STOP A OMBRINA! La vittoria degli abruzzesi e di chi ha messo la faccia dall’inizio!

SEL ABRUZZO – GRUPPO SEL CONSILIARE 
La scorsa notte, la Commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha votato il ripristino delle 12 miglia dalla costa per le trivellazioni petrolifere, in questo modo il progetto Ombrina mare è stato bloccato definitivamente.
L’ emendamento n 16.293 alla legge di stabilità 2016, inoltre prevede: l’eliminazione della dichiarazione di strategicità, indifferibilità ed urgenza delle attività petrolifere; la cancellazione del vincolo preordinato all’esproprio della proprietà privata già a partire dalla ricerca degli idrocarburi; la limitazione delle attività di ricerca e di estrazione attraverso l’eliminazione delle proroghe; la garanzia della partecipazione degli enti territoriali ai procedimenti per il rilascio dei titoli.
L’approvazione di quest’emendamento dimostra da una parte la grande paura del governo Renzi dei referendum contro le trivellazioni proposto da 10 Regioni; dall’altra parte c’è la vittoria dei cittadini abruzzesi e di chi nelle istituzioni ha proceduto imperterrito verso l’affermazione del modello di sviluppo sostenibile della nostra regione. Una vittoria dei nostri parlamentari, come Gianni Melilla, che si sono strenuamente battuti a Roma per affermare le ragioni dell’Abruzzo. Una vittoria costruita meticolosamente, passo dopo passo, dal “Manifesto di Termoli” del luglio scorso fino alla coraggiosa scelta referendaria che noi, per primi, abbiamo sostenuto! Una vittoria di chi, nei giorni scorsi, si è attivamente speso per un futuro sostenibile nella recente Conferenza ONU di Parigi su Clima ed Energia. Una vittoria di chi, come noi, si è messo umilmente e spassionatamente al servizio dell’Abruzzo, come pure di tutti i comitati, i movimenti e le associazioni ambientaliste nonché del Prof. Enzo Di Salvatore che fin dall’inizio hanno lottato e contribuito in maniera determinante nella battaglia contro Ombrina e contro la petrolizzazione dell’Abruzzo.
Il sottosegretario alla presidenza della giunta regionale e Capogruppo SEL Mario Mazzocca
Il coordinatore regionale SEL Tommaso Di Febo



PASSI E PASSEGGIATE ABRUZZESI GLI SCRITTORI PRESENTANO L’ABRUZZO LONTANO DAI LUOGHI COMUNI edizione 2015

L’a.p.s. OCRES
in collaborazione con lo Slow Tourism Abruzzo, l’Associazione Editori
Abruzzesi e il Comune di Lettomanoppello, presenta:

PASSI E PASSEGGIATE ABRUZZESI
GLI SCRITTORI PRESENTANO L’ABRUZZO
LONTANO DAI LUOGHI COMUNI edizione 2015

sabato 19 dicembre ore 17:00
Centro Informazioni Parco Nazionale della Majella
Largo dell’Assunta – LETTOMANOPPELLO

SALUTI
GIUSEPPE ESPOSITO, Sindaco del Comune di Lettomanoppello
FABIO FERRANTE, Presidente Slow Tourism Abruzzo
MARCO SOLFANELLI, Presidente Associazione Editori Abruzzesi

COORDINA I LAVORI
STEFANO TORQUATO FERRANTE
Consigliere delegato alla Promozione del Territorio

DAVID FERRANTE (OCRES)
passi e passeggiate abruzzesi: l’Abruzzo dai libri ai luoghi

PINO COSCETTA
autore del libro edito da Solfanelli
VIAGGIO IN ABRUZZO CON GIORGIO MANGANELLI

SILVIA SCORRANO
autrice del libro edito da Menabò
LE ACQUE SACRE IN ABRUZZO. DAL CULTO ALLO SVILUPPO TERRITORIALE




PRESENTATO IN ABRUZZO IL CALENDESERCITO 2016

 

