Giulianova. Avviso regionale accoglienza profughi

L’ Amministrazione comunale ricorda che è stato pubblicato sul sito della Regione Abruzzo l’avviso relativo alle manifestazioni di disponibilità all’accoglienza temporanea dei minori non accompagnati o di famiglie con minori in fuga dall’Ucraina. Con lo stesso avviso, si mira a prendere atto della disponibilità di alloggi e a stilare un elenco di mediatori culturali e linguistici, con il compito di facilitare gli ingressi in famiglia. Si tratta di un’iniziativa del Presidente del Consiglio Regionale, dell’Assessore alle Politiche Sociali e del Garante regionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, sentiti il Prefetto di L’Aquila e il Presidente del Tribunale per i Minorenni di L’Aquila e di concerto con le Caritas diocesane. Le famiglie o i singoli che abbiano disponibilità all’accoglienza saranno comunque individuati e selezionati secondo le singole necessità dalle Istituzioni Prefettura di L’Aquila e Tribunale per i Minorenni. Si precisa che al momento, la disponibilità all’accoglienza potrebbe essere per un periodo minimo o medio-lungo, con modalità che saranno meglio precisate dalla Prefettura del capoluogo di Regione e dal Tribunale per i Minorenni, deputati alla gestione della emergenza. Chi dunque fosse disponibile ad accogliere dei minori o famiglie con minori, di mettere a disposizione alloggi gratuiti o facilitare, nel ruolo di mediatore culturale o linguistico, il percorso di inserimento, può manifestare la propria disponibilità attraverso la compilazione di un apposito modulo da inviare all’indirizzo di posta elettronica: ucraina.garanteinfanzia@crabruzzo.it unitamente a documento di identità in corso di validità. La compilazione e l’invio del modulo costituiscono una manifestazione di interesse e non comportano alcun obbligo da parte delle autorità preposte. Il modulo è scaricabile al linkhttp://www.consiglio.regione.abruzzo.it/avvisi/accoglienza-temporanea.




L’AQUILA. PROSSIMO CONCORSO MARESCIALLI ESERCITO 2022

Oggi  è prevista la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Concorso Marescialli Esercito 2022. Gli aspiranti concorrenti in possesso dei previsti requisiti possono inviare la domanda di partecipazione esclusivamente on-line,  dal 19 marzo al 19 aprile 2022. Il concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’ammissione al 25° corso biennale (2022–2024) prevede 137 postiper ricoprire il ruolo di Allievi Marescialli dell’Esercito. Di seguito i requisiti di partecipazione e le prove concorsuali dell’imminente Concorso.

Requisiti :

  • avere la cittadinanza italianae godimento dei diritti politici;
  • non aver compiuto 26 anni di età;
  • essere in possesso del diploma di maturitào essere in grado di conseguirlo al termine dell’anno

scolastico 2022/23.

Tutti gli altri requisiti saranno esplicitati all’interno del Bando di Concorso.

 

Prove:

A meno di successive modifiche riportate nel bando, le prove concorsualisono le seguenti:

  • prova per la verifica delle qualità culturali e intellettive
  • prova per la verifica della conoscenza della lingua inglese
  • prove di verifica dell’efficienza fisica
  • accertamento dell’idoneità attitudinale
  • accertamento dell’idoneità psico-fisica
  • tirocinio
  • valutazione dei titoli di merito.

 

Gli altri requisiti possono essere consultati leggendo il Bando di Concorso, o contattando il Comando Militare Esercito “Abruzzo Molise” – Ufficio Reclutamento e Comunicazione Sezione PI/PR/IP  Telefono 0862/25345, 0862/412552  int. 0211 – sotrin 1452211
Ten. Col. Valeriano COSTANTINI




