Beni sequestrati alla criminalità organizzata destinati a alloggi per studenti: Santangelo sostiene l’iniziativa del Ministro Bernini

L’AQUILA – L’assessore con delega all’Università della Regione Abruzzo, Roberto Santangelo, esprime il proprio sostegno all’iniziativa del Ministro all’Università e Ricerca, Anna Maria Bernini, che propone di semplificare le procedure per destinare i beni sequestrati alla criminalità organizzata alla creazione di alloggi per studenti universitari.

“Questa proposta del Ministro Bernini evidenzia l’attenzione del Governo di centro-destra verso le necessità di studentesse e studenti”, ha dichiarato Santangelo. “La semplificazione burocratica delle pratiche statali è fondamentale per raggiungere l’obiettivo di 60 mila posti letto, come previsto dal PNRR. Se la norma in fase di elaborazione dal Ministero dovesse andare a buon fine, ci auguriamo che possa portare a un miglioramento significativo dell’offerta di alloggi per studenti anche nella nostra Regione.”




Fondazione Magna Carta, la scuola di alta formazione politica 2024 nuova ricchezza per Pescina

Promuovere insieme il Dossier “Capitale della Cultura d’Abruzzo 2025”

Si è chiusa a Pescina (Aq) la 18 Ed. della Scuola di Alta Formazione Politica voluta dalla Fondazione Magna Carta, guidata dal Senatore Professor Gaetano Quagliariello, (Ordinario di Storia Contemporanea, presso l’Università LUISS di Roma).

La “Fall School” ha impegnato 16 studenti, per 4 giorni, soggiornando nella “Città di Silone e Mazzarino”, in un clima di condivisione e di calda accoglienza da parte di tutti i cittadini.

Monti della Laga, il Festival Culturale dei Borghi rurali redige il Manifesto d’impegno

Ventitré punti attraverso i quali promuovere le ricchezze del territorio al confine tra Abruzzo e Marche

Il Festival Culturale dei Borghi Rurali della Laga continua a far parlare di sé e delle magnifiche iniziative che continua a mettere in atto in questa terza edizione che si avvia alla conclusione (il 14 dicembre ad Amatrice l’ultimo appuntamento).

In realtà a parlare non sono solo i referenti del Festival ma, soprattutto, le comunità interessate e coinvolte in questo ambizioso progetto culturale, sociale, gastronomico, economico e tanto altro.

Un progetto, ricordiamo, che per quest’anno ha visto coinvolti 18 comuni e 3 regioni per un totale di 54 eventi svolti da aprile a dicembre.

I volontari del Festival ora sono già proiettati al 2025 con l’intento di allargare il numero delle comunità e piccoli centri e dare sempre più voce alle realtà dei Monti della Laga alla ricerca di una (ri)scoperta.

Una voce che inizia a farsi già sentire con la realizzazione del Manifesto d’impegno. Principi cardine del Festival Culturale dei Borghi Rurali della Laga.

Un documento il cui intento è “celebrare e promuovere la ricchezza culturale e naturale di questi luoghi unici, contribuendo alla loro valorizzazione e tutela. Ogni azione e iniziativa deve mirare a rafforzare il legame tra le tradizioni locali e le esigenze della comunità, favorendo un dialogo costruttivo e sostenibile”.

Manifesto composto da 23 punti che vanno dalla promozione del volontariato al rispetto dell’ambiente e della sostenibilità: “Ogni attività del Festival deve essere organizzata nel rispetto dell’ambiente. Le comunità si impegnano ad adottare pratiche sostenibili, ridurre al mimino l’impatto ambientale e promuovere iniziative di sensibilizzazione ecologica, come la gestione dei rifiuti e l’uso dei materiali riciclabili”.

Il coinvolgimento degli artisti e autori locali è un altro aspetto essenziale e in linea con la mission del Festival che da sempre ha come focus garantire loro “l’offerta di una piattaforma per esprimersi e farsi conoscere”.

