Coronavirus Abruzzo, dati aggiornati al 10 febbraio: oggi 1745 nuovi positivi e 4634 guariti

 

(REGFLASH) Pescara, 10 feb. – Sono 1745 (di età compresa tra 2 mesi e 97 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza – al netto dei riallineamenti – a 238803. Dei positivi odierni, 1227 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido.

Il bilancio dei pazienti deceduti registra 9 nuovi casi (di età compresa tra 57 e 91 anni, 4 in provincia di Chieti, 2 in provincia di Teramo, 2 in provincia dell’Aquila, 1 risalente ai giorni scorsi e comunicato solo oggi dalla Asl) e sale a 2864.

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 126304 dimessi/guariti (+4634 rispetto a ieri).

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 109635* (-2899 rispetto a ieri).

*(nel totale sono ricompresi anche 68160 casi riguardanti pazienti persi al follow up dall’inizio dell’emergenza, sui quali sono in corso verifiche)

515 pazienti (-20 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 28 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 109092 (-2879 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 4570 tamponi molecolari (1988587 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 14410 test antigenici (2776106).

Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 9.19 per cento.

Del totale dei casi positivi, 50993 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+374 rispetto a ieri), 65969 in provincia di Chieti (+609), 56500 in provincia di Pescara (+415), 58801 in provincia di Teramo (+429), 3106 fuori regione (+57) e 3434 (-140) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità. (REGFLASH) FRAFLA 220210




10 febbraio – Giorno del Ricordo: Pezzopane (Pd), Regione Abruzzo e Comune dell’Aquila fanno propaganda, presentata interrogazione

Stefania Pezzopane

“Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del Giorno del Ricordo ha richiamato la Repubblica ‘al raccoglimento e alla solidarietà con i familiari e i discendenti di quanti vennero uccisi con crudeltà e gettati nelle foibe’. Oggi, per celebrare il giorno del Ricordo delle vittime delle Foibe, invece la Regione Abruzzo e il Comune dell’Aquila hanno organizzato un evento a cui hanno presenziato e sono state annunciate, unicamente personalità di rilievo politico afferente al mondo della destra o ospiti coinvolti in operazioni editoriali di estrema destra riferite a Casapound (Altaforte) e Forza Nuova (Ferrogallico), con l’aggravante di aver coinvolto le scuole e utilizzato i fondi pubblici ed escludendo, in modo sconcertante, la presenza di storici autorevoli, compresa la sua struttura di riferimento, l’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea, che ha esattamente lo scopo di promuovere l’approfondimento e lo studio di tali questioni”. Lo dichiara la deputata abruzzese del Pd Stefania Pezzopane, della presidenza del Gruppo dem alla Camera.

“Come dichiarato dall’Anpi – aggiunge l’esponente dem  – è giusto ricostruire tutta la storia: le origini dei conflitti, le responsabilità, gli odi, le aggressioni, le violenze, le vendette. Perché le frontiere divengano non un muro, ma il luogo del riconoscimento dell’altro, la porta aperta per l’amicizia fra i popoli. La Regione Abruzzo e il Comune dell’Aquila invece hanno dato vita ad un’iniziativa che appare più un’operazione di propaganda che non di ricostruzione storica dei gravi fatti avvenuti, condotta senza alcun rispetto per le istituzioni storiche, per le vite di chi non c’è più e per la veridicità dei fatti”.
“Per questo – conclude Pezzopane – ho presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno e al ministro dell’Istruzione per sapere quali iniziative urgenti i ministri intendano adottare per consolidare e conservare la memoria di fatti complessi e drammatici come quelli che riguardarono il confine orientale del nostro Paese, con particolare riguardo al mondo della scuola, anche al fine di disincentivare il ripetersi in futuro di operazioni meramente propagandistiche che, con l’utilizzazione di fondi pubblici, e senza nessun coinvolgimento di esperti e studiosi interessati, rischiano di fornire anche ai minori di età una ricostruzione distorta dei fatti avvenuti sul territorio italiano”.



