Carmine Di Giallorenzo, morto a Fontaniva (Padova) e seppellito a Giulianova.
Il 5 maggio 1918, alle 17,15, per broncopolmonite tubercolare, muore all’età di 20 anni. A redigere il verbale di morte sarà il Tenente dell’amministrazione del campo, Fernando Mazzolini, alla presenza dei testimoni: il Tenente medico, dott. Gaspare Di Benedetto; il direttore medico, dott. Filomeno Di Tullio; Carlo Panfili e Alfonso Nori, entrambi soldati. Sepolto nel locale cimitero di Fontaniva, verrà dissepolto e riportato a Giulianova alla fine degli anni ’20. Oggi riposa nella parte monumentale del cimitero giuliese. Essendo l’unico soldato giuliese della Prima Guerra Mondiale, sepolto in un loculo pubblico (altri caduti sono nelle cappelle private di famiglia), abbiamo chiesto all’Assessore
di porre un vincolo come testimonianza storica in ricordo degli oltre 150 caduti giuliesi nella Grande Guerra.
Giulianova. Nicola Di Egidio, il mitragliere morto a Trieste alla fine della guerra.
Giulianova. Domenicantonio Di Donato, morto nel campo di prigionia di Velden am Worthersee (Austria)
Il nominativo compare nell’Albo d’Oro nazionale dei militari italiani caduti nella Grande Guerra, sulla lapide di Cologna paese e di Roseto degli Abruzzi. A Giulianova, dove viveva, è stato ricordato solo nel 2018. Mentre, Emidio D’Ilario e
, hanno realizzato un volume sui caduti di Roseto degli Abruzzi.
Giulianova. Gaetano Di Benedetto, il diciottenne morto a Brescia.
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Giulianova. Guerino De Panicis, il giovanissimo “Ardito” giuliese morto a Cittadella.
Pietro De Ascaniis, il Bersagliere morto nel campo di prigionia tedesco di Neuhammer (oggi Polonia).
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Giulianova. Pasquale Crocetti, l’artigliere sepolto nel cimitero di “Staglieno” a Genova.
, che vive e lavora a Genova, ma dal 2011 frequenta assiduamente d’estate la spiaggia giuliese, abbiamo scoperto la tomba contente le spoglie del soldato. La tomba è nel cimitero monumentale di Staglieno a Genova, uno dei cimiteri monumentali più importanti d’Europa, nella cappella-ossario dedicata ai caduti di Genova nella Guerra d’Africa del 1935/1936. Tra le sepolture famose si segnala: Giuseppe Mazzini, Ferruccio Parri, molti garibaldini della spedizione dei Mille, Fabrizio De André, Fernanda Pivano, Nino Bixio ed altri.
Giulianova. Flaviano Croce, il fante dimenticato da tutti.
Giulianova. Ottavio e Divinangelo Cerasi, i due fratelli uniti da un tragico destino.
Per le foto © di Mosciano si ringrazia