AI WORLD SKATE GAMES SARÀ ITALIA PIGLIATUTTO ? PRESENTATA LA CANDIDATURA PER I GIOCHI 2024

 
L’Abruzzo da sempre terra a vocazione rotellistica tra le probabili sedi della manifestazione mondiale 
 
La Fisr, oltre al medagliere 2022, punta con Sport e Salute ad organizzare nelle città d’arte italiane la prossima edizione dei WSG. Domenica la decisione dell’assegnazione
 
Intanto a Buenos Aires oggi prime medaglie nel pattinaggio artistico mentre gli azzurrini e le donne dell’Hockey inline passano ai quarti
In Argentina l’Italia prova a vincere anche fuori dalle piste di gara. L’Abruzzo probabile protagonista della manifestazione mondiale 2024. Presentata oggi la candidatura per l’organizzazione della prossima edizione dei World Skate Games Italia 2024. La Federazione Italiana Sport Rotellistici (FISR), unitamente a Sport e Salute S.p.A., ha formalizzato la proposta alla federazione internazionale World Skate, la quale si esprimerà con il parere del suo Executive Board, previsto per il 29 ottobre p.v., e la successiva ratifica del Congresso, programmato per il giorno successivo.
I World Skate Games sono il più grande evento internazionale per gli sport rotellistici, urban, giovani e sostenibili. È un’idea vincente quella di portarli nel cuore di alcune tra le più suggestive città d’arte ed aree di interesse d’Italia, grazie una manifestazione diffusa che, oltre a rappresentare una grandissima opportunità per l’immagine del nostro paese, avrà un significativo indotto economico. Qualora la manifestazione venisse ospitata dallo stivale, l’Abruzzo potrebbe recitare un ruolo da protagonista, grazie alla grande vocazione rotellistica. La nostra regione infatti è stata già sede di diversi importanti eventi internazionali legati al pattinaggio e alle rotelle, come i recenti Campionati Europei di Corsa, andati in scena lo scorso settembre a L’Aquila.
“Portare i World Skate Games in Italia subito dopo le olimpiadi di Parigi –  dichiara Il Presidente FISR Sabatino Aracu – sarebbe fantastico per i nostri sport e per il paese. Nell’attesa che possa essere assegnato l’evento all’Italia, insieme a Sport e Salute stiamo già lavorando con tutti i soggetti sportivi del paese affinchè si faccia sistema, per inanellare un’altra preziosissima perla nel nutritissimo calendario di manifestazioni internazionali che l’Italia si appresta ad ospitare nei prossimi anni.”
Ieri intanto si sono giocate le fasi conclusive dei gironi di qualificazione del campionato mondiale di Hockey inline con ottimi risultati per i due team azzurri, che passano entrambi ai quarti di finale. Gli azzurrini battono l’ostica Colombia per 4-2 e si prenotano per il quarto con la Namibia, alla nostra portata. Il team femminile, guidato dal CT Luca Rigoni, vince dilagando con il Messico 7 -1 e nell’altro incontro di giornata perde di misura contro il forte team Usa (3- 4). Se la vedrà con la temibile Spagna.
Da oggi le prime medaglie dei World Skate Games saranno assegnate nel pattinaggio artistico, con gli Azzurri pronti a salire sul podio in più gare e a confermarsi leader mondiali.
La copertura integrale dell’evento, con continui aggiornamenti e notizie: https://www.fisr.it/
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Motocross: Rasetta del Virtus Racing Team primo in classifica del Campionato Centro Italia ASI

Si è disputata domenica 23 Ottobre al 101 Motor Park dell’Aquila la gara del Campionato Centro Italia ASI a cui ha preso parte il pilota Loris Rasetta.

Le prove sono state caratterizzate per il pilota di Loreto Aprutino (PE), che milita nel Virtus Racing Team, e per tutti gli altri partecipanti, dal cattivo funzionamento dei transponder che ha inficiato le qualifiche. Rasetta che corre su una Gas Gas con il numero 619, si è comunque schierato settimo e nella prima manche è rimontato al quarto posto assoluto e secondo di categoria. A due giri dalla fine, dopo aver recuperato un’altra posizione, mentre era terzo purtroppo, ha bucato e ha dovuto cercare di ultimare la gara dando il massimo e salvando il più possibile la competizione chiudendo comunque al quarto posto.