Le tipicità gastronomiche, altro aspetto che da sempre guida gli eventi: “Garantire che i prodotti alimentari utilizzati nel corso degli eventi provengano dalle aziende agricole e dai produttori locali favorendo così la filiera corta e sostenendo l’economia del territorio”.Di conseguenza: “Le comunità si impegnano a creare filiere corte e occasioni particolari come fiere di qualità, mercatini ed esposizioni, dove i piccoli produttori hanno la possibilità presentare e vendere i loro prodotti, valorizzando così l’economia locale”.

“Le comunità si impegnano a sostenere attivamente la cultura e la scuola, riconoscendo il loro ruolo fondamentale nella formazione delle nuove generazioni e nella trasmissione dei valori tradizionali”. Un altro punto del Manifesto davvero importante, tenendo conto del grave processo di spopolamento che queste realtà vivono ormai da anni.

Il tutto senza dimenticare i più deboli, le persone in difficoltà attraverso la garanzia “che ogni iniziativa del festival sia accessibile e rispettosa delle esigenze di tutti con particolare attenzione alle persone anziane, bambini e soggetti in condizione di fragilità sociale o economica”.

Per conoscere tutti i 23 punti del Manifesto d’impegno, si può visitare la pagina del gruppo Facebook: https://www.facebook.com/groups/634144137475841

Credit Foto Mariano Fagiani




Pescara. Una riflessione di madre che vuole bene alla nostra bella Nazione

Egr. Sig. Direttore , se lo ritiene opportuno, voglia dare spazio a questa mia riflessione di madre, che ha ancora speranza nel futuro della nostra bella Nazione.
Grazie
cinzia m. rossi
LA VITA MIGLIORE
La vita migliore è dove c’è pace e dignità  di cinzia m. rossi
Certo a noi sembra di stare meglio. Ma non è vero. I nostri giovani soffrono e in Italia c’è sfruttamento lavorativo  da parte degli imprenditori nei confronti sia degli italiani che degli stranieri. Soprattutto nel turismo e ristorazione. I contratti a tutela vengono stravolti. Non c’è controllo. I tirocini formativi ,si trasformano in “guerre tra poveri” tra chi lavora più ore gratis, dietro promessa di essere assunti a tempo indeterminato.  Noi genitori speriamo sempre che ciò sia vero e diciamo ai  nostri figli di avere coraggio e speranza . Con educazione e pazienza.  Ma poi, non si può sopportare di vedere che schiere di extracomunitari vengono sfruttati per lavori pesanti e disumani, per due euro l’ora, contrariamente a ciò che è la legge. Si preferisce  pagare mazzette, piuttosto che pagare stipendi. Costa meno che applicare il contratto. Tutto gira così, purtroppo, e un lavoratore che viene licenziato, deve portare i testimoni e fornire le prove delle ore di lavoro effettuato . E la finanza controlla gli scontrini nei negozi e bar, non le cucine dei ristoranti. Siamo tornati indietro nel tempo, i sindacati non esistono più e nessuno tutela il nostro futuro. I ragazzi italiani se ne vanno all’estero e rimarranno solo gli schiavi. Così dicono:  A Milano gli italiani sfruttano gli italiani. A Londra, pagano il giusto. A Barcellona, hanno buoni contratti. In Australia c’è ancora speranza per costruire un sogno. Perchè dove c’è meno burocrazia c’è meno corruzione. Sono le persone che fanno le Leggi e le  persone devono farle rispettare. Non serve la Polizia o la Magistratura dove c’è onestà ed etica . Basterebbe essere onesti e nessuno dovrebbe controllare l’operato di un altro. E ci sarebbe guadagno per tutti. Il giusto prezzo per il giusto lavoro. Ma purtroppo non è così. Le leggi ci sono, ma rimangono inapplicate. Cosa devo dire di più. Ai miei tempi dovevamo andare a letto col datore di lavoro o firmare licenziamenti “in bianco”, nel caso fossimo rimaste incinte. Anche adesso è così.  Però almeno potevamo sperare in un concorso pubblico. Un lavoro fisso da cui poter cominciare una vita indipendente.  Ora andiamo avanti con la pensione dei nonni. Qualcuno prende il reddito di cittadinanza. Pochi hanno informazioni per accedere ai finanziamenti per giovani imprenditori. Finché ci saranno. Poi  ci toccherà assistere a un suicidio giovanile di massa. Tra droga, alcool e violenza. Il che avrà lo stesso un costo per la società.
Applicare regole di prevenzione, con atti di riduzione del danno, così come fecero in nord Europa quando si accorsero che vietare l’uso dell’eroina era inutile al fine della diffusione dell’AIDS. Agirono distribuendo siringhe monouso e fornendo informazioni in modo capillare mediante stazioni mobili di intervento (camper) La PREVENZIONE sul territorio è una possibile risorsa attuabile, con i mezzi già a disposizione.
Buona giornata Italia.
cinzia m.rossi



