L’ABRUZZESE SANDRO GALANTINI E IL SARDO MICHELE GARAU VINCONO LA XXIV EDIZIONE DEL PREMIO LETTERA D’AMORE

 

Saranno un abruzzese e un sardo a salire sul podio più alto della XXIV Edizione del Premio Lettera d’Amore patrocinato dal Comune di Torrevecchia Teatina, dalla Regione Abruzzoe dal Museo della Lettera d’Amore.

L’incedere lento e ritmato, lo scavo nelle proprie emozioni con il bisogno di una verità priva di incertezze, nel testo delgiovane ingegnere civile Michele Garau, e la nostalgia di una storia esibita con delicatezza e pudore, nel caso di Sandro Galantini, hanno convinto la giuria ad assegnare loro il primo premio del concorso più “amato” d’Italia. Seconde, Anna Tangocci, di Montecchio (Pesaro Urbino), che ha immaginato un’appassionata e straziante lettera d’una donna al suo uomo in guerra, e Luisa Bussi, di Milano ma residente a Roma, che ha espresso un’altra ardente testimonianza sull’onda di un amore finito, terzi Elena Malta, abruzzese, per una lettera d’amore alla poesia, croce e delizia del suo cuore, e Mauro Barbetti, di Osimo, che ha coniato una lettera d’amore a Cézanne.

La giuria formata da Arnaldo Colasanti, Tonita Di Nisio, Massimo Pamio, Lucilla Sergiacomo e Giuseppina Verdoliva ha inoltre inteso segnalare testi meritevoli, quelli di Lilliana Capone, Maura Carlucci, Walter Cavalieri, Francesco Celi, Bruna Cerasa, Massimo Chiacchiarelli, Alice Ciaschetti, Gabriella Cinti, Daniele Coccimiglio, Walter De Berardinis, Camilla Demuro, Francesca Di Giuseppe, Annamaria Di Lorenzo, Giulia Di Lorenzo, Sara Galli, Floriana Gatto, Antonio Giammarino, Eloisa Guarracino, Antonella Iacoli, Tiziana Iannantuoni, Corrado Sebastiano Magro, Luisa Marinelli, Edoardo Medori, Marinella Miconi, Fantino Mincone, Claudia Reghenzi, Marina Seganti, Veronica Talassi, Albert Verdese, Elisa Vettor.Numerose le lettere originali, come quella della trevigiana Elisa Vettor: “Amo tutto di te. Il colore del tuo incarnato mi ricorda la calda sabbia del deserto del Sahara e mi parla di terre lontane e inesplorate. Da quando ti ho assaporato tutte le mie barriere di diffidenza sono cadute ed ora è troppo tardi per dirti addio. Alcuni definiscono i miei gusti stravaganti, addirittura sofisticati e potresti pensare che la mia passione per te sia dettata da un semplice capriccio; il voler dimostrare di non avere gusti che si adattano alla massa. Ma credimi quando dico che hai dato un tocco speciale alla mia vita. Amo il fatto che nella composizione della tua struttura possano coesistere il giusto rapporto tra compattezza e liquidità. Ti lasci spalmare con una grazia e leggiadria che appartiene a pochi. Quel tuo sapore, poi, mi manda in estasi: un misto tra dolce e salato, che sul pianeta Terra non ha davvero eguali.L’aspetto più importante è la tua autenticità. Tutto è fornito da un solo, prezioso ingrediente: arachidi al 100%”,dedicata al burro d’arachidi, quella di Gabriella Cinti, di Jesi, dedicata a un figlio di carta, a un figlio mai nato, fatto solo di parole; o quella della veneziana Camilla Demuro che ha redatto uno scritto di una Ofelia che dall’abisso esprime gli ultimi pensieri d’amore. O infine Albert Verdese di Perugia che scrive in corsivo al nipotino: “Mio piccolo, rumoroso, pieno di gioia nipotino, rubicondo ed impaziente come un fiore di maggio; implacabile e curioso, come un fringuello, goccia di vita preziosa, costante, il nonno ti scrive. Con la stessa mano che ti scatta le foto, e con le stesse dita che hanno chiuso il fiocco dei lacci delle tue scarpe tre giorni fa”, una lettera che tutti i nonni avrebbero voluto scrivere al loro nipotino.“La lettera d’amore – osserva Massimo Pamio, direttore del museo – esprime l’intima consapevolezza di consegnarsi all’altro; è un appello, una voce che attraversa mari e monti, e perfino il muro del silenzio dei giorni. La lettera non ha un fine se non quello di recare una voce, un appello, che richiede ascolto, pace, l’intimità dell’altro, per commuoverlo. Commenta il personaggio di un romanzo di AmélieNothomb: -Che esercizio fantastico la lettera d’amore! Io che non ne avevo mai scritta una, da parte mia scoprii l’ebbrezza di comporre ad arte frasi ardenti di passione-. La scrive per conto di un amico (il riferimento a Cyrano è evidente), che grazie a lui, riceve una lettera d’amore altrettanto appassionata. Ma poi scopriranno che non è lei a scriverla, bensì la sorella… Ecco, provare a scrivere una lettera d’amore o anche d’amicizia può aprire mondi e vicende straordinarie e complicate.”

La cerimonia di premiazione si svolgerà giovedì 8 agosto alle ore 21 nel Parco dei Giovani San Karol del Palazzo Valignani di Torrevecchia Teatina, alla presenza del Sindaco Francesco Seccia. Presenteranno: Nino Germano, con gli attori Antonella De Collibus e Sebastiano Nardone.

MICHELE GARAUnato in Sardegna, a Oristano, giovane ingegnere poliedrico. Nei giorni feriali uomo di scienza, in quelli festivi scrittore amante dell’introspezione, nonché del giardinaggio, della pesca subacquea e della buona cucina. Laureato con lode in Ingegneria Civile all’Università degli studi di Cagliari con una tesi che si colloca all’interno di un progetto di ricerca internazionale (coordinato dall’università Politecnica di Valencia) finalizzato allo studio dei fenomeni di collasso progressivo delle strutture e della loro relativa robustezza, con particolare riferimento alle strutture da ponte a travatura reticolare in acciaio. Tale studio, inoltre, risulta in fase di ulteriore approfondimento ai fini di pubblicazione all’interno di rivista scientifica.

