Riapre lo sportello del Corecom Abruzzo ad Avezzano, Santangelo: “Una risposta concreta a una necessità della comunità marsicana”

AVEZZANO – Lo sportello del Corecom Abruzzo ad Avezzano torna a essere operativo, rappresentando “una risposta concreta a una necessità oggettiva della Marsica intera”, come sottolineato dall’assessore regionale agli Enti Locali, Roberto Santangelo. Questa riapertura è stata possibile grazie all’interessamento della Presidenza del Consiglio Regionale d’Abruzzo, rappresentata dal Presidente Lorenzo Sospiri.

“Lo sportello costituisce un sostegno reale per l’utenza che ha bisogno di risolvere controversie con gli operatori di telefonia e dei servizi di media audiovisivi,” ha affermato Santangelo. Il Corecom gestisce queste controversie prima che arrivino all’Autorità Giudiziaria, facilitando l’utilizzo della piattaforma informatica Conciliaweb, dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, rivolta specificamente alla definizione dei contenziosi.

“Il nuovo sportello avrà sede in uno dei locali interni della Sala Irti, collocato quindi nel cuore di Avezzano,” ha concluso Santangelo, evidenziando l’importanza di rendere i servizi più accessibili alla comunità.

Il Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom) della regione Abruzzo, istituito con Legge Regionale n°45 del 24 agosto 2001, ha funzioni di governo, garanzia e controllo sul sistema delle comunicazioni in ambito regionale. È un organo funzionale dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) e fornisce consulenza alla Giunta e al Consiglio regionali.




Nel pomeriggio di oggi, la Compagnia della Guardia di Finanza di Sulmona ha effettuato un’operazione straordinaria di controllo economico del territorio comunale di Sulmona (AQ).

L’iniziativa è stata pianificata allo scopo di prevenire forme di illegalità, anche di carattere economico finanziario, con particolare riferimento alle aree ritenute più sensibili e maggiormente esposte a rischi sul piano della sicurezza urbana.

L’attività operativa svolta rientra nell’ambito delle linee strategiche tracciate e condivise in occasione delle diverse riunioni del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presiedute dal Prefetto di L’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, alle quali hanno partecipato il Questore dell’Aquila e i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza.

Nel corso dell’operazione di oggi sono stati predisposti quattro posti di controllo ubicati prevalentemente in zone centrali della città, che hanno consentito di controllare oltre 30 veicoli e 35 soggetti nonché di elevare sanzioni per violazione al Codice della Strada.

L’attività svolta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Sulmona conferma il contributo del Corpo nel controllo economico del territorio e nel concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.




Nel pomeriggio di oggi, la Compagnia della Guardia di Finanza di Avezzano ha effettuato un’operazione straordinaria di controllo economico del territorio comunale di Avezzano (AQ).

L’iniziativa è stata pianificata allo scopo di prevenire forme di illegalità, anche di carattere economico finanziario, con particolare riferimento alle aree ritenute più sensibili e maggiormente esposte a rischi sul piano della sicurezza urbana.

L’attività operativa svolta rientra nell’ambito delle linee strategiche tracciate e condivise in occasione delle diverse riunioni del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presiedute dal Prefetto di L’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, alle quali hanno partecipato il Questore dell’Aquila e i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza.

Nel corso dell’operazione di oggi sono stati predisposti sei posti di controllo ubicati prevalentemente in zone centrali della città con l’impiego di dieci militari della Guardia di Finanza affiancati da due unità cinofile provenienti da L’Aquila con il controllo di oltre 70 veicoli e 100 soggetti.

Sono state elevate sanzioni al Codice della Strada ed è stato segnalato un soggetto per detenzione di sostanze stupefacenti con il sequestro del quantitativo rinvenuto.

L’attività svolta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Avezzano conferma il contributo del Corpo nel controllo economico del territorio e nel concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.




SANTO STEFANO DI SESSANIO (AQ) – Grande partecipazione alla cerimonia della XIX edizione del Premio letterario nazionale “Hombres” 

SANTO STEFANO DI SESSANIO (AQ) – Grande partecipazione alla cerimonia della XIX edizione del Premio letterario nazionale “Hombres” che si è svolta sabato 26 ottobre, presso il Comune di Santo Stefano di Sessanio (L’Aquila) e alla quale hanno preso parte esperti del settore letterario, filosofi, giornalisti, professori e artisti.

