Las ha inaugurato il suo showroom a Milano

Las

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Alla presenza di clienti e progettisti, Las ha inaugurato il proprio showroom e ha tracciato le nuove tendenze dell’ufficio Agile.

È stato inaugurato lunedì 6 settembre il nuovo showroom milanese di Las, storica azienda specializzata nella produzione di arredi e sistemi per l’ufficio.
L’evento, dal nome Agile September, è stato un’occasione per l’azienda per incontrare clienti, agenti, designer e operatori del settore.
Tantissimi gli ospiti che hanno raggiunto lo spazio espositivo di via Giorgio Jan 6, nei pressi di Corso Buenos Aires, arrivando dal pomeriggio e restando fino alla tarda serata.

Durante l’evento sono stati presentati i nuovi prodotti dedicati allo smart office e un nuovo sistema di gestione, Las Digital Solution, per l’ufficio agile di nuova generazione.
Si tratta di integrazioni con la tecnologia IOT presenti all’interno dell’arredo ufficio e riguardanti la prenotazione di postazioni e sale riunioni, il monitoraggio della qualità dell’aria, l’analisi delle presenze e i flussi operativi.

«Siamo molto felici di aver inaugurato questo spazio a Milano. – ha dichiarato Marcello Pedicone, Ceo di Las – È stato bello ritrovarsi insieme, dopo molto tempo. Vogliamo che questo non sia solo un luogo dove esporre i nostri prodotti, ma diventi un catalizzatore di conoscenze in cui accogliere e ospitare clienti, amici e collaboratori».

«L’inaugurazione del nostro nuovo showroom è stato un bellissimo momento di condivisione con partner e amici, – ha dichiarato Gianluca Catanese, Direttore Commerciale di Las – il primo di un’importante serie di appuntamenti che si svolgeranno nel mese di settembre proprio in questo spazio. La base operativa di un rinnovato processo di internazionalizzazione che, partendo da Milano, ridefinisca nuovi scenari commerciali per l’azienda».

All’evento erano presenti anche i designer di importanti studi di progettazione come Andrea Barreca e Claudio Barborini dello studio Barreca&Lavarra, Paolo e Folco Orlandini dello Studio Orlandini, Lorenzo Negrello dello Studio Si, Paolo Pampanoni dello studio D+A, Giovanni Giacobone di Progetto CMR, Giorgio Totino dello Studio Twister, Mauro Pizzi e Cesare Chichi di 967 Arch.




USR Abruzzo – Comunicato avvio anno Scolastico 2021/2022: oltre mille immissioni in ruolo

Antonella Tozza

Si sono concluse nei termini, entro il 31 agosto scorso, le assunzioni del personale docente, educativo e ATA in Abruzzo, con 1.076 immissioni in ruolo di cui 819 docenti e 256 personale Ata. Sono state portate a termine anche le operazioni, per la prima volta informatizzate, volte all’attribuzione degli incarichi a tempo determinato con l’individuazione di oltre 3.800 docenti.

“Si tratta di un risultato importante per la Scuola – ha sottolineato il Direttore generale USR Abruzzo, Antonella Tozza – che garantisce da subito alle istituzioni scolastiche la presenza del personale, in netto anticipo rispetto alla tempistica degli anni precedenti, anche grazie alla digitalizzazione delle procedure”.

Inoltre, ammontano a oltre 12 milioni di euro le risorse a disposizione delle scuole per effettuare ulteriori nomine in relazione al personale docente e Ata a tempo determinato legati all’emergenza Covid; i docenti saranno impiegati per il recupero degli apprendimenti, mentre il personale Ata sarà destinato a fornire una risposta alle nuove esigenze legate alla pandemia.

Per questo anno scolastico il totale del personale scolastico in servizio ammonta a 26.270 di cui 14.622 docenti, a cui si aggiungono 4.907 di sostegno, 1.274 docenti relativamente all’organico dell’Autonomia (potenziamento) di cui 182 di sostegno e 5.467 posti per il peronsale Ata.

