Splendida vittoria della Deco Metalferro Amiccacci . Alla squadra  va la Super Coppa italiana 2022. Le congratulazioni del Sindaco Jwan Costantini: “Giulianova orgogliosa di voi”.

 

Con un finale al cardiopalma ed una condotta in campo degna dei migliori team del mondo, la Deco Metalferro Amicacci si è aggiudicata ieri pomeriggio, a Meda, la Super Coppa italiana 2022. Una prestazione esaltante, quella della squadra giuliese di basket in carrozzina, che premia gli sforzi di tanti e la caparbietà con cui, da anni, si inseguono e si centrano gli obiettivi.

“I ragazzi della Deco Metalferro Amicacci – commenta il Sindaco Jwan Costantini – si confermano un’eccellenza del basket in carrozzina, un esempio sportivo e sociale da imitare, una testimonianza per tutti, giovani e non. Giulianova ha, da loro, molto da imparare. Sono il nostro orgoglio. Agli atleti, allo staff, al Presidente Edoardo D’Angelo, a Peppino Marchionni e ai dirigenti, esprimo le mie personali  congratulazioni, quelle dell’ Amministrazione comunale e della Città. Auguriamo a questa squadra straordinaria  che, dopo aver chiuso in bellezza questo anno, possa affrontare e vincere le sfide del 2023, forte dell’entusiasmo di sempre e certa del nostro affetto, della nostra grande ammirazione, del nostro sostegno”.




L’AMICACCI VINCE LA SUPERCOPPA E METTE IN BACHECA IL PRIMO TITOLO ITALIANO

Amicacci

La Deco Metalferro Amicacci Abruzzo fa la storia conquistando la Supercoppa Italiana 2022, primo titolo nazionale della società giuliese. La squadra guidata da Carlo Di Giusto trionfa a Meda contro i padroni di casa della Briantea84 Cantù, al termine di un incontro emozionante deciso soltanto nel finale. Si interrompe la serie dei brianzoli, dopo cinque successi consecutivi, nella sfida tra la vincitrice dello Scudetto e della Coppa Italia, entrambe conquistate dai biancoblu sugli abruzzesi nella scorsa stagione. L’Amicacci si prende così la meritata rivincita sulla Briantea dopo aver sfiorato entrambi i titoli in sfide combattute ed equilibrate come questa edizione della finale di Supercoppa.

La Deco Metalferro parte bene trovando il +5 con Matteo Cavagnini, mantenendo il vantaggio nel corso del primo quarto chiuso dal canestro di Shay Barbibay (9-12). Nel secondo quarto arriva la risposta dei canturini che trovano il sorpasso con i canestri dell’ex Simone De Maggi, con la squadra di coach Di Giusto che lotta e riesce a rimanere in partita (28-23). La ripresa vede la squadra di casa che continua a condurre, trascinati dagli azzurri De Maggi e Carossino, con l’Amicacci che trova risorse preziose in Gabriel Benvenuto, chiudendo il terzo quarto all’inseguimento (47-40). Il quarto decisivo si apre a favore della Briantea che arriva a toccare il +11 ma il match cambia all’improvviso con la Deco Metalferro che piazza una veemente rimonta guidata da un inarrestabile Shay Barbibay, ottimamente coadiuvato dal Galliano Marchionni. Il sorpasso arriva con una rubata e canestro dell’altro israeliano Vigoda, seguito dal controsorpasso di Santorelli, poi una serie di occasioni non sfruttate da entrambe le parti risolta soltanto nei secondi finali. A riportare avanti l’Amicacci è ancora Amit Vigoda che recupera un lancio in contropiede e va ad appoggiare indisturbato il +1 a 16″ dalla fine. La storica vittoria degli abruzzesi si materializza con gli errori offensivi di Cantù e i liberi della staffa di Barbibay, che danno il via alla festa (57-60).