CON LA ROSA DELLA SPERANZA SI CONCLUDE L’OMAGGIO A SPOLETO. I versi di Mario Narducci portano alla vittoria il dipinto di Linda Lucidi

La pittrice LINDA LUCIDI vince la quarta manche del progetto Omaggio a Spoleto con il dipinto “Monteluco e
la rosa” ispirato dai versi del poeta aquilano MARIO NARDUCCI. Il progetto Poeti e Pittori Insieme per
omaggiare Spoleto, ideato ed organizzato dalla poetessa romana ANNA MANNA, è stato lanciato a Spoleto
lo scorso anno a luglio presso la Galleria LA BOTTEGA DELL’ARTE di Katy Laudicina. Con quattro poesie
dedicate a Spoleto da quattro poeti noti: due aquilani, Liliana Biondi e Mario Narducci, lo spoletino Sandro
Costanzi e la stessa Anna Manna.
Dopo le poesie di Anna Manna e Sandro Costanzi dedicate alla musica, dopo i versi di Liliana Biondi che
hanno attirato l’attenzione verso la figura storica di Lucrezia Borgia, che governò Spoleto, la lirica di Mario
Narducci richiama l’attenzione dei pittori su Monteluco, luogo montano vicinissimo a Spoleto. Si conclude
così la kermesse culturale, dopo un anno di votazioni, eventi e commenti critici, con la votazione per i dipinti
ispirati dalla poesia di MARIO NARDUCCI.
Per il PREMIO SPECIALE fuori concorso vince la pittrice GIOVANNA GUBBIOTTI, che per prima ha portato a
Spoleto i versi del poeta aquilano, vincendo anche in altri concorsi per questa capacità di entrare in sintonia
con la poesia attraverso i suoi pennelli.
La poesia di MARIO NARDUCCI, esposta in vetrina per un anno alla Galleria La bottega dell’Arte, ad una
prima lettura si presenta come una poesia d’amore. Tra la dolcezza ed il dolore si sviluppa il canto poetico che
Narducci dedica a Monteluco. E a Monteluco i versi ed i dipinti hanno rivestito idealmente di poesia e colori il
Bosco Sacro degli dei pagani.
Un luogo semplice, schietto, del tutto naturale, eppure incantato, dove s’incontrano il Sacro ed il Profano, la
gioia della natura e la contemplazione del Mistero. Monteluco si erge tra Spoleto ed il cielo umbro, un luogo
incantevole che riesce a parlare con la città ed i suoi abitanti, che comunica con loro attraverso giornate di
fresco prato al sole. E la splendida visuale che arricchisce il panorama.
Così, appena la primavera risveglia l’erba del prato di nuovo verde, gli spoletini tornano a rivivere il mito della
scampagnata a due passi da casa. Ma il viandante di Monteluco, il turista, l’abitante coglie anche l’eco della
spiritualità. Il richiamo del sogno, la sensazione di essere avvolto da una dimensione dell’Oltre che lo sovrasta.
Così, in un paesaggio povero come l’Eremo di San Francesco, che richiama pellegrini da tutto il mondo, ed il
Bosco Sacro agli dei pagani, luogo d’incantesimi e richiami sensuali, si avvicendano, su quell’altura a poca
distanza da Spoleto, sensazioni, sentimenti, miraggi, preghiere, speranze e desideri apparentemente
contrastanti, quasi in una sotteranea battaglia. E la Semplicità regna in quel luogo di duplice fruizione. Perché
la semplicità non è mai banale, al contrario è la sintesi di un equilibro degli opposti. La Coincidentia
Oppositorum come dicevano gli antichi.
Ecco le parole del poeta aquilano riguardo il sorgere dell’ispirazione, soffermandosi in questo luogo
dall’intramontabile fascino: “La sacralità di Monteluco, che si perpetua da secoli, il mistero del suo bosco, dove
ancora sembrano correre, leggiadre, le ninfe della tradizione pagana cui si lega, in modo meraviglioso, con il
conventino francescano, il messaggio cristiano (cieli nuovi e terre nuove): nessuna distruzione del passato ma
ri-creazione! È nel bosco che, proprio in ragione della sua sacralità, fioriscono gli amori, torna la visione di
incantamenti primi, sorgono albe e tramonti che segnano lo stupore quotidiano, si succedono le stagioni
segnalando palingenesi quotidiane che solo può avvertire chi solo, della natura, è parte viva.”
Ma il poeta Mario Narducci, con i suoi versi dedicati a Monteluco, non ha soltanto richiamato l’attenzione dei
pittori sul paesaggio intorno a Spoleto. Il messaggio del poeta è forte, colpisce, insinuandosi tra le parole