UCRAINA, LIRIS: A CERCHIO ESEMPIO DI GENEROSITÀ E ACCOGLIENZA

L’AQUILA – “A Cerchio abbiamo assistito ad un’autentica combinazione vincente tra le migliori espressioni della solidarietà di cui il nostro Paese è capace nei momenti più difficili, per la propria comunità ma anche per quelle straniere”.
Così l’assessore regionale Guido Liris, incontrando oggi pomeriggio a Cerchio (L’Aquila) insieme al presidente Marsilio, i 45 bambini arrivati nei giorni scorsi dall’Ucraina.
“Un dramma nel dramma”, rileva Liris, “trattandosi di minori, alcuni dei quali orfani, che dunque richiedono un’attenzione diversa e particolarmente scrupolosa, degna di una certa sensibilità”
“Grazie al Comune, al Gruppo degli alpini, alla Protezione civile, alla Croce Rossa e all’associazione Sogno dei bambini”, afferma Liris, “si è subito innescata una efficientissima macchina dell’accoglienza che ha permesso a questi giovanissimi di ritrovare la serenità in una comunità che li ha abbracciati con tutta sé stessa”.
“L’Abruzzo si conferma terra accogliente e sensibile verso chi sta subendo un dramma come quello della guerra, una vicenda che ci addolora e il coinvolgimento della popolazione civile è da biasimare con tutti i mezzi. L’attacco russo fa ripiombare l’Europa decenni indietro, in un passato che speravamo di non rivivere più e insieme alle comunità locali e al mondo del volontariato”.
“La Regione sta facendo la sua parte prestando soccorso e offrendo ospitalità a chi fugge dall’Ucraina. Esattamente come hanno fatto le associazioni che si sono mobilitate a Cerchio, considerando che il programma iniziale era salvare bambini degli orfanotrofi, ma una volta arrivati sul posto, a causa di alcuni problemi, i volontari hanno preso anche i piccoli con i genitori in guerra o orfani di padre”, continua Liris, elogiando il fatto che “l’intero paese si è mosso e ha atteso l’arrivo dei bambini portando indumenti, coperte, pigiami e cibo”.
“È una situazione di cui è difficile prevedere la durata”, conclude l’assessore, “per cui vanno monitorate costantemente le esigenze e vanno ringraziati anche quanti hanno espresso vicinanza dando anche la disponibilità all’adozione”.

 




ROSETO BASKET VINCE LA COPPA ITALIA DI SERIE B, LIRIS: ORGOGLIO D’ABRUZZO

L’AQUILA – “Rivolgo le mie congratulazioni alla Liofilchem Roseto che oggi ha vinto la Coppa Italia Lnp di Serie B, battendo in finale la Gesteco Cividale in un PalaMaggetti gremito e con una tifoseria animata come non si vedeva da tempo”.
Lo afferma l’assessore regionale allo Sport Guido Liris.
“Complimenti all’intero sodalizio, al presidente Ernesto Ciafardoni, al coach Danilo Quaglia e naturalmente a tutti i giocatori”, aggiunge l’assessore, “per un campionato indimenticabile e una giornata da incorniciare”.
“La passione con cui si portano avanti certe sfide rendono merito all’Abruzzo portandone alta la bandiera”, conclude Liris.



SCOMPARSA ROTOLO, CORDOGLIO ASSESSORE REGIONALE GUIDO LIRIS

L’AQUILA – “Mi addolora la scomparsa di Gregorio Rotolo, a cui un brutto male non ha lasciato scampo”.
Lo afferma l’assessore regionale alle Aree interne Guido Liris, che ricorda “il suo impegno nella tutela e nella salvaguardia della montagna abruzzese, della biodiversità, in una vita spesa nella difesa del territorio”.
“Come amava presentarsi, Rotolo ‘trasformava in formaggi quello che gli offriva ogni giorno il Creato’, e grazie alla sua perseveranza e ad un impegno costante iniziato da ragazzino, è riuscito a far conoscere l’Abruzzo ben oltre i confini regionali”.
“Apprezzati dagli intenditori ma anche da un pubblico di semplici appassionati”, ricorda Liris, “i suoi formaggi erano finiti nelle cucine dell’alta ristorazione, esaltati dai grandi chef, rivelandosi ambasciatori della nostra terra più di tante campagne promozionali”.
“Dopo Giulio Petronio, l’Abruzzo piange un altro grande, eroe del suo tempo”, conclude Liris.



