Teramo. Dai Professionisti Sanitari della ASL di Teramo “AVANTI CON FIDUCIA”

La Direzione Strategica e l’Unità di Crisi seguono con interesse e attenzione le sollecitazioni degli Enti Locali e quindi i Sindaci dei vari Comuni della Provincia, delle parti sociali e quindi tutte le Organizzazioni Sindacali e delle Associazioni di Volontariato e dei Comitati, per l’impegno, la vicinanza, e anche le critiche costruttive che puntualmente ci fanno arrivare. Anche queste sono modalità di partecipazione, sempre preziose soprattutto in questa fase in cui tutti siamo concentrati nelle azioni e nella responsabilità di salvaguardare la salute dei nostri cittadini e di proteggere i nostri professionisti.

Davanti a una pandemia, a un’emergenza sanitaria di queste proporzioni, vorrei innanzitutto ringraziare i professionisti che sono in prima linea, i Medici, gli Infermieri, le Ostetriche, i Farmacisti, gli OSS, i Tecnici e tutti gli operatori della ASL di Teramo per l’impegno e il senso di grande responsabilità che in questi giorni e in queste ore stanno dimostrando.

Oncologia PO Mazzini: un paziente ricoverato dal 5 al 10 marzo asintomatico,  il 12 ha sviluppato i primi sintomi è stato eseguito subito il tampone, il 14 marzo dal referto risultava positivo. Un medico e un infermiere del reparto hanno manifestato sintomi il 15 marzo, il 20 sono stati effettuati i tamponi a tutto il personale di reparto e a tutti i pazienti. I referti hanno confermato la positività per 14 infermieri, 2 medici e 8 pazienti.  Oggi si completa il trasferimento degli ultimi pazienti ad ATRI e seguirà sanificazione del reparto. Va altresì evidenziato che il Day Hospital Oncologico è rimasto sempre aperto, e le attività assistenziali sono costantemente assicurate da personale con tampone negativo.

Medicina uomini PO Mazzini: il paziente che era stato dimesso il 12 dal reparto di Oncologia, è stato ricoverato dal PS il 13 marzo in medicina senza presentare sintomi direttamente o indirettamente da COVID -19, non appena saputo dei casi positivi in Oncologia è stato richiesto ed eseguito il tampone anche se il paziente era asintomatico. Accertata la sua positività nella sera di domenica 22 ore 18, alle ore 21 il paziente veniva immediatamente trasferito presso il PO di ATRI. Lunedì 23 sono stati effettuati i tamponi a tutti i pazienti e a tutti gli operatori. Sono stati potenziati Dispositivi di Protezione Individuale a disposizione di tutti gli operatori. In queste ore, si sta ultimando il trasferimento degli ultimi pazienti ad ATRI, solo 1 paziente è stato trasferito nelle Malattie Infettive di Teramo. A completamento della sanificazione sarà possibile riaprire il reparto. Purtroppo il paziente asintomatico e problemi strutturali hanno favorito il contagio.

Medicina donne PO Mazzini: 3 pazienti risultati positivi sono stati trasferiti immediatamente ad Atri e le tre camere stanno per essere bonificate comprese tutte le aree comuni. I referti hanno confermato la positività per 4 Infermieri, 4 OSS e 3 medici di cui il 50% asintomatici.

