Il Sindaco Jwan Costantini e l’Amministrazione Comunale partecipano commossi al dolore di Francesco Mastromauro per la perdita del fratello Gianni.

A lui e alla sua famiglia le più sentite condoglianze ed un abbraccio affettuoso. Il Sindaco Jwan Costantini e l’ Amministrazione Comunale sono in queste ore profondamente colpiti e rattristati dalla notizia della scomparsa di Gianni Mastromauro, fratello maggiore dell’ avvocato Francesco Mastromauro, Sindaco per due mandati della Città di Giulianova. ” Con commozione e grande partecipazione – sottolinea il sindaco Costantini – ci stringiamo all’ avvocato Mastromauro, alla sua famiglia, agli amici. Desideriamo, in queste ore così difficili, che giungano sentimenti di sincero cordoglio e profondo rimpianto. Che il nostro abbraccio sia oggi tramite efficace della vicinanza e dell’ affetto della città intera”.




Giulianova. Scomparsa dell’architetto Luigi Cartone. Il Sindaco Jwan Costantini e l’ Amministrazione Comunale partecipano al dolore della famiglia, degli amici, dell’ Associazione “Ecologica G”, degli sportivi giuliesi, della Città.

Il Sindaco Jwan Costantini e l’ Amministrazione Comunale si stringono alla famiglia di Luigi Cartone, Presidente dell’Associazione sportiva “Ecologica G”, venuto a mancare questa mattina. Ai suoi cari, agli amici, agli iscritti e ai sostenitori dell “Ecologica G”, si porgono le più sentite condoglianze. “Luigi Cartone – dice il Sindaco – era una persona stimata, amata, apprezzata per le sue doti umane e professionali, per la passione sportiva. Di lui ricorderemo sempre l’affabilità, l’arguzia, il sorriso. Lo sport giuliese, quello praticato non solo dagli agonisti, ma anche dai dilettanti e da tanti ragazzi, gli deve moltissimo. Lo salutiamo, oggi, con riconoscenza ed enorme rimpianto.”




Corropoli. Presentazione del nuovo lavoro editoriale “Carezze e Graffi” di Giuliana Sanvitale. Domenica, 26 febbraio, ore 16,30

Corropoli. Presentazione del nuovo lavoro editoriale “Carezze e Graffi” di Giuliana Sanvitale. Domenica, 26 febbraio, ore 16,30.

Con l’autrice conversa Elvezio Rosati. Letture affidate a Loretta Iacono. L’evento è stato curato dall’Associazione “La Metamorfosi”

 

Nativa di Giulianova, laureata in Lettere presso l’Università di Urbino con
una tesi su Salvatore Di Giacomo e la poesia napoletana, sotto il
rettorato del Magnifico Rettore Carlo Bo, ha insegnato per un
quarantennio presso vari ordini di scuole. Si è cimentata nella
stesura di recensioni, prefazioni a raccolte poetiche, relazioni, ha
tenuto brevi conferenze e curato Laboratori di Poesia nelle scuole e
corsi di aggiornamento sull’ Ermeneutica. Un suo adattamento
dell’Epistolario di Leopardi è agli atti presso il Centro Nazionale di
Studi Leopardiano di Recanati.
Ha vinto, a livello nazionale ed internazionale, 25 primi premi, sia
per la poesia che per la narrativa, numerosi secondi e terzi
premi, medaglie d’oro, d’argento, medaglia del Presidente della
Repubblica, premi speciali della giuria, menzioni d’onore. Ha
preso parte a convegni sulla Poesia (Università Montaliana) presso
la Camera dei Deputati, letture pubbliche dei suoi libri ed è spesso
citata e intervistata su riviste culturali ed antologie. Ricordiamo le
interviste di Simone Gambacorta (premio Flaiano per la critica) su
la “Città”, Di Walter De Berardinis in “Scrittori Abruzzesi”, di Adriana
Paola Di Giulio per “Notizie donna”, di Carina Spurio in “Oubliette
Magazine”, dei critici letterari Ferruccio Gemmellaro e Leonardo
Vecchiotti su “La Copertina”, di Marirosa Barbieri in “Evento
Abruzzo”. Sue opere sono inserite in numerose Antologie e Riviste
letterarie fra le più prestigiose d’Italia.
Ha pubblicato le sillogi poetiche
“E le donne…” premio D’Annunzio 2002, (ristampa nel 2008); 4°
premio internazionale nel 2011 a Teramo.
“Acquaria” 2° premio Poesia & Rete di Trapani, 2°premio
internazionale Recchiuti di Teramo, 2006