apparentemente dedicate ad un amore perso o forse non vissuto. Verso dopo verso il lettore sente che
quell’amore perduto è la sintesi di un’occasione per tutta l’umanità. Ed a questo punto Narducci sembra
sintetizzare l’avventura umana come l’Occasione Perduta della scoperta dell’amore vero. L’amore vero è
quello che nasce dalla terra umida, la terra che ha conosciuto il pianto. La sua poesia assurge così a
significato universale e, superando i limiti dell’egoismo, della fruizione egoistica della felicità dell’incontro,
diventa un forte messaggio umanitario. L’amore donato all’altra, agli altri perché sboccino nuovi fiori. La
Speranza irrompe nei versi attraverso la rosa rossa di vita e passione.
La pittrice LINDA LUCIDI, in piena empatia e simbiosi mentale con il poeta ed i suoi versi, lancia, attraverso le
linee ed i colori del suo dipinto, LA ROSA ROSSA DELL’AMORE come l’ultima pennellata sul quadro che
dipinge l’intrigo dei rami, il traballio delle foglie, la mescolanza di luci ed ombre dell’ideale bosco dell’umanità.
Dove manca, necessita e si attende la ventata dell’AMORE.
Il bosco di LINDA LUCIDI, in un traballante silenzio, sembra attendere un evento che dia nuovo respiro alla
natura. E la pittrice, bravissima, schiaffeggia gli alberi, il suolo, la terra umida di pianto con la Rosa Rossa,
quasi sanguinante, della scoperta più grande dell’uomo sulla terra: l’Amore, come dono e non come
fruizione edonistica ed egoistica.
In questo splendido finale dell’Omaggio a Spoleto, che pure aveva già regalato molte emozioni e molti
sentimenti, la poesia e la pittura veramente si sono incontrati su una strada di grande attualità. La ROSA
ROSSA dell’amore da Spoleto e dai suoi artisti è un piccolissimo petalo della grande fioritura della Speranza:
l’amore tra tutti, la pace nel mondo.
Voglio concludere con un commento di MARIO NARDUCCI, che illumina il senso dell’incontro con la Poesia.
“Quando ci si riconosce anche in un solo verso di una poesia, avviene in fondo questo miracolo relazionale.
Ecco perché nella poesia gioia e dolore hanno parte dominante, perché non solo ne sono l’anima, ma ne
escono purificati. Un dolore puro e completo è impossibile, come è impossibile una gioia pura e perfetta,
diceva Tolstoj. Bene, nella poesia è possibile anche questo miracolo.” Nel mondo dell’Arte anche la Speranza
è un evento puro e perfetto.
ANNA MANNA

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LA POESIA DI MARIO NARDUCCI

MONTELUCO
Da questo bosco
sacro di lecci e d'amore
ho colto manciate
di terra umida
per dar vita ai tuoi fiori.
Lascia allora che tra le mie dita
scivoli la terra
come chicchi di grano
e mi resti nella mano
solo il dolore di pietre inutili
ch'io possa guardare con tristezza
prima che per sempre le allontani.

