Simona Cardinali (Lega): “Al via un progetto di mediazione familiare gratuita nei consultori di Teramo e Giulianova”

Simona Cardinali (Lega)

La Giunta regionale approva il finanziamento di un progetto pilota nato per supportare le difficoltà familiari in collaborazione con la Asl di Teramo

Coppie in crisi che desiderano comunicare costruttivamente tra loro, e coi propri figli; figli che hanno l’esigenza ed il diritto di poter contare su due genitori che pur separati coordineranno le loro funzioni educative. Sono esigenze che verranno affidate a un servizio di mediazione familiare totalmente gratuito che verrà fornito nei consultori di Teramo e Giulianova su impulso del consigliere regionale della Lega Simona Cardinali che ha coinvolto la Asl di Teramo in un progetto pilota che ha l’ambizione di espandersi su tutto il territorio provinciale. Il progetto in via sperimentale avrà la durata di un anno e si distribuirà in entrambi i consultori su tre pomeriggi a settimana dove una commissione composta da psicologi, assistenti sociali, e mediatori familiari supporteranno le donne, e in genere le famiglie nella riorganizzazione delle relazioni familiari in vista o in seguito di una separazione o laddove ci sono gravi problematiche che portano ad una richiesta di aiuto.
Il tutto in maniera assolutamente gratuita e con la garanzia di un supporto psicologico indispensabile.
“Il progetto e il suo finanziamento sono stati approvati in Giunta grazie all’assessore al Sociale Pietro Quaresimale che ringrazio per aver intuito come questo fosse un servizio importantissimo per arginare il logoramento sociale che si sta acuendo con l’emergenza Covid. In qualità di componente della V Commissione (Salute, Sicurezza sociale e Lavoro) – dichiara il consigliere Simona Cardinali – ho voluto raccogliere il grido d’allarme che proviene dal mondo delle famiglie, degli psicologi, e dei servizi territoriali familiari circa l’impoverimento sociale ed economico che si sta verificando nelle famiglie in conseguenza del Covid. Del resto il sociale non può e non deve essere un tema appannaggio di questo o quel partito ma è un tema umano, caro a tutti ,anche alla Lega che, se da un lato si fa portavoce del mondo economico e delle sue istanze, dall’altro non lascia indietro le famiglie e le fragilità crescenti”.
“Rammento come – prosegue Simona Cardinali – dall’inizio della pandemia l’Unità semplice a valenza dipartimentale di Neuropsichiatria Infantile dell’ospedale di Teramo ha osservato un aumento di circa il 15% delle richieste di aiuto da parte delle famiglie di bambini ed adolescenti in stato di difficoltà della provincia per disturbi e disagi definiti “Coronavirus della mente”. Per affrontare questa ulteriore emergenza la Neuropsichiatria infantile del Dipartimento di Salute Mentale della Asl teramano ha attivato nei locali di contrada Casalena, a Teramo, la possibilità di usufruire di consultazioni psicologiche ed attività riabilitative in favore di bambini e adolescenti esposti al cambiamento radicale di vita conseguente all’attuale pandemia”.
“Noi, come gruppo della Lega, abbiamo voluto offrire un servizio aggiuntivo nei consultori anche per arginare gli effetti di quella contrazione dei servizi sanitari ordinari che non riescono a curare l’emersione di nuove dinamiche di sofferenza. La mediazione familiare è un percorso fondamentale rivolto alla riorganizzazione delle relazioni familiari in vista o in seguito a crisi coniugali o situazioni che sconvolgono gli assetti familiari tradizionali. Noi abbiamo voluto che questo servizio fosse messo a disposizione nei consultori, lì dove le donne si recano e si affidano per le cure più intime, personali e che devono rappresentare il primo punto di ascolto dove una persona può sentirsi accolta nella richiesta di aiuto. Questo è un primo passo – conclude Cardinali – ma è evidente che insieme all’assessore Pietro Quaresimale e al supporto dell’intera Giunta regionale se il progetto pilota avrà buoni risultati, contiamo di strutturarlo sull’intera rete consultoriale della Regione attraverso un vero e proprio progetto di legge regionale.
Modalità di erogazione del servizio, professionalità coinvolte, e numeri utili verranno forniti non appena con la Asl di Teramo svilupperemo le fasi operative del progetto approvato in Giunta regionale.




