Abruzzo. Diritto all’oblio, soddisfazione per la decisione della Cassazione sul ricorso di “PrimaDaNoi”

 

«La persona protagonista della notizia, salvi i limiti di verità di quest’ultima, non potrà ottenere la cancellazione dall’archivio di un giornale online invocando il diritto ad essere dimenticata».

È quanto si afferma nell’ordinanza della Corte di Cassazione che ha accolto il ricorso presentato dal quotidiano online PrimaDaNoi.it, annullando con rinvio una precedente sentenza del tribunale di Pescara.

La sentenza cassata dovrà ora essere riassunta davanti ad un diverso collegio di Corte d’Appello, per una nuova decisione che tenga conto dei principi menzionati. Tra i rilievi della Cassazione anche il fatto di “non avere accertato se l’intervallo di tempo intercorso tra il patteggiamento”  e la presentazione del ricorso contro PrimaDaNoi “integrasse o meno il fattore tempo presupposto del diritto all’oblio”.

Il Sindacato Giornalisti Abruzzesi prende atto con soddisfazione del pronunciamento, che rappresenta un punto di chiarezza epocale nella complessa e spesso contraddittoria giurisprudenza in materia di informazione digitale e del cosiddetto “diritto all’oblio”. Un quadro che non di rado ha consentito iniziative con finalità chiaramente intimidatorie, specie nei confronti di piccoli editori indipendenti.

È proprio il caso di “PrimaDaNoi”  – importante testata in rete dal 2005 al 2018 – che fu costretta a interrompere le pubblicazioni anche a causa della valanga di ricorsi innescata da un precedente pronunciamento, di senso opposto,  in seguito alla mancata cancellazione di un articolo riguardante una persona che aveva patteggiato i reati di frode in pubbliche forniture, sostituzione di persona e falso in atto pubblico commesso da privato.

Pescara, 28 maggio 2020




Teramo. ASL: un cinghiale abbattuto è risultato infestato da parassiti del genere Trichinella

LOGO AUSL – ASL

Il 23/05/2020 il laboratorio dell’IZSAM ha comunicato gli esiti delle analisi effettuate sulle carni dei cinghiali abbattuti durante la caccia di selezione ripresa dopo la pausa legata all’emergenza COVID-19.

Un capo è risultato infestato da parassiti del genere Trichinella, un agente di zoonosi che si trasmette con l’ingestione di carni parassitate.

Trichinella – Ministero della Salute

Il Servizio Veterinario di Igiene della Produzione, Trasformazione, Commercializzazione, Conservazione e Trasporto degli Alimenti di Origine Animale e loro Derivati assicura dal 2004 la raccolta dei campioni e l’invio al laboratorio secondo procedure documentate e validate da un sistema di gestione per la qualità certificato ISO 9001 e, anche nel periodo di emergenza COVID-19 ha assicurato i servizi a tutela della salute pubblica legati al consumo di alimenti di origine animale.

Il 21 maggio, alla riapertura delle attività venatorie, sono riprese anche le attività di controllo ufficiale sulla selvaggina cacciata ed il personale medico veterinario specializzato ha eseguito i primi campionamenti.

A seguito del responso del laboratorio di presenza della Trichinella in uno dei cinghiali esaminati, è scattata la procedura di sicurezza che ha permesso al personale del servizio di rintracciare rapidamente il cacciatore e le carni contaminate disponendo la loro esclusione dal consumo umano.

Con DGR n. 823/2016 la regione in attuazione della normativa unionale ha reso obbligatoria la ricerca delle Trichinelle nelle carni dei suidi selvatici, una misura necessaria nei confronti di una pericolosa zoonosi il cui agente è riscontrato sempre con maggiore frequenza anche nel territorio abruzzese.