A te le cose più buone
tu sola porti fiori negli occhi neri
e tra i capelli ti stanno
le margherite che non sfoglio
perché temo il dolore
di rifiuti autunnali.

Prendi la mia terra allora
fanne rose rosse per chi vuoi.
Io sto soffrendo da oggi
il rito di giorni perduti.




GDF CHIETI: PROTOCOLLO D’INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA LA CITTÀ DI FRANCAVILLA AL MARE E IL COMANDO PROVINCIALE GUARDIA DI FINANZA CHIETI.


 

Un nuovo slancio alle iniziative di collaborazione tra il Comando Provinciale Chieti e le Istituzioni della
provincia teatina nell’attività di prevenzione e contrasto degli illeciti economici e finanziari deriva dall’odierno
protocollo d’intesa siglato presso il palazzo municipale della Città di Francavilla al Mare (Ch) alla presenza della
Sindaca – Avv. Luisa Ebe Russo – e del Comandante Provinciale Chieti – Colonnello Michele Iadarola. Il
documento di programma sottoscritto ha il reciproco obiettivo di preludere ed ostacolare le condotte lesive
connesse alle misure di sostegno e/o incentivi erogati dall’Ente locale, stabiliti dal quadro normativo vigente,
attraverso un interscambio informativo con cadenza semestrale, estrapolando i dati dei beneficiari/destinatari dei
servizi, già perfezionati e connotati da indici di rischio, al fine di verificarne il corretto impiego a cura della
Guardia di Finanza. La sinergia messa in campo, con risorse umane e strumentali in capo alle due
Amministrazioni, prevede altresì, che il comune, di iniziativa, fornirà alle Fiamme Gialle elementi utili, con
riferimento alle imposte locali IMU, TARI e tasse di soggiorno, che necessitano di una successiva attività di
analisi ed approfondimento, da comparare con le risultanze contabili della tesoreria comunale. Le informazioni
d’interesse saranno esaminate nel pieno rispetto delle finalità per le quali sono state acquisite, a garanzia della
sicurezza e della protezione dei dati, nell’assoluta osservanza dei criteri stabiliti dal Garante in materia di
comunicazione di informazioni tra i soggetti pubblici. “Questo accordo è l’espressione della particolare
attenzione che il Corpo, attraverso queste iniziative di cooperazione istituzionale, assicura a tutela del bilancio
pubblico degli enti locali “, ha dichiarato il Colonnello Iadarola. “Siamo convinti che questa collaborazione
porterà a risultati concreti nella lotta alle truffe e contribuirà a migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini”
conclude la Sindaca Russo.




A Ortona confronto sulle rinnovabili in occasione dell’inaugurazione del primo store in Italia di Addio Contatore

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       ORTONA. Un confronto con esperti del settore delle energie rinnovabili ha caratterizzato ieri (19 ottobre 2024) l’inaugurazione a Ortona, in Piazza Porta Caldari, 20 dello store Addio Contatore, evergreen solution group, il primo in Italia e quindi in Abruzzo, grazie all’affiliato Marcello Di Lizio. Si tratta di un franchising che si occupa di efficientamento energetico, la cui unità pilota c’è stata a Casaleone in provincia di Verona, su iniziativa del direttore generale Antonio Esposito. Durante il talk, moderato da Liana MocaDi Lizio e Esposito hanno affrontato le tematiche ambientali, dall’impatto negativo sul pianeta dell’uso delle fonti fossili al loro progressivo esaurimento e conseguente aumento dei prezzi, passando anche per le congiunture internazionali come le guerre che portano a costi sempre più alti. Tra gli argomenti affrontati anche il Decreto Case Green, che fa parte della direttiva europea sulla prestazione energetica degli edifici (Energy Performance of Buildings Directive) e mira a migliorarne l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di CO2 per raggiungere l’obiettivo della decarbonizzazione totale entro il 2050. Sono state infine presentate, davanti a un numeroso pubblico, le soluzioni energetiche autofinanziate proposte da Addio Contatore.

