ROMA. Evento, “IL MEDICO EROE VENUTO DALL’ISTRIA, GEPPINO MICHELETTI”, organizzato dall’associazione culturale aquilana De Historia. 11 luglio, ore 15,30, aula capitolare del Senato.

L’11 luglio 2024, con inizio alle ore 15.30, presso l’AULA CAPITOLARE
DEL SENATO in Roma, in Piazza della Minerva 38, si terrà l’evento IL
MEDICO EROE VENUTO DALL’ISTRIA, GEPPINO MICHELETTI,
organizzato dall’associazione culturale aquilana De Historia, in
collaborazione con AIPI – LCPE, Associazione Italiani di Pola e Istria –
Libero Comune di Pola in Esilio
L’evento, propiziato dal Senatore e medico aquilano Guido Quintino Liris, vede il
patrocinio istituzionale del Comune di Narni, con il vicesindaco Alessia Quondam Luigi,
del Comune di Pola. Daranno inoltre presenti la Società Dante Alighieri della lingua
italiana, con il Segretario generale, Alessandro Masi, l’Ordine dei Medici di Roma, con
il Presidente Antonio Magi, Ente Corsa all’Anello di Narni, Associazione Nazionale
Venezia Giulia Dalmazia, ANVGD, Comitato prov. ROMA, con la Presidente Donatella
Schuerzel e FEDERESULI, Federazione delle Associazioni degli esuli Istriani, Fiumani e
Dalmati. Interverrà anche la professoressa Debora Radolovic, Preside della Scuola
Media Superiore Dante Alighieri di Pola.

ritratto micheletti_Duccio_Vanni

Il convegno esaminerà la figura di Geppino Micheletti, medico istriano giunto esule a
Narni (TR) nel dopoguerra con la moglie Iolanda. Francesco Fagnani, storico,
vicepresidente De Historia e realizzatore del docufilm che verrà proiettato in aula:
«Micheletti rappresenta una sorta di dolorosa “sintesi” delle tragedie collegate al periodo
del secondo conflitto mondiale, fino a collegarsi alle grandi migrazioni forzate che hanno
coinvolto innumerevoli individui a causa della ridefinizione dei confini post-bellici.
Micheletti, inoltre, è stato prima vittima delle leggi razziali fasciste, quindi chirurgo militare
durante il conflitto per poi, a guerra finita, restare drammaticamente segnato dalle nefaste
conseguenze dell’attentato di Vergarolla del 1946». Nicoletta Proietti, Presidente De
Historia, di origine narnese: «esule a Narni, in Umbria, dove resterà fino alla fine,
Micheletti ha incarnato il suo essere medico cercando di fare il bene della comunità.
Ancora oggi, a distanza di decenni, il ricordo del “Dottore” è vivissimo a Narni». Graziella
Cazzaniga, Presidente di AIPI – LCPE: «il sodalizio con De Historia, iniziato proprio con
l’anteprima a Pola del docufilm su Micheletti avvenuta il 10 giugno 2023 a Pola, ha avuto
come conseguenza pressoché immediata la realizzazione congiunta del DVD sul medico,
con sottotitoli in inglese e in croato. Il convegno di oggi è una pietra miliare nel percorso
congiunto che stiamo costruendo con De Historia, che tende ad unire gli sforzi per un
maggiore riconoscimento della figura di questo Medico Eroe».
Durante i lavori è prevista la proiezione dello struggente docufilm su Geppino Micheletti,
realizzato Francesco Fagnani. Il video vuole incoraggiare una maggiore conoscenza della
complessa figura di Micheletti contribuendo, nel rispetto della verità storica, al
superamento di divisioni vecchie di decenni. Dall’aula Capitolare del Senato, infine, a cura
di un membro della famiglia Micheletti, sarà messo in onda al termine dei lavori, sul canale
YouTube De Historia, fruibile da tutti, il video con i sottotitoli in lingua croata, intende
favorire la conoscenza della figura del medico eroe di Vergarolla anche nelle giovani
generazioni croate.




