Casartigiani Abruzzo: l’artigianato è in crisi ma faremo di tutto per la ripartenza.

Ben 3.000 aziende e 10.000 lavoratori interessati agli ammortizzatori
sociali del Fondo di Solidarietà Bilaterale Artigianato (FSBA-EBRART)

Casartigiani Abruzzo segue, con attenzione e preoccupazione, i dati allarmanti di
Unioncamere circa le cancellazioni ed iscrizioni delle aziende presso le Camere di
Commercio abruzzesi del primo trimestre 2020, in particolare la cancellazione di 804 unità,
equivalente ad un tasso di crescita di – 0,54%.
Il settore dell’Artigianato non viene risparmiato: si registrano infatti ben 937 cessazioni e
appena 528 iscrizioni. Pertanto, sono venute meno 409 imprese, registrandosi un tasso di
crescita pari a – 1,38%, con un totale aziende di 29.226 unità ed una forza lavoro
complessiva di poco superiore ai 75.000 addetti.
Nei prossimi mesi, molte aziende saranno costrette a ridurre la produzione, se non anche
il personale, altre ad aggravare la propria posizione debitoria, se non addirittura a non
riaprire. I dipendenti a loro volta sono fermi, per il mancato rinnovo dei contratti, per una
stagionalità dall’avvio difficile e probabilmente posticipato, o sotto il trattamento della
cassa integrazione in deroga, come preludio alla cessazione dell’attività o al licenziamento
in alcuni casi.
Cosa ben peggiore è la piaga sociale che inizia a ravvisarsi con la crisi economica: la
cronaca di questi giorni riporta purtroppo tanti casi di imprenditori e famiglie in estrema
difficoltà.
Nella recentissima riunione della Cabina di Regia con il Presidente Marsilio e gli Assessori
Febbo e De Annuntis, insieme ad altre sigle datoriali, – riferiscono i Coordinatori Regionali
di Casartigiani Abruzzo, Dario Buccella e Flaviano Montebello – abbiamo evidenziato che,
per frenare la deflagrazione della crisi, è necessario un impegno economico significativo
da parte della Regione Abruzzo, perché i settori vitali del nostro territorio, come
l’artigianato, il commercio ed il turismo vengano sostenuti e rinvigoriti con contributi a
fondo perduto e crediti erogati e garantiti attraverso il ruolo indispensabile dei Confidi.
Apprezzabile è la nuova direttiva regionale che consentirà a molti artigiani del settore
alimentare di vendere i propri prodotti con modalità d’asporto.
La notizia che l’Artigianato Abruzzese, che non si avvale delle prestazioni dalla cassa
integrazione in deroga, abbia presentato circa 3.000 domande al Fondo di Solidarietà
Bilaterale per l’Artigianato (FSBA) di EBRART Abruzzo, dimostra che il settore voglia
tornare protagonista – continuano i due Coordinatori Regionali. Il Fondo ha già cominciato
ad erogare le prime prestazioni di sostegno al reddito (pari all’80% del salario per la durata
di 9 settimane). Si prevede, pertanto, che anche grazie a specifici fondi della Legge “Cura
Italia” di prossima assegnazione, saranno corrisposti aiuti ad oltre 10.000 lavoratori
dipendenti del comparto nella nostra Regione.

Casartigiani Abruzzo conta fortemente sull’adozione da parte della Regione di
provvedimenti atti a far ripartire tutto il settore dell’Artigianato, e continuerà a farsi
portavoce degli Artigiani e di tutte le altre pmi, garantendo, oggi più che mai, il proprio
supporto professionale, senza dimenticare il particolare sostegno morale richiesto dalla
contingenza.