“Frammenti e Aforismi” 1° premio “Il suono del silenzio”
Como, 2004 (ristampa nel 2013)
Nel 2004 ha editato il romanzo autobiografico
“ I cibi della memoria” , finalista a Massa Carrara e a Basilea,
adottato in alcune scuole. Presentato alla Rocca di Fontanellato.
Nel gennaio 2008 ha pubblicato il libro di poesie
“ Treno in corsa – Treno in sosta” per la casa editrice
Andromeda, 1°premio internazionale “ G. Recchiuti” Teramo
2009, 4° premio internazionale Basilea.
Nel dicembre 2009 ha editato presso la casa editrice Ricerche &
Redazioni il romanzo
“Angeli”, il cui nucleo iniziale nel 2005 aveva vinto il 3°premio
internazionale di Basilea. Nel 2010 l’intero romanzo ha vinto il 1°
premio internazionale di Basilea.
“Schegge di vita”, raccolta di racconti brevi presso l’editrice
Duende nel maggio 2011.
“Rosa”, romanzo presso Duende ed. marzo 2012. Dopo appena 4
mesi è stata fatta una ristampa. Nel 2013 il romanzo è risultato
vincitore del 2° posto al Premio internazionale di Basilea
“Oltre le nuvole”, romanzo presso Duende ed. aprile 2013, 2°
premio internazionale di Lecce, 2014.
“Tesse Penelope parole”, raccolta poetica, presso Duende ed.
gennaio 2014. Ristampa nel 2016. 3°posto al Premio int. Lecce.
“America e altri racconti”, raccolta di racconti presso Duende
ed. gennaio 2015
“ Come naufrago” prose e poesie presso Duende ed. giugno
2016. 3° premio Parma poesia

“ Più in là l’approdo” raccolta poetica presso Duende ed. giugno
2018 1° premio int. Lecce 2019
“ Ucciderti non è crudele” dedicato al ricordo di Monia 2020
“ Diaspro e melograno” poesie ed. Duende 2020
“Il flusso della vita” romanzo breve ed. Duende 2021
“Carezze e graffi” raccolta poetica ed. Duende 2022
Nel maggio 2007 ha ricevuto il
“Premio Donna città di Teramo” per la Letteratura e la Poesia
ed è stata definita “una delle più interessanti espressioni della
cultura contemporanea abruzzese.”
A gennaio 2008 ha vinto il primo premio nel concorso letterario
”Racconti delle donne abruzzesi” alla Regione col racconto
“L’Assenza”.
E’ inserita nell’Antologia MediaLibro dell’Albo degli scrittori, fa
parte dei “Poeti on line”, ha un sito Internet in Poeti e Poesia e in
Literary Atlante letterario Italiano ed ha ricevuto la nomina di
“Socio Onorario dall’Associazione degli Scrittori Italiani.”
Dal 2004 al 2015 ha insegnato presso l’Università della terza età
e del tempo libero di Giulianova, dove ha tenuto anche Laboratori di
Poesia e Scrittura creativa.
Nel 2018 ha ricevuto un Premio speciale alla Cultura a
Parma.
Nel 2019 sempre a Parma il suo libro di proesia “Come
naufrago” è stato premiato al 3° posto
Nel 2011 è stata scelta da Elio Pecora per essere inserita in una
Antologia fra i più prestigiosi poeti italiani. Di nuovo nel 2013 è stata

inserita da Elio Pecora in un’antologia in cui le sono state riservate
7 pagine.
Ha preso parte al Festival della Letteratura di Giulianova e, dal
2013, è Presidente di giuria nel concorso poetico in memoria di
Gaetano D’ Annuntiis.
È stata premiata dalle Poste italiane nel concorso “Una penna in
rosa” ed è stata scelta tra le 8 donne eccellenti (L’orgoglio delle
donne) della provincia di Teramo.

