Milano. Una lacuna sulla storia dell’Italia: il lavoro coatto nei campi e nelle officine del Terzo Reich – Milano, 29 marzo 2019, ore 9.30

In occasione dell’uscita del volume Tante braccia per il Reich! Il reclutamento di manodopera nell’Italia occupata 1943-1945 per l’economia di guerra della Germania nazionalsocialista a cura di Brunello Mantelli, prefazione di Gianni Perona e nota di Enzo Orlanducci, (Ugo Mursia Editore), la Fondazione Memoria della Deportazione, in collaborazione con l’ANRP (Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall’Internamento, dalla Guerra di Liberazione e loro familiari),  vi invita all’incontro

Una lacuna sulla storia dell’Italia:

il lavoro coatto nei campi e nelle officine del Terzo Reich

Metodologie e fonti della ricerca storica

via Dogana 3, Milano, 2° piano

MM1-MM3 Duomo

Venerdì 29 marzo 2019, ore 9.30

Saluti di

Floriana Maris, Fondazione Memoria della Deportazione

Mario Renosio, Istituto nazionale Ferruccio Parri

Intervengono

Giovanna D’Amico, Università di Messina

Massimiliano Tenconi, ricercatore storico

Irene Guerrini, Università di Genova

Marco Pluviano, ricercatore storico

Toni Rovatti, Università di Bologna

Andrea Ferrari, ANED di Bologna e Imola

Brunello Mantelli, Università della Calabria

Mirco Carrattieri, Istituto nazionale Ferruccio Parri

Coordina

Massimo Castoldi, Fondazione Memoria della Deportazione

Con il patrocinio di

Istituto nazionale Ferruccio Parri e ANED (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti)

Fondazione Memoria della Deportazione

Biblioteca Archivio Pina e Aldo Ravelli

Centro Studi e Documentazione sulla Resistenza e sulla deportazione nei lager nazisti ONLUS

via Dogana 3

20123 Milano MI

Italia

codice fiscale 97301030157

tel.       +39.0287383240

fax       +39.0287383246

http://www.fondazionememoriadeportazione.it/it/

segreteria@fondazionememoria.it




Bolzano. “Abruzzesi del Trentino ricordano Gabriele d’Annunzio soldato e le sue imprese militari“ Relatore lo storico Achille Ragazzoni

Nel quadro delle attività culturali, la Libera Associazione Abruzzesi Trentino Alto Adige, presieduta da Sergio Paolo Sciullo della Rocca Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo, congiuntamente alla Federazione Provinciale di Bolzano dell’Associazione Nazionale Volontari di Guerra e all’Accademia Culturale Internazionale San Venceslao di Bolzano, ha organizzato presso il Circolo Unificato dell’Esercito a Bolzano una conferenza su “Gabriele D’Annunzio soldato”, relatore d’eccezione lo storico dottore Achille Ragazzoni, che davanti a un pubblico qualificato ha illustrato la figura del grande soldato abruzzese medaglia d’oro al valore militare narrandone le gesta nel corso della prima guerra mondiale e durante la reggenza del Carnaro.

Gli organizzatori dell’incontro culturale con lo storico dott. Achille Ragazzoni. Foto: di Foto Arte Asmodeo Rennes .

