Gruppo Gabrielli e Banco Alimentare insieme, per aiutare le famiglie in difficoltà in Abruzzo e Molise

CEDI di Monsampolo Oasi – Tigre

ASCOLI PICENO – Proseguono le iniziative del Gruppo Gabrielli per aiutare i nuclei familiari in difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus. Un ulteriore tassello del programma di iniziative arriva dal sostegno al Banco Alimentare nella sua lotta quotidiana alla povertà.

“Il blocco della quasi totalità delle attività produttive – ricorda Barbara Gabrielli, vicepresidente del Gruppo Gabrielli – sta progressivamente indebolendo una fascia sempre più ampia della popolazione e con l’iniziativa in collaborazione con il Banco Alimentare intendiamo dare un contributo diretto e specifico alle famiglie povere”.

Per questo motivo, il Gruppo Gabrielli ha deciso di donare un totale di 30mila euro in gift card nelle due settimane che vanno dal 6 al 19 aprile prossimo, in due tranche da 15.000 euro ciascuna sotto forma di 100 gift card alla settimana.

“Siamo molto grati al Gruppo Gabrielli per questa iniziativa – ha affermato il Presidente del Banco Alimentare Abruzzo, Antonio Dionisio – specie perché ideata in un periodo così difficile come quello attuale. E, come sempre, quando si tratta di aiutare, l’imprenditorialità del Gruppo Gabrielli incontra la nostra opera, in una sinergia che già in passato ha dato prova di amore al bene comune della nostra gente”.

 

La donazione interesserà il Banco Alimentare Marche, Abruzzo-Molise ed Umbria: ognuna delle tre entità territoriali, dunque, riceverà 100 gift card nella prima settimana e lo stesso quantitativo nella settimana successiva.

Le gift card sono state dunque donate ai referenti regionali del Banco Alimentare e da loro consegnate agli enti assistenziali che, di norma, hanno rapporti con i magazzini del Banco Alimentare. In Abruzzo, le gift card sono state consegnate presso il punto vendita Oasi di Montesilvano.




Abruzzo. Un viaggio virtuale nell’Abruzzo anni ’20-’30 grazie ad oltre venti foto inedite. E’ il regalo per Pasqua da parte della rivista “Tesori d’Abruzzo”

Collegiata San Michele Arcangelo. Città Sant’Angelo, anni Venti

PESCARA – La  prima risale al 1924. L’ultima, tra quelle datate, è dell’agosto 1935. Sono oltre venti, e tutte intriganti, le foto inedite che a partire da sabato 11 aprile, con la pubblicazione della prima tranche, saranno accessibili a tutti attraverso il sito e la pagina facebook de “Tesori d’Abruzzo”. Un viaggio virtuale a ritroso nel tempo, tra marine immobili e imbarcazioni da pesca, tra candidi visi fanciulleschi, corse automobilistiche e di moto, greggi e pastori tra le forre di un Abruzzo interno magari duro ma affascinante per i suoi tratti di primigenia bellezza, che il direttore della rivista Tesori d’Abruzo ha voluto offrire come una sorta di regalo di Pasqua in questi giorni di immobilità forzata.

barche a vela. Pescara, 1929

Artefice dell’operazione è lo storico e giornalista Sandro Galantini, autore di numerosi volumi pubblicati da De Siena Editore e collaboratore de “Tesori d’Abruzzo” sin dalla nascita. A lui si deve infatti la meticolosa ricerca che ha consentito di tracciare per la prima volta la biografia completa dell’autore delle foto, possedute dal Prof. Giovanni Piccoli e messe generosamente a disposizione dello stesso Galantini da suo un amico di vecchia data, il farmacista molisano Rino John Gliosca.

Coppa Acerbo. Vista verso porta San Francesco. Viale San Francesco, Penne. Anni trenta

Un lavoro certosino che Galantini, avvalendosi di un altro amico giornalista e ricercatore, Enrico Di Carlo, per la verifica di alcuni dati in suo possesso, è riuscito ad ultimare ricostruendo così la vicenda biografica di un appassionato fotografo, Angelo Vetta di Acquaviva Collecroce (CB), sul quale poche e incerte erano sinora le notizie benché godesse di grande considerazione sotto il profilo professionale ed anche in quanto fondatore nel 1936 della Società Sportiva Pescara, la formazione calcistica di cui sarebbe stato lungamente presidente.