FOSSACESIA. CAMPO SPORTIVO GRANATA, TRA CARENZA DI MATERIALI E CRISI DEI TRASPORTI I LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE VANNO AVANTI

Nella sala consiliare del Comune di Fossacesia si è tenuto recentemente  un nuovo incontro, dopo quello svoltosi nello scorso mese di gennaio, incentrato sullo stato dei lavori al campo sportivo Vincenzo Granata. Alla riunione, voluta dal Sindaco Enrico Di Giuseppantonio, presenti l’Assessore allo Sport, Maura Sgrignuoli, l’architetto Gabriele Di Nunzio, progettista e direttore tecnico dei lavori l’ing. Alessandra Ferrante, Responsabile del settore Lavori Pubblici, Maurizio Marrone, in qualità di responsabile unico del procedimento e i responsabili delle società calcistiche di Fossacesia.

“Le informazioni ricevute dall’architetto Di Nunzio hanno offerto un positivo quadro sull’avanzamento degli interventi nell’impianto sportivo – spiega il sindaco Di Giuseppantonio -. Nonostante le criticità legate al reperimento di alcuni tipi di materiale alle quali ora si è aggiunta la crisi del settore autotrasporti a causa dell’innalzamento dei prezzi del carburante, i lavori, complice anche le favorevoli condizioni climatiche delle ultime settimane, sono comunque andati avanti e si sono concentrati su altri interventi, dando continuità al progetto di ristrutturazione. Una situazione riscontrata dagli stessi responsabili delle società calcistiche fossacesiane”.

Dal canto suo, l’Assessore Sgrignuoli spegne sul nascere alcune polemiche  che si sono registrate negli ultimi giorni e precisa: “Gli interventi previsti per il campo Granata sono più articolati e per questo non possono essere paragonati a quelli che sono stati eseguiti in altre località. Nel nostro caso, infatti, i lavori non stanno riguardando il rifacimento del solo terreno di gioco, ma dell’impianto di illuminazione, degli spogliatoi, delle vie di fuga prescritte per gli spettatori, fondamentali queste ultime per l’omologazione del campo. Io ed il sindaco siamo attenti e sollecitiamo costantemente la conclusione dei lavori, ovviamente nel rispetto del contratto e delle regole . Del resto le Amministrazioni Di Giuseppantonio  si distinguono da sempre per la trasparenza.  Si tratta quindi di un impegno maggiore a conclusione del quale Fossacesia si ritroverà un Vincenzo Granata diverso e moderno. Intanto, un altro impianto calcistico è tornato disponibile – annuncia l’Assessore Sgrignuoli -. Si tratta del terreno di gioco di Villa Scorciosa nel quale, dopo gli interventi decisi dall’Amministrazione, dalla scorsa settimana è a disposizione delle società calcistiche”.




Ortona, all’ITC Einaudi il dibattito “Voci di Donne”

Organizzato dall’ISS Acciaiuoli-Einaudi, tra le partecipanti anche l’avvocato Anita Vesto, funzionario del Ministero della Giustizia nonché autrice del libro “Lettera d’amore per te”

Si è svolta nella mattinata di ieri, venerdì 11 marzo, nella sede dell’Istituto tecnico Commerciale dell’ISS Acciaiuoli-Einaudi di Ortona, l’incontro “Voci di Donne”, un momento di condivisione e confronto sul mondo femminile.

All’incontro hanno partecipato l’avvocato Maria Franca D’Agostino, presidente della commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo, l’avvocato Anita Vesto, funzionario del Ministero della Giustizia nonché autrice del libro “Lettera d’amore per te”; in streaming presente anche la giornalista Francesca Di Giuseppe che ha affrontato il tema donne e sport partendo dal suo saggio “L’evoluzione del gioco e il calcio femminile”.

Dibattito che si è svolto in due momenti, per il rispetto delle norme anti Covid, nel corso dei quali si sono alternati dapprima i ragazzi delle classi quarti e quinte e nella seconda parte le classi seconde.

Cultura di genere, uguaglianza e rispetto le parole chiave che hanno caratterizzato il dibattito che ha visto il saluto della Preside dell’Istituto tecnico Commerciale Einaudi Angela Potenza, la quale ha sottolineato come “monitorando i comportamenti degli studenti, si nota ancora una denigrazione delle ragazze; a dimostrazione dunque di come, purtroppo, alcuni retaggi culturali sono ancora da scardinare. Allo stesso tempo però, si registrano nelle ragazze comportamenti maschili ma della specie peggiore con livelli cioè di ostilità estrema. Capisco – prosegue la preside – che è una fase necessaria che porta alla crescita ma è necessario riflettere ora su certi comportamenti. Quello che posso dire alle nostre ragazze è: siate fiere di voi stesse mantenendo la vostra identità”.

