TORNA IL “BEE NATURAL FESTIVAL”, IN ABRUZZO IL BIOBLITZ PER LA TUTELA DELLE API

6-7-8 agosto, a Montebello di Bertona, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, convegni, laboratori e incontri con i guru delle api

 

            Montebello di Bertona (Pescara), 2 agosto“Dieci cento mille api” è il tema al centro della terza edizione del “Bee Natural Festival”, il cui obiettivo è quello di porre l’attenzione sull’intera famiglia degli apoidei e sul loro ruolo insostituibile di impollinatori. L’Abruzzo per tre giorni torna ad essere la capitale della tutela delle api e dell’apicoltura. L’appuntamento, il 6, il 7 e l’8 agosto, è al BeeOdiversity Park, parco dedicato alle api e alla biodiversità che si trova a Montebello di Bertona, alla Stinzia Bertoniana – tipico ricovero usato nella zona da contadini, pastori e carbonai ed oggi utilizzato come sede di eventi per la tutela e la promozione del territorio – nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. L’evento, per l’edizione 2021, si trasforma in un vero e proprio bioblitz.

Iniziativa di educazione naturalistica e scientifica, il bioblitz è finalizzato alla ricerca e all’identificazione di quante più specie possibili. Scienziati, famiglie, sudenti, insegnanti e altri membri della comunità lavorano insieme per ottenere un conteggio generale di piante, animali, funghi e altri organismi, al fine di raccogliere dati per il monitoraggio della biodiversità. Nel caso specifico il bioblitz verrà condotto con i ricercatori delle università dell’Aquila, di Pisa, di Firenze e del Crea di Bologna, con l’obiettivo di censire insetti e piante.

Dai convegni, agli incontri con gli esperti, dai laboratori pratici di apicoltura naturale alle escursioni, in Abruzzo, per l’occasione, arriveranno i guru del settore. Protagoniste indiscusse delle tre giornate saranno le api, una famiglia di insetti che sul pianeta conta circa 20.000 specie, di cui 2.000 in Europa e 1.000 in Italia. Il Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Montanari Bertoniani con la collaborazione ed il patrocinio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga ed il Comune di Montebello di Bertona. L’iniziativa è inserita nell’ambito della Direttiva del Ministero dell’Ambiente del Territorio e del Mare agli Enti Parco Nazionali e alle Aree Marine Protette per l’indirizzo delle attività dirette alla conservazione della biodiversità – Scheda Progetto n. 1.

Il programma prevede anche numerose attività per i bambini, dai racconti ad un bioblitz dedicato, da uno Spazio Montessori dedicato all’Educazione Cosmica alla costruzione di un hotel per le api.

         Le attività sono tutte gratuite, ma con iscrizione obbligatoria contattando il numero 339.1462315 o scrivendo a info@beeodiversitypark.com. Per partecipare, in base alle disposizioni governative, bisogna essere in possesso di Green pass.

Evento Facebook:

https://facebook.com/events/s/bee-natural-festival-2021-diec/199505478746582/




Abbateggio festeggia una delle sue ultracentenarie. zia Annina compie 104 anni!

 La signora Anna De Thomasis è la cittadina più anziana di Abbateggio.

Zia Annina venerdi 30 luglio ha festeggiato i suoi 104 anni di vita circondata dall’affetto dei suoi familiari, del Sindaco Gabriele Di Pierdomenico, del già sindaco Antonio Di Marco e di alcuni cittadini in rappresentanza di un’intera cittadinanza che, simbolicamente, si è stretta attorno alla cittadina più anziana di Abbateggio.

Per l’occasione il Sindaco le ha fatto visita per consegnarle un omaggio floreale, un attestato e per congratularsi con lei a nome dell’intera amministrazione e comunità cittadina.

Gabriele Di Pierdomenico:

“Il Sindaco, l’Amministrazione comunale e la comunità di Abbateggio rendono omaggio alla loro concittadina più longeva in assoluto, “zia” Annina, giunta allo straordinario traguardo dei 104 anni! È un vero piacere per il nostro borgo festeggiare il compleanno di Anna De Thomasis, un’autentica quercia secolare, con radici profonde e con rami così forti da abbracciare tutta la nostra comunità!”

