Iniziata ieri la bella iniziativa “Castelli di sabbia- Un castello da amare”, organizzata da Arts Academy, Admo e Amare con il patrocinio del Comune di Giulianova. Nella notte tra sabato e domenica la gara tra gli stabilimenti.

Sono all’opera da ieri, i maestri scultori Nicola Monticelli e Laura Scavuzzo, impegnati anche quest’anno nella realizzazione di una grande opera di sabbia, sull’arenile a nord dello stabilimento Caprice. Il maestoso castello sarà pronto nelle prossime ore e sarà sicuramente una realizzazione capace di stupire.
L’attività degli scultori ha dato il via all’edizione 2024 dei “Castelli di sabbia”, iniziativa organizzata e voluta dall’associazione Arts Academy, da Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo) e Amare ( Associazione Malattie Rare Ematologiche), e realizzata con il patrocinio del Comune di Giulianova.
Nella mattina di domenica prossima, 14 luglio, i castelli degli stabilimenti partecipanti alla gara potranno essere ammirati lungo tutto l’arenile.
Per ora, c’è solo da seguire il lavoro di Nicola e Laura, pronti ad apprezzare l’opera finita.




Rientrate in Italia questa mattina le ceneri di Romolo Algeni, il noto ristoratore giuliese deceduto lo scorso aprile a New York. L’ultimo saluto, sabato prossimo, 13 luglio, alle ore 10, nella chiesa di San Pietro Apostolo. Amici e familiari ringraziano quanti hanno permesso il ritorno di “Pepito” nella sua Giulianova.

 

L’urna contenente le ceneri di Romolo Algeni è arrivata questa mattina, attorno a mezzogiorno, all’aeroporto di Fiumicino, su un aereo proveniente da New York. Ad attenderla, il fratello Antonio che, dopo averla presa in consegna, ha fatto ritorno a Giulianova. Romolo Algeni, per tutti “Pepito”, potrà dunque riposare nella sua città, accanto alla cara mamma. L’arrivo delle sue ceneri, l’ultimo saluto previsto per sabato mattina, la successiva deposizione nel cimitero comunale, erano il desiderio, oggi esaudito, del gruppo di amici che, in accordo con la famiglia, si è prodigato per raccogliere la somma indispensabile al rimpatrio. Il piccolo comitato spontaneo e i familiari ringraziano dunque di cuore quanti hanno aderito generosamente alla sottoscrizione, con questo compiendo un gesto di vera amicizia, di affetto e rispetto nei confronti di Pepito. La funzione esequiale si terrà alle 10 di sabato prossimo, nella chiesa di San Pietro Apostolo, al Lido.




Giulianova. Editoria: torna Dom Serafini con gli “Abruzzesi nel Mondo”, IV volume. Domenica, 7 luglio, ore 19, la presentazione al Circolo Nautico “Vincenzo Migliori”

Questo volume fresco di stampa non si limita a narrare storie toccanti di emigrati, ma esplora anche le vicende di talenti espatriati, la cosiddetta fuga di cervelli, e di personaggi non italiani che hanno scelto l’Abruzzo come dimora. Questo libro offre una visione completa della diaspora abruzzese, illustrando le sfide e i successi degli emigranti e le esperienze di coloro che hanno cercato migliori opportunità professionali all’Estero.

Inoltre, il volume dedica spazio alle storie di individui provenienti da altre nazioni che, attratti dalle bellezze e dalle opportunità dell’Abruzzo, hanno deciso di stabilirsi nella regione. Queste narrazioni dipingono un ritratto vivace e multiculturale dell’Abruzzo moderno, mostrando come la regione continui a essere un crocevia di diverse esperienze umane.

Abruzzesi nel Mondo” celebra il profondo legame che unisce gli abruzzesi alla loro terra natale, ovunque si trovino, e rende omaggio a coloro che hanno trovato nell’Abruzzo una nuova dimora, contribuendo alla sua crescita culturale.

Domenico (Dom) Serafini, residente tra New York City e la sua città natale Giulianova, è una figura di rilievo nel mondo dell’informazione televisiva internazionale. Fondatore e direttore di VideoAge e Video-Age Daily, ha lavorato come freelance, DJ e produttore TV dal 1968 al 1978, ha fondato VideoAge nel 1981.

Ha scritto per «Il Sole 24 Ore» e «Il Corriere della Sera» dal 1994 per 10 anni e attualmente collabora con «Il Messaggero». Ha pubblicato: La Televisione via Internet (1999), L’Uomo del MIFED (2015), I messaggeri dell’Abruzzo nel mondo, vol. I (2020), II (2021), III (2022).