L’AQUILA, 15 dicembre 2015

Il Comandante Militare dell’Esercito per l’Abruzzo, Gen. B. Rino DE VITO, ha presentato a L’Aquila, presso l’Auditorium “Elio SERICCHI” della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, il CalendEsercito 2016 dedicato agli uomini e alle donne che, a vario titolo, hanno contribuito e partecipato alla Grande Guerra. Il citato Ufficiale ha introdotto l’argomento sottolineando che tutti gli italiani sono stati “eroi” con il loro essere e con il loro agire e che il primo conflitto mondiale è stato una guerra che ha coinvolto l’intero popolo italiano. Ha inoltre evidenziato l’importanza che hanno avuto gli eroi decorati di Medaglia d’Oro o d’Argento al Valor Militare e gli eroi della quotidianità che compaiono nelle pagine del calendario 2016, infine,  che i valori e gli ideali che animarono gli italiani di allora continuano ancora oggi a pervadere l’animo di tutti i militari dell’Esercito. In tale contesto il  Col. Carlo SCARSELLA, Capo di Stato Maggiore del Comando Militare Esercito “Abruzzo”, in qualità di appassionato di storia, ha presentato brevemente alcuni aspetti/episodi salienti riguardanti la Grande Guerra. Nella circostanza è stato altresì presentato il nuovo logo istituzionale dell’Esercito costituito dalla stella a cinque punte: semplice e d’impatto. La stella contiene in se i significati di luce, di guida, di distinzione ed è accompagnata dalla scritta “ESERCITO”. Sono intervenuti all’evento autorità militari, civili e religiose regionali, una rappresentanza della scolaresca dell’Istituto “Andrea BAFILE (M.O.V.M.)”  nonché una folta rappresentanza della cittadinanza aquilana.




Anche molti abruzzesi stanno imparando, a loro spese, le difficoltà connesse agli investimenti finanziari con le banche abruzzesi

 

In campo nazionale sono circa 12.500, per un controvalore di circa 431 milioni di capitale, i clienti privati in possesso di obbligazioni subordinate oggetto del recente decreto salva banche previsto in extremis dal governo Renzi.

A essere più esposti sarebbero 1.010 piccoli risparmiatori, per un controvalore di tali obbligazioni pari a 27 milioni di capitali.

Le soluzioni ad oggi prospettate per rimediare all’evidente ingiustizia posta in essere nei confronti dei predetti sfortunati “investitori” appaiono del tutto inadeguate : frutto di improvvisazione, di mancanza di una strategia generale e, soprattutto, basate su di una visione “assistenziale” da parte dello Stato.

La Federconsumatori Abruzzo dissente da detta impostazione, e ritiene che la corretta reazione a quanto accaduto debba e possa concretizzarsi attraverso due distinte ma connesse direttrici: la prima finalizzata a garantire il pieno ristoro del danno patito dai singoli risparmiatori; la seconda orientata ad accertare le responsabilità di chi aveva l’onere di controllare ed impedire che fatti simili potessero accadere e non lo ha fatto.

In questa ottica e anche al fine di dare voce a chi è rimasto coinvolto, suo malgrado, in quello che appare un vero e proprio scandalo, è indetta per lunedì 21 dicembre 2015 alle ore 16,00 una assemblea pubblica che si terrà in Francavilla al mare presso il museo Mumi (di fronte al palazzo Comunale) nel corso della quale si discuterà delle iniziative da intraprendere a tutela dei singoli.

Saranno presenti, fra gli altri, il presidente della Consulta legale della Federconsumatori Abruzzo avv. Vincenzo Di Lorenzo, e il vicepresidente nazionale della Federconsumatori Sergio Veroli.

 

Federconsumatori Abruzzo

 

Pescara 15.12.2015




TESTO MOZIONE TESTAMENTO BIOLOGICO E RINGRAZIAMENTO CONSIGLIERI 5 STELLE

Coordinamento Comunale Pescara

Gruppo Consiliare Sel Comune di Pescara

 

Si trasmette qui di seguito e in allegato la il testo della mozione che chiede l’attivazione a Pescara del registro dei DAT (Dichiarazioni Anticipate di Trattamento Sanitario).

In merito all’approvazione della mozione, Sel Pescara ringrazia i consiglieri del gruppo comunale 5 stelle, i quali hanno votato l’approvazione della mozione.

