Giulianova. Lutto: ci ha lasciato mister Leonardo Giannattasio. Il nostro ricordo.
Con questi scatti del 2018, mentre eravamo impegnati con Giulio Ettorre come collaboratori del Memorial “Emilio Della Penna”, ti voglio salutare Mister Leo Leonardo Giannattasio. Così ti hanno chiamato una generazione intera di ragazzini che, oggi diventati uomini, piangono il Maestro di vita. Ho apprezzato, anche se per poco, la tua disponibilità e signorilità…mai sopra le righe. Che la terra ti sia lieve Maestro.
I funerali si svolgeranno domani, 15 febbraio, alle ore 15,30, presso la Chiesa San Pietro Apostolo di Giulianova lido. Alla moglie, Ornella Acunzo e i figli, Manuela e Stefano, le condoglianze della nostra redazione.
Walter De Berardinis
Il Sindaco Jwan Costantini e l’ Amministrazione comunale, colpiti dalla scomparsa di Leo Giannattasio, esprimono vivo cordoglio e si stringono alla famiglia.
L’ Amministrazione comunale, il Sindaco Jwan Costantini, esprimono grande commozione e partecipano al dolore della famiglia Giannattasio. Oggi, purtroppo, se n’ è andato “Mister Leo”, Leo Giannattasio, storico allenatore della Scuola Calcio giuliese e socio inossidabile del Circolo Tennis. C’è chi lo ricorda sulla terra rossa, chi in palestra o sul prato del Fadini, ma per molti, moltissimi, “Mister Leo” era semplicemente un amico, una persona affabile e generosa, un uomo per bene. “Abbiamo accolto con enorme dolore la notizia della scomparsa di Leo Giannattasio, – afferma il Sindaco Jwan Costantini – un compagno di tante avventure, profondo conoscitore dello sport giuliese. E’ una perdita che tocca tutti e mi colpisce personalmente, nel profondo. Prima allenatore, poi punto di riferimento per sensibilità e saggezza, mi ha guidato lungo tanti percorsi. Indimenticabile il suo modo di porsi: sorridente e scherzoso, ma sempre pungente, mai banale. E’ un lutto grave per lo sport giuliese e per un’ intera comunità, che stasera lo piange e lo ricorda con tenerezza e grande rimpianto”.
Editoria. Con “Assoluto mentale” il “nostro” Menotti Sergio Di Diodoro si aggiudica il Primo Premio Letterario Internazionale “Scribo”
ECCO I RISULTATI DELLA III EDIZIONE PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE SCRIBO PER RACCONTI INEDITI DOVE IL NOSTRO COLLEGA GIULIESE E’ ARRIVATO PRIMO.
Nel 2020, era arrivato secondo classificato con “Il campo di grano”
La giuria, dopo attento e accurato esame dei 202 racconti pervenuti, ha così deliberato:
1° classificato – “Assoluto mentale” di Menotti Sergio Di Diodoro
2°classificato – “Gente di Porquerolle” di Silvia Aonzo
3°classificato ex aequo – “Il bambino del mare” di Alberto Arecchi e “Palmira, la dolce” di Giovanni Balcet
Questi i Finalisti (racconti che si trovavano nella rosa dei candidati alla vittoria):
“Una domenica di svago” di Sabatino Ciocca
“Domani è un altro giorno” di Gigliola D’Antonio
“Il sortilegio” di Mariella Di Monte
“La decappottabile rossa” di Roberto Leoni
“5°: non ammazzare” di Giuseppe Leuzzi
“Di terra e di mare” di Marilisa Munari
“Zampa di coniglio” di Tommaso Nidasio
“Nel tempo di un caffè” di Francesca Santi
La giuria, inoltre, vista l’alta qualità stilistico-narrativa dei testi pervenuti, ha creduto di segnalare i seguenti racconti:
Gli estranei di Antonio Albanese
Gli inquilini del mondo di Gabriele Andreani
Il cuscino di Dagmara Bastianelli
Il cassonetto 47 di Silvano Bertaina
Lucio Galli di Francesco Bertazzo
Quattordici parole di Amedeo Cappella
Perché è un bravo ragazzo di Giuseppe Cappiello
La lezione di Paola Comelli
Le stelle cadenti di Luisa Coluzzi