Sono invece, 167.616 gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado (organico di fatto al 25 agosto 2021) che il 13 settembre, data ufficiale stabilita dal calendario regionale, torneranno in aula. Si registra complessivamente una flessione di 1.809 alunni rispetto allo scorso anno scolastico. Il totale degli studenti della provincia di Chieti è di 49.033 contro 49.992 dello scorso anno; 44.274 nella provincia di Pescara (44.557 lo scorso anno); nella provincia di Teramo 38.624 (39.076 l’anno scorso) 35.685 gli studenti della provincia aquilana, contro i 35.870 del 2020.

A fronte della diminuzione del numero degli studenti non si è verificata alcuna contrazione del personale scolastico presente a scuola.




Il candidato sindaco Mario Cutrupi incontra Domenico Pettinari e Ilaria Fontana. Mercoledì 8 e venerdì 10 settembre a San Giovanni Teatino

MARIO CUTRUPI

Al via da questa settimana agli incontri istituzionali con il candidato sindaco pentastellato per il comune di San Giovanni Teatino Mario Cutrupi. L’agenda degli appuntamenti si apre con il Consigliere della Regione Abruzzo Domenico Pettinari, in campo mercoledì 8 settembre alle 17 per dibattere con la cittadinanza sulle delicate tematiche legate al disagio idrico e alla sicurezza sul territorio.

Venerdì 10 settembre, dalle 16.30 alle 18, sarà la volta del sottosegretario di Stato al Ministero della Transizione ecologica Ilaria Fontana, che interverrà per discutere delle criticità connesse all’inquinamento nella zona di San Giovanni Teatino.

Entrambi gli incontri si svolgeranno nell’area antistante la sede elettorale dello staff del Movimento 5 stelle,  sita in Via D’Azeglio 23 (alle spalle del municipio di San Giovanni Teatino).




I lavoratori del mare al centro dei programmi di vaccinazione COVID-19 nazionali

Guardia Costiera 2020. Foto Archivio

Il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobiltà sostenibili e la Direzione Generale della prevenzione del Ministero della Salute – anche in ragione di un rapporto di collaborazione già consolidato nel tempo – hanno dato impulso ad una mappatura dei marittimi italiani da vaccinare quantificabile in circa 30mila unità.

Una categoria, quella dei lavoratori del mare, che con professionalità e competenza garantisce – così come hanno fatto, senza soluzione di continuità, anche durante tutto il difficile periodo dell’emergenza sanitaria – il trasporto delle persone e delle merci, fornendo un apporto essenziale per il funzionamento dell’economia globale.

Grazie all’azione congiunta della Direzione Generale della prevenzione del Ministero della Salute, che ha richiesto alle Regioni di agevolare l’accesso del personale navigante alla vaccinazione anti-SARS-CoV-2, e del Comando generale delle Capitanerie di porto, che ha attivato i suoi 15 Comandi regionali che hanno a loro volta intrapreso diretti e proficui contatti con gli Assessorati alla Sanità regionali, il personale navigante è stato così introdotto nella “corsia” prioritaria delle vaccinazioni.

L’attività di mappatura ai fini della vaccinazione dei lavoratori marittimi scaturisce dai contenuti di una recente Circolare([1]) a firma congiunta del Segretario Generale dell’International Maritime Organization (IMO), dell’International Labour Organization e di altre Organizzazioni delle Nazioni Unite.

La dichiarazione congiunta si propone di sollecitare tutti gli Stati membri a dare priorità al personale navigante nei programmi di vaccinazione COVID-19 nazionali, innanzitutto con la finalità di proteggerlo dalla pandemia in atto ma anche di assicurare loro una libera e sicura circolazione ed un altrettanto libero e sicuro attraversamento delle frontiere quali “Key workers”. Una forma di tutela dei lavoratori del mare, quest’ultima, che rafforza i contenuti di uno specifico protocollo, già pubblicato sul DPCM 2 marzo 2021, adottato per agevolare il raggiungimento di una nave per l’imbarco, nonchè per lo sbarco ai fini del rimpatrio.