I convenuti sono rimasti colpiti dalle gesta del volo su Vienna e dalla beffa di Buccari, tante le domande poste dai presenti volte a conoscere alcuni particolari delle battaglie dell’Isonzo e della reggenza di Fiume. Al termine il presidente Sciullo della Rocca ha ringraziato il Dott. Ragazzoni per la sua esaustiva esposizione portando ai convenuti il saluto del presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Volontari di Guerra Roberto Pintus sodalizio che quest’anno compie il suo centenario, associazione questa voluta fortemente da Gabriele d’Annunzio per riunire tutti i volontari che con il loro sacrificio hanno contribuito ad accrescere la grandezza e il prestigio della patria Italia, di cui fu anche Presidente Onorario. Ha poi ringraziato i soci organizzatori della serata Girolamo Sallustio e Gabriele Antinarella, il Direttore del Circolo Militare Ten. Col. Daniele Battaini per l’accoglienza e il supporto senza precedenti fornito per la riuscita della significativa serata dedicata ad un eroe abruzzese che merito una medaglia d’oro al valore militare, cinque d’argento e una di bronzo le cui testimonianze ed i vari cimeli sono presenti al Vittoriale di Gardone Riviera e anche presso la locanda Caldora a Pacentro curata con rara perizia da Carmine Cercone, mete queste di notevole interesse turistico culturale. Ospite a questo appuntamento culturale il dott. Bernhard Kiem, già Console Onorario di Russia a Bolzano. Riportiamo a conclusione per sola memoria storica la motivazione della Medaglia d’Oro al Valore Militare concessa al Ten. Col. Gabriele d’Annunzio: «Volontario e mutilato di guerra durante tre anni di aspra lotta, con fede animatrice, con instancabile opera, partecipando ad audacissime imprese, in terra, sul mare, nel cielo, l’alto intelletto e la tenace volontà dei propositi – in armonia di pensiero e d’azione – interamente dedicò ai sacri ideali della Patria, nella pura dignità del dovere e del sacrificio.». Zona di Guerra, Maggio 1915-Novembre 1918.

Gabriele D’Annunzio soldato – foto libera -.
1 Medaglia d’Oro al Valore Militare.
3 Medaglie d’Argento al Valore Militare.
2 Medaglia di Bronzo al Valore Militare.
3 Croci al Merito di Guerra.
2 Promozioni per Merito di Guerra.
E numerose altre decorazioni e distinzioni onorifiche.




Teramo. Archivio di Stato di Teramo: Convegno, Gocce di gioventù’- Il sacrificio di una generazione




Milano. Una lacuna sulla storia dell’Italia: il lavoro coatto nei campi e nelle officine del Terzo Reich – Milano, 29 marzo 2019, ore 9.30

In occasione dell’uscita del volume Tante braccia per il Reich! Il reclutamento di manodopera nell’Italia occupata 1943-1945 per l’economia di guerra della Germania nazionalsocialista a cura di Brunello Mantelli, prefazione di Gianni Perona e nota di Enzo Orlanducci, (Ugo Mursia Editore), la Fondazione Memoria della Deportazione, in collaborazione con l’ANRP (Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall’Internamento, dalla Guerra di Liberazione e loro familiari),  vi invita all’incontro

Una lacuna sulla storia dell’Italia:

il lavoro coatto nei campi e nelle officine del Terzo Reich

Metodologie e fonti della ricerca storica

via Dogana 3, Milano, 2° piano

MM1-MM3 Duomo

Saluti di

Floriana Maris, Fondazione Memoria della Deportazione

Mario Renosio, Istituto nazionale Ferruccio Parri

Intervengono

Giovanna D’Amico, Università di Messina

Massimiliano Tenconi, ricercatore storico

Irene Guerrini, Università di Genova

Marco Pluviano, ricercatore storico

Toni Rovatti, Università di Bologna

Andrea Ferrari, ANED di Bologna e Imola

Brunello Mantelli, Università della Calabria

Mirco Carrattieri, Istituto nazionale Ferruccio Parri

Coordina

Massimo Castoldi, Fondazione Memoria della Deportazione

Con il patrocinio di

Istituto nazionale Ferruccio Parri e ANED (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti)

INFO

Fondazione Memoria della Deportazione

Biblioteca Archivio Pina e Aldo Ravelli

Centro Studi e Documentazione sulla Resistenza e sulla deportazione nei lager nazisti ONLUS

via Dogana 3

20123 Milano MI

Italia

codice fiscale 97301030157

tel.       +39.0287383240

fax       +39.0287383246

http://www.fondazionememoriadeportazione.it/it/

segreteria@fondazionememoria.it




IL CIRCOLO “MIGLIORI” RISTRUTTURA LA PROPRIA SEDE STORICA AL CENTRO DI GIULIANOVA

 