Una multa di Vincenzo Corrado
Uroboro di Anna Pia D’Alesio
Nel tuo mondo, a modo nostro di Alessandra De Angelis
I mostri sotto il letto di Elvira Delmonaco Roll
Spazi bianchi di Beatrice Fiaschi
Insonnia di Edoardo Maresca
Il filo invisibile di Anna Moro
La pallina gialla di Giampaolo Reboa
Teresa tace di Giovanni Salicco
Mariposa di Adriana Valenza
Il talento di Jack di Orlando Volpe
Giulianova. Si svolgeranno lunedì 24 i funerali dell’imprenditore Attilio D’Eugenio. Il nostro ricordo
Giulianova. I funerali dell’imprenditore Attilio D’Eugenio, morto la sera del 21 gennaio nell’ospedale civile di Teramo, si svolgeranno nella chiesa dell’Immacolata in Contrada Basciani di Alba Adriatica, alle ore 15,00. La salma sarà poi tumulata nel cimitero di Alba Adriatica. Lascia la moglie, Antonella Gasparroni e i figli, Giorgia e Luca. La redazione si stringe alle famiglie D’Eugenio – Gasparroni per la perdita del caro Attilio.
giulianovanews.it
Il nostro personale ricordo
Durante la nostra vita, nel breve percorso tortuoso fatto di cose belle e brutte, incontriamo tante persone di cui diventiamo amici o semplici conoscenti. Con Attilio D’Eugenio e la sua famiglia ci accomunava l’amore per il bello e il miglioramento delle cose che ci circondavano in questa Città. Ed infatti, il 19 ottobre di circa 9 anni fa, durante l’inaugurazione delle sale della “Distilleria del Sapere”, all’interno dell’ex complesso industriale della famiglia Orsini, incontrai Attilio: esplosivo, giovale e con una carica propulsiva da far invidia ad un ventenne di oggi. Stessa cosa con il resto della famiglia e Giulio Ettorre, patron del Memorial calcistico “Emilio Della Penna” con cui, nel aprile del 2017, realizzammo il concorso letterario “Il calcio…ad un pallone” sotto l’alto patronato della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo. Poi altre belle e interessanti iniziative culturali organizzate con tante personalità del mondo culturale locale e nazionale, poi stoppate da questa maledetta pandemia. Voglio ricordare Attilio con delle foto in cui, nel luglio del 2018, al teatro del mare di Montesilvano, grazie alla collega Elena Costa, gli fu attribuito il Premio “Simpatia”. Il mio saluto vuole essere un ricordo del suo sorriso indimenticabile. Riposa in pace Attilio.
Walter De Berardinis
Giulianova. L’addio della città a Sergio Conte, il forte centravanti giuliese. Le foto storiche dal suo archivio
Giulianova. Oggi l’ultimo saluto all’ex giocatore del Giulianova, Sergio Conte. Era nato il 4 marzo 1948 a Giulianova ed iniziò la sua carriera sportiva proprio nelle giovanili della sua città natale perché notato dal barone Emidio Ciafardoni (già dirigente e presidente giallorosso). Esordisce in prima squadra fuori casa contro il Maglie nel 1963, sotto la guida di Mario Tontodonati. L’anno successivo è titolare per due campionati di seguito, da qui la convocazione nella Nazionale Italiana Juniores. Nella stagione 1966/67, dopo una contesa tra la Sambenedettese e il Bologna, la spunta l’Inter che, dopo averlo inserito nelle sue giovanili, lo farà giocare nel Campionato “Emilio De Martino”. Con piacere ricordava l’incontro a Milano con il pugile campione del mondo e d’Europa dei pesi medi, Alessandro (detto Sandro) Mazzinghi. L’anno dopo viene dato in prestito al Varese F.C. 1910 (serie A) dove partecipa al ritiro, ma poi viene girato al Padova. Nel 1968 approda al Sottomarina (Chioggia) in serie C. Nella stagione 1969/70, arriva al Latina in serie C e poi al F.C. Lavello (Potenza). L’anno successivo, mentre viene conteso tra il Trani e il Taranto, approda