Antonio Di Marco:

“Zia Annina ha raggiunto un traguardo incredibile… ed invidiabile: 104 anni di vita, di storia, di emozioni e di affetti!

Sono orgoglioso ed emozionato di aver condiviso con lei questo momento di gioia e di festeggiamento!

E grazie ai nipoti Nicola e Nicoletta che accudiscono amorevolmente zia Annina di 104 anni e zia Assunta di 98 anni, sorelle dalla tempra di acciaio!

Un’occasione di festa che ci ricorda ancor di più l’importanza e la forza della memoria e dei valori umani, culturali e civili che le persone più sagge delle nostre comunità custodiscono e tramandano alle nuove generazioni, affinché, dalle esperienze del passato, si riesca a costruire un futuro sempre migliore e più a misura d’uomo”.




Giulianova. “Aspettando i castelli di sabbia”: torna la manifestazione organizzata da Admo, Amare e Arts Academy.

Scultori al lavoro dal 20 al 25 Luglio. Nonostante le restrizioni imposte dall’ emergenza sanitaria, anche l’estate 2021 avrà il suo castello di sabbia. Per quanto non ci sia, quest’anno, la competizione collegata all’evento, la spiaggia in corrispondenza dello stabilimento “Caprice” sarà comunque teatro della consueta prova di bravura. “Aspettando i castelli di sabbia”, che ha preso l’avvio martedì scorso per concludersi domenica prossima, 25 Luglio, è organizzata dall’associazione Arts Academy in collaborazione con Amare (Associazione Abruzzese Malattie Rare Ematologiche) e la sezione di Giulianova-Teramo dell’Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo). Patrocinata dal Comune di Giulianova e promossa dagli assessori Paolo Giorgini e Marco Di Carlo, la manifestazione intende far conoscere le attività di Amare a sostegno delle persone affette da malattie rare ematologiche e sottolineare l’importanza della donazione di midollo osseo. Utilizzando solo sabbia, gli scultori Franco Daga, Susanne Paucker e Nicola Monticelli stanno realizzando il castello che, domenica alle 22, sarà illuminato da luci colorate. Il comitato organizzatore, composto da Emidio Calvarese, Barbara Ponte, Maurizio Friscioni, Gabriella Lucidi Pressanti e Giuliana Ridolfi, ringrazia l’amministrazione comunale e invita tutti a seguire la realizzazione dell’opera e ad ammirarla, splendida e imponente, una volta completata.




Chieti, assegnate 5 borse di studio dagli istituti Tesla

  



L’Aquila. DOPO LA MANIFESTAZIONE COLDIRETTI, UNA RIFLESSIONE DEL WWF 

WWF Abruzzo

PROBLEMA CINGHIALI: UNA GESTIONE SBAGLIATA AGGRAVA LA SITUAZIONE 

LA CACCIA È LA CAUSA DEL PROBLEMA E NON LA SOLUZIONE 

IGNORATE LE PROPOSTE DEL MONDO SCIENTIFICO E ASSOCIATIVO 

 

L’altro ieri in molte città italiane, tra cui anche L’Aquila, si sono svolte manifestazioni promosse da Coldiretti per chiedere interventi urgenti a tutela del settore contro i danni arrecati all’agricoltura dalla fauna selvatica, in particolare dai cinghiali.

La soluzione proposta da Coldiretti è però sconcertante: riconferma infatti proprio le dinamiche e le azioni che hanno determinato il sorgere e l’aggravarsi del problema. La questione cinghiali in Italia è il frutto di una pessima gestione faunistico venatoria, con approcci sbagliati conditi di retorica e facile demagogia: pensare che tutto si possa risolvere aumentando la pressione venatoria sulla specie vuol dire non prendere atto che tale problematica è stata creata dal mondo venatorio con le scriteriate immissioni di cinghiali provenienti dai Paesi dell’est Europa degli anni passati e che aumentare i periodi di caccia ha il solo risultato di aggravare il problema, come ormai la maggior parte del mondo scientifico che studia l’etologia della specie ha dimostrato.