Il Consiglio Direttivo del Circolo Nautico “Vincenzo Migliori” di Giulianova, dopo aver ottenuto in concessione dalla regione Abruzzo l’utilizzo della propria sede storica al centro di Giulianova, dinanzi alla Piazza del Mare, ha deliberato di iniziare le procedure burocratiche e le necessarie opere di ristrutturazione del sito. Sarà un lavoro lungo e complesso in considerazione dello stato in cui versa lo stabile, tuttavia ci sono buone possibilità affinché almeno i giardini siano riadattati prossimamente. Ciò è stato possibile grazie all’opera meritoria del Circolo e di alcuni soci particolarmente interessati al progetto, tra i quali i Tecnici Tonino Marchionni e Quirino Romolo che si stanno adoperando al fine di recepire i prescritti permessi. Il nuovo Direttore di sede è Michele Abbondanza che sta coordinando i lavori insieme agli altri volontari: Enzo Costanzo, Enzo Di Diodoro, Sergio Fano, Giorgio Giovannoni, Claudio Masci, Vittorio Trombin che stanno apportando le proprie capacità intentando una vera e propria gara di disponibilità e solidarietà.

Circolo Nautico Prima sede

Circolo Nautico Prima sede

Il programma prevede di porre quanto prima a disposizione dei soci la parte esterna, medio tempore l’intera struttura, con la possibilità anche per la cittadinanza di organizzare all’interno eventi e conviviali in memoria delle storiche gesta culturali, sportive e nautiche di Giulianova e del donatore Vincenzo Migliori.

Cartolina collezione De Berardinis

Circolo Nautico Giulianova cartolina d’epoca 1942




Il 16 marzo presentazione della ricerca degli studenti di Morro d’Oro sulla Prima guerra mondiale

“Luoghi, fatti e personaggi abruzzesi della Prima guerra mondiale”.

Alpini durante la prima guerra mondiale

E’ questo il titolo della ricerca realizzata dagli studenti di Morro d’Oro che verrà presentata il prossimo 16 marzo, alle ore 9, nella chiesa di S. Salvatore a Morro d’Oro.

Dopo i saluti del sindaco Michele Poliandri, di Antonietta Battelli, dirigente dell’Istituto Comprensivo di Notaresco, di Marcello Ferri, dirigente dell’Istituto Comprensivo di Petrella Salto-Pescorocchiano-S. Lucia di Fiamignano (RI) nonché di Simone Gentile Alessio D’Eugenio, rispettivamente sindaco e presidente del Consiglio comunale dei ragazzi di Morro d’Oro, si avranno gli interventi degli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado di Morro d’Oro e degli alunni della scuola secondaria di primo grado di Petrella Salto, Pescorocchiano e S. Lucia di Fiamignano.

Le conclusioni sono affidate a Sandro Galantini dell’Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche.

Modera l’incontro Giancarlo Prosperi.

L’iniziativa è stata patrocinata dal Comune di Morro d’Oro e dall’Istituto scolastico comprensivo di Notaresco.




Montorio al Vomano. Programma manifestazione Obiettivo Vita. Nascere in un paese in guerra.

La sezione A.N.P.I. di Montorio al Vomano “Donato Di Giammarco e Giuseppe Valentini” ed il gruppo volontari Emergency Teramo, con il Patrocinio del Comune di Montorio al Vomano e in collaborazione con la Biblioteca Civica Comunale di Montorio al Vomano (Consorzio Libero), presentano, in occasione della Giornata Internazionale della Donna 2019, “Obiettivo Vita. Nascere in un paese in guerra”, appuntamento che avrà luogo sabato 9 marzo 2019 alle ore 17,30 c/o la Sala Conferenze dell’ex Convento degli Zoccolanti, a Montorio al Vomano (TE).
Sarà ospitata Laura Castigliani, ostetrica, intervistata dalla giornalista Evelina Frisa. Letture e intermezzi a cura di Valentina Nibid, Trictrac – IL Bugigattolo spazio creativo.
Laura Castigliani, nel 2017, ha lavorato come ostetrica per 6 mesi ad Anabah, in Afghanistan, nel centro di maternità aperto e gestito da Emergency. Al suo rientro, oltre ad occuparsi delle attività cliniche, ha iniziato a collaborare come docente a contratto per l’università di Parma e proprio alla luce dell’esperienza svolta con Emergency, le è stato affidato un corso con laboratorio sulle emergenze in sala parto. Sarà ospite anche Pietro Protasi, segretario di EMERGENCY e componente del consiglio direttivo, che racconterà del suo recentissimo viaggio in Afghanistan.