La Guardia di Finanza di Teramo sceglie Giulianova e festeggia il 250esimo della fondazione del Corpo nel suggestivo scenario del porto. Presenti alla cerimonia, ieri sera, il Sindaco Jwan Costantini ed i vertici militari, civili e religiosi della Provincia. VIDEO

 

E’ stata una cerimonia sentita e molto partecipata, quella che ieri sera, alle 19, si è tenuta sulla banchina di riva del porto per celebrare il 250esimo anniversario della fondazione del Corpo Guardia di Finanza.

L’evento ha avuto momenti toccanti ed ha efficacemente sottolineato la delicatezza delle mansioni, l’impegno profuso ed i risultati ottenuti sul territorio dagli uomini delle Fiamme Gialle .
Erano presenti, per la GdF, il Comandante Provinciale di Teramo Colonnello Fabrizio Chirico, il Comandante della Compagnia di Giulianova Capitano Domenico Massimiliano Cerra, il Capitano Aniello Iovino, Comandante della Sezione Tutela Finanza Pubblica del Nucleo PEF di Teramo,
il Tenente Colonnello Alessandro Giacovelli, Comandante del Nucleo PEF di Teramo, il Tenente Vincenzo Scarpone, Comandante della Sezione Operativa Volante della Compagnia di Giulianova. Hanno partecipato, inoltre, il Tenente di Vascello Alessio Fiorentino, Comandante della Guardia Costiera di Giulianova, il Prefetto di Teramo Fabrizio Stelo ed il Vicario Alberto Di Gaetano, il Questore di Teramo Carmine Soriente, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Teramo Colonnello Pasquale Saccone, il Vescovo di Teramo-Atri Monsignor Lorenzo Leuzzi, il cappellano militare don Antonio Zimbone. Tra le autorità civili, il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini, il Presidente della Provincia Camillo D’ Angelo, il consigliere comunale Paolo Bonaduce, numerosi sindaci del teramano, i vertici dell’ Ente Porto.
Il Sindaco Costantini ha ringraziato la Guardia di Finanza di Teramo per aver premiato Giulianova ed il suo porto facendo sì che fossero loro ad ospitare i festeggiamenti per un anniversario prestigioso, punto fermo di una storia decennale costellata di straordinari risultati e segnato dal quotidiano impegno a tutela della legalità.

 

 

 




Teramo. Il 1 Luglio si rinnova la benedizione dei veicoli dell’Aci

 

Si rinnova anche quest’anno, come ogni 1° luglio, la benedizione dei veicoli militari e civili che L’Automobile Club di Teramo organizza ogni anno in occasione della Festa della Madonna delle Grazie e che rappresenta uno dei momenti più suggestivi dei festeggiamenti dedicata alla Santa compatrona della Città.

 

Infatti, vista anche la concomitanza del Centenario dell’Aci di Teramo, quest’anno gli equipaggi dei veicoli di servizio saranno invitati alla celebrazione eucaristica che si terrà a partire dalle 18,30 nel santuario della Madonna delle Grazie.

 

A seguire, alle 19:30 circa, come di consueto nel piazzale antistante,il personale Aci, insieme ai frati e alle autorità militari,saluteranno la sfilata finale dei mezzi con i suoni festosi delle sirene spiegate per ricevere la benedizione.

Alla manifestazione si uniranno anche le auto e le moto d’epoca a cura di alcuni clublocali.

 

I cittadini che vorranno prendere parte alla cerimonia potranno parcheggiare le vetture lungo le vie limitrofe secondo le indicazioni della polizia municipale e del servizio d’ordine in ragione della contrazione degli spazi del piazzale dovuta all’area di cantiere perimetrata vicino al tribunale e alle giostre installate per i festeggiamenti.

 

«I festeggiamenti della Santa patrona – dichiara il presidentedell’Aci di Teramo Carmine Cellinese – costituiscono una di quelle occasioni in cui l’Automobile Club di Teramo dimostra il suo attaccamento al territorio, il legame saldo con le sue tradizioni e al tempo stesso veicola i valori del rispetto e di prudenza che da sempre mettiamo al centro della nostra mission. Quest’anno peraltro festeggiamo 100 anni dalla nascita del club e la cerimonia di benedizione rappresenta una di quelle iniziativa che non poteva non impreziosire il cartellone delle attività allestito per rinsaldare il legame dell’Aci alla sua comunità cittadina».

