Giulianova-Vastese 1-1, fotoservizio di Mauro Piunti

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NON RIESCE LA RIMONTA ALLA GLOBO GIULIANOVA CHE PERDE DI 2 SUL CAMPO DI JESI

Basket, Dron. ARCHIVIO

Il Giulia Basket Giulianova cade sul campo di Jesi, vera bestia nera dei giallorossi in questa stagione avendo vinto anche il confronto nella gara di andata. I giallorossi, dopo aver giocato un buon primo quarto, alla lunga sono stati penalizzati dalle troppe palle perse e dalle brutte percentuali al tiro, uscendo sconfitti dal PalaTriccoli, nonostante il forcing degli ultimi 10′, con il punteggio finale di 66-64. Un forcing che ha portato il Giulia Basket dal -21 del 27′ ad avere con Cacace, a poco più di 10″ dalla fine della partita, la tripla del sorpasso, a chiusura di un clamoroso parziale tra i due quarti di 12-31. Per i padroni di casa Magrini è stato l’hombre del partido, praticamente indemoniato nella prima metà gara, dove con le sue triple ha dato il via al vantaggio jesino. Giulianova ha trovato in Cacace (12 punti) il suo migliore realizzatore ma molto buone anche le prove di Dron (11 punti) e Tognacci (10), specie nell’ultimo quarto.

Jesi iniziava la gara con Giacchè, Mentonelli, Magrini, Ferraro e Quarisa mentre coach Zanchi rispondeva con il consueto starting five formato da Dron, Panzini, Cacace, Di Carmine e Thiam.

Primo quarto in sostanziale equilibrio con Giulianova che trovava buone cose da Panzini (7 punti) e Thiam mentre Jesi si sorreggeva offensivamente sulle spalle dell’ottimo Magrini, sicuramente nei primi dieci minuti il suo uomo migliore (12 punti con 3 triple a segno). Le due squadre viaggiavano praticamente a braccetto fino al 10′ (19-17), con Jesi che solo nell’ultimo minuto riusciva a mettere il naso avanti nel punteggio.
La Globo dal canto suo a cavallo dei primi due quarti abbassava le percentuali al tiro consentendo ai padroni di casa, anche grazie alla quarta tripla di Magrini, di portarsi avanti di 7 (26-19 al al 12’30). I giallorossi in rottura prolungata con il canestro, non sfruttavano la brutta serata dalla lunetta da parte dei padroni di casa (solo 3/14), e al 18′, complice due triple di Giampieri, si trovavano sotto nel punteggio di 11 punti (37-26), costringendo coach Zanchi a fermare il gioco. Al ritorno in campo dopo il time-out Giulianova riusciva a trovare solo una volta la via del canestro, andando al riposo sul 37-28.
Al ritorno in campo dopo la pausa lunga Giulianova impiegava due minuti e mezzo per trovare con Dron i primi punti del secondo tempo (42-31) ma le troppe palle perse, ben 17, consentivano ai padroni di casa di aumentare il vantaggio fino al +16 del 23′ (47-31). La Globo provava a mettere mano al quintetto inserendo Lurini, Tognacci e Spera ma i cambi non sortivano gli effetti sperati. I padroni di casa infatti con Giacchè e Quarisa sugli scudi volavano addirittura sul +21 (52-31 al 27’20), prima di chiudere il penultimo parziale sul +18 (54-36 al 30′).
Ad inizio ultimo quarto la Globo provava il tutto per tutto. Serrando ancor più la difesa e provando a spingere in contropiede Giulianova, anche grazie a 6 punti di Tognacci, rosicchiava punti fino a portarsi sul -11 del 33′ (55-44). Jesi con Giacchè e Ferraro sugli scudi controllava il vantaggio nonostante le “spallate” di una Globo mai doma che trova punti da Dron, Cacace e Tognacci. Al 38′ una tripla di Tersillo riportava Giulianova sul -7, Thiam dalla lunetta firmava il -5, poi ancora Tersillo, sempre dalla lunetta, riportata la Globo ad un clamoroso -3 (63-60) quando sul cronometro mancava poco più di un minuto. Dopo un 1/2 dalla lunetta di Magrini, Thiam segnava il canestro del -2 (64-62) e dopo l’errore di Ferraro, la Globo aveva con Cacace il tiro del potenziale sorpasso. L’ex Rieti però lo sbagliava e Jesi con Giacchè dall’altra parte del campo segnava i liberi della tranquillità, prima del canestro in chiusura di Cacace che fissava il punteggio sul 66-64 finale


The Supporter Jesi – Giulia Basket Giulianova 66-64 (19-17, 18-11, 17-8, 12-28)

The Supporter Jesi: Mattia Magrini 20 (1/3, 4/9), Fabio Giampieri 13 (2/2, 3/4), Massimiliano Ferraro 12 (1/2, 2/4), Noah Giacche’ 11 (2/4, 1/5), Andrea Quarisa 5 (2/5, 0/0), Antonio Valentini 3 (0/0, 1/3), Simone Mentonelli 2 (1/1, 0/0), Yusupha Konteh 0 (0/2, 0/0), Daniele Cocco 0 (0/0, 0/0), Alex Ginesi 0 (0/0, 0/1), Rezart Memed 0 (0/0, 0/0), Gabriele Mentonelli 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 30 – Rimbalzi: 27 4 + 23 (Andrea Quarisa 6) – Assist: 11 (Noah Giacche’ 4)

