GIULIANOVA. SPORT: SUCCESSO PER IL “NOSTRO” GIOXE NARCISI – TRIPLO PODIO AI CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI DI PESISTICA OLIMPICA 2021
GIOXE NARCISI, TRIPLO PODIO AI CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI DI PESISTICA OLIMPICA 2021
GIOXE NARCISI, TRIPLO PODIO AI CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI DI PESISTICA OLIMPICA 2021
Per la Pesistica Athlas Teramo ancora un grande successo che conferma la qualità della sua scuola, che può contare sulla guida esperta e qualificata del grande maestro olimpionico Anselmo Silvino e del figlio Giulio, eccellenza del crossfit mondiale. Una bellissima pagina di sport e di speranza. A scriverla sempre luiii, ancora una volta, Gioxe Narcisi(classe2005) un campione enorme che nonostante la sua giovanissima età riesce a rimanere all’apice del sollevamento pesi. Sabato 20 novembre la Repubblica di San Marino ha ospitato l’ultima e più importante gara della stagione; ovvero le Finali Nazionali dei Campionati Assoluti di Pesistica Olimpica. Il pluricampione italiano in carica mette in pedana tutta la sua determinazione, con una prestazione mozzafiato che gli ha permesso di blindare il podio archiviando la manifestazione al terzo posto con tre medaglie di bronzo (strappo, slancio e totale). Confrontandosi alla pari con atleti molto più grandi di lui. Arricchendo un palmares che vanta due titoli italiani vinti nell’anno corrente nell’under 17 e juniores, oltre una convocazione in nazionale.
I fratelli giuliesi Gioxe e RoelNarcisi riceveranno a Montesilvano il16 dicembre prossimo il Premio “Tutela Talento Atletico “dal Coni Abruzzo riservato ai migliori giovani talenti della Regione negli sport olimpici grazie ai risultati ottenuti al livello nazionale e internazionali nel 2020.
Roseto degli Abruzzi. Il 27, 28 e 29 Dicembre la 76^ edizione del Trofeo Lido delle Rose
Nel 2021 la 76^ edizione del “Trofeo Lido delle Rose”si disputerà il 27, 28 e 29 Dicembre, sarà dedicato ai giovani e, per la prima volta, vedrà anche la partecipazione di squadre femminili.
Saranno infatti presenti formazioni Under 16 maschili e Under 17 femminili provenienti da varie città italiane in rappresentanza di importanti società sportive nazionali.
Anche quest’anno l’A.S.D. Roseto Eventi, come già accade da tempo, organizza il “torneissimo” garantendo in questo modo la continuità delle edizionicon l’obiettivo di rilanciarlo per farlo tornare ad essere un punto di riferimento del basket estivo nazionale e, magari, poterlo disputare di nuovo nella prestigiosa e storica sede dell’Arena 4 Palme.
In questi giorni i responsabili della A.S.D. Roseto Eventi, coadiuvati da Raffaele Rossi, responsabile del settore giovanile e della Roseto Basket Academy, e da Laura Ortu, Direttore sportivo delle Panthers Roseto e Responsabile della Pink isBetter basket School, stanno completando il programma della manifestazioneche si svilupperà in tre giorni di basket e di iniziative collaterali ma sempre legate al mondo della pallacanestro, come quella che verrà realizzata in collaborazione con la Commissione Arbitri Nazionale attraverso l’ausilio del responsabile tecnico Dino Seghetti e degli arbitri Marco Venturi e Guido Federico Di Francesco.
Nei prossimi giorni l’A.S.D. Roseto Eventi terrà una conferenza stampa di presentazione della 76^ edizione del “Trofeo Lido delle Rose”in cui verrà illustrato il programma completo della manifestazione, gli ospitipresenti e le altre iniziative collegate all’evento sportivo.
SUL PARQUET DI IMOLA LA GIULIA BASKET GIULIANOVA CEDE SOLO AL PHOTOFINISH
La Giulia Basket Giulianova esce sconfitta dal PalaRuggi di Imola con il punteggio finale di 74-65, svantaggio sicuramente troppo ampio per quanto visto in gara. I giallorossi, presentatisi senza Giacomelli, in panchina solo per onor di firma, infatti hanno molto da recriminare perchè, avanti nel punteggio per tutta la fase centrale della gara, a 80″ dalla sirena finale erano ancora in parità (63-63). Imola è stata però più cinica e precisa nelle fasi salienti della gara, conquistando così due punti più che sudati. Giulianova, reduce da un periodo non troppo fortunato, ha il merito di aver giocato alla pari contro la formazione che, con Roseto, è meritatamente in testa alla classifica, e forse senza il fardello di ben 26 palle perse e con migliori percentuali nei momenti cruciali avrebbe potuto portare a casa la vittoria.
Tra le fila giallorosse vanno sottolineate le prove di Fattori, autore di una doppia-doppia da 17 punti e 10 rimbalzi, Cianci e Motta, autori rispettivamente di 14 e 15 punti. In casa Imola la palma del miglior giocatore va a Emanuele Trapani, che con le sue invenzioni per larghi tratti ha sorretto l’attacco dei padroni di casa.