La seconda manche è iniziata con un’ottima partenza in seconda posizione e ha disputato una gara molto buona conclusasi con un terzo posto assoluto e secondo di categoria.

A fine competizione Loris Rasetta si è attestato secondo di giornata e primo in Campionato. Sono ancora due le sfide che attendono il pilota del Virtus Racing Team per quest’anno: la prima a Grottazolina (FM) per i piloti del Centro Italia e la seconda a Ripi (FR) che sarà valida sia come Centro Italia che come ultima di Campionato Regionale.




EDITORIA. NILS LIEDHOLM E LA MEMORIA LIEVE DEL CALCIO, A 100 ANNI DALLA NASCITA DI UN GRANDE UOMO DI SPORT

Nils Liedholm del calcio è stato – a giudizio pressoché unanime – uno dei più grandi maestri di ogni epoca. Un titolo conquistato anche in virtù di un carisma e una personalità ricchissima di doti umane apparentemente semplici, eppure rare, quali la lealtà, la gentilezza, la saggezza di chi considera effimere gran parte delle passioni umane. Quel particolare tipo di saggezza che – consolidatasi grazie all’esperienza – consente di evitare di prendere troppo sul serio noi e gli altri e lascia quindi ampio spazio allo humour e al paradosso. Qualità non banali, in un mondo in cui ancora oggi si stenta a credere che sia possibile ottenere risultati eccellenti non abdicando rispetto ai valori più autentici dello sport. E soprattutto, come emerge dalla rilettura dell’affascinante vicenda umana e sportiva del maestro svedese, senza mai perdere di vista l’ideale di un calcio esteticamente attraente, solare ed elegante. Anche fuori dal campo il suo stile e il suo modo di essere è sempre rimasto fedele a quello che mostrava sul terreno di gioco con il suo incedere a testa alta e la sua corsa perfetta ad ampie falcate da manuale del calcio.

Hanno detto di Liedholm:

Uno dei calciatori più limpidi ed eleganti della storia del calcio.”
(Eduardo Galeano)

Mai ci fu tanta bellezza in un insieme di uomini che nel campo si muovevano come fossero un unico organismo.”
(Albert Camus su “Les Temps Modernes” a proposito del Gre-No-Li)


(Peppino Meazza)

Non è un caso che nel nostro ambiente venga chiamato maestro, un titolo di cui pochissimi possono fregiarsi. Di mister in giro ne troviamo tanti ma i veri maestri si possono contare sulle dita di una mano.”
(Cesare Maldini)

Quel mona del Barone può dire quello che vuole e tutti gli credono!”
(Nereo Rocco)

Nils del calcio è un vero pedagogista perché riesce a insegnarlo, non solo a prescriverlo. I tecnici come lui sono preziosi proprio perché sono pochi. Altri danno l’impressione di insegnare all’università senza aver superato il liceo.”
(Gianni Brera)

Liedholm ha sempre avuto la capacità di trasfondere nelle sue squadre le sue caratteristiche umane e tecniche. Gli schemi di gioco che ha introdotto con grande coraggio negli anni in cui ha guidato la Roma hanno rappresentato una indubbia svolta nel calcio italiano. E si sono rivelati ancora più convincenti grazie alla penetrazione psicologica con cui seguiva, pungolava e divertiva i suoi giocatori.
(Antonio Ghirelli)

Mi fece esordire in serie A a 16 anni. Mi disse “Ricordati che il calcio è un gioco, vai in campo e divertiti”. Quelle furono le parole perfette da dire a un sedicenne spaventato e mi hanno accompagnato per tutta la mia carriera.”
(Paolo Maldini)

È stato il primo a insegnare la zona in maniera vincente in Italia. Tutto è cominciato con lui: era decisamente avanti rispetto a tutti gli altri allenatori del campionato italiano.”
(Paulo Roberto Falcao)

Credo sia evidente che da lui ho imparato moltissimo. È stato ed è tuttora, il mio riferimento più importante nel mondo del calcio.”
(Carlo Ancelotti)

Un brano tratto dal capitolo “Nils Liedholm l’antipersonaggio”

[…] Scrutandolo attentamente mentre si accinge a sfogliare l’album dei ricordi si ha la netta sensazione che il passare inesorabile degli anni non abbia affatto scalfito la capacità di trasmettere ai propri interlocutori una serenità fuori del comune. Quella che ha a che fare con un naturale equilibrio, una profonda armonia verso se stesso e l’ambiente circostante unita ad una grande forza interiore in grado di dominare qualunque tipo di emozione.