La modifica della Legge sulla caccia richiesta da Coldiretti e prospettata dal mondo venatorio e da numerosi esponenti politici non è quindi una soluzione e rischia di essere solo una facile scorciatoia che, senza dare alcun contributo reale alla soluzione del problema, può generare ulteriori gravi danni a tutta la fauna selvatica attribuendo un ruolo pubblico a soggetti privati con un palese conflitto di interessi.

Il WWF Italia opera quotidianamente al fianco degli agricoltori al fine di promuovere l’utilizzo di buone pratiche per una sana convivenza tra coltivazioni e fauna selvatica: in Abruzzo, ad esempio, l’Associazione ha fornito gratuitamente ad agricoltori e allevatori molteplici sistemi di protezione come i recinti elettrificati.

L’associazione ha poi più volte presentato proposte concrete alle istituzioni su questo tema anche attraverso la redazione di dettagliati documenti contenenti le linee guida per una gestione sostenibile del cinghiale nel nostro Paese, in occasione di audizioni tenutesi dinanzi alle Commissioni Agricoltura della Camera e del Senato e riproposti anche a livello regionale. Proposte che però sono sempre rimaste inascoltate dai decisori politici e dalle stesse associazioni agricole che oggi portano in piazza una “emergenza” mai gestita con serietà e determinazione.

Il WWF ha sempre riconosciuto l’esistenza di un problema nella gestione del cinghiale, sottolineando l’esigenza di affrontarlo sulla base di valutazioni scientifiche serie e documentate.

Nell’ultimo decennio è stata evidente la volontà, da parte di molte istituzioni regionali e nazionali, di affrontare il problema senza generare conflitti con il mondo venatorio a discapito degli agricoltori, sfruttando il loro oggettivo disagio per assecondare, per mere ragioni elettorali, le richieste dei veri responsabili del problema e del suo costante aggravamento.

Ne è testimonianza quanto accaduto in Commissione Agricoltura del Senato nell’ultima discussione su “Problematiche inerenti ai danni causati all’agricoltura dall’eccessiva presenza di fauna selvatica”, quando, nonostante l’audizione di numerosi e qualificati esponenti del mondo scientifico che hanno chiarito come l’espansione dei cinghiali nel territorio e la loro proliferazione siano direttamente conseguenti ad azioni umane quali le immissioni a scopo venatorio, i foraggiamenti e la caccia in braccata, è stata approvata una risoluzione totalmente discordante con queste oggettive conclusioni.

Le stesse Associazioni agricole, piuttosto che tutelare gli interessi dei loro iscritti, hanno sostenuto essenzialmente le richieste del mondo venatorio che persegue finalità del tutto diverse, spesso contrastanti con quelle degli agricoltori. Incomprensibile poi l’ostilità delle associazioni agricole verso provvedimenti che attribuiscano agli agricoltori stessi la gestione diretta del cinghiale attraverso la pratica delle catture controllate, risultate molto efficaci dove adottate, e l’attivazione degli strumenti della gestione del rischio finanziati con le risorse della Politica Agricola Comune.

Fino a quando il problema dei cinghiali continuerà ad essere gestito attraverso la caccia non avrà mai soluzione e gli agricoltori vedranno crescere il numero dei cinghiali e di conseguenza i danni alle colture. Le istituzioni abruzzesi, se vogliono realmente affrontare il tema, devono aprirsi al vero confronto tecnico e mettere da parte le gestioni fallimentari degli ultimi anni.

WWF Italia ONLUS, Abruzzo




Il Coordinamento Modavi Abruzzo rinnova il consiglio direttivo: è Mirco Planamente il presidente

mirco planamente

Il Consiglio direttivo del Coordinamento Modavi Abruzzo si è riunito per fare un bilancio delle attività svolte in questo difficile periodo di emergenza sanitaria oltre che per rinnovare le cariche sociali: all’unanimità ha votato come presidente Mirco Planamente, vice presidente del Modavi Pianella e nella carica di vice presidente Menna Graziano ad oggi anche presidente Modavi Cupello.

