2 Giugno, l’ Amministrazione Comunale celebra il 78 esimo Anniversario della Repubblica con la tradizionale cerimonia in centro storico. Consegnati gli attestati alla memoria ed una targa di ringraziamento al giornalista Walter De Berardinis.

Con la tradizionale cerimonia in piazza Caduti 29 febbraio, l’ Amministrazione Comunale ha celebrato oggi, 2 giugno, la Festa della Repubblica nel 78esimo Anniversario della nascita. Erano presenti alle 10, presso la lapide che ricorda le vittime giuliesi della Seconda Guerra Mondiale il Sindaco Jwan Costantini, il Vice Sindaco Lidia Albani e il Presidente del Consiglio Comunale Matteo Francioni. Alla cerimonia hanno partecipato il Comandante della Compagnia Carabinieri di Giulianova Nicolò Morandi, il comandante della Guardia di Finanza di Giulianova Capitano Massimiliano Cerra, l’ Assistente di Ps della Polizia di Stato di Teramo Guido Del Bove, il Presidente dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato di Teramo Giuseppe Calandrini, Ottavio Di Stanislao dell’Istituto Abruzzese di ricerche Storiche, Edoarda Broccolini, Presidente dell’ANEI, le associazioni combattentistiche d’arma e volontariato. Alla deposizione della corona d’allora e agli interventi delle autorità è seguita la consegna degli attestati alla memoria. Gabriele Barcaroli, Lidia Leodori, Alberino ed Elide Giampaolo, Vincenzo Staffilano, Marilena Stacchiotti, Ornella Albanese, Claudia Tassoni e Anita Mandolese hanno ritirato i diplomi per i loro congiunti. Al termine della cerimonia, il Vice Sindaco Lidia Albani ha consegnato al coordinatore della manifestazione, il giornalista Walter De Berardinis, una targa ricordo in segno di riconoscenza per il “meticoloso, paziente e appassionato impegno di ricerca storica che ha arricchito sensibilmente il patrimonio documentale della Città di Giulianova”.

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Nello specifico hanno ritirato:

Attestati di cittadinanza onoraria di Vittorio Veneto e attestato di Cavaliere di Vittorio Veneto (titoli Repubblica Italiana)

Gabriele Barcaroli (appena nominato Cavaliere della Repubblica Italiana dal Presidente Mattarella, ritirerà anche oggi all’Università il titolo) ha ritirato per il bisnonno, soldato Orazio Barcaroli; con lui il Consigliere comunale di Tortoreto Massimo Figliola.

L’anziana Lidia Leodori (figlia del reduce), accompagnata dalla figlia Elide Giampaolo ha ritirato per il soldato Serafino Leodori la cittadinanza onoraria di Vittorio Veneto e l’attestato di Cavaliere.

Alberino Giampaolo (figlio del reduce) e la figlia Elide hanno ritirato per il soldato Antonio Giampaolo reduce della Prima Guerra Mondiale

Diplomi del Ministero della Difesa e del Comando Militare Esercito Abruzzo e Molise (Seconda Guerra Mondiale)

Per il soldato e internato Cesare Stacchiotti, il genero Vincenzo Staffilano

Per il soldato e internato Pasquale Stacchiotti, la figlia Marilena

Per il soldato, internato e deceduto nel lager Luigi Stacchiotti, la nipote Marilena

Per il soldato de Pietronatonio Albanese, la figlia Ornella

Per il soldato Gildo Tassoni, la gilia Claudia (il cerimoniere ha ricordato al pubblico la scomparsa della cara Monica)

Per il soldato Dino Mandolese originario di Mosciano, già Agente di P.S., scomparso a 103 e sepolto a Giulianova, la figlia Anita.




POSTE ITALIANE:A TERAMO, GIULIANOVA E ROSETO  UNA CARTOLINA PER CELEBRARE LA FESTA DELLA REPUBBLICA

 

Disponibile negli uffici postali con sportello filatelico delle tre città

 

 

Teramo, 31 maggio2024–Poste Italianecelebra la Festa della Repubblica, in calendario domenica 2 giugno, con unacoloratacartolinafilatelica: un’occasione per ogni collezionista o per chivuole ricordare in modo originale una giornata speciale e un modo per sostenere il valore della scrittura e custodire nel tempo un ricordo della festività.

In provincia di Teramo la speciale cartolina è disponibile negli uffici postali con sportello filatelico di Teramo Centro (via Paladini), Giulianova (via Gramsci) e Roseto (via Puglie).

