MONTAGNA: BOCCIA, INTERVENTI PUBBLICI PER FRENARE LO SPOPOLAMENTO

Il Ministro Francesco Boccia

A Roccaraso Stati generali 24-25 luglio

“Gli Stati generali della montagna che faremo a Roccaraso il 24 e 25 luglio saranno l’occasione per rimettere al centro aree interne e aree di montagna. Il passaggio di venerdì e sabato prossimo diventa decisivo per gli interventi da programmare nel PD e in Parlamento su scuola, servizi alla persona, reti, concessioni idroelettriche, infrastrutture in vista della definizione del Recovery plan da presentare in UE entro ottobre, indicando come priorità le aree più svantaggiate del Paese. Il Partito Democratico deve farsi portavoce di queste battaglie”. Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, intervenendo al webinar “Verso gli Stati generali della montagna. Le aree montane tra identità e sviluppo sostenibile” organizzato dal Pd Abruzzo con il Segretario Fina e dal responsabile nazionale Aree interne, Andrea Catena, insieme agli on. Borghi e Pezzopane.

“Parlare di mano pubblica – ha continuato Boccia – non è un’eresia. Lo abbiamo fatto in ultimo con Autostrade e non dobbiamo vergognarci nel dire che, se serve, lo faremo ancora. Quello che è successo in questi mesi di emergenza sanitaria ha messo a nudo i vincoli di bilancio UE, travolti dal rispetto dei diritti universali come scuola e salute. Il mancato rispetto di quei diritti ha portato in passato allo spopolamento di alcune aree, montane in particolare. Dopo vent’anni abbiamo la possibilità di definire i Lep in Parlamento e attuare in pieno la Costituzione, dando alle Regioni maggiore autonomia, declinandola come principio di sussidiarietà. Rivendichiamo noi da sinistra la funzione regolatrice dello Stato, rivendichiamo noi da sinistra l’intervento della mano pubblica per mettere ordine nel mercato. Il PD – ha concluso il ministro Boccia – deve rivendicare la capacità della mano pubblica di produrre valore e redistribuirlo creando valore”.




Silvi. Intervento tempestivo della GSA e dei VV.FF. per domare l’incendio nella galleria dell’A14 “Pianacce”

Oggi, intorno alle 14:00, una squadra dei vigili del fuoco del Distaccamento di Roseto degli Abruzzi è intervenuta sulla carreggiata Nord dell’Autostrada A14, all’interno della galleria Pianacce nel comune di Silvi, a seguito dell’incendio di un’autovettura. L’auto, una Oper Zafira, con a bordo il solo autista, un uomo 60enne residente in provincia di Foggia, si è incendiata mentre era in marcia. Il conducente, dopo aver notato del fumo fuoriuscire dal vano motore, ha subito bloccato l’auto a lato della carreggiata mettendosi in sicurezza. Giunti sul posto i vigili del fuoco hanno riscontrato che la squadra antincendio dell’azienda GSA, a cui è affidato il servizio antincendio per conto di Autostrade per l’Italia, aveva già iniziato lo spegnimento delle fiamme che avevano avvolto completamente l’autovettura. I vigili del fuoco hanno provveduto a completare l’azione di spegnimento e hanno messo in sicurezza il veicolo.
La galleria, che al momento dell’incendio era percorribile a doppio senso di marcia, in quanto l’altra galleria era temporaneamente chiusa al traffico, è tuttora bloccata in attesa che un carro attrezzi provveda alla rimozione dell’auto incendiata e gli addetti dell’autostrada eseguano la pulizia della carreggiata.
Sul posto sono intervenuti anche la Polizia Autostradale e il personale della società Autostrade per l’Italia. Fonte centro documentale dei Vigili del fuoco di Teramo per www.giulianovanews.it
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POLIZIA DI STATO: ARRESTATO GIOVANE 27ENNE PER FURTO.

 

 

 

POLIZIA Archivio

Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Atri, in collaborazione con   personale del Commissariato di Vasto, hanno proceduto all’arresto di un uomo di Vasto, di  anni 27, in esecuzione dell’Ordinanza coercitiva emessa dal GIP del Tribunale di Teramom, Dott. Veneziano, su richiesta del P.M., Dott. De Feis.