CASARTIGIANI ABRUZZO




Abruzzo. Federbalneari: alla Giunta regionale chiediamo un maggiore coordinamento con le associazioni di categoria

FEDERBALNEARI ABRUZZO

 

 

Giulianova li 22.04.2020

Apprendiamo da organi di stampa locale che l’Assessore al Turismo della Regione Abruzzo avrebbe dichiarato che la riapertura delle spiagge e degli stabilimenti balneari sarebbe prevista per il primo giugno, e che questo suo intendimento lo avrebbe esposto in una riunione con le associazioni di categoria. Il presidente di Federbalneari Abruzzo Morgan Di Concetto non è a conoscenza di questa riunione e ritiene che ci debba essere da parte della Giunta regionale un maggiore coordinamento con le associazioni di categoria dei balneari, questo al fine di non ingenerare confusione tra gli imprenditori turistici, già provati dalla situazione che la attuale emergenza sanitaria ed economica sta generando. Senza sottolineare la quantità di indiscrezioni giornaliere sui tempi e i modi di riapertura. Pertanto chiediamo al Presidente Marsilio di farsi promotore di una riunione con tutte le associazioni di categoria e con gli assessori di riferimento per il turismo e per il demanio, al fine di coordinare le attività di competenza regionale tese a garantire una riapertura in sicurezza sia sanitaria che economica.




Inps: domande di reddito e pensione di cittadinanza anche sul sito dell’Istituto

INPS

Le domande di Reddito e Pensione di cittadinanza possono essere presentate anche attraverso il sito internet istituzionale www.inps.it .
È un’ulteriore misura adottata dall’Istituto per venire incontro alle esigenze della cittadinanza e per meglio fronteggiare l’emergenza sanitaria COVID 19, evitando gli spostamenti delle persone.
Finora, le domande di Reddito e Pensione di cittadinanza potevano essere presentate:

  • tramite Poste Italiane S.p.A;
  • accedendo, tramite SPID, al sito www.redditodicittadinanza.gov.it;
  • presso i centri di assistenza fiscale (caf);
  • presso i patronati.

Come per tutte le richieste di prestazione, Reddito e Pensione di cittadinanza possono essere richiesti all’Istituto con PIN dispositivo, SPID, Carta Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica.
Il servizio è raggiungibile nella sezione reddito di cittadinanza/pensione di cittadinanza del sito www.inps.it .
Si ricorda che, per la valida presentazione della domanda, il richiedente la prestazione dovrà essere in possesso di una attestazione ISEE valida o comunque dovrà aver presentato la dichiarazione sostitutiva unica al momento della presentazione della domanda.




BONUS REGIONE ABRUZZO A FAMIGLIE BISOGNOSE, ASSOCIAZIONI E SINDACATI: “ILLEGITTIMA L’ESCLUSIONE DI CITTADINI EXTRA UE”

Lettera di Asgi, Arci, Cgil, Cnca e Legacoop: “Inaccettabili criteri
volti a creare divisione tra gruppi sociali”

PESCARA, 21 APRILE – “La scelta di inserire, in violazione di legge e
in
una situazione di emergenza che dovrebbe sollecitare una maggiore
solidarietà, criteri volti a creare divisione tra gruppi sociali, appare
davvero inaccettabile”. Lo affermano, a proposito della Delibera della
Giunta regionale abruzzese denominata ‘Misure straordinarie ed urgenti
per l’economia e l’occupazione connesse all’emergenza epidemiologica da
Covid 19′, l’Associazione per gli Studi giuridici
sull’Immigrazione
(Asgi), l’Arci Abruzzo e Molise, la Cgil Abruzzo Molise, il
Coordinamento nazionale comunità di accoglienza (Cnca) e Legacoop
Abruzzo, secondo i quali i requisiti previsti “comportano
l’esclusione
di numerosi cittadini stranieri e la delibera è dunque illegittima”.

E’ stata inviata alla Regione Abruzzo e, in particolare,
all’attenzione
dell’assessore Piero Fioretti e del direttore di Dipartimento Claudio
Di
Giampietro, una lettera a firma di Lorenzo Trucco, presidente di Asgi,
Valerio Antonio Tiberio, per l’Arci Abruzzo e Molise, Carmine Ranieri,
segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Marcello Impagnatiello,
per il Cnca, e Leopoldo De Lucia, per Legacoop Abruzzo. Il provvedimento
in questione, la Dgr n. 193 del 10 aprile 2020, regola l’accesso dei
nuclei familiari in condizioni di particolare disagio derivante
dall’emergenza Covid 19 al contributo per l’acquisto di beni di prima
necessità.