L’iniziativa virtuosa, che attesta l’attenzione rivolta ad una categoria di lavoratori strategica come quella dei marittimi, è stata peraltro comunicata dall’Italia all’Organizzazione Marittima Internazionale che l’ha successivamente circolarizzata a tutti gli Stati membri.([2])

([1]) 4204/Add.38 del 25 marzo 2021

(2) Informazione agli stati fornita a mezzo nota con lettera Circolare 4231/Add.21 in data 14 maggio 2021(https://wwwcdn.imo.org/localresources/en/MediaCentre/HotTopics/Documents/Circular%20Letter%20No.4231-Add.21%20-%20Communication%20From%20The%20Government%20Of%20The%20Republic%20Of%20Italy%20(Secretariat).pdf )




PESCARA, OPEN DAY STUDIO DI PSICOLOGIA NUZZO – RINZIVILLO: UNA GIORNATA DEDICATA ALLA CONOSCENZA DEL SOSTEGNO PSICOLOGICO

Nuzzo – Rinzivillo

 

Pescara – Sabato 4 settembre si è tenuto l’open day dello Studio di psicologia Nuzzo – Rinzivillo, in via Venezia 10, una giornata aperta al pubblico per presentare le attività in atto e le collaborazioni attive sul territorio di due giovani professionisti nel campo della salute mentale.

Tante le persone intervenute, tra cui colleghi e collaboratori che con la loro presenza hanno voluto testimoniare la stima e la fiducia nel lavoro svolto in questi anni, al fianco di realtà operanti nel campo dei servizi alla persona: dalla scuola alla famiglia, dal lavoro alla crescita personale, sempre offrendo un ottimo contributo nel sostegno psicologico.

L’evento ha inoltre offerto l’occasione per affrontare le problematiche insorte in seguito al lungo periodo di stress psicofisico causato dalla pandemia da Sars-Cov 2. Temi ampiamenti approfonditi dal Dottor Francesco Pio Nuzzo e la Dottoressa Alice Rinzivillo, esperti il primo in nella gestione al supporto delle crisi familiari e la seconda nella risoluzione di conflitti identitari legati alle crisi evolutive.

– hanno spiegato Nuzzo e Rinzivillo -. Da una recente ricerca sulle principali fonti di stress è emerso che la prolungata crisi pandemica ha un’influenza di 62/100. I sintomi si declinano in manifestazioni psicopatologiche diverse da persona a persona, proprio perché le strategie che vengono messe in atto sono diverse per ognuno di noi. Quando queste strategie falliscono e la crisi diventa prolungata, allora stanchezza fisica, mentale e demotivazione, disturbi del sonno e della condotta alimentare, sono i principali sintomi che si osservano in quella che è stata chiamata Fatica da pandemia».

Durante l’incontro abbiamo chiesto loro qualche consiglio utile per fronteggiare lo stress da pandemia.

«Mantenete attiva la vostra rete sociale, se è possibile ampliandola. Certo a distanza e con le dovute cautele, ma sentire di esser parte di un gruppo può aiutare a gestire il senso di solitudine. Pensatevi parte attiva nella lotta contro il Covid-19, attuando tutti i comportamenti che mettono in salute voi e i vostri cari. Focalizzate l’ambito della vita che ha risentito di più della pandemia (lavoro, famiglia, scuola, figli) e che vi crea sensazione di affaticamento e stress. Create un clima di condivisione e spensieratezza con la vostra famiglia nucleare (coniuge e figli), magari scegliendo un momento della settimana in cui poter condividere dei pensieri positivi su ogni membro della famiglia. Infine, trovate un obiettivo reale concretizzabile nel breve periodo. Ma se lo stress diventa invalidante, pervasivo e ingestibile in modo autonomo, allora il consiglio è di contattare lo psicologo».

 

 

 psicologa psicoanalista al quarto Anno di formazione presso la Società Italiana di Psicoanalisi della Relazione di Roma. Insegnante MindUp Italia (protocollo che mira a potenziare la consapevolezza sociale ed emotiva utilizzando tecniche mediate dalle pratiche Mindfullness). È impegnata nell’attività clinica e seminariale dal 2018 nel territorio abruzzese e nella provincia di Pescara. Specializzata nella trasmissione transgenerazionale dei traumi psichici e nella gestione del burn-out lavorativo e affermazione lavorativa.