Una partita straordinaria che entra negli annali della società, giunta al 40° anno di attività, coronato da un trofeo prestigioso, che si aggiunge in bacheca ai due titoli europei della Challenge Cup (2011) e della Vergauwen Cup (2012). Il successo assume importanza anche dal punto di vista della crescita del gruppo, che ha mostrato notevoli progressi in un match di carattere, che rilancia le ambizioni dell’Amicacci in vista della seconda parte della stagione.

Tabellino

Briantea84 Cantù: Bisegna, Çegil 2, Geninazzi 10, Schiera, Tomaselli, Santorelli 2, Bassoli, Carossino 11, De Maggi 32. All. Jaglowsky.

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Benvenuto 7, Marchionni 2, Messina, Minella, Cavagnini 14 (6reb), Vigoda 8 (5ass), Hawtin, Baho, Stupenengo 3, Ion, Greco Brakus, Barbybay 26 (7reb). All. Di Giusto.




TERAMO. CSI: TANTA AMICIZIA E SOLIDARIETA’ PER LA SERATA DEL NATALE DEGLI SPORTIVI 2022

 L’evento ha visto le premiazioni dei grandi sportivi teramani Raffaella Del Vinaccio (pattinaggio artistico), Pierluigi ed Andrea Di Marcello (pallamano)

Il ritorno di una serata speciale, quella del Natale degli Sportivi 2022 – lo sport teramano per Unicef, ha caratterizzato la serata del 16 dicembre promossa da CSI Teramo, Ufficio per la Pastorale dello Sport della Diocesi e Coni Teramo. Presso il ristorante Da Gilda in c.da Specola si è tornato a celebrare un appuntamento ricco di entusiasmo, amicizia e solidarietà. 

Proprio quest’ultimo elemento è stato quello portante di tutta la serata con la raccolta fondi rivolta alle attività promosse da Unicef a favore dei bambini. Ma è stata anche una serata di premiazioni per valorizzare l’impegno sia delle realtà sportive del CSI che di alcuni grandi atleti teramani che si sono distinti a livello nazionale ed internazionale.

Dopo i saluti iniziali del Presidente CSI Angelo De Marcellis e quello del Delegato Provinciale del CONI Italo Canaletti, Gianmaria De Paulispresidente UNICEF Teramo ha descritto le attività promosse dall’organizzazione no profit e ha richiamato alla necessità di attenzione verso i bambini dedicando loro il bene più prezioso, quello del tempo.

Il Vescovo di Teramo – Atri Mons. Lorenzo Leuzzi ha rivolto il caloroso augurio a tutti i convenuti: “riscoprire la bellezza della semplicità, che la nascita di Gesù bambino sia per voi una occasione di autentica gioia e di consolazione alle cose della vita”.

Gli assessori allo sport del Comune di Teramo Sara Falini e Stefania Di Padova; il Prof. Claudio Mazzaufo, responsabile salti e prove multiple della Federazione italiana di atletica leggera; Maurizio Formichetti, referente RCS per lAbruzzo; Lucia Verticelli, membro del consiglio federale  della Federazione Italiana Giuoco Handball; Fabrizio Quaranta, dirigente FIGH; Alessandro Frattaroli, Sindaco di Basciano e presidente CSI Abruzzo;Romano Orrù, presidente della  fondazione Università degli studi di Teramo; Marco Pompa Coordinatore provinciale dell’Ed. Fisica e Sportiva; Eddy Rastelli, presidente Ssd Città di Teramo hanno portato il loro saluto e consegnato i premi agli sportivi.

 

Ha dato lustro all’iniziativa anche la presenza di Don Gionatan De Marco, responsabile dellUfficio Tempo libero, Turismo e Sport della Cei, e consulente spirituale delle Nazionali italiane. 

Nel corso della serata sono stati sorteggiati tre cimeli sportivi, le maglie firmate da Franco Baresi, Bernardo Corradi e Federico Balzaretti. 