 

Ufficio Comunicazione

ASL Teramo

Teramo 26.5.2020




Il 30 e 31 Maggio anche in Abruzzo arriva “Cantine Aperte Insieme”

Cantine Aperte

Cantine Aperte

Sabato 30 e Domenica 31 Maggio torna Cantine Aperte anche in Abruzzoper un’edizione speciale e virtuale figlia dei nostri giorni e per questo ribattezzata“Insieme”dalMovimento Turismo del Vino, l’associazione che oggi conta oltre 800 cantine in tutta italia e che quasi 30 anni fa ha inventato quella che nel tempo è divenuta la festa del vino più importante in Europacon oltre un 1 milione di enoturisti che negli ultimi hanno visitato le centinaia di cantine partecipanti nell’ultimo weekend di Maggio.

Visite guidate in cantina con diretta dai social-network aziendali, degustazioni online a cura dei vignaioli o degli enologi delle cantine, sconti e offerte dedicate alla due giornate per le consegne a domicilio o per il vino acquistato direttamente in cantina, queste saranno le attività delle cantine abruzzesi partecipanti alla manifestazione.

“In questo periodo di stand-by delle attività enoturistiche– dichiara il presidente del Movimento Turismo del Vino Italia e AbruzzoNicola D’Auriaabbiamo continuato a lavorare per progettare quello che deve essere il futuro del nostro settore, curando le attività digitali sul web e la raccolta e lo studio dei dati del recente passato così da avere nuovo slancio per le attività future una volta passata l’emergenza.
Alla luce dell’ultimo DPCM Cantine Aperte non si potrà svolgere nella modalità che tutti conosciamo: per questo motivo daremo vita all’edizione speciale #CantineAperteInsieme, che sarà l’occasione per restare accanto ai winelovers e lanciare i prossimi appuntamenti di Cantine Aperte nell’autunno 2020

Ecco l’elenco delle Cantine Aperte Insieme in Abruzzo, con programmi in continuo aggiornamento vista la situazione nazionale e regionale:

Provincia di Chieti

  • Agriverde – Ortona in Via Stortitini 32/A loc. Caldari – www.agriverde.it – 085 9032101
  • Cantina Tollo – Tollo in Viale Garibaldi 68 – www.cantinatollo.it – 0871 96251
  • Cantine Mucci – Torino di Sangro in c/da Vallone di Nanni 65 – www.cantinemucci.com – 0873 913366
  • Codice Citra – Ortona in c/da Cocullo 32 – www.citra.it – 085 90331342
  • Dora Sarchese – Ortona in c/da Caldari Stazione 65 – www.dorasarchese.it – 085 9031249
  • Eredi Legonziano – Lanciano in c/da Nasuti 169 – www.eredilegonziano.it – 0872 45210
  • Fattoria Licia – Villamagna in Via Val di Foro 64 – www.fattorialicia.it – 0871 300252
  • La Vinarte – Santa Maria Imbaro in Via Provinciale della Rocca 17 – www.lavinarte.it – 340 7634659
  • Tenuta Ferrante – Lanciano in c/da Costa di Chieti 65 – www.tenutaferrante.it – 333 1533557

Provincia di Pescara

  • Bosco Nestore – Nocciano in c/da Casali 147 – www.nestorebosco.com – 085 847345
  • Chiusa Grande – Nocciano in c/da Casali – www.chiusagrande.it – 085 847460
  • Q500 – Penne in Contrada Colle Trotta 33 – www.q500.it – 3317653305
  • Tenuta del Priore Col del Mondo – Collecorvino in Contrada Campotino – www.coldelmondo.com – 085 8207162

Provincia di Teramo

  • Cerulli Spinozzi – Canzano in ss.150 km 17,600 – www.cerullispinozzi.it – 0861 57193
  • Faraone Vini – Giulianova in  SS 80 290 – www.faraonevini.it  – 085 8071804
  • San Lorenzo – Castilenti in c/da Plavignano 2 – www.sanlorenzovini.com – 0861 1999325
  • Vaddinelli – Atri in Via Pretetulo – no sito internet – 328 5685411

Il suggerimento è di chiamare o scrivere direttamente in cantina per scoprire i programmi nel dettaglio.