L’avvocato Maria Franca D’Agostino, presidente della commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo, ha sottolineato come la presenza della commissione “mira a garantire l’uguaglianza nonché eliminare le differenze di genere in ogni ambito sociale e lavorativo. Siamo un organo consultivo a cui viene chiesto un parere ogni volta che viene violato il rispetto verso il mondo femminile”.

L’avvocato D’Agostino ha poi evidenziato le enormi difficoltà per una donna di entrare nel mondo della politica, di lavorare dunque in uno di quegli ambienti a prevalenza maschile; infine ha sottolineato come il Codice Rosso, insieme di norme contro le violenze di genere approvato nel 2019, sia “uno strumento indispensabile anche per prevenire forme di violenze e, in tal senso, le Regioni hanno il dovere di porre in essere tutte le misure atte a evitare maltrattamenti come, per esempio, sostenere i centri anti violenza”.

“Perché la necessità di parlare di parità di genere? – inizia l’intervento dell’avvocato Anita Vesto, funzionario del Ministero della Giustizia nonché autrice del libro “Lettera d’amore per te” – Per una questione di buon senso e il buon senso non ha sesso, né genere. Se oggi siamo quelle che siamo, lo dobbiamo alle tante donne che hanno lottato per i diritti di cui godiamo oggi. Durante il lockdown – continua Vesto – volevo spiegare a mia figlia adolescente cos’era la violenza di genere e volevo farlo con parole semplici partendo dalle fiction, dai social; perché questo? Per evitarle di vivere situazioni difficili e drammatiche attraverso la comprensione reale del problema. La donna non è uguale all’uomo e nessuna persona è uguale all’altra ma dobbiamo esserlo davanti alla legge, sul lavoro; ritengo-conclude l’avvocato – che il concetto di cultura di genere debba essere insegnato nelle scuole, sin dalle elementari come si è tornati a fare per l’educazione civica”.

Da qui in excursus delle tappe principali che la giustizia italiana ha fatto nel corso di un secolo passando dalla considerazione delle donne quale “appendice dell’uomo” a Codice Rosso, la legge approvata nel 2019 che riduce a 3 giorni l’iter nei casi di denuncia da parte di una donna di stalking, violenza e minacce.

La giornalista Francesca Di Giuseppe ha invece affrontato il tema delle donne e lo sport, ponendo l’attenzione sul calcio femminile che “il prossimo anno sarà il primo sport femminile a diventare professionistico; ciò significa anche maggiori tutele per il futuro e sicurezza in campo. Un passaggio chiave per tutto il movimento calcio femminile italiano il cui merito è anche delle calciatrici del secolo scorso che hanno lottato per permettere di raggiungere questi obiettivi”.




Progetto Salvafratino Abruzzo  Nel finesettimana 4 nuovi incontri formativi per volontari 

I fratini iniziano a popolare le spiagge abruzzesi ed entra nel vivo l’attività dell’edizione 2022 del Salvafratino Abruzzo, il progetto di volontariato promosso dall’Area Marina Protetta Torre del Cerrano e dal WWF Abruzzo per la tutela del Fratino e del suo habitat e che può contare sulla preziosa collaborazione della Guardia costiera: ogni anno i nidi presenti lungo la costa abruzzese sono monitorati da volontari che li controllano fino alla schiusa delle uova e all’involo dei giovani; vengono anche organizzate giornate di sensibilizzazione con le scuole e con i turisti e attività di pulizia a mano dei tratti di spiaggia dove il Fratino è segnalato.

Il Progetto è portato avanti grazie alle attività di volontariato svolte da associazioni, comitati locali e singoli appassionati che seguono il tratto di spiaggia loro assegnato e segnalano la presenza di nuovi nidi. Per questo è importante la partecipazione di sempre più volontari che vengono formati attraverso incontri sul campo.