SANDRO GALANTINI(Senigallia, 21 giugno 1964), storico, giornalista e saggista, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza all’Università di Urbino specializzandosi poi presso la Scuola di Applicazione Forense dell’Università di Teramo. È autore di circa cento tra volumi, saggi e contributi apparsi in opere collettanee ed in riviste scientifiche. Membro di numerosi sodalizi ed istituti di ricerca, è stato direttore responsabile del quadrimestrale di letteratura “Lìnfera” di Roma vincendo nel 2003 il premio giornalistico nazionale “G. Polidoro” per la sezione carta stampata. Nel 2013 è stato insignito del titolo di Cavaliere e quindi, nel 2019, di quello di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

 




Carifermo miglior Banca della Regione Marche. Il premio assegnato ai Milano Finanza Banking Awards

 

 

 

Nell’ambito dell’evento annuale MF Global Awards 2024, Milano Finanza, in collaborazione con Accenture e il gruppo Class,ha premiato Carifermo Spa per la categoria “Eccellenza regionale” della Regione Marche, con un punteggio che sfiora la media del 9 sommando tutti gli indicatori previsti.

Un riconoscimento prestigioso che annualmente classifica le 333 banche italiane in base ai valori assunti da specifici indicatori gestionali e di bilancio, quali mezzi amministrati, cash flow e indice di redditività.

 

L’iniziativa mira a valorizzarele migliori banche italiane, sottolineando il ruolo, fondamentale nello scenario finanziario nazionale, di prossimità degli Istituti del territorio, vicini ad imprese, famiglie, giovani e che assumono un ruolo decisivo, facilitando la resilienza del sistema economico e dell’intero Paese.

 

Dichiara il Direttore Generale di Carifermo Spa Ermanno Traini: “Un risultato importante, che premia il grande impegno della governance e delle persone della Banca, che lavorano ogni giorno con costanza, competenza e passione. Questo riconoscimento ci rende consapevoli che la strada è quella giusta, ma è anche uno stimolo a migliorarci. Sempre con gli stessi obiettivi: dare risposte veloci ed efficaci ai nostri Clienti, mantenere viva e salda la fiducia che ci contraddistingue, essere innovativi e trasparenti, attenti a sostenibilità e sicurezza informatica.

Un premio che è anche dei nostri Clienti, che continuano a credere in noi, e che quindi rappresenta una forte responsabilità verso la nostra comunità.”

 




CERIMONIA CONSEGNA BANDIERE GIALLE COMUNICICLABILI.  UNITEL: APPROFITTARE DELL’OBBLIGO DI RINNOVARE I PIANI URBANISTICI COMUNALI PER INSERIRE LA PIANIFICAZIONE DELLA CICLABILITA’

Di Marcello unitel abruzzo

Nella cerimonia di ieri, 12 luglio, per la consegna delle bandiere gialle dei ComuniCiclabili abruzzesi, organizzata da FIAB e Comune di Fossacesia, era presente anche UNITEL, Unione Nazionale Tecnici Enti Locali, con il presidente regionale Raffaele Di Marcello.
Nel corso degli interventi l’Arch. Di Marcello ha sottolineato come la ciclabilità non è relativa solo a piste ciclabili ma riguarda tutta la pianificazione comunale, da quella urbanistica fino a quella trasportistica e anche sociale.
A tal proposito il presidente regionale UNITEL ha sottolineato come l’obbligo, previsto dalla nuova legge regionale, di redigere i nuovi Piani Urbanistici Regionali entro il 2028, sia una opportunità per inserire all’interno degli stessi le tematiche della mobilità ciclistica ed i servizi per chi usa la bicicletta quotidianamente e/o per fini turistici e ricreativi.
Non solo piste ciclabili, quindi, ma Città ciclabili.



L’assessore all’ Ambiente Nausicaa Cameli e il consigliere Piergiorgio Bizzarri, ieri, a Fossacesia, per rappresentare il Comune di Giulianova alla cerimonia di consegna di attestati e bandiere gialle Fiab. Marco Di Carlo: “ Tutti gli sforzi compiuti nel segno della sostenibilità”.

 

Si è tenuta ieri, a Fossacesia, la cerimonia organizzata da Fiab ( Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), in occasione della consegna delle Bandiere Gialle alle Amministrazioni che hanno posto in essere iniziative e buone pratiche per favorire la mobilità ciclabile. Anche quest’anno, Giulianova ha ottenuto il vessillo che premia l’impegno sistematico a favore delle due ruote. A rappresentarla, ieri, l’assessore all’ Ambiente Nausicaa Cameli ed il consigliere Piergiorgio Bizzarri. Erano presenti alla cerimonia il Presidente nazionale Fiab Alessandro Tursi e Raffaele Di Marcello, Presidente regionale Unitel ( Unione Nazionale Tecnici Enti Locali), entrambi giuliesi.
Nel corso degli interventi, l’ architetto Di Marcello ha sottolineato come la ciclabilità riguardi l’intera pianificazione comunale, da quella urbanistica a quella dei mezzi di trasporto e delle politiche sociali.
“L’ Amministrazione giuliese è andata esattamente in questo senso – commenta con soddisfazione l’assessore alla Mobilità Marco Di Carlo – Negli anni appena trascorsi, abbiamo migliorato i tracciati ciclabili e implementato le opportunità di utilizzo delle biciclette. In questo senso è andata la scelta di mettere in atto una rete di bike sharing di mezzi elettrici e, in prospettiva, di favorire l’evoluzione del sistema di mobilità urbana in un’ottica di nuovo ecologismo e sostenibilità”.
“Come assessore all’ Ambiente – aggiunge l’assessore Cameli – non posso che aderire a questa linea di sviluppo strutturale e funzionale del nostro Comune, ed assicurare un pari, personale impegno in tale direzione”




La bandiera gialla della ciclabilità  fa tappa in Abruzzo. Il riconoscimento della FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta – quest’anno assegnato a 179 Comuni, verrà consegnato venerdì alle Amministrazioni abruzzesi.