Turismo podismo presenta il nuovo marchio dell’associazione. Nel payoff una call to action in chiave turistica

Turismo Podismo – corri a scoprire l’Abruzzo

“Corri a scoprire l’Abruzzo” è il messaggio pubblicitario di Turismo Podismo, che da oggi si presenta con un nuovo marchio, caratterizzato da una grafica efficace, che comunica la peculiarità dell’associazione sportiva dilettantistica, posizionandola come un veicolo di promozione del territorio attraverso la corsa e lo sport.

“Dopo aver raggiunto l’accordo con il nuovo testimonial, Laura Fogli, ex maratoneta italiana, due volte vice campionessa europea e trainer di Gianni Morandi,  Turismo podismo mette in campo il nuovo marchio della società e si prepara a tornare in pista”, dice Luca Delli Compagni, “è vero che in questo momento tutto lo sport è ancora fermo per via del Coronavirus, ma noi vogliamo essere positivi e  lavoriamo per farci trovare più che mai pronti alla ripresa delle gare. Ci auguriamo di poter tornare presto a indossare le divise con il marchio che invita tutti gli sportivi a visitare la nostra terra e di poter organizzare a dicembre la seconda edizione della gara PercorriAmo Giulianova”, conclude Delli Compagni, “e iscrivere atleti e sportivi da tutta Italia e dal resto dell’Europa portandoli a conoscere la nostra bellissima città, su un percorso che si snoda tra le mura storiche della vecchia Giulia e alcuni dei tratti naturalistici che la circondano”.

Il nuovo logo è una persona stilizzata che corre, composta da tre elementi grafici distinti: la montagna, il mare e il sole. Un insieme in cui si riconoscono bene gli elementi che caratterizzano il paesaggio abruzzese, e che naturalmente rimanda al podismo.

Dinamico e moderno, il logo, realizzato dall’agenzia teramana “more BRAND” di Marco Di Giuseppe, racchiude in pieno i due concetti caratterizzanti l’associazione: il turismo e il podismo.

L’ASD di Giulianova ha deciso di investire in un progetto di comunicazione che a cominciare dal payoff darà vita a tanti nuovi strumenti che caratterizzeranno in maniera professionale Turismo Podismo, cercando di attrarre atleti, sportivi e i tanti amanti della corsa a riscoprire le bellezze del territorio abruzzese e apprezzarle con occhi diversi.

Una scelta forte, quella del presidente Luca Delli Compagni, che fin dal suo esordio nelle gare di corsa, ha voluto unire la passione sportiva con l’obiettivo di valorizzare i luoghi dell’Abruzzo, partendo da Giulianova, città dove l’associazione sportiva è nata e ha la sua sede.




Teramo. Inps: sospensione dei contributi artigiani e commercianti

INPS

L’Inps precisa che la sospensione dell’obbligo del versamento riguarda anche i contributi dovuti dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali con scadenza 18 maggio 2020 (I rata contribuzione sul minimale anno 2020) in presenza dei requisiti di cui ai commi da 1 a 5 dell’articolo 18 del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23.
L’articolo citato prevede, ai commi 1 e 2, che “Per i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato con ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro nel periodo di imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto, che hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33 per cento nel mese di marzo 2020 rispetto allo stesso mese del  precedente periodo d’imposta e nel mese di aprile 2020 rispetto allo stesso mese del  precedente periodo d’imposta” siano sospesi, rispettivamente per i mesi di aprile e di maggio 2020, i termini dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria.
I successivi commi 3 e 4 del medesimo articolo 18 del decreto-legge in oggetto dispongono, analogamente, che “Per i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato con ricavi o compensi superiori a 50 milioni di euro nel periodo di imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto, che hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 50 per cento  nel mese di marzo 2020  rispetto allo stesso mese del  precedente periodo d’imposta e nel mese di aprile 2020 rispetto allo stesso mese del  precedente periodo d’imposta”, vengano sospesi, rispettivamente per i mesi di aprile e di maggio 2020, i termini dei  versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria.
Inoltre, il comma 5, primo periodo, del medesimo articolo prevede che la sospensione dei termini di versamento di cui ai commi precedenti operi anche per i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato e che hanno intrapreso l’attività di impresa, di arte o professione, in data successiva al 31 marzo 2019.
Si evidenzia che, tra gli esercenti attività commerciali, rientrano nella previsione dell’art.18 anche i soggetti iscritti in qualità di soci di società.  