 

Il giovane, responsabile di più  reati contro il patrimonio, al termine di una “certosina” indagine dei poliziotti del Commissariato di Atri, è stato individuato quale autore di un furto in abitazione perpetrato in Atri il 4 marzo scorso quando, all’inizio dell’emergenza sanitaria Covid 19, unitamente ad una complice, in corso di identificazione, si introduceva nell’abitazione di un anziana di Atri,   asportando vari monili in oro per circa 2500 euro.

Il modus operandi adottato, già noto alle forze è stato il solito utilizzato specie da malviventi di etnia rom: sottrarre beni di vario genere a persone anziane conquistando la loro fiducia in qualità di addetti a servizi essenziali.( infermieri, addetti ASL, Assistenti Sociali ecc.)

Nell’occasione, mentre la donna riusciva a farsi aprire la porta  dall’anziana trattenendola in cucina con la scusa di doverla visitare in quanto operatore sanitario, l’uomo si introduceva di nascosto in casa rovistando in cassetti e armadi delle due camere da letto, rubando vari monili in oro.

Il sopralluogo della Volante e della Polizia Scientifica del Commissariato, allertati dal figlio della vittima, permetteva di rilevare utili elementi e le successive indagini hanno permesso di raccogliere “gravi di indizi colpevolezza” nei confronti dell’uomo

 

L’uomo, pertanto, è stato tratto in arresto per il reato di furto in abitazione aggravato dall’età della vittima. Al  termine delle procedure è stato associato alla Casa  Circondariale di Vasto.

 




LA POLIZIA DI STATO ARRESTA CITTADINO TUNISINO PER MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA

 

 

 

Polizia di Stato – Questura di Teramo Archivio

Ancora un episodio di violenza familiare e ancora un arresto per maltrattamenti.

Questo quanto accaduto nella decorsa serata a Martinsicuro ove la Volante Mare è intervenuta a seguito della richiesta d’aiuto di una ragazza, peraltro minorenne, che ha chiamato il “113” segnalando violenze in atto da parte del fratello nei confronti della madre, tanto che il poliziotto della Sala Operativa della Questura poteva avvertire con chiarezza il rumore provocato da oggetti verosimilmente scagliati a terra.

 

Immediato l’intervento della Volante Mare che si è trovata d’innanzi l’uomo, cittadino tunisino venticinquenne, che continuava ad inveire nei confronti della madre, anche minacciandola ripetutamente di morte.

Gli Agenti si vedevano costretti ad interporsi  fisicamente tra l’uomo e la donna al fine di bloccare il primo ed evitare un triste epilogo della lite.

 

In terra, suppellettili varie, alcune infrante, che comprovavano la violenza sino a quel punto posta in essere dall’uomo.

 

Questo stato di avversione verso la madre era dovuto al rifiuto di quest’ultima di dare, ancora una volta, denaro per l’acquisto di stupefacenti, tanto che la stessa aveva già inoltrato una formale denuncia nella stessa mattinata di ieri.

 

Non contento di quanto già commesso, l’uomo tentava anche di aprire un cassetto della cucina per estrarre un grosso coltello per il taglio della carne, di 35 cm., con l’inequivocabile intento di aggredire la madre e gli Agenti stessi.

 

Bloccato e portato nei locali del presidio di polizia di Alba Adriatica, l’uomo è stato tratto in arresto e, nella giornata odierna è prevista l’udienza di convalida