Misure adottate per la gestione dell’emergenza COVID -19

  1. A seguito dell’elevato carico di attività dei Laboratori di Pescara, recente abbiamo attivato la collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico di Teramo per eseguire i test diagnostici SARS.COV-2 per la ricerca del coronavirus, e quindi in questi giorni sono stati eseguiti oltre 1350 Tamponi dalla ASL TE già refertati, con una media di circa 220 Tamponi al giorno. E’ evidente che eseguendo anche tanti tamponi si registrano numeri importanti di positivi, la nostra organizzazione ci consentirà di potenziare ulteriormente il numero dei tamponi per soddisfare le rilevanti esigenze per i pazienti ricoverati, per le persone sul territorio, per i dipendenti e le persone decedute. La nostra ASL con i Distretti Territoriali e i 4 Presidi Ospedalieri, Teramo-Atri-Giulianova-Sant’Omero rappresenta una grande infrastruttura pubblica, in grado di intercettare il bisogno di salute, e di assicurare il servizio di prevenzione, sorveglianza, profilassi, cura ed assistenza ai pazienti COVID positivi, con percorsi dedicati “Hospital COVID” di Atri e assicurare contestualmente tutte le urgenze delle discipline mediche e chirurgiche.
  2. L’Unità di Crisi, attivata in osservanza alla dell’Ordinanza n. 3 del Presidente della Giunta Regionale Abruzzo Marsilio (verbale CREA), per monitorare la sorveglianza, la prevenzione e il trattamento delle infezioni da SARS-Cov-2. L’Unità di Crisi Aziendale, formalmente istituita, di supporto alla Direzione Generale per gli aspetti organizzativi e gestionali, è coordinata dal Direttore Generale o suo delegato e assume funzioni di responsabilità e coordinamento delle attività previste in ambito aziendale. E’ composta da professionisti con riconosciute capacità e competenze professionali tecnico-sanitarie, e soprattutto ribadisco composta nella quasi totalità da medici, basa le proprie proposte e scelte collegiali sull’analisi continua dei dati epidemiologici della pandemia, assicura il monitoraggio clinico assistenziale con interventi e azioni organizzative dinamiche e in continua evoluzione.
  3. Potenziamento Posti letto. In accordo con Regione Abruzzo, nell’ospedale COVID di Atri, sono stati aumentati i posti di Terapia Intensiva (fino ad 11) ed i posti letto di medicina COVID (fino a 70). Da lunedì saranno attivi presso il III Lotto di Teramo ulteriori 12 posti di terapia intensiva per Pazienti COVID. Nei Presidi no COVID prosegue la rimodulazione organizzativa con accorpamento e riduzione dei posti letto delle aree mediche e chirurgiche per recuperare personale da poter utilizzare per l’emergenza. A Teramo sono assicurate tutte le urgenze per le discipline Cardio-Toraco-Vascolari e Neurochirurgiche, eccellenze di riferimento per tutta la rete Regionale con percorsi COVID dedicati.
  4. Siamo costantemente impegnati nell’affrontare l’altra “emergenza nazionale”, quella dei DPI Dispositivi di Protezione Individuale per i nostri operatori e per i pazienti (tute mascherine FFp2, FFP3, camici visiere ed occhiali protettivi …), non solo a livello nazionale e con la Protezione Civile ma anche a livello internazionale per fronteggiare il fenomeno di pirateria che purtroppo imperversa nelle frontiere.
  5. Attivate le 4 USCA Unità Speciali di Continuità Assistenziale. Nella prossima settimana con modalità progressiva saranno operative le USCA, Medici e Infermieri si recheranno al domicilio dei pazienti positivi al Coronavirus che non necessitano di ricovero ospedaliero per assicurare la continuità assistenziale in rete con i Medici di Medicina Generale. Il Servizio assicura il rapporto di una Unità speciale ogni 50.000 abitanti, sono attive sette giorni su sette, dalle ore 8.00 alle ore 20.00. nella giornata di ieri è stato programmato il primo incontro presso l’Aula Convegni dell’Ospedale Mazzini con Medici e Infermieri per illustrare le modalità organizzative, gli strumenti informatici per condividere i flussi dei dati sanitari. La seconda parte dell’incontro è stata dedicata alla formazione e all’addestramento, il personale infermieristico ha illustrato le fasi della vestizione e svestizione con il corretto utilizzo dei Dispositivi Individuali di Protezione.
  6. Percorsi di sicurezza per impedire l’accesso diretto alle UU.OO dei presidi ospedalieri, attraverso la Squadra Antincendio, chiuse tutte le entrate secondarie, per il carico e scarico si può accedere solo a chiamata. Restano aperte solo le entrate del Lotto I, Lotto II e Pronto Soccorso, costantemente sorvegliate da addetti alla vigilanza. Per limitare l’afflusso di persone, le attività di del servizio posta e di pedonaggio sono state centralizzate, gli addetti alla vigilanza monitorano e limitano l’afflusso di persone al bar, con la stessa ditta è stata pianificata la sanificazione esterna zone passaggio barelle fino all’aria calda PS che si aggiungono ai punti di pre-triage già attivi.
  7. Protocolli e procedure. Sono stati adottati percorsi e protocolli specifici per le emergenze ictus e cardio vascolari, per le radiologie, per i laboratori e per i servizi trasfusionali e sono in fase di ultimazione quelli dell’area materno infantile.
  8. Potenziamento organici. Sono state esperite tutte le forme consentite di reclutamento di personale, compreso lo scorrimento delle graduatorie a tempo indeterminato dove era possibile ma con scarsi risultati (a titolo di esempio si riporta che nello scorrimento di quella per infermieri a tempo indeterminato per 44 unità solo quattro ad oggi hanno stipulato il contratto a partire da aprile) pertanto siamo riusciti a fronteggiare la carenza grazie personale somministrato. Non parliamo poi di personale medico (infettivologi, anestesisti pneumologi) neanche l’ombra. Di contro siamo riusciti a potenziare il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (preposto alla sorveglianza sul territorio) con l’assunzione straordinaria di 5 dirigenti medici nonché di tecnici per il potenziamento dei servizi deputati all’adeguamento logistico- strutturale dei presidi alle necessità assistenziali di Emergenza COVID e per la messa in sicurezza delle aree no COVID.
  9. Istituti contrattuali. Si è già provveduto ad includere il personale addetto alle attività COVID 19 tra i destinatari della indennità di malattie infettive prevista dal CCNL del comparto ed a comunicare alla regione sia l’inclusione, sia il convincimento che detta indennità si aggiunga a quella di terapia intensiva per gli operatori addetti alle terapie intensive e sub intensive COVID. Con la medesima nota si è tornato a richiedere la possibilità di inserire i Pronto Soccorso ed il servizio 118 tra le UUOO di terapia sub intensiva soprattutto in considerazione dell’attuale momento emergenziale.