IN ABRUZZO OPERAZIONE SOLIDARIETA’ PASQUALE CON 400 PACCHI PER BISOGNOSI

CON PRESIDENTE MARSILIO E SINDACO MASCI AL VIA L’INIZIATIVA DI COLDIRETTI CAMPAGNA AMICA PER LE FAMIGLIE BISOGNOSE

CONSEGNA OGGI ANCHE A L’AQUILA E SULMONA, DOMANI A TERAMO E A CHIETI CON SINDACO FERRARA

 

Sono 400 i pacchi che, a partire da oggi, verranno consegnati in Abruzzo prima di domenica nell’ambito dell’operazione di solidarietà del sistema agroalimentare italiano per sostenere, in occasione delle festività di Pasqua, le famiglie in difficoltà per l’emergenza Covid, con prodotti alimentari di qualità del nostro Made in Italy. L’iniziativa è stata promossa a livello nazionale da Coldiretti, Filiera Italia e Campagna Amica, con la partecipazione di rilevanti realtà economiche e sociali del Paese e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e in Abruzzo è stata inaugurata questa mattina nel mercato di Campagna Amica di Pescara dal presidente di Coldiretti Abruzzo Silvano Di Primio alla presenza del Presidente della Giunta Regionale Marco Marsilio, del sindaco di Pescara Carlo Masci e del presidente dell’Associazione Agrimercato d’Abruzzo nonché delegato di Coldiretti Giovani Impresa Giuseppe Scorrano e del direttore regionale di Coldiretti Giulio Federici.

Decine le famiglie individuate dai servizi sociali del Comune che questa mattina si sono recate, rispettando ovviamente le disposizioni di prevenzione del contagio, nel mercato agricolo per ricevereun pacco di oltre 50 chili con prodotti 100% Made in Italy come pasta e riso, Parmigiano Reggiano e Grana Padano, biscotti, sughi, salsa di pomodoro, tonno sott’olio, dolci e colombe pasquali, stinchi, cotechini e prosciutti, carne, latte, panna da cucina, zucchero, olio extra vergine di oliva, legumi e formaggi fra caciotte e pecorino. In totale in Abruzzo verranno distribuiti ventimila chilogrammi (venti tonnellate) di cibo pari a 400 pacchi di generi alimentari tra freschi e trasformati.

“L’iniziativa vuole essere un segnale di speranza per tutti coloro che in questi mesi hanno pagato più di altri le conseguenze economiche e sociali dell’emergenza Covid – dice Silvano Di Primio Presidente di Coldiretti Abruzzo – ma anche evidenziare le eccellenze agroalimentari che hanno contribuito a fare grande il Made in Italy e rappresentano un risorsa determinante da cui ripartire. Coldiretti viene incontro ancora una volta alle esigenze dei più deboli dimostrando attenzione ai temi e ai problemi della società civile e ricordando le grandi potenzialità di un settore che va comunque tutelato e valorizzato. Questa – aggiunge Di Primio –  non è l’unica iniziativa che Coldiretti ha realizzato negli ultimi mesi. Si pensi, solo per citarne una, all’attività di spesa sospesa che abbiamo portato avanti negli ultimi mesi nei mercati di Campagna amica con riscontri importanti”.

Coldiretti Abruzzo ricorda che a livello nazionale, nel 2020 sono stati oltre 5,5 milioni i chili di prodotti tipici Made in Italy, a chilometro zero e di altissima qualità, distribuiti dagli agricoltori di Campagna Amica per garantire un pasto di qualità ai più bisognosi attraverso le attività di “Spesa sospesa” nei mercati di Campagna Amica (in Abruzzo ci sono tre mercati coperti a marchio a Chieti, Pescara e Teramo) e dal contributo determinante del management dei Consorzi Agrari D’Italia (Cai) e della Coldiretti che ha deciso di rinunciare a propri compensi straordinari. L’obiettivo è far sì che queste esperienze diventino un impegno strutturale che aggiunge valore etico alla spesa quotidiana degli italiani.