1

Gruppo consiliare SEL

Comune di Pescara

Pescara, 07 gennaio 2015

Al presidente del Consiglio Comunale

All’Ufficio degli Organi Deliberanti

Al Signor Sindaco

S E D E

MOZIONE

OGGETTO: ISTITUZIONE DEL REGISTRO DEL TESTAMENTO BIOLOGICO.

Premesso che:

! l’articolo 32, comma 2, della Costituzione stabilisce che la legge in nessun caso può

violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana, cosicchè neanche il

Parlamento all’unanimità potrebbe imporre a qualcuno qualcosa che violi il rispetto

della sua persona. Cit. art. 32 della Costituzione: “Nessuno può essere obbligato a un

determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può

in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”;

! l’articolo 3 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea stabilisce che

ogni individuo ha diritto alla propria integrità fisica e psichica;

! l’articolo 1 della legge n. 180 del 1978 stabilisce che i trattamenti sanitari qualora

obbligatori possono essere disposti solo nel rispetto della dignità della persona e dei

diritti civili e politici garantiti dalla Costituzione;

! nel caso del diritto alla salute o di altri diritti essenziali di pari rango a causa del loro

carattere essenziale di inerenza alla persona che essi rivestono, la rilevanza centrale

del principio di autodeterminazione e a qualificarli come veri e propri diritti di

libertà. Ne discende che ogni soggetto leso nella sua integrità psico-fisica non ha solo

il diritto di essere curato, ma vanta una pretesa costituzionalmente qualificata di

essere curato nei termini in cui egli stesso desideri, spettando solo a lui decidere a

quale terapia sottoporsi o quale rifiutare;

! ogni individuo ha il diritto di rifiutare e non essere obbligato ad un determinato

trattamento sanitario, essendo questo diritto fondato sulla disponibilità del bene

salute di parte del diretto interessato e sfocia nel suo consenso informato ad una

determinata prestazione sanitaria;

2

Gruppo consiliare SEL

Comune di Pescara

! la Corte costituzionale, nella sentenza numero 438 del 2008, ha affermato che il

diritto del paziente al consenso informato è sintesi di due diritti fondamentali della

persona: quello alla salute e quello all’autodeterminazione, al fine di garantire la

libera e consapevole scelta da parte del paziente e, contestualmente, la sua stessa

libertà personale, conformemente all’art. 32, comma 2, della Costituzione;

! la Corte di Cassazione, nella sentenza numero 21748 del 2007, ha stabilito che

alimentazione ed idratazione sono senza dubbio trattamenti medici e, quindi, come

tali rinunciabili; i pazienti che non sono in grado di esprimere la propria volontà sulle

cure loro praticate non devono, in ogni caso, essere discriminati rispetto ai pazienti in

grado di esprimere il proprio consenso pertanto, qualora sia possibile ricostruire la

loro volontà espressa quando ancora erano in grado di farlo, questa deve essere

rispettata al fine di evitare nei loro confronti la pratica di determinate cure mediche

che essi rifiutano;

! il TAR per il Lazio, nella sentenza numero 8650 del 2009, ha confermato che

l’imposizione di un trattamento sanitario sempre e comunque anche nell’ipotesi di

accertata volontà contraria del paziente vìola la dignità umana che, ai sensi

dell’articolo 2 della Costituzione italiana e dell’articolo 1 della Convenzione europea

dei diritti dell’uomo, è inviolabile e deve essere rispettata e tutelata;

Considerato che:

! esiste nell’ordinamento italiano un vuoto normativo relativo al diritto della persona

di indicare i trattamenti sanitari ai quali voglia essere sottoposto e quelli che invece

rifiuti, in quanto inerendo il rifiuto di cura ai diritti fondamentali della persona, come

quello della autodeterminazione, non c’è bisogno di riaffermarlo con una legge;

! il potere politico e quello legislativo non possono operare in modo tale da sostituire

le proprie decisioni alle decisioni libere e consapevoli dell’interessato, mentre

devono intervenire al fine di favorire e assicurare il rispetto di tali libere decisioni;

! la legge stabilisce che la funzione di certezza circa la provenienza di dichiarazioni

private può essere assicurata da pubblici ufficiali cui è affidato il potere di

autenticare legalmente la sottoscrizione altrui previo accertamento dell’identità del

dichiarante;