Idee anti Covid 19: incontri virtuali per i nostri amici a 4 zampe, collegamenti online aperti a tutti con esperti del settore cinofilo

In questi giorni di clausura coatta e decreti sempre più stringenti verso i nostri amici a quattro zampe, nasce l’idea di fare degli incontri cinofili via web per aiutarsi ad affrontare questo periodo e a superare le difficoltà che inevitabilmente sono legate a questi cambiamenti.

L’Istruttore Cinofilo abruzzese Francesco Sacco, (esperto in problematiche comportamentali e BioSearch and Detection® applicata alla ricerca di persone scomparse) ha iniziato in contemporanea con i primi decreti a cercare una soluzione online a queste problematiche: ogni giorno, alle ore 16, sul sito www.francescosac.co o sulla pagina facebook “Educatore Cinofilo Francesco Sacco”, si possono dibattere gli argomenti più urgenti e che potrebbero creare problemi ai padroni di cani in questo primissimo periodo, interagendo con gli ospiti in diretta.  A partire dal 21 marzo, l’istruttore Francesco Sacco ha iniziato a intervistare personalità e professionisti che ruotano intorno al mondo del benessere animale.

La prima ad essere intervistata è stata la dottoressa Sandri, animal scientis PhD esperta in alimentazione, per parlare di sistemi di alimentazione e di come cambia il fabbisogno con il cambio di abitudini e ritmi.
I prossimi incontri confermati saranno con Andrea Schiavon (Istruttore Nazionale SICS), Jessica Ciminnisi (Referente Nazionale Settore Attivazione Mentale Del Cane) e l’avvocato Federica Liberatore.

Tutti i video possono essere visti sul sito www.francescosac.co o sulla pagina facebook “Educatore Cinofilo Francesco Sacco”.
Il tutto è e sarà completamente gratuito per mostrare che il settore cinofilo non si è fermato, che il benessere animale è un valore primario e che è importante prendersi cura sempre dei nostri amici a quattro zampe. Ancora di più in questi giorni difficili.




Giulianova. Gaspari Bus Srl: per le normative anti Covid-19, sospendiamo tutte i collegamenti

Pandemia COVID-19.

Considerate le restrizioni di viaggio imposte da Decreti e Ordinanze a tutela della salute pubblica che vietano alle persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in un Comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute, Gaspari Bus ha deciso di sospendere fino a nuovo avviso tutti i collegamenti commerciali in esercizio.

Gaspari Bus

I passeggeri interessati dalla sospensione dei servizi avranno diritto al rimborso del prezzo tramite un voucher utile alla nuova emissione del titolo di viaggio, senza costi di cancellazione, che verrà inviato al contatto mail fornito al momento della prenotazione.

Provvederemo ad aggiornare la clientela, tramite tutti i nostri canali di comunicazione, in caso di variazioni sui programmi di esercizio a seguito di nuove direttive delle autorità competenti.

Ci rammarichiamo per il disagio e ci auguriamo di tornare presto in viaggio.

La Direzione.

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 Gaspari Bus srl   Via G. Matteotti, 12 – 64021 Giulianova (TE) Tel. 085.8004868 Fax 085.8027269
info@gasparionline.it – amministrazione@gasparionline.it – www.gasparionline.it;
Partita IVA IT01556800678




Inps: prestazioni decreto cura italia. Pervenute 1.996.670 domande per 4.448.630 beneficiari.

INPS

Alle 16 di oggi, 2 aprile, le domande per prestazioni Inps previste dal decreto Cura Italia, pervenute telematicamente, sono 1.996.670 per circa 4.5 milioni di beneficiari, così suddivise:

  • indennità 600 euro   1.660.000
  • congedi parentali     181.683
  • Bonus baby sitting    14.047
  • CIGO                      86.140 domande per 1.661.200 beneficiari (1.337.700 pagamenti a conguaglio e 323.500 pagamenti diretti)
  • Assegno ordinario     54.800 domande per  931.700 beneficiari (438.000 pagamenti a conguaglio e 493.700  pagamenti diretti)

 




Lana (Bolzano). Muore l’ex Maresciallo degli Alpini, Sergio Paolo Sciullo della Rocca, nativo di Sulmona