al Giulianova. Tale fu la richiesta della tifoseria giuliese che, dopo una riunione nel Bar Asso di Picche, improvvisarono anche una colletta per riscattare il suo cartellino. Il campionato 1970/71, l’anno della sua consacrazione nella storia giallorossa, segnò il gol vincente contro il Bellaria, nella storica partita valevole per la vittoria del campionato di serie D. Gli ultimi anni da professionista lì disputerà in quarta serie: Sant’Egidio, Angolana e Rosetana, dove, trentenne chiuderà per sempre la sua carriera di calciatore. Di lui ricordiamo con piacere la famosa domenica del 23 maggio 1971, quando al 9’ del secondo tempo, sull’1 a 1, Conte trafigge Chiarini del Bellaria, portando il Giulianova in serie C. Sergio faceva parte di una grande squadra, sicuramente entrata nella leggenda del calcio giuliese: Adelmo Capelli, Roberto Ciccotelli, Francesco Ianni, Angelo Erbaggi, Alceo Maurini, Renato Curi, Paolo Sonsini, Gianfranco Capiotti, Giancarlo De Falco, Alfiero Agostinelli, Antonio Palestini, Angelo Tancredi, Roberto Vernisi, Marco Di Teodoro, Francesco Capelli, Ferdinando Cacchiò, Gabriele Alessandrini e Francesco Tribuiani. Con la morte di Conte perdiamo un’altra stella del glorioso passato giallorosso, un passato di cui la tifoseria ne va orgogliosamente fiera dedicandogli due striscioni esposti sul Belvedere e davanti la casa funeraria “Gerardini”. Alla Signora Ada e i figli, Gianluca e Stefano Conte, le nostre più sentite condoglianze per la scomparsa di un Grande giuliese.
Le foto, di proprietà della famiglia, furono concesse alla nostra redazione proprio dal compianto Sergio Conte. Lì pubblichiamo in ricordo di quei momenti indimenticabili.
La redazione de giulianovanews.it
Giulianova. ASD Giulianova calcio – già Giuliesi per sempre: ciao Sergio Conte, Giuliese per sempre.
Ciao Sergio, Giuliese per sempre.
Tu, veloce e sgusciante con la tua maglia numero sette cucita addosso, hai pensato di fare un dribbling. Ed anche questo, il tuo ultimo dribbling, ti è riuscito come quando correvi sull’erba del Fadini, ed il ruggito del Fadini ti faceva andare sempre più veloce, imprendibile.
Ci hai voluto lasciare troppo presto. Peccato.
Ma non dimenticheremo mai quel 23 maggio del 1971, il tuo gol contro il Bellaria che valse la prima volta in Serie C.
Perché un giuliese ama il calcio. Ed anche per quel gol tu, che sei stato socio fondatore dell’ASD Giulianova Calcio, sarai il nostro Giuliese per sempre.
Corri sempre più veloce, Sergio. Il tuo ricordo non sbiadirà mai.
I tuoi amici dell’ASD Giulianova Calcio, già Giuliesi per sempre.
Il cordoglio del Sindaco Jwan Costantini e dell’ Amministrazione comunale per la scomparsa di Sergio Conte.
Il Sindaco: “Perdiamo un vero sportivo ed un grande uomo”. La notizia della scomparsa di Sergio Conte, ex giocatore del Giulianova Calcio, è giunta in municipio in tarda mattinata, suscitando sgomento e sincero dispiacere nell’ Amministrazione comunale. “ Sono personalmente molto colpito – afferma il Sindaco Jwan Costantini – Oltre all’ammirazione sportiva, mi legava a Sergio Conte, e alla sua famiglia, una profonda amicizia. Oggi la città piange la scomparsa di un uomo buono, onesto, che ha fatto la storia della nostra tradizione calcistica. Nessuno dimenticherà anche la sua dedizione nel lavoro e l’importante contributo dato alla crescita del gruppo “Amadori”. Di sicuro questa Amministrazione saprà trovare il modo per ricordare una persona di valore, importante per la cultura sportiva e per la bellezza dei valori umani che, con la sua vita, ha così altamente rappresentato”.