L’iniziativa di Pasqua è stata resa possibile dalla partecipazione di: Conad, Bonifiche Ferraresi, Philip Morris, Eni, Snam, Intesa San Paolo, Generali, De Cecco, Cattolica Assicurazioni Grana Padano, Barilla, Enel, Confapi, Fondazione Tim, Inalca, De Rica, Pomì, Casillo Group, Mutti, Monte dei Paschi di Siena, Granarolo, Coprob, Virgilio, Parmigiano Reggiano, Casa Modena, Ismea, Fondazione Osservatorio Agromafie, Crea.

Al via oggi la consegna dei pacchi anche per la provincia dell’Aquila: questa mattina a Sulmona nell’ufficio Coldiretti con il vicesindaco Marina Bianco e il vicepresidente della federazione provinciale Fabio Cianfaglione e oggi pomeriggio alle 14.30 ad Avezzano nella federazione provinciale Coldiretti con il presidente di Coldiretti L’Aquila Angelo Giommo e il sindaco Giovanni Di Pangrazio.

Domani partiranno anche le province di Teramo e Chieti. A Teramo la consegna dei pacchi si svolgerà al mercato di Campagna Amica di Teramo in via Roma alla presenza dell’assessore alle politiche sociali Ilaria De Sanctis e la presidente di Coldiretti Teramo Emanuela Ripani.

A Chieti l’operazione solidarietà prenderà avvio dal mercato di Campagna Amica di Via Arniense con il suggello del sindaco Diego Ferrara alle 9.15 alla presenza del presidente dell’Associazione Agrimercato d’Abruzzo Giuseppe Scorrano e del direttore di Coldiretti Chieti Luca Canala.

 




Sindacato Giornalisti Abruzzesi: “Informazione diritto quotidiano”, chiesto incontro alla Regione Abruzzo

Sostegno alla distribuzione della stampa periodica, oppure ristoro agli edicolanti per forme alternative di approvvigionamento. Sono due delle misure proposte dal Sindacato Giornalisti Abruzzesi per risolvere il problema del diritto all’informazione, negato in vaste zone dell’Abruzzo interno, dove da mesi giornali e periodici non vengono più distribuiti. Sull’ “Informazione diritto quotidiano” il sindacato, in rete con l’Associazione nazionale Comuni italiani, l’Unione province italiane e le organizzazioni degli edicolanti Sinagi e Fenagi, ha richiesto un incontro al Presidente della Giunta regionale e al presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo.
Il problema, esploso nella prima fase della pandemia in Val Fino, una delle zone maggiormente colpite nella primavera dello scorso anno, è noto da tempo. Le denunce dei sindaci del Chietino ai vertici dell’Anci e al Sottosegretario di Stato con delega all’editoria raccontano una storia comune alle aree marginali e svantaggiate.
Da anni a Taranta Peligna è l’amministrazione comunale che si fa carico della distribuzione di quotidiani e periodici.
Il Sindacato Giornalisti Abruzzesi, ha già denunciato questo pericoloso arretramento del livello di civiltà in tanta parte del territorio regionale. Non è soltanto un diritto costituzionalmente garantito a uscire penalizzato da scelte aziendali ingiustificabili e inaccettabili; non è soltanto il lavoro di decine di giornalisti, impegnati a livello locale nell’informazione su carta, a essere esposto a ulteriori fattori di rischio in una delicata fase di transizione digitale. E’ la marginalizzazione di ampie fasce di pubblica opinione, che ragioni anagrafiche e “digital divide” allontanano dall’accesso ai canali di informazione on line, un ulteriore, grave risvolto sociale di questa situazione, in una regione storicamente segnata dallo squilibrio interno.
Al legislatore regionale si chiede un intervento a tutela del diritto all’informazione, in difesa di decine di attività economiche e dei livelli occupazionali in un settore da tempo alle prese con una pesante crisi congiunturale.
Misure legislative di sostegno da concepire sulla falsariga di quanto avviene per la connessione alla telefonia e al traffico dati nelle cosiddette “zone bianche”.



