Il Tricolore issato in tutte le sedi Ana per celebrare il 25 Aprile

Sono trascorsi ormai 78 anni dalla liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista e dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, ma il significato della ricorrenza del 25 Aprile resta immutato e profondo e in tale data l’Associazione Nazionale Alpini ribadisce e sottolinea con forza i valori che da sempre ne ispirano l’azione.
Valori che in primo luogo sono quelli dell’amore per la libertà, la pace, la solidarietà e la fratellanza, cementati dalle penne nere dell’ANA attraverso 104 anni di vicende umane costellate spesso di dolore, ma, altrettanto spesso, ricche di esempi luminosi di valore, coraggio e amore per gli altri.
Lo hanno dimostrato figure luminose di alpini, i quali in gran numero si sono resi protagonisti sulle nostre montagne della lotta di liberazione dall’oppressione nazi-fascista: per tutti ricordiamo quella del Beato Teresio Olivelli, ufficiale alpino in Russia prima e partigiano una volta tornato in Patria, che andò incontro al supremo sacrificio nei lager nazisti.
Per questo, in un 25 Aprile che cade in un momento ancora difficile per la pace nella nostra Europa e non solo, ci stringiamo ancora più saldamente attorno ai nostri valori, confermandoci con il consueto spirito al servizio delle nostre comunità. E issando il Tricolore su tutte le nostre Sedi, onorando con tale azione la Patria, che sa di poter contare sempre sull’operato delle penne nere.
Viva l’Italia e viva gli alpini.

Sebastiano Favero
Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini




GIULIANOVA. LE FORZE ANTIFASCISTE CELEBRANO IL 25 APRILE 

Dalla lotta per la Liberazione sono nate la democrazia, la Repubblica e la Costituzione italiane,  conquiste fondamentali per il nostro Paese.
Celebrare ogni anno il 25 Aprile significa avere coscienza collettiva del fatto che questi valori e questi principi vanno preservati e sempre più attuati.
Anche quest’anno, in occasione  dell’anniversario della Liberazione, le forze antifasciste di Giulianova invitano tutti i cittadini a partecipare  all’incontro che si terrà martedì 25 Aprile in sala Buozzi alle ore 11.00.
Interverrà lo storico prof. Luigi Ponziani.
Ci sarà un intermezzo musicale con il duo di artisti Margherita e Francesco.
Giulianova 22 aprile 2023
IL CITTADINO GOVERNANTE
PARTITO DEMOCRATICO
MOVIMENTO 5 STELLE
EUROPA VERDE
NOS NOI
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO
RIFONDAZIONE COMUNISTA UNIONE POPOLARE
ANPI GIULIANOVA



Giulianova celebra il suo fondatore, Giulio Antonio Acquaviva. Svelamento della scultura, dono del Rotary Teramo Est in piazza Buozzi ,e domenica 23 aprile l’incontro di studio.

Relatore d’eccezione Mario Bevilacqua. Domani, 22 aprile, giorno dei Festeggiamenti in onore della Madonna dello Splendore, sarà svelato in piazza Buozzi, alle 18.15, il Monumento al fondatore di Giulianova, il duca, condottiero e umanista Giulio Antonio Acquaviva d’Aragona. Nato dall’intesa e dalla collaborazione tra il Rotary Club Teramo Est, che ha donato la scultura, l’Amministrazione Comunale e il Polo Museale Civico, il Monumento intende valorizzare in quella che fu la piazza ducale, non solo l’eminente personaggio della dinastia Acquaviva, ma anche e soprattutto la sua straordinaria impresa, ovvero la fondazione di un nuovo centro urbano che porta il suo nome, caratterizzato da colti rimandi al contesto umanistico e rinascimentale dell’Italia della seconda metà del Quattrocento. La scultura, realizzata in pietra della Maiella, nel solco della tradizione scultorea giuliese, è opera dell’artista Antonio De Marini, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata. Domenica 23 aprile alle 10, in Sala “Buozzi”, si svolgerà invece un incontro di approfondimento dal tema “Giulio Antonio Acquaviva e il sogno di Giulia, prima ‘città ideale’ del Rinascimento”. Porteranno i loro saluti il sindaco di Giulianova Jwan Costantini, il presidente del Rotary Club Teramo Est, Domenico Onori, e il direttore del Polo Museale Civico di Giulianova, Sirio Maria Pomante, che introdurrà i relatori, primo fra tutti Mario Bevilacqua, storico dell’architettura dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, autore nel 2002 del primo volume monografico sulla fondazione di Giulianova. Porteranno inoltre il loro contributo scientifico Roberto Ricci, che tratterà “La memoria di Giulio Antonio Acquaviva nella storia e nella storiografia italiana”, e Sandro Galantini con “Status e passione. Gli Acquaviva tra ippofilia e collezionismo botanico. Secc. XVI-XVII”. Infine, l’autore della scultura Antonio De Marini, illustrerà le fasi esecutive dell’opera realizzata e condurrà la visita del Monumento. Si ricorda che la partecipazione al convegno prevede il rilascio di 3 crediti formativi da parte dell’Ordine degli Architetti Ppc della Provincia di Teramo.