La mia filosofia – spiega – è stata sempre quella di prendere tutto con calma, anche quando le cose vanno male, di fronte alle difficoltà. I miei sforzi maggiori sono stati sempre orientati a creare armonia. Questo carattere mi ha senz’altro aiutato nel superare i momenti critici che talvolta si presentavano e ad affrontare nel migliore dei modi le sfide difficili, sia nel lavoro sia nella vita privata. Il mio oroscopo corrisponde effettivamente a quello che sono in realtà. Sono del segno della Bilancia e sono nato alle cinque del mattino, quando si dice che l’aria sia più pulita. Ricordo che molti anni fa, nel corso di un programma televisivo svedese a me dedicato venne intervistato un noto psicologo italiano, il quale dichiarò di essersi ispirato nella sua attività professionale al mio lavoro come allenatore della Roma. Affermò con grande convinzione che anche da uomini di sport come me potevano venire preziosi insegnamenti su come si possa rispettare una persona senza dover per forza alzare la voce, sul modo di difendersi dalle provocazioni senza mai diventare aggressivi, su come si possa essere autorevoli senza doversi imporre necessariamente con le maniere forti.”

[…] Armonia, equilibrio, amore per il bello ma anche sdrammatizzazione, gusto per il paradosso: sono le parole e i concetti chiave che ricorrono con più frequenza nel suo lessico ideale. Quando era ancora sulla breccia aveva sempre l’aria di divertirsi un mondo nel fornire risposte surreali a giornalisti invadenti e totalmente privi di humour. Questo suo atteggiamento – si affretta a chiarire – non deve essere interpretato però come un’arma di difesa per respingere i media, per cercare di influenzarli psicologicamente.

Credo che tutto questo – afferma – faccia parte intrinsecamente del mio modo di vivere: è un approccio che mi ha aiutato molto a rendere tutto più semplice e a sdrammatizzare, una linea di condotta del tutto spontanea, naturale. In questo modo di affrontare la vita in fondo giocano un ruolo fondamentale le mie origini nordiche, l’educazione che ho ricevuto da ragazzo in famiglia e a scuola, e che ovviamente ti condiziona sempre in tutto quello che fai. Ricordo che in gioventù spesso con i miei compagni ci dilettavamo con delle vere e proprie gare di battute e di non-sense. Questi esercizi erano preziosi perché ci permettevano almeno in parte di spezzare la monotonia e il senso di oppressione dei rigidi e interminabili inverni svedesi. Inoltre mi hanno aiutato a dare il giusto peso alle cose, a non correre il rischio di prendermi troppo sul serio e quindi sviluppare una sufficiente dose di autoironia.”

Viene naturale pensare agli innumerevoli aneddoti e alle iperboli che il vecchio Nils era solito dispensare a interlocutori che spesso pendevano dalle sue labbra quasi come se si trovassero di fronte ad un oracolo. Il suo carisma era tale che si poteva permettere il lusso di definire “il Keagan della Brianza” una promettente ala del Monza, paragonare a Ferenc Puskas o a Gigi Riva oscuri attaccanti della Sambenedettese o della Ternana, far credere a tutti che il giovane Valigi sarebbe diventato senza ombra di dubbio il nuovo Falcao. Oppure spingersi a raccontare episodi della sua carriera di calciatore che si collocavano in un luogo di confine tra leggenda e realtà. Talmente surreali da apparire degni dalla fervida fantasia di uno scrittore sudamericano del calibro di un Osvaldo Soriano.

Ecco, ad esempio, come descriveva nei dettagli, nel suo italiano incerto e immaginifico, l’azione dell’unica autorete che avrebbe fatto in carriera: “Jocavamo contro il Palermo a San Siro e a un certo punto tirai talmente forte che il pallone, dopo aver colpito la traversa della porta avversaria attraversò tutto il campo e tornò nella nostra area: per poco non sorprese il nostro portiere”. Se le pareti degli spogliatoi potessero parlare si riempirebbero centinaia pagine di episodi e leggende come queste, che contribuiscono ad avvolgere nel mito questo grande personaggio, capace anche di fare credere che in Svezia si allenasse tutti i giorni con i suoi cani (anche alla vigilia delle partite di campionato) per affinare la tecnica del dribbling. “Un esercizio utilissimo – diceva – perché loro si muovono esattamente come se fossero dei difensori”. E a chi gli domandava se anche in Italia avesse proseguito con quella pratica, era solito rispondere: “Non è per l’età, è che sono morti i cani”.