Tutto ciò premesso, il Consiglio Comunale

! impegna la Giunta comunale e il Sindaco di disporre la raccolta e la conservazione

delle dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario (comunemente “testamento

biologico”): espressioni che indicano la manifestazione di volontà in un documento

scritto con le quali ogni individuo, in condizioni di lucidità mentale decide quali

trattamenti sanitari intenda o non intenda accettare (le cure palliative, la

3

Gruppo consiliare SEL

Comune di Pescara

rianimazione, l’alimentazione e la respirazione artificiale, l’idratazione) nel momento

in cui tali trattamenti siano necessari e il soggetto non sia più capace di intendere e di

volere ovvero non sia più autonomo.

Tali dichiarazioni vanno rese nel rispetto dei seguenti criteri:

  1. i funzionari comunali competenti possono autenticare la sottoscrizione di

dichiarazioni relative a un testamento di vita o biologico o a disposizioni

anticipate di trattamento sottoscritte dal disponente che sia residente nel comune;

  1. qualora la dichiarazione contenga l’indicazione di un incaricato, in qualità di

delegato, a manifestare ai medici curanti l’esistenza di tale testamento, l’incaricato

appone la propria firma per conoscenza e accettazione, autenticata anch’essa dal

funzionario comunale;

  1. una copia di ciascuna dichiarazione ricevuta è conservata presso un ufficio

comunale. Le copie dovranno essere ordinate per numero progressivo su base

annuale e sulla base della data di autenticazione delle sottoscrizioni, oppure in

base ad altri criteri che siano idonei ad assicurare l’ordinata raccolta,

conservazione e la facile reperibilità;

  1. predisponga uno schema uniforme di atto nel quale il dichiarante possa esprimere

le proprie dichiarazioni anticipate di trattamento;

  1. adotti ogni provvedimento necessario ad assicurare il rispetto del decreto

legislativo numero 196 del 2003, Codice in materia di protezione dei dati

personali e successive modificazioni;

  1. disciplini ogni altro aspetto necessario per la migliore attuazione di quanto

disposto nella presente mozione:

I consiglieri

Daniela Santroni

Ivano Martelli

Gruppo SEL

Consiglio comunale

di PESCARA

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Gruppo consiliare SEL

Comune di Pescara

Sinistra Ecologia Libertà – Coordinamento comunale di Pescara – Via Piave, 129 – Pescara




Punto Nascita di Atri, D’Alfonso scrive al Ministro Lorenzin

 

 

Il Governatore chiede una rivalutazione del caso,

come richiesto da Monticelli ed altri

 

Oggi pomeriggio il Presidente della Giunta Regionale Luciano D’Alfonso, nella sua veste di Commissario ad Acta per la Sanità, ha inviato una nota ufficiale al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, nella quale chiede di sottoporre al Comitato Percorso Nascita Nazionale la richiesta di tenere in attività il Punto Nascita dell’Ospedale “San Liberatore” di Atri. Il Punto Nascita atriano, insieme a quelli di Ortona, Penne e Sulmona, era stato oggetto di un contestatissimo provvedimento di chiusura, sulla cui legittimità si attende ancora il pronunciamento del Tribunale Amministrativo Regionale.

 

A chiedere la revisione del caso, nelle ultime settimane, soprattutto Luciano Monticelli, che lo scorso 23 novembre, insieme ad un Assessore (Gerosolimo) e ad altri quattro Consiglieri Regionali (Mariani e Pietrucci del PD, Olivieri di Abruzzo Civico e Di Nicola del Centro Democratico) aveva rivolto una richiesta scritta al Governatore D’Alfonso, raccogliendo subito anche le adesioni del Deputato Tommaso Ginoble, della Senatrice Stefania Pezzopane e del Segretario Provinciale del PD teramano Gabriele Minosse.