179 Comuni, che comprendono circa il 20% della popolazione italiana, tra cui molti capoluoghi di provincia e grandi città come Roma, Torino e Milano. Sono questi, in sintesi, i numeri dell’edizione 2024 di ComuniCiclabili, il riconoscimento nato con l’obiettivo di stimolare le amministrazioni locali nello sviluppo di politiche di mobilità ciclistica. La FIAB, accompagnandole in un virtuoso percorso, attribuisce a ogni territorio un punteggio da 1 a 5, assegnato sulla base di un’analisi oggettiva dei molteplici aspetti che interagiscono con la bicicletta quale mezzo di trasporto sostenibile. Quattro le aree di valutazione: mobilità urbana (ciclabili urbane/ infrastrutture, moderazione traffico e velocità), governance (politiche di mobilità urbana e servizi), comunicazione & promozione,  cicloturismo.
In Abruzzo la consegna di attestati e bandiere gialle avverrà nel corso di una cerimonia che si terrà venerdì 12 luglio, alle 18.00, presso il Parco dei Priori (Viale San Giovanni in Venere) a Fossacesia, Comune entrato quest’anno nella famiglia dei ComuniCiclabili.
L’occasione della  consegna delle bandiere ComuniCiclabili alle amministrazioni già parte della rete sarà anche l’occasione per presentare il network e i suoi vantaggi ai Comuni che intendono entrare nella prossima edizione.
Diciannove i Comuni abruzzesi che, quest’anno, riceveranno il riconoscimento e, nel corso della cerimonia, si sveleranno i passi avanti fatti e gli elementi da migliorare. Unica nota “stonata” l’assenza del Comune di Avezzano che, avendo messo in atto azioni non compatibili con l’implementazione della mobilità ciclistica, è stato, pur con rammarico da parte di FIAB, estromesso dalla rete.



Il Premio Giuseppe Zilli torna a Fano Adriano per la terza edizione ricca di novità

 

Il Premio Giuseppe Zilli si appresta a vivere, sabato 20 luglio a partire dalle 18,00 all’Eremo dell’Annunziata di Fano Adriano, la cerimonia conclusiva durante la quale saranno premiati i vincitori di questa terza edizione 2024. Il Premio è nato per iniziativa dell’Associazione Premio Giuseppe Zilli ETSpresieduta dal Sindaco di Fano Adriano Luigi Servi, con il sostegno del Comune di Fano Adriano e dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo.

La giuria, composta dal presidente Marcello Sorgi, dal direttore del Premio Simone Gambacorta e da Stefano Pallotta, Maria Teresa Meli e Stefano Stimamiglio, ha scelto i vincitori che saranno premiati nel corso della cerimonia che, per questa annualità, oltre alle 5 sezioni consuete, si arricchisce di un premio speciale:

  • ANNA ZAFESOVAper il giornalismo cartaceo;
  • NELLO REGAper il giornalismo televisivo;
  • MARIA ROSARIA LA MORGIA premioalla carriera;
  • ENRICO GALLETTI per il giornalismo radiofonico;
  • VALERIO NICOLOSI per il giornalismo web;
  • LUCIO CARACCIOLO direttore di “Limes” premio speciale.

 

La serata, presentata dalla giornalista Monica Setta, sarà allietata dalle note di Flavia Massimo al violoncello. L’evento, ad ingresso gratuito, prevede un numero limitato di ospiti, pertanto per accedere all’Eremo sarà necessario prenotarsi sul sito del premio www.premiogiuseppezilli.it.

 

 

 

Quest’anno il Premio Giuseppe Zilli si arricchirà di una serie di eventi collaterali dedicati alla formazione e alla discussione su temi di grande rilevanza.

Sabato 20 alle ore 10, nella rinnovata Sala Officine del Gran Sasso, si terrà il convegno “Ri-Coltivare il Paese: paesaggio, cultura ed economia del cibo sostenibile”curato dalla cooperativa di comunità Fanesia in collaborazione con Officine del Gran Sasso, per esplorare il legame tra sostenibilità, cultura del cibo e valorizzazione del paesaggio.

Nel pomeriggio di sabato, alle ore 16:00, presso l’Eremo dell’Annunziata di Fano Adriano, avrà luogo il convegno “Carta di Pescasseroli, carta deontologica e giornalismo ambientale”, una riflessione approfondita sulla carta deontologica dedicata al giornalismo ambientale organizzata dall’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo.

Domenica 21, il borgo di Fano Adriano sarà protagonista grazie all’incontro”Mobile Journalism la narrazione in tasca.” una pratica innovativa che sfrutta le nuove tecnologie per la produzione di contenuti giornalistici. A seguire “MoJo tra tradizione e innovazione: esplorando Fano Adriano tra antichi mestieri e il sapore della Scurpella” per sperimentare sul campo il giornalismo mobile.Organizzato dall’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo.

Questi eventi formativi arricchiscono ulteriormente il Premio Giuseppe Zilli, consolidando il suo ruolo non solo come riconoscimento per l’eccellenza nel giornalismo, ma anche come opportunità di formazione e crescita professionale.

 

 

DICHIARAZIONI

 

Luigi Servi, presidente Associazione Premio Giuseppe Zilli e Sindaco di Fano Adriano “Il premio Giuseppe Zilli per il giornalismo è in continua evoluzione e proprio questa edizione segna un importante momento di valorizzazione del territorio, non solo per l’importante Cerimonia di premiazione che sarà momento culmine di un lungo lavoro, ma anche per la giornata formativa di domenica 21 che si svolgerà all’interno del borgo e che sarà altra perfetta occasione di promozione territoriale.