Organizzato dall’Associazione Hombres con il patrocinio della Regione Abruzzo e del Comune di Santo Stefano di Sessanio, il Premio è stato ideato con il proposito di promuovere la cultura nei piccoli borghi abruzzesi e di creare uno spazio di incontro artistico in cui raccogliere poesie, sillogi, fotografie, video-poesie.

Negli anni il Premio Hombres ha acquistato un’importanza nazionale con la partecipazione di illustri giurati e riscontrando un numero sempre crescente di adesioni, diventando così itinerante grazie all’ospitalità dei piccoli comuni d’Abruzzo. Come ha ricordato Tiziano D’Urbano Basile, Presidente del Premio Hombres Itinerante

“Il Premio Hombres è una realtà consolidata in Italia e l’anno prossimo celebrerà il suo ventesimo anniversario. Quest’anno, la XIX edizione si è tenuta a Santo Stefano di Sessanio, con l’obiettivo, come ogni anno, di raccogliere opere letterarie e artistiche da tutto il territorio nazionale, valutarle attraverso la nostra giuria e predisporre un palcoscenico adatto in cui premiarle.  A tal proposito scegliamo luoghi suggestivi dalla forte identità, che vivono in ombra rispetto ai centri urbani maggiori e che richiamano e vivono di cultura, proprio come Santo Stefano di Sessanio. Lo scopo è duplice: promuovere la cultura attraverso palcoscenici ideali e valorizzare al contempo il territorio che li ospita.  Ringrazio, pertanto, l’amministrazione comunale di Santo Stefano di Sessanio per l’opportunità di aggiungere questa magnifica tappa sul nostro percorso e la giuria del Premio Hombres, che lavora sempre con grande solerzia e dedizione. Ci vedremo l’anno prossimo per un’altra grande edizione”.

Il sindaco di Santo Stefano di Sessanio, Fabio Santavicca, durante il suo intervento, ha sottolineato la necessità di esaltare la cultura nelle piccole comunità di montagna in quanto depositarie dell’identità dell’intero territorio:

“Ho accolto con grande favore la proposta di ospitare a Santo Stefano di Sessanio il Premio letterario nazionale Hombres perché si tratta di un evento culturale di altissimo profilo capace di catalizzare l’attenzione verso il patrimonio storico artistico, esaltando la cultura che si tramanda attraverso la voce di tutti coloro che animano i luoghi e rendono vive le pietre”.

Presente anche l’assessore con delega ai Beni e Attività culturali e di Spettacolo della Regione Abruzzo, Roberto Santangelo, che ha rimarcato l’importanza degli eventi culturali per favorire il rilancio economico e sociale delle aree interne:

“La cultura invita alla riflessione, stimola il pensiero critico e ci esorta a scoprire nuovi modi per interpretare il mondo, ma soprattutto è la forza della nostra Regione e il Premio Hombres recepisce pienamente questa consapevolezza perché ha sempre dimostrato di avvicinare le persone alla poesia e all’arte, proponendola come fonte di rinascita economica e sociale del territorio”.

Le opere premiate sono state inserite nella collana letteraria “Quaderni di Hombres” che ogni anno raccoglie e distribuisce gratuitamente la silloge di poesia e di racconti dei vincitori del Premio. I vincitori hanno inoltre ricevuto opere in ceramica realizzate dagli artigiani locali.