Giulia Basket Giulianova: Alberto Cacace 12 (3/5, 0/3), Gabriel Dron 11 (1/2, 3/7), Federico Tognacci 10 (4/5, 0/2), Iba koite Thiam 8 (3/7, 0/0), Lorenzo Panzini 7 (2/4, 1/2), Andrea Spera 7 (3/6, 0/1), Matteo Tersillo 7 (0/0, 1/3), Gianluca Di carmine 2 (1/5, 0/1), Niccolò Lurini 0 (0/0, 0/1), Fabio Scarpone 0 (0/0, 0/0), Maurizio Cantarini 0 (0/0, 0/0), Federico Malatesta 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 20 – Rimbalzi: 31 9 + 22 (Gianluca Di carmine 7) – Assist: 11 (Lorenzo Panzini 3)




GLOBO GIULIANOVA… IL DERBY E’ NOSTRO!

Un derby non è una partita come le altre. E’ una partita, vista la posta in palio, dove la tensione e le difese spesso, molto spesso, la fanno da padrone. E’ il derby di ritorno tra Globo Giulianova e Teramo a Spicchi non è stato da meno. Un derby, magari non spettacolare, ma sicuramente tatticamente ed emotivamente intenso. Un derby che la Globo Giulianova ha portato a casa con merito con il punteggio finale di 61-56, e portandosi 2-0 nel computo stagionale in campionato contro i cugini teramani. Onore al merito comunque alla Teramo a Spicchi che fino all’ultimo ha tenuto in bilico la partita, tradita però da percentuali al tiro non esaltanti. La Globo Giulianova, pur tirando male dal campo, si è fatta forza grazie ad una difesa praticamente perfetta, che ha lasciato agli ospiti la miseria di 8 punti degli ultimi 10′ di gioco. Tra le fila giuliesi sugli scudi Di Carmine e  Dron, autori rispettivamente di 17 e 15 punti, ma tutti, veramente tutti, hanno dato il loro contributo, da Panzini autore di due triple di fondamentale importanza nel corso del terzo periodo di gioco, passando per Thiam, Cacace e Tognacci protagonisti di belle prove in difesa, per finire con Lurini, Spera e Tersillo che hanno messo il loro mattoncino quando chiamati in causa.In casa Teramo non sono bastate le prove di Serroni, Rossi e Tiberti.

Coach Zanchi, recuperati anche Spera e Cantarini, iniziava la gara comunque con il consueto starting five formato da Dron, Panzini, Cacace, Di Carmine e Thiam mentre Teramo rispondeva con Rossi in cabina di regia, Serroni, Di Bonaventura, Guilavogui e Tiberti in pratica unico lungo di ruolo.

La Globo Giulianova approciava la gara subito con tanta determinazione. La grossa pressione difensiva messa sul parquet da Di Carmine e soci, si traduceva dall’altra parte del campo in tiri ad alta percentuale (7-0 al 2’45). Al 3′, sul punteggio di 7-0, coach Salvemini era costretto a chiamare time-out per fermare il gioco. La Globo sbagliava poco o niente, arrivando al 5′ anche sul +11 (11-0). Teramo dal canto suo provava a cambiare le carte in tavola, inserendo Faragalli in cabina di regia e spostando Rossi in posizione di guardia. La mossa dava i suoi frutti perchè gli ospiti trovavano maggior fluidità offensiva (13-5 al 7′), tanto da riportarsi sul -4 (13-9) grazie ad un gioco da 4 punti di Serroni. Giulianova, dopo qualche minuto di black-out offensivo, tornava a segnare con Cacace che da sotto fissava il 15-11 che mandava le squadre al primo mini riposo.

Al 12′ la partita tornava in perfetta parità (18-18), complici 5 punti in rapida successione del nuovo arrivo biancorosso Daniele D’Andrea. Il buon momento degli ospiti arrivava fino ad un clamoroso, per come era iniziata la partita, 18-22, a termine di un parziale di 7-22 nei 10′ a cavallo dei due quarti. Due belle azioni personali di Dron e un tecnico alla panchina teramana, per proteste reiterate, ridavano verve alla Globo che al 16′ tornava con il naso avanti sul 24-22. Grazie alla difesa a “zona” Teramo costringeva Giulianova a sporcare le percentuali al tiro mentre in attacco trovava buone cose da Rossi (24-28). Dall’altra parte del campo Dron e Tognacci si mettevano in proprio consentendo così alla Globo di chiudere la prima metà gara in perfetta parità (31-31).
Dopo un paio di minuti in sostanziale equilibrio Teramo provava a scappare sul 35-40. Panzini però non era dello stesso avviso, si caricava i suoi sulle spalle e con due triple consecutive riportava la Globo sul +1 (41-40 al 24′). La partita viveva minuti di sostanziale equilibrio rotti dalle iniziative personali dei vari Di Carmine e Panzini da una parte, Serroni e Tiberti dall’altra (47-48 al 27′). Le difese prendevano il sopravvento con gli attacchi che faticavano a trovare con continuità la via del canestro, tanto che negli ultimi 3′ del quarto il tabellone rimaneva bloccato sul 47-48.
Il primo canestro dell’ultimo periodo era di Thiam, bissato poco dopo dal capitano Di Carmine (51-48). Al 32′ però una tegola si abbatteva sul Giulia Basket visto che Cacace era costretto ad abbandonare il campo per raggiunto limite di falli. Lurini bagnava il suo esordio casalingo in casacca Globo con un tripla e portava i suoi sul +6 (54-48). Al 36′ il punteggio vedeva avanti Giulianova per 56-51, poi ci pensava Di Carmine con una tripla a portare il vantaggio a 3 possessi (59-51). Teramo non cedeva e grazie a Tiberti e Rossi dimezzava lo svantaggio (59-55 al 38′). Thiam da sotto ridava il +6 alla Globo, firmando il 61-55. Si entrava nell’ultimo minuto sul punteggio di 61-56. Rossi, per la Teramo a Spicchi, sbagliava la tripla del potenziale -2 ma dall’altra parte Giulianova con 22″ da giocare, non sfruttava l’occasione di chiudere la partita anticipatamente, commettendo fallo in attacco. Serroni dall’altro lato del campo falliva anche lui dalla lunga distanza consegnando di fatto alla Globo Giulianova un meritato derby di ritorno, portato a casa con il punteggio finale di 61-56