PASQUA, COLDIRETTI, SOLIDARIETA’ PER ANCHE PER 400 FAMIGLIE POVERE ABRUZZESI

Presidente del Consiglio Draghi con Prandini e Gesmundo

Sono oltre 400 le famiglie povere abruzzesi piegate dall’emergenza Covid che per la settimana di Pasqua e Pasquetta potranno mettere in tavola i migliori prodotti agroalimentari Made in Italy e passare delle feste più serene grazie all’importante operazione di solidarietà del sistema agroalimentare italiano presentata al premier Mario Draghi dal Presidente della Coldiretti, Ettore Prandini e dal Segretario Generale della Coldiretti Vincenzo Gesmundo. L’iniziativa promossa da Coldiretti, Filiera Italia e Campagna Amica con la partecipazione delle più rilevanti realtà economiche e sociali del Paese ha visto la spedizione del primo carico di aiuti alimentari dal cortile di Palazzo Chigi “A sostegno di chi ha più bisogno” e ha coinvolto tutte le regioni italiane tra cui anche l’Abruzzo. 

Decine di mezzi sono stati organizzati per le consegne lungo tutta la Penisola per procedere poi alla distribuzione a nuclei familiari in stato di bisogno individuati da Coldiretti/Campagna Amica insieme ai servizi sociali dei comuni e alle parrocchie. Ogni famiglia è destinataria di un pacco di oltre 50 chili con prodotti 100% Made in Italy come – spiega Coldiretti – pasta e riso, Parmigiano Reggiano e Grana Padano, biscotti, sughi, salsa di pomodoro, tonno sott’olio, dolci e colombe pasquali, stinchi, cotechini e prosciutti, carne, latte, panna da cucina, zucchero, olio extra vergine di oliva, legumi e formaggi fra caciotte e pecorino. In Abruzzo sono arrivati ventimila chilogrammi (venti tonnellate) di cibo pari a 400 pacchi di generi alimentari tra freschi e trasformati.

Un’operazione che – afferma Coldiretti – vuole essere un segnale di speranza per il Paese e per tutti coloro che in questi mesi hanno pagato più di altri le conseguenze economiche e sociali dell’emergenza Covid. Ma anche evidenziare le grandi eccellenze del Paese che hanno contribuito a fare grande il Made in Italy in Italia e all’estero e rappresentano un risorsa determinante da cui ripartire. Un sistema dove lavorano oltre tre milioni gli italiani che – precisa la Coldiretti – continuano a operare nella filiera alimentare, dalle campagne alle industrie fino ai trasporti, ai negozi e ai supermercati, per garantire continuità alle forniture di cibo e bevande alla popolazione. L’approvvigionamento alimentare – sottolinea la Coldiretti – è assicurato in Italia grazie al lavoro di 740mila aziende agricole e stalle, 70mila imprese di lavorazione alimentare e una capillare rete di distribuzione con 230mila punti vendita tra negozi, supermercati, discount e mercati contadini di Campagna Amica che non hanno mai dimenticato la solidarietà.

Nel 2020 – continua la Coldiretti – sono stati oltre 5,5 milioni i chili di prodotti tipici Made in Italy, a chilometro zero e di altissima qualità, distribuiti dagli agricoltori di Campagna Amica per garantire un pasto di qualità ai più bisognosi. Un impegno reso possibile dalla partecipazione volontaria dei cittadini al programma della “Spesa sospesa” nei mercati di Campagna Amica (in Abruzzo ci sono tre mercati coperti a marchio a Chieti, Pescara e Teramo) e dal contributo determinante del management dei Consorzi Agrari D’Italia (Cai) e della Coldiretti che ha deciso di rinunciare a propri compensi straordinari. Non si tratta di un aiuto risolutivo ma – sottolinea la Coldiretti – è un segno per chi ha bisogno e una sollecitazione a tutti coloro che possono, perché facciano altrettanto.