 

Raffaello Fico, titolare USRC “Siamo molto contenti di essere partner del Premio Giornalistico Giuseppe Zilli, l’Ufficio per la ricostruzione credeinfatti che una delle chiavi di volta per il contrasto alla piaga dello spopolamento sia l’impegno a una ricostruzione della comunità e della socialità che passa anche e soprattutto dalla cultura e dalla valorizzazione dei territori attraverso la bellezza”.

 

Antonietta La Porta, Consigliere regionale Abruzzo “Don Giuseppe Zilli è faro di quel giornalismo sano e inclusivo che tanto ha fatto crescere Famiglia Cristiana e che è ancora esempio da seguire. Ringrazio Simona Cardinali che ha proposto il sostegno della Regione per il Premio Zilli, una realtà che sicuramente lo merita per la sua importanza nel panorama degli eventi culturali della Regione.”

 

Don Stefano Stimamiglio, direttore Famiglia Cristiana “Il Premio Giuseppe Zilli si contraddistingue per l’ottimo lavoro di rete, direi un bell’esempio di cittadinanza attiva che promuove il bello e il buono di un territorio: Don Zilli scese da un paesino arroccato nelle aree interne dell’Abruzzo e cambiò il giornalismo italiano, compiendo un’impresa inimmaginabile. Da quest’anno Famiglia Cristiana è entrata in maniera più attiva in questa rete e di questo sono molto contento.”

 

Stefano Pallotta, presidente Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo “Questo premio ha una natura nazionale e non localistica, per la fama e la qualità dei giornalisti che ogni anno vengono premiati dalla giuria, e ha dunque conquistato di diritto un suo posto di rilievo che l’Ordine dei Giornalisti proprio nella scia della figura di questo grande giornalista ha programmato un’intensa attività di formazione soprattutto deontologica che contraddistingue e caratterizza il Premio.”

 

Marcello Sorgi, presidente della Giuria “Questo è un Premio che ha dimostrato, essendo arrivato alla sua terza edizione, di avere le carte per proseguire con successo la sua strada nel tempo. Con la giuria abbiamo cercato di interpretare l’evoluzione del mestiere di giornalista che in questi anni affronta un’evoluzione rapida e travolgente veicolata anche dall’ingresso dell’Intelligenza Artificiale che sarà la vera sfida del futuro.”

 

Simone Gambacorta, Direttore del Premio “Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto in questi anni. Il breve tempo il Premio Zilli ha acquisito una sia fisionomia e una sua riconoscibilità. L’ingresso di Famiglia Cristiana nella nostra giuria, con la presenza del direttore Stefano Stimamiglio, è uno degli indicatori di crescita che confermano la qualità della rotta che stiamo seguendo. Zilli rese grande Famiglia Cristiana e questa collaborazione è un indice di crescita. Gli altri sono l’estensione significativa della nostra offerta formativa, perché quest’anno avremo tre eventi formativi per i giornalisti, l’ampliamento delle partnership, tra cui quella con USRC, e la continuità qualitativa nella selezione dei premiati”.

 

 

 

 

 

 

BIO VINCITORI

ANNA ZAFESOVA

Anna Zafesova è una giornalista russa con cittadinanza italiana. Ha iniziato la sua carriera giornalistica nel suo paese d’origine e nel 1992 è approdata al quotidiano italiano La Stampa, dove è diventata una delle firme più seguite. Conosciuta per la sua analisi delle dinamiche politiche e sociali della Russia e dell’Europa orientale, è una voce autorevole nel panorama dell’informazione internazionale.Nel 2005, ha pubblicato “E da Mosca è tutto” con UTET, un libro che approfondisce le sue riflessioni sulla Russia post-sovietica. Attualmente, continua a scrivere per La Stampa, offrendo informazioni accurate e ben documentate sui temi di sua competenza, grazie alla sua prospettiva unica derivante dalla doppia cittadinanza.

MARIA ROSARIA LA MORGIA

Maria Rosaria La Morgia è una giornalista professionista laureata in Filosofia presso La Sapienza di Roma. Ha lavorato per Rai fino al 2017, inizialmente come programmista-regista, e successivamente come giornalista nella redazione Tgr di Pescara, occupandosi di cultura, ambiente, economia e società. Ha tenuto corsi di giornalismo e ha pubblicato un libro-intervista con il prof. Silvio Garattini, “La buona salute”.È stata tra le fondatrici del “Centro di cultura delle donne Margaret Fuller” di Pescara e dal 2012 è presidente dell’Associazione Culturale Il Sentiero della Libertà – Freedom Trail di Sulmona, che si occupa di storia della Resistenza e memoria.

 

ENRICO GALLETTI

Enrico Galletti, 24 anni, giornalista professionista, è il conduttore di Non Stop News, il magazine di attualità di RTL 102.5 che ogni giorno ospita i protagonisti dell’attualità: dai politici ai commentatori, dai ministri agli sportivi. La domenica conduce L’Indignato Speciale, storico format che fa il punto sui fatti della settimana con le voci degli italiani all’ascolto. Ha scritto il suo primo articolo sul Corriere della Sera quando aveva 18 anni. Innamorato del racconto, ha mosso i suoi primi passi nel giornalismo alle scuole medie, per le cronache de La Provincia di Cremona. È tra i Top Under 30 italiani selezionati da Forbes. Più volte ospite delle principali reti tv italiane per commentare l’attualità. A giugno 2024, all’indomani delle elezioni europee, ha condotto un’intervista in diretta su RTL 102.5 con la Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni.

 

LUCIO CARACCIOLO

 

Lucio Caracciolo dirige la rivista italiana di geopolitica Limes. Giornalista, ha lavorato al settimanale Nuova Generazione dal 1973 al 1975, al quotidiano la Repubblica dal 1976 al 1983. E’ stato caporedattore di MicroMega dal 1986 al 1995. Editorialista di la Repubblica.Ha tenuto corsi e seminari di geopolitica in alcune università. Dal 2009 al 2020 ha insegnato Studi strategici all’Università Luiss di Roma e dal 2017 al 2020 Geopolitica all’Università San Raffaele di Milano. Ha scritto tra l’altro “Alba di guerra fredda” (1986, Laterza), “Euro no: non morire per Maastricht” (1997), “Terra incognita” (2001, Laterza) e “America vs. America” (2011 Laterza), “Storia contemporanea”, con Adriano Roccucci (Le Monnier 2017), “La pace è finita” (Feltrinelli 2022).