Giulia Basket Giulianova – Rennova Teramo a Spicchi 2K20 61-56 (15-11, 16-20, 16-17, 14-8)


Giulia Basket Giulianova: Gianluca Di carmine 17 (5/13, 2/4), Gabriel Dron 12 (2/5, 2/4), Alberto Cacace 9 (2/5, 1/2), Lorenzo Panzini 8 (0/2, 2/6), Iba koite Thiam 8 (3/6, 0/0), Federico Tognacci 4 (2/5, 0/3), Niccolò Lurini 3 (0/0, 1/4), Andrea Spera 0 (0/0, 0/0), Matteo Tersillo 0 (0/1, 0/0), Fabio Scarpone 0 (0/0, 0/0), Maurizio Cantarini 0 (0/0, 0/0), Federico Malatesta 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 10 – Rimbalzi: 39 10 + 29 (Lorenzo Panzini 8) – Assist: 11 (Lorenzo Panzini 5)

Rennova Teramo a Spicchi 2K20: Antonio Serroni 14 (3/4, 2/7), Gianmarco Rossi 13 (3/6, 1/9), Edoardo Tiberti 12 (5/8, 0/1), Daniele D’andrea 7 (3/4, 0/0), Giorgio Di bonaventura 3 (1/3, 0/0), Cristiano Faragalli serroni 3 (0/2, 0/2), Michel Guilavogui 2 (1/4, 0/0), William luca Wiltshire 2 (0/1, 0/0), Alessandro Esposito 0 (0/0, 0/0), Nazzareno Massotti 0 (0/0, 0/0), Francesco Faragalli serroni 0 (0/0, 0/0), Alessandro Di febo 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 26 – Rimbalzi: 33 5 + 28 (Edoardo Tiberti 15) – Assist: 7 (Antonio Serroni 4)



GLI IMMORTALI DI MONTORIO: UN LIBRO SUL CALCIO MONTORIESE

Gli immortali di Montorio

 

In questi giorni è stato pubblicato un libro – un bel libro – di un centinaio di pagine, dal titolo Gli immortali di Montorio, scritto da Luigi Biagio Lolli: un montoriese che, da diversi decenni, è residente in una cittadina costiera del Teramano. Il volumetto è stato “fatto in casa”, cioè è stato stampato in proprio, e non riporta la data – e nemmeno l’anno – di pubblicazione (sicuramente sarà stata una svista). E’ privo anche di un indice, o di un sommario, e si divide in due parti.

Nella prima si parla di personaggi caratteristici del paese, di macchiette, di figure indimenticabili – gli “immortali”, appunto – le cui battute, o modi di dire, sono rimasti vivi nella memoria collettiva locale: frammenti di autentica montoriesità che si trasmettono, come anelli, da una generazione all’altra. Ogni nome ha al suo seguito un soprannome; perché, a Montorio al Vomano, i nomignoli contaddistinguono le persone più di ogni altra cosa. Si narrano le vicende del simpatico Natalio “Mastr’ O” Persia (1928-2015), al quale «il maestro disse di andare alla lavagna e scrivere una O, la fece molto piccola, il maestro allora gli disse di farla più grande e lui fece una O grande quanto la lavagna» e da lì nacque lo scherzoso appellativo di “Mastr’ O”. Si racconta pure che a Natalio, in giovane età, piacesse passeggiare sulla spiaggia di Roseto degli Abruzzi con un gallinaccio al guinzaglio, e a chi gli chiedeva spiegazioni, prontamente ribatteva: «c’è chi passeggia con il cane, io ho scelto un altro animale, sempre animali sono». Vengono riportate le battute dell’amato e temuto – e mai dimenticato – arciprete don Fioravante D’Ascanio (Mosciano S.A., 1908 – Montorio, 1985), il quale, durante l’ora di cateschismo, ammoniva paternamente i ragazzi vivaci, dicendo loro: «State zitti, sennò sciolgo il cane di San Rocco e ve facce dà ‘na muccecate». C’è Rocco Aprillante (1890-1956), “Bbrellandine”, noto banditore – figura del tutto scomparsa ora, anche come mestiere – con la sua immancabile trombetta al seguito, che animava la piazza e il centro storico cittadino con frasi vivaci e colorite. Ci sono, poi, tanti altri montoriesi pittoreschi e via discorrendo.