SCIOPERO ANSA, SGA AL FIANCO DEI COLLEGHI

Il Sindacato dei Giornalisti Abruzzesi sostiene con forza i colleghi dell’Agenzia Ansa che hanno proclamato due giornate di sciopero per oggi e domani, affidando al Cdr un pacchetto di altri dieci giorni di astensione dal lavoro.

L’azienda ha presentato un piano di contenimento dei costi che la redazione considera “irricevibile” e fortemente penalizzante sul piano della qualità e della quantità dell’informazione, in un momento tanto delicato per il nostro Paese e per l’intera economia mondiale. Proprio quando lo Stato riconosce l’essenzialità del servizio e dispone la proroga delle convenzioni, l’azienda scarica interamente sui giornalisti il rischio d’impresa, assottigliando anche i già esigui compensi dei precari.

Siamo solidali in particolare con la redazione abruzzese, che con i suoi redattori, corrispondenti e collaboratori, ha lavorato con grande impegno per un’informazione capillare e  puntuale sul territorio, presidio efficace di contrasto alle fake news, insieme con tutte le altre testate regionali.

Saremo con i colleghi, pronti a partecipare alle iniziative che vorranno mettere in campo a sostegno della loro vertenza.




La Federazione Italiana Bocce fa chiarezza sulla riapertura

Roma, 08 Maggio 2020 – In relazione alle ordinanze emanate dalle Regioni e dai Comuni in merito alla ripresa dell’attività negli impianti sportivi, bocciofile comprese, si ravvisa che spesso tali ordinanze sono in contraddizione tra loro e che in alcuni casi permettono la pratica all’aperto, in altri casi consigliano la pratica all’aperto, in altri casi ancora permettono l’uso degli impianti sportivi e a volte includono lo sport delle bocce nelle attività permesse, in altre non menzionano lo sport delle bocce fra le attività permesse.

Presidente Federale FIB Marco Giunio De Sanctis

La FIB (Federazione Italiana Bocce), nel pieno rispetto delle norme emanate dal Governo nazionale, ha consentito, al momento, esclusivamente l’allenamento in forma individuale degli atleti di interesse nazionale.

 

È evidente che la FIB non può predisporre piani di riapertura dell’attività sportiva sulla base di decine di ordinanze regionali e comunali di differente contenuto.

 

Pertanto, la Federazione continuerà ad attenersi alle disposizioni del Governo nazionale che per loro natura stabiliscono regole e parametri uguali per tutto il territorio nazionale.

 

Si sottolinea infine che, laddove le ordinanze locali lo consentano, la riapertura dell’attività esula dalle autorizzazioni federali per la ripresa dell’attività nelle bocciofile e per l’eventuale riapertura dell’attività federale ufficiale. La responsabilità di tali aperture ed il rispetto di tutti i protocolli igienico-sanitari sono di esclusiva competenza dei Presidenti delle Società in accordo con i Comuni, se proprietari, e che tutte le tutele previste dai protocolli di sicurezza devono essere rispettate verificando inoltre la validità delle coperture assicurative per lo svolgimento dell’attività all’interno dei Bocciodromi.