 

 

NELLO REGA

57 anni potentino, Nello Rega è giornalista professionista da quasi metà della sua vita. Laureato in scienze politiche e diplomato alla scuola superiore di giornalismo, ha lavorato al Giornale RadioRai, TG 3, San Marino RTV, Rai 3, Televideo Rai, Rai News 24. È stato inviato in Romania, Albania, Algeria, Irak, Afganistan, Libano, Siria, Israele, Territori palestinesi. Nel 2022, dopo l’attacco russo all’Ucraina, ha raccontato le cronache degli ucraini fuggiti dal loro Paese e rifugiatisi nei Paesi vicini: Polonia, Slovacchia, Lituania, Lettonia, Romania, Moldova. Dal 2022 per Rainews24 è inviato speciale per seguire le attività delle Forze armate italiane e della Difesa. È stato in tutti i “teatri internazionali” dove sono presenti i nostri militari. Dall’ottobre scorso è quasi in pianta stabile in Libano per seguire la guerra nel sud del Paese e le missioni Unifil e Mibil. Tra le sue interviste in esclusiva europea, quella al n. 2 di Hezbollah, il movimento sciita libanese, e al leader di Hamas in Libano. Ha insegnato “giornalismo radiotelevisivo “presso le scuole dell’ordine dei giornalisti a Urbino e Potenza. Per la sua attività ha ricevuto 2 cittadinanze onorarie e premi nazionali e internazionali. A settembre la Repubblica di Polonia gli conferirà una croce al merito per la sua attività giornalistica durante la guerra in Ucraina.

VALERIO NICOLOSI

 

Nato a Roma nel 1984, è giornalista, fotografo e podcaster.

Si occupa di tematiche sociali, rotte migratorie e Medio Oriente.È inviato per le trasmissioni Mediaset per le quali si occupa di inchieste e reportage.

Ha diretto il film documentario “Ants” sulle rotte migratorie e altri documentari a sfondo sociale. Ha realizzato podcast con Chora Media, Storytel, Lifegate e da indipendente. È stato inviato per la rivista MicroMega per la quale ha curato gli approfondimenti online, scrive per Linkiesta e The Post Internazionale. Ha vinto premi come giornalista, fotoreporter e regista. Quando può tiene seminari e incontri nelle università italiane e palestinesi.Ha pubblicato il libri con Einaudi e Rizzoli.

 

 

 

 

NOTIZIE DEL PREMIO

BIOGRAFIA GIUSEPPE ZILLI

GIUSEPPE ZILLI nasce a Fano Adriano il 21 ottobre 1921. Dirige il settimanale “Famiglia Cristiana” dal 1954 al 1980. Si spegne ad Ariccia il 31 marzo dello stesso anno. Figura esemplare di un giornalismo moderno e deontologicamente rigoroso, ha dato anche vita al mensile “Jesus” e alla Periodici San Paolo. Figlio unico di un’umile famiglia (i suoi praticavano la pastorizia), sin da bambino avverte il richiamo della fede.  Il suo rapporto con la comunità fanese rimarrà sempre vivo e intenso. Nel 1954 viene nominato direttore di “Famiglia Cristiana”. Con lui il settimanale conosce una straordinaria stagione di crescita e si caratterizza per una linea rigorosa e moderna. La direzione andrà avanti fino al 1980, anno della sua scomparsa.

 

OBIETTIVO DEL PREMIO

Il Premio ha l’obiettivo di promuovere, specialmente tra le nuove generazioni, la conoscenza della figura di Giuseppe Zilli, assegnando riconoscimenti a giornalisti che si siano distinti per la qualità del loro lavoro.

 

 

 

COMPOSIZIONE GIURIA

MARCELLO SORGI Presidente della Giuria

Giornalista e scrittore, ha cominciato la carriera giornalistica a 18 anni al quotidiano “L’Ora” di Palermo, la città dov’è nato e si è laureato in Giurisprudenza. Ha diretto La Stampa (di cui è oggi editorialista), il Tg1 e il Giornale Radio Rai. Ha scritto un libro-intervista con Andrea Camilleri, La testa ci fa dire (2000; 2019), i saggi Edda Ciano e il comunista (2009), Le amanti del vulcano (2010), Il grande dandy (2011), Le sconfitte non contano (2013), il fantapolitico Colosseo vendesi (2016), Presunto colpevole (2020). Ha curato la mostra fotografica Il secolo dell’Avvocato dedicata al ricordo di Gianni Agnelli. Il suo libro più recente è Mura. La donna che sfidò Mussolini (2022).

 

SIMONE GAMBACORTA Direttore del Premio

Responsabile della comunicazione dell’AIL Teramo, lavora per l’emittente tv Super J dove cura da anni una trasmissione settimanale sui libri. È vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo e di Confassociazioni Abruzzo. È stato componente del “Comitato per il centenario della nascita dello scrittore Michele Prisco”, istituito presso il Mibact. Per otto anni ha curato le pagine culturali del quotidiano teramano “La Città”. Scrive per “L’immaginazione” e per il magazine online “Lingua italiana Treccani”. Ha scritto su “L’indice”, “L’illuminista” e “Fata Morgana Web”. Il suo percorso, che lo vede autodidatta, è iniziato nel 2001. Pensa che il giornalismo culturale sia divulgazione.

 

STEFANO PALLOTTA

Presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo dal 2004. Docente a contratto di Teoria e tecniche del linguaggio giornalistico nella Facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università di Teramo (2008-2009 e 2009-2010). È stato inoltre docente di Etica e deontologia professionale nel Master di giornalismo dell’Università di Teramo, riconosciuto dall’Ordine nazionale dei Giornalisti. Ha collaborato con l’Ansa, “Il Messaggero”, “L’Avanti”, “Paese Sera”, “La Stampa”, “Il Centro” e “L’Espresso”. Per lunghi anni è stato direttore responsabile della televisione Atv7 e per oltre venti caposervizio dell’Agi.

