Presentato lo Yearbook 2010/11

Rivoluzione ed evoluzione biancorosse nel prodotto realizzato da Mirus

Si è tenuta nella mattina di oggi, giovedì 4 novembre, la presentazione dello Yearbook 2010/11 della Teramo Basket.

Davanti ad un pubblico composto da rappresentanti della stampa, appassionati e ragazzi delle scuole medie cittadine, il primo a prendere la parola è stato Maurizio Mattucci, Responsabile Marketing di Mirus, l’azienda che ha realizzato il prodotto col supporto di Maurizio Anselmi per i ritratti fotografici e di Giservice per la stampa: “Alla prima partita vista, ci siamo innamorati del basket come sport, e del modo in cui questa società lo vive. Abbiamo pensato di ritrarre i giocatori con un primo piano stile “street” ed in azione, per poi riportarli, in copertina, in un’immagine che dà l’idea della continuità e mette insieme le tante cose diverse che servono per segnare un canestro e vincere”.

Vincenzo Montani, Responsabile Comunicazione di Banca Tercas, ha portato il saluto del Main Sponsor: “Banca Tercas è presente più che mai al fianco della Teramo Basket. Riteniamo che l’entusiasmo e l’unità di tutte le componenti siano indispensabili sia nei momenti felici che in quelli meno favorevoli”.

Il Presidente del sodalizio biancorosso, Avv. Carlo Antonetti, ha presentato così il nuovo prodotto editoriale: “Come sempre lo Yearbook introduce i protagonisti e il messaggio della stagione. E’ stato frutto di un ottimo lavoro di squadra tra i vari professionisti impegnati nella sua realizzazione, ed il messaggio è proprio questo: nello sport, come nella vita, lavorare di squadra è decisivo per raggiungere qualsiasi risultato. L’altro tema sviluppato è quello dell’evoluzione, che a volte passa attraverso una rivoluzione. E’ proprio la situazione nella quale ci siamo trovati quest’anno”.

A chiudere gli interventi, quello di coach Andrea Capobianco: “L’immagine in copertina mi è piaciuta particolarmente, con ogni giocatore che fa qualcosa per il bene della squadra, tutti a testa alta e pronti a spiccare il volo verso il canestro. E’ un’immagine che ben rappresenta il nostro concetto di squadra”.

Al termine dell’evento c’è stato il saluto dei giocatori presenti (Giancluca Lulli, Kevin Fletcher, Ivan Zoroski e Drake Diener), che si sono poi sottoposti alle domande dei piccoli fan e alle numerose richieste di autografi.

In allegato: Foto Michele Carrelli (in caso di utilizzo, si prega di citare l’autore)

Torna la “Corsa Podistica di San Martino – Città di Controguerra”

Si terrà domani, alle ore 11.00, presso la sala consiliare della Provincia di Teramo in via D’Annunzio, la conferenza stampa per la presentazione della “14° Corsa Podistica di San Martino – Città di Controguerra” alla presenza del vice presidente della provincia di Teramo, dott. Renato Rasicci, del sindaco di Controguerra, dott. Mauro Giovanni Scarpantonio, dell’organizzatore Raffaele Traini, del vice presidente del consorzio albergatori “Costa dei Parchi”, dell’assessore allo sport della provincia di Teramo, dott. Antonio Di Michele, del direttore dell’Iper “La Grande I” di Colonella, sponsor principale.

La gara che si svolgerà il prossimo 14 Novembre a Controguerra assume carattere internazionale essendo inserita nel calendario Fidal delle gare internazionali. La corsa competitiva è di km 15, parte da Controguerra, attraversa il paese di Torano Nuovo, riscende verso Nereto, per poi tornare in direzione Controguerra. Prevista anche una gara non competitiva di km 4 ed una riservata ai ragazzi  di km 0,7 e 1,5.