 




Teramo. Carabinieri: Vincenzo riceve gli alamari dal papà Carabiniere

 

 

Si legge l’emozione e l’orgoglio negli occhi del papà carabiniere che, dopo aver ammirato suo figlio prestare giuramento, ha avuto il privilegio di apporre gli alamari sulla sua divisa.

È successo all’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Pasquale Scaramella, in servizio presso la Caserma di Castelnuovo Vomano, che ieri, assieme alla moglie Laura ha partecipato al giuramento del figlio Vincenzo del 143°Corso Allievi Carabinieri tenutosi nella Caserma “Frate” di Campobasso.

Per l’occasione Vincenzo, 25enne, ha ricevuto gli alamari direttamente dalle mani del padre che è sempre stato per lui un punto di riferimento tanto da aver deciso di seguirne le orme.

In totale sono stati 450 gli allievi carabinieri della scuola di Campobasso che ieri, alla presenza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri – Gen. C.A. Teo Luzi, hanno ricevuto l’apposizione degli alamari, da parte di un familiare o persona cara, sulle prestigiose Grandi Uniformi Speciali(G.U.S.), che su di esse rimarranno cuciti per tutta la vita.

 




Lutto. Cordoglio per la scomparsa del gen. Graziano

L’Associazione Nazionale Alpini onora e rimpiange il generale Claudio Graziano. Figura di altissimo profilo, ha incarnato alla perfezione per tutta la sua lunga e brillantissima carriera di servitore della Patria lo spirito e le qualità dell’alpino.
Piemontese, entrato nelle penne nere per vocazione giovanile, nutrita dalla lettura dei capolavori degli autori più noti della nostra storia, da Giulio Bedeschi a Mario Rigoni Stern, passando per Nuto Revelli, Graziano ha percorso tutte le tappe che lo hanno portato, col cappello alpino sempre orgogliosamente in testa, ai vertici dell’Esercito, della Difesa italiana e di quella Europea, per approdare in tempi recenti al prestigioso incarico di presidente di Fincantieri, asset strategico fondamentale del nostro Paese.
Claudio Graziano si è distinto come comandante brillante, umano e lungimirante in numerose missioni all’estero, a cominciare da quella in Mozambico del 1993 con il “suo” Battaglione Susa, l’ultima missione affidata agli alpini di leva, nel trentennale e nel ricordo della quale l’Ana ha avviato la costruzione di una chiesa a Pemba, città del martoriato Paese africano. Ebbe modo di distinguersi per l’abilità della sua azione di comando anche nel delicatissimo teatro libanese, dove eccelsero le sue capacità di mediazione, ottenute grazie al carisma e alle non comuni doti di equilibrio. E maturò un’esperienza decisiva anche in Afghanistan, dove nel 2005 comandava la brigata internazionale nel settore di Kabul.
Proprio in forza di questo suo bagaglio, quando giunse al vertice dell’Esercito nel 2011 si adoperò per migliorarne dotazioni, addestramento e capacità e, scelto al vertice della Difesa, dal 2015 al 2018, impresse un’accelerazione importante ai concetti di operabilità interforze.
Sempre legato a filo doppio alla realtà della nostra Associazione, di cui era socio, Claudio Graziano era stato con noi anche nei giorni di maggio della grandiosa Adunata nazionale di Vicenza, ricevendo l’omaggio dei generali alpini in servizio, a cominciare da quello del gen. Francesco Paolo Figliuolo, che al Teatro Olimpico lo aveva salutato come suo “maestro”.
La sua energica tempra di alpino era stata infine segnata solo dalla lunga malattia e dalla recente scomparsa dell’adorata consorte, Marisa, sua inseparabile compagna di vita.
Avendo nel cuore l’immagine delle tante meravigliose occasioni condivise, perciò, a nome mio personale e di tutta l’Associazione che rappresento, stringo, onorandone la memoria, la figura di Claudio nel più affettuoso e riconoscente abbraccio di alpino.