Di seguito le opere premiate:

SEZIONE POESIA

Opera I classificata: “Clochard” di Osvaldo Crotti

Opera II classificata: “Tu bruci e io mi ritrovo” di Maria Tenace

Opera III classificata: “Blanca” Floredana De Felicibus

Menzione speciale per l’opera: “I poeti non sono vegani” di Manuela Di Dalmazi

Menzione speciale per l’opera: “Così sia” di Paolo Pagnotta

Menzione speciale per l’opera: “Accartocciata” di Maura Ustillani

SEZIONE RACCONTI

Opera I classificata: “Davanti al muro” di Francesca Brancaccio

Opera II classificata: “La cartolina” di Elisa Marchinetti

Opera III classificata: “La candida poesia” di Pierpaolo Fiore

Menzione speciale per l’opera: “Vittoriano” di Vito Nicassio

Menzione speciale per l’opera: “Un pazzo per amico” di Giovanni Pulci

Menzione speciale per l’opera: “La sedia dell’angelo” di Rita Muscardin

SEZIONE SILLOGE DI POESIA

Opera I classificata: “Parole di poesia” di Elli Rita Signani

Opera II classificata: “Tra le pieghe dell’anima” di Antonella Chiego

Opera III classificata: “Effimere effigi” di Paola Pedrelli

Menzione speciale per l’opera: “Cortometraggi” Alessandra Nepa

Menzione speciale per l’opera: “Io vivo qui” di Marta Vaccari

Menzione speciale per l’opera: “Del cielo il colore” di Ernesto De Feo

Menzione speciale per l’opera: “La densità del vuoto” di Assunta Spedicato

SEZIONE GIORNALISMO

Opera I classificata: “Al mio paesello acquisito” di Fiorella Gimigliano

Opera II classificata: “Diamanti a Bordighera” di Carolina Manfredini

Opera III classificata: “Idillio. Parte seconda” di Aldo Giordanino

SEZIONE FOTOGRAFIA

Opera I classificata: “Micromondi” di Emma Graziani

Opera II classificata: “Viaggia” di Emma Graziani

Opera III classificata: “Splash” di Pietro Bugli

Menzione speciale per l’opera: “Parco delle Energie” di Matteo Capone

Il vincitore della sezione Video-poesia, verrà dichiarato durante la premiazione




Città Sant’Angelo (PE). Pasquale Baiocchi, il re dei fuochi d’artificio 

Pasquale Baiocchi, il re dei fuochi d’artificio 

 
“La Macchina del Tempo”, nuova rubrica Rai di Paolo Pacitti con lo scrittore e sceneggiatore abruzzese Peppe Millanta, riprese e montaggio di Giuseppe Giannotta, propone una nuova puntata volta alla conoscenza di un personaggio di Città Sant’Angelo (Pe): Pasquale Baiocchi, il re dei fuochi d’artificio. Nato nel 1847 fin da piccolo mostra la sua passione per la polvere pirica; dopo le feste religiose, addirittura, raccoglieva i candelotti inesplosi per studiarli e farli esplodere.
 
“Una passione la sua – spiega Millanta – messa da parte a 19 anni quando parte per seguire Giuseppe Garibaldi: spesso con la polvere dei proiettili inesplosi dei nemici si divertiva a realizzare fuochi d’artificio per alleviare la tensione dei suoi commilitoni, accendendo la loro notte”.
 
Terminata la guerra, torna a Città Sant’Angelo dove impianta uno stabilimento pirotecnico tutto suo e da qui grazie ai suoi fuochi innovativi ottiene grande popolarità vincendo gare in Italia e all’Estero: persino Edmondo De Amicis, autore del libro “Cuore” lo cita nelle sue pagine definendolo “l’artista del fuoco”. 
 
Durante la festa di San Cetteo del 1893 Baiocchi decide addirittura di “sfidare il cielo”: come da tradizione Pescara Vecchia addobbata a festa, era piena di gente in attesa dei “fuochi di mezzanotte” ma alle ore 20.00 mentre le bande musicali si sfidavano, si alza un forte vento e viene giù un temporale inatteso. Pasquale Baiocchi decide di intervenire ed inizia ad accendere delle forti bombe da sparare verso il cielo nel tentativo di spaccare la nuvola ma non riuscendo prende una decisione estrema: accende un bengala ed incendia tutte le cassette sparando in aria centinaia di fuochi d’artificio nel tentativo di salvare la festa mentre in cielo era evidente una battaglia che durò circa 20 minuti tra fulmini e pioggia da una parte e fuochi d’artificio dall’altra e secondo la cronaca del tempo, Pasquale riesce davvero a spaccare la nuvola permettendo alle bande di tornare a suonare.
 