Nella seconda parte del libro, invece, l’autore (essendo un ex calciatore giallonero) cerca di ricostruire una sorta di storia del calcio montoriese, cosa che finora mancava nella pubblicistica locale, anche se qualcuno si era già cimentato a scrivere qualcosa sulla nascita della squadra in questione. Uno di questi è stato il Cavalier Vittorio Pigliacelli (1910-2004), uno dei pionieri del  gioco del pallone nostrano che nel periodico del Comune di Montorio al Vomano, In Comune, raccontò la nascita della squadra, con la foto della prima formazione ufficiale, scattata tra il 1925 e il 1927, nella prima sede della società sportiva che fu una stanza dell’ex convento dei Domenicani, antistante la chiesa di S. Filippo Neri, nell’omonimo popoloso (all’epoca!) quartiere. La prima divisa, invece, era a strisce verticali con i colori giallo e blu scuro, in seguito si optò per il colore nero, e fu acquistata a Parma, dopo una faticosissima colletta, da uno dei fratelli Scarselli che in quel periodo studiava nella città emiliana (difatti il giallo e il blu sono i colori sociali parmensi). E le prime partite di calcio, anche se non ufficiali, si disputavano in largo Rosciano, prima di realizzare il campo regolamentare (per quei tempi!) vicino all’ex convento dei Cappuccini, poi popolarmente chiamato “Campo vecchio” – il mitico – dove hanno giocato quasi tutte le generazioni che si sono succedute.

Nel bel libro di Luigi Biagio Lolli manca solo questo primo tassello. In compenso, però, ci sono tutti i nomi dei «più forti calciatori nati a Montorio, allenatori e presidenti che hanno fatto sempre il possibile per tenere alto l’orgoglio dei colori giallo-nero». L’intento di questa pubblicazione, in definitiva, è quello di contribuire a far conoscere gli “immortali” di Montorio al Vomano alle nuove generazioni che ci sono e a quelle che verranno.

 

Pubblicato già su La Città, quotidiano di Teramo, del 3 febbraio 2021

 

pietro.serrani@tin.it




IL GIULIA BASKET GIULIANOVA CADE SUL PARQUET DI MONTEGRANARO

Di Carmine Giulianova Basket FOTO ARCHIVIO

Il Giulia Basket Giulianova, dopo due vittorie consecutive, è uscito sconfitto dal parquet di Montegranaro con il punteggio finale di 74-65. I padroni di casa con questo successo raggiungono in classifica, a quota 8, proprio i giallorossi di coach Zanchi, e si confermano come la squadra più in forma del campionato. Partita dai due volti quella vista questa sera. Prima metà gara ad appannaggio di Giulianova che, grazie al controllo dei rimbalzi e ad un efficace gioco sottocanestro, andavano al riposo sul +9 (28-37). Nei secondi 20′ però i padroni di casa, alzando l’intensità difensiva e migliorando le percentuali al tiro, prendevano le redini della gara, sfruttando anche le troppe palle perse, ben 25 a fine gara, dei giallorossi.
In casa Giulianova la palma del miglior realizzatore va a Cacace, autore di 16 punti, seguito da Di Carmine con 14 punti, Thiam con 12 e Tognacci con 10 punti. Tra le fila dei padroni di casa ottima prestazione per la coppia Bonfiglio-Cipriani che ha messo a referto ben 34 punti dei 74 di squadra.
Partita che si giocava subito su ritmi elevatissimi, con le due squadre, Montegranaro in particolare, che cercavano il tiro nei primi 10-12 secondi dell’azione. Nonostante le molte azioni offensive il punteggio non ne beneficiava, tanto che al 6′ le due squadre erano in perfetta parità (11-11 al 6′). Giulianova provava ad appoggiare il gioco più sotto le plance con Cacace (9 punti nei primi 10′) che, sfruttando chili e centimetri, creava non pochi problemi alla difesa dei padroni di casa. Montegranaro dall’altro lato del campo trovava però buone cose da Alessandro Riva, che con 4 punti in un paio di giri di lancette consentiva ai suoi di rimanere agganciati al Giulia Basket (17-19 al 10′).
Nel secondo quarto le percentuali al tiro si abbassavano notevolmente, tanto che al 14′ i punti messi a referto erano solo due, grazie a una bella schiacciata di Thiam (17-21). Difendendo in modo aggressivo su tutte le linee di passaggio Giulianova impediva facili canestri a Montegranaro, concedendo ai padroni di casa il primo canestro solo quando sul cronometro erano trascorsi ben 6 minuti (17-25 al 16′). Stanzani e Bonfiglio, con due canestri dalla lunga distanza, provavano a dare la scossa ma Cacace e Thiam non erano dello stesso avviso e, con il supporto di un chirurgico Di Carmine, consentivano al Giulia Basket di andare al riposo lungo con 9 punti di vantaggio (28-37 al 20′).
Al ritorno in campo Panzini incrementava il vantaggio giallorosso a 11 lunghezze (30-41) ma Montegranaro non mollava. Un paio di palle perse dei giallorossi e 5 punti in rapida successione di Cipriani riportavano in un minuto e mezzo i padroni di casa sul -3 (38-41 al 22′). Bonfiglio dalla lunetta firmava il -1 poi ci pensava Gallizzi a riportare in vantaggio i suoi, fissando il punteggio sul 41-40, dopo un parziale di 14-4 in poco più di 3′ di gioco. L’emorragia di punti veniva interrotta da Tognacci che segnava dalla lunga distanza (42-44) ma in attacco Giulianova sbagliava troppo, consentendo a Montegranaro di gestire un minimo vantaggio (47-44 al 27′), messo in piedi dal terzetto Gallizzi-Cipriani-Bonfiglio. Al 30′ il punteggio vedeva i padroni avanti di un solo possesso sul 50-47.
Bonfiglio e Cipriani  lanciavano Montegranaro sul +8 (59-51 al 34′) mentre Giulianova veniva penalizzata dalle troppe palle perse, che non consentivano ai giallorossi di dare continuità alla fase offensiva. Al 35′ i punti di vantaggio dei padroni di casa salivano a 10 (61-51) ma Giulianova non ci stava. Tognacci segnava ancora dalla lunga distanza, Di Carmine faceva canestro da sotto e i giallorossi si riportavano a soli due possessi di distanza (61-56 al 36′). Montegranaro però in attacco sbagliava poco e niente e nel giro di un minuto e mezzo tornava a +10 (66-56 al 37′). Il Giulia Basket provava offensivamente ad aggrapparsi a Cacace ma dall’altra parte del campo Bonfiglio e Cipriani segnavano i canestri che portavano i padroni di casa al 40′ sul 74-65 che chiudeva la contesa.