Nel settembre 2021 ha ricevuto il Premio alla cultura Abruzzo in
Poesia città di Chieti.




Il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini è da questa mattina Vice Presidente della Provincia di Teramo. “Ringrazio il neo Presidente Camillo D’Angelo.

Per me un onore collaborare per promuovere, valorizzare e tutelare i nostri territori”. Il Sindaco Jwan Costantini è da oggi anche Vice Presidente della Provincia di Teramo. La nomina, questa mattina, nel corso della seduta consiliare. Il Presidente Camillo D’Angelo, ufficializzando l’incarico, ha sottolineato l’enorme importanza paesaggistica, culturale, viaria ed economica rivestita dalla fascia costiera, di cui Giulianova è comune baricentrico. Il suo Sindaco è chiamato dunque a rappresentarne le istanze, naturalmente con un occhio attento all’intera provincia teramana. “Ringrazio il Presidente – ha sottolineato Costantini – che ha voluto affidarmi un compito così complesso ed importante, un compito che rappresenta per me un grande onore e segna da subito un impegno da prendere e rispettare, con i cittadini della costa e con tutti i teramani. Lavorerò con responsabilità e spirito di servizio perché le promesse fatte e gli obiettivi prefissati si traducano in benefici sostanziali, a vantaggio di una comunità che mai come oggi chiede di essere tutelata, promossa, valorizzata.”




GIULIANOVA. RIFONDAZIONE COMUNISTA ESPRIME PROFONDO CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DEL COMPAGNO GIULIESE WALTER MARINOZZI

Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Federazione Provinciale di Teramo

Circolo di Giulianova – Roseto degli Abruzzi  “P. Di Massimantonio”                                                              Giulianova, 05 febbraio 2023

 

AGLI ORGANI D’INFORMAZIONE

RIFONDAZIONE COMUNISTA ESPRIME PROFONDO CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DEL COMPAGNO GIULIESE WALTER MARINOZZI

La Federazione provinciale di Teramo e il Circolo di Giulianova – Roseto degli Abruzzi “Pasquale Di Massimantonio” del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea esprimono profondo cordoglio per la scomparsa del nostro compagno Walter Marinozzi, venuto a mancare nella giornata di sabato presso l’Ospedale civile di Teramo. Il compagno Marinozzi, 91 anni, giuliese, insegnante in pensione, è stato un nostro appassionato dirigente e militante, iscritto da oltre trent’anni al Circolo di Giulianova “Pasquale Di Massimantonio” di Rifondazione Comunista, sin dalla sua fondazione nel 1991. Per tutta la vita è stato un compagno esemplare, punto di riferimento della sinistra giuliese e dell’antifascismo locale, spendendosi con genuina passione nella militanza politica e sindacale, ma anche nell’impegno culturale.

Walter Marinozzi è cresciuto in una famiglia dalle salde tradizioni democratiche e progressiste. Era il nipote dell’eroico Lidio Ettorre, anarchico giuliese perseguitato dal regime fascista. La sua militanza politica è iniziata sin da giovanissimo con l’adesione agli ideali socialisti, per la pace e la giustizia sociale. Aderì dapprima al Partito Socialista Italiano di Nenni e Pertini e poi al PSIUP avvicinandosi molto alle idee del compagno Lucio Libertini, per un socialismo democratico e un comunismo libertario. Successivamente entrò nel Partito Comunista Italiano. Nel 1990 si batté insieme con altri compagni del Teramano contro la “svolta della Bolognina” e la conseguente liquidazione del PCI, promuovendo la nascita nel 1991 del Partito della Rifondazione Comunista. Per molti anni è stato membro del Comitato Regionale dell’Abruzzo e del Comitato politico federale provinciale del PRC.