Dati sulle prestazioni emergenziali INPS Covid19 al 5 luglio 2020

INPS

Il presente comunicato contiene i dati aggiornati al 5 luglio 2020 sulle principali prestazioni emergenziali erogate dall’Inps Abruzzo, che continua, con il presente comunicato, a dare contezza pubblica del suo lavoro. I dati rilevano l’impegno profuso dalle Sedi INPS, confermato dagli indici positivi (anch’essi appositamente rilevati nelle tabelle) relativi alle lavorazioni definite delle domande di cassa integrazione e dei flussi di pagamenti pervenuti, come riportato nelle tabelle sottoindicate.
Si rileva che, nel contesto emergenziale attuale, è apparsa utilissima ed efficace la sinergia tra INPS e le Aziende, i cui rapporti, sin dall’inizio del periodo, si sono basati su una fattiva cooperazione, finalizzata alla risoluzione di quelle specifiche questioni tecniche (segnalazioni di IBAN errati, sovrapposizioni di periodi, ecc.) che non hanno consentito, in qualche caso, momentaneamente, la definizione dei flussi di pagamento.
Durante questo periodo l’Istituto ha assicurato l’informazione ai cittadini attraverso i propri servizi telefonici e servizi telematici (centralino telefonico, app mobile e sito web istituzionale); appare ora opportuno sottolineare che da mercoledì 1° luglio 2020, le sedi INPS abruzzesi hanno esteso il servizio d’informazione anche alla modalità in presenza fisica dei cittadini presso i propri sportelli, esclusivamente su appuntamento, previa prenotazione.
Detti accessi sono garantiti attraverso l’adozione delle misure di sicurezza previste, relative:

  • al distanziamento interpersonale,
  • all’accesso contingentato per il rispetto del divieto di assembramento,
  • all’uso obbligatorio della mascherina,
  • alla rilevazione della temperatura corporea all’atto dell’accesso.

Si ricorda che gli appuntamenti possono essere prenotati tramite:

  1. Contact Center INPS numero telefonico 803164 da rete fissa e 06164164 da rete mobile;
  2. sito internet dell’Istituto (www.inps.it) – secondo il percorso: Home / Prestazioni e servizi / Tutti i servizi / Le Sedi INPS;
  3. App Inps Mobile, scaricabile su smartphone e disponibile per sistemi Android e iOS;
  4. richiesta della prenotazione direttamente presso la sede.

Il servizio di informazione per appuntamento, tramite prenotazione, consente, qualora l’utente non volesse recarsi presso la sede Inps, la possibilità che l’informazione si svolga:

  • tramite videochiamata nel giorno e nell’ora prenotata;
  • tramite contatto telefonico nel giorno e nell’ora prenotata.

Si segnala, con riferimento alle tabelle di domande di Cassa Integrazione salariale (tabelle n. 1, 2 e 3), che i dati evidenzino una ridotta e marginale quota residua di domande non lavorate e/o di modelli SR41 non definiti; si rappresenta che – per i casi di cui trattasi – dovute a cause, molto spesso esogene all’Istituto che si illustrano a margine di ciascuna tabella, l’Inps si è adoperato e si sta adoperando per risolvere, assieme alle aziende istanti e/o gli altri attori istituzionali, le problematiche e la definizione delle prestazioni.

Domande di Cassa Integrazione in deroga (CIGD) .
Si precisa che il dato relativo alle domande pervenute e non lavorate deriva in buona parte dalla presenza di domande di aziende che: 1) godono della copertura di fondi bilaterali di categoria e sono state erroneamente trattate come domande di cassa in deroga; ovvero 2) sono riferite a posizioni aziendali errate o cessate ovvero 3) trattasi di domande comportanti periodi superiori alle 9 settimane previste dalle norme. Per queste domande la Regione Abruzzo, a seguito di apposita segnalazione dell’Istituto, si sta già attivando con le aziende per riformulare o correggere le domande di Cassa in Deroga.

CIGD – dati al 5 luglio 2020
PROVINC DOMANDE

CIGD pervenu

Numero lavoratori interessati DOMANDE CIGD lavorat Numero lavoratori interessati FLUSSI SR4 Pagamenti contenuti negli SR41
 Pervenuti Definiti  Pervenuti Definiti
CHIETI 3.701 9.293 3.589 9.012 4.176 3.852 14.789 14.073
L’AQUILA 1.078 2.732 1.074 2.722 2.098 2.098 4.637 4.623
SULMONA 670 1.525 644 1.466 1.349 1.042 4.046 3.124
AVEZZA 1.160 2.563 1.160 2.563 2.262 2.262 5.574 5.527
L’AQUILA prov 2.908 6.820 2.878 6.751 5.709 5.402 14.257 13.274
PESCARA 3.724 9.389 3.574 9.011 5.392 5.082 13.480 12.956
TERAMO 3.369 7.801 3.356 7.771 6.352 6.339 11.533 10.849
REGIONE (*) 13.702 33.303 13.397 32.544 21.629 20.675 54.059 51.152
Indici INPS di effi (*) 97,8 (**) 95,6
 

