Roseto degli Abruzzi. Programma manifestazione “Per non dimenticare” 5^ edizione 2016 . VIDEO e FOTO

VIDEO

FOTO

Il Circolo Filatelico Numismatico Rosetano e l’Associazione Culturale Terra e Mare, con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi, 14915315_10209723815406615_899810963042445335_n
hanno il piacere di comunicare il programma della 5^ edizione della manifestazione culturale dal nome “Per non dimenticare”, edizione 2016.

La manifestazione si svolgerà da mercoledì 9 fino a domenica 13 novembre,
all’interno di Villa Paris, in via Marcacci, 1 a Roseto degli Abruzzi (Te).

L’evento prevede la realizzazione di un annullo filatelico postale speciale, cartoline ricordo, opuscolo illustrativo della manifestazione, mostre tematiche, un convegno, presentazione di libri sul tema, oltre ad altri eventi collaterali, relativi al ricordo dell’eccidio di Cefalonia nel settembre 1943, della Divisione Acqui, e al sacrificio dei soldati italiani in suolo straniero. Presente la casa editrice ARTEMIA di MOSCIANO S.A. diretta da Maria Teresa Orsini

Saranno presenti i rappresentanti delle forze armate (Carabinieri, Esercito, Marina, Guardia di Finanza, Aereonautica, Ordinariato militare, Croce Rossa, SMOM) oltre ai rappresentanti delle forze dell’ordine, e le associazioni combattentistiche e d’arma italiane, regionali e provinciali.

Le Poste Italiane saranno presenti con un proprio Ufficio postale distaccato.

PROGRAMMA sabato 12 novembre
Ore 9,30 – Inizio manifestazione
Ore 9,45 – Apertura ufficio postale
– annullo speciale e cartoline ricordo
Ore 10,00 – SALUTI
Rappresentante Circolo Filatelico Numismatico Rosetano
Rappresentante Ass. Naz. Div. Acqui sezione Rieti
Rappresentante Associazione Culturale Terra e Mare
Sindaco di Roseto degli Abruzzi – Sabatino Di Girolamo

Ore 10,30 – CONVEGNO
Interventi:
– Ten. Col. Esercito Italiano Pietro Piccirilli.
Cenni storici della Divisione Acqui

– Prof. Vincenzo Scasciafratti.
I giorni di Cefalonia

– Prof.ssa Maria Flavia Perotti.
Presentazione libro: Lettere da Cefalonia del ten. Renato Calabrese

– Intervento rappresentante dello SMOM

Al termine del convegno
– Consegna riconoscimenti.

Modera il giornalista Walter De Berardinis

MOSTRE
Da mercoledì 9 fino a domenica 13 novembre
sarà possibile visitare le varie mostre allestite,
con orario dalle 9,00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,00.
– EVOLUZIONE DELL’ESERCITO DAL 1700 AL 1945
– LA SCELTA DELLA DIVISIONE “ACQUI” a Cefalonia e Corfù nel settembre 1943
– PER CONSERVARE LA MEMORIA Corrispondenza e storia militare della Divisione Acqui
– I LIBRI E LE PUBBLICAZIONI raccontano l’eccidio di Cefalonia
– FOTOGRAFIE DI GUERRA




“ABRUZZESI IN SLOVENIA PER VISITARE I LUOGHI DELLE BATTAGLIE SULL’ISONZO E LE SEDI STANZIALI DEI BATTAGLIONI ALPINI VAL PESCARA E L’AQUILA”

 

 

 

Nel quadro delle attività storico culturali, una delegazione della Libera Associazione Abruzzesi Trentino Alto Adige guidata dal presidente Sergio Paolo Sciullo della Rocca, Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo, congiuntamente ad una rappresentanza dell’Accademia Culturale San Venceslao di Bolzano, si sono recati in Slovenia per visitare i luoghi dove cruenti furono i combattimenti tra l’Esercito Italiano e l’Esercito Austriaco nel corso della prima guerra mondiale, oltre che per visitare le sedi dove furono dislocate le Caserme del Battaglione Alpini L’Aquila a Tolmin, e quella del Battaglione Alpini Val Pescara a Bovec nell’alta Valle dell’Isonzo.