Lo storico Carlo M. Cipolla nel suo celebre Allegro ma non troppo, un delizioso divertissement in cui ha tracciato un’ilare parodia della storia economica e sociale del Medioevo, stabilì una chiara distinzione tra humour e ironia. Quando si fa dell’ironia – spiegava – si ride degli altri, mentre con l’umorismo si ride con gli altri e quasi mai si prendono di mira le persone ma piuttosto le cose e i fatti. In questo senso potremmo inquadrare Liedholm come una persona dotata più di humour che di ironia. Lo humour usato nella misura giusta e al momento giusto come solvente per eccellenza per sgonfiare tensioni, risolvere situazioni altrimenti penose, facilitare rapporti e relazioni umane. Le sue battute, infatti, non celano mai ostilità anche quando non può fare a meno di evidenziare, sia pure in maniera lieve ed elegante, i difetti o le innocenti manchevolezze di qualcuno. In tal caso è sufficiente un sorriso bonario e una pacca sulla spalla per far sì che non si creino inutili fraintendimenti col destinatario di quella battuta.




COPPA ITALIA ACI KARTING, IL TERAMANO ANTONIO PICCIONI CONQUISTA IL TITOLO 2022

Nel weekend 13-16 ottobre sul Circuito del Sele di Battipaglia (SA), Antonio Piccioni, pilota classe 1988, ha conquistato il titolo nazionale della Coppa Italia ACI Karting nella categoria KZN Under, confermandosi per il secondo anno consecutivo. Il pilota di Bellante (TE) ottiene anche questo titolo poche settimane dopo aver conquistato il campionato italiano nella stessa categoria. È stato un weekend perfetto per Piccioni che ha ottenuto il miglior tempo nelle prove di qualificazione, l’en-plein di vittorie nelle due manches del sabato e in prefinale, fino ad ottenere anche la vittoria in finale. “Anche quest’anno abbiamo messo la ciliegina sulla torta” ha commentato Piccioni. “Grazie come sempre a Toni Taglienti, Tk Kart e Testagialla per il materiale che si dimostra sempre competitivo”.




Montorio al Vomano. “Settembre ai Cappuccini – La partita dei ricordi” di Paolo Di Giosia. Evento sabato 8 ottobre, ore 16,00.

Montorio al Vomano. “Settembre ai Cappuccini – La partita dei ricordi” di Paolo Di Giosia. Evento sabato 8 ottobre, ore 16,00…alle 20,00 tutti al Motel Tittina