In questo momento storico l’imperativo è che “non c’è adattamento possibile e sostenibile se non si arresta il contagio”. Tutti insieme lavoriamo a questo. A fronteggiare qui ed oggi l’emergenza con l’apporto di tutti. A ricominciare – da oggi – a costruire percorsi nuovi di miglioramento continuo delle strategie organizzative.

L’Azienda si stringe intorno ai malati, ai dipendenti ed alla cittadinanza tutta che in questi giorni sono sottoposti a prove onerose e difficili.

IL DIRETTORE GENERALE F.F. ASL TERAMO

Dott. Maurizio Di Giosia

 




Abruzzo. TUA: sanificati tutti gli ambienti di lavoro

 

 

Tutti i luoghi di lavoro della TUA sono stati sanificati.

Oltre ai mezzi di trasporto, l’azienda unica abruzzese ha provveduto ad effettuare una sanificazione generale di tutti gli ambienti lavorativi, sfruttando anche il periodo di chiusura degli uffici dal 24 al 27 marzo.

Officine, depositi, spogliatoi ed uffici sono stati sanificati attraverso un processo di pulizia articolato in due fasi: il primo è consistito nell’utilizzo di prodotti a base di cloro accompagnato da una successiva fase di diffusione ozonizzante.

Prosegue, inoltre, con regolarità la sanificazione degli autobus e dei treni che effettuano quotidianamente il servizio di trasporto; oltre alla disinfezione generale, tutti i mezzi della flotta TUA sono sottoposti ad attività di ozonizzazione.

TUA, intanto, ha consegnato al personale di esercizio anche 1000 flaconi di gel igienizzante ed altrettante mascherine.




Teramo. ASL, dott.ssa Maria Mattuci: RISPOSTA AL SINDACO DI GIULIANOVA JWAN COSTANTINI E AL SINDACO DI TERAMO GIANGUIDO D’ALBERTO

Sindaco Costantini e Sindaco D’Alberto, a questo punto della carriera non ho niente da perdere e tanto meno ho da chiedere. Sono stata delegata dall’Unità di crisi e dal Direttore Generale, che mi ha fortemente voluto in questo, a seguire l’Ospedale Covid di Atri.