In campo sindacale è stato sempre attivo nelle fila della CGIL, formandosi al fianco di Pasquale Di Massimantonio e degli altri compagni Giuliesi, partecipando dapprima alle attività della “CGIL scuola” e poi del Sindacato Pensionati. Era sempre presente alle manifestazioni e a tutte le iniziative di carattere progressista e democratico, spesso insieme all’indimenticabile amico e compagno Francesco Di Giosafat, per tutti “Ciccuccio”.  Vogliamo ricordare la sua costante partecipazione ai cortei della “Festa del Primo Maggio”, alle cerimonie dell’ANPI in ricordo dei partigiani e degli antifascisti giuliesi, il suo impegno anche in campo sportivo come segretario per molti anni del “Giulianova Calcio”, ma anche la sua recente presenza ad un convegno ambientalista organizzato dai giovani nella Sala Buozzi per discutere di sostenibilità e protezione del pianeta. Nel campo lavorativo si è distinto per tutta la carriera come professore di applicazioni tecniche, insegnando in diversi istituti di Abruzzo e Marche.

Le compagne e i compagni della Federazione provinciale di Teramo e del Circolo di Giulianova – Roseto degli Abruzzi “Pasquale Di Massimantonio” di Rifondazione Comunista abbrunano le proprie bandiere per la sua dipartita e si uniscono al dolore dei suoi parenti ed amici a cui esprimiamo le nostre sentite condoglianze. Con la sua scomparsa la sinistra giuliese perde un compagno tenace e coerente legato al suo partito, un cittadino sempre attento ai bisogni sociali della collettività, un intellettuale organico fedele agli ideali del socialismo.  Per tutta la vita è stato molto legato al pensiero e alle idee di Gramsci che citava spesso nei suoi interventi. Vogliamo ricordarlo con le sue parole: “Mi sono convinto che anche quando tutto è o pare perduto, bisogna rimettersi tranquillamente all’opera, ricominciando dall’inizio…” (Antonio Gramsci).   Addio compagno Walterino, che la terra ti sia lieve.

La camera ardente è allestita presso la Casa Funeraria Gerardini in Via Prato n. 21/D a Giulianova (orario di apertura ore 8.00 – 20.00). I funerali avranno luogo Lunedì 6 febbraio, alle ore 10.00, nella Chiesa di San Gabriele dell’Annunziata.

Elisa Braca

Segretaria Circolo di Giulianova – Roseto degli Abruzzi “P. Di Massimantonio”

Mirko De Berardinis

Segretario provinciale Federazione di Teramo

Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea




Giulianova. L’ Amministrazione Comunale ringrazia, per il suo lungo ed apprezzato servizio, la signora Graziella Leone, storica impiegata dell’ Ufficio Anagrafe.

Questa mattina, il saluto cordiale del Sindaco Jwan Costantini. Alle 12 di questa mattina, la signora Graziella Leone, volto notissimo dell’Ufficio Anagrafe, è stata ospite, con la sua famiglia, del Sindaco Jwan Costantini. Nella sua stanza, il Primo Cittadino ha voluto incontrare, salutare e ringraziare Graziella, che ha tagliato nelle scorse settimane il traguardo del pensionamento. “Il Sindaco Jwan Costantini e l’ Amministrazione Comunale salutano con affetto e stima la signora Graziella Leone, e le esprimono sincera riconoscenza per il servizio svolto con professionalità, generosità ed efficienza, a favore della Città di Giulianova”: così è scritto nella pergamena che il sindaco ha consegnato a questa lavoratrice di ferro, apprezzatissima, custode preziosa della memoria storica delle famiglie giuliesi.




La signora Gaetana Pazienza, nata il 28 Gennaio 1923, taglia oggi il traguardo dei 100 anni.