In merito alle Benemerenze sportive conferite nel corso della serata, quest’anno il CSI ha premiato società o tesserati all’Ente che si sono distinti per particolari motivi sociali ed educativi. 

Ecco l’elenco dei premiati: ASD New Team Villa Fiore per l’impegno dentro e fuori dal campo e nel lavoro che ognuno svolge e per il risultato conseguito essendo arrivati al 5 posto nel Nazionale.

Denis Mignini – Presidente Asd CUS UNITE che ha contribuito alla rinascita dello Sport universitario teramano facendo tornare protagonisti gli studenti. Giulia Trivellone – Capitano squadra FUTURA CUS, Per la costanza accademica mostrata nel percorso di Giurisprudenza e l’aver ricominciato a giocare a Pallavolo dopo anni, senza che questo le impedisse di ritornare a splendere e diventare capitano di una squadra che continua a dimostrarsi vincente.

Andrea ORRÙ – Portiere CUS UNITE Calcio a 5, miglior giovane portiere, che nell’ultimo anno ha fatto registrare una sensibile maturazione tecnica e che ha contributo a creare un senso di squadra nel corso di un seppur acerbo calcio d’inizio agonistico.

Laura Fabrizi – Atleta A.S.D. CAM RITMICA TERAMO 1987, perché nonostante sia affetta da una grave forma di sordità che la costringe a portare un apparecchio fisso ed uno mobile ai due padiglioni auricolari con l’aiuto della Società ha raggiunto importanti risultati.

Mirko Gramenzi – ASD PRO NOTARESCO costantemente impegnato nell’associazione sportiva a 360° in tutti i settori ed in tutti gli aspetti organizzativi. L’ASD Pro Notaresco affianca da sempre accanto all’attività prettamente sportiva tantissime iniziative ed eventi aventi carattere sociale, educativo, ricreativo, ludico-culturali, come l’organizzazione dei centri estivi pomeridiani e colonie marine. 

Guido Campana – arbitro CSI, coordinatore del CSV di Teramo, impegnato nel volontariato in africa con l’associazione affiliata Amici di San Gabriele onlus. La settimana scorsa, poche ore dopo il suo rientro in patria ha diretto con autorevolezza il big-match valido per il campionato CSI di calcio a 5.

Sono stati conferiti riconoscimenti per la brillante carriera sportiva ad alcuni atleti di vertice: Andrea Di Marcello, Centrale pivot classe 1982, teramano doc ha giocato in diversi campionati anche in serie A e guadagnandosi anche la convocazione con la Nazionale, nel corso della sua carriera si è occupato anche della crescita dei giovani sportivi; Pierluigi Di Marcello, portiere classe 1978, teramano doc, per una carriera costellata di successi sportivi, con scudetto, Coppa Italia e Super Coppa Italiana, vestendo la maglia azzurra anche da capitano ha tenuto alto il livello della teramanità nella pallamano nazionale ed internazionale. Oggi, da commentatore SKY Sport e Team Manager dell’Italia di beach handball, continua il suo impegno al servizio dei protagonisti dello sport ai massimi livelli.

Raffaella Del Vinaccio che è la più decorata pattinatrice italiana su rotelle ha partecipato a ben 6 campionati del mondo, vincendo 1 bronzo e 5 ori. Le sue doti le hanno fatto raggiungere ben presto rilevanti successi. Orgoglio teramano ed italiano, le cui evoluzioni rimarranno indelebili nella storia di questa disciplina sportiva e di questa città. In occasione del trentennale del tuo ultimo successo al campionato del mondo di Tampa 1992 con stima e gratitudine.

Al termine della serata Angelo De Marcellis ha ringraziato tutti i presenti, gli sponsor della serata che hanno dato maggiore efficacia all’azione solidale, l’azienda GE.DI.CA distributori automatici, l’Agenzia Generali Italia, il Centro di medicina dello sport di II livello “Dr. Giovanni Bonaduce” e il Gruppo S.i.TE, e augurando serene festività ha detto: “ll cuore degli sportivi si è mostrato ancora una volta immenso, i numerosi abbracci che si sono visti in questa serata hanno testimoniato un autentico coinvolgimento ed un bellissimo senso di squadra che ci ha permesso di raggiungere un risultato importante”.