“Abbiamo voluto dare un segno tangibile della solidarietà della filiera agroalimentare italiana verso le fasce più deboli della popolazione più colpite dalle difficoltà economiche”, ha spiegato questa mattina il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “il nostro obiettivo è far sì che questa esperienza diventi un impegno strutturale che aggiunge valore etico alla spesa quotidiana degli italiani”.

L’iniziativa di Pasqua è stata resa possibile dalla partecipazione di: Conad, Bonifiche Ferraresi, Philip Morris, Eni, Snam, Intesa San Paolo, Generali, De Cecco, Cattolica Assicurazioni Grana Padano, Barilla, Enel, Confapi, Fondazione Tim, Inalca, De Rica, Pomì, Casillo Group, Mutti, Monte dei Paschi di Siena, Granarolo, Coprob, Virgilio, Parmigiano Reggiano, Casa Modena, Ismea, Fondazione Osservatorio Agromafie, Crea.




Ora della Terra – Earth Hour . Nell’edizione dei record, grande adesione in Abruzzo  

Ora della Terra WWF

Tanti comuni, istituzioni e cittadini hanno risposto all’appello del WWF  

Il 27 marzo 2021, alle 20:30 ora locale, 192 Paesi in tutto il mondo hanno partecipato alla nuova edizione dell’Ora della Terra – Earth Hour, la più grande mobilitazione globale del WWF per il clima, che invita a spegnere le luci per un’ora come gesto simbolico per contrastare la crisi climatica. Leader, celebrità, artisti, associazioni, imprese e milioni di cittadini in ogni parte del globo, ieri hanno fatto sentire la propria voce per il Pianeta, al grido di “Speak up for Nature”, diventando protagonisti dell’edizione di Earth Hour più seguita di sempre, con 6.7 miliardi di impression (numero stimato di visualizzazioni) a livello globale sui social media e altre piattaforme. #EarthHour e gli altri hashtag correlati hanno fatto tendenza in 42 paesi su Twitter e sulla ricerca di Google. Seppur con limitato accesso e possibilità di aggregazione, molti monumenti iconici nel mondo hanno spento le loro luci alle ore 20.30 locali: l’Olympic Bird’s Nest Stadium a Beijing, le Petronas Towers a Kuala Lumpur, il London Eye, la Torre Eiffel, lo Skytree di Tokyo, il Cremlino, il Victoria Harbour di Hong Kong, la Porta di Brandeburgo a Berlino, la Basilica di San Pietro e il Colosseo a Roma, il palazzo della regina Rova di Antananarivo in Madagascar, l’Acropoli di Atene, l’UAP-Old Mutual Towers a Nairobi, il Sydney Opera House, le Cascate del Niagara, il grattacielo Taipei 101 e i meravigliosi giardini sulla baia di Singapore.

Solo in Italia ben 315 comuni hanno spento le luci dei loro monumenti, mentre sui canali social del WWF andava in onda una maratona con contributi di artisti. E anche quest’anno l’Abruzzo è stata protagonista con tante adesioni.

Innanzitutto un particolare ringraziamento a Mauro BaioccoRoberto Di Donato e Fabrizio Medori, tre artisti abruzzesi che hanno realizzato una clip per l’Ora della Terra con un breve monologo tratto da un discorso di Greta Thumberg e la canzone “Eppure soffia” di Pierangelo Bertoli. Hanno poi aderito tanti comuni abruzzesi, a partire dai quattro capoluoghi di provincia, spegnendo le luci di strade, piazze e monumenti: Alba Adriatica, Altino, Anversa degli Abruzzi, Atri, Casoli, Chieti, Città Sant’Angelo, Colonnella, Corropoli, Cortino, Fara San Martino, Fossacesia, Isola del Gran Sasso, L’Aquila, Lanciano, Martinsicuro, Montorio al Vomano, Mosciano Sant’Angelo, Ocre, Orsogna, Ortona, Penna Sant’Andrea, Pescara, Pineto, Rapino, San Giovanni Teatino, San Martino sulla Marrucina, Sant’Eusanio del Sangro, Sant’Omero, Spoltore, Teramo, Tollo, Torano Nuovo, Torricella Sicura, Torre de’ Passeri, Tortoreto, Vasto.