Brutto inizio gara per la Giulia Basket Giulianova che nei primi 4 possessi perdeva ben 3 palloni consentendo ai padroni di casa di poter spingere sull’acceleratore. Imola, guidata dall’ottimo Trapani, dopo 4 minuti era sul 10-0, costringendo coach Domizioli a mettere mano al quintetto, inserendo a più riprese Bischetti e Motta, partito inizialmente dalla panchina. Era proprio quest’ultimo a muovere il punteggio per la Giulia Basket, che dopo 5′ di gioco segnava i suoi primi punti (10-2). Fattori si sbloccava, muovendo il suo tabellino, e grazie a una tripla di Motta Giulianova (16-9 al 7′) rientrava ufficialmente in partita, almeno come atteggiamento e presenza in campo. Difensivamente i giallorossi salivano di tono contenendo al meglio gli esterni imolesi che abbassavano le percentuali al tiro. Lo svantaggio minuto dopo minuto diminuiva sensibilmente fino ad arrivare a soli due possessi proprio in chiusura di tempo (18-14 al 20).
In apertura di secondo quarto Cianci, con un gioco da tre punti, firmava il -1 (18-17) riaprendo definitivamente la gara. Il pareggio arrivava al 12′ (20-20) e solo 30 secondi dopo Giulianova metteva per la prima volta nella gara il naso avanti (20-22). Imola cercava di affidarsi a Trapani, il suo uomo migliore, ma dal canto loro i giallorossi, se in attacco sporcavano le percentuali, in difesa stringevano le fila, concedendo veramente poco agli ospiti (27-28 al 27′). Una tripla di Giovanni Fattori, autore di 11 punti nei primi 20 minuti, dava il +3 alla Giulia Basket (29-32 al 18’30), vantaggio forse insperato solo 10 minuti prima. Si andava al riposo sul punteggio di 31-32. Se Imola poteva recriminare sulle scarse percentuali al tiro (9/29 da 2, 0/7 da 3), Giulianova doveva fare mea culpa sulle troppe palle perse, ben 14 nella prima metà gara.
Al ritorno in campo dopo la pausa lunga, pronti-via e Imola piazzava subito un 5-0 (36-32) ma, a differenza del primo quarto, Giulianova rispondeva colpo su colpo (40-41 al 23′), grazie anche ad un Fattori (17 punti e 9 rimbalzi) che letteralmente predicava basket. Al 26′ la Giulia Basket arrivava al massimo vantaggio sul 44-48, e i padroni di casa, che continuavano a litigare con il canestro, si affidavano a Trapani, il quale tra canestri in proprio e assist per i compagni, teneva a galla i suoi (48-50). I giallorossi arrivavano agli ultimi 10 minuti ancora in vantaggio, seppur di un solo punto (51-52 al 30′).
Dopo meno di due minuti dall’inizio dal quarto Imola entrava in bonus, esaurendo i quattro falli a disposizione. Giulianova ne approfittava attaccava il pitturato per portare a casa tiri liberi (56-55 al 33′), in un momento di scarso feeling con il canestro. Imola dall’altro lato del campo trovava buone cose dell’ex teramano Wiltshire e da Carnovali che, dopo aver sparato a salve per buona parte della gara, trovava un paio di buoni canestri. Al 35′ il decimo punto di Cianci manteneva le due squadre in parità (60-60) ma solo un minuto e mezzo dopo la Giulia Basket doveva fare a meno di Caverni per raggiunto limite di falli. Vigori, in casa Imola, con un gran rimbalzo in attacco riportava i suoi sul +3 (63-60), accendendo il pubblico di casa. Con tre tiri liberi quasi consecutivi Giulianova rientrava in perfetta parità (63-63 al 38′) ma Imola non cedeva, e in poco più di un minuto, complici anche due palle perse giuliesi, metteva a segno un parziale di 11-2, che permetteva ai padroni di casa di chiudere la gara sul 74-65.
Andrea Costa Imola – Giulia Basket Giulianova 74-65 (18-14, 13-18, 20-20, 23-13)
Roseto degli Abruzzi. SPORT VIBES – I 5 sensi dello sport: l’arbitro di basket di Serie A Guido Federico Di Francesco lancia un originale modello di sviluppo per i settori giovanili delle società sportive
Roseto degli Abruzzi. In collaborazione con il giornalista e scrittore Luca Maggitti. Il progetto pilota prevede 5 incontri all’Hotel Bellavista di Roseto, con 20 atleti della Roseto Basketball Academy.
Guido Federico Di Francesco
In un mondo dello sport sempre più competitivo, i settori giovanili di qualsiasi disciplina sono sottoposti ad una crescente pressione, con il rischio di trasmettere ai giovani atleti stress ai quali non sono preparati.