Nell’ambito della manifestazione, inoltre, un’iniziativa riservata ai camperisti denominata “Camper in Corsa” ovvero il 1° Raduno Nazionale di Camperisti Rinners. Verranno ospitati al momento più di 40 Camper presso l’area attrezzata del campo sportivo di Controguerra.

Gli organizzatori prevedono la partecipazione complessiva di più di 2000 atleti.   L’anno scorso la partecipazione ha toccato quota 1746 atleti in gara.

La manifestazione è organizzata dal Gruppo Podistico Val Vibrata di Controguerra, la Pro Loco di Controguerra, il Comune di Controguerra in

collaborazione con quello di Torano Nuovo e tutte le libere associazione di Controguerra.

Chieti, 1 Novembre ’10, , S. Ognissanti – Anno XXXI n. 413 – www.abruzzopress.info – abruzzopress@yahoo.it – Tr. Ch 1/81

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Ap – Storia dell’Auto

Chevrolet

Cento anni di icone

di Lino Manocchia

DETROIT,   3 Novembre ’10 – Nel corso di quasi cento anni, la Chevrolet è diventata un brand noto a tutti. Attualmente nel mondo ogni 8 secondi viene acquistata una Chevrolet. Ogni anno circa 3,5 milioni di veicoli vengono venduti in oltre 130 paesi, grazie ai quali Chevrolet è il quarto marchio automobilistico più importante al mondo.

Fondata nel 1911 negli Stati Uniti dall’emigrante svizzero Louis Chevrolet e dal fondatore di GM, Billy Durant, la Chevrolet è rapidamente diventata la spina dorsale di General Motors con stabilimenti di auto presenti in tutto il mondo e con vetture oggi disegnate, progettate e costruite a livello globale da team di lavoro situati, e tra loro collegati, in Nord e Sud America, Europa, Asia e Australia. Chevrolet ha prodotto e produce vetture dal design audace e peculiare, molte delle quali sono entrate nella storia delle automobili.

“Chevrolet Fashion Catwalk” è un evento esclusivo tenutosi alla vigilia dell’edizione 2010 del Salone di Parigi, dove Chevrolet e lo stilista francese, Frank Sorbier celebrano cento anni di car design e moda. I quattro modelli scelti da Chevrolet per la sfilata di moda rappresentano delle pietre miliari nei 100 anni di storia del marchio.

1928 Chevrolet National Model AB Tourer

Nell’era dell’ottimismo, Louis Chevrolet è stato un ingegnere pionieristico e pilota automo-bilistico conosciuto per l’introdu-zione di funzioni innovative in ciascuno dei suoi nuovi veicoli. È del 1928 la Chevrolet National Model AB Tourer, che con la sua livrea marrone e panna rispecchia l’ampia forma della carrozzeria tipica di quegli anni. Presentava anche elementi di novità quali un cruscotto indirettamente illuminato, quattro freni e un termostato.

Coloro che furono così fortunati da possedere questo veicolo, poterono apprezzare accorgimenti precursori per l’epoca che

comprendevano il tergicristallo con braccio di oscillazione, retrovisore interno e le luci di posizione.

1957 Chevrolet Bel Air

La Chevrolet Bel Air negli anni Cinquanta era la scelta perfetta per le famiglie americane in quanto si trattava di un’automobile elegante e rispettabile. Questa Chevrolet è stata progettata per avere un design moderno e brillante, ben rappresentato dalla versione cabriolet con le sue colorazioni menta “sea mist” e bianco.

Alti fanali posteriori, numerosi inserti dei pannelli in argento anodizzato e il logo Chevron dorato nel parafango anteriore l’hanno resa l’auto ideale per le famiglie.

Oggi la Bel Air cabriolet è diventata un oggetto da collezione molto ricercato per gli appassionati di auto d’epoca.