Il vecchio Campo dei Cappuccini, luogo per tanti di noi pieno di ricordi… Guardando alcune fotografie in bianco e nero di un settembre, forse del 1978… mi sono tornate in mente quelle giornate spensierate vissute con tanti amici con cui condividevo tempo, passione e il semplice stare insieme.Erano i giorni in cui ognuno di noi in maniera diversa affrontava il dopo estate… chi con gli esami di riparazione e/o l’inizio della scuola, chi, come alcuni di noi, con la preparazione atletica del Montorio, e chi si addentrava nel mondo del lavoro… ma tutti con lo stesso desiderio di passare del tempo a divertirci nel nostro Campo. Un luogo dove tutti i bambini del paese, di tutte le generazioni, hanno passato, e passano ancora, del tempo a dare calci a un pallone, spesso improvvisando delle porte immaginarie delimitate da borse, vestiti ammucchiati e qualunque elemento di fortuna. Ricordo i piccoli tornei tra le nostre contrade, la Costa della luna, il Colle, La Fornace vecchia, Santa Giusta, la Strada della Villa, Rosciano… per non parlare del torneo dei Bar. Un luogo, un campo, dove tante generazioni si sono ritrovate a giocare; per altre, un po’ più lontane, è stato il Campo del Montorio dove si sono svolte tante partite e sfide con L’Aquila, il Teramo, il Giulianova… e dove aleggiano i tanti ricordi degli anni ‘80 quando giocavo con il Montorio e venivamo di corsa, con le scarpette, percorrendo la Statale 80, dallo stadio fino ai Cappuccini, semplicemente per la partitella del giovedì. Per non parlare dei ricordi più intimi, quando abitavo ai Cappuccini; le tante partitelle a “due” con mio figlio Andrea a tutto campo, che ricordi… così come gli allenamenti in solitaria di quando giocavo con l’Insula Calcio, per la difficoltà di non potermi allenare con il resto della squadra per problemi di lavoro, e la soddisfazione di vincere il Campionato andando in Promozione …dopo la grande delusione a Montorio di una squadra con la “S” maiuscola che purtroppo è stata abbandonata per anni a se stessa, dall’Amministrazione del suo paese! Passano gli anni e il Campo è sempre più abbandonato, oramai da qualche tempo anche senza porte… manca una pulizia costante, e le istituzioni non si sono preoccupati, o meglio, non hanno preso a cuore questo “piccolo frammento” del nostro paese, così ricco di storia e di ricordi. Ma forse tutto questo non è novità, basta pensare a tutto il patrimonio artistico architettonico abbandonato del nostro paese… sognando e sperando in un recupero di questo luogo, intanto noi, nel nostro piccolo, abbiamo deciso di farlo rivivere per un paio d’ore sabato, e soprattutto faremo riaffiorare i nostri ricordi, semplici, ma pieni di sentimenti… Sono passati due anni da quando ne parlai la prima volta con Tomassino Di Giammarco stilando un primo elenco dei possibili “convocati”. Il tempo scorre veloce e non riuscivo mai a concretizzare tutto questo, fino ad arrivare ad oggi. Ringrazio il “piccolo” team di lavoro… Sandro Di Donatantonio, con cui ho condiviso l’idea partendo da alcune immagini del nostro tempo, e con cui lui, con professionalità, ha realizzato questa bellissima locandina; Franco Neri con cui ho condiviso grande parte del progetto e che si è dedicato in maniera esemplare alle pubbliche relazioni, ricco di idee e capace di risolvere in maniera veloce tante situazioni che si sono venute a creare nella macchina dell’organizzazione; ringrazio anche Sergio Rossi, con lui ho cercato di curare alcune sfumature di questo evento; come ringrazio Graziano Di Luigi che insieme allo stesso Sergio si è preoccupato di fare un bellissimo taglio d’erba al Campo dei Cappuccini, e non per ultimo è doveroso ringraziare anche il Sindaco Fabio Altitonante che ha dato la possibilità di fare tutto ciò. Sin dall’inizio, con loro ho condiviso il pensiero di ricordare gli amici purtroppo scomparsi: Gigi Renzi “Luigine la Laziètt”, Tomassino De Dominicis “Allegria”, Fabrizio Martellacci “Tic e Tac”, Massimo Santarelli, Domenico Lanti “Mimme Papitte”, e Giampiero Pigliacelli “Cartabiangh” punto di riferimento di diverse generazioni. Un ricordo particolare va anche a chi abbiamo avuto come Maestri di calcio…  Carlo Menaguale “Ciripipì” da bambini, e Vigliam Martegiani “Pucci” da ragazzi. Un sentito ringraziamento va ai due sponsor “Caffè della Corte” e “Merlini Group” che hanno accolto con molto entusiasmo l’idea di questo piccolo evento, regalandoci le magliette per l’incontro: venti di colore giallo e venti di colore nero. I colori non potevano essere che questi! Ringraziamo l’Asd Montorio ‘88 che ci fornirà i palloni per l’incontro.

Paolo Di Giosia

 

…e non importa se saremo tutti o mancherà qualcuno; l’importante alla fine è essere riusciti a concretizzare un piccolo desiderio, forse intriso di tanta nostalgia e tanti ricordi, con la voglia di condividerlo con le persone giuste, e non me ne voglia se ho o se abbiamo dimenticato qualcuno…




ANAOAI – ISTITUITO FONDO DI SOLIDARIETA’

 

 

Per la prima volta dalla sua costituzione ANAOAI – Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia -istituisce il Fondo di Solidarietà costituito dalle liberalità espressamente devolute da Soci o da terzi per adempiere a quanto stabilito all’art. 1 lettera e) del suo statuto ovvero prestare, secondo le disponibilità dell’Associazione, assistenza morale e materiale ai Soci che versino in condizioni di particolare indigenza ed impegnarsi per il loro inserimento nel mondo del lavoro al termine dell’agonismo.

Il Fondo è gestito da una Commissione “ad hoc”, formata dal Vice Presidente Vicario Gianfranco Demenego, dai Consiglieri Fausto Molinari e Franco Del Campo e dall’Avvocato Benedetta Corricelli sulla base di apposito Regolamento di attuazione dello Statuto, con decisioni finali prese dallo stesso Consiglio Direttivo Nazionale.