 

MARIA TERESA MELI

Giornalista politica, Maria Teresa Meli lavora dal 2002 al Corriere della Sera. Inviata de La Stampa fino al 2001, ha collaborato prima con Il Giorno e l’Adnkronos. Dalla seconda metà degli anni ‘80
Autrice, dal 2006 al 2007, di due programmi televisivi per La 7, ha dato di recente il suo contributo ad alcuni studieuropeisullacomunicazionepoliticainItalia.

Nelcorsodeglianni ha collaborato ad “Amica”, “IO donna”, “7”. Interessata alle tematiche dei diritti civili, ha scritto con l’attivista Lgbt Paola Concia il libro «La vera storia dei miei capelli bianchi», edito da Mondadori nel 2012. Insieme ad altri colleghi, nel 2019, hacontribuitoallastesuradellibro «Raccontarelapolitica».

 

 

 

STEFANO STIMAMIGLIO

Don Stefano Stimamiglio, 59 anni, è stato ordinato sacerdote nella Società San Paolo nel 2007.Laureato in giurisprudenza a Bologna nel 1990, dopo essere stato uno dei primi “studenti Erasmus” in Germania (1988-1990), ha lavorato per 6 anni nell’ufficio legale di alcune grosse aziende delNord-Est (DeLonghi, BenettonGroup, Fincantieri).

EntratonellaSocietàSan Paolo nel 1999, compiuti gli studi teologici alla Pontificia Università Gregoriana, ha ottenuto la licenza in Teologia del Matrimonio e della Famiglia presso il PontificioIstitutoGiovanniPaolo II di Roma.

Compiutalapraticaprofessionale nella redazione di Famiglia Cristiana, è giornalista professionista dal 2008. È stato Vice Caporedattore di Credere e Jesus, prima di assumere, nel 2015, l’incarico di Segretario generale della sua Congregazione. Nel settembre 2021 è stato nominato Condirettore di Famiglia Cristiana e, dal 13 marzo 2022, Direttoredellatestata.

HapubblicatoconSan Paolo Edizioni Chi salva una vita salva il mondointero (2014), sullavita di padreGeorgSporschillsj, e, insieme a donGabriele Amorth, Saremo giudicati dall’amore. Il demonio nulla può contro la misericordia di Dio (2015). Nel 2021 hatradottodaltedescoBi@mail. Messaggidalleperiferiedelmondo. UnaBibbiaperaudaci (di padreGeorgSporschill e RuthZenkert). Infine, nel 2023 insieme a Marina Casini, Presidente del Movimento per la Vita, ha dato alle stampe Carlo Casini. Storia privata di un testimone del nostro tempo.

 

 

La Cerimonia di premiazione della terza edizione del “Premio Giuseppe Zilli per il giornalismo”si svolgerà sabato 20 luglio alle ore 18,00 all’Eremo dell’Annunziata, a Fano Adriano (TE).

Info www.premiogiuseppezilli.itwww.comune.fanoadriano.te.itinfo@premiogiuseppezilli.it

 

 

 

 




In utile il bilancio 2023 della Tua. Approvato venerdì 28 giugno dal Socio Unico Regione Abruzzo. Il 5 luglio la presentazione a Pescara.

 

In utile il bilancio di esercizio 2023 della Tua Spa, la società regionale di trasporti.

 

Ad approvare il bilancio aziendale è stato il Socio Unico della Tua, la Regione Abruzzo, per il tramite del governatore Marco Marsilio che ha partecipato a Pescara, ieri mattina nella sede societaria, all’assemblea dei soci.

 

Presenti, oltre a Marsilio, l’assessore ai Trasporti pubblici locali Umberto D’Annuntiis ed il consiglio di amministrazione della Tua presieduto da Gabriele De Angelis, con il vice presidente Antonio Prospero ed i consiglieri Pasquale Di Nardo ed Anna Lisa Bucci.

 

Presenti, inoltre, il collegio sindacale presieduto da Anna Lisa Di Stefano ed il sindaco effettivo Ezio De Ritis.

 

Presente, in sede di assemblea, anche il direttore generale della Tua Maxmilian Di Pasquale.

 

Il bilancio 2023 della Tua verrà presentato in dettaglio alla stampa nella mattinata di venerdì 5 luglio nella sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo a Pescara.




LEARNING 2 HELP: ALL’AURUM. PROGETTO EUROPEO DELLA CARITAS SUL VOLONTARIATO GIOVANILE. Gioco interattivo, fumetto, video per interessare i giovani

 

 

Si è tenuta ieri pomeriggio, venerdì 28 giugno, nella sala D’Annunzio dell’Aurum di Pescara, la presentazione del progetto internazionale Learning 2 help, nato con l’obiettivo di promuovere il volontariato giovanile e l’imprenditoria sociale, diffondendo il significato dell’impegno delle associazioni tra le fasce di popolazione più giovane.

Protagonisti di questa iniziativa, inserita nelprogramma dell’Unione europea Erasmus +,sono la fondazione polacca FundacjaPrzyjdź di Cracovia e, in Italia,la Fondazione Caritas dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne Onlus, rappresentata dalla coordinatrice, LuiginaTartaglia, e da BarbaraMagliani.

 

«Per i tanti giovani che hanno reso vivo il progetto, il volontariato è ancora un valore importante che offre la possibilità di crescere come cittadini consapevoli all’interno delle nostre comunità», dichiaraCorrado De Dominicis, direttoredellaFondazioneCaritas. «La sfida per noi adulti è quella di credere nei loro sogni, investire nelle loro speranze per sostenerli e non farli cadere nella rassegnazione e nelle solitudini che minano il nostro tempo».

 

Il progetto Learning 2 help (imparare ad aiutare) dopo 18 mesi di scambi tra i due Paesi, ha prodotto un gioco da tavolointerattivo (una modalità che incontra sempre più favore tra gli under 30 nonostante lo strapotere dei social), che è stato presentato nel contesto dell’evento – sia nella versione da tavolo che in quella gigante- e che, non solo offre intrattenimento, ma sviluppa anche capacità di empatia e mostra modi efficaci per aiutare gli altri in varie situazioni di vita.