            “Tra i punti forza di questa realtà – spiega Di Lizio – la vicinanza con i clienti grazie a uno store fisicamente raggiungibile, il proporre impianti su misura dopo un check-up gratuito degli immobili per avere un piano energetico in grado di autofinanziarsi, garantendo per iscritto qual è il risparmio che si potrà ottenere. Qualora non fosse raggiunto l’impianto sarà potenziato gratuitamente. Noi utilizziamo la formula ‘A costo zero autofinanziata’, questo non vuol dire avere impianti gratis, ma che si autofinanziano in maniera automatica. Addio Contatore può mettere per iscritto quanto produrrà l’impianto ogni anno. Quello che produce in genere è quanto chiede la banca per finanziarlo, quindi prima c’è il pareggio, poi un guadagno. Inoltre chi vive in condominio, la maggior parte degli italiani, in genere rinuncia a queste opportunità, Addio Contatore ha soluzioni per il fotovoltaico sul balcone senza chiedere permessi (salvo regolamenti condominiali troppo restrittivi, ma ci sono soluzioni ulteriori che possono essere prese in considerazione anche per queste casistiche)”.

Tutto questo è possibile – aggiunge Esposito – grazie ai prodotti che abbiamo individuato, ad esempio siamo premium partner di Viessman, colosso del gruppo Carrier. Sul nostro sito, www.addiocontatore.it, abbiamo scritto che abbiamo rubato il claim alla Mercedes ‘O il meglio o niente’, noi siamo in grado di garantire al cliente la funzionalità dell’impianto per 40 anni. Il nostro progetto sta crescendo e dopo lo store di Ortona apriranno a breve due realtà analoghe in provincia di Roma e stanno arrivando altre richieste. Sono state già opzionate Mantova, Bergamo, Brescia, Verona, La Spezia, Genova, Mestre, Ferrara, Bologna, Rimini, Pesaro, Ancona, Ascoli Piceno e Fermo”.




Legge abruzzese governo del territorio: a Controguerra un convegno per illustrarne i contenuti.

Entro il 2025 i Comuni dovranno perimetrare il territorio urbanizzato; entro il 2028 andranno approvati i nuovi Piani Urbanistici Comunali. Nel frattempo stop a varianti urbanistiche e limitazioni a permessi di costruire.

Si è tenuto venerdi 18 ottobre, a Controguerra, il primo di una serie di incontri promossi dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Teramo per illustrare, ad amministratori, tecnici e cittadini, i contenuti della legge regionale sul governo del territorio, approvata il dicembre scorso.
Alla presenza del sindaco Franco Carletta e della presidente dell’Unione dei Comuni Val Vibrata, Cristina Di Pietro, si sono alternati i relatori arch. Giustino Vallese – vicepresidente dell’Ordine; prof. ing. Donato Di Ludovico, presidente dell’INU Abruzzo; prof. arch. Fabio Andreassi, ANCE Abruzzo e arch. Raffaele Di Marcello, presidente UNITEL.
Davanti ad una numerosa platea sono stati illustrati i contenuti della legge, evidenziandone opportunità e criticità, e sono state evidenziate le procedure applicabili nel cosiddetto “periodo transitorio” che prevede, fino all’approvazione dei nuovi Piani Urbanistici Comunali (entro il 21 dicembre 2028) il blocco delle varianti urbanistiche e, dopo la perimetrazione del centro urbanizzato (a partire dal 22 dicembre 2025) la limitazione del rilascio dei permessi di costruire.
Una norma necessaria, è stato affermato, che necessita ancora di qualche correttivo per risolvere criticità e problematiche applicative che sono già emerse e che emergeranno nelle successive fasi di applicazione.
Manca però ancora – è stato sottolineato dal presidente regionale UNITEL, arch. Di Marcello – la piena consapevolezza di sindaci ed amministratori comunali anche in vista delle scadenze previste dalla normativa (2025 e 2028) che, data la complessità delle procedure previste, appaiono imminenti e necessitano di mettere in atto, da subito, tutte le azioni propedeutiche e indispensabili per giungere alla definizione e approvazione dei nuovi strumenti di governo del territorio.