 

 psicologo psicoterapeuta al terzo anno di formazione presso l’Istituto Abruzzese di Psicoterapia della famiglia di Teramo. Educatore presso i comuni di Pescara e Francavilla al Mare. È impegnato nell’attività clinica e seminariale dal 2018 nel territorio abruzzese e nella provincia di Pescara. Specializzato nei temi delle dipendenze affettive e psicologiche e nella gestione delle relazioni conflittuali familiari.




Paolucci su Terme: “La Regione lasci l’inerzia e faccia la sua parte per scrivere un futuro diverso dal fallimento” 

Silvio Paolucci, Capogruppo PD alla Regione Abruzzo

“Era una fine annunciata quella delle terme di Caramanico, dopo un anno di stop e di tante inerzie anche da parte di chi avrebbe potuto aprire un percorso positivo per mantenere attiva la struttura e scrivere un futuro diverso da quello contenuto nell’istanza di fallimento depositata recentemente dall’amministratore straordinario della società. Ma non può essere la parola fine la soluzione per impianti termali storici e vitali come quelli di Caramanico, le istituzioni devono costruire un nuovo inizio per dare lavoro agli operatori rimasti fermi e opportunità al territorio”, così il capogruppo consiliare PD, Silvio Paolucci.
“La prolungata chiusura delle Terme è senza dubbio dovuta alla ingiustificabile irresponsabilità della proprietà, ma bisogna rilevare che sotto il Governo Marsilio la situazione è precipitata ed ha toccato il punto più basso, fino ad arrivare al tramonto di un settore che poteva continuare a lavorare – rimarca il consigliere –. Era scontato che senza una precisa volontà dei titolari a riprendere le attività e a restituire lavoro e servizi a famiglie e territorio, non ci sarebbe stato un nuovo inizio, così come lo era il fatto che senza un’azione della Regione per rendere operativi i ristori decisi e portare a buon fine l’iter di una serie di interventi avviati dai governi D’Alfonso e Lolli a supporto del Sistema termale Caramanico, non si sarebbe mai usciti dal limbo in cui le terme, gli operatori e le loro famiglie sono finiti in questi mesi. Oggi l’unica strada percorribile è quella della rinascita, ma bisogna percorrerla con decisione, mettendo in campo fondi, strumenti operativi subito e tutto ciò che serve a renderla possibile.
La Regione lasci l’inerzia e assuma il ruolo di coordinamento che non abbiamo visto in questo tempo, raduni tutti i soggetti coinvolti e dia agli atti già in essere la continuità amministrativa che in questi due anni è del tutto mancata, solo così si potrà promuovere sostegno e rilancio di uno dei settori strategici del turismo del wellness, su cui il governo regionale ha peraltro anche dichiarato di voler puntare, salvo poi finire in un gioco di rimpalli di responsabilità con la proprietà, altro soggetto chiave di una storia che ha messo in ginocchio un comprensorio per anni di riferimento all’economia del turismo regionale.
La strada era tracciata, ma è storia che nei mesi scorsi e nonostante la volontà di risolvere dichiarata dai vertici di Giunta e Consiglio regionale, di fatto la Regione non ha fatto, in verità, nulla di concreto per rendere davvero possibile la ripresa, producendo atti esecutivi e le necessarie erogazioni dei fondi utili alla ripartenza. Come non ricordare il no della V Commissione all’emendamento in cui come centrosinistra chiedevamo che fossero avviati interventi istituzionali necessari a superare la crisi delle Terme di Caramanico per aprire una fase nuova con la valorizzazione di tutto il termalismo abruzzese. A ciò si aggiunge addirittura la bocciatura da parte della maggioranza dell’emendamento alla finanziaria per reintrodurre in Finanziaria 1 milione di euro per il termalismo abruzzese. Si lamenta immobilismo, ma vero è che il Bando pubblico per l’impiego dei fondi 900.000 euro stanziati dalla Regione a guida Lolli, di cui alla Legge di Stabilità Regionale 2019, art. 7, comma 2, lettera h, per il rifinanziamento della l.r. 15/2002, non c’è stato ed è ormai quasi una chimera. Com’è rimasto solo sulla carta l’impegno di dare seguito, per il tramite degli uffici, alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 626 del 27 ottobre 2017, con cui si assicurava l’ulteriore finanziamento di 1.000.000 di euro per le piscine termali, che non hanno trovato posto nelle milionarie rimodulazioni di risorse lasciate in eredità dalla vecchia Regione.
Senza fondi non sarebbe stato possibile sostenere e riattivare il termalismo, né poteva essere pensabile che un privato tenesse in ostaggio un paese e l’immagine del territorio. Oggi la comunità di Caramanico deve avere risposte, perché è stata beffata da tutti coloro che hanno promesso ma non hanno risolto una situazione oggi del tutto precipitata, a causa delle gravi responsabilità della proprietà e dell’inerzia dei governi di destra al comune di Caramanico e in Regione”.