Per approfondimenti sul centro di maternità:

https://www.emergency.it/progetti/afghanistan-anabah-centro-maternita/

L’iniziativa, fortemente voluta dall’A.N.P.I. e da Emergency, due realtà che collaborano spesso a livello nazionale, vuole omaggiare le donne, parlando di donne che lavorano con le donne e per le donne. Un pomeriggio dedicato alla Vita e a chi da la Vita. Alla meraviglia della maternità, ma anche alle difficoltà che comporta il portare avanti una gravidanza in paesi in guerra, in perenne emergenza igienico-sanitaria. A chi impegna il proprio tempo nel volontariato, in territori difficili, martoriati dalla guerra e da sistemi teocratici e patriarcali. Una manifestazione che parla delle difficoltà, i soprusi e le discriminazioni di genere, ma con la speranza che nuove generazioni di donne e uomini consapevoli portino ad una piena e fattiva parità dei sessi, in tutte le aree geografiche del pianeta.

 

Video:

 

https://www.youtube.com/watch?v=JP4YJsqBdWs&feature=share&fbclid=IwAR0cJypH5nEWRRZXfYyKSwB6E4twA1LebKDkHaZSya-migJLOvl9F1UyBb8

 

 

A.N.P.I. SEZIONE MONTORIO AL VOMANO




“Bolzano Sciullo della Rocca confermato presidente all’unanimità degli ex Combattenti Interalleati”

I soci della Sezione Provinciale di Bolzano dell’Associazione Italiana Combattenti Interalleati, sodalizio che svolge le sue attività storico-commemorative in ambito europeo, si sono riuniti in assemblea elettiva presso la sede sociale del sodalizio per il rinnovo delle cariche sociale per il prossimo quinquennio 2019 – 2023.

presidente Sergio Paolo Sciullo della Rocca

Presidente dell’assemblea è stato eletto l’alpino Paolo Lucci che ha dato lettura delle norme statutarie ai convenuti e dichiarato aperte le operazioni di voto effettuate a scrutinio segreto. Lo spoglio ha visto il seguente esito; presidente Sergio Paolo Sciullo della Rocca confermato all’unanimità, vice presidente Giuseppe Del Zoppo, segretario e tesoriere Gabriele Di Lorenzo, consiglieri Valentino Di Stefano, Virgilio Del Zoppo, Paolo Lucci e Claudio Tessadri. Al termine il presidente Sciullo della Rocca ha esortato tutti i soci a proseguire con entusiasmo nel testimoniare sempre i valori di libertà dei popoli e di svolgere con maggiore incisività le attività informative e tecnico amministrative a sostegno degli ex combattenti che hanno svolto il proprio servizio nei vari teatri di guerra.




Civitavecchia. Giulio Quintavalli si aggiudica il X PREMIO “Gen. Div. Amedeo De Cia” 2018 per la saggistica edita

Civitavecchia. La premiazione si terrà domenica, 17 marzo 2019 alle ore 15 presso l’Auditorium del Taj Lucia di Civitavecchia (in Via Isonzo 32). Proprio l’autore, Giulio Quintavalli, storico e saggista, era stato ospite recentemente a Giulianova per un convengo sulla Polizia e la Grande Guerra, in occasione dell’intitolazione di una targa alla memoria dell’agente – Guardia di Città, Francesco Paolo Rossi morto a Verona nel 1918.