C’è dunque sempre più bisogno di una base sulla quale lavorare, che faccia da fondamenta per i giovani, affinché gli sportivi in erba possano crescere in armonia con gli attuali tempi e in accordo con le tecnologie. In tal modo, essi avranno una preparazione di base che potrà essere utile sia nel caso in cui troveranno il loro spazio nel mondo dello sport professionistico sia se dovessero continuare la pratica sportiva per diletto, dedicandosi ad altre attività lavorative.
La base sulla quale lavorare è fatta di “5 sensi”, che servono per crescere in modo equilibrato e devono essere sviluppati fin dalla giovane età. Si tratta di: Nutrizione e galateo; Gestione dei social media; Public speaking; Educazione finanziaria; Coaching.
È ragionando su questi argomenti che l’arbitro di basket di Serie A Guido Federico Di Francesco, di Teramo, ha tracciato una bozza di originale modello di sviluppo per i settori giovanili delle società sportive, confrontandosi con il giornalista e scrittore Luca Maggitti, di Roseto degli Abruzzi.
È nato così il progetto pilota “Sport Vibes”, che Di Francesco ha sottoposto alla Roseto Basketball Academy diretta da coach Raffaele Rossi, il quale ha accettato entusiasticamente la proposta, selezionando 20 atleti delle giovanili per la partecipazione.
“Sport Vibes” si articolerà in 5 incontri, della durata di 90 minuti ciascuno, che si svolgeranno, esclusivamente per la Roseto Basket Academy, nella “Sala degli Scacchi” dell’Hotel Bellavista di Roseto degli Abruzzi.
Tutti gli incontri saranno filmati da Marco Possenti, al fine di tesaurizzarli e di realizzare un video Testimonial del percorso.
Gli Atleti saranno impegnati ogni martedì alle ore 15.30, a partire dal 16 novembre e fino al 14 dicembre 2021. Lunedì 20 dicembre 2021 è previsto il follow-up, mentre mercoledì 22 dicembre 2021 si svolgerà l’evento finale nel quale, gli stessi, avranno il ruolo di protagonisti.
Il primo incontro, di Coaching, prevede l’intervento di Christian Valentini, Mental Coach.
Il secondo si occuperà di Educazione finanziaria e avrà gli interventi dei Professionisti Vincenzo Faragalli e Roberto Di Provvido, Consulenti Finanziari Allianzbankfa.
Nel terzo incontro si parlerà di Nutrizione e Galateo, con la Nutrizionista dott.ssa Simona Ruggieri.
Il quarto incontro sarà imperniato sulla Gestione dei social media e prevede l’intervento di Carlo Rodomonti, Responsabile Marketing Strategico e Digital di Rai Cinema.
Il quinto e conclusivo appuntamento riguarderà il Public Speaking, con Valentina Marcattili, Psicologa, Coach e Master Practitioner NLP.
ANDREA COSTA IMOLA VS GIULIA BASKET GIULIANOVA: IL PREVIEW
Basket
Settima giornata di campionato in vista per la Giulia Basket Giulianova che è chiamata ad affrontare un’altra capoclassifica: l’Andrea Costa Imola, formazione che dall’alto dei 10 punti all’attivo, seppur in coabitazione con altre tre squadre, vede la classifica dall’alto verso il basso. Il sodalizio emiliano, uno dei più blasonati del girone C, visti i tanti anni trascorsi in serie A e A2, partito senza i riflettori puntati è sicuramente la sorpresa della stagione, grazie anche alle quattro vittorie consecutive che hanno consentito di scalare posizioni su posizioni.
L’Andrea Costa Imola, nonostante qualche ritardo estivo, ha assemblato una squadra di assoluto valore. Affidata la panchina a coach Federico Grandi (ex Ozzano), l’Andrea Costa ha dato le chiavi della cabina di regia al giuliese Emanuele Trapani, che nonostante i soli 22 anni è ormai alla quarta stagione consecutiva in Serie B. Nel settore esterni spiccano i nomi di Tommaso Carnovali, ottimo tiratore dalla lunga distanza, e di Nunzio Corcelli che porta alla causa solidità e difesa. Sotto canestro i solidi Carlo Trentin e Alessandro Vigori, quest’ultimo reduce da una stagione più che tribolata sotto il profilo degli infortuni e voglioso di dare il proprio contributo. Dalla panchina si alzano William Wiltshire, visto lo scorso anno con la casacca della TASP Teramo, l’ala Kevin Cusenza e Luca Fazzi, chiamato alla conferma dopo l’ottimo finale della scorsa stagione.