Nei dieci Spazio Filatelia, gli uffici operativi nelle maggiori città italiane dedicati esclusivamente al mondo filatelico, da oggi venerdì 31 maggio a venerdì 7 giugno, sarà possibile richiedere anche l’annullo speciale realizzato per l’occasione.

La cartolina è disponibile anche online sul sito filatelia.poste.it. un portale dove è possibile trovare notizie, aggiornamenti o curiosità, individuare dove sono gli Spazio Filatelia, conoscere in modo più approfondito l’universo filatelico, visitare il catalogo, ricercare tutti i francobolli emessi dal 1861 ad oggi e acquistare le emissioni e i prodotti filatelici disponibili e soprattutto conoscere i referenti filatelici sul territorio.




Giulianova. 2 Giugno, Festa della Repubblica: in Piazza Caduti 29 Febbraio 1944, domenica alle ore 10, l’omaggio ai Caduti e la consegna degli attestati alla memoria.

 

2 Giugno, Festa della Repubblica. In piazza Caduti 29 Febbraio 1944, domenica alle ore 10, l’omaggio ai Caduti e la consegna degli attestati alla memoria.

Nel giorno del 78esimo Anniversario della nascita della Repubblica Italiana, domenica prossima, 2 Giugno, si terrà in piazza Caduti 29 febbraio 1944, alle ore 10, il tradizionale omaggio alle vittime della Seconda Guerra Mondiale. Apriranno la cerimonia gli interventi del Sindaco Jwan Costantini, del Vice Sindaco Lidia Albani e del Presidente del Consiglio Comunale Matteo Francioni. Seguiranno la deposizione di una corona d’alloro presso la lapide commemorativa e la consegna degli attestati alla memoria dei Combattenti della Libertà. Coordinerà la cerimonia il ricercatore storico Walter De Berardinis. E’ stato non a caso lo stesso De Berardinis, in accordo con le famiglie degli ex deportati e internati militari non collaborazionisti, a richiedere al Comando Militare Esercito Abruzzo e Molise e al Ministero della Difesa i diplomi di “Combattenti della Libertà d’Italia 1943-1945”, il riconoscimento delle “campagne di guerra 1943-1945” dopo l’8 settembre 1943 come internati militari, e gli attestati d’iscrizione all’Ordine dei Cavalieri di Vittorio Veneto per la Prima Guerra Mondiale, quest’ultimi arrivati dalla Città di Vittorio Veneto e dal Museo della Battaglia di Vittorio Veneto, grazie al supporto dello storico Franco Gobbato. Questi i nomi dei caduti a cui andranno i diplomi, domenica mattina: Gildo Tassoni, Pasquale Stacchiotti, Pietrantonio Albanese, Cesare Stacchiotti, Luigi Stacchiotti, Dino Mandolese, Serafino Leodori, Orazio Barcaroli e Antonio Giampaolo.

 




2 Giugno: l’Ana da sempre al servizio della Patria

Il 2 giugno 1946, settantotto anni orsono, il referendum (in cui per la prima volta parteciparono al voto le donne italiane, entusiaste e più numerose degli uomini) sanciva la nascita della nostra Repubblica.
Gli italiani, usciti dalle terribili e nefaste esperienze della dittatura e della Seconda guerra mondiale, desideravano ardentemente dare vita a una società che fosse fondata sui valori della libertà e della democrazia, valori che sono diventati l’asse portante dell’agire comune.
Un sentimento nazionale che non è solo di facciata, ma che anche in anni recenti si è concretizzato in un impegno corale e sinergico di Istituzioni, Sanità e Forze armate contro la grave minaccia della pandemia: in tale frangente il volontariato, con la nostra Associazione in prima linea, ha recitato un ruolo fondamentale. E non è trascorso purtroppo molto tempo prima che nuovamente come volontari alpini dovessimo intervenire, come è stato per l’opera di soccorso alle popolazioni dell’Emilia Romagna devastata un anno fa dall’alluvione.
In questa giornata le penne nere isseranno il Tricolore sulle migliaia di sedi di Gruppi e Sezioni in tutto il Paese, sottolineando di essere sempre al servizio della Patria, nel nome dei loro valori ultrasecolari, pronti a rispondere “presente” quando è necessario intervenire a favore dei fratelli meno fortunati.
È proprio questa fedeltà alla nostra Repubblica che ci sprona a trasmettere tale patrimonio valoriale ai giovani: generazioni che rispondono con entusiasmo quando sono coinvolte, specie attraverso l’esempio, come dimostrano i nostri Campi scuola, che anche quest’anno attireranno circa ottocento ragazzi e ragazze tra 16 e 25 anni.
Ed è pensando a loro e richiamandoci al dettato dell’art. 52 della Carta costituzionale, che definisce “sacro il dovere della difesa della Patria”, che insistiamo, convinti che sia in primo luogo interesse della Repubblica stessa, perché sia ripristinato per tutti i giovani un servizio obbligatorio, in forme moderne e condivise, che contribuisca a formare i nuovi cittadini nel solco dei valori trasmessi dai padri fondatori.
Viva la Repubblica italiana, allora e, come sempre, viva gli Alpini!