Il libro vincitore per la saggistica edita affronta la trasformazione delle conoscenze tecnico-professionali e della cultura investigativa della Polizia sullo sfondo dell’affermazione dei principi del positivismo e della fiducia nella scienza a cavallo tra ‘800 e ‘900, consolidatasi durante la Grande guerra. Esperienze e metodi che risulteranno fondamentali per la tenuta del fronte interno e per le strategie politico-militari. Gli effetti saranno evidenti già dal Dopoguerra, e locuzioni comuni identificative degli uomini della sicurezza nella vulgata individuati come “sbirro” o ”guardia”, che sottendono una frattura sociale e individuale tra poliziotto e trama umana, sono riconiugati in una terminologia maggiormente identificativa di un ruolo riconosciuto: “agente”, “ispettore”, “investigatore”, per indicare non solo un nuovo personale in borghese, specializzato e meglio pagato per i servizi di polizia tecnica, scientifica e di indagine, ma anche un soggetto socialmente considerato e apprezzato. Il Corpo degli Agenti d’investigazione per «il servizio della prevenzione e della repressione dei reati e per la ricerca dei delinquenti» voluto nell’agosto del 1919, è la declinazione istituzionale della “nuova” Polizia; soppresso nel 1922 è stato sinora trascurato dalla storiografia dei Corpi di Stato nonostante ad esso la Polizia di Stato riconduce le proprie origini liberali e moderne per conclusioni dell’Autore. Edito dalla www.avianieditori.com

Ecco la classifica finale

Saggistica edita:

1° Giulio Quintavalli “Da sbirro ad investigatore. Polizia e

investigazione dall’Italia liberale alla Grande Guerra” ed Aviani &

Aviani editori

2° Flavio Fiorentin “L’eredità del leone” ad. Aviani  & Aviani editori

3° Paola Bianchi e Piero Del Negro “Guerre ed eserciti nell’età moderna”

  1. Il Mulino

 

Saggistica inedita:

1° Andrea Coli “El Spin: la satira contro Tito”

2° Mauro Santini “Gli Etruschi. Tra storia e civiltà”

3° Donato Maglio “Crudeltà nascoste”

 

 

 

Narrativa edita:

1° premio: Massimo Robotti “I disperati di Forte Giaura” ed. arabAFenice.

2° premio: Antonia Milano “Avventure medievali” ed Librinmente

3° premio: Fernando Riccardi “Klitsche de la Grange” ed. D’Amico editore

 

Narrativa inedita:

1° premio: Giuseppe Scarponi “Mio nonno bersagliere”

2° Bruno Giannoni “Diario di Luigi Lucchesi”

3° Gianni Zappardo “Lo spirito e la spada, storia di un samurai”

 

Saggistica edita:

1° Giulio Quintavalli “Da sbirro ad investigatore. Polizia e

investigazione dall’Italia liberale alla Grande Guerra” ed Aviani &

Aviani editori

2° Flavio Fiorentin “L’eredità del leone” ad. Aviani  & Aviani editori

3° Paola Bianchi e Piero Del Negro “Guerre ed eserciti nell’età moderna”

  1. Il Mulino

 

Saggistica inedita:

1° Andrea Coli “El Spin: la satira contro Tito”

2° Mauro Santini “Gli Etruschi. Tra storia e civiltà”

3° Donato Maglio “Crudeltà nascoste”

 

 