Giulianova vuole ritrovare una vittoria che manca ormai da qualche settimana e per far ciò non ha lesinato sforzi in palestra, consapevole che quella di Imola sarà una trasferta piena di insidie, come anche ricordato da Giovanni Montuori, vice allenatore del Giulia Basket Giulianova: “Imola, nonostante a inizio stagione non fosse tra le squadre accreditate per le prime posizioni, sta disputando un ottimo campionato. Pur non avendo giocatori di elevato impatto offensivo, a parte Carnovali ed Emanuele Trapani, sono squadra che invece sta trovando una grandissima chimica e una grandissima alchimia, grazie alla capacità di correre e di sfruttare le caratteristiche individuali di ogni singolo giocatore. Sono una squadra molto collaborativa e quindi in virtù di questo, sul loro campo dove triplicano la loro energia, sarà sicuramente una partita che avrà tantissime insidie. Ritengo non dobbiamo cadere nell’errore di farci prendere dalla frenesia perchè non sarà una partita che si deciderà nei primi minuti. Nel momento in cui creeremo qualche tiro aperto e non lo segneremo dovremo cercare di continuare a essere concentrati su quello che dobbiamo fare nella nostra metà campo.”
Appuntamento con la palla a due, domenica 14 novembre alle ore 18:00, sul parquet del PalaRuggi di Imola (BO); arbitrano i sigg. Marcello Martinelli di Brescia (BS) e Riccardo Spinello di Marnate (VA).
Giulianova. Finale a sorpresa per la strepitosa carriera di Gabriele Tarquini. Festeggiato dal Sindaco e da esponenti della maggioranza giunti all’autodromo di Adria.
Gabriele Tarquini
Gabriele Tarquini
Gabriele Tarquini
Finale a sorpresa per la strepitosa carriera di Gabriele Tarquini. Il pilota giuliese, al termine della sua ultima gara italiana, trova ad attenderlo il Sindaco Jwan Costantini, gli assessori Soccorsa Ciliberti e Marco Di Carlo, il consigliere Paolo Bonaduce, che lo festeggiano e gli consegnano un mappamondo scultoreo, omaggio della Città di Giulianova. C’erano il Sindaco Jwan Costantini e parte dell’amministrazione comunale, c’era la sua Giulianova, ad attendere, fuori dai box, Gabriele Tarquini. Il pilota giuliese ha disputato oggi, sul circuito di Adria, l’ ultima doppia gara in territorio italiano, valevole per il Mondiale Turismo WTCR. La sua lunghissima storia sportiva, segnata da una serie di primati esaltanti e risultati a dir poco eccezionali, si è chiusa dunque con una sorpresa, con l’abbraccio della sua città, che ha voluto esserci, per salutarlo, per ringraziarlo, per dirgli che Giulianova lo aspetta. Emozionante ed emozionato l’incontro tra il pilota, il Sindaco, gli assessori Soccorsa Ciliberti e Marco Di Carlo, il consigliere Paolo Bonaduce, che, a nome dell’ amministrazione comunale e della comunità giuliese, gli hanno consegnato un mappamondo scultoreo. ” La nostra presenza – sottolinea Jwan Costantini – è un dovere, nei confronti di Gabriele Tarquini e della città. Sono felice e onorato di essere proprio io, da sindaco, a chiudere oggi la carriera del più famoso giuliese nel mondo, un vero ambasciatore della nostra terra. Gabriele ha portato con sé, sempre, le sue origini, le ha mostrate con orgoglio e lo ha fatto nel segno dell’ umiltà e della signorilità. Ci ha regalato enormi soddisfazioni e ci ha avvicinati, tutti, al mondo delle corse. Le domeniche, senza le sue gare, non saranno più le stesse. In tantissimi, ricordo, sono cresciuti chiedendosi ogni volta dove fosse sceso in pista e con quale risultato. E’ lui, d’altronde, l’ultimo di una generazione impareggiabile, quella di Senna, di Piquet, di Berger, di Schumacher, di una classe di piloti che ha acceso in decine di migliaia di sportivi la passione per le corse ed i motori. Ancora ci esalta pensare che, tra quei nomi, c’è anche il suo. Sappiamo bene, peraltro, che Gabriele Tarquini è tra i più stimati all’interno del WTCR. L’amministrazione comunale ringrazia lui, la sua famiglia, che oggi è qui, ed il “Tarquini Fan Club”. Le sensazioni, questo pomeriggio, sono tante e contrastanti: da una parte la malinconia dettata dalla consapevolezza che Gabriele è ancora un pilota competitivo, dall’altra la gioia di aver potuto scrivere, attraverso di lui, il nome di Giulianova nella storia dell’ automobilismo mondiale”.
Giulianova. Nell’autodromo “Adria International Raceway” il “nostro” pilota Gabriele Tarquini annuncia il suo ritiro dalle corse. Tutti i numeri del Campione
Giulianova, 5 novembre 2021. Alle ore 11,00, nella stampa del Circuito di Adria (teatro del penultimo appuntamento del Mondiale Turismo WTCR), il nostro Gabriele Tarquini, ha deciso il suo ritiro dalle corse a conclusione di una carriera agonistica durata 50 anni. Un gruppo di amici, tra cui spicca il giornalista sportivo Gianfranco Mazzoni, hanno pensato bene di ricostruire questa fantastica avventura sportiva e umana segnata da Titoli Mondiali, Titoli Europei, F1 e incredibili record. Con dovizia di particolari attraverso dati, foto e filmati, che sicuramente susciteranno il interesse dei lettori.