Sebastiano Favero
Presidente Associazione Nazionale Alpini




Due nuove pietre d’inciampo per la Città di Giulianova. Arrivate dalla Germania per ricordare il Bersagliere Roberto Loggieri e l’aviere Orazio Ripani, entrambi detenuti nei lager nazisti in Germania

Giulianova. Alle quattro pietre d’inciampo (in tedesco Stolpersteine), già posizionate nella città adriatica, nelle prossime settimane verranno aggiunte altre due dedicate a: Roberto Loggieri, bersagliere deceduto in una fabbrica di Stoccarda nel 1944 e Orazio Ripani, aviere tornato vivo dai lager nell’estate del 1945. Nei giorni scorsi, grazie alle ricerche storiche e all’interessamento di Walter De Berardinis, l’artista tedesco Gunter Demnig ha inviato le due opere artistiche che verranno collocate davanti all’ingresso del Comune di Giulianova in Corso Garibaldi. I figli dei due soldati, Settimio Ripani e Divinangelo Loggieri, doneranno le due pietre alla Città dopo l’insediamento della rinnovata amministrazione guidata dal Sindaco Jwan Costantini.

Chi erano i due soldati?

L’internato militare italiano Roberto Loggieri era nato a Mosciano Sant’Angelo il 20 marzo 1910. Dopo il servizio di leva e la partecipazione alle operazioni del 1939 in Albania, il 6 aprile 1941 fu richiamato in guerra con il IV battaglione del 2° reggimento Bersaglieri per partecipare alle operazioni contro la Grecia. Parteciperà alle operazioni a Mirake, Kukes, Piskas in Albania e Korca, Trikkala, Volos e Tebe in Grecia. Dopo l’armistizio dell’8 settembre, fu catturato dai tedeschi a Tebe (nord di Atene) e tradotto in un campo di detenzione a Stoccarda (5° distretto). Muore il 12 aprile 1944 per le gravi ustioni riportate in una fabbrica nel quartiere di Bad Cannstatt a Stoccarda. Fu sepolto prima nel cimitero del campo di Hauptfriedhof e dopo la guerra nel Cimitero d’Onore italiano a Francoforte sul Meno (ubicazione: fila C, riga 1, tomba 38). Lascerà la moglie e l’unico figlio. Ha ricevuto alla memoria, tramite l’adozione di un decreto del Presidente della Repubblica, la Medaglia d’Onore di Bronzo per essere stato cittadino italiano deportato e internato in un campo di concentramento nazista; dal Ministero della Difesa ha ricevuto il Diploma d’Onore “Combattente per la libertà d’Italia 1943/1945” e dal Comando Militare Esercito Abruzzo e Molise, il riconoscimento delle “Campagne di Guerra 1940-1943 e 1943-1944”. Nella cappella privata di Giulianova è stata posizionata una targa in marmo che ricorda il giovane bersagliere morto a 34 anni.

L’Internato Militare Italiano Orazio Ripani nasce a Tortoreto il 28 novembre 1919. Viene arruolato nella Regia Aeronautica Militare e dopo il servizio di leva viene chiamato alle armi al 102° deposito Vela di Trento. Dopo l’8 settembre 1943 viene catturato a Trento dai tedeschi e deportato nello stalag III-B a Furstenberg sull’Oder – confine polacco. Viene liberato dalle truppe russe nell’aprile del 1945 e rientrò in Italia solo a settembre dello stesso anno. E’ morto a Giulianova il 14 dicembre del 2000 all’età di 81 anni.




Neil Malcolm, figlio di un veterano della Seconda Guerra Mondiale, visiterà l’Abruzzo per onorare la memoria del padre

 

Neil Malcolm, discendente diretto del valoroso veterano della Seconda Guerra Mondiale Walter M. Malcolm,103 anni a settembre, e residente in Nuova Zelanda, ha annunciato la sua intenzione di visitare l’Abruzzo il prossimo 19 giugno, una regione che ha un significato storico profondo per la sua famiglia. La visita è programmata per rendere omaggio ai luoghi dove suo padre combatté coraggiosamente durante gli aspri conflitti del 1943, in particolare nel territorio del Sangro Aventino.

L’esperienza di W. M. Malcolm durante il conflitto è stata minuziosamente documentata nel suo diario personale, una testimonianza commovente e dettagliata delle difficoltà e degli atti di eroismo vissuti dai soldati sul campo. Attraverso le pagine del diario, apprendiamo degli intensi combattimenti a Orsogna e nelle aree circostanti, eventi che ora saranno esplorati dal figlio in un pellegrinaggio di memoria e riflessione.