Nella missiva di associazioni e sindacati viene sottolineato che tra i
requisiti di accesso al contributo è prevista la residenza nella regione
Abruzzo in modo continuativo e “la cittadinanza italiana o di uno
Stato
membro dell’Unione europea, ovvero condizione di stranieri titolari di
permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo ai sensi del
dlgs 8.1.07 n. 3 (….), o di stranieri regolarmente soggiornanti in
possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e che esercitano una
regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo ai sensi
dell’articolo 40, comma 6, dlgs 25.7.98 n. 286 e successive integrazioni
e modificazioni…”.

Requisiti che comportano “l’esclusione di numerosi cittadini
stranieri”,
motivo per cui “la delibera è illegittima per violazione di numerose
norme”, scrivono i firmatari del documento, che citano i riferimenti
normativi, tra cui la stessa legge regionale n. 9 del 2020, in
applicazione della quale è stata emanata la Dgr, il Testo unico
sull’immigrazione e il decreto legislativo 251 del 2005.

“Anche a prescindere da questi insuperabili riferimenti normativi che
la
Regione è tenuta a rispettare – scrivono Asgi, Arci, Cgil, Cnca e
Legacoop – la disciplina introdotta ci pare in contrasto con esigenze
minime di equità, di ragionevolezza e di buona amministrazione:
trattandosi infatti di un intervento emergenziale volto a rispondere
alle difficoltà contingenti derivanti dalla pandemia, deve
inevitabilmente essere rivolto a tutti coloro che abbiano subito gli
effetti della stessa, indipendentemente dalla nazionalità e dal titolo
di soggiorno”.

L’auspicio è quindi che la Regione prenda in “in adeguata
considerazione, sia sotto il profilo tecnico-giuridico, sia sotto il
profilo equitativo, le osservazioni” e disponga “immediatamente
la
modifica della Dgr, consentendo l’accesso alle risorse stanziate a tutte
le persone straniere bisognose, dimoranti nella regione Abruzzo. In
mancanza – concludono – ci attiveremo in ogni sede legale al fine di
ottenere il ripristino della legalità nei termini sopra

 

Asgi, Arci, Cgil, Cnca e Legacoop

 




Abruzzo. INPS: l’impegno finanziario per l’emergenza Covid-19

INPS

prospetti, relativi agli interventi COVID_19, riguardanti:

1) la liquidazione dell’indennità di 600,00 € per i lavoratori autonomi e iscritti alla gestione previdenziale separata,

2) le domande pervenute di Cassa Integrazione Ordinaria (CIGO),

3) le domande di intervento del Fondo d’Integrazione Salariale (FIS),

4) la Cassa Integrazione in Deroga.

1. Indennità di 600,00 Euro.
Nel prospetto seguente si riporta la situazione relativa al pagamento delle indennità Covid per i lavoratori autonomi e iscritti alla gestione previdenziale separata. Al 17 aprile 2020 sono state messe in pagamento in Abruzzo poco meno di 70 mila richieste di indennità, pari al oltre il 72% delle domande presentate. Nella colonna “verifica IBAN” sono riportate le domande accolte con iban ancora da validare per alcune incertezze (casi di iban errato o riscontro bancario non validato). La differenza tra domande presentate, domande in pagamento e verifica iban, è costituita in parte da domande respinte dai controlli automatici ed in parte da domande ancora da lavorare o da riverificare.

Dati al 17 aprile 2020(*)

COVID_600,00 Euro
Nome sede Domande  pagame Verifica Iban
Chieti 25.302 18.818 319
L’Aquila 6.105 4.509 292
Sulmona 4.612 3.279 125
Avezzano 11.544 8.254 569
Pescara 21.941 15.962 544
Teramo 26.587 18.732 832
TOTALE 96.091 69.554 2.681

(*) [IMPORTANTE] Si informano gli utenti che l’Istituto ha messo, sul proprio sito istituzionale (www.inps.it), a disposizione degli Utenti, la possibilità di verificare l’esito della propria istanza; si comunica altresì che a partire dalla metà di questa settimana sarà possibile anche modificare i dati eventualmente inseriti in maniera errata, con particolare riferimento all’IBAN. Per accedere bisogna seguire il seguente percorso: cliccare su BOX indennità 600 Euro, inserire Codice Fiscale e PIN, cliccare su indennità COVID-19 e infine cliccare su “Visualizza esiti”.