 

 

(**) mod. sr41 definiti/mod. sr41 pervenuti

Domande CIGO/FIS .
Si precisa che il dato relativo alle domande pervenute e non lavorate (in quanto non lavorabili) deriva per buona parte da posizioni aziendali non corrette, già segnalate ai datori di lavoro e/o ai loro consulenti del lavoro (si tratta soprattutto aziende che operano in settori economici che non sono tenuti alla contribuzione per la cassa integrazione o per il Fondo di integrazione salariale; ovvero di errori nella indicazione della matricola aziendale con conseguente impossibilità di gestione informatica della domanda; ovvero ad errate comunicazioni da parte delle aziende degli orari contrattuali; ovvero a domande relative a periodi superiori alle prime 9 settimane. Per tutte queste tipologie di anomalie sono stati richiesti i necessari chiarimenti alle aziende/consulenti e si attendono i relativi riscontri per la definizione delle istanze).

FIS – dati al 5 luglio 2020
PROVINCIA DOMANDE FIS Pervenute Numero lavoratori interessati DOMANDE FIS lavorate Numero lavoratori interessati (a) di cui colonna (a) lavoratori  con pagamento diretto di cui colonna (a) lavoratori con pagamento a conguaglio FLUSSI SR41 Pagamenti contenuti negli SR41
 Pervenuti Definiti  Pervenuti Definiti
CHIETI 1.667 20.838 1.573 19.663 12.977 6.685 2.683 2.483 11.077 10.624
L’AQUILA 547 7.814 400 5.714 4.286 1.429 823 823 4.441 4.436
SULMONA 164 2.733 96 1.600 1.472 128 190 172 2.853 2.395
AVEZZANO 282 4.029 183 2.614 1.961 654 356 356 3.533 3.529
L’AQUILA prov 993 14.576 679 9.929 7.718 2.210 1.369 1.351 10.827 10.360
PESCARA 1.535 22.910 1.174 17.522 12.791 4.731 4.762 4.365 11.905 10.933
TERAMO 1.104 12.132 831 9.132 7.671 1.461 2.117 2.112 8.106 7.893
REGIONE 5.299 70.456 4.257 56.245 41.158 15.088 10.931 10.311 41.915 39.810
Indici INPS di efficienza (*) 80,3 (**) 94,3
(*) Domande autorizzate/Domande Pervenute
(**) mod SR41 definiti/mod SR41 pervenuti

Relativamente ai pagamenti della CIGD, CIGO e FIS  (°°) si precisa che il dato relativo ai modelli SR41 pervenuti e non ancora definiti deriva per la maggior parte da posizioni individuali di lavoratori per i quali sono state rilevate alcune criticità; più specificatamente, si tratta di casi diversi, per esempio: i casi di codici fiscali di lavoratori bloccati dal sistema informatico in quanto lo stesso rileva incoerenza tra l’iban e i dati anagrafici del lavoratore interessato;  oppure per mancata indicazione del codice fiscale o dell’iban di alcuni dei lavoratori inseriti nel flusso dei pagamenti; ovvero per errato abbinamento (errore di codice) tra il flusso dei pagamenti trasmesso e l’autorizzazione concessa ad usufruire della cassa integrazione; ovvero pagamenti richiesti per un numero di ore superiori a quelle autorizzate. Per tali casi e per altri di minore frequenza, l’Istituto ha già segnalato ai datori di lavoro e/o loro consulenti tali situazioni bloccanti per le quali si è in attesa dei necessari riscontri che consentiranno man mano la definizione dei pagamenti.

NASPI dati al 5 Luglio 2020
PROVINCIA DOMANDE pervenute DOMANDE evase
(definite, in pagamento o respinte)
CHIETI 6.453 5.630
L’AQUILA 1.772 1.718
SULMONA 1.512 1.346
AVEZZANO 2.400 2.221
L’AQUILA prov 5.684 5.285
PESCARA 5.621 4.653
TERAMO 6.880 5.808
REGIONE 24.638 21.376 86,76 %

 

Bonus Baby Sitter / Bonus centri estivi
al 5 luglio 2020 (*)
Sedi pervenute in istruttoria definite
Chieti 4.213 172  4.041
L’aquila 3.132 183  2.949
Pescara 4.412 222  4.190
Teramo 4.768 299  4.469
Regione  16.525 876  15.649 94,7 %

(*) i dati riportati nel presente comunicato sono comprensivi anche di quelli relativi al Bonus Centri Estivi.