Slovenia – Bovec  I resti della Caserma già sede del Battaglione Ai Val Pescara.
Slovenia – Bovec I resti della Caserma già sede del Battaglione Ai Val Pescara.

Tra i componenti della delegazione gli storici Roberto Casanova e Gabriele Di Lorenzo che in ogni luogo raggiunto hanno effettuato l’inquadramento topografico della zona e spiegato con alta competenza i moventi delle truppe e le fortificazioni di alta montagna, in particolare quelle del Monte Nero e del Monte Canino. Nell’itinerario hanno reso omaggio ai caduti italiani della prima guerra mondiale presso la “Cappella Alpina Torneranno” a Vojoska di Gabrje e presso il “Sacrario Militare Italiano” a Kobarid

Slovenia – Koparid,  Lo storico Casanova, il Direttore del Museo Hobic, il pres. Sciullo della Rocca.
Slovenia – Koparid, Lo storico Casanova, il Direttore del Museo Hobic, il pres. Sciullo della Rocca.

davanti al quale giurarono gli alpini del Battaglione Val Pescara prima di essere inviati a combattere in Albania nel corso della seconda guerra mondiale. Sosta doverosa presso il Museo di Kobarid dove si è tenuto un brefing illustrativo inerente alla varie battaglie dell’Isonzo, mentore e guida sapiente è stato Vojko Hobic ex direttore del Museo della Grande Guerra, che tra l’altro ha mostrato agli illustri ospiti i vari cimeli e reperti di guerra oltre alle foto d’epoca inerenti alla linea ferroviaria militare che collegava Cividale del Friuli con Caporetto (attuale Kobarid) realizzata per favorire i rifornimenti italiani sulla linea dell’Isonzo, rimasta attiva dal 1916 al 1920 per uso militare e dal 1921 al 1932 per uso civile. In questa occasione l’esperto di storia militare Gabriele Di Lorenzo nella sua replica di chiusura dopo il saluto di ringraziamento del presidente Sciullo della Rocca ai convenuti, ha evidenziato che le battaglie combattute nella zona dell’Isonzo rientrano tra le prime operazioni caratterizzate da elementi di guerra lampo, emblematici restano i combattimenti degli alpini nelle alpi slovene che rientrano nel novero dei più grandi combattimenti tenuti in alta montagna nella storia dell’umanità dove le sofferenze deglialpini nel corso dell’estenuante guerra di posizione in cui gli eserciti si contendevano palmo a palmo i terreni più impervi, furono costretti a combattere e a morire di ferite o di stenti a 2.500 metri di quota, queste difficoltà oggettive, insieme all’undicesima battaglia dell’Isonzo è stata la più grande campagna militare combattuta sul suolo sloveno.

 




Roseto degli Abruzzi. 5° edizione “per non dimenticare”, 73° anniversario dei fatti di “Cefalonia”

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L’Aquila. E’ DECEDUTO CORRADINO PALMERINI

E’ DECEDUTO CORRADINO PALMERINI

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E’decedutoieri sera (4 novembre) presso l’Ospedale civile San Salvatore, dopo un breve ricovero, Corradino Palmerini. Era nato nel 1952 a Paganica (L’Aquila), dove risiedeva. Persona di straordinaria sensibilità e dedizione alla famiglia, è stato un punto di riferimento per la comunità paganichese nelle attività sociali e culturali. Aveva lavorato all’Enel e da qualche anno era in pensione. E’ stato tra i fondatori del Paganica Rugby e del Coro della Portella. Alpino di leva nel Btg. Gemona dell’8° Reggimento della Brigata Julia, ha poi dedicato molto del suo impegno al Gruppo Alpini “Mario Rossi” di Paganica, del quale è stato Capogruppo per quattro mandati, fino al 2010, assai conosciuto tra gli alpini della Sezione Abruzzi. Grande conoscitore dell’epopea delle truppe di montagna, è stato un appassionato studioso della storia degli Alpini. Tanto dotato d’ironia quanto di profondità di pensiero e di grande curiosità culturale, lascia una traccia profonda e consegna alla comunità paganichese una delle più belle e significative testimonianze d’impegno sociale e civico. Il funerale sarà celebrato domani (domenica 6 novembre) alle ore 15 a Paganica, presso la Chiesa degli Angeli Custodi. 