2.Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO – dati al 20.04.2020 ore 11,00)
In merito alla CIGO, si precisa che sono state autorizzate circa il 74% delle domande pervenute. Si ricorda che la fase autorizzativa è propedeutica alla successiva trasmissione all’Istituto, da parte delle aziende, della documentazione necessaria (mod. SR41); tale riscontro consente all’Istituto di definire la fase di liquidazione della integrazione salariale.
Per doverosa informazione al territorio Abruzzese, appare, altresì, opportuno informare che la percentuale delle domande cigo con c.d. “pagamento a conguaglio” da parte delle aziende è pari al 23%, a fronte di quella delle domande c.d. a “pagamento diretto Inps”, che è pari al 77%.

Dati al 20 aprile ore 11,00

PROVINCIA DOMANDE CIGO presentate % sul tot Stima lavoratori interessati Numero domande autorizzate Stima lavoratori interessati
CHIETI 2.266 29% 33.990 1.771 26.565
L’AQUILA 785 10% 11.775 603 9.045
SULMONA 237 3% 3.555 178 2.670
AVEZZANO 485 6% 7.275 320 4.800
L’AQUILA PROV. 1.507 19% 22.605 1.101 16.515
PESCARA 1.526 20% 22.890 1.066 15.990
TERAMO 2.515 32% 37.725 1.834 27.510
TOTALE 7.814 100% 117.210 5.772 86.580

3. FIS (Fondo Integrazione Salariale)
Dati al 17 aprile 2020

Provincia numero

domande

Percentuale sul totale regionale
chieti 675 29%
l’aquila 224 10%
sulmona 80 4%
avezzano 127 5%
l’aquila prov 431 19%
pescara 667 29%
teramo 540 23%
TOTALE REGIONALE 2.313 100%

4. Cassa Integrazione in Deroga

Provincia numero

domande 

Percentuale

sul totale

regionale

Chieti 0 0
L’aquila 0 0
Sulmona 0 0
Avezzano 0 0
L’aquila Prov 0 0
Pescara 0 0
Teramo 0 0
TOTALE REGIONALE 0 0

* in attesa di trasmissione delle domande da parte della Regione che sta già ricevendo le domande da parte delle aziende




Abruzzo. INPS: l’andamento delle domande e pagamenti: 600euro, CIGO e FIS

L’INPS Abruzzo: i seguenti prospetti, relativi agli interventi COVID_19, riguardanti: 1) la liquidazione dell’indennità di 600,00 € per i lavoratori autonomi e iscritti alla gestione previdenziale separata, 2) le domande pervenute di Cassa Integrazione Ordinaria (CIGO), 3) le domande di intervento del Fondo d’Integrazione Salariale (FIS), 4) la Cassa Integrazione in Deroga.

INPS

1. Indennità di 600,00 Euro.
Nel prospetto seguente si riporta la situazione relativa al pagamento delle indennità Covid per i lavoratori autonomi e iscritti alla gestione previdenziale separata. Alla data odierna sono state messe in pagamento poco meno di 60.000 richieste di indennità. Nella colonna “verifica IBAN” sono riportate le domande accolte con iban ancora da validare per alcune incertezze (casi di iban errato o riscontro bancario non validato).
La differenza tra domande presentate, domande in pagamento e verifica iban, è costituita in parte da domande respinte dai controlli automatici ed in parte da domande ancora da lavorare o da riverificare.

Dati al 15 aprile 2020

COVID_600,00 Euro
Nome sede Domande presentate In pagamento Verifica Iban
L’Aquila 21.321 14.146 2.439
Pescara 20.963 12.906 3.340
Chieti 24.246 15.796 2.865
Teramo 25.444 14.888 4.203
TOTALE 91.974 57.736 12.847

2.Cassa Integrazione Ordinaria (CIGO)
In merito alla CIGO, si precisa che sono state autorizzate circa i due terzi delle domande pervenute, con l’obiettivo di autorizzare la quasi totalità delle domande entro la fine di questa settimana. Si ricorda che la fase autorizzativa è propedeutica ai successivi riscontri da parte delle aziende, che consentiranno di giungere alla fase di liquidazione della integrazione salariale.