Quattro di questi incontri formativi si svolgeranno in questo finesettimana in quattro diverse località della costa, così da poter raccogliere volontari da tutte le zone d’Abruzzo:

  • sabato 12 marzo a Roseto degli Abruzzi nella Riserva regionale del Borsacchio con appuntamento alle ore 9.30 al cancello del Villaggio Lido d’Abruzzo;
  • sabato 12 marzo a Vasto nella Riserva regionale Vasto Marina con appuntamento alle ore 15 all’ingresso della Riserva alla fine del Lungomare Duca degli Abruzzi;
  • domenica 13 marzo a Ortona in Contrada Foro con appuntamento alle ore 9:30 allo stabilimento Punto Verde;
  • domenica 13 marzo a Giulianova nell’Oasi del Fratino e della Camomilla di Mare alle ore 9.30 in zona Molo Sud.

Ai quattro incontri, organizzati dall’Area Marina e dal WWF, hanno aderito, oltre alle amministrazioni comunali di Giulianova, Ortona, Roseto degli Abruzzi e Vasto e le Riserve naturali regionali di Vasto Marina, Punta Punna, Ripari di Giobbe, Punta dell’Acquabella e del Borsacchio, numerose realtà locali: Guide del Borsacchio, Legambiente Abruzzo e Legambiente Terre del Cerrano, Istituto Abruzzese per le Aree Protette, Pro-loco di Giulianova, LIPU, Circolo Nautico Migliori di Giulianova, Circolo Il Nome della Rosa, Associazione Sportiva Up and Down.

“Rivolgiamo un appello a tutti coloro che vogliono fare parte di questo importante progetto di conservazione dal basso”, dichiara Filomena Ricci, delegato WWF Abruzzo. “Bastano anche poche ore alla settimana per monitorare un tratto di spiaggia con una piacevole passeggiata lungo il litorale. Il Fratino rischia di scomparire dalle nostre coste, vittima delle pulizie meccaniche delle spiagge, dei cani e gatti vaganti, di vandali e di predatori naturali: tutti insieme però possiamo salvarlo. Chi vuole avere informazioni può scrivere a abruzzo@wwf.it”.




RUSSIA-UCRAINA: BANCHI ALIMENTARI EUROPEI ESTENDONO I LORO SFORZI

Continua l’invio di aiuti di emergenza agli ucraini, mentre continuano la loro ordinaria attività e aiutano le organizzazioni caritative che assistono le persone in difficoltà in questi paesi

Il 7 marzo la Conferenza dei Presidenti della European Food Banks Federation (FEBA) si è riunita per raccogliere aggiornamenti dai membri più colpiti dalla crisi in Ucraina. FEBA ha anche condiviso con i suoi membri informazioni sulla campagna #AllTogether4Ukraine e sulle azioni intraprese.

“Siamo colpiti e profondamente commossi dall’impegno dei nostri membri e di tutti coloro che ci stanno aiutando”, ha detto Jacques Vandenschrik, presidente della European Food Banks Federation (FEBA). “Tuttavia, abbiamo bisogno di più aiuto. C’è bisogno di cibo in Ucraina e in Moldavia. Abbiamo bisogno di cibo non deperibile, cibo per bambini, cibo pronto da mangiare e acqua. Abbiamo anche bisogno di fondi per consegnare il cibo e rafforzare la nostra logistica. Chiediamo a tutti di unirsi alla nostra campagna #AllTogether4Ukraine”.

Tutti i membri FEBA sono mobilitati mentre la situazione sta rapidamente cambiando e diventando più drammatica, soprattutto in Ucraina e Moldavia. La Kiev City Charity Foundation “Food Bank” in Ucraina è ancora in funzione a Kiev e aiuta l’ospedale che è senza cibo. A Kiev le ultime scorte di cibo si stanno esaurendo. Il Banco Alimentare ha anche creato due centri temporanei di ridistribuzione a Chernivsti e Leopoli, dove Toidupank, membro FEBA in Estonia, ha consegnato 33 pallet di cibo. Due camion di cibo arriveranno a Chernivsti. Banca de Alimente in Moldavia sta aiutando i rifugiati che stanno fuggendo, oltre a ridistribuire cibo agli enti di beneficenza ucraini vicino a Odessa. Banca pentru Alimente in Romania e Federacja Polskich Banków Żywności in Polonia stanno fornendo cibo ai rifugiati e consegnando cibo all’Ucraina a Chernivsti e Leopoli.