Giulianova. Martedì, 31 marzo 2020, a Lana (Bolzano), è scomparso Sergio Paolo Sciullo della Rocca, già Maresciallo Alpino, giornalista, poeta, scrittore, Presidente della Libera Associazione Abruzzesi Trentino Alto Adige e animatore culturale. La sua famiglia, originaria di Pescocostanzo, ma residente a Roccaraso, lo aveva fatto nascere a Sulmona il 18 settembre 1957. Dopo una brillante carriera militare, nel corpo degli Alpini, aveva scelto come residenza Bolzano. Lascia la moglie Maria, la figlia Petra con Michele, Ettore e Francesca e il figlio Franz Josef con Ulrike e Carmen Sofia, l’amata pronipote Francesca e il fratello Renato. “Buono, onesto ed operoso, amato e stimato da tutti, lascia sulla terra le tracce luminose delle sue elette virtù”, questo è il necrologio dei suoi familiari.

presidente Sergio Paolo Sciullo della Rocca , foto Archivio

2 aprile 2020. Oggi, tra i tanti messaggi WhatsApp che affollano quotidianamente il mio telefonino, non volevo credere alla notizia che sei volato via sulla vetta più alta. Hai scelto il 31 marzo per andartene via, il giorno di San Beniamino, proprio un Santo che come te predicava la Via Maestra, rappresentata dal sentimento di amor patrio, del vivere la comunità e soprattutto, l’amore per la montagna. Mi piace ricordare l’amicizia intercorsa in tanti anni di condivisione nel ricordo della nostra gente, della Patria e dei comuni valori come l’essere abruzzesi sempre, anche se si vive fuori dalla propria terra. Ero lì, a Civitella del Tronto, quel 5 agosto 2015, quando ti conferirono l’onorificenza di “Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo”, come fondatore e Presidente dal 1993 della Libera Associazione Abruzzesi Trentino Alto Adige, cultore di storia patria, della montagna e dell’emigrazione, nonché per il merito di avere realizzato numerose opere alpine dando lustro alla Regione Abruzzo.

DI PANCRAZIO E SERGIO PAOLO, Foto Archivio

Ricordo ancora il nostro incontro a Pescocostanzo, con il comune amico e storico, Giuseppe Del Zoppo, in occasione della consegna del Premio Culturale Internazionale San Giovanni Crisostomo, nell’estate del 2013. Sei stato una personalità poliedrica e attenta al mondo culturale abruzzese, dove andavi fiero della tua vera opera d’arte: fondatore e ideatore progettuale del Sacrario Nazionale Mauriziano d’Italia a Pescocostanzo, dove troneggiano le insegne Gloriose delle unità Alpine, come la Julia, Tridentina, Cadore, Orobica, Taurinense e la Scuola Militare Alpina, sovrastata dall’immagine di San Maurizio martire. Come non accettare il tuo invito a L’Aquila per conto dell’Associazione Nazionale Alpina – sezione estera, all’88° raduno nazionale a L’Aquila il 17 maggio 2015, 100 anni dalla fine della 1° Guerra Mondiale. Una giornata indimenticabile, culminata con la presentazione del libro “Quando c’era la Guerra” di Francesco Manocchia, ristampa anastatica con la nota introduttiva di Sandro Galantini e le mie ricerche storiche sui caduti della 1° G.M. di Giulianova.