Coronavirus Abruzzo, dati aggiornati al 9 febbraio: oggi 2064 nuovi positivi e 4214 guariti

 

(REGFLASH) Pescara, 9 feb. – Sono 2064 (di età compresa tra 2 mesi e 104 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza – al netto dei riallineamenti – a 237059. Dei positivi odierni, 986 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido.

Il bilancio dei pazienti deceduti registra 4 nuovi casi (di età compresa tra 78 e 92 anni, 2 in provincia di Chieti, 1 in provincia di Teramo, 1 in provincia dell’Aquila) e sale a 2855.

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 121670 dimessi/guariti (+4214 rispetto a ieri).

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 112534* (-2172 rispetto a ieri).

*(nel totale sono ricompresi anche 71330 casi riguardanti pazienti persi al follow up dall’inizio dell’emergenza, sui quali sono in corso verifiche)

535 pazienti (+6 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 28 (-3 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 111971 (-2175 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 6764 tamponi molecolari (1984017 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 15238 test antigenici (2761696).

Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 9.38 per cento.

Del totale dei casi positivi, 50619 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+468 rispetto a ieri), 65360 in provincia di Chieti (+578), 56085 in provincia di Pescara (+435), 58372 in provincia di Teramo (+490), 3049 fuori regione (+24) e 3574 (+51) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità. (REGFLASH) FRAFLA 220209




Le Pagliare di Tione: “Quota Mille” visita un museo a cielo aperto

 

Le Pagliare di Tione si trovano a 1084 metri sopra il livello del mare, in una frazione del comune di Tione degli Abruzzi (Aq): si tratta di un agglomerato agropastorale che conserva intatto tutto il fascino del passato e sorge su un altopiano ai piedi del Monte Sirente, immerso nel Parco Regionale del Sirente-Velino, con un panorama straordinario a fare da sfondo.

Tutto il villaggio si sviluppa intorno ad un pozzo, ricavato da un inghiottitoio naturale che raccoglie l’acqua piovana. Il borgo era utilizzato per la transumanza verticale: i territori di Tione offrono infatti pochi terreni coltivabili. Gli abitanti, per rimediare, all’inizio della primavera si spostavano nel punto in cui l’altopiano permetteva coltivazioni e pascoli fino all’arrivo dell’inverno. La vita che vi si svolgeva era totalmente comunitaria: tutti gli abitanti lavoravano insieme, al ritmo della natura. Segno di questa comunione è la campana, che scandiva il tempo del villaggio e veniva usata per richiamare le genti dai campi e dal pascolo.

E poco fuori dalle Pagliare c’è il laghetto di Tempra: sul Sirente vi sono moltissime altre formazioni circolari come questo, il più famoso è chiamato il cratere del Sirente.

https://www.facebook.com/peppemillanta, dov’è possibile saperne di più anche sulla puntata dedicata alle Pagliare di Tione.




TORNA LA GIORNATA DI RACCOLTA DEL FARMACO SI SVOLGERÀ DA MARTEDÌ 8 A LUNEDÌ 14 FEBBRAIO 2022

Si va in una delle 5.000 farmacie che aderiscono in tutta Italia, e si donano uno o più medicinali da banco che saranno consegnati a 1.800 realtà assistenziali. La Raccolta dura una settimana per consentire di aiutare il maggior numero possibile di famiglie e persone indigenti. Nel 2021, 600.000 persone non hanno potuto acquistare medicinali per ragioni economiche. Il loro numero, rispetto al 2020, è cresciuto del 37% (+163.000 persone) a causa della crisi economica provocata dalla pandemia

 

Anche quest’anno, si svolgerà la GRF – Giornata di Raccolta del Farmaco. Durerà una settimana, da martedì 8 a lunedì 14 febbraio. In 5.000 farmacie che aderiscono in tutta Italia (espongono la locandina dell’iniziativa e l’elenco è consultabile su www.bancofarmaceutico.org), sarà chiesto ai cittadini di donare uno o più medicinali da banco per i bisognosi. I farmaci raccolti (465.019 confezioni, pari a un valore di 3.640.286 €) saranno consegnati a 1.800 realtà assistenziali che si prendono cura delle persone indigenti, offrendo gratuitamente cure e medicine. Si invitano i cittadini ad andare apposta in farmacia per donare un farmaco.