Lanciata il 1 marzo, la campagna #AllTogether4Ukraine mira ad aiutare il popolo ucraino sostenendo i membri FEBA in Ucraina e nei paesi vicini come Ungheria, Moldavia, Polonia, Romania e Slovacchia.

Questi sono i risultati fino ad oggi:

  • FEBA ha raccolto 1,8 milioni € da aziende, fondazioni, organizzazioni, membri FEBA e privati. Questo importo è destinato a sostenere i membri FEBA colpiti dalla crisi per un mese con consegne settimanali di cibo per garantire cibo sufficiente ma senza gravare sulla gestione logistica del cibo ricevuto. 435.000 € sono stati destinati alla consegna di cibo al membro FEBA in Romania, Federația Băncilor pentru Alimente din România (FBAR). FBAR fungerà da hub per FEBA per ridistribuire il cibo agli ucraini a Chișinău in Moldavia, dove le stime prevedono l’arrivo di 200.000 rifugiati. Il cibo sarà ridistribuito alla Banca pentru Alimente a Bucarest, Cluj, Brasov, Oradea e Roman in Romania, dove sono presenti 95.000 rifugiati dei 285.000 entrati nel paese. 190.000 rifugiati, invece, hanno già proseguito verso altri paesi dell’Europa occidentale. Il cibo raggiungerà anche Chernivsti, Leopoli e Odessa in Ucraina. FEBA sta anche sostenendo l’acquisto urgente di attrezzature per la movimentazione del cibo e il finanziamento di altri costi logistici (un magazzino a Chișinău (Moldova), 6 furgoni, 6 attrezzature elettriche di movimentazione, personale temporaneo), in Moldavia e Romania per garantire una logistica efficiente di questi sforzi inaspettati per aiutare i rifugiati e le loro normali attività quotidiane.
  • FEBA ha mobilitato le imprese alimentari, partner di FEBA, per ottenere aiuti e consegnare cibo ai suoi membri in Ucraina, Moldova, Romania e Polonia.

La European Food Banks Federation chiede ad aziende, fondazioni, organizzazioni e privati cittadini ad unirsi alla campagna. Per continuare a sostenere il popolo ucraino dona su https://www.eurofoodbank.org/feba-supports-ukraine/donation-ukraine/ 

Per maggiori info sulla campagna clicca qui: www.eurofoodbank.org/feba-supports-ukraine 




Sindacati Orsa Trasporti: i nuovi bandi  di selezione non piacciono ai lavoratori Tua 

Arrivano i concorsi banditi da Tua per l’assunzione di nuovo personale, ma le condizioni lavorative previste dall’azienda violano i valori sanciti dalla “dichiarazione universale dei diritti dell’uomo” del 1948, che stabilisce che “ogni individuo, senza discriminazioni, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale lavoro”, non considerando minimamente la sperequazione economica tra lavoratori. Lo proclama in una nota sindacale l’Orsa Trasporti, secondo cui I nuovi concorsi banditi da Tua per l’assunzione di personale prevedono la sterilizzazione degli accordi di secondo livello, proprio quel mancato riconoscimento di emolumenti accessori che  permettono di raggiungere un salario adeguato per la pianificazione della vita sociale del lavoratore.

            “Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e, in ogni caso, sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa” – così esordisce Alex Orlandi, segretario regionale Orsa Trasporti neo eletto – La continua e costante ricerca della flessibilizzazione del lavoro crea una destrutturazione del sistema di tutela dei lavoratori che avrà come unica conseguenza precariato e sfruttamento. Non è possibile continuare a gestire un’azienda di trasporto pubblico nella totale mancanza di rispetto del lavoratore, facendo forza sulla catastrofe sociale  della disoccupazione, proprio per questo abbiamo deciso di non sottoscrivere il “contratto di espansione” che da un lato prevedeva il pensionamento anticipato di alcuni lavoratori, ma dall’altro autorizzava l’azienda ad assumere mediante contratto di apprendistato professionalizzante, tipologia di contratto che non piace a nessuno per via delle condizioni di speculazione e precariato poste in essere dal salario inadeguato (1000 euro mensili) e dall’assunzione a tempo determinato (36 mesi).

I lavoratori – conclude la nota – sono stanchi di subire le conseguenze di una cattiva gestione, hanno bisogno di un aiuto concreto e risposte certe da parte dei vertici al governo della regione Abruzzo”.