Il Coordinamento, che al suo interno comprende i nuclei Modavi Città Sant’Angelo, Modavi Spoltore, Modavi Castellamare, Modavi Pescara, Modavi Pianella, Modavi Serramonacesca, PAV Loreto Aprutino, Protezione Civile Penne, Modavi Cupello, Volontari Senza Frontiere Pescara, Modavi Infinity Pescara, attraverso le competenze dei singoli volontari e le attitudini dei vari nuclei, opera in vari settori quali logistica, telecomunicazioni, antincendio boschivo, assistenza alla popolazione, formazione ed informazione.

“Sono orgoglioso per la fiducia che mi è stata dimostrata e per l’incarico che sono chiamato a ricoprire – afferma il neopresidente Mirco Planamente, – un incarico importantissimo, per cui mi spenderò con passione ed energia. Lavorerò in collaborazione con tutti i consiglieri e le associazioni appartenenti al coordinamento, con l’obiettivo di fornire ad ogni singolo volontario gli strumenti necessari per operare al massimo delle loro abilità ed ambizioni, incentivando anche forme di collaborazione tra le associazioni appartenenti al Coordinamento ed enti esterni, cercando di incrementare anche i rapporti, soprattutto riguardo le attività di sensibilizzazione e formazione della popolazione civile. Concludo ringraziando l’ex Presidente Livio D’Orazio (attualmente nominato segretario) per la passione e determinazione con cui ha operato e per il ruolo fondamentale che ricoprirà anche nel nuovo direttivo; inoltre, ringrazio tutti i volontari che si spendono senza sosta, soprattutto in periodi come questo in cui è necessaria la collaborazione di ogni singolo affinché l’intera collettività possa superare l’emergenza. Grazie.”

Il Coordinamento Modavi Abruzzo, parte integrante del Modavi Protezione Civile, è ormai noto nel mondo civile e pubblico; diverse sono le attività alle quali i Nuclei hanno preso parte in questi anni a supporto delle comunità, cooperando con il Dipartimento di Protezione Civile e ogni tipo di autorità civile e militare per gestire ogni emergenza nel modo migliore.

Oltre alle attività di gestione dell’emergenza, altra priorità del Coordinamento è la formazione dei volontari e soprattutto nell’ambiente scolastico. Nel corso degli anni tante sono state le attività formative all’interno delle scuole al fine di formare i futuri cittadini in una società civile, educata e responsabile.

“Un doveroso ringraziamento al direttivo uscente che in questi anni si è impegnato nel guidare e nel far crescere il Modavi in Abruzzo – così interviene il neo vicepresidente Menna Graziano. – Noi, come nuovo direttivo, ci impegneremo nel coinvolgere tutte le associazioni affiliate e nel rendere questo coordinamento regionale una famiglia, ambiente nel quale nessuno dovrà mai sentirsi escluso. Il volontariato è passione, vocazione, uomini e donne che mettono a disposizione gratuitamente il loro tempo, la loro esperienza e la loro umanità.

Dietro ogni servizio, sotto ogni divisa, ci sono persone, e credo che ciascuno di loro porterà per sempre con sé ogni esperienza vissuta e custodirà gelosamente i ringraziamenti di tutte le persone aiutate.

Essere volontari è una scelta di vita, questa è la vera forza del volontariato”.

 

Il direttivo è cosi composto:

Presidente: Planamente Mirco (vice presidente Modavi Pianella)

Vice presidente: Menna Graziano (presidente Modavi Cupello)

Segretario: D’orazio Livio (presidente Modavi Spoltore)

Consiglieri: D’orazio Luca (tesoriere Modavi Serramonacesca); Bandini Bruno (presidente Modavi Pescara)

 




TUA approva il Bilancio 2020 in attivo. Giuliante: “si tratta di un risultato importante tenuto conto della recessione economica causata dalla pandemia”

TUA SPA Abruzzo

L’azienda registra un utile ed un valore della produzione di oltre 104 milioni di euro

L’Assemblea ha approvato oggi a Pescara il Bilancio 2020 di TUA. Nonostante l’anno appena trascorso sia stata fortemente segnato dalla pesante recessione economica globale causata dal COVID-19 l’azienda di trasporti della Regione Abruzzo è riuscita a chiudere il proprio bilancio in attivo per il secondo anno consecutivo nella gestione a guida Gianfranco Giuliante, facendo registrare un utile ed un valore della produzione di oltre 104 milioni di euro.