TERAMO. 25 APRILE: L’OMAGGIO DELLA CISL ALLE VITTIME DI IERI E DI OGGI

 

 

Condividendo l’appello per il 25 aprile, formalizzato con l’adesione della Cisl Nazionale al Forum delle Associazioni antifasciste e della resistenza, anche da Teramo parte l’appello a sostenere lo spirito e la lettera della Costituzione, di cui ricorre il 75° anniversario dell’entrata in vigore, che disegna una Repubblica parlamentare, antifascista, una e indivisibile, dando forma alle speranze e ai sogni di futuro di quanti combatterono e diedero la vita.

Per queste ragioni pensiamo che i valori dell’antifascismo e della Resistenza, incarnati nella Costituzione, non siano mai stati così attuali come oggi: è bene che libertà e liberazione, piena democrazia ed eguaglianza sociale, lavoro, pace, solidarietà orientino le Istituzioni della Repubblica e la vita quotidiana dei cittadini.

Purtroppo a distanza di 109 anni, dal primo conflitto mondiale, facciamo i conti con una realtà in cui la guerra e la violenza, sono ancora “di casa”.

Per questo con l’iniziativa odierna si intende richiamare l’attenzione anchesulle tante guerre ancora in corso, a partire dalla martoriata Ucraina fino ai tanti conflitti dimenticati che insanguinano l’intero nostro pianeta.

Accogliendo l’appello di Papa Francesco a “perseverare nell’invocare il dono della Pace per tutto il mondo”, la Cisl di Teramo condivide la necessità di essere sempre più schierati per la PACE.

Occorre lavorare per creare una cultura che fermi il dilagare delle oppressioni che identifichi le strade della concordia, individui gli strumenti per risanare le ferite, che nel rispetto delle identità e delle diversità, definisca valori comuni attorno a cui costruire i nuovi modelli di società-comunità dove nessuno sia o si senta scartato, riconoscendo il diritto alla pace per ogni persona e per ogni popolo.

Come Cisl di Teramo abbiamo, quindi, deciso di deporre dei fiori a Giulianova, nei pressi del monumento “ai caduti durante la I e II guerra mondiale”, sito in lungomare Zara e con un “lancio” di fiori dal porto, il prossimo 25 aprile con inizio alle ore 10,00.

Intendiamo rendere omaggio, così,a tutti coloro che sono morti per “la difesa della Libertà” e ai tanti bambini, donne e uomini che hanno perso la vita lasciando i propri paesi di origine alla “ricerca della Libertà”.

Abbiamo voluto, così, raccogliere l’invocazione alla PACE, scritta sul volto delle tante madri, dei profughi e delle famiglie in fuga, omaggiando le “VITTIME DI IERI E DI OGGI”

Il tutto con preghiera di pubblicazione

 

Fabio Benintendi

CISL TERAMO




Giulianova. 78esimo Anniversario della Liberazione d’Italia, 25 Aprile 2023.

La cittadinanza è invitata ad intervenire alla cerimonia, patrocinata dall’ Amministrazione Comunale, che si terrà martedì, 25 Aprile, in piazza Caduti 29 febbraio 1944, alle ore 11, alla presenza delle autorità civili e militari.




Giulianova. “Ma che bella giornata di sole…”. Giovedì 27 aprile, i ragazzi delle Scuole Medie incontreranno il professor Antonio Parisella, Presidente del Museo Storico della Liberazione in Roma.

L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Giulianova – Assessorato alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, nell’ambito delle iniziative per il 25 Aprile.