 

A Teramo e provincia, la Raccolta si svolgerà in 24 farmacie(v. elenco) alla presenza dei volontari del Banco Farmaceutico. I farmaci raccolti sosterranno diverse realtà del territorio che si prendono cura dei bisognosi.

 

La GRF si volge con il patrocinio di AIFA e in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Egualia – Industrie Farmaci Accessibili e BFResearch. La GRF è realizzata grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA Farmaceutici e Teva Italia e al sostegno di EG Stada Group, DOC Generici, DHL Supply Chain, Bausch&Lomb, Unico – La Farmacia dei Farmacisti S.p.A. e Gruppo Comifar.

 

La Raccolta è supportata da Responsabilità Sociale Rai, Mediafriends, La7, Sky per il sociale, e Pubblicità Progresso.

 

L’iniziativa è possibile grazie al sostegno di oltre 17.000 farmacisti (titolari e non) che oltre a ospitare la GRF la sostengono con erogazioni liberali. Anche quest’anno, sarà supportata da più di 14.000 volontari, nel rispetto delle norme a tutela della salute di tutti.

 

C’è un’emergenza che, con o senza Covid, si protrae da anni, ma con la pandemia si è aggravata: si tratta delle persone in condizione di povertà sanitaria. Nel 2021, erano 597.560, 163.387 in più rispetto alle 434.173 del 2020. Si è registrato, quindi, un incremento del 37,63% delle persone indigenti che hanno chiesto aiuto a 1.790 realtà assistenziali convenzionate con Banco Farmaceutico per farsi curare. Per dar loro sostegno, tali realtà hanno chiesto al Banco 980.562 confezioni di medicinali. Attraverso la GRF, è stato possibile coprire il 47,4% del loro fabbisogno.

 

«La speranza per il nostro Paese è anche responsabilità di ognuno di noi, e si alimenta anche con piccoli gesti di gratuità. Invitiamo chiunque può permetterselo a donare uno o più medicinali per chi ha bisogno. Perché c’è l’esigenza delle persone indigenti, a cui possiamo rispondere in maniera concreta partecipando alla GRF. E perché compiere un semplice atto di altruismo come questo, andando apposta in farmacia per donare un farmaco, è un modo per farci carico ciascuno di una parte della speranza di tutti», ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus.


Farmacia Candelori Roseto Degli Abruzzi
Farmacia Celli Castelli
Farmacia Chicco Roseto Degli Abruzzi
Farmacia De Martinis Teramo
Farmacia Del Leone Giulianova
Farmacia Del Principe Martinsicuro
Farmacia Del Vomano Giulianova
Farmacia Dell’aquila-Di Bonaventura Roseto Degli Abruzzi
Farmacia Di Giacomo Maria Graziana Isola Del Gran Sasso D’italia
Farmacia Di Giuseppe Mosciano Sant’angelo
Farmacia Di Mattia Sant’omero
Farmacia Di Pierro Teramo
Farmacia Dott. Savini Guerino Tossicia
Farmacia Eredi Corinti Dr. Arsilio Colledara
Farmacia Giulianova Patrimonio Giulianova
Farmacia Gran Sasso Isola Del Gran Sasso D’italia
Farmacia Guasti Egle Castel Castagna
Farmacia Ielo Giulianova
Farmacia Lucangeli Teramo
Farmacia Parere Alba Adriatica
Farmacia Parere Strobbe  Srl Giulianova
Farmacia Pomilio Arsita
Farmacia Sciarretta Teramo

 

 




Pronto un altro bando per assumere personale professionalizzato. Ma anche bilancio col segno più e investimenti sul ferro

 

 

Giuliante: “Occupazione e solidità aziendale. Terzo bilancio consecutivo col segno più”

 

 

TUA fa chiarezza sul piano assunzioni.

 

E lo fa annunciando anche un ulteriore bando a tempo indeterminato per assumere personale professionalizzato, in particolare interinali, che ha già prestato attività lavorativa per conto di TUA, ad esempio nel periodo della pandemia.