Dopo 50 anni di corse, di successi e di record, Gabriele Tarquini con le ultime gare del Mondiale Turismo WTCR (due sul circuito di Adria in questo weekend e due sul circuito di Sochi a fine novembre) chiuderà la sua carriera agonistica durata 50 anni !! Una lunga e straordinaria avventura nel mondo delle corse che lo ha visto vincere 3 Titoli Mondiali (KartFormula C; WTCC; WTCR;), due Titoli Europei (Kart Classe C; SuperTurismo ETCC), un Titolo Britannico (BTCC), disputare Gran Premi di F1 distribuiti in 7 stagioni, correre la 24 Ore di Le Mans, la 24 Ore di Spa e segnare diversi record: è il pilota che nella storia dell’automobilismo ha corso il maggior numero di gare valide per campionati FIA (801, a cui bisogna aggiungerne altre 600 disputate nei campionati Kart); che ha vinto un Titolo Mondiale Fia in età più avanzata (Campionato WTCR, a 56anni); che ha segnato il maggior arco temporale fra la vittoria del primo Mondiale (Kart Classe C, 1984) e l’ultimo (WTCR, 2018): 34 anni; che ha ottenuto una vittoria in una gara FIA in età più avanzata (Aragon 2021, Campionato WTCR, a 59 anni); che ha preso parte al maggior numero di Campionati FIA (56); che ha disputato il maggior numero di gare in Campionati Turismo (672).(Nb. mancano le ultime 4 gare del WTCR2021)
01 Tarquini Campione del Mondo Kart
GLI INIZI E IL MONDIALE KART – Gabriele Tarquini nasce a Giulianova Lido (TE) il 2 Marzo 1962 e comincia ad innamorarsi dei motori all’età di 7 anni, quando il padre Armando prende in gestione una pista di Kart, situata nella periferia del suo paese natale. La passione aumenta nel tempo e, aiutato dal fratello maggiore, Gabriele comincia a gareggiare a 10 anni nella categoria 125 cc regionale. I risultati lo incoraggiano a cimentarsi nella categoria nazionale della 125 cc. e a spostarsi nelle grandi piste del Nord Italia. Lì si mette in mostra con importanti vittorie e riesce ad entrare in una squadra ufficiale, la Kalì Kart, con la quale tra il 1983 e il 1984 conquista il Titolo Mondiale e 3 Titoli Italiani. Tarquini rimane fedele alla stessa squadra per tutto il periodo dei Kart e, svolgendo un ottimo lavoro di collaudatore per la costruzione dei telai, permette alla Kalì di diventare il più importante costruttore mondiale dell’epoca. Dopo la conquista di 3 titoli Italiani, 1 Coppa Europa ed il titolo Mondiale, Gabriele si affaccia nel mondo delle macchine da corsa: vince il Corso della Scuola CSAI e con i pochi contributi Federali riesce ad esordire in F.3. Gli inizi sono condizionati dal piccolo “budget” a disposizione, ma riesce a passare in F. 3000 dove coglie i primi importanti risultati che gli permettono di fare il grande passo in F.1.
02 F1 Tarquini su Osella
LA FORMULA 1–Nell’arco di 7 stagioni, Tarquini prende parte a 78 Gran Premi di Formula 1. Con lui in pista in quegli anni c’erano fra gli altri campioni come Senna, Prost, Piquet, Mansell e Michael Schumacher. In quegli anni ha gareggiato con piccole squadre dagli obiettivi limitati. Il miglior risultato è stato un punto Mondiale (all’epoca i punti andavano assegnati solo ai primi 6 classificati), al Gran Premio del Messico: 6° posto al volante della AGS.
03 F1 Tarquini su Coloni
I CAMPIONATI TURISMO–La passione e l’esperienza accumulata con le monoposto, lo portano a cimentarsi anche con le “ruote coperte”. Dopo le prime esperienze con Team privati Alfa Romeo e Bmw, entra a far parte della Squadra Ufficiale Alfa Romeo. Con il Team Italiano coglie importanti risultati, come la vittoria nel Campionato Britannico (BTCC) e contribuisce in parte al successo commerciale del Marchio Alfa Romeo in Europa. Dal 1997 e’ in forza al Team Honda Europa con il quale partecipa a due Campionati in Inghilterra e a due in Germania con 6 vittorie. Alla fine del 2002 ritorna nella squadra ufficiale Alfa Romeo e vince il Campionato Europeo FIA con la 156, grazie a 6 vittorie, dopo un appassionantetesta a testa con Jorg Muller della Bmw. Nella stagione 2004 Tarquini è 3° nel Campionato Europeo, alle spalle dei due alfieri della Bmw (Andy Priaulx e JorgMuller), con 5 vittorie. Sempre alla guida della 156 Alfa Romeo ufficiale nel nuovo Campionato Mondiale 2005 è 7°, con 2 vittorie.