Dopo la Messa di ringraziamento, la festeggiano la famiglia, la parrocchia, gli amici, il quartiere Annunziata. Il segreto della sua longevità, la propensione al bene del prossimo. La Messa celebrata alle 10 nella chiesa di San Gabriele, e subito dopo la festa nei locali parrocchiali, sono stati i momenti centrali della mattinata odierna per Gaetana Pazienza e la sua famiglia. Il giorno, d’altro canto, è di quelli che non si dimenticano. Cento anni fa, la signora Gaetana veniva infatti alla luce e oggi, a festeggiarla, erano davvero in tanti. Amorevolmente vicini, come sempre, i figli Grazia, Antonio e Luigi, le nuore Elena e Clara, il genero Leonardo Silvestris, i nipoti Gianluca, Marco, Fabio, Stefania, Viviana e Camilla. Don Ennio Di Bonaventura, parroco dell’ Annunziata, ha accolto nella sua chiesa una grande comunità di amici e di persone che, a questa arzilla signora, campionessa di generosità, vogliono un gran bene. Ha portato il saluto dell’ Amministrazione Comune il Vicesindaco Lidia Albani. Nella pergamena donata , gli auguri affettuosi ad una “moglie, mamma, lavoratrice e cittadina esemplare”. Il segreto della longevità della neo centenaria non starebbe tanto nella dieta o in particolari pratiche quotidiane, quanto in una propensione totale e convinta al bene del prossimo. Gaetana Pazienza, non a caso, è una figura storica della Charitas parrocchiale. La sua, anzi, è una presenza fissa. Instancabilmente, con altre volontarie, ha realizzato lavori all’uncinetto e a i ferri destinati ai periodici mercatini di beneficenza. ” Ha una grande fede – ha sottolineato don Ennio – Nel suo breve discorso, durante la Messa, il nome pronunciato più volte è stato Gesù”. I presenti hanno confermato, da parte loro, le sue grandi doti di disponibilità e dolcezza. Un cuore grande, quello di Gaetana. I suoi battiti, dopo cento anni, sono ancora forti e nitidi, udibili alla perfezione da chi ha bisogno di lei o, più semplicemente, da chi la conosce, la stima e la ama davvero.




Giulianova. Editoria: la scrittrice giuliese Gabriella Santini è tra i semifinalisti dello storico e prestigioso Premio Bancarellino.

La scrittrice giuliese Gabriella Santini è tra i semifinalisti dello storico e prestigioso Premio Bancarellino, dedicato alla letteratura per ragazzi e promosso dalla Fondazione Città del Libro di Pontremoli. Il suo ultimo romanzo, Famiglia Like, edito da Paoline, è stato selezionato insieme ad altri 19 romanzi per partecipare alla 66° edizione del famoso Premio. Per la Santini si tratta della quarta semifinale al Bancarellino, grazie ad altri suoi tre romanzi selezionati, uno dei quali, nel 2014, ha vinto il Premio Selezione finale, guadagnando il terzo posto.

Famiglia Like è un romanzo rivolto ai ragazzi dagli 11 anni in poi; tocca tematiche estremamente attuali, come la tecnologia e la natura, i social media e la vera socialità, la costruzione del sé e l’apertura verso gli altri, l’unione familiare e la simbiosi tra amici.

I volumi in lizza per la prima selezione erano quasi 100; adesso, i 20 selezionati raggiungeranno le 90 scuole italiane, dal Trentino alla Sicilia, che partecipano al Progetto Lettura, e lì, i circa 10.000 ragazzi italiani, dopo una lettura corale e attenta, decreteranno i 5 volumi finalisti.

Un In bocca al lupo a Gabriella! Poi non potrai sottratti alle telecamere e i flash dei fotografi.

Walter De Berardinis




Giulianova. Editoria: “Il Tavolo Blu”, l’ultima fatica editoriale della scrittrice giuliese Manuela Costantini.

Fino a che punto si può dire di conoscere davvero chi fa parte della nostra vita?  L’ultima fatica editoriale di Manuela Costantini “Il tavolo blu”, edito dalla Morellini Editore ed inserito nella Collana Varianti, in libreria dal 27 gennaio 2023.

«Guarda ancora una volta quei rami protesi come artigli che non hanno più
nulla a cui aggrapparsi. Sono come lei: sbeccati, lacerati, e tenuti stretti
indissolubilmente a radici ormai sradicate. Arriva sempre il momento di
scegliere, di andare via e di tornare. C’è un tavolo blu che l’aspetta.»