40 volontari del Modavi Abruzzo abilitati per l’Antincendio Boschivo AIB

 

Si è concluso il 9 agosto 2021, a Pianella, il corso di formazione per addetti all’Antincendio Boschivo A.I.B. organizzato dal Coordinamento Modavi Abruzzo, riconosciuto dalla Regione Abruzzo.

 

Il Modavi Abruzzo si arricchisce di 40 volontari abilitati per l’Antincendio Boschivo AIB, istruiti e preparati ad operare in sicurezza mediante un’adeguata formazione tecnica ed operativa finalizzata ad una ottimale capacità d’intervento sul territorio in supporto alle Istituzioni.

 

Il Coordinamento si è fatto promotore di una campagna di sensibilizzazione di protezione dal rischio di incendi boschivi fornendo ai cittadini alcune semplici informazioni che, se messe in pratica possono aiutare a salvare la vita delle persone e dei boschi abruzzesi, e mediante l’organizzazione del corso AIB per la formazione dei volontari di Protezione Civile.

 

“Con il corso abbiamo formato 40 volontari del Coordinamento Modavi Abruzzo, attraverso l’acquisizione di metodologie teorico/pratiche, fornendo le informazioni necessarie per valutare i rischi nelle aree di intervento, la pianificazione e il coordinamento del sistema AIB, la catena di comando nelle attività AIB nell’ambito dell’Antincendio Boschivo AIB. – afferma il presidente del Modavi Abruzzo, Mirco Planamente – Vogliamo formare e istruire volontari che siano in grado di intervenire professionalmente nelle emergenze e rendere sempre più efficiente il ruolo del volontariato. In tante occasioni ho sperimentato personalmente come sia importante la presenza sul territorio di personale professionalmente preparato, volontario o non, che conosca capillarmente il territorio, pronto ad intervenire in situazioni di emergenza, soprattutto in una situazione di pericolo come un incendio boschivo, ed è quindi importante promuovere attività formative come questa. Posso essere fiero, di avere avuto a disposizione formatori qualificati che si sono messi a disposizione e con la loro esperienza e passione sono riusciti a trasmettere i giusti valori ai corsiti. Concludo ringraziando l’Amministrazione del Comune di Pianella che ci ha messo a disposizione la struttura.”

 

“Siamo molto contenti che la struttura, già precedentemente adibita come Centro Vaccinale a Pianella, presso il quale sono state somministrate 4264 dosi per le categorie indicate dalla ASL: Over 80, legge 104 con caregiver e tutti i ‘fragili’ residenti nei comuni di Carpineto della Nora, Catignano, Nocciano, Pianella e Vicoli, sia stata scelta dal Coordinamento Modavi Abruzzo per organizzare un corso di formazione Antincendio Boschivo AIB così importante. Un segnale fondamentale in particolar modo in questo periodo di massima pericolosità d’incendio.” – afferma il Sindaco di Pianella, l’Avv. Sandro Marinelli.