Sergio Paolo Sciullo della Rocca con il Sindaco

Mi avevi spronato. Ma la giornata più pregante e ricca di significato è stata il 2 giugno 2015, con il ricordo del primo marito di mia nonna, dove avevi sollecitato e indicato l’epigrafe della targa posta all’interno dell’aula consigliare del Comune, guidata dal dott. Mario Di Pietro, in collaborazione con l’ANA Abruzzi del Presidente Giovanni Natale, in memoria del Caporale Alpino, Carlo De Berardinis (Bellante, 1888 / Caoria di Canal San Bovo (TN), 1917). Questa fu la tua epigrafe: “Caporale degli Alpini Carlo De Berardinis: 1° Rgt. Alp. “Btg. Pieve di Teco”; 6° Rgt. Alp. “Btg. Verona”; 7° Rgt. Alp. “Btg. Feltre”, nato a Bellante il 3 maggio 1888, deceduto a Caoria di Canal San Bovo il 15 settembre 1917. Una morte bianca del Monte Cauriol”. L’anno dopo, in occasione del centenario della conquista del Monte Cauriol (tra il 22 e il 27 agosto 1916), la copia della stessa targa veniva consegnata agli amici Alpini dell’A.N.A., Luigi Caser e Renato Loss, il 27 agosto 2016 a Caoria, con la firma del nuovo Sindaco di Bellante, l’Avvocato Giovanni Melchiorre. Poi i tuoi messaggi di rallegramenti per l’iniziativa di riproporre l’evento a Roseto degli Abruzzi con il libro realizzato da Emidio D’Ilario e Luciano Di Giulio “Roseto degli Abruzzi – Caduti e Decorati – 1° Guerra Mondiale”, con l’intenso discorso del Sindaco, l’Avvocato Sabatino Di Girolamo. Abbiamo realizzato tante cose insieme, ma il regalo più bello è arrivato dal tuo amico di sempre, Giuseppe Del Zoppo, con la pubblicazione del libro “Un Soldato di Montagna – Sergio Paolo Sciullo della Rocca, Decorato Medaglia d’Oro Mauriziana della Repubblica Italiana”, dove ho scoperto l’Alpino Paolo, come amabilmente ti chiamavo, con una carriera militare di tutto rispetto: a Viterbo, nella scuola allievi Marescialli, 28° corso allievi destinati a incarichi di comando; ad Aosta, scuola militare alpina, qualifica di assaltatore e comando reparti di montagna; a Cesano di Roma, scuola di Fanteria, qualifica Pioniere esperto in maneggio di esplosivi; a Orvieto, scuola militare di educazione fisica, qualifica di educatore di attività fisica; a Pinerolo, scuola militare di veterinaria, idoneità a condurre reparti di salmeria in montagna – muli; a Monguelfo, Battaglione Alpini Trento, comandante di squadra assaltatori, di plotone mortai pesanti e fucilieri; per il lungo servizio svolto, il distintivo d’oro del battaglione. All’attività militare avevi legato anche il giornalismo e l’attività di saggista con opere come: “La palestra di roccia”, Tormento ed estasi”, “un volto barocco”, “Val Pusteria un paradiso nelle Dolomiti”, “la vita dell’uomo tra i monti”, “Alto Adige-storia dei cavalieri crociati”, “gli alpinisti del M. Rudlhorn”, “La Real Casa Normanna d’Altavilla”, “Il Sacrario Nazionale Mauriziano”, “Storia del Sacrario Nazionale Mauriziano d’Italia” e “Gli Alpini Abruzzesi a Bolzano”. Caro Paolo, dopo questa cavalcata di ricordi, non ti voglio salutare con i classici saluti Alpini, ma con una bellissima frase dello scrittore Mario Rigoni Stern, il quale avevi più volte incontrato ad Asiago: “Ho riscoperto la poesia, ho riscoperto il bosco, l’aria, il sole, le stelle di notte, e sembrava che i compagni fossero ancora con me.” Ciao Paolo.

Con infinita stima perenne

Walter De Berardinis




Abruzzo. INPS: online le procedure per i congedi COVID-19

I lavoratori dipendenti del settore privato, i lavoratori iscritti alla Gestione separata e i lavoratori autonomi possono compilare e inviare online le domande di congedo per emergenza COVID-19.

INPS

Le richieste potranno riguardare anche periodi antecedenti la data della domanda, purché non siano anteriori al 5 marzo 2020.
Con tale procedura, potranno chiedere il congedo COVID-19 anche i genitori iscritti alla Gestione separata e le lavoratrici autonome iscritte all’Inps che hanno già raggiunto i limiti di congedo parentale previsti dalle norme, e i lavoratori autonomi iscritti all’INPS a cui non è riconosciuta la tutela del congedo parentale.
I lavoratori dipendenti che abbiano già presentato precedente domanda di congedo parentale ordinario e stiano usufruendo del relativo beneficio, non dovranno presentare una nuova domanda di congedo COVID-19.
Gli interessati potranno presentare la domanda avvalendosi delle seguenti modalità:

  • Tramite il portale web, se si è in possesso del codice PIN rilasciato dall’Istituto (oppure di SPID, CIE, CNS), utilizzando gli appositi servizi raggiungibili direttamente dalla home page del sito www.inps.it.

Gli stessi servizi sono anche raggiungibili dal menù “Prestazioni e servizi”, nell’elenco “Tutti i servizi”:

 




Abruzzo. Inps: dal 1° aprile le domande dei 600 euro in favore di professionisti e lavoratori autonomi

Da domani, 1° aprile, sarà possibile inoltrare online le domande per ottenere l’indennità di 600 euro prevista dal decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020 (Decreto Cura Italia) per i professionisti e i lavoratori autonomi.