 

Dunque, non solo un bando, tra l’altro già pubblicato, che prevede l’assunzione di un numero di operatori di esercizio che va dalle 60 alle 100 risorse e la formula dell’apprendistato professionalizzante, ma anche un altro bando. Già pronto ed in attesa di essere pubblicato, sospeso in attesa di un chiarimento con i sindacati a seguito della loro nuova posizione assunta.

 

Il nuovo bando, infatti, prevede una selezione pubblica per assumere personale già qualificato.

 

Nessuna esclusione – ha tuonato Gianfranco Giuliante presidente di TUA – nessuna preclusione come vorrebbero far passare i Sindacati. Il primo bando prevede la formula dell’apprendistato professionalizzante e per poter partecipare è necessario rispettare alcuni vincoli come ad esempio quelli anagrafici e l’individuazione di risorse da professionalizzare. Il secondo bando – ha continuato Giuliante – già pronto, ci permette di assumere figure professionali formate, senza vincoli d’età e con esperienza lavorativa pregressa”.

 

Una situazione paradossale: “Il 30 giugno 2021 abbiamo sottoscritto un accordo con i Sindacati – ha spiegato Gianfranco Giuliantein funzione di un accordo sindacale che, però oggi, gli stessi Sindacati inspiegabilmente si rimangiano”.

 

Insomma, il vincolo anagrafico e il fatto di non aver prestato attività lavorativa in precedenza per TUA sono alcuni requisiti del bando già pubblicato che prevede l’assunzione con la formula dell’apprendistato professionalizzante da 60 a 100 autisti, ma non sono oggetto del bando che TUA è in attesa di pubblicare dopo il chiarimento con i sindacati.

 

Avevamo concepito questa possibilità occupazionale proprio con i Sindacati – ha sottolineato Giuliante –  e ora ci siamo trovati inspiegabilmente con gli stessi che si sono rimangiati i termini di un accordo da loro sottoscritto. Ci hanno fatto una serie di contestazioni – ha continuato il presidente di TUA – tra le quali una che ci è sembrata piuttosto capziosa come quella dell’aver messo in dubbio la capacità finanziaria di TUA. Voglio ricordare – ha proseguito Gianfranco Giulianteche TUA, per il terzo anno di seguito, chiuderà il bilancio in attivo nonostante una congiuntura economica molto complessa perché caratterizzata dal Covid-19 e da ulteriori tagli. Tra le voci di bilancio che voglio sottolineare c’è quella di un ulteriore abbattimento dell’esposizione nei confronti dei fornitori. Indicatori piuttosto eloquenti di come viene gestita un’azienda così complessa come la TUA”.

 

Altra sottolineatura sull’attenzione aziendale per i lavoratori che hanno aderito al contratto di espansione.

 

TUA ha voluto favorire i lavoratori impegnandosi finanziariamente sia per liquidare immediatamente il TFR dei lavoratori che a fine 2021 hanno aderito ad un accordo di pensionamento anticipato sia per accompagnarli fino alla maturazione della pensione INPS. Impegno, questo – ha chiosato Gianfranco Giuliante – che oltre a dimostrare una solidità aziendale, ha messo in evidenza un’attenzione particolare per tutti quei lavoratori che, nel corso degli anni, hanno lavorato per l’azienda”.

 

Occupazione da un lato. Importanti investimenti dall’altro.

 

Gianfranco Giuliante, infatti, ha annunciato che venerdì 11 febbraio, a Lanciano, verranno illustrati, nel corso di una conferenza stampa, alcune novità significative che riguardano la Divisione Ferroviaria di TUA.

 

Investimenti per la collettività abruzzese per oltre 40 milioni di euro.