Dati al 14 aprile 2020

PROVINCIA DOMANDE CIGO presentate Percentuale sul totale regionale Stima lavoratori interessati Numero domande autorizzate Stima lavoratori interessati
CHIETI 1.754 29% 26.310 1050 15.750
L’AQUILA 602 10% 9.030 501 7.515
SULMONA 192 3% 2.880 186 2.790
AVEZZANO 348 6% 5.220 355 5.325
L’AQUILA PROV. 1.142 19% 17.130 1.042 15.630
PESCARA 1.214 20% 18.210 730 10.950
TERAMO 1.923 32% 28.845 1.395 20.925
TOTALE 6.033 100% 90.495 4.217 63.255

3. FIS (Fondo Integrazione Salariale)

Provincia numero domande pervenute Percentuale sul totale regionale
chieti 619 29%
l’aquila 203 10%
sulmona 80 4%
avezzano 110 5%
l’aquila prov 393 19%
pescara 604 29%
teramo 497 24%
TOTALE REGIONALE 2.113 100%

4. Cassa Integrazione in Deroga

Provincia numero domande pervenute (*) Percentuale sul totale regionale
Chieti 0 0
L’aquila 0 0
Sulmona 0 0
Avezzano 0 0
L’aquila Prov 0 0
Pescara 0 0
Teramo 0 0
TOTALE REGIONALE 0 0

* in attesa di trasmissione delle domande da parte della Regione che sta già ricevendo le domande da parte delle aziende




E’ morto Aaron, il cane dell’associazione Abruzzo K9 addestrato nella ricerca di persone scomparse

 

Da Amatrice al ritrovamento del corpo di Alessandro Neri, molteplici gli interventi

Aaron, il cane dell’associazione Abruzzo K9

 

Mentre l’epidemia che sta flagellando il mondo intero lapida la nostra quotidianità, i servizi primari e di soccorso non si fermano. Ma proprio in questo periodo, ci ha lasciato Aaron (nella foto con il conduttore Francesco Sacco), il rottweiler del presidente dell’associazione Abruzzo K9, addestrato come tutor nella ricerca di persone scomparse e nella riabilitazione comportamentale di altri cani. Numerosi gli interventi in cui il suo aiuto è stato fondamentale, dalla presenza ad Amatrice al ritrovamento del cadavere di Alessandro Neri seguendo 12Km di traccia e tagliando tutta Pescara, fino al suo ultimo intervento a novembre 2019 che ha permesso il ritrovamento dello scomparso Elso Tornincasa.

“Ci mancheranno la sua tenacia, la sua forza, la sua tempra, la sua simpatia”, queste le parole del tesoriere dell’associazione, seguite da centinaia di messaggi di cordoglio sulle pagine Facebook del conduttore Francesco Sacco, da parte di tutte quelle persone che per mille motivi si sono trovate ad incrociare le loro vite con lui sotto il post con cui lo ha salutato: “Un amico, un collega, un eroe, un membro della mia famiglia. Vicini fino all’ultimo momento, due cuori che battevano all’unisono, sei zampe per aiutare gli altri, eri la parte migliore di me”.

Pescara, 14 aprile 2020




Coord. Sanita` USB Abruzzo: pronti per la stabilizzazione degli infermieri precari. A quando la stabilizzazione degli esternalizzati? Intanto operatori spremuti e con DPI carenti.