Neil Malcolm visiterà questi luoghi storici insieme a Mirella Ammirati, accompagnatrice turistica di Lanciano, e si soffermerà in particolare su Sant’Eusanio del Sangro e Orsogna, località dove il padre combatté come parte del 25° Battaglione. Questo battaglione, parte della Seconda Divisione Neozelandese sotto il comando dell’VIII Armata Britannica, giocò un ruolo cruciale nelle operazioni nella regione, affrontando condizioni climatiche avverse e una resistenza accanita delle truppe della Wehrmacht.

La visita includerà soste significative nei siti di battaglia, dove Malcolm potrà riflettere sugli eventi documentati nel diario del padre. Visiteranno anche i cimiteri di guerra curati dalla Commissione della Guerra, dove riposano molti dei suoi camerati, testimoniando il prezzo pagato per la libertà.

La visita di Neil Malcolm non solo permette di rendere omaggio al servizio del padre, ma anche di ricordare e onorare tutti gli uomini e le donne del 25° Battaglione e di tutta la Seconda Divisione Neozelandese che hanno sacrificato la loro vita. Questo viaggio nel passato offre anche un’opportunità per rafforzare i legami tra la Nuova Zelanda e l’Italia, celebrando la loro storia condivisa e il permanente legame forgiato attraverso la battaglia.

Nel suo viaggio, Malcolm è guidato dal desiderio di camminare letteralmente nelle orme di suo padre, esplorando non solo i campi di battaglia ma anche le esperienze umane e personali di coloro che hanno combattuto. “Vedere gli stessi paesaggi e toccare la stessa terra che mio padre ha calpestato è un modo profondo per connettersi con la sua storia e quella di migliaia di altri”, ha affermato Malcolm.

La comunità locale e i visitatori sono invitati a unirsi agli eventi commemorativi che avranno luogo durante la visita, creando un momento di riflessione collettiva sulla guerra, il sacrificio e la pace.

 




Teramo. Convegno “Il corpo Italiano di Liberazione – identità e dignità nazionale”. Venerdì, 14 giugno, ore 15,30




Poste Italiane comunica che oggi 10 giugno 2024 viene emesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy un francobollo commemorativo di Giacomo Matteotti

Poste Italiane comunica che oggi 10 giugno 2024 viene emesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy un francobollo commemorativo di Giacomo Matteotti, nel centenario della scomparsa, relativo al valore della tariffa B pari a 1,25€.

Tiratura: duecentocinquantamilaventi esemplari

Foglio: quarantacinque esemplari.

 

Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.

 

Bozzetto a cura di Mattias Hermo.

 

La vignetta raffigura un ritratto di Giacomo Matteotti, autorevole politico italiano, più volte deputato alla Camera nel 1919, 1921 e 1924.

 

Completano il francobollo le legende “GIACOMO MATTEOTTI”, le date “1885 – 1924”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.

 

L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo sportello filatelico dell’ufficio postale di Fratta Polesine (RO).

 

Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito filatelia.poste.it.

 

Per l’occasione è stata realizzata anche una cartella filatelica in formato A4 a tre ante, contenente una quartina di francobolli, un francobollo singolo, una cartolina annullata ed affrancata, una busta primo giorno di emissione e il bollettino illustrativo, al prezzo di 20€.

 




I patrioti dimenticati: storia della Brigata Maiella. Si terrà domenica 9 giugno, online, a partire dalle ore 18 “I patrioti dimenticati: storia della Brigata Maiella”

 

 

 

L’evento, organizzato dal gruppo territoriale Liberi oltre le illusioni-Abruzzo, ha lo scopo di approfondire la conoscenza della formazione patriota Brigata Maiella, partendo dalla sua nascita fino ad arrivare al completamento dell’opera di liberazione dell’Italia con il conseguente scioglimento.

A tale scopo interverrà Marco Patricelli, storico, giornalista ed autore di vari libri a tema Brigata Maiella, offrendo un’introduzione; successivamente proseguirà nella narrazione incalzato da domande poste dal moderatore dell’evento Massimo Cecchini. Nella parte finale dell’evento ci sarà spazio per domande da parte del pubblico.

Le iscrizioni sono aperte fino ad esaurimento posti

Relatori:
Marco Patricelli, storico e giornalista

 

Per info ed iscrizioni: abruzzo@liberioltreleillusioni.it