Nella giornata di giovedì 15 il CSI Teramo, con Team Abruzzo Bike, aveva portato i doni ai bambini di pediatria del Mazzini mentre nella giornata di domenica 18, l’atto conclusivo del Natale degli Sportivi sarà il Volley Cristmas Cup per i bambini di Under 8 alla Palestra Molinari di Teramo.

FOTOGALLERY AL SEGUENTE LINK: https://wetransfer.com/downloads/1768612db9b444fd5e368b2453949c9c20221217120334/60347eacab1f9029ee64145e3a33a51120221217120355/e270f4

 




DA FIAB UNA SOLUZIONE PER IL COLLEGAMENTO CICLABILE MARCHE-ABRUZZO

Oggi i ciclisti e i cicloturisti per utilizzare il ponte esistente lungo la statale rischiano la vita

Un breve raccordo, da aggiungere all’attuale tracciato della Ciclovia del Tronto, utilizzando una strada già esistente a Porto d’Ascoli, Strada delle Macchie, per salvare la continuità della Ciclovia Adriatrica.

E’ ciò che propone il coordinamento marchigiano della FIAB, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, in un elaborato progettuale di massima fornito alla Regione Marche e al Comune di San Benedetto del Tronto, affinché se ne preveda la realizzazione nell’ambito dei lavori della Ciclovia del Tronto in fase di avvio.

Utilizzando i nuovi capi normativi entrati a far parte del Codice della Strada con il DL 76/2000, inerenti le “Corsie ciclabili” e le “Strade E-bis” o “F-bis” (strumenti definiti anche nel dettaglio con il Decreto del Ministro Infrastrutture e Trasporti del 23 agosto 2022), si ritiene oggi possibile integrare il progetto della Ciclovia del Tronto (che collega San Benedetto del Tronto ad Ascoli Piceno), prevedendone il collegamento con la Ciclovia Adriatica attraverso l’esistente Strada delle Macchie, in zona artigianale-commerciale di Porto d’Ascoli, riuscendo così a rendere funzionale, per l’attraversamento del fiume Tronto, la pista ciclabile già esistente sul lato est del ponte della Strada Statale Adriatica (SS16).

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La Ciclovia Adriatica è una delle più importanti infrastrutture turistiche di cui l’Italia si sta dotando in questi anni collegando con una unica ciclabile tutte le regioni italiane che si affacciano sul mare Adriatico.

Tutto partì nel 2000 con la prima proposta FIAB della rete “BicItalia” in cui si tracciarono i percorsi principali per le ciclovie nazionali. Nel 2017 si firmò il protocollo d’intesa specifico per il versante Adriatico, proposto dalla FIAB, tra tutte le Regioni italiane che si affacciano sull’Adriatico (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Abruzzo, Molise e Puglia, con la FIAB stessa) e nel 2019 è stato siglato l’accordo di partenariato tra le stesse Regioni che, come è noto, ha individuato la Regione Marche nel ruolo di capofila, delegata per l’attuazione del programma di finanziamento da parte del Ministero Infrastrutture e Trasporti e per la realizzazione di tale ciclovia nazionale. Appena pronta la Ciclovia Adriatica , sempre grazie al lavoro della FIAB all’interno di ECF- (European Cyclist Federation), entrerà in “EuroVelo”; la rete europea dei grandi itinerari ciclabili rivolta al turismo del futuro.

Sebbene si stia andando avanti ed il progetto di fattibilità della Ciclovia Adriatica sia ormai completato ed approvato, molte sono le problematiche per il completamento di tale importante infrastruttura, tra cui, un punto nodale, è l’attraversamento del fiume Tronto, dove è previsto l’ormai famoso ponte ciclopedonale perchè collega le Marche all’Abruzzo in un punto baricentrico dell’intera Ciclovia Adriatica.