L’Aquila. Pierluigi Biondi Eletto Presidente di Anci Abruzzo: Gli Auguri di Buon Lavoro dell’Assessore Roberto Santangelo

L’AQUILA – In occasione dell’elezione di Pierluigi Biondi, sindaco dell’Aquila, a Presidente di Anci Abruzzo, l’assessore con delega agli Enti Locali della Regione Abruzzo, Roberto Santangelo, esprime le sue congratulazioni e i migliori auguri di buon lavoro.

“Voglio porgere i miei più sinceri auguri al neo eletto Presidente di Anci Abruzzo, Pierluigi Biondi. La sua esperienza come primo cittadino dell’Aquila sarà un valore aggiunto fondamentale per portare all’attenzione dell’Associazione le istanze e le necessità dei comuni della nostra Regione,” ha dichiarato Santangelo.

“Come assessore agli Enti locali, sono certo che potremo avviare un dialogo proficuo e costruttivo su temi chiave per il territorio regionale, come la ricostruzione post-sisma, lo sviluppo delle aree interne e il potenziamento dei servizi locali. Sono convinto che, insieme, potremo affrontare le sfide che ci attendono con determinazione e visione,” ha aggiunto.

L’assessore ha colto l’occasione per ringraziare il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, Presidente uscente di Anci Abruzzo, per il suo impegno e per aver rappresentato, tutelato e supportato le comunità abruzzesi durante il suo mandato.




Stanziati 1,7 mln di euro nel 2024 dalla CCIAA Gran Sasso a sostegno delle imprese aquilane e teramane

 

L’Aquila, 18 ottobre 2024 – Sale a 1,7 milioni di euro il budget stanziato dalla Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia nell’anno 2024 per il sostegno al sistema produttivo locale. Nell’ultima seduta di Giunta, che si è tenuta ieri online, l’ente camerale ha messo a disposizione ulteriori risorse, oltre 250 mila euro, per finanziare i bandi pubblici dell’Ente, che prevedono contributi a fondo perduto per le aziende con sede nelle province di L’Aquila e Teramo.

“Si tratta di aiuti economici importanti per il sistema produttivo locale, che danno una boccata di ossigeno alle nostre imprese” dichiara la presidente Antonella Ballone. “Quest’anno abbiamo ricevuto 796 richieste di contributo da parte delle imprese locali a valere sugli 8 bandi promossi dall’Ente – continua – per sostenere l’export, la digitalizzazione, il lavoro, il turismo, l’accesso al credito, le nuove imprese giovanili e femminili, l’accessibilità e la valorizzazione territoriale. Questo incremento di risorse, deliberato ieri dalla Giunta camerale, ci consentirà di ampliare ulteriormente la platea dei beneficiari dei nostri bandi” conclude Ballone.

Nel dettaglio, sale a 150 mila euro il contributo a fondo perduto per abbattere i tassi d’interesse sui finanziamenti dagli istituti di credito; raggiunge 190 mila euro lo stanziamento in conto capitale e a fondo perduto per le imprese giovanili e femminili; in aumento, fino a 290mila euro, anche il concorso alle spese di tour operator e agenzie di viaggi per incrementare i flussi turistici presso le strutture ricettive locali. Infine, sono previsti ulteriori 80 mila euro per finanziare i progetti di valorizzazione del territorio e altri 15 mila euro a sostegno del protocollo d’intesa con la Regione Abruzzo e la Camera di Chieti-Pescara per la promozione del brand Abruzzo nelle principali fiere internazionali.