Adesioni anche da tutte le principali aree naturali protette presenti in regione: Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Parco Nazionale della Maiella, Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Area Marina Protetta Torre del Cerrano e Parco Regionale Sirente-Velino.

Altrettanto importanti le adesioni del Museo Universitario di Chieti, dell’Istituto Comprensivo “G. D’Annunzio” e dell’Istituto Comprensivo “Don Milani” entrambi di Lanciano, della Pro-loco di Fagnano Alto, del Centro di Educazione all’Ambiente “Monti della Laga” di Cortino e delle Guide del Borsacchio.

“Ora dobbiamo fare in modo che anche in Abruzzo lo spirito che ha unito miliardi di persone nel mondo si concretizzi”, dichiara Filomena Ricci, delegato regionale del WWF Abruzzo. “I cittadini chiedono maggiori impegni per la tutela ambientale e la lotta ai cambiamenti climatici e allora dobbiamo fare subito azioni concrete anche a livello locale. Come WWF rilanciamo le nostre richieste di creare nuove aree naturali protette e rafforzare quelle esistenti (altro che tagliare il Parco regionale Sirente-Velino), adottare modelli di mobilità sostenibili che ci allontanino dalla dipendenza dalle fonti fossili, tutelare le specie iconiche della nostra regione dal Fratino sulla costa all’Orso bruno marsicano sulle montagne, avviare un grande progetto di educazione ambientale che avvicini ancora di più i giovani (ma anche i meno giovani) alle tematiche ambientali”.




PRIORITÀ ALLA SCUOLA ABRUZZO

 

ABRUZZO – 26 MARZO, MOBILITAZIONE NAZIONALE indetta dal comitato Priorità alla scuola in
concomitanza con lo sciopero proclamato dai Cobas e dal Coordinamento Nazionale Precari della
scuola.
Anche in Abruzzo si terranno manifestazioni in 3 piazze:
– Pescara, ore 10,30, Piazza Sacro Cuore
– L’Aquila, ore 10,30, Palazzo dell’Emiciclo
– Lanciano, ore 16, Piazza del Plebiscito
Le manifestazioni sono organizzate da Priorità alla scuola Abruzzo, i Cobas Chieti – Pescara-
Teramo- Giulianova, Unione degli Studenti L’Aquila, Libera Associazione Studentesca, Collettivo
studentesco Lanciano.
Saranno presidi statici e in sicurezza: ai partecipanti è richiesto di indossare mascherina DPI, di
mantenere le distanze.
Guardiamo al futuro vigilando il presente! Curami! Recovery-amo la scuola. Per oggi e per domani.
Sciopero del personale scuola, sciopero/astensione dalla Dad, sciopero degli studenti, sciopero
sociale dei e per i genitori.
La battaglia per una scuola migliore e più sicura si combatte dentro le scuole, in presenza!
Il 26 marzo sarà una giornata di sciopero del personale della scuola ed a studenti e genitori è
richiesta l’astensione dalla Didattica a Distanza.
Saremo in piazza per chiedere che: le risorse del Recovery Fund siano vincolate a rilanciare la
Scuola pubblica e i diritti all’istruzione e allo studio a cui devono essere restituiti il ruolo e la
centralità che spettano loro.
Vogliamo che quelle risorse servano:
– a ridurre a 20 il numero massimo di alunni per classe (15 in presenza di alunni speciali);
– a garantire la continuità didattica e la sicurezza, attraverso la stabilizzazione dei docenti con 3
anni scolastici di servizio e gli Ata con 24 mesi;
– a intervenire massicciamente nell’edilizia scolastica per avere spazi idonei a una scuola in
presenza e in sicurezza.
Dobbiamo vincere la battaglia sul Recovery Fund, perché altrimenti l’apertura delle scuole sarà
sempre sotto minaccia e sotto ricatto. Nelle condizioni attuali, qualsiasi “emergenza” potrà
essere invocata per ricorrere alla chiusura, e di conseguenza alla didattica digitale a distanza.
Dobbiamo vincere la battaglia sul Recovery Fund per scongiurare una riforma della scuola fondata
sulla didattica digitale a distanza, e di conseguenza sulla disuguaglianza e sull’abbandono
scolastico, e aprire la strada alla riforma della scuola che noi vogliamo.