Su tale ponte, notizia di cronaca dei giorni scorsi, sembra si sia chiuso il sipario, almeno temporaneamente, con l’incredibile decisione assunta dalla Giunta della Regione Abruzzo che recita nella DGR n.638 del 27.10.2022: “considerato lo stato di attuazione progettuale dell’Intervento, per il quale è tutt’ora in corso la predisposizione, da parte della Regione Marche, della progettazione definitiva, si conferma l’indirizzo al definitivo perfezionamento della revoca della convenzione sottoscritta in data 17 settembre 2020 tra Regione Marche e Regione Abruzzo per la realizzazione del ponte ciclopedonale sul fiume Tronto”.

Tale provvedimento, oltre alla revoca della convenzione, dirotta altrove il finanziamento di oltre due milioni di euro prima disponibile e porterà, certamente, ad un notevole ritardo nel complesso procedimento di realizzazione del nuovo ponte ciclopedonale sul fiume Tronto.

Ma tale collegamento è strategico per la continuità dell’intera Ciclovia Adriatica e non si può rimanere troppo a lungo senza collegamento ciclabile tra Marche ed Abruzzo.

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In attesa, pertanto, che vengano nuovamente stanziate le risorse necessarie, venga avviato tutto l’iter amministrativo-burocratico-tecnico e, infine, venga realizzata fisicamente l’opera, FIAB MARCHE ritiene necessaria una soluzione temporanea ed immediata che permetta di mantenere la operatività della Ciclovia Adriatica, consentendo ai ciclisti di superare il Tronto, comunque, in piena sicurezza.

Nella proposta progettuale che FIAB ha consegnato alla Regione ed al Comune, si ipotizza un raccordo ciclabile attraverso Strada delle Macchie, tra le Ciclovie del Tronto e l’Adriatica, realizzabile anche senza aumento di costi. In relazione ai costi limitati previsti, infatti, si potrebbero utilizzare economie facilmente individuabili nel progetto stesso o si potrebbero introdurre modifiche in corso d’opera, durante la realizzazione dell’ultimo tratto della Ciclovia del Tronto.

Quando poi, finalmente, si potrà transitare sul nuovo futuro ponte ciclo-pedonale del Tronto, il collegamento proposto oggi non sarà comunque vano. Avere infatti un collegamento ciclopedonale più arretrato rispetto alla litoranea, resta un servizio per tutti coloro che preferiscono una mobilità ciclabile per lo spostamento tra Porto d’Ascoli, area commerciale, e Martinsicuro, centro città, e rimarrà, comunque, un tracciato anche di rilevanza turistica servendo un’area di interesse dove esiste una importante attrattiva come la Torre di Carlo V, all’interno della quale è visitabile un Museo archeologico, Antiquarium di Castrum Truentinum, di estremo interesse per l’intera area della vallata del Tronto e per entrambe le regioni Abruzzo e Marche.

FIAB MARCHE con la consegna dell’idea progettuale ha chiesto un incontro con i tecnici responsabili ed i progettisti della Ciclovia del Tronto e della Ciclovia Adriatica, nonché con gli Assessorati competenti alla Regione Marche e al Comune di San Benedetto del Tronto per un approfondimento della proposta al fine di giungere alle necessarie integrazioni progettuali ed alla realizzazio




Quarto lotto Teramo-Mare. FIAB, WWF e Guide del Borsacchio: si considerino attentamente costi e benefici 

 

La FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta Teramo, il WWF Teramo e le Guide del Borsacchio propongono interventi alternativi per evitare pesanti impatti ambientali e scarse ricadute positive sul territorio.