5 novembre 2016



Pescara. Storie della Storia d’Abruzzo, al via il quarto ciclo di incontri

Storie della Storia d’Abruzzo, al via il quarto ciclo di incontri

Sabato 5 novembre prenderà il via il quarto ciclo di incontri Storie della Storia d’Abruzzo 2016-2017,  condotto dallo storico Camillo Chiarieri, gran conoscitore della storia e delle bellezze del nostro territorio.

Il calendario e’ stato presentato oggi in conferenza stampa dal Presidente del Consiglio Comunale di Pescara, Antonio Blasioli, e dallo stesso Chiarieri.

I sei incontri previsti avranno luogo dalle ore 17 alle 19 presso la Sala Flaiano dell’Aurum, Largo Gardone Riviera a Pescara e avranno cadenza pressochè mensile ad eccezione del mese di novembre nel quale Chiarieri coinvolgerà il pubblico abruzzese con due appuntamenti.

condotto dallo storico Camillo Chiarieri, gran conoscitore della storia e delle bellezze del nostro territorio.
condotto dallo storico Camillo Chiarieri, gran conoscitore della storia e delle bellezze del nostro territorio.

La conferenza d’apertura, sabato prossimo, verterà sul tema  “La religione in Abruzzo: dal paleolitico all’età romana”. Sabato 19 novembre seguirà  “Il suo nome era Italia”; terzo appuntamento il 17 dicembre dal titolo “L’Abruzzo dal crollo dell’impero romano all’eta’ normanna”.  L’anno 2017 si aprirà con l’incontro di sabato 14 gennaio “L’Aquila della nostra giovinezza” per proseguire sabato 2 febbraio con “La grande avventura di Pietro Del Morrone”. Il ciclo si concluderà nel mese di marzo, sabato 11, con “Sulla via della transumanza”.

Spiega Camillo Chiarieri: “E’ un grandissimo piacere raccontare l’Abruzzo e vedere quanta gente ha curiosità di sapere da dove viene e verso quale futuro sta andando. Una regione che conosce se stessa è una regione che sarà più unita, solidale e consapevole. Nei fatti stiamo creando un colossal sull’Abruzzo in cui i protagonisti sono le migliaia di anni della nostra storia: iniziamo dall’età della pietra fino ad arrivare, nel 2019, all’età contemporanea. Tre stagioni, dunque. La prima arriverà all’età normanna, la seconda all’Ottocento e nell’ultima tratteremo gli ultimi due secoli di storia che ci rappresentano e che sono più vicini a noi, raccontando della Brigata Maiella, del cenacolo Michettiano, della città di Pescara che s’impone come capitale del turismo balneare e culturale d’Europa ai primi del Novecento”.

“Per iniziare, ci addentreremo nelle grotte della Majella scoprendo le divinità del culto di Maja e della madre terra – continua lo storico – Combatteremo gli italici che gridarono per primi il nome d’Italia, con Vitelium; vedremo gli effetti in Abruzzo del collasso dell’Impero Romano; conosceremo i tempi della rinascita con L’Aquila che aspira ad essere capitale; poi la storia di Pietro da Morrone, una delle figure di maggior levatura del ‘200 che ha promosso la bellezza con la spiritualità d’Abruzzo. Concluderemo, quasi a primavera, con i pastori d’Abruzzo, grazie ai quali percorreremo i grandi tratturi che portavano uomini e greggi in transumanza: una delle storie più romantiche, belle e coinvolgenti che possiamo raccontare”.