Sutor Montegranaro – Giulia Basket Giulianova 74-65 (17-19, 11-18, 22-10, 24-18)
Sutor Montegranaro: Simone Bonfiglio 17 (3/6, 2/6), Leonardo Cipriani 17 (3/4, 2/5), Ezio Gallizzi 12 (5/8, 0/2), Tommaso Minoli 12 (3/3, 2/2), Alessandro Riva 6 (1/3, 0/0), Giovanni Romanò 4 (1/1, 0/3), Gianluca Tibs 3 (1/2, 0/0), Silvio Stanzani 3 (0/0, 1/2), Alessandro Torresi 0 (0/0, 0/0), Edraoui Wassim 0 (0/0, 0/0), Giuseppe Angellotti 0 (0/0, 0/0), Francesco Ciarpella 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 19 / 23 – Rimbalzi: 18 5 + 13 (Ezio Gallizzi 4) – Assist: 10 (Simone Bonfiglio 4)
Giulia Basket Giulianova: Alberto Cacace 16 (3/6, 2/3), Gianluca Di carmine 14 (4/4, 1/1), Iba koite Thiam 12 (5/7, 0/0), Federico Tognacci 10 (1/4, 2/3), Gabriel Dron 8 (4/7, 0/0), Lorenzo Panzini 5 (0/3, 1/5), Matteo Tersillo 0 (0/0, 0/0), Niccolò Lurini 0 (0/1, 0/1), Fabio Scarpone 0 (0/0, 0/0), Davide Galliè 0 (0/0, 0/0), Federico Malatesta 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 15 – Rimbalzi: 26 8 + 18 (Gianluca Di carmine 9) – Assist: 11 (Lorenzo Panzini 5)




L’IISS “PEANO-ROSA” NERETO SI ALLENA PER IL FUTURO CON BOSCH Il 1° FEBBRAIO INCONTRERÀ LA CAMPIONESSA MAURIZIA CACCIATORI

Nereto: Il Polo Scolastico “Peano-Rosa” di Nereto, diretto dalla dirigente scolastica Maria Rosa
Fracassa, porta a scuola un calendario di appuntamenti di rilievo, all’interno dell’importante
percorso per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO), che coinvolge le scuole
secondarie di secondo grado.
Il Futuro per i giovani? Richiede competenze, capacità comunicative e responsabilità, e l’Istituto
vibratiano per raggiungere tali obiettivi riconferma per l’a.s. 2020/2021 anche la collaborazione con
alcune delle più importanti aziende italiane: Bosch e Randstad. Il “Peano-Rosa” guarda avanti,
partecipando al progetto “Allenarsi per il Futuro”, sviluppato dalle aziende su tutto il territorio
italiano con l’obiettivo di orientare i giovani e prepararli all’inserimento consapevole nel mondo del
lavoro.
Il calendario delle attività previste sarà ricco e pieno di stimoli per gli studenti, che verranno
coinvolti, nel rispetto delle misure anti contagio Covid-19, in percorsi di formazione online. Lunedì
1° febbraio 2021, dalle 9 alle 10.30, le classi 3A, 4A, 3B, 4B, 5B, 3C, 4C, 5C dell’Istituto Tecnico
e la classe 4F del Liceo Economico Sociale incontreranno online Maurizia Cacciatori, ex
pallavolista italiana, opinionista televisiva per Sky Sport per la pallavolo femminile.
L’intera proposta formativa, curata dalla prof.ssa Carla Piozzi, referente PCTO, in collaborazione
con la prof.ssa Piera Fagnani, vedrà impegnati gli studenti in ben 10 webinar, ricchi di spunti di
riflessione e di orientamento utili al percorso di studi e di lavoro da intraprendere. Per questo
motivo è stato scelto di utilizzare la metafora dello sport: passione, impegno, responsabilità e
soprattutto “allenamento”, principali valori trasmessi dai testimonial sportivi di fama
internazionale che accompagnano gli studenti in questa esperienza. I percorsi PCTO digitali
saranno tenuti da esperti aziendali sulle tematiche di Comunicazione e Marketing, Stesura
Curriculum Vitae, personal branding e organizzazione di eventi.