Nasce lo Sportello per la digitalizzazione delle imprese della Regione Abruzzo

Progeu e Willab danno vita ad un progetto per favorire la digitalizzazione e la valorizzazione delle imprese in Abruzzo

Nasce lo Sportello per la digitalizzazione delle imprese nella Regione Abruzzo al fine di rispondere all’esigenza delle imprese di raggiungere una maggiore efficienza e competitività nel mercato, sfruttando a pieno le opportunità offerte dall’era digitale e dai finanziamenti per la digitalizzazione.

Il progetto nasce dalla sinergia di Progeu – Progress in European Union, associazione di promozione sociale attiva nel campo della progettazione e dello sviluppo, e Willab Studio, agenzia specializzata in digital marketing e consulenza digitale strategica.

Progeu metterà in campo le sue competenze per supportare imprese, start-up e aspiranti imprenditori, nell’attivazione delle procedure di ideazione, scrittura, presentazione e rendicontazione dei progetti a valere sui contributi pubblici, mentre Willab si occuperà della definizione e implementazione della strategia digitale: sviluppo siti web, branding, e-commerce, marketing digitale.

Analizzando il Rapporto annuale 2019 – La situazione del Paese dell’Istat è emerso che l’84% delle imprese abruzzesi (161 aziende del campione intervistato) mostra di non comprendere fino in fondo il valore aggiunto che le nuove tecnologie apportano al loro business: il 5,4% non è connesso ad internet.

L’attivazione di uno Sportello per la digitalizzazione si propone pertanto di promuovere e contribuire alla diffusione del concetto di digitalizzazione nella Regione Abruzzo, mediante attività di valorizzazione delle imprese territoriali e facilitando il dialogo e l’incontro tra il pubblico ed il privato, molto spesso di ostacolo a causa della burocrazia.

 




Visita ufficiale del Prefetto di L’Aquila al Comando Militare Esercito “Abruzzo Molise”

FOTO 4 CONSEGNA CREST

FOTO 3 FIRMA ALBO D’ONORE

FOTO 2 BRIEFING

FOTO 1 IL PREFETTO IN RASSEGNA

 

L’AQUILA, 07 luglio 2020.

L’Aquila 6 luglio 2020. La Dottoressa Cinzia Torraco, Prefetto della Provincia di L’Aquila, ha visitato questa mattina la sede del Comando Militare Esercito “Abruzzo Molise”. Accolta all’ingresso della Caserma dal Comandante, Colonnello Marco Iovinelli, ha prima ricevuto gli onori militari a cura di un picchetto armato del 9° reggimento alpini e successivamente, si è recata nell’ufficio del Comandante, il quale Le ha illustrato la storia, i compiti e le attività svolte dal Comando e anche dagli uffici dipendenti, di recente acquisizione, dislocati nelle sedi di Chieti e di Campobasso.

Nel corso della visita, la Dottoressa Torraco ha potuto constatare il livello di integrazione nel territorio del Comando con particolare riferimento alle attività presidiarie, promozionali, alle iniziative adottate per il collocamento al lavoro dei militari congedati senza demerito e a quelle di raccordo con le Istituzioni locali. In tale circostanza è stato dato ampio rilievo agli accordi conclusi con gli Enti aventi causa che prevedono l’ampliamento e rinnovamento del patrimonio abitativo destinato ai militari in servizio.

Al termine dell’evento, il Prefetto ha espresso piena soddisfazione per l’operato svolto dal CME “Abruzzo Molise”, ringraziando il personale per la costante e qualificata vicinanza alla comunità locale e alle Istituzioni.




Abruzzo. Presidente “TUA”: CGIL un delirio in solitario…gli altri sindacati non la seguono.

Riceviamo e pubblichiamo

TUA SPA Abruzzo

La mancata applicazione dell’art. 39 della Costituzione fa sì che la CGIL possa discettare sui bilanci delle aziende italiane (in questo caso specifico TUA) mentre gli italiani non possono accedere al bilancio consolidato CGIL da sempre non potabile.