04 F1 Tarquini su AGS
IL TITOLO MONDIALE WTCC – Dal 2006 al 2009 Tarquini è con la squadra Ufficiale Seat: al volante della nuovissima Leon. Nell’ultima gara a Macao, con un finale thrilling, Gabriele vince il Titolo Mondiale Piloti 2009 (con 3 vittorie e 12 podi). Inoltre contribuisce all’affermazione della sua squadra nel Mondiale Costruttori del 2008 e del 2009. A causa del ritiro della squadra ufficiale Seat,Tarquini continua a gareggiare nel Mondiale WTCC, sempre a volante della Leon, magestita dal Team privato Sunred: è vice campione del mondo nel 2010, 5° nel 2011 e 4° nel 2012. Alla fine del 2012 viene chiamato dalla Honda Ufficiale per sviluppare la nuova Honda Civic nel Campionato, che porta al debutto nella stagione 2013. Al termine della stagione 2014, sempre al volante della Honda, stabilisce un record: è l’unico pilota ad aver vinto almeno una gara nelle 10 stagioni WTCC. Nel 2016 passa al team russo Lada: vince la gara di casa a Mosca e l’ultima del mondiale in Qatar. Nessun pilota era mai riuscito a vincere 2 gare nello stesso anno con il team russo.
05 F1 Tarquini su Fondmetal
IL TITOLO MONDIALE WTCR – Nel 2017 Tarquini firma per la nuova squadra Sud Coreana Hyundai e inizia a sviluppare la prima auto da competizione su pista della casa asiatica. I test con Gabriele al volantedella i30 N TCR iniziano ad aprile e a ottobre, dopo un lungo lavoro, la Hyundai chiede di debuttare con omologazione provvisoria nelle ultime due gare della serie TCR International. La richiesta della Wild Card viene accettata, ma proprio perché non iscritto al campionato, Tarquini viene collocato al 14° posto della griglia di partenza della gara prevista in Cina. Con una strepitosa rimonta, Gabriele riesce a cogliere la prima vittoria in assoluto per il marchio Coreano. Grazie al successo e alla competitività dell’auto, la Hyundai decide di partecipare dal 2018 alla Coppa del Mondo WTCR 2017, affiancando a Tarquini il vicecampione del mondo WTCC 2017 Norbert Michelisz. Con 5 vittorie, Tarquini vince il Campionato Mondiale nella finale di Macao dopo una lunga lotta con Yvan Muller, staccato di soli 3 punti.Un grande successo per la Hyundai, proprio nella stagione del debutto in pista: per la casa coreana (nata nel 1968 e quindi più giovane del suo pilota…) è il suo primo titolo nel Motorsport. Gabriele Tarquini ritocca un record che già gli apparteneva: a 56 anni è il pilota vincitore di un Titolo Mondiale FIA in età più avanzata. Negli anni successivi Tarquini disputa altri campionati sempre al volante della Hyundai e in particolare nel 2019 aiuta il suo compagno di squadra Michelisz a diventare campione del mondo. Nel 2021 la sua ultima vittoria in una gara del mondiale turismo, nella tappa di Aragon, a 59 anni: un altro record nella storia dei campionati FIA. Poi la decisione di abbandonare l’attività agonista, sulla soglia dei 60 anni.
06 F1 Tarquini su Tyrrell
Note:
WTCC: World Touring Car Championship (Campionato del Mondo per Vetture Turismo, omologato dalla FIA, Federazione Internazionale dell’Automobile) si è disputato dal 2005 al 2017.
WTCR: World Touring CarRacing (Coppa del Mondo per Vetture Turismo, omologato dalla Fia) nato nel 2018 dalla fusione del Campionato WTCC con la TCR International Series. Tuttora è in svolgimento.
BTCC: British Touring Car Championship (Campionato Britannico riservato alle Vetture Turismo)
78 pres (38 partenze, c’erano qualifiche e pre-qualifiche)
Totale 13 campionati, 129 gare, su monoposto
15 Premiazione Mondiale 2009
16 Tarquini Turismo su Honda
17 Tarquini su Hyundai
18 Tarquini Turismo con Andrea Adamo
19 Tarquini Turismo su Hyundai
20 Tarquini Campione del Mondo 2018 Hyundai
21 Tarquini Campione del Mondo 2018
22 Tarquini con Coppa del Mondo 2018
23 Tarquini Turismo su Hyundai Aragon
24 Tarquini Turismo l’ultima vittoria Aragon
25 Tarquini Turismo tutti i campioni
BASKET. LUCIANA MOSCONI ANCONA vs GIULIA BASKET GIULIANOVA: IL PREVIEW
basket
Seconda partita consecutiva in trasferta per la Giulia Basket Giulianova che, per la quinta giornata di campionato, torna nelle Marche questa volta però in direzione Ancona. La Luciana Mosconi, formazione che in classifica sopravanza i giallorossi di due lunghezze (6 punti per Ancona, 4 per Giulianova), viene da tre vittorie consecutive che le hanno consentito, seppure in coabitazione, di essere in testa alla classifica del girone, Il tutto grazie alla difesa migliore del campionato, visto che nelle quattro gare fin qui disputate i dorici subiscono solo 58,8 punti a gara.