Prende ufficialmente il via la progettualità del Castelnuovo Vomano Calcio Sociale

Castelnuovo Calcio

E’ ufficialmente partita l’attività del Castelnuovo V. Calcio rivolta al settore sociale. Questa mattina il Presidente, Giancarlo Di Flaviano, il Direttore Generale Emilio Capaldi, il Capitano Francesco Terrenzio e il Vice Capitano Massimo Loviso, in rappresentanza dell’intera squadra, si sono recati presso la scuola dell’infanzia di Guardia Vomano, per apportare un contributo in termini di materiale didattico all’Istituto. Una mattinata fatta non solo di donazioni, ma anche di sorrisi tra i presenti, primi fra tutti tra i piccoli studenti e i nostri tesserati, entusiasti di ricevere anche i gadget della squadra, pensati appositamente per la scuola. Un ringraziamento doveroso è per la Preside dell’Istituto Comprensivo di Notaresco Maria Lalli per la collaborazione e l’accoglienza, alle maestre e alla cartolibreria Play Island di Castelnuovo Vomano per il materiale e per il contributo aggiuntivo offerto, segno della vicinanza e della sensibilità delle attività territoriali, alla nostra visione del concetto di socialità e solidarietà.




GRANDI, GRANDI, GRANDI… IL GIULIA BASKET GIULIANOVA BATTE CIVITANOVA E SALE A QUOTA 8 PUNTI IN CLASSIFICA

Basket, Dron

Seconda vittoria in tre giorni per il Giulia Basket Giulianova che, dopo aver battuto Ancona, si è ripetuto anche contro la Virtus Civitanova, formazione, prima della palla a due, a pari punti con i giallorossi. Proprio come tre giorni fa, in una gara alla vigilia tutt’altro che semplice, i giallorossi hanno vinto in modo chiaro, scavando fra loro e gli avversari ben 19 punti di distacco. Il 69-50 finale è il giusto premio per una squadra che, in un periodo di grandi difficoltà legate alle assenze e agli infortuni, ha dato il meglio di se’, superando le avversità e compattandosi ulteriormente come gruppo. Tutti i giocatori chiamati a rapporto hanno dato in campo fino all’ultima stilla di energia. Thiam, con tre schiacciate da antologia, si è costruito il titolo di miglior realizzatore delle serata (17 punti), ma dietro di lui altri tre giocatori in doppia cifra, a dimostrazione della grande prova di squadra: Dron con 14 punti, e due triple molto importanti nell’ultimo periodo,  Panzini e Di Carmine a braccetto a quota 10, senza dimenticare Cacace e Tognacci che, ancora non al 100%, hanno contribuito rispettivamente con 9 e 8 punti. In casa Virtus Civitanova Casagrande (15 punti) è stato il migliore dei suoi, con gli altri che sono andati però a corrente alternata.
Primo tempo in sostanziale equilibrio quello visto sul parquet di Atri. Anche a causa degli impegni ravvicinati, le due formazioni esprimevano una pallacanestro magari non spettacolare ma sicuramente molto intensa, dove le difese si facevano preferire agli attacchi.

Il Giulia Basket, pur sbagliando qualche tiro di troppo, nel corso dei primi 10′ conteneva le sfuriate offensive degli ospiti, che avevano in Casagrande il loro migliore realizzatore (10 pt nei primi 20′). Grazie al buon apporto offensivo di Cacace (5 punti) e Thiam (8 punti) i giallorossi chiudevano il primo quarto sul 15-18. Nel secondo però le cose, offensivamente parlando, iniziavano a girare meglio. Dron segnava dalla lunga distanza, Tognacci ne metteva 5 in fila, il capitano Di Carmine regalava magie in attacco e Giulianova arrivava anche fino al +6 (32-26 al 9′), prima di subire sulla sirena di metà gara il canestro che mandava le due squadre al riposo sul 32-28.
Al ritorno in campo dopo la pausa lunga Giulianova cambiava decisamente marcia. Il “solito” Thiam ne metteva 7, la difesa minuto dopo minuto saliva di intensità e Civitanova vedeva aumentare lo svantaggio, fino a toccare il -10 al 24′ (40-30). Andreani e Rocchi provavano a riaprire la gara (40-36 al 27′) ma il Giulia Basket, passato il momento di sbandamento, riusciva a chiudere il quarto su un promettente 46-39.
Gli ultimi 10′ erano un assolo giuliese. I giallorossi, se in difesa concedevano poco o niente agli ospiti (52-42  al 34′), in attacco si scatenavano letteralmente segnando ben 5 triple e regalando anche qualcosa allo spettacolo, come un alley-oop da stropicciarsi gli occhi sull’asse Panzini-Thiam. Civitanova era sulle gambe e Giulianova ne approfittava, aumentando il vantaggio minuto dopo minuto fino 69-50 che chiudeva la contesa.
Adesso però per i giallorossi non ci sarà tempo per festeggiare la bella vittoria, perchè domani si tornerà subito in palestra perchè se da un lato c’è da preparare la gara di domenica prossima contro Montegranaro, dall’altro c’è da inserire l’acquisto dell’ultim’ora: la guardia/ala Niccolò Lurini. Classe 2000, 93 kg per quasi due metri, Lurini è stato prelevato dalla Virtus Pozzuoli (serie B) dove ha iniziato la stagione. Cresciuto nelle giovanili del Galli Basket di San Giovanni Valdarno, la sua città natale, è stato poi per due anni a Cantù prima di approdare in serie A2 nel 2017-’18 con la Mens Sana Siena per poi giocare con le casacche di San Vendemiano e Pozzuoli