Vorrei nei limiti del possibile che il richiamo alla mancata applicazione dell’art.39 e alle sue conseguenze per il sindacato mi risparmiasse l’accusa di “fascismo” già in passato spesa per chi lo ha sollecitato. Oso aggiungere che allo scrivente il “fascismo” non ha lasciato in dote alcuna proprietà, mentre la CGIL ha ereditato gratis quasi la metà del patrimonio immobiliare nelle corporazioni fasciste accumulate nel ventennio (diversi miliardi in immobili) e questo dovrebbe renderli meno astiosi. Entrando nel merito precisiamo inoltre che Maxmilian Di Pasquale è diventato dirigente TUA con la Presidenza D’Amico, e proprio perché il Prof. D’Amico ha dimostrato una straordinaria competenza, la nostra scelta è stata quella di utilizzare al meglio questo suo collaboratore

Parlare di macelleria sociale nel caso TUA sottende l’utilizzo di un linguaggio plasmato da invidia sociale degna della peggiore tradizione trotskista. Infatti in TUA non c’è stato nessun licenziamento, né ci sono stati privilegi, si è soltanto disdettato un concorso da dirigente già indetto da altri e parte del risparmio è stato utilizzato per retribuire le ulteriori mansioni di 8 quadri già presenti in azienda. I lavoratori hanno visto aumentare il loro salario in seguito alla reintroduzione dello “zainetto” (riconoscimento pregresso) mentre per le altre scelte di riorganizzazione del servizio di Tua abbiamo fatto pedissequamente ricorso ai suggerimenti già previsti nel piano industriale 2014/2019 licenziate proprio dal Prof. D’Amico e condivise dai sindacati (atto di fusione verbale del Consiglio Regionale n. 231 del 16 marzo 2015). Se ciò è vero, come è vero, ci rifiutiamo di pensare che la CGIL elogi il Prof. D’Amico nella forma per censurarlo nella sostanza. Preferiamo pensare ad uno svarione dovuto a delirio sindacale.

Ad intelligenti pauca.

 

 

PRESIDENTE di TUA

Gianfranco Giuliante​




NASCE ABRUZZOWELFARE LA PIATTAFORMA PER I SERVIZI DI WELFARE DEDICATA AI CITTADINI DI CHIETI E L’AQUILA

Chieti, 6 luglio 2020 – Con l’allentamento delle misure restrittive messe in campo dal Governo per contrastare il virus, le famiglie italiane ritrovano una loro normalità. La pandemia ha però modificato in modo repentino, e forse duraturo, la nostra quotidianità obbligando i cittadini ad assumere stili di vita che richiedono nuovi modelli di protezione sociale.

CGM

Per questo motivo Gruppo Cooperativo CGM Moving, hanno messo a servizio della comunità la loro esperienza maturata in ambito di welfare aziendale sviluppando piattaforme personalizzate di servizi alla persona. Dopo le prime esperienze nei piccoli comuni e in grandi città come Napoli, Milano e Torino la piattaforma arriva in Abruzzo e i cittadini di Chieti e l’Aquila potranno usufruire della piattaforma per i servizi di welfare loro dedicata AbruzzoWelfare www.abruzzowelfare.it

Si tratta di un ulteriore segnale positivo dell’Italia cooperativa che nell’emergenza è stata in grado di riorganizzarsi offrendo una risposta adeguata ai nuovi bisogni. La piattaforma è realizzata in collaborazione con il Consorzio Solidarietà Con.Sol. realtà cooperativa con esperienza ultraventennale che riunisce 18 cooperative sociali sul territorio regionale.

La nuova piattaforma regionale nasce nell’ambito del Progetto We Coop – Welfare Cooperativo finanziato dal PO FSE Abruzzo 14-20, con il quale si intendono sperimentare nuovi modelli di welfare “comunitario”, complementari rispetto ai servizi pubblici di welfare, allo scopo, da un lato, di aumentare l’offerta dei servizi, dall’altro, di soddisfare quei bisogni delle famiglie che restano inevasi nell’attuale sistema. La piattaforma è rivolta non solo alle famiglie, ma anche ad aziende o organizzazioni che vogliono offrire dei servizi per favorire il benessere dei propri dipendenti o di gruppi di persone, attraverso il riconoscimento di voucher per l’acquisto dei servizi.