Grande festa, oggi, in via Fratelli Cervi: Antonia Di Giovannantonio compie 100 anni.
Il Presidente del Consiglio Paolo Vasanella consegna una targa con gli auguri del Sindaco e dell’ Amministrazione comunale per il suo “meraviglioso secolo di vita”. Il sorriso della signora Antonia Di Giovannantonio è il più bel messaggio di speranza in questi giorni segnati dalla preoccupazione per la pandemia. Nella sua casa di via Fratelli Cervi, nonna Antonia ha infatti festeggiato, con i familiari più stretti, i suoi 100 anni. Quattro figlie ( Splendora, Silvana, Maria e Rina), otto nipoti ( Annarita, Attilio, Marco, Debora, Tamara, William, Yuri ed Edoardo) e cinque pronipoti (Jacopo, Pierfrancesco, Sofia, Paolo e Leonardo), Antonia Di Giovannantonio ha attraversato sicura il Novecento ed è entrata, sempre in salute, nel primo quarto degli anni 2000. Ieri ha festeggiato il suo “meraviglioso secolo di vita”, come è scritto sulla targa che le è stata consegnata dal Presidente del Consiglio Paolo Vasanella, a nome del Sindaco e dell’ Amministrazione comunale. Nata il 6 Gennaio 1922 a Guardia Vomano, sposa nel 1940 di Attilio Di Gregorio, tornato dalla Seconda Guerra Mondiale dopo essere stato dato per disperso, Antonia ha trascorso una vita morigerata, “lavorando molto e mangiando poco”, dicono la figlia Splendora ed il genero Guglielmino Zitti. “Una mattina di emozioni e di ricordi – sottolinea il Presidente Vasanella – La signora Antonia legge e scrive senza occhiali. Mi ha lasciato una pergamena di ringraziamento, oltre ad una penna con dedica. La sua fiducia nella vita, nei sentimenti e nella persone, sia di buon auspicio per chi le vuole bene e per tutti giuliesi”.
Giulianova. Arte: il “nostro” Edoardo Ettorre vince il terzo premio del Concorso ‘Legàmi’ in mostra al Palazzo Strozzi di Firenze
Giulianova. Sabato scorso l’artista giuliese ha ottenuto il terzo premio del Concorso ‘Legami’ vincendo anche 2mila euro.
Un’ulteriore nota di merito per Edoardo Ettorre che ha visto la sua opera, insieme a quelle degli altri 23 finalisti,in mostra a Palazzo Strozzi di Firenze. Il Concorso Nazionale di Arte Attuale EneganArt intitolato ai ‘Legàmi’ in questo periodo di pandemia, ha visto la partecipazione di 1300 artisti da tutto il mondo.
La giuria /composta da Arturo Galansino, Direttore Generale Fondazione Palazzo Strozzi e Presidente di Giuria, Antonio De Crescenzo, Fondazione CR Firenze, Giandomenico Semeraro, Storico dell’arte contemporanea e docente Accademia di Belle Arti di Firenze, Patrizia Cammeo, Fondatore Gruppo UFO, architettura radicale, Giovanni Pucci, Amministratore delegato e socio co-fondatore Enegan Spa, Elena Stoppioni, Presidente Save The Planet Aps, Gabriele Chianese, Art Advisor) ha decretato il terzo posto per il quadro raffigurante una ragazza che copre il suo volto agli spettatori.
I temi del mostrarsi, dei social, della privacy sono stati indagati in più occasioni dall’artista giuliese con curiosità e profondità mentre il Covid ha acuito l’urgenza di ridefinirne i paradigmi.
Ora il quadro entrerà a far parte della Collezione del Premio (che prevede anche un Museo Virtuale), mentre Ettorre continuerà a portare avanti la sua ricerca iconografica sia su tela sia sui muri.
Giulianova. Narcisi: i fratelli che portano in alto il nome dell’Abruzzo, onorati dal premio “tutela del talento atletico”