“In questi giorni assistiamo impotenti alla devastazione di tanta parte del patrimonio storico-artistico italiano e anche abruzzese a causa del terremoto – conclude Blasioli – Diventa quindi ancora più importante, proprio adesso, promuovere la riscoperta della bellezza del nostro territorio. Sabato ricominceremo a raccontare le Storie della Storia d’Abruzzo ripercorrendo con Camillo Chiarieri, voce narrante, tutte le fasi che ci hanno accompagnato nel corso dei secoli. E’ importante ricordare le storie d’Abruzzo e conoscere da dove veniamo. Di qui a due anni, per marzo 2019, le avremo raccontate tutte ma intanto questo nuovo ciclo 2016-2017 conta sei capitoli, protagonisti di altrettanti attesi incontri come quelli avuti fino ad oggi, partecipatissimi e caratterizzati da grande interesse ed utilità”.

Calendario incontri:

5 novembre 2016  –  La religione in Abruzzo dal Paleolitico all’età romana

19 novembre 2016  – Il suo nome era Italia

17 dicembre 2016  –  L’Abruzzo dal crollo dell’impero romano all’età normanna

14 gennaio 2017 –   L’Aquila della nostra giovinezza

25 febbraio 2017 –  La grande avventura di Pietro del Morrone

11 marzo 2017  – Sulla via della Transumanza




BADIA MORRONESE di SULMONA. COMMEMORATI I CADUTI DI TUTTE LE GUERRE AL SACELLO MILITARE DI BADIA

 

“Il Generale Rino De Vito ha deposto la corona di alloro”

 

Foto di - Giulio Salzano
Foto di – Giulio Salzano

Foto di - Giulio Salzano
Foto di – Giulio Salzano

La Delegazione Provinciale di L’Aquila dell’Associazione Italiana Combattenti Interalleati, come consuetudine ha organizzato la commemorazione dei militari caduti presso il Sacello Militare della Madonna degli Angeli a Badia Morronese frazione di Sulmona. Presenti le rappresentanze dell’Esercito, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Polizia locale e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma. La Santa Messa è stata officiata da Don Andrea Acciavile, mentre la deposizione della corona di alloro, è stata effettuata dal Generale Rino De Vito comandante del Comando Militare Esercito Abruzzo. Al termine della cerimonia il Delegato Provinciale Giuseppe Del Zoppo ha ringraziato i convenuti per essere intervenuti portando il saluto del Consigliere Nazionale Sergio Paolo Sciullo della Rocca Medaglia d’Oro Mauriziana della Repubblica Italiana del Corpo degli Alpini, rivolgendo parole di elogio per il custode del Sacello Militare Cav. Donato Agostinelli e per i volontari delle frazioni di Fonte d’Amore, Case Lupi, Bagnaturo, San Pietro e Badia per avere svolto nello spirito della gratuità la manutenzione straordinaria del Sacello Militare e della sua accessibilità.

 




Manifestazioni per il 98° anniversario della Vittoria 1915-1918 e Giornata delle Forze Armate.

Venerdì 4 novembre ricorrerà il 98° anniversario della Vittoria 1915-1918 e
Giornata delle Forze Armate, le cui celebrazioni, organizzate dalle
associazioni d’Arma e combattentistiche in collaborazione con
l’Amministrazione comunale, verranno precedute, mercoledì 2 novembre,
con inizio alle ore 10:30 nel Cimitero, dal raduno delle associazioni