Sebastiano Favero
Presidente Associazione Nazionale Alpini




IL 3 GIUGNO A PESCARA OMAGGIO A FRANZ KAFKA NEL CENTENARIO DELLA MORTE. La Praga kafkiana nella memoria e nei libri – Fondazione La Rocca, Via Raffaele Paolucci, 71

Da un rapporto abbastanza attendibile del primissimo Novecento, quando Franz Kafka era nel pieno della sua creatività, risulta che ben centoquaranta erano gli scrittori di lingua tedesca che animavano la scena culturale e letteraria praghese. Moltissimi, se consideriamo che in quegli anni solo diecimila dei 450.000 abitanti della capitale boema erano tedeschi e 25.000  erano gli ebrei, che però in maggioranza si servivano della lingua ceca.

Anche se allora pochi lo conoscevano, ora su tutti svetta – a parte il poeta Rainer Maria Rilke – Franz Kafka, sicuramente uno dei massimi rappresentanti, se proprio vogliamo dargli una
collocazione, del modernismo europeo, insieme, tra i pochi altri, a Joyce e a Proust. Il rapporto di Kafka con la città natale fu assolutamente speciale, come ha scritto Johannes Urzidil, uno dei suoi amici privilegiati: “Kafka era Praga e Praga era Kafka. Niente era mai stato così completamente e tipicamente Praga, e mai più qualcosa poteva esserlo così come accadde ai tempi della vita di Kafka. E noi, i suoi amici, the happy few, noi sapevamo che questa Praga era contenuta dovunque nell’opera di Kafka, in particelle minutissime. Eravamo e siamo  ancora in grado di trarre le parole per questa Praga da ogni riga scritta da Kafka, nonostante che il suo lavoro sia andato via via liberandosi, metodicamente e visibilmente, da ogni legame con luoghi e persone. Quasi con ironia è proprio merito di Kafka se quella Praga che con lui scomparve non venne sepolta insieme a lui, anche se allora nessuno, nemmeno uno di quella band of brethren, ancora lo sapeva”.
Proprio a Kafka e alla Praga kafkiana sarà dedicato il convegno che si terrà il 3 giugno, giorno della ricorrenza del primo centenario della morte, alle ore 18.00, nella Fondazione La
Rocca di Pescara
 (Via Raffaele Paolucci, 71), con il titolo “La Praga kafkiana nella memoria e nei libri. Omaggio a Franza Kafka nel centenario della morte”. Dopo i saluti di Ottorino La Rocca, presidente della Fondazione La Rocca e l’introduzione di Dante Marianacci, presidente della Casa della poesia in Abruzzo – Gabriele d’Annunzio (che ha ideato e curato l’evento), interverranno Giovanni D’AlessandroSimone GambacortaEnzo ManciniMarco Patricelli e Marco Tabellione. Verranno, tra l’altro, presentati il romanzo Per amore di Grete di Patrizia Di Donato e il volume Un italiano a Praga di Enzo Mancini. Gli interventi musicali saranno di Beppe Frattaroli (chitarra e voce).



Bellante. Associazione Culturale Nuove Sintesi ed Aries Officina Nazionalpopolare: incontro con Hanieh Tarkian, “IL RUOLO DELL’IRAN NEL CAMBIAMENTO MULTIPOLARE DEL GLOBO”.


L’evento avrà luogo sabato 1 giugno 2024 a Bellante paese (TE), con inizio ore 17.30, presso la Biblioteca Comunale (all’interno del Municipio) di Piazza Mazzini.

Interviene Hanieh Tarkian (Docente italo – iraniana di studi islamici ed analista di geopolitica).
L’introduzione sarà a cura di Edoardo De Santis (Musicista).