 

Dichiara Monticelli: «Al Decreto Commissariale 10/2015, che stabiliva la chiusura di quattro Punti Nascita abruzzesi su dodici, mi sono opposto fin dal primo momento, insieme a colleghi che ringrazio per l’impegno e per la coerenza. Questo perché a mio parere in Abruzzo la normativa sul riordino del Percorso Nascita è stata applicata con eccessivo rigore, e senza considerarne gli effetti sul ridisegno complessivo della rete ospedaliera. Nel momento in cui il Decreto dell’11 novembre 2015 ha cambiato le carte in tavola, rendendo più flessibili i criteri per mantenere in attività i piccoli Punti Nascita, era opportuno e necessario che le decisioni prese venissero riesaminate alla luce della nuova normativa, non solo per Atri, ma anche per gli altri presidi coinvolti. Questa lettera, per cui ringrazio il Presidente D’Alfonso, è finalmente un passo nella giusta direzione, anche se la vera meta, per cui riprenderemo a lavorare non appena arriverà il disco verde di Roma, è la revisione del Decreto Commissariale 10. Ora la questione è nelle mani del Ministero».

 

                                                                      




IL GOVERNO REGIONALE CI RIPROVA: TORNA LA LEGGE SUL COLLEGATO ALLA FINANZIARIA, MARCOZZI: “GOVERNO INADEGUATO. VADANO A CASA E CI LASCINO GOVERNARE!”

 
Torna in esame quello che ad aprile 2015 era stato presentato come “Collegato alla finanziaria 2015”, poi mutato in “Azione di sostegno al Governo Regionale” – dopo che il M5S aveva rilevato che il Governo era di qualche mese fuori termine – e che oggi viene ridenominato “Collegato alla Finanziaria 2016”. Ma il contenuto resta immutato. Torna, puntuale come un esattore, ma la sostanza è sempre la stessa: un calderone di norme e “normette” in cui la maggioranza, in maniera confusionaria, ha inserito un po’ di tutto, forse sperando nella disattenzione dei consiglieri di opposizione. “Già in prima battuta, ad aprile, abbiamo chiesto e ottenuto il rinvio della legge al Cal (consiglio delle autonomie locali) per il rilascio del parere obbligatorio, altra cosa di cui la maggioranza non si era accorta” commenta Sara Marcozzi “Inoltre non possiamo non tornare a rilevare le persistenti criticità della proposta normativa c he oggi ci viene ripresentata nella stessa salsa, a parte qualche lieve modifica”.
“Questa Maggioranza appare del tutto inadeguata al ruolo che ricopre” continua Sara Marcozzi “oltre a censurare il merito non condivisibile delle proposte presentate, rileviamo che ignora persino le procedure più elementari per la presentazione dei provvedimenti.”




20 Dicembre è “Impavida in Cammino” – Natale in Cammino

Nella prima delle tre giornate natalizie dell’Associazione “Cammino di San Tommaso”, torna per il terzo anno consecutivo l’evento “Impavida in Cammino” con cui le due realtà regionali si uniscono a scopo benefico attraverso la realizzazione e la vendita di bellissime maglie esperienziali durante l’ultimo appuntamento casalingo e pre-natalizio della squadra di Coach Nunzio Lanci.

Dopo il supporto alla mensa Caritas del “Ristoro degli Angeli” nel 2013 e alla piccola Iaia lo scorso anno, quest’anno il ricavato della vendita delle t-shirt giallo-blu (costo 10€) sarà devoluto all’Anfass Onlus (link), associazione ortonese che si occupa della tutela dei diritti delle persone disabili e delle loro famiglie.


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“Con questo evento confermiamo e rinsaldiamo il rapporto che ci lega al Cammino di San Tommaso”dice l’addetto stampa Sieco Impavida Francesca Marchese “siamo giunti al terzo anno di proficua ed interrotta collaborazione che prima di Natale cerchiamo di celebrare con questo evento benefico con il quale vogliamo anche ringraziare tutta l’associazione ma soprattutto i nostri amati camminatori che supportiamo durante il lungo viaggio di agosto non solo con i nostri furgoni ma anche con tanto affetto”

Durante la partita ci sarà inoltre una piccola cerimonia di consegna della tessera di “Socio Onorario”dell’Associazione al Presidentissimo Tommaso Lanci “per l’incessante, concreto e appassionato contributo alla crescita e allo sviluppo del progetto del Cammino di San Tommaso”.

“Se la nostra associazione è in costante crescita – di questi giorni è l’inserimento del cammino tra i percorsi ufficiali del Giubileo della Regione Lazio – è’ anche grazie sostegno che ogni anno riceviamo dal Presidente Lanci, da Francesca Marchese e tutta la società Impavida Sieco Service a cui va il ringraziamento di tutti i soci dell’Associazione” dice il Presidente Fausto Di Nella.