Quella di domenica sarà anche la partita degli ex perché, se tra le fila giallorosse c’è l’ex Michele Caverni, nella formazione marchigiana militano due giocatori che nella passata stagione hanno vestito con successo la casacca giallorossa e parliamo di Lorenzo “Lollo” Panzini e Alberto Cacace, grandi protagonisti dell’ottimo campionato disputato lo scorso anno dalla Giulia Basket Giulianova.
Ancona ha cambiato parecchio,sia nel roster che nello staff tecnico affidandosi in panchina, dopo due anni di gestione Rajola, ad un veterano dei campionati di serie B che risponde al nome di Piero Coen, che ad Ancona ne è stato anche giocatore. Il coach, l’anno scorso sulla panchina del Basket Mestre, ha assemblato una formazione che fa della difesa e della distribuzione offensiva, le sue caratteristiche principali. Se da un lato, come ricordato, la difesa subisce poco meno di 60 punti a partita, dall’altro lato del campo ben 8 giocatori hanno fatturati offensivi compresi tra 5 e 14 punti. Confermato capitan Simone Centanni, sono rientrati ad Ancona i vari Simone Pozzetti, a puntellare le plance, Lorenzo Panzini, a gestire la cabina di regia,e il giovane Yannick Giombini, che ritorna ad Ancona dopo la parentesi a Casale. o di qualità. Coen ha completato il roster affidandosi a giocatori di grande esperienza come Albero Cacace, Andrea Quarisa, Tommaso Minoli e il giovane Thomas Aguzzoli.
Giulianova, messe in archivio le ultime due gare, in settimana sei allenata duramente per cercare di limare quelli che sono stati i passaggi a vuoto avuti nella gara contro Senigallia, come ricordato anche da Giovanni Montuori, vice allenatore del Giulia Basket Giulianova: “Domenica sarà una partita complicata per il valore degli avversari, che hanno giocatori molto esperti nel roster e giocano una pallacanestro secondo quello che sono le idee di Coen, dove soprattutto a livello difensivo da sempre mischiano molto le carte. Noi però, specialmente dopo la partita di Senigallia e soprattutto dopo il primo quarto di Senigallia, dovremo preoccuparci del nostro approccio alla partita. Di come inizieremo a eseguire il nostro piano partita, mettendoci sempre la giusta determinazione e rimanere sempre attenti al piano partita anche se le cose dovessero magari complicarsi”
Appuntamento con la palla a due, domenica 31 ottobre alle ore 18:00, sul parquet del PalaRossini di Ancona (AN); arbitrano i sigg. Davide Donato Nonna di Saronno (VA) e Fulvio di Pilato di Paderno Dugnano (MI)
Giulianova. Gran Premio d’Autunno e 3° Premio Autoscuola-Agenzia “San Flaviano”: conclusa con successo la 2 giorni dedicata al turismo motoristico
33 auto partecipanti e un equipaggio tutto al femminile
Equipaggio Rosa
auto partecipanti
Alcune delle auto partecipanti
Giuseppe Polisini e Gabriele Barcaroli
Gino Barbarossa e Gabriele Barcaroli
Arianna Caprioni e Lidia Ciccarelli equipaggio ROSA
Alessandro Gadaleta su Alfa Romeo SS Giulietta
L’equipaggio rosa su Ferrari 348
Giulianova. Con il percorso turistico e la premiazione dei migliori equipaggi presenti al Gran Premio d’Autunno, organizzato dal consulente sportivo Gabriele Barcaroli, si è conclusa la due giorni dedicata al turismo motoristico. La giornata è stata dedicata anche alla raccolta fondi da destinare a due realtà associative presenti sul territorio: l’Istituto Castorani di Giulianova e la casa famiglia “Brontolo” di Sant’Egidio alla Vibrata. La mattinata era iniziata con la sfilata delle auto da Giulianova verso le colline di Tortoreto, con due soste tecniche nella frazione di Terrabianca e successivamente a Tortoreto alto dove erano presenti anche gli amministratori locali: Giorgio Ripani, Assessore alla Cultura e Turismo e il consigliere provinciale, Lanfranco Cardinale. Dopo una breve sosta, le auto delle prestigiose case automobilistiche come: Ferrari, Porsche, Alfa Romeo, Lancia ed altri famosi marchi di auto storiche, sono ripartite alla volta di Giulianova passando per il lungomare di Tortoreto. Tutti gli equipaggi, ben 33 auto iscritte, provenienti per la maggior parte dalle vicine Marche, Roma e dal resto dell’Abruzzo, hanno pranzato presso l’Hotel Cristallo dove sono stati premiati. In particolar modo hanno ricevuto dei premi: con il numero 7, Daniele De Angelis su Aston Martin DB9; con il numero 24, Alessandro Gadaleta pilota e Gabriella Falconi navigatrice su Alfa romeo Sprint Speciale Giulietta e con il numero 22, l’equipaggio tutto al femminile, Lidia Ciccarelli pilota e Arianna Caprioni navigatrice su Ferrari 348. Due i premi speciali “Autoscuola – Agenzia “San Flaviano”: al pilota Giuseppe Polisini su Ferrari 458 Italia e l’imprenditore Gino Barbarossa su Ferrari 488 pista. La giornata è stata arricchita dalla presenza dei presidenti e delegati dei maggiori club ufficiali italiani come: Silvestro Marcozzi del Porsche Club Abruzzo e Molise, alcune Scuderie Ferrari Club, Alfa Romeo Club Abruzzo e Giancarlo Muzzi della Scuderia del Castello di Teramo. Mentre un meritato applauso è stato fatto all’equipaggio più simpatico con la presenza del pilota Aldo Serafini e del già ingegnere della Ferrari e Maserati, Francesco Caruso su Alfa Romeo GT Scalino. Il servizio d’ordine è stato curato dai due comandi di Polizia municipale di Giulianova e Tortoreto, oltre ai volontari dell’Associazione Carabinieri di Tortoreto. Mentre, Non Solo Nolo di Giulianova, con le due Safety Car, hanno aperto e chiuso il corteo durante la sfilata.