 




COLDIRETTI ABRUZZO, ALLARME FIORI, AL MACERO 36MILIONI DI PIANTE

NOVANTAMILA GIORNATE DI LAVORO PERSE, A RISCHIO 800 TRA FLOROVIVAISTI E MANUTENTORI VERDE

Silvano Di Primio, Presidente Coldiretti Abruzzo

Trentaseimilioni di piante e fiori distrutti perchè rimasti invenduti. In Abruzzo si concretizza con un numero a sei zeri il crack del settore florovivaistico duramente colpito dal coronavirus che ha coinvolto 800 aziende tra florovivaisti e manutentori del verde per un totale di 90mila giornate di lavoro perse (elaborazione Coldiretti Abruzzo su dati Assoflora 2020). Un settore strategico per l’economia regionale che oggi fa i conti con l’anno più difficile della sua storia recente a causa di mancate vendite, azzeramento degli eventi e dei momenti conviviali in cui fiori e piante sono da sempre protagonisti indiscussi o cadeaux privilegiati, difficoltà di programmazione futura e difficilissima gestione della produzione rimasta invenduta e, pertanto, destinata al macero per far posto al nuovo ciclo vegetativo.

“Lo scenario attuale è fortemente drammatico. Sono a rischio tantissime imprese che ora si trovano in gravissime difficoltà con l’assenza di cerimonie come battesimi, matrimoni, lauree e funerali e le difficoltà di esportazione dove l’Abruzzo ha svolto fino ad ora un ruolo importante – dice Silvano Di Primio, presidente di Coldiretti Abruzzo e titolare di una delle più grandi aziende florovivaistiche d’Europa – Allo stato attuale sono crollati gli acquisti di fiori recisi, di fronde e fiori in vaso, nonché le produzioni tipiche della primavera. Si sono fermate anche le vendite e l’export di alberature e cespugli, in un periodo in cui per molte aziende si realizza oltre il 75% del fatturato annuale grazie ai tanti appassionati dal pollice verde che con l’aprirsi della stagione riempiono di piante e fiori case, balconi e giardini. In Abruzzo il settore è stato colpito al 100%, sono stati cancellati gli ordini, la programmazione è attualmente ferma ma la produzione in vivaio deve comunque continuare ovviamente con grandissima difficoltà e con parte della produzione già distrutta”.

Lo scenario attuale è drammatico e Coldiretti ha evidenziato l’emergenza in tutte le sedi istituzionali. “Nonostante tutto i florovivaisti, come tutti gli altri agricoltori colpiti dall’emergenza, si sono rimboccati le maniche per prepararsi alla ripartenza ma bisogna favorire la ripresa – dice Di Primio –  Il rinvio di alcuni adempimenti è importante, perché si concede alle aziende della liquidità che permetti di far fronte alle spese inderogabili, a cominciare dai salari e dagli stipendi, ma è piccola cosa rispetto alla catastrofe che stiamo vivendo in questo momento. Sono importanti ulteriori misure di sostegno ma soprattutto una nuova visione da parte delle banche, che in questo momento hanno un ruolo decisivo agevolando le aziende con anticipi e prestiti mirati. La parola d’ordine è: dare fiducia subito. Le aziende hanno bisogno di liquidità ora, non possono permettersi di aspettare  mesi. Ci sono attualmente garanzie messe a disposizione del governo e strumenti importanti come la cambiale agraria proposta da Ismea, ma vanno immediatamente attivati anche a livello locale. E per finire è necessario sburocratizzare, semplificare, snellire le procedure”.




E’ online il nuovo sito del Sindacato Giornalisti Abruzzesi

SGA Sindacato Giornalisti Abruzzesi

 

E’ online da oggi il nuovo sito del Sindacato Giornalisti Abruzzesi (www.sindacatogiornalistiabruzzesi.online) .

Un restyling completo, con cui abbiamo migliorato grafica e leggibilità dei contenuti. Sarà possibile inoltre scaricare direttamente dal sito la modulistica per l’iscrizione.

Una serie di link agli istituti di categoria consentirà inoltre di raggiungere con rapidità tutta la modulistica di servizio necessaria (dai rimborsi per le cure mediche, alla disoccupazione, all’iscrizione al Fondo complementare).