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d’Arma e combattentistiche con deposizione delle corone presso la
lapide dei Caduti e, alle ore 11, celebrazione della Santa messa.
Quindi il 4 novembre, alle ore 9.30, è previsto il raduno generale sul
Belvedere di piazza della Libertà con la cerimonia dell’alza bandiera.
Alle ore 10.30 il corteo si recherà, percorrendo le vie Migliori e
Tancredi, al monumento presente in piazza Salvo D’Acquisto per poi
raggiungere la lapide commemorativa dei Caduti presso la chiesa di San
Flaviano, con allocuzione del sindaco e deposizione delle corone. A
seguire trasferimento al Lido con raduno in via Nazario Sauro, nei pressi
dell’ex passaggio a livello, formazione del corteo che attraverso via
Sauro raggiungerà piazza Dalmazia con deposizione delle corone al
Monumento ai Caduti e relativa allocuzione. Alla cerimonia prenderà parte
la banda musicale “Città di Giulianova”.




IL FINTO EPILOGO SUL MONTE LEMERLE

https://www.youtube.com/watch?v=u7-hexi_aKc
clicca sul video
 
 
operazioni di riesumazione di alcuni dei caduti ritrovati casualmente dal ricercatore Giovanni Dalle Fusine nel settembre 2015.

In qualità di finanziatore dell’intera opera e di studioso della materia storica in oggetto, non mi reputo assolutamente soddisfatto di questo ulteriore sviluppo della vicenda. Aspetterei a mettere la parola fine, in quanto, ancora una volta, rimango completamente tagliato fuori da ciò che è stato effettivamente eseguito.

Premetto che ciò che sto per affermare è basato su una manciata di immagini carpite da ReteVeneta che, a quanto mi risulta, è stata analogamente estraniata dalla realtà dei fatti.

La USL 6 aveva del resto promesso al sottoscritto e al succitato Giovanni Dalle Fusine di tenerci informati e prevedere sempre la nostra presenza durante gli scavi. La nostra consulenza storico-militare sarebbe, infatti, stata basilare per coadiuvare e ottimizzare gli sforzi di anatomopatologi e archeologi a digiuno di storia patria.  Perché dunque nascondersi, in particolare anche dopo il clamore mediatico delle ultime settimane?

Ebbene, considerando i modestissimi mezzi a disposizione dei presunti incaricati della USL 6 di Vicenza, nonché lo stesso loro modus operandi stranamente secretato, furtivo e disinvolto, posso semplicemente concludere che il lavoro svolto nelle giornate del 24 e 25 ottobre lo avrebbe potuto fare qualsiasi turista, anche non necessariamente munito di patentino da recuperante! Raccogliere casualmente solo qualche sacchettino di ossa umane, per poi depositarlo sui gradini di una chiesa o di un sacrario, lasciando poi a uno squillo di tromba il compito di obliarlo per sempre, non penso abbia richiesto la bellezza di 5.000 Euro. Ho deciso di donare quel denaro per una approfondita ricerca storica e scientifica, non certo per una bella passeggiata nei boschi!

Dulcis in fundo, mi giunge voce che lo stesso “Onorcaduti” di Roma e del Sacrario Leiten di Asiago – precedentemente e reiteratamente informato del ritrovamento sul finire del 2015 – abbia ammesso la disponibilità di fondi già stanziati e utilizzabili per questo tipo di opere. Ciò, tuttavia, viene reso noto SOLO ORA! 
 
ReteVeneta è stata senza dubbio preziosa ed unica nel puntare i riflettori su questa triste vicenda, ma non si pensi che una “sortita riparatrice” come quella appena effettuata sul Lèmerle possa concludere felicemente la vicenda.  
 
 
C’è però ancora molto da fare per cercare di dare un nome e una giusta collocazione storica e umana a quei poveri resti. Personalmente, ribadisco pubblicamente il mio impegno per proseguire le ricerche storiche relative a questo importante ritrovamento, perfettamente incastonato nelle Celebrazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale, ma così bistrattato dagli enti stessi che le hanno proposte.
 
MEGLIO  100 ANNI DA IGNOTI CHE UNO DA DIMENTICATI? 
NOI NON LI DIMENTICHEREMO!
 