Giulianova. Premio alla carriera all’Ing. Francesco Caruso di Teramo. Il 3° Premio Autoscuola-Agenzia San Flaviano all’ingegnere automobilistico di Ferrari e Maserati
Giulianova. Il consulente sportivo dell’evento motoristico “Gran Premio d’Autunno”, Gabriele Barcaroli e il suo comitato organizzatore, nella giornata di ieri al centro congressi Kursaal lido di Giulianova, hanno consegnato il 3° Premio alla carriera all’ing. automobilistico Francesco Caruso. Alla premiazione erano presenti anche: Paolo Colleluori, Vice Presidente ACI-Teramo; Giancarlo Muzzi, Presidente della Scuderia del Castello; Tazio Taraschi, pilota e imprenditore teramano; Mario Semproni, storico e Sindaco emerito di Penne; Elso Simone Serpentini, storico e saggista; Paolo Martocchia, giornalista professionista e autore del volume dell’Hatria edizioni “Circuito del Castello”; Walter De Berardinis, portavoce del Premio e Roberto Di Donato, attore teatrale.
Francesco Caruso è nato a Teramo il 26 giugno 1955, sposato con un figlio, risiede stabilmente a Maranello dopo l’entrata nel gruppo Ferrari – Maserati. Dal 2020 si gode il meritato riposo dopo essersi congedato dalla direzione tecnica della Maserati Spa come responsabile team di diagnosi. Diplomato nel 1973 al Liceo Classico “Melchiorre Delfico” di Teramo, gli verrà consegnato dall’allora Presidente della Repubblica Italiana, Giovanni Leone, il titolo di “Alfiere del Lavoro” per meriti di studio. Nel 1981 si laurea, con il massimo dei voti, in Ingegneria Meccanica al Politecnico di Torino discutendo la tesi “Utilizzo delle fonti energetiche, proposte per lo sfruttamento delle energie alternative e risparmi”. Rientrato in Abruzzo, per l’obbligo di leva, sarà arruolato nella Brigata Alpini “Julia” – Battaglione Alpini “L’Aquila”, come suo zio omonimo disperso in Russia con il battaglione Monte Cervino. Dal 1983 al 1985 rientra al Politecnico Torino nel dipartimento energetica con l’incarico di ricercatore Universitario, perché vincitore di concorso. Nel dipartimento che comprende gli Istituti di Macchine e Motori, realizza due pubblicazioni nel campo della Termodinamica (turbine). Dal 1985 al 2007 entra in Ferrari Spa ricoprendo numerosi incarichi di responsabilità crescente nell’ambito della direzione qualità per vetture 8 cilindri ( Ferrari 355, 360, 430 e versioni Challenge) e qualità e sviluppo per tutti i modelli nuovi (Ferrari 360, 430, 599, 612, Enzo). Dal 2007 al 2012 si sposta in Maserati Spa , sempre per la direzione qualità: responsabile modelli Maserati Granturismo e Quattroporte. Dal maggio 2012 al 2020, sempre per Maserati Spa, dove si congeda definitivamente, nell’area tecnica come responsabile team di diagnosi su modelli in sviluppo di Maserati (Quattroporte, Ghibli, Levante) ed Alfa Romeo (Giulia, Stelvio) e coordinatore di un gruppo di 10 specialisti tecnici diagnostici. Tra i tanti corsi di formazione, spicca 2 corsi di guida sportiva in pista con il Team De Adamich driver FCA. Appassionato lettore di testi di argomento sportivo, legge autobiografie di campioni e romanzi. Pratica diversi sport: calcio, sci, tennis e palestra. Segue con interesse il calcio e la F1.