 

Il corso è stato strutturato in sei incontri nei quali si sono alternati formatori qualificati quali: Livio D’Orazio, Formatore Modavi iscritto all’elenco dei volontari formatori della Regione Abruzzo; Fabio Ferrante, funzionario della Regione Abruzzo specializzato nel settore Antincendio Boschivo e Formatore Regionale di Protezione Civile; il Carabiniere Forestale Luciano Schiazza; Gianluca Ferrini e Elio Ursini appartenenti al Laboratorio Geolab e all’Unità di Crisi dell’Università degli Studi dell’Aquila. Sono stati trattati ed approfonditi: la sicurezza in attività operativa, il Quadro Normativo, gli incendi di vegetazione, gli interventi preventivi, le attività organizzative, i Dispositivi di Protezione Individuale, interventi di lotta attiva, impiego di mezzi aerei nell’attività AIB, adempimenti post-intervento, pianificazione e coordinamento del sistema AIB, catena di comando, cartografia ed orientamento, conoscenza dei rischi, esercitazioni pratiche e studio dei casi reali.

 

Anche tu puoi aiutarci a ridurre il rischio di incendi boschivi, è importante la manutenzione e la pulizia dei fossi e delle aree verdi, il taglio di rami, siepi e sterpagli che ingombrano sulla viabilità per i soccorritori, non bruciare sterpaglie e residui agricoli nel periodo estivo, non gettare oggetti che potrebbero innescare il fuoco (sigarette, rifiuti, ecc.), non parcheggiare sull’erba secca poiché la marmitta calda potrebbe innescare il fuoco.

Non bruciare il futuro! Se avvisti un incendio boschivo, fai la tua parte, chiama il 115 o il numero 800861016. Non dare mai per scontata l’avvenuta segnalazione da parte di altri. Non avvicinarti mai alle fiamme ed attendi sempre l’arrivo dei soccorsi.




Giulianova. Il Sindaco Jwan Costantini rassicura “Il Cittadino governante”: «Il campo Massi è nel cuore dell’amministrazione come nel vostro».




Disponibile dal 5 agosto la nuova versione dell’APP “TUAbruzzo” con interessanti funzionalità e tante novità

Giuliante: “Si tratta di uno strumento all’avanguardia, pensato per venire incontro alle esigenze della nostra utenza, che è stato testato in collaborazione con le Consulte Studentesche abruzzesi”

Verrà resa disponibile ufficialmente domani, giovedì 5 agosto, la nuova versione dell’APP “TUAbruzzo” che sarà disponibile gratuitamente sugli store Apple e Android. Tante le novità messe in campo, a cominciare dalle numerose nuove funzionalità pensate e studiate per venire incontro alle esigenze e alle richieste dell’utenza di TUA, azienda di trasporti della Regione Abruzzo.

La Home Page dell’applicazione presenta una nuova veste grafica con la possibilità di visualizzare e gestire direttamente, in maniera facile e intuitiva, il credito disponibile. Sono stati poi predisposti due nuovi bottoni: “Info” per consultare le F.A.Q., ovvero le domande più frequenti con le risposte e “Linee con prenotazione” (ad esempio L’Aquila-Roma) con un collegamento diretto al portale TUA (https://www.tuabruzzo.it/). E’ stata poi realizzata un’apposita sezione per la ricerca multimediale, “door to door”, delle soluzioni di viaggio con la possibilità di acquistare il biglietto per ogni tratta con un’unica transazione finanziaria e tutte le informazioni in tempo reale inerenti gli spostamenti.

Tramite l’APP “TUAbruzzo” si potrà effettuare l’acquisto di biglietti a tariffa fissa; l’acquisto di biglietti su prenotazione; visualizzare e gestire i titoli di viaggio e attivare i titoli e rinnovare direttamente l’abbonamento mediante il riconoscimento della tessera, anche per le categorie agevolate. Un canale aggiuntivo di acquisto comodo e gratuito per l’utenza, specie per chi vive in comuni montani o lontano dai centri urbani, e che consentirà di evitare code e assembramenti nel totale rispetto delle normative di contrasto al Covid-19.