Per migliorare i contatti, stiamo anche aggiornando il nostro database degli iscritti: vi preghiamo perciò di segnalarci eventuali cambi di residenza, di domicilio, o del vostro indirizzo di posta elettronica.

Vi ricordiamo anche che, per il momento, il nostro ufficio resta chiuso al pubblico: per qualsiasi necessità potete sempre contattarci telefonicamente al numero 0859431130 oppure utilizzando l’indirizzo mail sindacatogiornalistiabruzzesi@gmail.com.




Pescara. Segreterie Provinciali di Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasporti e Faisa Cisal: gravi inadempienze della TUA

Riceviamo

Unitamente a quanto sta accadendo nelle altre province abruzzesi, è partito anche da Pescara un esposto che le Segreterie Provinciali di Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasporti e Faisa Cisal  hanno indirizzato alla Società Tua e, nello specifico ai componenti del COVID 19 Steering committee (del quale fa parte anche il direttore dell’Unità operativa complessa di Malattie infettive di Pescara, Giustino Parruti) per denunciare le gravi Inadempienze della società regionale di trasporti rispetto alle misure per il contrasto e il contenimento del virus covid-19. La denuncia (in allegato) è stata indirizzata anche alla Regione Abruzzo, alla Prefettura, alla Questura, all’Inail e alla Asl di Pescara.

Nel ringraziarvi per l’attenzione che eventualmente riserverete a questa notizia, distinti saluti.

FILT CGIL Pescara
Patrizio Gobeo

FIT CISL Pescara

Andrea Mascitti

ULTRASPORTI PESCARA

Terenzio Chiavaroli

FAISA CISAL Pescara

Marino Marini

 

SEGRETERIE TERRITORIALI PESCARA

 

Pescara, 08 maggio 2020

 

 

 

                            Dott. Gianfranco GIULIANTE

Presidente TUA Spa

tuapec@pec.tuabruzzo.it

 

Dott. Marco MARSILIO

                              Presidente Regione Abruzzo

presidenza@pec.regione.abruzzo.it

                             

Dott. Umberto D’ANNUNTIIS

Sottosegretario alla Presidenza della                                  Giunta Regionale Abruzzo con delega ai                              Trasporti pubblici locali, Mobilità, Lavori                               pubblici, Infrastrutture, Difesa del suolo                              dpe@pec.regione.abruzzo.it

umberto.dannuntiis@crabruzzo.it

 

                              Dott. Maxmilian DI PASQUALE

                              Dott.ssa Federica MARTINO

                              Ing. Francesco DI FONZO

                              Dott. Giustino PARRUTI

                              Componenti COVID 19 Steering committee

 

Ill.mo Prefetto di Pescara

protocollo.prefpe@pec.interno.it

 

                              Ill.mo Questore di Pescara

urp.quest.pe@pecps.poliziadistato.it

 

Spett.le INAIL Pescara

pescara@postacert.inail.it

 

                              Azienda ASL Pescara

                              protocollo.aslpe@pec.it

 

AGLI ORGANI D’INFORMAZIONE

 

 

 

 

Oggetto: Società TUA Spa (Unità di Produzione di Pescara)

                 Inadempienze sulle misure per il contrasto e il contenimento del virus covid-19

 

 

Come è noto il DPCM 26 aprile 2020 in vigore dallo scorso 4 maggio, ha previsto all’articolo 7 avente ad oggetto “Misure in materia di trasporto pubblico di linea” (allegati 8 e 9) specifiche direttive finalizzate a contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 nelle attività di trasporto pubblico di linea terrestre, marittimo, ferroviario, aereo, lacuale e nelle acque interne.

Con l’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 49 del 26 aprile 2020 e in attuazione del Protocollo siglato dalle associazioni di categoria, OO.SS. e MIT in data 20 marzo 2020, sono state adottate misure di carattere generale per i responsabili dei servizi di trasporto.