LOGO AUSL – ASL

È stato ed è un grande lavoro che è tutto verificabile. Peraltro tutti i medici e i paramedici dell’ospedale si sono messi a disposizione e lavorano indipendentemente dalle discipline di appartenenza. Con molti Sindaci delle zone, soprattutto di emergenza, ho rapporti costanti. In tempi non sospetti ho proposto di blindare la Val Fino. Ho proposto di eseguire tamponi sull’intero territorio. Ho proposto i tamponi per il personale sanitario, mi sono adoperata perché l’Istituto Zooprofilattico fosse riconosciuto laboratorio di riferimento. Ho ordinato personalmente, tramite la farmacia dell’Ospedale di Atri, la formulazione sottocute del farmaco Tocilizumab ed ho autorizzato regolarmente, anche a distanza, per tutti i pazienti ricoverati, lo stesso farmaco. Ho ottenuto, io personalmente, che Giulianova non diventasse Covid e ci sono riuscita mettendo a disposizione altri posti letto, altra terapia intensiva, facendo spostamenti al Covid di Atri e riuscendo a mettere a disposizione posti anche per l’Asl di Pescara. Mi sono offerta di seguire io il percorso dei tamponi che poi il Direttore Generale ha affidato al dottor Ercole D’Annunzio. Ho rammarico, certo, per il personale di Oncologia e soprattutto per i pazienti di Oncologia dell’Ospedale Mazzini e sto aspettando, dal Capo Dipartimento, il dottor Carlo D’Ugo, di conoscere quali protocolli siano stati adottati e come e se sono state rispettate le misure di sicurezza obbligatorie anche nelle riunioni interdisciplinari tra sanitari. All’ospedale Mazzini di Teramo c’è ovviamente anche un Direttore sanitario, preposto all’organizzazione del presidio stesso, che è coordinatore degli altri tre presidi ed è il dottor Pietro Romualdi. Ricordo che non lavoriamo come degli sciocchi senza avere una organizzazione. C’è l’Unità di crisi e l’emergenza ha trovato nell’ospedale Covid di Atri un piano specifico che è unico. Sindaco Costantini e sindaco D’Alberto, non mi posso permettere dispendi di energia perché devo lavorare. Dove sono? Al lavoro, appunto. E sono nota per rispondere al telefono a tutti. I medici che, mi dite, raccontano a voi sindaci, invece che a noi sanitari, le difficoltà, accampando il pretesto di avere paura di me, mi fanno fare finalmente un sorriso. Auguro a voi sindaci di avere la coscienza pulita come ce l’ho io. In giornate di dolore e fatica aiuta molto, sapete?

 

 

Il Direttore Sanitario ASL Teramo

Maria Mattucci

 

Teramo 27.03.2020




CORONAVIRUS: D’ANNUNTIIS, IMPRENDITORE TERAMANO DONA 100MILA EURO PER ACQUISTO DI ATTREZZATURE SANITARIE

Federico Di Nicola e Nicola Di Nicola. Foto Archivio

(REGFLASH) Pescara, 24 mar. – “L’Abruzzo solidale” è composto anche
dalla classe imprenditoriale locale, che mette a disposizione le proprie
risorse per aiutare il territorio in questo momento di crisi. «Ho ricevuto
una telefonata del signor Nicola Di Nicola – ha raccontato il
Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Umberto
D’Annuntiis – a capo della famiglia proprietaria della catena di
negozi “Globo”, che mi annunciava la donazione della somma di
100.000 euro da destinare all’emergenza socio-sanitaria legata al
corona virus. Oggi, il Presidente Marco Marsilio ed io personalmente,
ringraziamo il signor Nicola Di Nicola per averci comunicato la donazione
fatta alla Regione Abruzzo per l’acquisto di attrezzature per i nostri
presidi ospedalieri. Il nostro dovere istituzionale e civico è quello di
offrire l’aiuto più adeguato e più tempestivo possibile, e quando
anche la clase l’imprenditoriale si mette a disposizione in modo
fattivo la cosa diventa straordinaria. Così ha fatto il gruppo
“Globo” di Corropoli e al signor Nicola Di Nicola e tutta la
famiglia, non nuovi a simili atti di generosità, va il ringraziamento del
Presidente Marco Marsilio, della Giunta, di tutto il Consiglio regionale e
il mio personale». (REGFLASH) US/200324