Sono stati tanti altri i suoi successi fino al 10 luglio 1907, giorno in cui il suo stabilimento esplode per l’imprudenza di un suo dipendente e così l’uomo che aveva trasformato il fuoco in arte, moriva nello stesso fuoco distruttore lasciando però una scia perché a Città Sant’Angelo ogni anno viene indetto un concorso nazionale per spettacoli pirotecnici in suo onore, a ricordo dell’uomo che dipingeva il cielo. 
 
Per rivedere la puntata https://www.facebook.com/share/v/GJoRgPLuvocujHy1/.



MONTESILVANO. CONFERENZA ANNUALE ASSOCIAZIONE A/SIMMETRIE, GEMINELLO PRETEROSSI (UNIVERSITÀ’ SALERNO): “STIAMO VIVENDO UNA CRISI SPIRITUALE. SE NON RECUPERIAMO IDENTITÀ’ NON POTREMO MAI ESISTERE POLITICAMENTE”.

“Stiamo vivendo una crisi spirituale. Se non recuperiamo un’identità, se non sappiamo dirci chi siamo, non potremo mai esistere politicamente”. Così il filosofo e professore ordinario di filosofia del diritto presso l’Università degli Studi di Salerno, Geminello Preterossi, nel suo intervento in occasione della tredicesima conferenza annuale dell’Associazione, intitolata “L’Unione può farcela?”, organizzato dall’Associazione A/Simmetrie – Associazione italiana per lo studio delle asimmetrie economiche in programma sabato 26 e domenica 27 ottobre a Montesilvano (Pescara).

“Occorrerebbe – prosegue il filosofo – ritornare alle partecipazioni dello Stato nell’economia. Il nostro sistema attuale si basa sul vincolo esterno assoluto. I vincoli esistono, ma l’errore è credere che esista solo il vincolo esterno. Abbiamo scelto di rinunciare ad avere un vincolo costituzionale con noi stessi, non abbiamo più un patto di comunità” conclude.




L’Aquila. Premio Borsellino: consegnata una targa alla Signora Fausta in ricordo dell’Avv. Giandonato Morra

L’Aquila. Anche il Presidente emerito del Consiglio comunale di Giulianova, Paolo Vasanella, era presente all’evento perché amico di Giandonato ed invitato personalmente dall’amico Sindaco Biondi e dai vertici Regionali di FDI. “Trent’anni di vera Amicizia – dichiara Vasanella – fatta non di solo Politica, ma che hanno legato me e le nostre famiglie, tanto che mi considerava suo fratello maggiore, non li potrò mai dimenticare ! Ho vissuto una giornata – conclude Vasanella – intrisa di ricordi ed alla quale ho partecipato assieme alla Consigliera Regionale Marilena Rossi”




MONTESILVANO. CONFERENZA ANNUALE ASSOCIAZIONE A/SIMMETRIE, VLADIMIRO GIACCHE’ (CONSIGLIO DIRETTIVO): “LO SVILUPPO E’ DEMANDATO ALLE SCELTE DI INVESTIMENTO E AGLI ARBITRAGGI REGOLAMENTARI E FISCALI DELLE GRANDI CORPORAZIONI”

“In Occidente lo sviluppo è demandato alla globalizzazione, ossia alle scelte di investimento e agli arbitraggi regolamentari e fiscali delle grandi corporazioni manifatturiere o finanziarie. Le normative che rappresentavano un freno alla finanziarizzazione, tra cui alcune leggi bancarie nazionali, sono state inattivate o direttamente abrogate”. Così l’economista e membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione A/Simmetrie – Associazione italiana per lo studio delle asimmetrie economiche – Vladimiro Giacché, nel suo intervento in occasione della tredicesima conferenza annuale dell’Associazione, intitolata “L’Unione può farcela?”, in programma sabato 26 e domenica 27 ottobre a Montesilvano (Pescara).

“Inoltre – ha proseguito Giacché – le privatizzazioni sono considerate ingredienti essenziali per la ricetta del rilancio delle economie. La costruzione del futuro è dunque abbandonata alle dinamiche di mercato, il che è logicamente incoerente”.

