Il segretario di Radicali Abruzzo Alessio Di Carlo è al dodicesimo giorno di digiuno per garantire un Diritto ai cittadini
“Interrogazione urgente
Al Ministro dell’Interno Alfano
Per sapere,
premesso che:
Nel maggio del 2014 gli elettori dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore chiamati ad esprimere il proprio voto da un referendum consultivo mirante a conoscere la volontà popolare in ordine alla proposta di fusione dei comuni detti risposero positivamente al quesito decidendo per  la  nascita del Comune della Nuova Pescara. La volontà espressa dal corpo elettorale, i votanti furono pari al 70% degli aventi diritto, coincise con quella dei proponenti il referendum raggiungendo una altissima percentuale di risposte affermative, uniformemente distribuite tra i 66 mila elettori dei comuni interessati, pari  al 64%  dei voti validamente espressi;
si ricorda incidentalmente che la regolamentazione del  referendum consultivo  in Abruzzo é prevista all’articolo 78 dello Statuto regionale  mentre la normativa di attuazione é   prevista nella L.R. 19 dicembre 2007, n. 44  contenente la “Disciplina del referendum abrogativo, consultivo e dell’iniziativa legislativa” la quale, all’ articolo Art. 30, rubricato  “Esito del referendum e adempimenti conseguenti”,  prescrive al secondo comma che: “entro sessanta giorni dalla proclamazione dei risultati del referendum consultivo, il Presidente della Regione propone al Consiglio regionale un disegno di legge sull’oggetto del quesito sottoposto a referendum”;
nonostante la grande partecipazione al voto della cittadinanza consultata e l’alta percentuale di risposte affermative espresse, il Presidente ha violato la legge e il rispetto dello Stato di diritto costituzionale;
affermiamo ciò poiché Il presidente della Regione  non ha voluto dare alcun seguito all’attività istituzionalmente vincolata a Lui delegata dalla legge. Essa impone al presidente pro tempore  di dare seguito all’espressione della volontà popolare istituzionalmente espressa, emanando la legge in questione che non può essere considerata  un atto discrezionale dipendente dalla volontà politica, bensì in attività istituzionale  dovuta e obbligatoria;
la conseguenza di tale grave omissione istituzionale ha privato di un diritto, da venti mesi, i cittadini formalmente consultati che si sono espressi a favore della emanazione della legge istitutiva della Grande Pescara;
un ulteriore aspetto di interesse generale della questione qui posta riguarda il contenimento dei costi degli Enti locali, più volte evidenziata dalla giurisprudenza della corte costituzionale. In questo senso tutte le iniziative autonome  dirette ad assicurare il coordinamento della finanza pubblica e il contenimento delle spese per l’esercizio delle funzioni fondamentali dei comuni dovrebbe essere posto ad esempio e non contrastato come nel caso in questione.
si precisa che nel mese di ottobre 2014 il consigliere regionale Mercante, nel tentativo di ripristinare la legalità statutaria e dovuta  all’inattività contra legem del Presidente e riportare l’Ente regione nell’alveo della legalità ordinaria e statutaria,  ha presentato una sua proposta di legge per dare attuazione alla volontà popolare direttamente espressa;
tale proposta, però, nonostante la lettera della legge attuativa dell’istituto referendario sia chiara, non  è stata neanche posta all’ordine del giorno dell’Assemblea elettiva;
a seguito dei fatti accaduti il Segretario di Radicali Abruzzo, Alessio di Carlo, è giunto al suo dodicesimo giorno di sciopero della fame e di dialogo con le istituzioni regionali, al fianco del Diritto dei cittadini,  per aiutare le istituzioni a rispettare il proprio stesso diritto;
Se i fatti narrati in premessa corrispondano al vero, se il Ministro interrogato ne sia a conoscenza  e, nell’eventualità negativa, quali iniziative intenda porre in essere perché i cittadini che hanno rispettato le leggi possano vedere i propri organi eletti comportarsi allo stesso modo facendo sì che  il Consiglio possa esaminare la proposta di legge attuativa del risultato referendario”.
 

Nel maggio del 2014 il 64 per cento degli elettori dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore in un referendum consultivo disse sì alla nascita per fusione del Comune della Nuova Pescara. La disciplina dei referendum regionali prevede che ‘entro sessanta giorni dalla proclamazione dei risultati del referendum consultivo, il Presidente della Regione propone al Consiglio regionale un disegno di legge sull’oggetto del quesito sottoposto a referendum’. Il Presidente non ha dato seguito all’obbligo di legge e da 20 mesi non si da alcuna risposta ai cittadini. Nel ottobre 2014 il consigliere Mercante ha presentato una sua proposta di legge che ancora non è stata discussa. Il segretario di Radicali Abruzzo Alessio Di Carlo è al suo dodicesimo giorno di sciopero della fame al fianco del diritto dei cittadini. Chiediamo che si dia immediata calendarizzazione e si fissi una data certa entro la quale venga esaminata la proposta di legge e che il Presidente D’Alfonso si impegni pubblicamente perché vi sia una sollecita discussione consiliare. Domani la Deputata Mara Mucci depositerà in merito un’interrogazione urgente al ministro dell’Interno Alfano per informarlo della violazione dello statuto regionale e della legge attuativa del referendum.