 
Alessandro Gualtieri



CRI. Incontro di studio “Per non dimenticare” a Giulianova

A Giulianova l’incontro di studio “Per non dimenticare”

 

I Vertici della Croce Rossa Italiana provinciale di Teramo
Foto Archivio I Vertici della Croce Rossa Italiana provinciale di Teramo

 

Sabato 5 novembre 2016 nell’Aula Magna dell’Ospedale Civile “Maria SS. dello Splendore” in via Antonio Gramsci a Giulianova (Teramo) si terrà un incontro di studio sul tema “Per non dimenticare”.

 

L’evento, la cui partecipazione è gratuita, è organizzato dalla Sezione UNUCI di San Benedetto del Tronto in collaborazione con l’Ispettorato Nazionale del Corpo Militare Volontario CRI, il Comitato Locale della Croce Rossa di Giulianova e le sezioni dell’ANMCRI (Associazione Nazionale Militari CRI in congedo) di San Benedetto del Tronto e Giulianova.

 

Nella corso dell’incontro si terranno conferenze, dibattiti, proiezioni di filmati, documentari e immagini che riguardano gli aspetti eroici del personale della Sanità Militare, del Corpo Militare della CRI e dell’UNUCI che si sono particolarmente distinti nel corso di missioni ed emergenze nazionali e internazionali.

 

In allegato il programma e la scheda di adesione all’evento.

 

                                                                                          Comitato Locale di Giulianova

 

 

             Sezione di Giulianova                                                                                                                               Sezione di S. Benedetto del Tronto

                                                                                                N.A.A.PRO  Giulianova

 

 

  

   

     Sezione di  San Benedetto del Tronto

 

     Aula Magna Ospedale Civile “Maria SS dello Splendore”

GIULIANOVA 05 NOVEMBRE 2016 ore  09,00

 

    Incontro di Studio sul tema: PER NON DIMENTICARE

Direttore e Coordinatore: Ten. Col. com. C.R.I. Giacomo MARCHINI

    

PROGRAMMA

 

Registrazione dei partecipanti

 

09,30: Cerimonia di apertura: saluti e presentazione del programma 

ORE 09,45:  Conferenza: “Per non dimenticare”

Relatore: Col. com. C.R.I. Roberto ORCHI

 

ORE 11,00:  pausa caffè

 

ORE  11,15:   “La Guerra di Corea, 60 anni dopo – Aspetti eroici”

Relatore: Ten. Col. com. C.R.I. Claudio  DE FELICI

 

ORE  12,15: proiezione documentari: “L’Ospedale  N. 68” E “La tregua di una guerra dimenticata”

 

Ore 13,30:  pranzo in convenzione (*)

 

ORE  15,00: “Mio padre” –  gli eroi del Corpo Militare C.R.I.

Relatore: Col. com. C.R.I. (cgd) Giuseppe SCROFANI – Presidente A.N.M.CRI 

 

ORE  16,00: la Sezione U.N.U.C.I. di San Benedetto del Tronto e l’A.N.M.CRI. 

Relatori: Col. com. C.R.I. (cgd) Giuseppe SCROFANI e Magg. Med. C.R.I. (cgd) Beniamino MADDALENA

 

ORE  16,30:  Conferenza: “Sanità Militare – atti di eroismo durante la 1^ Guerra Mondiale”

Relatore: Magg. Med. C.R.I. (cgd) Beniamino MADDALENA

 

ORE  17,30:   Conferenza: atti eroici in IRAQ

Relatore: Ten. Col. com. C.R.I. Claudio  DE FELICI

 

ORE 19,00:  Cerimonia di chiusura.

 

ORE 20,15:  Cena  in convenzione (*)

 

 

(*) facoltativo




“I giovani artisti d’europa cent’anni dopo” a Trieste – Alessandro Gualtieri parteciperà il 18 novembre, alle ore 17:30

“I giovani artisti d’europa cent’anni dopo” a Trieste – Alessandro Gualtieri parteciperà il 18 novembre, alle ore 17:30

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