 

Ieri sera è stato discusso dal Consiglio Comunale di Roseto degli Abruzzi, il tracciato del quarto e ultimo lotto della Teramo-Mare che collegherà la rotonda di Mosciano stazione alla Strada Statale 16.

“Un’opera da molti attesa, ma che non manca di criticità – affermano FIAB, WWF e Guide – vista la fragilità dei territori interessati e gli altri costi per la realizzazione di una infrastruttura che si andrebbe a collocare, all’interno di una vallata fluviale, tra due strade già esistenti (la S.S. 80 e la S.P. 20, che si ricollega alla strada comunale Coste Lanciano), e la ferrovia”.

 

Un’infrastruttura dai costi altissimi, con realizzazione di viadotti e tratti in rilevato, che interesserà zone ad alto rischio esondazione e con alta vocazione agricola, permettendo solo il risparmio di una manciata di minuti nelle percorrenze senza risolvere, di fatto, i problemi di innesto della SS 80 con la SS 16, il collegamento della zona industriale-artigianale di Giulianova e di via Cupa con la strada nazionale per Teramo, la sicurezza dei tratti urbani, aggravando, invece, le problematiche dei flussi di traffico nelle zone ove sono previste le uscite (rotonda tra Giulianova e Roseto e uscita nella zona industriale di Colleranesco).

 

“Ha senso – si chiedono le associazioni – spendere milioni di euro che potrebbero essere utilizzati per rafforzare la tratta ferroviaria, realizzare una ciclabile che unisca il capoluogo con la costa, migliorare i tracciati stradali esistenti, andando a compromettere zone ad alta vocazione agricola e di pregio paesistico e naturalistico?”

 

La FIAB Teramo, il WWF Teramo e le Guide del Borsacchio auspicano che si lavori su soluzioni alternative che permettano di riqualificare la viabilità esistente, incrementare il trasporto ferroviario e realizzare un collegamento ciclabile e pedonale che dreni i flussi di traffico locale e preservi un territorio già troppo martoriato da infrastrutture costose che potrebbero rivelarsi non solo inutili, ma anche controproducenti.




300MILA EVENTI L’ANNO E 7 MLN E MEZZO DI TESSERATI IL PESO DELLO SPORT DI BASE IN NUMERI

I dati dell’Osservatorio permanente Eps: il movimento no profit
produce ricavi per 97 mln di euro e li reinveste in attività sociali
Dopo la pandemia, più uscite per superare la crisi