Riceviamo e pubblichiamo
Saranno 128 gli infermieri che verranno stabilizzati nella provincia di Chieti attraverso un avviso pubblico emanato con la delibera n.315 del 9/04/2020 della dirigenza di ASL02. Occorre pero` continuare a procedere con nuove assunzioni, con la stabilizzazione del personale in appalto e accrescere le forniture di DPI e tamponi verso i dipendenti per migliorare davvero la risposta della sanita` abruzzese alla Pandemia.
Esprimiamo la nostra soddisfazione nel poter finalmente assistere alla stabilizzazione dei lavoratori precari della nostra sanita` locale, in particolare con l’avviso in questione ASL02 Lanciano Vasto Chieti fa riferimento all’assunzione degli infermieri, figure professionali oggi estremamente necessarie per combattere il Covid-19. Ribadiamo comunque come il contesto di lavoro attuale negli ospedali della regione sia molto difficile a causa di evidenti problemi di gestione, di somministrazione di DPI e tamponi e per la carenza del personale, quindi ben vengano avvisi e bandi di assunzione, cosa che stiamo chiedendo dall’inizio dell’emergenza sanitaria e che lentamente inizia prendere forma.
Allo stesso tempo pero` non possiamo esimerci dal chiedere alla Regione Abruzzo e alla stessa ASL lo stesso coraggio nel trovare una soluzione alla altrettanto necessaria stabilizzazione di tutto il personale sanitario e non, che lavora da anni negli appalti dei servizi ospedalieri esternalizzati. Anche loro stanno svolgendo un ruolo fondamentale in questa lotta senza frontiere contro il nuovo coronavirus, con tutele e garanzie sulla sicurezza che di fatto pero` sono limitate. Una situazione che sta mettendo gli “esternalizzati” degli ospedali abruzzesi in grave rischio contagio.
Da anni stiamo chiedendo la reinternalizzazione dei servizi OSS, mensa e pulizia nella ASL della provincia di Chieti e con la prossima scadenza degli appalti, in un momento storico cosi` difficile per la sanita` pubblica, si rende indispensabile risolvere l’ambiguita` del sistema degli appalti a favore della valorizzazione di tutti quei lavoratori, che pur lavorando al fianco del personale pubblico, sono sempre stati e continuano a essere considerati nel sistema sanitario del Paese dipendenti di serie B.
USB in passato ha piu` volte dato indicazioni circa la reinternalizzazione dei servizi in questione, al contempo e` depositata in Regione Abruzzo una proposta di Legge Regionale circa il riconoscimento del lavoro svolto nel tempo dal personale in appalto nelle corsie degli ospedali abruzzesi. E` quindi arrivato il momento di riconoscere e valorizzare centinaia di lavoratori che a stretto contatto con il virus rischiano il contagio tutti i giorni, problema che purtroppo gia` si sta verificando.
Ma se da un lato apprezziamo la volonta` di assumere personale, aspettandoci che presto si passera` alle stabilizzazioni sopracitate; dall’altro non ci spieghiamo come, di pari passo, con l’ Ordinanza Regionale n.30 dell’ 8/04/2020 a firma Marsilio e Veri`, si autorizzi la mobilita` interna tra le ASL della Regione e si richiedano ulteriori straordinari al personale gia` in difficolta`.
Non crediamo che continuare a spremere i lavoratori e iniziare a giocare a scacchi con loro sia la giusta mossa per il potenziamento della sanita` abruzzese.
La situazione drammatica che tutti stiamo attraversando ci dice chiaramente che occorre investire nella sanita` e che bisogna invertire la rotta rispetto ai tagli e alle mancate assunzioni degli ultimi vent’anni.
La necessita` di riportare al centro delle priorita` la salute dei cittadini e` oggi sotto l’attenzione di tutto il Paese, ma affinche` cio` accada e` doveroso riconoscere la dignita` del lavoro a tutti coloro che insieme oggi costituiscono il caposaldo principale contro il Covid-19.
 
Chieti, 14/04/2020
Coord. Sanita` USB Abruzzo



I ROTARY CLUB E IL DISTRETTO 2090. IN CAMPO PER L’EMERGENZA COVID-19

 

Una risposta autorevole in termini di raccolta fondi e donazioni per dare un contributo fattivo e concreto all’emergenza Covid-19 che sta piagando tutto il mondo è quella che viene dal Rotary international del distretto 2090, dove i club delle 4 regioni Marche, Umbria, Abruzzo e Molise assieme alla governance distrettuale hanno attivato una raccolta fondi e una serie di azioni sul territorio (mettendo così in campo tra distretto e club risorse per circa 270 mila euro), tra cui programmi umanitari e di rango medico-scientifico condivisi a livelli di appartenenza più ampi sempre nel novero del Rotary international.