RIQUALIFICAZIONE DEL PORTO DI CAGLIARI, ABRUZZO PROTAGONISTA

Le spettacolari immagini della demolizione dei silos.

Al lavoro un’azienda di Pescara del consorzio PANGEA

PESCARA, 21 marzo – Abruzzo protagonista nel progetto di riqualificazione del porto di Cagliari. Ha preso il via la demolizione dei ventuno silos e della torre tecnica presenti nello scalo e ad occuparsene è un’azienda di Pescara, designata dal Consorzio stabile PANGEA Scarl – gruppo imprenditoriale formato da imprese operative nel settore della realizzazione e gestione di opere edili e infrastrutturali nei settori pubblico e privato – che si è aggiudicato i lavori.

Edilia & Co. Srl, questa l’impresa designata dal consorzio, ha sviluppato una proposta progettuale per la demolizione di ventuno silos e una torre tecnica, che si trovano nel porto di Cagliari, sulla banchina del molo della Rinascita, come avvio di un più ampio progetto per la riqualificazione e razionalizzazione degli spazi dello scalo portuale, programmato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna.

L’importo per l’abbattimento dei silos ammonta a 1,4 milioni di euro. I silos, ormai parte dello skyline del capoluogo isolano, verranno demoliti con cariche esplosive controllate, intervallate tra di loro. La demolizione dei vecchi depositi di cereali è iniziata il 18 marzo e proseguirà con altre tre spettacolari esplosioni dal 25 marzo. I lavori si concluderanno entro aprile 2021.

“Un momento storico – hanno dichiarato il presidente di Pangea, Giuseppe Luciani, il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, presente alla prima detonazione insieme al presidente dell’Authority portuale Massimo Deiana – ora abbiamo uno spazio importante con progetti in corso per un’area fondamentale per la città”. 

La prima fase di demolizione (le altre tre proseguiranno nelle prossime settimane) ha interessato la torre servizi, alta 54,40 metri ed un tempo adibita agli elevatori per il sollevamento dei cereali. A generare il rapido collasso della struttura, la detonazione di 40 chilogrammi di esplosivo dislocati in più punti del manufatto: la caduta è stata attutita da tre materassi appositamente disposti, contornati da vasconi di 200 metri di lunghezza, riempiti di acqua e micce detonanti, disposti lungo il perimetro dei silos per la generazione di barriere per la mitigazione delle polveri.

“Questo intervento – sottolinea Luciani – dimostra che anche nei momenti di crisi possono esserci opportunità di ripresa economica e di rilancio imprenditoriale. Nonostante il difficile momento dovuto all’emergenza sanitaria – conclude il presidente di Pangea – in Abruzzo c’è una realtà solida che vince la sfida ed emigra in terra sarda”.




FIAB Teramo chiede a Comune e Ufficio Scolastico provinciale parcheggi attrezzati per biciclette

 

Con due distinte note la FIAB Teramo ha chiesto al Comune di Teramo e all’Ufficio Scolastico provinciale di prevedere, ognuno per le proprie competenze, la realizzazione di cicloparcheggi attrezzati con idonee rastrelliere, onde favorire la mobilità ciclistica in città e negli spostamenti casa-scuola.