Per l’anno 2018 verrà assegnato (consegna marzo 2019) il premio annuale come da volontà testamentarie del dott. ing. Alberto De Cia, figlio del gen. Amedeo De Cia, già ufficiale in s.p.e. di artiglieria alpina, premio istituito per il ricordo storico del doloroso periodo settembre 1943 – aprile 1945 delle truppe italiane. Il gen. Amedeo De Cia (1893/1971) è stato decorato con l’Ordine Militare Savoia (al passaggio del Piave – ottobre 1918 – Btg. Bassano), 4 medaglie d’argento, 2 medaglie di bronzo e della Croce di guerra francese al valore con citazione nell’ordine del giorno dell’Armata francese. Combatté nella guerra di Libia nel 1912, nella guerra 1915/1918, nella guerra 1940/1943, sempre comandante di reparti operativi: Divisione “Pusteria” al fronte occidentale e in Albania, Divisione “Legnano” in Albania e Difesa costiera in Liguria, “223a Div. Costiera” in territorio francese. Nella sua carriera, fu ufficiale o comandante di 7 battaglioni alpini, di reparti di fanteria fra i quali il 55° Rgt. Fanteria – Br. Marche (Montepiana), della Scuola All.U% . di compl. Alpini e Bersaglieri di Bassano del Grappa e, dopo l’8 settembre 1943, “Ispettore delle Truppe Alpine R.S.I.”. Le decorazioni sono conservate al Museo A.N.A. di Bassano del Grappa. Le persone a cui è dedicato il Premio sono: la n.d. Elvira De Cia Palermo dei Principi di Santa Margherita (1863-1902), sposata nel 1880 a Locri con Giovanni De Cia, Ispettore Capo del Demanio italiano per l’intera zona calabrese. Giambattista (1786-1861), nonno di Elvira, Capitano Napoleonico della Cavalleria Napoletana, con Murat in Russia(1812), a Tolentino, prima battaglia per l’Unità d’Italia, a Waterloo (1818). Fu firmatario nel 1860 della richiesta calabrese ai Savoia per l’Unità d’Italia. Nicola (1826-1876), padre di Elvira, incarcerato dai Borboni per quasi un decennio nei carceri duri, condannato inizialmente a morte e poi esiliato con i maggiori esponenti meridionali (Settembrini, Nicotera, Spaventa). Rientrato in Italia, fu con Garibaldi nella spedizione dei Mille in Calabria, come Maggiore Com.te dei Cacciatori d’Aspromonte. Condivise quanto disse il generale Cialdini il 14/2/1861, subito dopo la resa dei difensori di Gaeta: “Soldati, combattemmo contro Italiani: fu necessario, ma doloroso. Non ci siano insultanti tripudi del vincitore. Alla messa funebre, che sarà celebrata oggi sotto le mura di Gaeta, pregheremo per i prodi che perirono combattendo nelle nostre linee e sui baluardi nemici. La morte copre di un mesto velo le discordie umane. Tutti i caduti per i generosi, meritano onore”. Amedeo (1883-1971, figlio di Giovanni e padre dell’Ing. Alberto), Gen. Div., Ufficiale decorato con 8 medaglie al valore(Guerra di Libia, 1912–Grande Guerra, 1915-1918–IIª Guerra Mondiale, 1940- 43), generale com.te Div. Alpina Pusteria e Legnano, Ispettore delle truppe Alpini RSI con il Maresciallo Graziani. E’ sepolto a Bassano del Grappa, nel cui Museo Alpini al Ponte, sono esposte le sue medaglie.

 




Pescara. Marco Patricelli incontra gli studenti del corso serale dell’Aterno-Manthonè

 

 

Una lunga chiacchierata sulla Shoah, ma anche sulla guerra in Abruzzo, sulle leggi razziali del regime fascista, sulla meravigliosa esperienza della Brigata Maiella, partita dalla nostra regione  per la liberazione di mezza Italia al fianco degli Alleati, e sulle Foibe.

Marco Patricelli

Non è stata una lezione cattedratica ma un incontro tra uno storico di caratura internazionale, Marco Patricelli, e gli studenti del corso serale dell’Istituto tecnico Aterno-Manthoné di Pescara. Introdotto dalla preside, Antonella Sanvitale, e dalla responsabile del corso serale, Marina Di Crescenzo, Patricelli ha dialogato con gli studenti, che non hanno lesinato domande e richieste di approfondimento, opportunamente preparati dalle docenti di Italiano e Storia, Maria Daniela Sfarra e Paola Colarossi.

Un centinaio di studenti, adulti, che frequentano i corsi Sia (Sistemi informativi aziendali) e Afm (Amministrazione finanza e marketing), hanno ascoltato per oltre due ore le spiegazioni del docente che ha coinvolto la platea pur parlando di argomenti difficili e terribili come, tra l’altro, le deportazioni dei nazisti o le condizioni in cui venivano costretti gli ebrei nei campi di sterminio.

Molti gli interventi dei frequentanti i corsi serali, in particolare delle quinte classi, pure nell’ottica di una preparazione in vista dell’esame di Stato.

“Domenico Troilo, vicecomandante della Brigata Maiella diceva: Io non volevo cambiare il mondo, io volevo vivere in pace”, ha raccontato ancora Patricelli agli studenti, per sottolineare che la guerra è uno stravolgimento nelle esistenze delle persone che noi italiani, grazie alle istituzioni democratiche, non conosciamo più da oltre 70 anni.

Le iscrizioni al corso serale per il prossimo anno scolastico sono aperte.