Roma, 6 dicembre 2022 – Più di 300mila eventi organizzati nel 2021, tra sportivi e culturali; più di 94mila associazioni e società sportive affiliate, 11.600 dirigenti di struttura, il 35% dei quali donna (il doppio rispetto allo sport di vertice). Il tutto per 97,5 milioni di euro di ricavi nel 2021 e ben 7 milioni e 400mila praticanti. E una mission chiara: fare dello sport non solo la leva contro la sedentarietà, ma il volano per coesione, inclusione sociale, educazione, e sostenibilità. Tutto questo rappresentano oggi gli enti di promozione sportiva: realtà no profit che reimpiegano tutti i propri proventi nelle attività sociali e che restano tra le realtà più “piagate” dalla pandemia. A dirlo sono i dati raccolti dall’Osservatorio permanente dello sport di base – Eps, promosso dagli enti ACSI, AiCS, ASI, UISP, US Acli, con la collaborazione tecnica dell’istituto di ricerca Swg e della società di consulenza Kratesis, e finanziato da Sport e Salute. Obiettivo della ricerca: determinare in modo analitico il peso della Promozione Sportiva nell’ambito del contesto economico e sociale italiano.
Ciò che ne emerge è un sistema al servizio del Paese, capace di camminare sulle proprie gambe, che riconosce e valorizza competenze e capacità femminili,  e che prova a riprendersi dopo la pandemia. E sono i dati a confermarlo.
Dalla ricerca emerge chiaramente come gli Enti di promozione sportiva svolgano una fondamentale funzione sociale finalizzata alla crescita del benessere psico-fisico della popolazione italiana, con particolare riguardo alle componenti più fragili della comunità nazionale. Dimostrazione concreta di questo impegno sono i circa 300.000 eventi organizzati nel corso del 2021 tra sport (oltre 180.000) e sociale (quasi 120.000) su tutto il territorio nazionale. Un impegno quantomai indispensabile alla luce della quota di popolazione italiana ancora sedentaria (30%), con tutte le ricadute negative che questa comporta per i singoli in qualità della vita e per la collettività in termini di costi sanitari (2,3 miliardi di euro ogni anno).
Gli Enti di promozione sportiva si distinguono all’interno del sistema sportivo dilettantistico italiano per la capacità di dare spazio alle competenze e alle capacità espresse dalle donne, che rappresentano ben il 35% della dirigenza del sistema. Quasi 2 volte di più di quanto fanno le Federazioni Sportive Nazionali e le Discipline sportive associate. In aggiunta, il lavoro femminile negli EPS è particolarmente stabilizzato in quanto riguarda il 59% dei contratti a tempo indeterminato stipulati, mentre il 41% degli stessi riguarda gli uomini.
La pandemia ha però picchiato con violenza sul sistema dello sport dilettantistico nazionale, causando contrazioni importanti su tutti i numeri, sia quelli delle società sportive affiliate agli EPS che quelli relativi ai tesserati. Questa “emorragia” di organizzazioni (-6% dal 2019) e di persone (-17%) si può facilmente ricondurre alle pesanti restrizioni che hanno colpito la pratica sportiva dilettantistica nel 2020 e nel 2021. Il sistema dello sport di base è stato penalizzato ben oltre le reali evidenze scientifiche della sua “pericolosità” nella diffusione del virus. La decisione di privilegiare lo sport agonistico a dispetto di quello di base ha avuto come solo effetto visibile un “travaso” di organizzazioni sportive dagli EPS alle federazioni sportive pari al 13%.
Nonostante la crisi, gli Enti di promozione sportiva si confermano soggetti economici virtuosi che, in coerenza con la loro anima sociale e no-profit, destinano alla missione statutaria la totalità delle risorse economiche di cui dispongono. Questo atteggiamento virtuoso si rileva anche sul lato delle entrate, che per il 60% derivano da forme di autofinanziamento, prima tra tutte il tesseramento. Questo fa sì che l’intero sistema dipenda in misura minore dai contributi pubblici, che restano comunque essenziali per garantire l’accesso all’attività sportiva di base soprattutto alle fasce di popolazione più svantaggiate. Rispetto al 2020, si registrano maggiori spese per sostenere la ripresa post Covid, aumentate del 17% e pari a 98 milioni.
“La riforma dello sport e del terzo settore ci pongono in una condizione di forte responsabilità. Si parla di sport sociale, un qualcosa che noi abbiamo ben chiaro. Oggi si parla di sport come di qualsiasi attività motoria codificata da regole in grado di condurre al benessere psicofisico. Siamo passati a una definizione inesplorata, con un campo d’azione da interpretare e da qui nasce il ruolo di responsabilità degli EPS. Concludo dicendo che questa ricerca ci dà conforto perché ci restituisce una fotografia di quello che siamo convinti di fare”, lo ha detto Damiano Lembo, presidente US Acli, durante la conferenza stampa di presentazione dell’osservatorio allo stadio Olimpico.



Giulianova. Calcio: Riccardo Mastrilli (1997) e  Matteo Manari (2004) in giallorosso. Filippo Elia alla Torrese calcio

L’A.S.D. Giulianova comunica di aver raggiunto un accordo per l’acquisizione  del diritto alle prestazioni sportive dei calciatori:  Riccardo Mastrilli (1997) e  Matteo Manari (2004) dalla Torrese Calcio, ed in uscita ha ceduto in prestito alla Torrese Calcio il centrocampista Filippo Elia.