“Si tratta di un risultato decisamente lusinghiero, centrato dalla TUA nonostante il crollo dei ricavi da biglietti e abbonamenti per effetto della riduzione dei passeggeri e il conseguente calo degli altri ricavi connessi al servizio” dichiara il Presidente di TUA Gianfranco Giuliante. “La riduzione complessiva dei guadagni è stata fronteggiata con efficacia grazie a una serie di tagli oculati effettuati su molte le voci di costo. Ciò ha consentito di chiudere positivamente il bilancio 2020, garantendo sempre e comunque agli utenti un servizio sicuro, di grande qualità ed all’altezza dei nostri standard malgrado le numerose limitazioni imposte dalla pandemia”.




Pescara. SGA: lutto Fausto Odone Celestini

Il Sindacato giornalisti abruzzesi esprime il cordoglio della categoria, e la vicinanza affettuosa alla famiglia, per la morte di Fausto Oddone Celestini, scomparso all’età di 93 anni. Presidente onorario della sezione abruzzese dell’U.N.G.P., pioniere dell’informazione regionale e della redazione abruzzese della Rai, che guidò da caporedattore dal 1987 al 1993, accompagnando la piena maturazione dell’informazione regionale della Rai, in anni cruciali per la storia recente dell’Abruzzo. Una persona colta e attenta alle continue trasformazioni della società, Celestini ha coltivato i suoi interessi anche nell’Accademia della cucina, di cui fu fondatore della delegazione pescarese, e nel Rotary club.




Pescara. Assegnati i premi “Eccellenze di Casa Nostra 2021”

Assegnati i premi “Eccellenze di Casa Nostra 2021” nella bella sala del consiglio di Pescara,
evento realizzato con l’alto patrocinio della Regione Abruzzo, del comune di Pescara, della
Confartigianato, dell’Associazione Fipe -Federazione Italiana Pubblici Esercizi- e delle
associazioni culturali Sandro Pertini e Editori Abruzzesi. Sono tante le aziende che
annualmente vengono premiate dall’ente organizzatrice Italia è… sottoposte, dopo
segnalazioni di clienti e/o conoscenti, a verifiche e degustazioni da parte della
commissione esaminatrice. Uomini e donne che lavorano con passione e amore per oltre
dodici ore al giorno per mantenere in piedi le loro aziende (considerando gli ultimi tempi)
con abnegazione, sacrificio e passione, garantendo sempre il posto di lavoro e lo stipendio
ai propri collaboratori e alle loro famiglie. “È doveroso tenere in considerazione che
un’azienda non è da sfruttare ma bensì una realtà economica da rispettare e amare come
se fosse di tutti noi, perché al di là dei facili guadagni, cosa che non rispecchia del tutto la
realtà, l’imprenditore è sottoposto a sacrifici infiniti e a un duro lavoro. Grandi
soddisfazioni, certo, ma anche e soprattutto -Dolore e Sudore-“.
Ecco l'elenco completo delle aziende e dei professionisti premiati a Pescara nel mese di
Giugno 2021: I Bio Zimarino, Natural Catering, Vini Bosco Nestore, I Luchi Eccellenze,
Fattoria Cretarola, Mondial 2 panificio, Az. Agr. Giacomo Santoleri Casino di Caprafico, Az.
Agr. D'Agostino Daniele, Antonio Danese, Massimo D'Aloisio, Az. Agricola F.lli Del
Proposto, Caseificio -Ansape- Terrantica, Ristorante La Taverna Antica, La Giara conserve,
Az. Agr. Di Camillo, Piazzetta Positano, Racciatti Ventricine, Emiliano Di Ciano, Cantina e
Cucina, istituto Acustico Maico, DF Service, A.D.S. Antares, TechnoGarage,
Etadistribuzione, Carinci viaggi e vacanze, Autocarrozzeria Gama, De Luca Ascensori,
Vittoria Assicurazioni. Un Premio Speciale è stato conferito a quattro personaggi eccellenti
nel campo della medicina e del benessere fisico: dott. Prof. Giuseppe (Pino) Bongarzoni;
dottor Artabano Febo; dottor Vincenzo Ginefra; dottor Leonardo Seghetti. A tutti i vincitori
è stata consegnata una pergamena firmata dal sindaco Carlo Masci, dal presidente del
consiglio di Pescara Marcello Antonelli, dall'assessore Regionale alla Cultura, turismo e
attività produttive, Daniele D'Amario e dall'organizzazione Italia è… Molti ospiti “premianti"
alcuni dei quali sono stati omaggiati con delle opere del maestro Internazionale Leo
Strozzieri. Un premio voluto dalla presidentessa dell’Ass.ne Sandro Pertini, Veltra
Casasanta Muffo, è stato conferito alla dottoressa Wallì Bonvicini per meriti civili e
professionali.
Presenti il dinamico sindaco Carlo Masci, l'assessore Regionale alla cultura, turismo e
attività produttive Daniele D'Amario, il presidente della Fipe Giampiero Di Biase, la
presidentessa dell’Associazione culturale Sandro Pertini Veltra Muffo Casasanta, la
musicista Orietta Cipriani, l'Architetto Franco Mincarini, la poetessa Cinzia Mattioli, il
Presidente della FIGE -Federazione Italiana Giornalisti Enogastronomici- Ugo Iezzi, il
docente universitario anglista Alfonso Viola, il Vice Presidente Nazionale della Federazione
Nazionale Stampa Italiana -settore Agricoltura Donato Fioriti, l’artista e già docente
all’Istituto alberghiero di Pescara Gino Berardi. Molti prodotti delle aziende presenti e libri
della Costa Edizioni sono stati donati agli ospiti della bella manifestazione condotta dalla
direttrice editoriale di Italia è Magazine Elena Costa, coadiuvata dal direttore editoriale
Pino Costa.