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1963 Chevrolet Corvette Sting Ray

Per sentire appieno il brivido della strada, gli americani del 1963 avevano a disposizione la Corvette Sting Ray. Rossa, con il lunotto separato, la Corvette Sting Ray introduce una nuova linea stilistica, un mix ad altissimo livello tra maneggevolezza, design inconfondibile, tutto americano, e piaceri di guida. Oltre alla grande potenza (250 cv) e maneggevolezza offerta da quest’auto, gli acquirenti potevano scegliere optional quali la radio AM-FM, aria condizionata e rivestimenti in pelle.

Corvette era la scelta perfetta per coloro che erano alla ricerca di grandi prestazioni e mettevano in discussione le convenzioni del decennio, godendo di nuove idee e musica in espansione.

La Corvette Sting Ray con il lunotto diviso è una rarità e, ancora oggi, rimane una delle auto più collezionate.

1976 Chevrolet Camaro

La Chevrolet Camaro negli anni ’70 era la risposta per la classe operaia americana in cerca di un’auto bella, dalla guida sportiva in un periodo economica-mente duro. Questa generazione di Camaro, come il “Bumblebee” giallo e nero, è considerata uno dei migliori prodotti introdotti nel mercato auto-mobilistico, tanto da renderla nel 2007 una dei protagonisti del film Transformers, dove il classico del 1976 viene rieditato, diventando un classico contemporaneo.

Non solo questa incredibile vettura ha sfilato sul tappeto rosso delle premiere del film Transformer.   Non c’è che dire. La Chevrolet ha un palmares di diamante. Una fortuna.

LINO MANOCCHIA

SPORT: PAGANO, PESCARA PUO’ COMPETERE PER TITOLO CITTA’ EUROPEA DELLO SPORT

(L’Aquila, 3 novembre 2010). (acra). «Il conferimento del titolo di “Città Europea dello Sport 2012” è un riconoscimento importante per la città adriatica perché mira a rafforzare la vocazione di un territorio proiettato verso lo sport e il turismo. È un riconoscimento su cui Pescara deve lavorare senza divisioni». Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Nazario Pagano, nonché Presidente della Carle, in merito alla scelta dell’amministrazione comunale pescarese di candidare Pescara a ‘Città europea dello Sport’ per l’anno 2012.

«Gli ultimi eventi sportivi di carattere nazionale ed internazionale ospitati recentemente nella città adriatica, di fatto, hanno dimostrato che Pescara ha tutti i requisiti per ottenere questo prestigioso titolo, che, dal punto di vista sportivo e dell’immagine, rappresenta uno straordinario volano per la promozione e la valorizzazione del territorio abruzzese. Auguro al Comitato promotore di riuscire a vincere questa sfida con l’obiettivo di proiettare Pescara – conclude Pagano – nel circuito sportivo europeo».

L’Aquila, 3 novembre 2010

Venerdì 5 Novembre (ore 11,00) si terrà presso la sala stampa della Provincia di Teramo in via D’Annunzio, 12- Teramo la conferenza stampa per la presentazione della “14° Corsa di San Martino” alla presenza del vice presidente della provincia di Teramo, del sindaco di Controguerra, dell’organizzatore Raffaele Traini, del vice presidente del consorzio albergatori “Costa dei Parchi”, dell’assessore allo sport della provincia di Teramo, del direttore dell’Iper “La Grande I” di Colonella, sponsor principale. (vedi allegato)

Si avvicina la Corsa di San Martino

A Controguerra tanti big internazionali di podismo

LA GARA. Quando una competizione assume la qualifica di gara podistica internazionale, nello specifico della Fidal, è già un ottimo punto di arrivo.

Ma a Controguerra, per la tradizionale Corsa podistica di San Martino che si disputa da quattordici anni, vogliono considerarlo solo un punto di partenza, perché le prospettive degli organizzatori sono tante.

L’appuntamento è nel piccolo centro della provincia di Teramo nella mattinata di domenica 14 novembre e gli organizzatori sono sempre gli stessi: fanno capo a Raffaele Traini e sono il gruppo podistico Avis Val Vibrata, Ricci Sport, l’associazione podistica Valtenna, il Circolo anziani Controguerra, la Pro-loco di Controguerra e l’associazione ciclistica Gli amici di Controguerra.