Le scriventi Segreterie Territoriali di Pescara, unitamente alle Rappresentanze Sindacali Aziendali ed ai Componenti dell’Unità di Produzione di Pescara per l’applicazione e la verifica delle regole dei protocolli Ministeriali Covid-19 14.3.2020 e 20.3.2020, sono ad evidenziare che le pregresse istanze volte a tutelare la salute e la sicurezza in particolare del personale viaggiante, sono ad oggi rimaste inevase.

 

Risulta peraltro a codeste OO.SS. che in data 6 maggio 2020, la Società ha adottato e portato a conoscenza del personale mediante apposito Ordine di Servizio, il “Protocollo SARS CoV-2” nel quale sono indicati i provvedimenti adottati dall’azienda e le condotte che ciascun lavoratore o visitatore avrà l’obbligo di assumere.

 

Tale protocollo, adottato unilateralmente dall’azienda ed ignorando le istanze e i suggerimenti indicati dalle Organizzazioni Sindacali, prevede ad esempio che il personale viaggiante addetto alla guida dei mezzi debba provvedere autonomamente ad ogni inizio turno e/o cambio di autobus, alla sanificazione del proprio posto di guida mediante i prodotti messi a disposizione dall’Azienda.

 

Un’operazione che l’azienda intende far gravare direttamente sul personale di guida non escludendo persino i casi dei cosiddetti “cambi in linea”, ovvero quando si verificano per fine turno, gli avvicendamenti in servizio dei conducenti alla guida dei mezzi con la presenza dei viaggiatori a bordo. La sanificazione del posto guida su questa tipologia di attività, risulta nei fatti non praticabile, se non attraverso una congrua sosta o, in alternativa mediante la sostituzione del bus con altro appositamente igienizzato.

 

E’ il caso peraltro di evidenziare che l’azienda, avendo revocato il compito ad una ditta esterna inizialmente incaricata e preposta alla igienizzazione sui “cambi in linea”, non ha ottemperato sino ad oggi a quanto espressamente previsto dai DPCM, dai protocolli e dalle Ordinanze della Presidente della Giunta Regionale in materia di igienizzazione e sanificazione dei locali e dei mezzi di trasporto.

 

Desta peraltro scalpore ed indignazione la recente distribuzione al personale di guida di un apposito kit anti covid-19 che include un detergente spray da nebulizzare sulle superficie da igienizzare per poi lasciarlo agire per almeno 15 minuti prima di asciugarlo con carta o panno monouso.

 

E’ del tutto evidente che non essendo stati previsti i necessari tempi accessori utili a tale scopo, la sicurezza dei lavoratori non viene garantita con conseguente grave e serio pericolo per la salute degli stessi. L’applicazione del protocollo così scritto, oltre a non garantire la sicurezza dei lavoratori, è in grado di determinare riflessi negativi sulla regolarità dell’esercizio, dilatando e scompaginando gli orari e determinando con certezza disservizi e soppressioni di corse nell’arco della giornata.

 

Corre peraltro l’obbligo di evidenziare che l’ Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n° 49 del 26 aprile 2020, prevede la distribuzione di prodotti disinfettanti del posto guida ai conducenti da utilizzarsi in caso di necessità, ma non prevede che il personale di guida cui è demandato anche il compito di accertare che vi sia il cosiddetto “distanziamento sociale” sull’autobus, debba sostituirsi al personale specializzato per l’igienizzazione periodica dei mezzi anche nel caso quest’ultimi rientrino in deposito per soste di oltre mezz’ora.

 

A ciò si aggiunga che dal 2 maggio u.s., i bagni utilizzati dal personale viaggiante presso il deposito di Pescara-Urbano sono sprovvisti di carta igienica e sapone, con conseguente disagio per gli stessi operatori di esercizio per mancanza delle condizioni igienico-sanitarie da garantire ancora di più in questa situazione emergenziale.

 

Visto che le precedenti richieste sono ad oggi rimaste inevase ci si vede costretti ad inoltrare la presente istanza alle autorità competenti.

 

In attesa di riscontro, distinti saluti

 

 

 

SEGRETERIE PROVINCIALI

 

 

 

FIT CISL