Abruzzo. Inps: Decreto Cura Italia Misure di sostegno per emergenza COVID-19. Informazioni e allegati

Inps: Decreto Cura Italia
Misure di sostegno per emergenza COVID-19
Allegati da poter scaricare:
naspidis-colldisagricola
autonomiparasubordinatisubordinati (1)
cigassegnociginderoga

Il Decreto Cura Italia ha introdotto diverse misure a sostegno dei lavoratori, delle famiglie e delle imprese.
L’Istituto sta completando le attività necessarie per mettere a disposizione di tutti i soggetti interessati le procedure telematiche per inviare le domande di accesso ai trattamenti previsti.
In allegato si illustrano sinteticamente le diverse misure previste per naspi, dis-coll e disoccupazione agricola (messaggio Hermes n. 1286 del 20 marzo 2020), cig ordinaria, assegno ordinario e cig in deroga (messaggio n. 1287 del 20 marzo 2020) e per particolari categorie di lavoratori autonomi, parasubordinati e subordinati (messaggio n. 1288 del 20 marzo 2020) e si forniscono le prime indicazioni operative.

Fonte INPS-Abruzzo

INPS




Teramo. Prefettura: il nuovo modello di autodichiarazione.

Coronavirus – Sul sito web del Ministero dell’Interno il nuovo modulo di autodichiarazione.

Scaricabile qui

Nuovo Modello Autodichiarazione (1)

 

 

E’ scaricabile dal sito web del Ministero dell’Interno www.interno.gov.it il nuovo modulo di autodichiarazione, con il quale si attesta che la motivazione di mobilità sul territorio, vietata su tutto il territorio nazionale, è necessaria per ragioni lavorative, di salute, di rientro presso il proprio domicilio/abitazione/residenza o per gravi esigenze.

Il modulo preesistente è stato integrato dalla seguente dichiarazione:

di non essere sottoposto alla misura della quarantena e di non essere risultato positivo al virus COVID-19 di cui all’articolo 1, comma 1, lettera c), del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’ 8 marzo 2020.

Il Prefetto di Teramo, Graziella Patrizi

 




Abruzzo, Marche Umbria, Molise e Lazio: Oasi e Tigre, aperti da lunedì al sabato, chiusi la domenica.

Oasi e Tigre: aperti da lunedì al sabato, chiusi la domenica.

Insieme per l’emergenza Coronavirus

CEDI di Monsampolo

ASCOLI PICENO –Dal lunedì al sabato con chiusura domenicale, i punti di vendita Oasi e Tigre confermano la propria vicinanza al territorio quali presidi per la fornitura costante di generi alimentari nelle 5 regioni di pertinenza del Gruppo Gabrielli ovvero Marche Abruzzo Umbria Molise e Lazio.

Per garantire e dedicare ai nostri clienti una situazione quanto più possibile vicina alla normalità, abbiamo regolamentato il momento della spesa con alcune semplici regole dettate da senso civico.  Oltre ad aver implementato i punti di vendita di dispenser con soluzioni igienizzanti e salviettine per la pulizia dei carrelli, il nostro personale formato , adottando tutte le disposizioni previste per l’emergenza sanitaria in corso, è al servizio della clientela per agevolare il tempo dedicato alla spesa e garantire un regolare  flusso del transito nei punti di vendita da parte dei clienti. Questi ultimi, sono invitati a rispettare le distanze di sicurezza di almeno un metro e i supporti visivi posizionati sul pavimento in prossimità delle casse.

“La nostra azienda sta rispondendo all’emergenza Covid 19 impiegando la professionalità e la responsabilità di tutti i collaboratori impiegati a vario titolo nella nostra realtà – ha reso noto l’Amministratore Delegato, il Dr. Mauro Carbonetti – confermando l’apertura dal lunedì al sabato e rispettando la chiusura domenicale, abbiamo armonizzato e riformulato il carico di lavoro per permettere a tutti di poter recuperare e trascorrere tempo accanto ai propri cari. Siamo in continua evoluzione, questa nuova direttiva che abbiamo adottato ha la finalità di assecondare la pressione emotiva di tutti, per mantenere alta la nostra risposta di servizio verso la comunità al pari della fiducia riposta in noi dai nostri clienti”.