La Corsa di San Martino parte e arriva a Controguerra, snodandosi per 15 km lungo percorsi immersi nella natura fino a Torano Nuovo; per chi non volesse cimentarsi nella prova competitiva, c’è anche la 4 km. Inoltre, le varie partenze riservate alle categorie giovanili.

Singolare l’iniziativa di allestire – all’interno delle prove competitiva e non competitiva – il primo Raduno podistico nazionale di camperisti in corsa. Un’area riservata per il loro alloggio sarà allestita nella zona del campo sportivo di Controguerra.

Il patron Raffaele Traini non si è nascosto: “L’obiettivo? Ci piacerebbe raggiungere i duemila iscritti, ovviamente ripartiti tra tutte le partenze. Lo scorso anno non ci siamo andati lontano, crediamo di potercela fare”.

I NOMI. Tra gli italiani uomini spiccano senza dubbio Denis Curzi e Migidio Bourifa, maratoneti che hanno indossato la maglia azzurra. Inoltre da segnalare Doriano Bussolotto, Mario Fattore, Marco Verardo, Mauro Marseletti, Andrea Cionna, Michele Del Giudice.

Tra gli stranieri, i marocchini Issam Zaid e Lamachi Abdlekedir, il keniano Solomon Yego e Kipketer.

Tra le donne ci sarà una bella battaglia tra la marocchina Lamachi Meryem e la rwuandese Claudette Mukasakindi.

Presente la neo campionessa italiana Marcella Mancini e la rumena Ana Nanu, oltre a Paola Giacomozzi, vincitrice nell’edizione 2006.

I NUMERI. Circa 430 gli atleti che hanno aderito al pacchetto turistico e che pernotteranno presso le strutture alberghiere, B&B, e agriturismi della zona; più di 40 i camper che hanno aderito alla nuova iniziativa “Camper in Corsa”; moltissimi quest’anno gli atleti di fuori regione Abruzzo e Marche, ovvero di città come Bari, Brindisi, Barletta, Benevento, Termoli, Terni, Spoleto, Perugia, Napoli, Siena, Campobasso, Isernia, Frosinone.

Teramo 3 novembre 2010

del 03/11/10

Presentazione dello Yearbook 2010-11

Giovedì 4 novembre alle 11,30 presso l’Hotel Abruzzi

Giovedì 4 novembre alle ore 11:30, presso l’Hotel Abruzzi, si svolgerà la presentazione a stampa, appassionati e addetti ai lavori dello Yearbook 2010/11 della Teramo Basket.

All’evento saranno presenti il Presidente biancorosso, Avv. Carlo Antonetti, i vertici societari, una rappresentanza della squadra composta da coach Capobianco e alcuni giocatori, Vincenzo Montani, Responsabile Comunicazione di Banca Tercas, e Maurizio Mattucci, Responsabile Marketing di Mirus. Proprio l’agenzia di comunicazione pescarese ha curato anche quest’anno la realizzazione del prodotto, per cui si è avvalsa di Maurizio Anselmi per le foto e di GiService per la stampa.

Maglia Azzurra per Fattore (Bruni Vomano)

Mario Fattore portacolori della Bruni pubblicità atletica Vomano di Morro d’Oro indosserà la maglia Azzurra al campionato Mondiale e Europeo di ultramaratona in programma a Gibilterra domenica 7 novembre. Per Fattore già campione Mondiale della specialità nel 2002 e 2003, si tratta di un ritorno alla rassegna iridata dopo un lungo infortunio. Per il Club di Morro D’Oro, si tratta della 13° presenza stagionale in rassegne Internazionali, in una stagione sportiva culminata con la conquista di uno storico scudetto ai campionati italiani per società.