Nota introduttiva degli organizzatori:
“Il mondo è già in fase di transizione verso un ordine multipolare, in cui le grandi potenze emergenti possono avere un ruolo determinante nell’istituzione di un nuovo ordine più giusto: ogni popolo e nazione ha il diritto all’autodeterminazione e decidere il proprio destino, ha il diritto di preservare la propria identità culturale e religiosa. Molti sono gli Stati che possono avere un ruolo determinante in ciò, tra cui Russia e Iran. In questa conferenza analizzeremo in particolare il ruolo dell’Iran: dalla vittoria della Rivoluzione Islamica e lo slogan “né Occidente né Oriente”, in seguito con la lotta al terrorismo e con l’opposizione all’ordine unilaterale guidato dagli Stati Uniti e il sostegno all’Asse della resistenza in Medioriente e non solo.
La morte del presidente iraniano Ebrahim Raisi, avvenuta il 19 maggio 2024 nello schianto dell’elicottero su cui viaggiava, porterà ad ulteriori valutazioni”.




Teramo. 78° Anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana: la cerimonia pubblica ufficiale alle 10:00 in viale Mazzini, presso il Monumento ai Caduti e alle 17:30 in Piazza Martiri della Libertà.

2 giugno 2024 – Festa della Repubblica
Teramo, 78° Anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana: la cerimonia
pubblica ufficiale alle 10:00 in viale Mazzini, presso il Monumento ai Caduti e alle 17:30 in
Piazza Martiri della Libertà. Evento trasmesso in diretta TV e streaming e tradotto nella
lingua dei segni italiana.

IL PREFETTO STELO: “CELEBRIAMO TUTTI INSIEME LA FESTA DELLA
REPUBBLICA”.

Le Celebrazioni del prossimo 2 giugno, per il 78esimo anniversario della nascita della Repubblica
Italiana, organizzate in questo Capoluogo di Provincia e coordinate della Prefettura di Teramo, con la
collaborazione del Comune di Teramo e della Provincia, si articoleranno in due momenti: il primo, nella
mattinata, presso il Monumento ai Caduti in Viale Mazzini, il secondo nel pomeriggio, in Piazza Martiri
della Libertà. In caso di condizioni meteo avverse, le celebrazioni del pomeriggio si terranno presso l’Aula
Magna dell’Università degli Studi di Teramo. La parte musicale sarà curata dalla banda di Notaresco, nelle
celebrazioni del mattino, e dall’Associazione culturale “Farearte” nella sessione pomeridiana.
I momenti celebrativi avranno inizio in Viale Mazzini – Monumento ai Caduti alle ore 10:00 e
prevedono:
– Onori al Prefetto di Teramo;
– Cerimonia dell’Alzabandiera;
– Deposizione della Corona in Onore ai Caduti;
– Lettura del Messaggio del Presidente della Repubblica.
La Cerimonia proseguirà in Piazza Martiri della Libertà, alle ore 17:30, con il seguente programma:
– Inno Nazionale e svolgimento della bandiera tricolore dall’autoscala dei Vigili del Fuoco;
– Saluti istituzionali;
– Intervento del Prefetto di Teramo;
– Testimonianze e consegna riconoscimenti:
 Alfredo Giovannozzi, giornalista;
 IIS “Di Poppa-Rozzi” di Teramo, vincitore del Bando di Concorso “Salute e Sicurezza: la
prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro”;
 “Rurabilandia” di Atri, fattoria didattica e sociale;
– Consegna al Sindaco di Fano Adriano del medaglione in ceramica di Castelli;
– Consegna Onorificenze dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”.
L’appuntamento pomeridiano sarà tradotto anche nella lingua dei segni italiana e sarà trasmesso in diretta
streaming (link sul sito della Prefettura) e in diretta televisiva su Super J – canale 16.




Giulianova. Il Comandante della Compagnia Carabinieri, Nicolò Morandi, viene promosso “Maggiore”.

 

Questa mattina nel corso di una sobria cerimonia tenutasi presso la sede del Comando Provinciale Carabinieri di Teramo, il Comandante Provinciale Colonnello Pasquale Saccone ha simbolicamente consegnato i gradi da “Maggiore” al Capitano Nicolò Morandi Comandante della Compagnia Carabinieri di Giulianova, che ha conseguito in questi giorni tale ambita promozione.