Abruzzo. Imprese e sindacati ai Comuni abruzzesi: sospendere subito tasse e tributi

CASARTIGIANI CIA CLAAI CNA COLDIRETTI CONFAPI CONFARTIGIANATO

CONFCOMMERCIO CONFCOOPERATIVE CONFESERCENTI CONFINDUSTRIA LEGACOOP CGIL CISL UIL

ABRUZZO

Abruzzo Grand Tour, Foto Archivio giulianovanews.it 

Quindici sigle scrivono al presidente regionale Anci: uniformare i comportamenti degli enti locali

PESCARA – ».

Motivo della richiesta inviata all’organismo rappresentativo degli enti locali, ».

16/3/2020




CORONAVIRUS: COLDIRETTI, ANCHE IN ABRUZZO FIORI E PIANTE APPASSITI

#balconifioriti per salutare arrivo della primavera e combattere ansia

Logo Coldiretti

L’emergenza Coronavirus sta mettendo in ginocchio anche in Abruzzo uno dei settori più belli e amati del made in Italy, quello del florovivaismo con un miliardo di fiori e piante che nell’ultimo mese sono appassiti e andati distrutti con il divieto di cerimonie come battesimi, matrimoni, lauree e funerali ma anche per il blocco della mobilità. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sugli effetti economici delle misure di prevenzione adottate. Niente fiori per gli innamorati, per la mamma, per i propri cari nei cimiteri che in molti casi restano chiusi come i fioristi e i centri giardinaggio. E in difficoltà – precisa la Coldiretti – sono anche per le esportazioni con i blocchi al confine ed in dogana di tanti paesi, UE ed extra-UE, i ritardi e le difficoltà del trasporto su gomma.

 

In Italia  – riferisce la Coldiretti – sono crollati gli acquisti di fiori recisi, di fronde e fiori in vaso, le produzioni tipiche della primavera e si sono fermate anche le vendite e l’export di alberature e cespugli, in un periodo in cui per molte aziende si realizza oltre il 75% del fatturato annuale, grazie ai tanti appassionati dal pollice verde che con l’aprirsi della stagione riempiono di piante e fiori case, balconi e giardini.

 

Anche in Abruzzo la situazione è preoccupante, considerato che il florovivaismo è per la regione un settore strategico che fornisce una Plv di circa 50milioni di euro annui su 385 ettari dedicati tra serre e piano campo per un totale di circa 250 aziende specializzate. Allo stato attuale sono circa 2.500 gli addetti in Abruzzo che ruotano intorno a questo settore e che, come gli altri settori, si trovano in gravissime difficoltà.

 

Coldiretti invita a mettere fiori e piante nei propri giardini, orti e balconi come segno benaugurante con l’arrivo della primavera che segna il momento del risveglio #balconifioriti ricordando che “il giardinaggio, l’orticoltura e la cura di piante e fiori su balconi e terrazze, sono uno dei più potenti anti-stress conosciuti, tanto che esistono attività riabilitative che si basano proprio sugli effetti del verde nel dare maggiore serenità alle persone”. “Il settore ha bisogno di misure urgenti per dare liquidità alle aziende, con finanziamenti a tasso zero ed una sospensione delle scadenze dei mutui, delle bollette, interventi straordinari come la cassa integrazione per i dipendenti ed interventi – conclude  Coldiretti Abruzzo – per sostenere le imprese che hanno perso la produzione per l’impossibilità di commercializzarla in conseguenza delle limitazioni nel commercio interno ed estero.

 




Abruzzo. CGIL, UIL, CISL e CISAL: il Presidente della T.U.A. cominci ad eliminare gli sprechi.

TUA: IL PRESIDENTE GIULIANTE UNITAMENTE ALLA CASSA INTEGRAZIONE, COMINCI AD ELIMINARE I TANTI SPRECHI E LE NUMEROSE DISFUNZIONI CHE CARATTERIZZANO LA SOCIETÀ CHE PRESIEDE.

Piazzale stazione Giulianova , foto Archivio

In piena emergenza e tempestivamente il Presidente Giuliante prende carta e penna e scrive alla Regione Abruzzo e al Governatore Marsilio per chiedere interventi ancora più stringenti sul trasporto pubblico locale da contrapporre alle conseguenze nefaste che l’emergenza Coronavirus sta determinando sull’intero settore.