“Il mercato non è un soggetto, ma un luogo di scambio di beni e servizi tra attori privati il cui fine è la realizzazione di un profitto. E’ impensabile che l’operato di una pluralità di attori indipendenti che perseguono ciascuno il proprio profitto produca automaticamente il risultato migliore in termini di ottimalità sociale” ha concluso.




TAGLIO TURN OVER E FINANZIAMENTI ENTI LOCALI. UNITEL: LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE È VISTA COME UN COSTO E NON COME VALORE PER IL PAESE. A PAGARNE LE SOFFERENZE SONO TERRITORI E CITTADINI.

“Gli annunciati provvedimenti inseriti nella manovra finanziaria, che riguarderanno pesanti ridimensionamenti ai finanziamenti per gli Enti Locali e un taglio (per il 2025, per ora) del 25% del turn over nelle assunzioni, dimostra ancora una volta che, quando si tratta di battere cassa, Enti pubblici e pubblico impiego vengono visti come un costo e non come un valore necessario per la crescita del Paese.” Lo afferma UNITEL, l’Unione Nazionale Italiana dei Tecnici degli Enti Locali, per tramite del presidente nazionale, Arch. Claudio Esposito.
“Invece di riorganizzare l’intero sistema della pubblica amministrazione – continua Esposito – si preferisce attingere, indiscriminatamente, al fragile e debole sistema della funzione pubblica, già prostrato da anni di blocchi assunzioni, ritardi nel rinnovo dei contratti, fuoco amico con campagne denigratorie verso i dipendenti pubblici, disparità salariali tra comparti. Dalle campagne pubblicitarie che esaltavano il ‘posto fisso/posto figo’ promettendo l’assunzione di migliaia di ‘giovani talenti’, si è passati, in pochi mesi, a ‘meno impiegati e meno soldi per tutti’, dando il colpo di grazia ad Enti, Comuni in primis, ormai ridotti allo stadio terminale”.

“Chiediamo – conclude UNITEL – con l’amarezza di chi vede, ancora una volta, tradita la fiducia riposta in uno stato patrigno, di fare un passo indietro, cercando risorse nei risparmi di spese superflue, seria lotta all’evasione fiscale, ottimizzazione della macchina amministrativa e nuova ripartizione di funzioni e competenze ad Enti ed organismi pubblici, con una particolare attenzione a quelli più prossimi alle necessità di cittadini e territori, in modo che non vengano meno servizi essenziali legati a sicurezza, salute, istruzione, manutenzione e gestione del territorio”.



L’Aquila. GDF SCUOLA ISPETTORI E SOVRINTENDENTI: 991 MARESCIALLI DEL 93° CORSO “CORFU’ II” SI LAUREANO.

Nella mattinata di ieri, 23 ottobre, nell’Aula Magna della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di
Finanza, alla presenza del Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila, Prof. Edoardo Alesse, del Comandante
della Scuola, Gen. D. Gabriele Failla e della Commissione di Laurea, 991 marescialli del 93° Corso “Corfù II”,
dopo tre anni di permanenza alla Scuola, sono stati proclamati neo dottori in “Operatore giuridico d’impresa”.
Il titolo accademico è acquisito a conclusione di un cursus studiorum corrispondente alle istanze formative
universitarie e in piena adesione alle funzioni di polizia economico-finanziaria esercitate dalla Guardia di
Finanza.

Nel suo intervento di apertura, il Comandante della Scuola, ha messo in risalto l’importanza della formazione
degli ispettori, da sempre ritenuti “la forza operativa del Corpo”: una preparazione professionale adeguata e
sempre aggiornata alle mutevoli esigenze del servizio operativo, in grado di plasmare dei “veri operatori di
legalità al servizio del Paese” .
Riprendendo le parole del Generale Failla, il Professor Edoardo Alesse, Presidente della Commissione di laurea,
ha ribadito il legame ormai consolidato tra l’Ateneo aquilano e la Scuola della Guardia di Finanza. Questa
sinergica collaborazione tra l’Università aquilana e la Scuola, iniziata nel 2015 con la stipula di una convenzione
finalizzata al conseguimento della laurea da parte degli allievi marescialli in “Operatore giuridico d’impresa”, e
ha già permesso a 7600 marescialli di conseguire il diploma di laurea.