Giulia Basket Giulianova – Rossella Virtus Civitanova Marche 69-50 (15-18, 17-10, 14-11, 23-11)

Giulia Basket Giulianova: Iba koite Thiam 17 (8/13, 0/1), Gabriel Dron 14 (2/5, 3/5), Lorenzo Panzini 10 (2/4, 2/7), Gianluca Di carmine 10 (3/4, 1/2), Alberto Cacace 9 (2/5, 1/3), Federico Tognacci 8 (1/2, 2/4), Matteo Tersillo 1 (0/3, 0/2), Fabio Scarpone 0 (0/0, 0/0), Davide Galliè 0 (0/0, 0/0), Federico Malatesta 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 6 / 10 – Rimbalzi: 30 5 + 25 (Alberto Cacace 8) – Assist: 14 (Lorenzo Panzini, Gianluca Di carmine 4)
Rossella Virtus Civitanova Marche: Riccardo Casagrande 15 (6/8, 0/2), Tommaso Milani 9 (3/10, 1/3), Simone Rocchi 9 (0/3, 3/6), Lorenzo Andreani 6 (0/1, 2/8), Marco Lusvarghi 6 (3/4, 0/0), Marco Vallasciani 2 (1/2, 0/2), Francesco Amoroso 2 (1/4, 0/3), Matteo Felicioni 1 (0/0, 0/0), Tommaso Cognigni 0 (0/0, 0/1), Giorgio Montanari 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 4 / 6 – Rimbalzi: 34 7 + 27 (Marco Lusvarghi, Marco Vallasciani 8) – Assist: 14 (Tommaso Milani, Lorenzo Andreani 5)



IL GIULIA BASKET GIULIANOVA BATTE CON MERITO LA CAPOCLASSIFICA ANCONA

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Un solo aggettivo per descrivere la prestazione di questa sera del Giulia Basket Giulianova… commovente. Da ormai quasi un mese lo staff tecnico giallorosso è alle prese con numerose assenze, tra casi Covid-19 e infortuni, l’ultimo dei quali quello occorso a Epifani nella gara contro Roseto, che rendono oltremodo difficoltoso mettere in piedi una settimana di allenamento. In condizioni oggettivamente difficili, con Cacace e Tognacci appena rientrati e con solo un paio di allenamenti sulle gambe, la partita contro la capoclassifica Ancona era più simile ad una montagna da scalare che ad una gara di campionato. Ancona reduce tra l’altro da tre convincenti vittorie consecutive. Giulianova ha dato il meglio di se’ disputando una gara tatticamente perfetta, dominando a rimbalzo, e conquistando con merito i due punti in palio, con il punteggio finale di 86-73. Tra le fila giallorosse è difficile assegnare la palma del migliore, perchè tutti hanno dato il loro, grande, contributo. Il capitano Di Carmine segnando ben 24 punti, di cui 11 nel primo quarto, Thiam dominando nel pitturato e mettendo a referto 22 punti, Cacace lottando a rimbalzo come un leone e difendendo spesso sui lunghi avversari, Dron (12 punti) giocando una gara di altissima qualità, Panzini (15 punti) mostrando lampi di alta classe e segnando una tripla clamorosa in chiusura di terzo quarto, Tersillo difendendo forte sugli esterni avversari e segnando un’importante tiro dalla lunga nell’ultimo periodo, Tognacci e Malatesta garantendo minuti di qualità. In casa Ancona ottime le prove di Oboe (18 punti) e Paesano (19 punti).
Era decisamente un’altra Giulianova quella che si vedeva in campo fin dalla palla a due. Rispetto alla gara di pochi giorni fa contro Roseto i giallorossi erano trasformati, concentrati in difesa e cinici in attacco tanto da lasciare ad Ancona la miseria di soli 26 punti nei primi 20 minuti di gioco.
Già dalle prime battute il Giulia Basket, guidato da Di Carmine e Thiam, rispettivamente 15 e 13 punti nella prima metà gara, creava non pochi problemi agli ospiti concedendo poche linee di passaggio pulite. Al 5′ i punti di vantaggio erano 6 (11-5) saliti a 8 a fine primo quarto (23-15). In casa Ancona il peso della fase offensiva era sulle spalle del solo Paesano, lasciato troppo solo da Leggio e Centanni, ben contenuti dalla difesa giuliese. Nel secondo quarto, aumentando l’intensità, i ragazzi di coach Zanchi compivano un piccolo capolavoro. Panzini segnava due volte dalla lunga distanza, Thiam dominava sotto le plance e Giulianova dopo essere stata avanti anche di 25 punti (49-24) andava al riposo su un clamoroso +23 (49-26).
Al ritorno in campo si assisteva al prevedibile forcing degli ospiti. Leggio, Potì e Oboe iniziavano a trovare con regolarità la via del canestro e passavano dal -20 (59-39) del 25′ al 63-51 del 29′, avendo anche in mano il pallone del potenziale -9. Paesano sbagliava dall’angolo mentre nel capovolgimento di fronte, sulla sirena di fine quarto, Panzini pescava da otto metri la tripla del +15 (66-51).
Negli ultimi 10′ i giallorossi amministravano il vantaggio, grazie ai canestri di Di Carmine, Thiam e Dron, fino al definitivo 86-73 che regalava al Giulia Basket una splendida e meritata vittoria.