Appuntamento alle ore 18 al Palazzetto dello Sport di Ortona per vincere la sfida contro la squadra pugliese dell’Aurispa Alessano, ma anche per metterci tutti in Cammino verso l’Anfass Ortona.

“Chi fa il Cammino di San Tommaso, è il Cammino di San Tommaso”
 
Associazione “Il Cammino di San Tommaso”

Corso Matteotti 82 – 66026 – Ortona (CH)



GIUNTA REGIONALE: 380 MILA EURO PER FINANZIARE LA NOMINA DI CONSIGLIERI IN CORTE DEI CONTI.

 

M5S “IL CONTROLLATO SCEGLIE I CONTROLLORI”
Ben 380 mila euro di soldi pubblici saranno stanziati dal Bilancio del Consiglio Regionale per dare la possibilità alla Giunta di nominare, per la prima volta nella storia di questa Regione, due consiglieri della Corte dei Conti. Una manovra che, seppur consentita da legge, non dovrebbe rappresentare una priorità in sede di discussione del bilancio del consiglio regionale. A sottolineare l’inopportuna scelta politica sono i consiglieri del M5S. “E’ giusto che il controllato nomini e finanzi due controllori?” si chiedono Sara Marcozzi e Domenico Pettinari, rappresentanti della I commissione Bilancio. “E’ importante che un organo di controllo come la Corte dei Conti mantenga massima indipendenza dalla Giunta Regionale, al fine di garantire la libertà di giudizio e controllo che la Corte esercità”.
“Riteniamo inoltre” commentano” che 380 mila euro sono fondi importanti che in un moment o di estrema crisi come quello che stiamo attraversando, un governo regionale responsabile dovrebbe utilizzare per dare dignità a categorie deboli come i malati oncologici, nefropatici o alla vita indipendente, piuttosto che per la nomina di due Consiglieri all’interno della Corte dei Conti”.
La Corte dei Conti, nella sua attività di organo di controllo, con le ultime deliberazioni ha sollevato delle gravi irregolarità nella redazione e gestione del bilancio e nonché nel mancato accertamento dei residui attivi e passivi.




RAPINO, PD: “UNA BELLA VITTORIA, RISULTATO DI SCELTE CORAGGIOSE, DIALOGO E PASSIONE DEMOCRATICA.”

 

“Una bella vittoria, che segna come sul rischio di perforazioni petrolifere davanti la nostra costa  il Pd ha fatto scelte coraggiose e concrete. Il Governo ha recepito, facendolo proprio, un nostro emendamento che impone alle società petrolifere di operare oltre le 12 miglia dalla costa. Una decisione che di fatto blocca le perforazioni – ad Ombrina mare così come ad altre multinazionali -, e restituisce un ruolo di primo piano alla Regione che legittimamente può decidere sulle politiche energetiche che riguardano l’Abruzzo” commenta così il Segretario del Pd Abruzzo Marco Rapino la notizia dell’emendamento. “Una vittoria della ragione, del lavoro svolto con intelligenza e pazienza, dal Presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso, dai parlamentari abruzzesi, dai sindaci, dal Pd con i suoi dirigenti e militanti. Il Governo, grazie anche all’impegno del presidente del Consiglio  Matteo Renzi, si é mostrato un alleato decisivo per la nostra regione. Ora in Parlamento le forze politiche devono trovare la massima compattezza per  dare seguito a questa decisione, una coesione su questo obiettivo che riguarda anche il movimento 5 Stelle, non è il momento delle divisioni ma di una scelta condivisa in favore  dell’Abruzzo.”

Il Segretario conclude: “Come segretario del Pd ringrazio i singoli cittadini, le associazioni ambientaliste, gli esponenti politici che hanno creduto nelle nostre iniziative, e in particolare alla delicata  mediazione istituzionale svolta dal presidente D’Alfonso e dai parlamentari Pd. Dopo tante polemiche, alcune delle quali dannose e aggressive, possiamo dire che ha vinto  l’intelligenza e la nostra passione democratica.”