Non è possibile sapere con certezza se davvero, il 27 aprile, sarà una giornata di sole. Di sicuro sarà una giornata importante, per i ragazzi delle Terze Medie giuliesi e per la città, un giornata pensata e organizzata per rendere immediata, concreta, profondamente “umana”, la traccia storica della Seconda Guerra Mondiale e della Resistenza.
Sabato prossimo, alle 10.30, al Kursaal, incontrerà infatti i ragazzi delle nostre Scuole Medie il professor Antonio Parisella, già Ordinario di Storia contemporanea a “La Sapienza” e alla Statale di Parma, e Presidente del “Museo storico della Liberazione in Roma”. All’evento parteciperanno il Sindaco Jwan Costantini ed il Vice Sindaco Lidia Albani. Con il professore dialogherà il giornalista e ricercatore storico Walter De Berardinis. Si parlerà del significato del 25 Aprile, di guerra e Resistenza. Ai ragazzi saranno mostrate le foto del Museo della Liberazione che a Roma ha sede in via Tasso, nell’edificio che, dopo l’occupazione della capitale, fu un comando di polizia tedesco agli ordini di Herbert Kappler. In via Tasso furono interrogate e torturate centinaia di persone: circa 2000, in totale, i cittadini comuni, i partigiani, i militari, uomini e donne di ogni età, che passarono per quelle stanze, che oggi rappresenta una testimonianza preziosissima, utile come poche altre a ricostruire il dramma di quegli anni.
“Siamo onorati della presenza del professor Parisella a Giulianova – sottolinea il Vice Sindaco e assessore alla Pubblica Istruzione Lidia Albani – Siamo felici, in modo particolare, perché i ragazzi avranno modo di ascoltare, di confrontarsi, di riflettere su argomenti che, appannate dalla distanza storica, vivono spesso solo sui libri di testo. Esprimo la nostra riconoscenza al Presidente del Museo storico della Liberazione per la disponibilità e la sensibilità, le dirigenti scolastiche per la risposta entusiasta e, sin da ora, ringrazio gli studenti per l’attenzione e la curiosità che certamente mostreranno”.




Polonia. Editoria: sul primo volume “Złota księga uczestników Powstania Wielkopolskiego 1918-1919” (Il libro d’oro dei partecipanti alla rivolta della Grande Polonia 1918-1919) la scheda biografica del giuliese Novizzo Cittadini, unico italiano caduto per la causa polacca.

Pubblicato in Polonia il primo libro dedicato alla Rivolta della Grande Polonia 1918-1919

Il giuliese Novizzo Cittadino, unico caduto italiano, citato insieme al Generale Władysław Albert Anders

Il soldato, nato a Giulianova, fu scoperto nel 2019 dal ricercatore storico Walter De Berardinis negli archivi polacchi  

Giulianova. Il primo volume “Złota księga uczestników Powstania Wielkopolskiego 1918-1919” (Il libro d’oro dei partecipanti alla rivolta della Grande Polonia 1918-1919), uscito da poche settimane in Polonia, a pagina 52 riporta la scheda biografica del giuliese Novizzo Cittadini. Il Caporal Maggiore del 262° Fanteria – Brigata “Elba”, nato a Giulianova il 21 agosto 1898, dopo la cattura a Caporetto nel 1917, si arruolò (liberato dalla prigionia tedesca in territorio polacco) come soldato dell’Esercito della Grande Polonia, morì a Poznań il 15 marzo 1919 per un colpo d’arma da fuoco e fu sepolto nel cimitero militare degli insorti. Le prime due copie, autografate dal Presidente della società storica scientifica “Wielkopolskie Towarzystwo Genealogicne Gniazdo” di Gniezno (Polonia), il prof. Wojciech Jedraszewski, sono state inviate al collaboratore e ricercatore storico, Walter De Berardinis. Il ricercatore giuliese ha voluto omaggiare l’Ambasciatrice della Polonia in Italia, Anna Maria Anders, inviando la seconda copia del libro perché il papà, il Generale Władysław Albert Anders, comandante del 2° Corpo d’Armato Polacco nella Campagna d’Italia, è citato nello stesso libro come giovane ufficiale nella “Rivolta della Grande Polonia 1918-1919”. “Il libro d’oro dei partecipanti alla rivolta della Grande Polonia 1918-1919”, contenente circa 80.000 biografie dei partecipanti alla rivolta, è composta da 12 volumi. Il primo volume, esclusivamente in lingua polacca, verrà affiancato entro il 2023 dall’uscita del secondo e terzo volume. Per motivi di spazio, le biografie degli insorti, sono brevi, 4 o 5 righe di testo: nome, cognome, data e luogo di nascita, nome dei genitori, data di morte, luogo di sepoltura, unità in cui ha prestato servizio e grado militare. Sotto ogni biografia c’è un elenco di fonti che sono state utilizzate per redigere la prima opera monumentale dopo oltre 100 anni dalla nascita della Polonia come stato indipendente. La redazione dell’opera è stata resa possibile grazie a Barbara Cywińska, Katarzyna Czepulis-Rastenis, Wojciech Jędraszewski, Katarzyna Krüger, Barbara Rajkowska, Sławomir Rajkowski; Correzione bozze, Judyta Kowalska; Composizione, Dobrosława Gucia; Copertina, Monika Rajkowska; Incisioni, Majka Rągowska e l’editore, WTG-Gniazdo. Lo stesso caduto viene citato anche in uno dei 28 volumi, più le tre appendici del Veneto, costituenti l’Albo d’Oro pubblicato dal Ministero della Guerra nel 1927 in Italia.