 

Insieme al gioco da tavolo sono stati realizzati anche un fumetto, dove vengono mostrate le “avventure” di ragazzi che si dedicano agli altri, e quattrovideo in italiano, polacco e in inglese, con testimonianze di giovani volontari e beneficiari degli interventi, prodotti durante l’esperienza progettuale.

L’appuntamento ha visto la collaborazione del Centro servizi per il volontariato, Csv Abruzzo.

All’incontro di ieri ha partecipato anche il Piccolo teatro Orazio Costa, diretto da Domenico Galasso. Gli attori, guidati da Galasso, hanno interpretato il terzo canto della Divina Commedia di Dante, il girone degli ignavi, coloro che non si schierarono mai e non presero mai posizione.

 

«Il gioco da tavolo interattivo è la parte più innovativa», spiega Casto Di Bonaventura, presidente del Csv Abruzzo, «perché non rappresenta solo una modalità di intrattenimento ma sviluppa anche capacità di empatia e mostra modi efficaci per aiutare gli altri in varie situazioni di vita. Si basa su problemi della contemporaneità, educa, sensibilizza e promuove valori sociali positivi. Lo scopo del gioco, infatti, è quello di collaborare insieme per superare tutti i problemi che si incontrano nel percorso».

 




Da Polizia di Stato e Airbnb i consigli per evitare le truffe online, con Marco Camisani Calzolari testimonial, per prenotare le vacanze in sicurezza.

 

 

Dalle frodi con le carte di credito al phishing sui social media, Gen Z e Millennial sono a maggior rischio di cadere vittime di raggiri

 

Continua a crescere il fenomeno delle truffe online. Nonostante siano generazioni native digitali, a sorpresa a essere maggiormente vittime di questi fenomeni, dalle frodi con carte di credito al phishing, sono Gen Z e Millennial e non i senior. È quanto emerge dalle evidenze di Polizia di Stato e Airbnb che, alla vigilia dell’estate e delle prenotazioni delle vacanze, hanno rinnovato la collaborazione per aiutare i cittadini a riconoscere ed evitare i malintenzionati in rete. Il testimonial della campagna è Marco Camisani Calzolari, che già collabora con la Polizia di Stato sul tema delle truffe online.

 

L’identikit della vittima

Secondo il Report 2023 delle attività della Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, l’anno scorso si è registrato un considerevole aumento dei tentativi di truffa online in Italia, con una crescita di questi reati del 6% dal 2022 al 2023 e un conseguente incremento del denaro sottratto, che è passato da 114 milioni di euro a 137 milioni (+20%). Sono invece 2.500 i siti di phishing individuati e bloccati da Airbnb solamente negli ultimi 12 mesi. Anche se nate e cresciute nell’era digitale, le nuove generazioni sono meno attente quando si tratta di sicurezza online. Secondo Consumerismo, 1 italiano su 5 dichiara di aver subìto almeno una truffa mentre faceva acquisti in rete, percentuale che sale al 33,1% nella fascia d’età 25-34 anni: ciò significa che 1 giovane su 3 è caduto nelle “trappole” dell’e-commerce. L’Italia non fa eccezione rispetto all’Europa, come evidenziano le indagini di Airbnb:

 

  • Nel Regno Unito, i giovani tra i 18 e i 34 anni sono stati truffati più di ogni altra fascia di età e più di un terzo (34%) non saprebbe a chi rivolgersi per chiedere aiuto qualora venisse truffato.
  • In Spagna, la maggior parte dei Baby Boomer (60%), Gen X (55%) e Millennial (56%) utilizza una password diversa per ogni account online, mentre la percentuale scende fino alla metà (50%) se si considera la Gen Z.
  • Nei Paesi Bassi, quasi un terzo degli utenti in fascia 18-24 anni (31%) e tra i 25 e i 34 anni (33%) è disponibile a pagare le vacanze con un bonifico bancario, una modalità di pagamento meno sicura, rispetto ad appena il 14% dei 55-64enni e il 14% degli over 65.
  • In Francia, quasi un quarto (23%) degli utenti utilizzerebbe un social network per pagare o prenotare un alloggio per le vacanze, un contesto nel quale i truffatori potrebbero prendere di mira le vittime con offerte troppo allettanti per essere vere.

 

Anche se l’opinione comune è che i Baby Boomer siano i più a rischio truffa, nella realtà i Millennial ammettono di essere disposti ad azzardare acquisti d’impulso se ciò comporta un risparmio in termini economici; le persone di questa fascia d’età, infatti, sono più propense a mettersi d’accordo al di fuori delle piattaforme di prenotazione affidabili, esponendosi in questo modo a un maggiore rischio che qualcosa vada storto. Infine, l’attitudine rilassata nei confronti dei social media che si frequentano ogni giorno può essere tra le cause che espongono i più giovani alle brutte sorprese.

 

Valentina Reino, Responsabile relazioni istituzionali di Airbnb Italia, ha dichiarato: “Ci troviamo nel pieno del periodo delle prenotazioni; questa iniziativa vuole aiutare le persone a capire quali siano i campanelli d’allarme da cogliere e le buone pratiche da adottare. Quando si tratta di prenotare su Airbnb, incoraggiamo i nostri ospiti a comunicare, prenotare e pagare solo sulla piattaforma, dove le transazioni sono sicure e possono contare anche su AirCover, il nostro programma assicurativo a tutela di host e ospiti. La grandissima parte dei tentativi di raggiro avviene infatti fuori dal nostro sito”.