In particolare, al Comune di Teramo, la FIAB chiede, oltre ad un piano per i cicloparcheggi pubblici, da realizzare in prossimità di luoghi strategici (edifici pubblici, scuole, uffici, esercizi commerciali, ecc.), anche l’emanazione di un bando per l’installazione di rastrelliere, su suolo pubblico, da parte  privati, sulla falsariga di quello redatto dal Comune di Milano

(https://www.comune.milano.it/servizi/portabiciclette-ad-uso-pubblico)

bando che permetterebbe ai privati interessati di realizzare un cicloposteggio in prossimità della propria attività, senza pagare l’occupazione del suolo pubblico, rispettando specifici parametri tecnici e mettendo il manufatto a disposizione di tutti.

Per quanto riguarda le scuole la FIAB ricorda quanto affermato dal presidente della Società italiana di pediatria (SIP), in occasione del lancio della nuova campagna ‘A scuola e in salute! #Primalabici‘ promossa da SIP e FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, rivolta ai più piccoli e alle loro famiglie sul tema degli spostamenti quotidiani casa-scuola: “Andare a scuola a piedi o in bicicletta è parte integrante di uno stile di vita sano, stimola il bambino all’autonomia e per questo è una buona abitudine da incentivare nelle nostre città”, e chiede quindi di sensibilizzare le scuole, anche attraverso i mobility manager scolastici, per la realizzazione di cicloposteggi, anche per favorire l’educazione stradale di alunni e studenti ed incentivare l’utilizzo di mezzi alternativi a quelli motorizzati.




Lutto. La Cassa di Risparmio Spa comunica con grande dolore la scomparsa del Vicepresidente dottor Maurizio Virgili avvenuta a Fermo l’11 marzo 2021.

 

Maurizio Virgili

Maurizio Virgili, apprezzato professionista nato a Cupramarittima, residente a Porto San Giorgio e con studio professionale a Porto Sant’Elpidio, ha svolto con impegno, dedizione e professionalità il ruolo di Amministratore e Sindaco nella Cassa di Risparmio nonché di Vicepresidente dal 2010.

Socio della Fondazione dal 2004, è stato anche componente del collegio sindacale della stessa. Dopo la laurea in Economia e commercio conseguita nel 1973, presso l’Università di Ancona, numerosi sono gli incarichi che ha assolto nelle principali aziende del territorio, nelle associazioni di categoria, nell’ordine professionale di appartenenza e dal 1992 al 2000 è stato componente del comitato dei delegati presso la Cassa nazionale dei dottori commercialisti in Roma.

 

Le sue doti di equilibrio, di assiduità e il suo forte senso di appartenenza alla Banca  hanno costituito per gli organismi di cui è stato componente un punto di riferimento certo, stabile ed affidabile.

 

Amedeo Grilli a nome del Consiglio di Amministrazione del Collegio Sindacale ha formulato alla famiglia le più sentite condoglianze testimoniando la gratitudine per quanto Maurizio Virgili ha rappresentato ed ha dato con il suo impegno alla Cassa di Risparmio.

 




Abruzzo. Covid-19: 273 nuovi casi e 12 deceduti

Covid-19

Coronavirus: Abruzzo, dati aggiornati all’8 marzo. Casi positivi a 57767 (+273 su 9676 test)

(REGFLASH) Pescara, 8 mar. – Sono complessivamente 57767* i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza.

Rispetto a ieri si registrano 273 nuovi casi (di età compresa tra 2 mesi e 95 anni).

*(il totale risulta inferiore in quanto sono stati sottratti casi comunicati nei giorni scorsi e risultati duplicati)

I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 48, di cui 11 in provincia dell’Aquila, 8 in provincia di Pescara, 16 in provincia di Chieti e 13 in provincia di Teramo.

Il bilancio dei pazienti deceduti registra 12 nuovi casi e sale a 1813 (di età compresa tra 71 e 95 anni, 2 in provincia di Chieti, 1 in provincia di Teramo, 9 in provincia di Pescara). Del totale odierno, 5 casi sono riferiti a decessi avvenuti nei giorni e comunicati solo oggi dalle Asl.