Tre sono le proposte avanzate dal Presidente riassumibili in:

  • una maggiore riduzione e rimodulazione dei servizi,
  • l’anticipazione della prima quadrimestralità 2020
  • il ricorso agli ammortizzatori sociali.
  • l’invarianza del contributo regionale (rispetto ad un esercizio drasticamente ridotto)

Oltre a esternare perplessità di legittimità rispetto alla concreta possibilità che la Regione Abruzzo possa erogare somme non corrispondenti al reale servizio espletato, a queste tre proposte vorremo suggerire al Presidente Giuliante di aggiungerne una quarta che consiste nell’eliminare immediatamente gli sprechi e le tante disfunzioni che caratterizzano l’azienda che presiede unitamente al Direttore Generale Max Di Pasquale.

E veniamo all’elenco:

  1. Eliminazione degli assegni ad personam corrisposti con decisione unilaterale ad alcuni quadri aziendali;
  2. Eliminazione delle tessere gratuite riconosciute alle forze dell’ordine, ai dipendenti pubblici ed istituzionali ecc. (persino sulle tratte commerciali soggette a libero mercato come ad esempio L’Aquila Roma);
  3. Ritiro immediato dei bandi di concorsi pubblicati per assicurare carriere a figure apicali mai condivisi dalle scriventi;
  4. Rivisitazione dei contratti particolarmente onerosi e che non trovano giustificazione (vedasi il contratto da 225mila euro per la comunicazione);
  5. Revisione delle indennità da corrispondere alle figure dirigenziali e al Consiglio di Amministrazione di TUA Spa;
  6. Applicazione di una rigorosa separazione contabile tra le attività di natura commerciale e quelle oggetto di contribuzione regionale. A tal proposito occorre immediatamente rimodulare ulteriormente i servizi commerciali espletati da Tua in relazione ai viaggiatori trasportati in questo periodo;
  7. Rendersi conto di aver fatto transitare le linee di collegamento Pescara Chieti ancora in questi giorni presso una nota azienda ubicata in località Dragonara, specializzata nel “fai da te” che aveva già chiuso i battenti come tutte le altre aziende di natura commerciale in virtù dei DPCM pubblicati dal Governo Conte;
  8. Applicare rigorosamente (cosa che contrariamente alle sue rassicurazioni non sta avvenendo) le disposizioni normative impartite dalle Autorità competenti (DPCM) al fine di fronteggiare l’emergenza determinata dal “Coronavirus” allo scopo di prevenire la diffusione del Covid-19. A tal proposito respingiamo per la seconda volta al mittente le accuse di sciacallaggio indirizzate alle Organizzazioni Sindacali. Il personale in generale sta ancora aspettando di ricevere le famigerate mascherine (vanno bene anche quelle antipolvere consegnate rispettivamente solo venerdi ai Capitreno e sabato agli autisti de L’Aquila).
  9. Applicare rigorosamente “il protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto tra Governo, sindacati ed imprese
  10. Procedere sistematicamente alla sanificazione degli autobus e dei treni, dei locali aziendali, degli spogliatoi ecc. ubicati in TUTTE le sedi aziendali (e non solo a Pescara) compresi l’impianto produttivo ferroviario di Saletti presso la SEVEL (TUA ha spesso una amnesia verso la propria divisione ferroviaria) ed il neo QUASI DEPOSITO di Chieti, un semplice piazzale laddove il personale ad oggi è ancora RICOVERATO in un container ed al quale non vengono ancora adeguati i tempi di trasferimento ed i turni di lavoro per occultare parzialmente i costi della nuova scelta, nonostante le reiterate promesse a verbale.
  11. Infine, evitare equivoci derivanti dalla sua attività politica contemporanea a quella di presidente. Risulta infatti essere il primo ed unico presidente di TUA ad aver avuto la necessità di farsi riservare uno studio presso la Unità di Produzione di Teramo. Guarda caso proprio nella provincia dove riveste la carica di commissario del proprio partito politico.

Distinti saluti

 

LE SEGRETERIE REGIONALI