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A tutti gli organi di stampa e di informazione

Loro sedi

COMUNICATO STAMPA n. 12   –  3 NOVEMBRE 2010

In considerazione del delicato momento di natura sportiva, la proprietà della società Giulianova Calcio ha inteso, negli ultimi giorni, avviare un approfondito esame della situazione al fine di una valutazione utile ed orientata al bene del progetto sportivo avviato.

La società ritiene di dover confermare la fiducia al tecnico sig. Ersilio Cerone in virtù della serietà, del lavoro e della dedizione dimostrata in queste prime settimane alla guida della squadra.

Cerone – peraltro – ha saputo affrontare, senza tirarsi indietro, le numerose difficoltà che hanno negativamente caratterizzato questo avvio di stagione, di una compagine notevolmente giovane (età media 20,6 anni), molto rinnovata nell’organico e particolarmente bersagliata da infortuni fisici negli elementi di maggior esperienza e tasso tecnico. Tali difficoltà sono state senza dubbio amplificate anche da un contesto ambientale non mostratosi fin da subito favorevole a creare quel clima di serenità indispensabile per la riuscita di ogni progetto basato sui giovani.

La proprietà, in considerazione del notevole movimento di opinione creatosi negli ultimi giorni, ringrazia quanti hanno voluto prendere a cuore la situazione, dimostrando, talvolta con disinteressati consigli e talaltra con una fattiva presenza personale, una sana e verace passione per i colori giallorossi.

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Questa fase di riflessione ha permesso alla proprietà di valorizzare e sottolineare una volta di più la fondamentale importanza che un progetto tecnico sia coniugato con le esigenze di equilibrio economico al fine di evitare rovinose vicissitudini patite da altre realtà con ben altre potenzialità economiche.

La continuità sportiva resta l’unico obiettivo da tenere sempre nella massima considerazione.

Stante le difficoltà oggettive tale filosofia di gestione, in verità, ha trovato la proprietà in una completa solitudine, evidentemente non trovando nell’ambiente sociale ed economico (il quale sta comunque vivendo una difficile congiuntura) quel supporto finanziario necessario per portare avanti quel progetto sportivo di cui sopra.

La proprietà stessa quindi è comunque a disposizione di qualsiasi imprenditore di buona volontà che voglia aiutare o addirittura farsi carico complessivamente della gestione della società. In tal caso, in presenza di un progetto economicamente, socialmente e sportivamente valido, non vi sarebbero ostacoli ad un avvicendamento.

Giulianova Calcio s.r.l.

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del 02/11/10

Frattura del setto nasale per Giorgio Boscagin

L’atleta dovrà portare il gesso fino a lunedì prossimo

La sorte non aiuta la Banca Tercas Teramo. In seguito ad un fortuito scontro di gioco nel corso della partita di domenica contro Sassari, Giorgio Boscagin ha riportato la frattura del setto nasale.

L’ala biancorossa è stata sottoposta ieri ad un intervento di riduzione della frattura, e dovrà tenere fino a giovedì un tampone, mentre non potrà togliere il gesso prima di lunedì. Successivamente dovrà indossare una maschera protettiva con la quale tornare in campo.

Il Club Biancorosso comunica che è stato organizzato un pullman in occasione della gara Miglianico-Teramo, che si disputerà domenica 07.11.2010, alle ore 14.30.
Le adesioni potranno pervenire presso la sede sociale del Teramo Calcio, in Via Oberdan, n. 23, nelle giornate di mercoledì, giovedì e venerdì, dalle ore 17.00 alle ore 18.30, rivolgendosi al Sig. Benedetto Presante (328.2653198).
Il costo del viaggio è stabilito in Euro 8,00 (tagliando di ingresso escluso); la partenza è fissata per le ore 12.30 di domenica 07.11.2010 da Piazzale S. Francesco.
Il Club Biancorosso invita caldamente tutti i sostenitori biancorossi a partecipare all’iniziativa.
Con l’occasione il Club Biancorosso ringrazia la Baltour per la cortese disponibilità dimostrata.