Sul sito di ANAOAI, alla sezione “Fai una donazione”, sarà possibile prendere visione delle Linee Guida di Accesso al Fondo e della necessaria modulistica da compilare per la richiesta.

Chiunque piò contribuire a questo fondo, che attualmente può contare su 20.8000 euro, con una donazione attraverso il nostro sito Internet all’indirizzo https://www.olimpiciazzurri.it/fai-una-donazione/.

L’istituzione del Fondo di Solidarietà rispetta non solo i dettami dello statuto della nostra associazione ma soprattutto i valori trasmessi dallo sport e dalla maglia azzurra nel segno della solidarietà che è proprio di chi pratica o ha praticato lo sport ed è rivolto a chi vive momenti complicati anche dal punto di vista economico. Nella speranza di poter coinvolgere molto appassionati ringrazio chi ha già effettuato una donazione i cui nomi, per trasparenza, sono pubblicati sul nostro sito. “Così Novella Calligaris, Presidente dell’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia.

 




Motocross: Rasetta del Virtus Racing Team primo ad Ortona

Doppio successo per il pilota Loris Rasetta che ha trionfato nelle gare che hanno avuto luogo al crossodromo di Ortona (CH) lo scorso 18 Settembre dove si è disputata la penultima prova del Campionato Regionale MotoAsi.

Già dalle qualifiche il pilota di Loreto Aprutino (PE) che milita nel Virtus Racing Team e corre su una Gas Gas con il numero 619, ha brillato facendo registrare il miglior tempo assoluto già dopo alcuni passaggi.

Dopo una partenza non ottimale nella Gara 1, che lo ha visto transitare dopo la prima curva in quinta posizione, ha iniziato a spingere e dare gas iniziando una rimonta che gli ha fatto recuperare posizioni preziose passando in prima posizione già a metà gara. Rasetta ha continuato a tenere il passo e a guadagnare secondi tanto da chiudere in prima posizione con un vantaggio di 10 secondi sul secondo pilota.

La Gara 2 ha uno svolgimento ancora migliore della Gara 1, con una partenza in testa e con conseguente hole shot nella prima curva. Il pilota abruzzese da subito ha impresso il suo ritmo mantenendo la prima posizione dall’inizio alla fine della competizione e chiudendo nuovamente con circa 10 secondi di distacco dalla prima batteria.

Una giornata estremamente positiva che accresce il punteggio di Loris Rasetta ancora in testa al Campionato e che fa ben sperare per l’ultima tappa del Campionato Italiano che si disputerà il prossimo 2 ottobre.

“Sono molto soddisfatto di questa giornata di gare e procedo verso l’ultima prova di campionato con fiducia auspicando un esito positivo” ha dichiarato il pilota.




SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA. ANTONIO PICCIONI SI CONFERMA CAMPIONE ITALIANO ACI KARTING PER LA SECONDA VOLTA CONSECUTIVA

Dal 23 al 25 settembre si è tenuto a Sant’Egidio alla Vibrata (TE) l’ultimo round del campionato italiano ACI Karting. Il pilota teramano Antonio Piccioni è il vincitore dell’edizione 2022 della categoria KZN Under. Nel weekend 23-25 settembre e per il secondo anno consecutivo, il titolo di campione italiano ACI Karting nella categoria KZN Under . Weekend di gara intenso e non facilissimo per il pilota di Bellante, in provincia di Teramo, che ha conquistato il titolo per un decimo di secondo sul suo diretto competitor dopo un duello emozionante che ha lasciato tutti gli ospiti del circuito con il fiato sospeso. Antonio Piccioni si è laureato campione italiano nel kartodromo di Val Vibrata a Sant’Egidio ed ha commentato così: “Nonostante tutto e nonostante tutti lo abbiamo portato a casa di nuovo. Onore ai miei avversari che mi hanno fatto sudare fino all’ultima marcia. Grazie a Toni Taglienti, Tk Kart e Testagialla per il materiale, grazie a chiunque mi ha aiutato, a chi mi ha sostenuto e a chi mi ha tifato. Ma soprattutto grazie a mio padre, perché vincere nel kartodromo di casa, davanti a lui, nel circuito dove mi ha cresciuto e dove ha investito tanto per me, è impagabile.”




