di Ottavio Di Stanislao* Il bastione di nord-est, oggi inglobato nel palazzo Re, era chiamato “torrione Castorani” perché dato a censo a questa famiglia, che abitava nei pressi, per gran parte dell’Ottocento. Filippo Castorani nel 1816 infatti aveva chiesto la concessione, dietro il pagamento di un canone, sia del torrione, […]
Storie giuliesi
Giulianova. Quando Cologna spiaggia era di Giulianova
di Ottavio Di Stanislao* Chi non ha mai avuto l’impressione che gli abitanti di Cologna si sentano più “vicini” a Giulianova che a Roseto? Tale sensazione ha un solido fondamento storico in quanto fino al 1806 il villaggio di Cologna, con il territorio fino al Borsacchio, apparteneva all’università di Giulianova. […]
GIULIANOVA. LO STEMMA MISTERIOSO DI PIAZZA BUOZZI
di Ottavio Di Stanislao* —————– La compianta professoressa Giovanna Manetta, da poco scomparsa, aveva affermato (Albero genealogico della famiglia Acquaviva d’Aragona) che questo stemma fosse quello originariamente apposto sull’antica e vicina Porta Marina. Io ho invece dimostrato, grazie alla minuziosa descrizione di Angelo Antonio De Bartolomi, che lo stemma di […]
GIULIANOVA. DAL “MONTE” AL BELVEDERE
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di Ottavio Di Stanislao* La sistemazione del “Monte”, come allora veniva chiamato, a piazza del Belvedere comportò moltissimi anni. Fin da 1838, vista la penuria di risorse finanziarie da parte del comune, diversi proprietari avevano preso l’iniziativa di una sottoscrizione volontaria per la “formazione e livellazione della piazza innanzi la […]
GIULIANOVA. LAVORI SUL CORSO. DALL’IMBRECCIATURA ALLA PAVIMENTAZIONE (1839-1871)
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di Ottavio Di Stanislao* Gli interventi del 1838 si rivelarono presto inefficaci tanto che a pochi mesi dalla fine dei lavori, il sindaco Massei chiedeva di poter procedere di nuovo all’imbrecciatura del corso perché la strada era di nuovo invasa dal fango. Stessa richiesta riproponeva nell’aprile 1839 chiedendo di essere […]
GIULIANOVA. LAVORI SUL CORSO NEI PRIMI DECENNI DELL’OTTOCENTO
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di Ottavio Di Stanislao* La prima notizia di lavori sul corso di Giulianova, come documentato da un carteggio dell’Intendenza francese conservato nell’Archivio di Stato, risale al 1813, quando in occasione del passaggio del re fu rifatta la selciatura. Questa la descrizione dell’ingegnere Carlo Forti: “… ciottoli di fiume battuti sopra […]
GIULIANOVA. LA DONAZIONE INSPIEGABILE
di Ottavio Di Stanislao* Il torrione dell’angolo nord-ovest, chiamato la Rocca, nel 1595 venne donato dal duca Alberto ad un suo vassallo, Antonio Lucque di Campli per i servizi resi e per la fedeltà dimostrata. “Albertus de Acquaviva de Aragonia Dux Hadrie Deciemus et Terami Princeps. Mag.co Antonio Lucque della […]
GIULIANOVA. IL BASTIONE DI SAN FRANCESCO E L’ANGOLO SUD-OVEST DELLE MURA
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di Ottavio Di Stanislao* All’angolo sud-ovest esisteva il bastione chiamato di S.Francesco, come il rione dove era ubicato, attiguo all’omonimo convento cui alla fine del ‘700 risultava inglobato. Con la soppressione del convento, sancita dalle leggi napoleoniche del 1808, i locali furono destinati a pubbliche funzioni (scuola, gendarmeria, giudicato di […]
GIULIANOVA. IL BASTIONE RITROVATO
di Ottavio Di Stanislao* Sul lato ovest delle mura, a circa 60 metri a sud dalla Rocca, c’è il bastione che nel corso dell’Ottocento era denominato “il Mozzone”. Di tale bastione si era persa memoria, non più rappresentato nella cartografia ufficiale novecentesca. I resti, due metri circa di altezza, con […]
GIULIANOVA MAGGIO 1817 “…LA MORTE SEGUITA LA SUA GIORNALIERA STRAGGE …I PROPRIETARI HANNO SERRATO IL CUORE AD OGNI ATTO DI PIETA’ …”
di Ottavio Di Stanislao* Un mese dopo la visita del commissario sanitario, l’intendente inviò a Giulianova Giuseppantonio Massei [proprietario di Teramo, qualche anno dopo consigliere provinciale] per constatare l’esecuzione delle misure di profilassi decise in quella occasione e riferire sull’assistenza che si riusciva a dare ai poveri. L’ospedale era stato […]