Giulia Basket Giulianova – Luciana Mosconi Ancona 86-73 (23-15, 26-11, 17-25, 20-22)
Giulia Basket Giulianova: Gianluca Di carmine 24 (8/10, 2/3), Iba koite Thiam 22 (10/12, 0/0), Lorenzo Panzini 15 (3/4, 3/9), Gabriel Dron 12 (6/6, 0/2), Alberto Cacace 7 (1/4, 1/2), Matteo Tersillo 6 (0/1, 1/5), Federico Tognacci 0 (0/2, 0/0), Fabio Scarpone 0 (0/0, 0/0), Davide Galliè 0 (0/0, 0/0), Federico Malatesta 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 11 – Rimbalzi: 33 7 + 26 (Alberto Cacace 7) – Assist: 15 (Iba koite Thiam 6)

Luciana Mosconi Ancona: Alessandro Paesano 19 (7/12, 1/2), Francesco Oboe 18 (6/7, 2/2), Gianmarco Leggio 15 (2/2, 1/4), Alessandro Potì 10 (2/4, 2/5), Simone Centanni 7 (1/3, 1/6), Thomas Aguzzoli 4 (2/4, 0/0), Michele Caverni 0 (0/2, 0/2), Veselin veselinov Gospodinov 0 (0/1, 0/0), Tommaso Rossi 0 (0/0, 0/0), Luca Rattalino 0 (0/0, 0/0), Pietro Mancini 0 (0/0, 0/0), Francesco Carboni 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 16 – Rimbalzi: 17 1 + 16 (Alessandro Paesano 7) – Assist: 8 (Simone Centanni 4)



IL GIULIA BASKET GIULIANOVA APRE IL GIRONE DI RITORNO CONTRO LA CAMPETTO STAMURA ANCONA

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Prima gara casalinga del nuovo anno tra le mura domestiche del Palasport “Di Nardo, Di Maio e Pasquali” di Atri per il Giulia Basket Giulianova che, dopo le trasferte di Fabriano e Roseto degli Abruzzi, riceve la visita dell’ambiziosa Campetto Stamura Ancona. I dorici, primi in classifica con 10 punti all’attivo, in coabitazione proprio con Fabriano e Roseto, vengono da un ottimo momento di forma essendo in serie positiva da tre gare, con quattro vittorie nelle ultime cinque uscite stagionali.

Il quintetto biancoverde allenato da coach Stefano Rajola, è composto da giocatori di “categoria” come il play Michele Caverni, un fedelissimo proprio di coach Rajola che già lo ha avuto a Pescara, che in cabina di regia detta i ritmi agli esterni Simone Centanni e Alessandro Potì. Sotto canestro Ancona si gioca le carte migliori, statistiche alla mano, con  l’ottimo Gianmarco Leggio, giocatore da 19 punti con il 59% da 2 e il 47% da 3, e Alessandro Paesano. In panchina tanti giovani come Tommaso Rossi, il play Francesco Oboe, e i lunghi Luca Rattalino e Veselin Gospodinov.

Nella gara di andata lo scorso 29 novembre ad avere la meglio furono i dorici che vinsero, sudando le proverbiali sette camicie, con il punteggio finale di 60-69.

Visto il derby di mercoledì scorso la settimana di allenamenti in casa Giulia Basket è stata forzatamente rivoluzionata nella sua routine. Sempre alle prese con numerose assenze, tra i casi Covid e gli usciti malconci dopo la gara contro Roseto, lo staff tecnico giallorosso guidato da coach Andrea Zanchi, ha predicato la massima attenzione e concentrazione in vista di una gara che si preannuncia impegnativa, come anche dichiarato da  Giovanni Montuori, vice allenatore giallorosso

 “Venivamo da una gara giocata in una situazione di grande emergenza, dove abbiamo sofferto l’inizio partita, come non c’era mai capitato altre volte, soprattutto sul concetto delle caratteristiche individuali degli avversari. Abbiamo veramente interpretato male quasi tutte le situazioni.  Adesso ci troviamo ad affrontare Ancona, un avversario in grandissima fiducia. Viene una vittoria importante e  sta giocando una pallacanestro offensiva di altissimo livello mandando sempre diversi giocatori a referto. Giocano un basket molto bilanciato tra gioco interno e gioco perimetrale. E’ una squadra che ama anche passarsi la palla perché produce quasi 17 assist di media a partita, quindi la cosa più importante nell’affrontare questa tipologia di squadra sarà quello di essere molto concentrati sulle caratteristiche individuali dei loro migliori giocatori e dei loro migliori realizzatori e, soprattutto, cercare di produrre una pallacanestro offensiva un po’ più libera e un po’ più spregiudicata date le caratteristiche ad oggi nel nostro roster”
Appuntamento con la palla a due, domani 24 gennaio alle ore 18:00, sul parquet del Palasport “Di Nardo, Di Maio e Pasquali” di Atri (TE); arbitrano i sigg. Andrea Bernassola di Palestrina (RM) e Dario Di Gennaro di Roma (RM)
La partita che sarà disputata a porte chiuse, in ottemperanza alle normative in vigore, sarà visibile il live streaming sulla piattaforma LNP-Pass  https://lnppass.legapallacanestro.com.  Aggiornamenti live anche sui social del Giulia Basket Giulianova: Facebook ( https://www.facebook.com/GiuliaBasket), Instagram ( https://www.instagram.com/giuliabk_2020) e Twitter ( https://www.twitter.com/GiuliaBk_2020).