Può un rapporto resistere alle difficoltà della vita? Un romanzo in cui l’incontro tra due donne
diventa una storia di ricerca e di scoperta. Manuela Costantini dà vita a un libro intenso dove i
personaggi diventano il punto di forza di una narrazione capace di intrattenere il lettore fino
all’ultima pagina. Una vicenda familiare nella quale riconoscersi, empatizzando e affezionandosi ai
suoi protagonisti. Mirna dopo la morte improvvisa di sua madre Diana è alla ricerca di risposte per dare una
spiegazione a quello che parrebbe un suicidio immotivato. Rachele, nel tentativo di ricominciare, si
è da poco trasferita ad Amalbena, dove vive Mirna, aprendo un ristorante con tavoli colorati.
Ed è proprio uno di questi tavoli, un tavolo blu, a essere protagonista dell’incontro tra Rachele e
Mirna e del momento in cui scoprono che ad accomunarle è Diana, con la quale Rachele aveva un
rapporto speciale durante l’infanzia.

Tre donne unite da un legame indissolubile, una storia di scoperta di sé attraverso segreti celati e
rivelazioni inaspettate.
Mirna e Rachele sono due donne forti che cercano di far combaciare i pezzi del puzzle emotivo del
proprio vissuto. Mirna cerca la verità attraverso Rachele, che scoprirà di poter fare lo stesso grazie
ai nuovi risvolti del suo passato che verranno a galla.

Per un’esperienza ancora più immersiva è possibile accedere alla versione extended book del
romanzo seguendo la procedura inserita nelle ultime pagine del libro, e lasciarsi trasportare da una
lettura capace di sorprendere in modo inaspettato.

Manuela Costantini è nata a Giulianova sul mare d’Abruzzo. Ha pubblicato racconti
su antologie, quotidiani e siti letterari. Per i Gialli Mondadori ha pubblicato diversi
racconti e il romanzo Le immagini rubate, con il quale ha vinto il Premio Tedeschi
nel 2014; il romanzo breve Quasi sempre a ottobre, biografia romanzata della serial
killer Milena Quaglini, e il romanzo Le scelte imperfette. Per Lisciani Libri ha
pubblicato Teseo e il Minotauro, L’Odissea per ragazzi, VacciNo–Chi ha paura delle
punture?.




Su Rai1 arriva la fiction”Black Out – Vite sospese” con Alessandro Preziosi, nella produzione tre abruzzesi. Anche la “nostra” Gladis Di Pietro

 

Rai Fiction  presenta “Black Out – Vite sospese” regia di Riccardo Donna, una coproduzione Rai Fiction – Èliseo entertainment prodotta da Luca Barbareschi con la partecipazione di Viola Film, in collaborazione con Trentino Film Commission e ben tre abruzzesi che hanno lavorato alla realizzazione di questa serie tv in 4 serate, in prima visione su Rai 1, dal 23 gennaio 2023 in prima serata.

 

Si tratta di Valerio D’Annunzio di Villamagna (Ch) che è ideatore ed head writer della serie, il quale scrive per il teatro, il cinema e la televisione; nel 2005 vince il premio Flaiano con il copione Iter. Ha curato la sceneggiatura di molte fiction di successo come Don Matteo, Che Dio ci aiuti, La ragazza americana, Il Restauratore, L’Allieva ed è anche sceneggiatore di Black Out insieme allo scrittore abruzzese di Pescara, Peppe Millanta, autore di due fortunati libri Vinpeel degli Orizzonti (Neo Edizioni) tradotto in più paesi e La rotta delle nuvole (Ediciclo Editore), Direttore della nuovissima Collana “Comete. Scie d’Abruzzo”, Ianieri Edizioni nonchè fondatore della Scuola Macondo  – L’Officina delle Idee di Pescara e Direttore artistico di numerosi progetti fra cui il Macondo Festival di Francavilla al Mare (Ch) ed il Festival delle Narrazioni di SquiLibri, e Fiabosco a Sant’Eufemia a Maiella (Pe).