Si ribadisce che non si tratta di un click day. Le domande potranno essere inviate anche nei giorni successivi al 1° aprile, collegandosi al sito e cliccando sul banner dedicato che compare sulla Home page.
L’Inps fornisce le istruzioni sui requisiti richiesti per ottenere l’indennità e sulla modalità di richiesta con la circolare n. 49/2020, pubblicata oggi sul sito.
L’indennità non concorre alla formazione del reddito ed è prevista in favore di:

INPS

  • liberi professionisti titolari di partita iva attiva al 23 febbraio, che non siano titolari di pensione né iscritti ad altre forme di previdenza obbligatorie;
  • lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa attivo al 23 febbraio, che non siano titolari di pensione né iscritti ad altre forme di previdenza obbligatorie;
  • lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’AGO, che non siano titolari di pensione né iscritti ad altre forme di previdenza obbligatorie (sono compresi anche gli iscritti alla gestione autonomi commercianti oltre che alla previdenza integrativa obbligatoria presso l’Enasarco);
  • lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020, che non siano titolari di pensione diretta e non abbiano rapporti di lavoro al 17 marzo 2020;
  • lavoratori del settore agricolo purché abbiano svolto nel 2019 almeno 50 giornate di effettivo lavoro agricolo e non siano titolari di pensione diretta;
  • lavoratori dello spettacolo non titolari di trattamento pensionistico diretto, con almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 allo stesso Fondo pensioni Lavoratori dello spettacolo, corrispondenti a un reddito non superiore a 50.000 euro.

Per il periodo in cui si percepisce l’indennità non è riconosciuto l’accredito di contribuzione figurativa, né il diritto all’assegno per il nucleo familiare.

La domanda per ottenere il Bonus potrà essere presentata a partire dal 1° aprile 2020 esclusivamente per via telematica, avvalendosi di una delle seguenti modalità:

  • collegandosi con il sito dell’Istituto e utilizzando l’apposito servizio, cliccando sul banner dedicato presente sulla Home page. Per questa prestazione è previsto l’utilizzo del PIN semplificato. La domanda di Bonus può essere fatta anche con SPID, CIE, CNS;
  • tramite il Contact center integrato, chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o numero 06 164.164 (da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante);
  • tramite i Patronati, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi



Abruzzo. Inps: semplificata la verifica per avere l’accredito della prestazione in Banca o alle Poste

INPS

Per ridurre le esigenze di spostamento della popolazione, sono state semplificate, attraverso l’adozione di nuove procedure telematiche, le modalità di accertamento della coerenza dei dati dei titolari di prestazioni intestatari di conti correnti, libretti a risparmio e carte prepagate.
Eliminati i modelli cartacei .

Dal 10 aprile prossimo per avere l’accredito di prestazioni pensionistiche e non pensionistiche su conto corrente, su libretto di deposito o di risparmio o su carta prepagata ricaricabile, non sarà più necessario presentare all’Istituto i modelli validati dal proprio Istituto o Ente di credito.
Lo rende noto la circolare n. 48/2020, con la quale l’Inps spiega le nuove modalità di acquisizione dei dati dei percettori di prestazioni direttamente dagli Istituti ed Enti di credito mediante un sistema denominato “Data Base Condiviso”.
Finora, chi chiedeva l’accredito della propria prestazione su conto corrente, libretto o carta ricaricabile doveva presentare all’Istituto un modulo cartaceo, differente a seconda delle prestazioni richieste, validato dal proprio Istituto o Ente di credito, che attestava la corrispondenza delle generalità del titolare con quelle del percettore della prestazione.
In considerazione dell’esigenza di salute pubblica di contenere gli spostamento dei cittadini nel Paese, l’Istituto, con la collaborazione di Poste Italiane e degli Istituti di credito ai quali è contrattualmente affidato il servizio di pagamento delle prestazioni, ha accelerato l’adozione di sistemi informatici per la validazione degli strumenti di pagamento in modalità telematica.
Il sistema “Data Base Condiviso” consente quindi, prima dell’accredito delle somme erogate per conto dell’Inps, di verificare la coincidenza fra i dati identificativi del titolare della prestazione e quelli dell’intestatario/cointestatario dello strumento di riscossione (conto corrente, libretto di risparmio dotato di IBAN, carta prepagata ricaricabile dotata di IBAN).
Rimangono inalterate invece le indicazioni operative in vigore per i beneficiari di prestazioni a sostegno del reddito erogate su conti correnti esteri.