Con AbruzzoWelfare, la cooperazione abruzzese recupera un ruolo generativo, innovativo, quasi profetico rispetto ad un nuovo modo di intendere il welfare per le famiglie, per i lavoratori, per le donne: è evidente come il sistema attuale di welfare sia schiacciato su bisogni codificati di alcune fasce di popolazione, rivelandosi incapace di rispondere in maniera veloce e flessibile alle esigenze dei lavoratori e di una società che cambia. Forti della nostra esperienza nel settore, a fianco degli enti pubblici territoriali, vogliamo dare il nostro contributo per lo sviluppo di un modello organizzativo, operativo e identitario realmente aderente ai bisogni delle persone, dichiara la Presidente del Consorzio Solidarietà Con.Sol. Teodora Di Santo.

Il Consorzio Con.Sol. insieme alle cooperative sociali  Gentes, Ates, La Garganta, Lavori Solidali e Okkupiamoci, ha elaborato un’offerta di servizi alla persona che abbracciano diverse fasce d’età e necessità: da quelle ludiche, a quelle educative, a quelle assistenziali, con l’obiettivo di facilitare l’accesso ai servizi di welfare da parte delle famiglie, che oggi sono particolarmente gravate dal carico della gestione dei minori o degli anziani, a causa dell’assenza o forte riduzione dei servizi per l’emergenza in corso.

All’interno della piattaforma gli utenti potranno scegliere servizi ludico-educativi per i ragazzi come ad esempio il servizio “Back To school” pensato per guidare i giovani verso il rientro a scuola secondo piani flessibili e personalizzati. Molti ragazzi hanno sofferto per il distanziamento sociale, per le difficoltà di apprendimento con la didattica a distanza, o hanno accumulato delle lacune proprio per la mancanza di device o di internet durante il periodo della sospensione della scuola. Il servizio offrirà supporto motivazionale, orientamento scolastico e recupero scolastico.

Inoltre per rispondere alle esigenze di cura dei bambini è stato pensato un servizio di “baby sitter di comunità” destinato a famiglie che abitano nello stesso quartiere o nello stesso paese. La baby sitter di comunità si occupa di piccoli gruppi di bambini, portandoli al parco, o organizzando laboratori di manipolazione o di teatro, merende insieme, etc. La baby sitter opera in stretta sinergia con le famiglie, con le quali co-programma settimanalmente le attività, in maniera flessibile. Le famiglie richiedenti, supportate dalla baby sitter di comunità, elaboreranno un piccolo regolamento di funzionamento del servizio e settimanalmente concorderanno in maniera flessibile e secondo le proprie esigenze attività e orari.

Con “Job Cafè” i giovani che hanno terminato e abbandonato gli studi e sono alla ricerca della propria strada professionale potranno usufruire di un servizio di orientamento e di accesso a banche dati sul lavoro e le professioni ad un piano di sviluppo professionale e all’accesso a programmi di finanziamento per la formazione e il lavoro.

Per le famiglie che stanno affrontando momenti difficili e situazione di disagio è attivo il “Family Point” dove si potranno confrontare con specialisti in ambito sociale e psicologico.

Per i più anziani invece è attivo il servizio “Laboratorio della mente” attraverso cui le persone affette da demenza o a rischio di malattie neuro-degenerative potranno usufruire di prestazioni riabilitative di stimolazione cognitiva mirate a potenziare le abilità deficitarie (memoria, attenzione, linguaggio, ragionamento) e a stimolare le capacità residue della persona.

Con “Il Fisioterapista a casa” le persone potranno contare su una prestazione fisioterapica domiciliare per curare e riabilitare pazienti affetti da patologie o disfunzioni riguardanti l’ambito muscolo-scheletrico, neurologico e viscerale.

Abruzzowelfare è un vero e proprio spazio virtuale dove i cittadini possono acquistare online servizi capaci di rispondere ai nuovi bisogni emersi. Una piattaforma costruita intorno alle esigenze delle persone che abitano il territorio e che nel breve periodo sarà potenziata con ulteriori servizi su tutto il territorio regionale. Non si tratta soltanto di un’infrastruttura tecnologica, ma di un’infrastruttura anche sociale perché gestita da imprese comunitarie radicate e conosciute localmente e con le quali è facile mettersi in relazione.