Inoltre l’APP consentirà la gestione dei voucher emessi secondo le direttive del DGR 493-2020 per i rimborsi Covid-19 in formato digitale mediante il “borsellino elettronico” di TUA Abruzzo (l’importo del voucher viene emesso sul “borsellino elettronico” e può essere utilizzato anche in modo frazionato, per l’acquisto di qualsiasi titolo di viaggio nelle modalità previste) o per acquistare un abbonamento annuale di tariffa pari o superiore a quello per cui è stato richiesto il voucher, scontato del valore dell’importo del voucher in maniera semplice e veloce. Infine, sarà inoltre possibile visualizzare su mappa le aree di sosta e la relativa tariffa oraria, attivare e prolungare i termini di sosta a seconda delle proprie esigenze e pagare i soli minuti effettivi di parcheggio.

“Si tratta di uno strumento all’avanguardia, pensato, studiato e realizzato per venire incontro alle necessità e alle richieste dei nostri utenti e che pone TUA Abruzzo al passo con le aziende leader nel settore del trasporto pubblico nazionale” spiega il Presidente del CdA di TUA Abruzzo Gianfranco Giuliante. “Oltre alle numerose e significative novità appena illustrate mi piace sottolineare la collaborazione instaurata con il Tavolo Permanente delle Consulte Studentesche abruzzesi a cui abbiamo fatto testare, in anteprima, l’APP “TUAbruzzo”, in particolare per la sezione “Infomobilità”, e che ci hanno fornito i loro feedback, sempre molto positivi, consentendoci in fase di sviluppo di apportare una serie di migliorie che oggi fanno di questa applicazione uno strumento molto valido e interessante”.

TUA Abruzzo però non si ferma qui. Infatti, oltre alle nuove funzionalità che saranno disponibili già dal giorno di rilascio dell’applicazione, si sta già lavorando a future implementazioni disponibili a partire da settembre.




Torna il 12 e 13 agosto ‘Atri a Tavola’

edizione in linea con le disposizioni anti-contagio

 

 

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ATRI. C’è molta attesa nella città ducale per il ritorno di Atri a Tavola, il Festival Nazionale del Cibo, in programma il 12 e il 13 agosto 2021 dopo un anno di pausa a causa dell’emergenza da Covid-19. L’iniziativa, alla sua 18esima edizione, però sarà completamente diversa al fine di rispettare tutti i protocolli anti-contagio. Da Piazza Duomo ci si sposta nell’area eventi – attrezzata e organizzata secondo le diposizioni vigenti – di Piazza Duchi Acquaviva e gli espositori, in numero ovviamente ridotto, saranno sempre nella stessa piazza e non lungo il corso. La piazza sarà divisa in due zone: l’area eventi per accedere alla quale occorrerà iscriversi, per entrambe le giornate, su viviatri.itall’arrivo esibire il green pass e indossare la mascherina, e un’area esterna alla quale si accede liberamente. Tra le novità di questa edizione la promozione esclusivamente digitale e non cartacea. Per evitare il diffondersi del Covid non sono in distribuzione nelle strutture recettive della costa e in altre località i volantini, ma solo materiale digitale. La manifestazione, a cura dell’Associazione Culturale Promo Eventi e dell’Amministrazione Comunale di Atri, ha come obiettivo primario il valorizzare il meglio dell’enogastronomia con prodotti e produttori presenti durante le serate caratterizzate dalla cultura e dall’intrattenimento e dagli immancabili da cooking show. Le due serate saranno presentate dalla giornalista Evelina Frisa.

“La sicurezza è importante e ci siamo adeguati – spiegano gli organizzatori – abbiamo voluto però esserci ugualmente perché l’esperienza insegna che se ci si ferma per troppo tempo ripartire è difficile. Atri a Tavola è una manifestazione amata e seguita, ha avuto riconoscimenti ministeriali e visibilità nazionale grazie agli sforzi di questi anni. Anche questa edizione promette grandi sorprese nella speranza di poter tornare alla nostra manifestazione originaria al più presto”.

Tutte le info sono reperibili sulla pagina Facebook Atri a Tavola e sul sito www.atriatavola.it