 

Tra i produttori delegati invece c’è Gladis Di Pietro, di Giulianova (Te),  Story Editor e Produttore Creativo per la casa di produzione Eliseo Multimedia di cui è produttore Luca Barbareschi: la sua firma è su Don Matteo, Che Dio ci aiuti, Mia Martini, Rocco Chinnici, Adriano Olivetti, La Strada di casa, Maria Goretti e altre serie e film Tv che hanno fatto, e continuano a fare, la storia della fiction all’italiana negli ultimi 20 anni sulla Rai e sulle reti Mediaset.

Gladis Di Pietro

Black Out è un mistery-drama ambientato in alta quota. È un racconto spettacolare, fatto di suspence, ma anche di sentimenti e umanità.

I protagonisti sono i clienti di un lussuoso albergo nel piccolo ed esclusivo polo sciistico nella Valle del Vanoi, in Trentino. Qui trascorrono le feste di Natale in compagnia dei propri cari.

 

Ma la terra trema e il distacco di un’imponente slavina isola la Valle e impedisce i soccorsi possibili dall’unico passo che la collega con il resto del mondo. Il paese è isolato, l’elettricità saltata, le comunicazioni interrotte. In quella che avrebbe dovuto essere una piacevole vacanza, restano intrappolati personaggi con segreti da nascondere, identità celate e ambigui professionisti pronti a tutto. Tra di loro c’è anche un assassino.

 

La valanga costringe vacanzieri e residenti nel piccolo paese a vivere un’esperienza unica che li obbligherà a fare i conti con sé stessi e con gli altri: potranno venirne fuori, solo se supereranno le loro paure, i loro pregiudizi ed impareranno ad essere una comunità.

Quando si crede di aver perso tutto, spesso, si ritrova sé stessi e il coraggio di combattere per ciò che conta davvero.

 

Un mistery intenso ed emozionante diretto da Riccardo Donna (girato in grande formato 6 K utilizzando importanti VFX e grandi effetti digitali) che vede protagonista Alessandro Preziosi affiancato dall’attrice tedesca Rike Schmid, Marco Rossetti, Aurora Ruffino, Caterina Shulha, Maria Roveran l’attore francese Mickaël Lumière e, tra gli altri, i giovani Federico Russo, Riccardo Maria Manera e Juju Di Domenico.

 

Giovanni Lo Bianco (Alessandro Preziosi) è venuto per una vacanza sulla neve con i suoi due figli adolescenti, Riccardo ed Elena. Non ha badato a spese e ha preso la suite più costosa del lussuoso albergo. Per tutti Giovanni è un broker di mezza età, elegante e di successo. Per i suoi figli è un padre che, dopo la recente perdita della moglie, deve riscoprirsi genitore. Ma Giovanni è molto più di tutto questo. La verità è sepolta in un passato inconfessabile che è sul punto di ritornare quando riconosce Marco (Marco Rossetti) ospite di quello stesso albergo, insieme a Irene (Caterina Shulha), sua nuova bellissima compagna. Per Marco, meccanico che si è appena risollevato dal fallimento della sua officina, alloggiare in quell’albergo è un colpo di testa. In realtà un motivo c’è: in una baita poco distante si nascondono la figlia Anita, costretta a vivere suo malgrado sotto copertura con la madre, nonché sua ex moglie, Claudia (Rike Schmid), primario di chirurgia d’urgenza, sottoposta ad un programma di protezione testimoni in attesa del processo che la vede testimone oculare di un omicidio di Camorra per mano di uno spietato boss.

 

Nessuno sa che Giovanni è legato al clan malavitoso da un vincolo ‘di sangue’: è suo fratello il boss imputato nel processo e lui, pur avendo cambiato cognome e apparentemente vita, è ancora invischiato negli affari di famiglia. La testimonianza di Claudia rischia quindi di distruggere la vita di Giovanni e quella dei suoi figli e a lui non resta che provare ad eliminarla. Claudia però è anche l’unica persona nella valle in grado di salvare sua figlia, la giovanissima Elena, in coma dopo la valanga.