Abruzzo. INPS: pubblicate online le circolari operative per l’attuazione di alcune misure governative a sostegno dei lavoratori, delle famiglie e delle imprese previste dal Decreto Cura Italia.

Con le circolari 44/2020, 45/2020 e 47/2020, l’Inps fornisce agli utenti il quadro dei requisiti necessari e delle modalità di accesso alle misure di sostegno contenute nel Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020 (Decreto Cura Italia).

INPS

La circolare 47/2020 prevede l’accesso semplificato per le aziende al trattamento ordinario di Cassa integrazione guadagni (CIGO), all’Assegno Ordinario e all’ la Cassa integrazione in deroga, con causale “COVID 19 nazionale”. Per la CIGO e l’assegno ordinario non sarà necessario dimostrare la non imputabilità e la temporaneità dell’evento né comunicare la data di ripresa della normale attività. Per la concessione della CIGO e l’ammissione all’assegno ordinario non sarà richiesta alcuna relazione tecnica e, per l’assegno ordinario, non sarà necessario compilare la scheda causale.
La CIGO e l’Assegno ordinario potranno avere durata massima di 9 settimane per periodi che vanno dal 23 febbraio al 31 agosto 2020.
I lavoratori per i quali si chiede la prestazione devono essere già dipendenti dell’azienda alla data del 23 febbraio 2020.
È possibile il pagamento secondo le usuali modalità: in caso di pagamento diretto della prestazione, non è richiesta alcuna motivazione specifica.
Con riferimento ai datori di lavoro del settore privato che non possono accedere agli strumenti ordinari di cassa integrazione, è previsto che le Regioni e le Province autonome possano riconoscere trattamenti di Cassa integrazione salariale in deroga, per il periodo di sospensione del rapporto di lavoro e per la durata massima di nove settimane.
Per le aziende plurilocalizzate che non possono accedere agli strumenti ordinari di cassa integrazione e che hanno unità produttive ubicate in cinque o più Regioni, la domanda di cassa integrazione in deroga deve essere autorizzata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

La circolare 45/2020, poi, fornisce le istruzioni operative per la richiesta all’Inps del congedo COVID 19, di quindici giorni riconosciuto ai genitori per il periodo di chiusura delle scuole, da parte dei lavoratori dipendenti privati, gli iscritti alla Gestione separata e i lavoratori autonomi. I lavoratori dipendenti del settore pubblico, invece, potranno fruire del congedo presentando domanda direttamente alla propria Amministrazione di appartenenza.
Per coloro che assistono un familiare disabile e per i lavoratori affetti da disabilità, la circolare n. 45/2020 disciplina anche le modalità di incremento delle giornate di permesso retribuito previste dalla legge 104/1992. Infatti, il Decreto aggiunge, alle 3 già normalmente riconosciute dalla legge, ulteriori 12 giornate di permesso retribuito, usufruibili nei mesi di marzo e aprile 2020.

In alternativa alla richiesta di congedo COVID19, secondo quanto previsto dal Decreto Cura Italia, la circolare 44/2020 contiene indicazioni per il riconoscimento ai genitori del bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting.
Il bonus può essere richiesto dai lavoratori del settore privato, dagli iscritti alla Gestione Separata e dai lavoratori autonomi e può arrivare fino a 600 euro.
Lo stesso beneficio è previsto anche per i lavoratori pubblici impegnati nel settore sanitario pubblico e privato accreditato (medici, infermieri, tecnici di laboratorio e di radiologia medica, operatori sociosanitari) e per il personale addetto alla sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per esigenze connesse all’emergenza epidemiologica, nella misura massima di 1000 euro.
Il bonus potrà essere erogato tramite il Libretto Famiglia.
La domanda per ottenere il bonus potrà essere presentata avvalendosi di una delle seguenti tre modalità:

  • online, utilizzando l’apposito servizio telematico “Bonus servizi di baby-sitting” disponibile nella sezione “Servizi online” > “Servizi per il cittadino” > “Domanda di prestazioni a sostegno del reddito”. La domanda di Bonus babysitting può essere fatta anche con SPID, CIE, CNS;
  • tramite il Contact center integrato, chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o numero 06.164.164 (da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante);
  • tramite i Patronati, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.

I testi delle circolari sono consultabili sul sito istituzionale dell’Inps, seguendo il percorso Home page>Inps comunica>Atti>Circolari, Messaggi e Normativa