 

“Negli ultimi anni si sta assistendo ad un costante aumento nel settore dei reati finanziari commessi online, solo nel 2023 la Polizia Postale ha trattato oltre 16mila casi, tra cui quelli legati alla prenotazione di case vacanza, pacchetti e titoli di viaggio. Sebbene la maggior parte delle truffe si realizzino al di fuori delle piattaforme di prenotazione di viaggi, anche in tale settore riscontriamo significative evidenze, specialmente in coincidenza dei periodi di punta per la pianificazione delle vacanze. Sono tipologie di raggiri che, con un’adeguata e costante opera di sensibilizzazione verso gli utenti, possono essere riconosciuti ed evitati, e in tale direzione è massimo l’impegno della Polizia Postale. Per tale motivo, apprezziamo e rinnoviamo la collaborazione con Airbnb nella prevenzione di tali reati.” Massimo Bruno, Primo Dirigente della Polizia di Stato e Direttore della Divisione Financial Cybercrime del Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica.

 

Come evitare le truffe online: i consigli

 

  1. Controllate l’indirizzo del sito web. Che si utilizzi un computer o uno smartphone, meglio verificare di stare prenotando attraverso la piattaforma ufficiale. La soluzione è utilizzare l’app Airbnb o andare direttamente sul sito web per assicurarsi di essere sul sito ufficiale (www.airbnb.it).
  2. Non cliccate su link sconosciuti. L’utilizzo rilassato dei social media può contribuire a esporre gli utenti al rischio di truffa. Se non si è sicuri che un messaggio o un post provengano da un’azienda riconosciuta, non condividere o interagire con essi e non cliccare su eventuali link presenti. Airbnb fornisce delle linee guidasu come identificare un link o un’e-mail autentica della piattaforma.
  3. Diffidate di offerte troppo convenienti o richieste di caparra.Con il costo della vita che tende ad aumentare, molti consumatori sono a caccia di offerte vantaggiose; ma se un’offerta o un annuncio sembrano troppo belli per essere veri, potremmo essere di fronte a una truffa. In questo caso è consigliabile prendersi tutto il tempo necessario per esaminare i dettagli dell’annuncio e le recensioni esistenti, soprattutto se viene messa fretta per il pagamento.
  4. Non pagate mai con bonifico bancario.Si tratta di uno strumento di pagamento non consentito da Airbnb. Meglio utilizzare la carta di credito, che offre più tutele. Se si riceve la richiesta di pagare un viaggio tramite bonifico bancario, criptovalute o carte regalo, è molto probabile che si tratti di una truffa.
  5. Prenotate, pagate e comunicate solo sulla piattaforma. Alcuni utenti potrebbero essere attratti dalla proposta di trattare privatamente fuori dal portale per risparmiare. Tuttavia, questo non consente di usufruire delle garanzie Airbnb, che non riconosce i pagamenti effettuati dagli ospiti fino a 24 ore dopo il check-in, mentre AirCover per gli ospitifornisce una protezione per alcune possibili evenienze.
  6. Controllate le recensioni. Leggere le opinioni di altri ospiti è utile per farsi un’idea più precisa prima di prenotare, controllando le valutazioni e le recensioni e leggendo attentamente la descrizione dell’annuncio. Inoltre è possibile porre domande all’host tramite la messaggistica sulla piattaforma prima di bloccare le date.
  7. Comunicate con l’host. A prenotazione effettuata, prima di mettersi in viaggio, è preferibile contattare l’host per prendere accordi sull’arrivo, e verificare eventuali necessità particolarmente importanti. In caso di mancanza di risposta, contattate subito il servizio clienti.
  8. Come segnalare un dubbio nel modo giusto.Su Airbnb, gli utenti possono segnalare messaggi controversi direttamente dalla messaggistica interna, mentre casi sospetti possono essere segnalati tramite una bandierina presente su ciascun annuncio. Se si è effettuato un pagamento fuori dal sito, è necessario contattare subito l’assistenza clienti che è a disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

 

Buone vacanze dalla Polizia di Stato e AirBnB

 

Al link le immagini della campagna:

https://www.poliziadistato.it/pressarea/Share/link/8011ae8c-35df-11ef-8937-736d736f6674

 

 




Chiese Abruzzo, via libera a progetti per 2,3 milioni di euro. Approvati in Conferenza dei servizi diversi progetti relativi ad alcune chiese del territorio abruzzese.

Roma, 28 giu – Approvati in Conferenza dei servizi diversi progetti relativi ad alcune chiese del territorio
abruzzese. In provincia di Pescara è stato sbloccato ii progetti di miglioramento sismico della torre campanaria della chiesa della Madonna delle Grazie a Catignano per un importo di 442 mila euro. In provincia dell’Aquila tre gli interventi approvati: il progetto di riparazione e consolidamento della Chiesa di San
Pietro Apostolo a Sulmona per 1 milione e 420 mila euro, la rimodulazione dell’intervento sulla chiesa di
Santa Maria ad Nives a Montereale per un importo totale di 413.831,13 euro e il progetto di restauro
con miglioramento sismico dell’edificio di culto nella chiesa di San Giovanni Battista a Cagnano Amiterno
(AQ) per un importo lavori di 357 mila euro. Infine in provincia di Teramo approvato il progetto di restauro con miglioramento sismico dell’edificio di culto della Chiesa di san Paolo a Cortino (TE) per un totale di 245 mila euro. In totale le progettazioni valgono 2,3 milioni di euro.
“Ringrazio il presidente della Regione Marco Marsilio e il direttore dell’Ufficio speciale della Ricostruzione dell’Abruzzo Vincenzo Rivera per la continua e costante collaborazione, volta a ricostruire anche il
tessuto sociale e storico delle nostre regioni colpite dal sisma. Le chiese sono un presidio fondamentale,
fonte di cultura e di storia delle nostre terre – dichiara il Commissario alla ricostruzione e alla riparazione
Guido Castelli -. Ringrazio l’Arcivescovo di L’Aquila, Cardinale Giuseppe Petrocchi e l’Arcivescovo Coadiutore Antonio D’Angelo, l’Arcivescovo di Pescara-Penne Tommaso Valentinetti, il Vescovo di Sulmona Michele Fusco e il Vescovo di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi per la preziosa collaborazione. Da loro arriva
sempre un grande sostegno e la forza necessaria al nostro progetto comune di rinascita dei territori”.