 




BONUS EDILIZIA E RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA: “SBLOCCARE CESSIONE CREDITI PER GARANTIRE CRESCITA E LAVORO”

 

Dieci motivi per chiedere la modifica dell’articolo 28 del Decreto Sostegni ter 

nel Manifesto di Confartigianato Imprese

 

“Ristabilire il meccanismo di cessione del credito ed attuare controlli efficaci per prevenire e perseguire le truffe”. Sono le principali richieste avanzate da Confartigianato al Parlamento ed al Governo. La confederazione artigiana ritiene necessario ed urgente modificare l’articolo 28 del decreto-legge “Sostegni ter”, che ha introdotto una forte restrizione al sistema delle cessioni del credito nelle operazioni legate alle agevolazioni di riqualificazione energetica ed edilizia degli immobili.

Confartigianato intende dare vita ad una mobilitazione, che si intensificherà con iniziative di denuncia e sensibilizzazione in tutta Italia. In particolare sarà diffuso un Manifesto, nel quale sono indicate le dieci principali ragioni che richiedono la correzione della norma e saranno coinvolti i rappresentanti delle istituzioni di riferimento sul territorio.

“Come era facilmente immaginabile e come la nostra Confederazione aveva pubblicamente denunciato – affermano il presidente e il segretario regionale di Confartigianato Abruzzo, Giancarlo Di Blasio e Daniele Di Marzio – il provvedimento ha avuto un impatto fortemente negativo nei confronti delle imprese”. Di Blasio e Di Marzio fanno sapere: “Le nostre strutture associative raccolgono quotidianamente il disagio di chi già si trova ad affrontare le gravi ripercussioni connesse all’aumento dei prezzi delle materie prime e al difficile approvvigionamento delle stesse, ed ora si sente ulteriormente colpito e disorientato alla luce dell’ennesima norma che cambia in corsa le regole del gioco”.

“Non bastavano le criticità che stanno emergendo in questa presunta fase di ripresa e le relative manovre speculative in atto – proseguono i rappresentanti dell’Associazione di categoria – ad appesantire il quadro, per quelle imprese che hanno consentito ai cittadini di usufruire delle agevolazioni attraverso lo sconto in fattura o l’acquisizione del credito direttamente dal consumatore, è arrivato anche questo ulteriore problema, che ora rende difficile, se non impossibile, per le imprese, cedere a loro volta il credito, con ripercussioni negative sui flussi di cassa, sulla programmazione dell’attività aziendale e sulla tenuta occupazionale”.

“Con questo manifesto – spiegano Di Blasio e Di Marzio- vogliamo evidenziare gli effetti perversi che determinate norme hanno prodotto, non soltanto perché, in prima battuta, provocano un blocco nell’operatività di tante imprese oneste e responsabili, ma anche per le gravi ripercussioni che si generano su cittadini e consumatori, che hanno fatto affidamento sulla possibilità di utilizzare l’agevolazione per adeguare i propri immobili ai più elevati standard di efficienza energetica e di sicurezza sismica. Blocco di operatività che dunque, in ultima analisi, oltre a non garantire una veloce transizione green, ovvero uno dei più ambiziosi progetti dell’Unione europea, può comportare un “raffreddamento” della ripresa economica e, conseguentemente, del positivo andamento del PIL anche in questa Regione”.

“Senza minimamente sminuire la portata delle frodi su cui diverse Procure stanno indagando – concludono gli esponenti di Confartigianato Imprese – chiediamo che le norme in questione vengano rapidamente riviste e modificate per consentire la piena ripresa delle attività, ora di fatto sospese per l’incertezza che ne è scaturita”.




Intervento del Presidente della Regione Abruzzo al convegno “La denatalità fenomeno stabilmente espansivo: prospettive per il futuro”, organizzato dalla Diocesi di Teramo-Atri.