I servizi sono stati modificati sia nei contenuti che nelle modalità di acquisto ed erogazione per poter rispondere alle nuove esigenze e secondo le modalità stabilite dalle autorità. I prezzi, inoltre, sono stati il più possibile calmierati per garantire la massima accessibilità a tutte le fasce di reddito e sono eventualmente rimborsabili secondo le modalità stabilite dai decreti emanati o in corso di emanazione da parte del Governo nazionale.

Al centro di questa operazione è in primo piano anche la qualità dei servizi, che rimane requisito centrale per tutta l’offerta di welfare che CGM mette a disposizione in piattaforma e che viene certificata grazie alle direttive della prassi tecnica sui servizi alla persona, di cui CGM si è fatto promotore insieme a UNI. L’erogazione dei servizi da parte del Consorzio Con.Sol. è certificata secondo la norma ISO 9001:2015 e SA8000 che attesta l’etica nella gestione dei rapporti di lavoro.

Grazie a un layout intuitivo è possibile navigare tra i vari servizi offerti, trovare quello più indicato e perfezionare l’acquisto direttamente con carta di credito o pagamento digitale.




SIMONE PERSEO NOMINATO DIRETTORE GENERALE DELLA FONDAZIONE PAPA PAOLO VI

Simone Perseo

 

 

Pescara, 6 luglio 2020 – È Simone Perseo il nuovo direttore generale della Fondazione Papa Paolo VI. L’annuncio è stato dato questa mattina dal presidente monsignor Tommaso Valentinetti ai dirigenti e al management della fondazione, appositamente convocati nella sede del Centro Adriatico, in Lungomare Papa Giovanni XXIII a Pescara.

Classe 1981, un eccellente curriculum di studi tra gli atenei di Pescara e Firenze e la Luiss a Roma, Perseo ha maturato una significativa esperienza nel settore del management e della direzione delle risorse umane. La sua ultima esperienza lavorativa è stata nel Gruppo Menzietti, di cui ha curato lo sviluppo organizzativo e gestionale delle diverse aziende, seguendo i settori risorse umane, amministrazione, finanza e controllo, marketing e comunicazione, operations, I.T. e logistica. In precedenza, ha ricoperto diversi ruoli, il più significativo dei quali è stato quello di human resource manager in aziende strutturate, principalmente nei settori industriali del facility management, I.T. e beverage and food.

“Con questa scelta – ha commentato monsignor Tommaso Valentinetti – si conclude una fase importante della Fondazione, che mi ha visto di fatto tenere in prima persona le redini della nostra realtà. Dopo un’attente ricerca, abbiamo scelto Perseo per le sue indubbie qualità manageriali e per la sua esperienza in settori strategici come la gestione delle risorse umane e la cura delle relazioni sindacali. Ringrazio di cuore i collaboratori che mi hanno supportato in questi mesi: ora torno alla mera funzione di presidente così come delineata dallo statuto. A Perseo i migliori auguri di buon lavoro: un’opera importante, con risultati di tutto rispetto come la nostra, conta molto sulle sue capacità e la sua premura umana e professionale”.

“Da sempre – le prime parole di Simone Perseo – credo fermamente nella centralità delle persone per lo sviluppo dell’azienda e sono alla continua ricerca di elementi innovativi da introdurre e condividere con colleghi e proprietà. La Fondazione Papa Paolo VI è riconosciuta come una delle eccellenze della nostra regione e credo sia giusto iniziare la mia attività di direttore generale ripartendo da quanto di buono fatto in questi anni. Penso che le aziende debbano mettere le persone al centro del proprio progetto di sviluppo per affrontare i veloci cambiamenti in atto nei nostri giorni. La formazione continua, la condivisione di conoscenze e competenze, il lavoro in team e la propensione all’innovazione sono a mio avviso determinanti per una gestione efficiente e dinamica dell’azienda e del mercato. Ed è quanto mi propongo di fare in questa esperienza, sperando di ripagare ampiamente la fiducia che il presidente Valentinetti e i suoi collaboratori hanno voluto riporre nella mia persona”

 

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