Il neo Maggiore Morandi   quarantenne toscano, sposato e padre di un bambino, ha assunto il comando della Compagnia Carabinieri di Giulianova nel settembre del 2022 dopo dieci anni di servizio in Sicilia. L’ufficiale, arrivato nel teramano proveniente da incarichi impegnativi in provincia di Agrigento e Catania, fu scelto per dirigere la Compagnia Giuliese connotata da un notevole impegno operativo. E in tale incarico il Maggiore Morandi ha continuato a farsi apprezzare per le sue doti umane e professionali nonché per la vicinanza ai Carabinieri a lui affidati. Particolare dote dell’ufficiale è “l’ascolto” a favore di qualunque cittadino che si rivolge all’Arma per qualsivoglia motivazione. Il Maggiore Morandi proviene da una famiglia in cui l’uniforme è stata sempre di casa, infatti il nonno era maresciallo dei Carabinieri che ha comandato fino alla fine degli anni 70  varie stazioni ubicate nelle colline fiorentine, il padre  è stato ufficiale dell’Aeronautica Militare.




Presentazione a Controguerra (TE) del volume “Internatite: Una voce inascoltata dai campi fascisti (1940-1943)”

Il Comune e la Pro Loco di Controguerra sono lieti di ospitare la presentazione del libro “Internatite: Una voce inascoltata dai campi fascisti (1940-1943)”, curato da Giuseppe Lorentini, dottorando presso l’Università degli Studi del Molise. L’evento si terrà venerdì 31 maggio 2024, alle ore 18:00, nella Sala Consiliare del Municipio di Controguerra.

Questo importante volume esplora le memorie di Fortunat Mikuletič, avvocato sloveno  antifascista triestino, internato nei campi fascisti abruzzesi di Corropoli (TE) e Casoli (CH). Attraverso il suo sguardo, il libro illumina una pagina dolorosa e spesso trascurata della nostra storia, offrendo un resoconto intimo e particolare della vita quotidiana e della sopravvivenza “mentale” in condizioni difficili.

La presentazione vedrà interventi di Costantino Di Sante, anch’egli dell’Università degli Studi del Molise, e di Camillo Fedele, psichiatra della ASL Lanciano-Vasto-Chieti, che approfondiranno le dinamiche storiche e psicologiche dell’internamento fascista. L’evento sarà moderato da Matteo Di Natale, Consigliere comunale di Controguerra, mentre il talentuoso attore Icks Borea arricchirà la serata con letture selezionate dal libro.

Pubblicato da Round Robin Editrice, “Internatite” non è solo un’opera storica, ma un tributo alla resilienza umana e alla memoria. Il curatore del libro, Giuseppe Lorentini, sarà presente per dialogare con il pubblico e rispondere alle domande, in un confronto aperto e arricchente.

Invitiamo tutti gli interessati a partecipare a questa serata di riflessione storica e di commemorazione, un’opportunità per comprendere meglio il passato e onorare coloro che hanno vissuto queste esperienze. L’ingresso è libero.




LA BANDA MUSICALE DELLA POLIZIA DI STATO APRE IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI GIULIANOVA

 

 

Nella serata di ieri, martedì 21 maggio u.s., alle ore 21.30, in una gremitissima Piazza Buozzi, si è esibita a Giulianovala Banda Musicale della Polizia di Stato, nell’ambito della XXIV edizione del Festival Internazionale di Bande Musicali e Majorettes.

 

All’evento hanno presenziato il Prefetto della provincia di Teramo Fabrizio Stelo ed il Questore della provincia di Teramo Carmine Soriente, nonché le principali autorità istituzionali del territorio.

 

La Banda musicale della Polizia di Stato,conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo, da oltre 90 anniè un importante veicolo di divulgazione della musica in Italia e all’estero.

 

L’esibizionedel prestigioso complesso musicale, guidato dal Maestro Granata, composto da numerosi musicisti, provenienti dai più famosi conservatori,haallietato la serata con diversi generi musicali, particolarmente apprezzati.

Nello specifico il vasto repertorio ha ricompreso diversi autori classici, accanto a composizioni originali per Orchestra di fiati di autori moderni quali Hindemith, Schonberg, Holst, Barnes, Reed, Sparke, oltre a capolavori della letteratura sinfonico-corale.

Un particolare omaggio è stato reso al Maestro Ennio Morricone.

 

Inoltre, l’alto profilo artistico delle sue interpretazioni e la qualità dei brani proposti la qualificano tra le migliori orchestre e attraverso le loro esibizioni consentono di avvicinare i cittadini al concetto di “polizia di prossimità”.