Pineto, 5 febbraio 2022 – Gli strumenti legislativi della Regione Abruzzo a favore delle giovani famiglie e tese a combattere la denatalità sono state presentate oggi a Scerne di Pineto dal presidente Marco Marsilio nell’ambito del convegno “La denatalità fenomeno stabilmente espansivo: prospettive per il futuro”, organizzato dalla Diocesi di Teramo-Atri.
“Un appuntamento importante che ha rappresentato l’occasione di incontrare numerosi ginecologi abruzzesi e nazionali – ha sottolineato il presidente Marsilio – è stata affrontata, sotto i diversi aspetti, una questione rilevante che ci vede come Regione in prima linea da protagonisti. Gli strumenti messi in campo con la legge regionale vogliono essere un elemento operativo a disposizione delle famiglie, delle giovani coppie. Mettere al mondo dei figli o adottarne uno non deve rappresentare un problema e per questo abbiamo voluto rendere disponibile un accompagnamento di carattere economico che sia di ausilio e conforto per la vita quotidiana. Ci auguriamo che anche attraverso i reparti di ginecologia degli ospedali e la rete delle parrocchie abruzzesi, anche con appuntamenti come quello di oggi, la nostra legge con i relativi incentivi possa avere la diffusione e la conoscenza più capillare possibile”.




Covid-19: oggi in Abruzzo 2235 nuovi positivi e 5 decessi

Covid-19

Coronavirus, sabato 5 febbraio. Oggi in Abruzzo 2235 nuovi positivi (di cui 1383 emersi da test antigenico), di età compresa tra 2 mesi e 99 anni, eseguiti 5885 tamponi molecolari e 16815 test antigenici, 5 deceduti (di età compresa tra 78 e 92 anni, 4 in provincia di Chieti, 1 risalente ai giorni scorsi e comunicato solo oggi dalla Asl), 107380 guariti (+2149), 118707 attualmente positivi (+61), 487 ricoverati in area medica (-2), 34 in terapia intensiva (+2), 118186 in isolamento domiciliare (+61). I nuovi positivi sono residenti nelle province dell’Aquila (520), Chieti (646), Pescara (500), Teramo (483), fuori regione (36),in accertamento (38).(f.f.)




Fondazione Pescarabruzzo a sostegno della comunità: deliberate 104erogazioni per un totale di 300.000 euro

 

 

Arte, attività e beni culturali, promozione dello sviluppo economico locale, ricerca scientifica e salute pubblica sono al centro dell’attività di valorizzazione, di sviluppo e di prossimità che la Fondazione rinnova con il primo Bando di Erogazioni per progetti da realizzare nel 2022, con una spinta ancora più energica, in considerazione della grave emergenza sanitaria in corso.

 

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Pescarabruzzo, nella sua ultima riunione, ha infatti deliberato di erogare contributi a 104 realtà associative, culturali e sociali del territorio della Provincia di Pescara per un totale di 300.000 euro.

 

A seguito dello stop dovuto all’emergenza sanitaria, che nel 2020 aveva impedito la maggior parte delle attività culturali, sociali, educative e di promozione del territorio, la Fondazione ha pubblicato il consueto Bando di Erogazione Settori Rilevanti 2021, al quale è stato possibile aderire inviando domanda entro il 19 novembre 2021.

 

Si sono succedute nel corso del mese di gennaio le procedure istruttorie al fine di verificare l’ammissibilità di ciascuna richiesta, secondo i criteri elencati nel Bando pubblicato sul sito web dell’Istituto, in secondo luogo si sono riunite le commissioni che le hanno valutate nel merito e per settori rilevanti: Arte, attività e beni culturali (n. 58 richieste ammesse); Promozione dello sviluppo economico locale (n. 40 richieste ammesse); Ricerca scientifica e tecnologica (n. 1 richiesta ammessa); Salute pubblica (n. 5 richieste ammesse).

 

«L’opportunità offerta a numerose associazioni ed altri enti, di realizzare progetti con una ricaduta importante sulla comunità di riferimento, si concretizza per la Fondazione Pescarabruzzo in momenti dell’anno decisivi come questo: è il momento dell’ascolto attivo dei bisogni segnalati dalla

 

 

comunità e della concretezza e tempestività delle risposte», dichiara il Presidente, Nicola Mattoscio: «Anche con questi sostegni d’animazione diffusa dei territori, Fondazione Pescarabruzzo è e continuerà ad essere punto di riferimento per le attività culturali, sociali ed educative delle comunità».

Nel frattempo, è apertoun altro Bandoi cui termini di accesso scadranno a fine aprile 2022, che riguarda progetti di “Film Contest”, le cui informazioni sono disponibili su:

www.pescarabruzzo.it/index.php/bandi.