 

Come annunciato all’avvio della campagna solidale, anche il Distretto 2090 e i suoi Club sono scesi in campo contro la Pandemia Coronavirus per rispondere alle esigenze dei singoli territori.

Il Governatore Basilio Luigi Ciucci ha provveduto ad avviare una raccolta fondi destinata all’acquisto di Dpi da distribuire alle Aziende Sanitarie Regionali per far fronte alle esigenze sanitarie delle 4 Regioni di cui si compone il Distretto (Abruzzo, Marche, Molise e Umbria). Con il suo fondo di dotazione, in accordo con gli altri 13 Governatori italiani, ha acquistato materiale nell’ordine di 15mila mascherine FFP2 e chirurgiche distribuite gratuitamente sul territorio distrettuale. Ha coordinato poi per conto dei singoli Rotary Club e di altri Distretti Italiani l’acquisto di ulteriori 20mila mascherine FFP2. Ha promosso, inoltre, insieme ai colleghi Governatori un progetto da ben 5 milioni di dollari della Rotary Foundation in favore di 51 strutture sanitarie italiane per rispondere in maniera concreta ed a breve termine all’emergenza limitando, grazie all’uso di queste attrezzature innovative, il rischio di infezioni.

 

«Stiamo fronteggiando un nemico sconosciuto e invisibile – dichiara Basilio Luigi Ciucci, Governatore del Rotary Distretto 2090 – ma non dobbiamo disperare, anzi dobbiamo agire cercando di fare la differenza e ponendoci al fianco delle istituzioni per dare una mano alla speranza. Sono tante le persone colpite da questa malattia e questo ci deve essere di sprone per agire. Pur rimanendo a casa vogliamo aiutare con i nostri sforzi i medici, gli infermieri, il personale sanitario, le forze dell’ordine, i volontari ausiliari e tutti coloro che con il loro lavoro combattono per noi l’emergenza».

Il Rotary è da sempre parte attiva in una delle sue aree di intervento per la Prevenzione e cura delle malattie e non può mancare in questo momento un’azione significativa di tutti i 3.200 soci del Distretto 2090. Infatti con i loro contributi stanno raccogliendo fondi per le strutture sanitarie locali, acquistando dispositivi di protezione individuale, oltre a forniture di materiale vario, attrezzature mediche diversificate, ma anche tablet e dispositivi tecnologici il tutto donato gratuitamente per un importo pari attualmente a più di 270.000 euro.

Il “Rotary Connette il Mondo” è lo slogan di questo anno rotariano e in questo momento è il motto di tutti noi italiani vicini, seppur lontani, connessi gli uni agli altri per superare la difficoltà perché… Insieme possiamo farcela.

Un impegno solidale e portato avanti con grande determinazione e sensibilità, nel solco tracciato da oltre 110 anni di storia del Rotary international, dove tutti i soci, i club e i quadri direttivi si prodigano per “Servire al di sopra di ogni interesse personale”.

 




INPS: aggiornamento domande pervenute CIG Ordinaria e Assegno Ordinario FIS per la regione Abruzzo.

Alle ore 24 di ieri, domenica 5 aprile 2020, le domande relative alla regione Abruzzo per prestazioni previste dal decreto Cura Italia, pervenute telematicamente, di Cassa Integrazione Ordinaria e Assegno Ordinario FIS, sono 4.713 per un dato stimato di oltre 38 mila beneficiari. Nella tabella allegata viene riportato il dato suddiviso per provincia.

INPS

 

Aggiornamento al 5 aprile 2020, ore 24
Pro. COVID 19 Domande TOTALE Beneficiari (Stima campionaria)
L’Aquila Pescara Chieti Teramo
CIG Ordinaria 596 714 1.025 1.075 3.410 23.870
ASSEGNO ord 212 401 383 307 1.303 14.333
TOTALE 808 1.115 1.408 1.382 4.713 38.203