L’imprenditore Marsicano Raffaele Venditti in prima linea per sostenere il ‘Centro di Accoglienza Padre Nostro’ fondato dal Beato Giuseppe Puglisi il 16 luglio 1991.

Questa struttura – sin dal Martirio del suo fondatore, ucciso barbaramente dalla mafia il 15 settembre 1993 – ha basato il proprio metodo di lavoro ispirandosi ai principi e agli insegnamenti trasmessi da don Pino, il cui obiettivo, dal suo arrivo a Brancaccio, quello di operare in a sostegno delle fasce più deboli, in contesti di disagio, di degrado e di povertà, puntando la sua attenzione soprattutto alle famiglie e ai giovani del quartiere.
Al fine di fronteggiare fenomeni di disagio sociale come la devianza, l’emarginazione, la dispersione scolastica, che più da vicino riguardano i più giovani, il Centro di Accoglienza Padre Nostro ha ritenuto di vitale importanza, nel lavoro svolto in questi 28 anni, offrire loro opportunità di esperienza e conoscenza. A tal proposito, da diversi anni ormai, ha costituito il gruppo giovanile “I ragazzi del sogno del Beato Giuseppe Puglisi”, che vengono coinvolti in percorsi e attività di crescita formativa: incontri, seminari, campi scuola, viaggi d’istruzione, esperienze internazionali ecc. Il viaggio e la visita di realtà esterne al loro contesto di appartenenza, spesso fortemente condizionante e chiuso, rappresentano lo strumento per promuovere la motivazione alla conoscenza oltre che il concreto confronto con storie e persone sconosciute e l’apprendimento di contenuti fondamentali per lo sviluppo della loro coscienza civile.
A sostegno di questi percorsi, il Centro di Accoglienza Padre Nostro ha organizzato un viaggio dal 14 al 21 giugno per 35 ragazzi dai 10 ai 17 anni di età, accompagnati da 12 educatori.
Nel programma anche momenti dedicati alla scoperta dei prodotti della tradizione.

Raffaele Venditti ha così commentato la sua partecipazione all’iniziativa: “il sociale è nel DNA della nostra impresa, e ancor più in questa difficile fase post pandemica vogliamo dare un segno tangibile e un contributo fattivo”.