Tomba di Novizzo Cittadini prima del maltempo

Tomba di Novizzo Cittadini dopo la tempesta

Funerali di stato per Novizzo Cittadini nel 1919




Poste Italiane: un francobollo dedicato all’Associazione Fratelli Mattei per le vittime del terrorismo, relativo al valore della tariffa B pari a 1,20€.

Poste Italiane comunica che oggi 16 aprile 2023 viene emesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “il Senso civico” dedicato ad AFM – Associazione Fratelli Mattei per le vittime del terrorismo, relativo al valore della tariffa B pari a 1,20€.

Tiratura: duecentomilaquattro esemplari.

Foglio da ventotto esemplari

Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.

 

Bozzetto a cura di Tiziana Trinca e Maria Carmela Perrini.

 

La vignetta riproduce i ritratti dei due fratelli Virgilio e Stefano Mattei, rispettivamente di 22 e 10 anni, vittime nel 1973 di un attentato terroristico; sullo sfondo uno scorcio del Vittoriano, monumento tra i più rappresentativi di Roma, città dove ebbe luogo il tragico evento.

 

Completano il francobollo le legende “ASSOCIAZIONE FRATELLI MATTEI”, “MEDAGLIE D’ORO VITTIME DEL TERRORISMO”, “50° STRAGE DI PRIMAVALLE”, “VIRGILIO”, “STEFANO”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.

 

L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo sportello filatelico dell’ufficio postale di Roma V.R.

 

Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito filatelia.poste.it.

 

Per l’occasione è stata realizzata anche una cartella filatelica in formato A4 a tre ante, contenente una quartina di francobolli, un francobollo singolo, una cartolina annullata ed affrancata, una busta primo giorno di emissione e il bollettino illustrativo, al prezzo di 20€.




Giulianova. Restauro del monumento dedicato al Re Vittorio Emanuele II. Convocata una conferenza stampa in piazza della Libertà per martedì prossimo, 18 aprile, alle ore 11.

E’ convocata per martedì prossimo, 18 aprile, una conferenza stampa per illustrare il progetto di restauro della scultura bronzea dedicato al Re Vittorio Emanuele II di Savoia (Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tommaso di Savoia; Torino, 14 marzo 1820 – Roma, 9 gennaio 1878), con relativo basamento, presente in piazza della Libertà. L’incontro con i giornalisti si terrà alle ore 11, ai piedi del suddetto monumento.
La statua bronzea, opera dello scultore giuliese Raffaello Pagliaccetti (1839 – 1900), venne inaugurata nel 1894 e ad oggi rappresenta una testimonianza d’arte tra le più importanti della scultura del secondo Ottocento italiano, nonché la celebrazione dell’ingresso del sovrano sabaudo a Giulianova, prima città dell’antico regno di Napoli ad essere visitata il 15 ottobre del 1860.
Il manufatto, a causa dell’esposizione agli agenti atmosferici ed inquinanti, necessita di un intervento di restauro di cui si è fatto generosamente carico il Gruppo Medico D’Archivio in occasione del suo 25° anno di attività.
Ad illustrare gli interventi di restauro e le altre iniziative collegate saranno il dottor Claudio D’Archivio, direttore scientifico del Gruppo Medico D’Archivio, il sindaco di Giulianova Jwan Costantini, il direttore del Polo Museale Civico Sirio Maria Pomante e la restauratrice Valentina Muzii.




Giulianova. Una Buona Pasqua di 85 anni fa: ritrovata una cartolina durante la guerra civile in Spagna.

Buona Pasqua di 85 anni fa. Una singolare e particolare cartolina di Buona Pasqua partita da Giulianova il 7 aprile 1938 per gli auguri (il 17 aprile 1938 Pasqua) al Tenente Cappellano militare Tesoro o Teodoro Fascioli (Don o frate) diretta nell’ospedale da campo n° 8 – posta speciale 500. Affrancata con 4 francobolli da 5 centesimi della serie “imperiale” messi in circolazione dal 1929. In quel periodo la cartolina illustrata con 5 parole scritte veniva affrancata con 20 cent.. Tutta la posta italiana diretta in Spagna partiva da “Napoli concentramento” e censurata a Malaga. Recentemente, tramite un collezionista spagnolo, sono riuscito a trovare la cartolina a Madrid dopo 85 anni.