 

Forte difensore esterno Riccardo Mastrilli in passato ha vestito le maglie, tra i professionisti di A e Lega Pro, della Spal, Pontedera, Bisceglie e Teramo,  ha militato anche  nelle fila del Gozzano, Giulianova e Chieti in serie D.

Matteo Manari, attaccante esterno ha militato nelle giovanili dell’Ascoli

 

A.S.D. Giulianova dà il benvenuto a Riccardo e Matteo, e gli augura i migliori successi con i nostri colori, saluta con affetto Filippo e gli fa un grosso in bocca al lupo per la sua nuova avventura.

 




Pianella, passa il Teramo: 0-3

Fondamentale conquistare i tre punti nell’ultima del giorno di andata, domenica 11 dicembre, a Morro d’Oro

I tre punti vanno a Teramo; il Pianella in casa cede alla corazzata biancorossa con un deciso 0-3 che lascia ancora i padroni di casa a 12 punti in classifica.

Partita in salita per la squadra del Pescarese: dopo 6 minuti di gioco ospiti già in vantaggio, vantaggio raddoppiato alla fine del primo tempo.

“Il gol loro su punizione ci ha lasciato un ‘handicap’ non indifferente – afferma mister Contini – giocare contro il Teramo già sotto di una rete, è stato difficile nonostante la possibilità di pareggiarla quasi subito. Con il secondo gol, diciamo che la gara si è chiusa in quanto loro sono stati bravi a gestire il resto del match e fare il terzo gol in 10 contro 10. Come abbiamo giocato? Tutto sommato non male – prosegue Contini – sapevamo che i punti salvezza non passavano da questa partita; certo, quando perdi dispiace sempre ma abbiamo fatto del nostro meglio”.

Una nota positiva viene dal pubblico: “E’ stato bello vedere i fan sugli spalti” dice il mister.

Salvezza il prima possibile è la parola d’ordine per il Pianella già da domenica 11 dicembre, ultima del girone di andata (nel turno infrasettimanale di giovedì 8 dicembre il Pianella riposa) prima della sosta natalizia, contro una diretta avversaria: il Morro d’Oro, ultima in classifica a 6 punti.

“Dobbiamo andare a prenderci i tre punti. Finite le partite più complicate con le squadre più toste, da domenica iniziano gli scontri diretti per la salvezza” conclude Roberto Contini.




Giulianova. Calcio: acquisiti il diritto alle prestazioni sportive del portiere Manuel Carità (2000).

L’A.S.D. Giulianova comunica di aver raggiunto un accordo, con la Turris Pescara, per l’acquisizione dei diritti alle prestazioni sportive, del portiere Manuel Carità (2000).

Ha giocato nelle file del Villa 2015, Turris Pescara, Sambuceto, Il Delfino Flacco Porto Pescara, giovanili con il Pescara Calcio.

 

Il giovane portiere va ad integrare la rosa, mantenendo l’obiettivo primario dell’ASD Giulianova, di investire sul futuro dei giovani di prospettiva.

 

Un ringraziamento particolare al Presidente della Turris Pescara Rudi D’Amico, per la collaborazione.

 

 

A.S.D. Giulianova dà il benvenuto a Manuel, e gli augura i migliori successi con i nostri colori.




 

L’A.S.D. Giulianova comunica di aver raggiunto un accordo, per l’acquisizione  dei diritti alle prestazioni sportive,  del calciatore Ercole Scipioni (2004).

 

Nella Stagione attuale ha giocato nelle file del SN Notaresco Calcio, formandosi nelle giovanili con L’Ascoli Calcio e  Teramo Calcio.

Esterno sinistro, va ad integrare la rosa, mantenendo l’obiettivo primario del ASD Giulianova, di investire sul futuro dei giovani di prospettiva.

 

 

A.S.D. Giulianova da il benvenuto ad Ercole e gli augura i migliori successi con i nostri colori.