Sport nei Parchi: Andrea Minguzzi apre a Torriccella Sicura. Martedì, 22 settembre ore 18:00 – 19:15  

Impianti sportivi Torricella Sicura – Via IV Novembre

Sport nei Parchi torna in Abruzzo per una nuova apertura a Torricella Sicura. Sarà la Legend Andrea Minguzzi – oro a Pechino 2008 nella Lotta Greco-Romana – a condurre la cerimonia di apertura dell’area attrezzata nella provincia di Teramo che farà crescere la Palestra a cielo aperto di Sport e Salute S.p.A. (la Società dello Stato per la promozione dello sport e dei sani stili di vita). Al progetto, condiviso con ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), ha aderito il Comune di Torricella Sicura, come attore e beneficiario, per la promozione del benessere attraverso il movimento nei giardini pubblici, parchi e aree urbane. Un regalo alla cittadinanza per permettere di praticare sport in natura gratuito e senza età. Con la Legend Settimio Massotti testimonial territoriale e icona della Pallamano italiana. 

 

Il presidente e AD di Sport e Salute Vito Cozzoli sottolinea lo spirito dell’idea: «la Società è sempre attenta ai territori perché vuole favorire il diritto allo sport di tutti. Sport nei Parchi aggiungerà valore all’idea che lo sport è e deve essere accessibile ad ogni area del Paese».

Dal 27 settembre 2022 gli Impianti sportivi Torricella Sicura, alle porte del Parco “Gran Sasso Monti della Laga” nel teramano, saranno parte integrante della community digitalizzata di Sport nei Parchi che fonde la tecnologia al verde degli spazi aperti per favorire l’equilibrio umano e con le macchine dotate di QR Code si potrà accedere ai tutorial dal proprio smartphone per esercitarsi in gruppo o da soli.

Alle ore 18 Minguzzi darà il via alla cerimonia d’apertura che sarà benedetta dal Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri Monsignor Lorenzo Leuzzi. Interverranno il Sindaco Daniele Palumbi che farà gli onori di casa, Domenico Scognamiglio – Segretario Sport e Salute Abruzzo, Massimo Luciani – Direttore ANCI Abruzzo, Danilo Rapagnani – presidente ASD Torricella Calcio che si prenderà cura dell’area attrezzata. A seguire Minguzzi e Massotti daranno dimostrazione del QR-Code e dei tutorial abbinati mettendoli in pratica con tutti i partecipanti.

Inoltre, si risponderà a #BeActive a sostegno dell’attività fisica a livello europeo: la Settimana Europea dello Sport (23 settembre – 14 ottobre 2022) coinvolgerà tutte le nuove aperture della Palestra a cielo aperto di Sport e Salute nella campagna a favore dei sani stili di vita e del senso unico di comunità per costruire resilienza e contribuire alla felicità e al benessere della persona praticando sport all’aperto.

Tante le Istituzioni, gli Organismi Sportivi e le Associazioni che hanno dato adesione. 

Sport nei Parchi continuain continuo movimento.




IL CSI TERAMO È DA RECORD! ALLA CONVENTION SI TAGLIA IL TRAGUARDO CON STEFANO BALDINI

 

 

L’appuntamento è per Lunedì 26 settembre dalle ore 18 a San Gabriele

Un traguardo storico da tagliare con chi ne ha superati tantissimi, tra cui almeno uno a dir poco memorabile. Il CSI Teramo ha raggiunto e superato la soglia di 150 associazioni affiliate e 17.000 tesserati, numeri pazzeschi e un record eccezionale per il Comitato Provinciale che si colloca ai primissimi posti in Italia nel rapporto tra popolazione e presenza associativa e si prepara a celebrare questo obiettivo raggiunto soprattutto grazie all’impegno delle sue associazioni sportive, protagoniste della svolta che ha riportato migliaia di bambini, giovani, adulti e anziani a fare sport e attività fisiche volte al benessere delle persone dopo la triste fase pandemica.

La Convention si conferma ancora una volta un appuntamento di valenza nazionale, attraverso il confronto con l’olimpionico Stefano Baldini, trionfatore nella storica maratona di Atene del 2004 e la presenza di numerosi esponenti nazionali e regionali dello sport federale e promozionale che interverranno sul tema “Together, lo sport di domani”. La partecipazione all’incontro è aperta al pubblico ed è gradita l’iscrizione anticipata a mezzo mail all’indirizzo eventi@csiteramo.it o al numero 345.6762636.