 




Primo Consiglio Comunale, ieri, in piazza Buozzi. Il Sindaco Costantini : “Dipende da tutti noi se Giulianova potrà compiere l’auspicato e auspicabile salto di qualità”. VIDEO

Si è tenuta nella serata di ieri, la prima seduta del Consiglio Comunale decretato dalle urne, l’8 e 9 giugno scorsi. Siedono da ieri ai banchi della maggioranza i consiglieri Marialuigia Orfanelli, Laura Ciafardoni, Paolo Calafiore, Federico Montebello, Marco Cartone, Paolo Bonaduce, Rossella De Patre, Francesca Pistilli, Pier Giorgio Bizzarri, Riccardo Cichella. In minoranza: Alberta Ortolani, Daniele Di Massimantonio, Alessandra Matone, Oreste Marchionni, Franco Arboretti. Eletto Presidente del Consiglio, Roberto Mastrilli. Assessori, come ufficializzato nei giorni scorsi, il Vice Sindaco Matteo Francioni, Lidia Albani, Paolo Giorgini, Marco Di Carlo e Nausicaa Cameli.
Il Sindaco Jwan Costantini, in apertura del suo intervento, ha sottolineato di essere onorato e fiero di poter dare seguito al responso emerso dal massimo esercizio democratico, quello del voto. “ I cittadini – ha detto –  ci hanno dato un mandato preciso, e cioè di continuare ad amministrare.  I consiglieri di maggioranza devono essere orgogliosi di questo e, con loro, quelli di minoranza. La straordinaria responsabilità  che ci è stata data implica, tra le altre cose, un impegno forte nell’ ascolto e nell’attenzione. Saremo non a caso attenti alle esigenze che verranno manifestate dall’opposizione, e pronti ad accogliere proposte e suggerimenti. Questo perché il fine è uno ed è comune : il benessere dei cittadini di Giulianova.” Costantini non ha tracciato, ieri, le linee programmatiche. “Non oggi – ha spiegato – Oggi è una giornata di festa, una festa di tutti. Ringrazio i cittadini giuliesi, i candidati alla carica di sindaco e di consiglieri. Di sicuro, nel corso del mandato, sbaglieremo, ma saranno sbagli commessi in buona fede.  Ogni giorno, dico sempre, è necessario salire in municipio avendo con sè 10 idee e 10 azioni da realizzare. Sicuramente, tra queste, qualcuna sarà sbagliata, ma sempre, in ogni scelta,  metteremo cuore e passione.
Abbiamo governato la città nel corso di 5 anni complessi e difficili. Ringrazio gli assessori in carica in quei mesi ed  anche i consiglieri non rieletti, che, tenaci, non si sono sottratti ad un impegno arduo e non hanno fermato la macchina amministrativa durante la pandemia. Oggi possiamo far spiccare il volo a Giulianova. Tutto dipende da noi, minoranza compresa, se potremo porre in essere l’ auspicato e auspicabile salto di qualità”.

Roberto Matrilli
Jwan Costantini
Paolo Giorgini
Nausicaa Cameli
Matteo Francioni



La signora Elvira Marinucci ha festeggiato i suoi strabilianti cento anni, compiuti il 26 giugno.

Autonomia, perseveranza e una dieta varia, i punti di forza della sua longevità. Il Sindaco Jwan Costantini le ha portato gli auguri e l’abbraccio di Giulianova.

Un traguardo tagliato con gioia e in perfetta forma. La signora Elvira Marinucci ha compiuto 100 anni il 26 giugno e li ha festeggiati il 29, stretta dall’affetto dei familiari, dei tanti amici, dei vicini di casa. La sua casa,  in piazza Marà, un luogo che in serata è stato animato da una bella festa estiva e che, durante la settimana, da sempre, è spazio di serena attività quotidiana, di operosità e di incontro.
Il Sindaco Jwan Costantini le ha fatto visita, per salutarla, farle gli auguri e regalarle una pergamena che testimonia della stima e della simpatia dell’ Amministrazione Comunale e della Città.
Elvira Marinucci, sarta negli anni giovanili, è un modello straordinario di autosufficienza, determinazione  spirito di iniziativa. La signora conduce una vita in totale autonomia. La malattia l’ ha sfiorata raramente. Anche il Covid, affacciatosi con sintomi lievi, è battuto in ritirata. Elvira cucina, si lava da sé, coltiva interessi ed  amicizie. Il suo piatto preferito, i peperoni in padella, che consuma abitualmente, spesso accompagnati da frittata. Non disdegna la carne, costolette comprese, mangiate a cuor leggero e senza togliere il grasso.
Un esempio, il suo, che farebbe arrossire il popolo dei salutisti, ma che conta e vale,  soprattutto,  per il messaggio di positività e vitalità che continua a trasmettere.




Ieri, al Kursaal, il Premio “CulturiAmo – Città di Giulianova”. Tanti ospiti e grande euforia per i traguardi raggiunti dall’associazione. VIDEO

Successo di pubblico e di gradimento, ieri sera, per il Premio “CulturiAmo- Città di Giulianova”. L’iniziativa, per il secondo anno consecutivo, ha assegnato riconoscimenti alle eccellenze del territorio nelle sezioni Giornalismo, Fotografia, Pittura, Musica e Letteratura. La scrittrice Dacia Maraini non ha potuto ritirare il premio per un’imprevista indisposizione.
Ha portato i saluti dell’ Amministrazione Comunale l’assessore alla Cultura Nausicaa Cameli, che ha espresso parole lusinghiere nei confronti dell’ associazione CulturiAmo e della presidente Cinzia Mattiucci, punto di riferimento, ha detto, nel panorama culturale giuliese.
Erano presenti, tra gli altri, l’assessore Lidia Albani, il consigliere Francesca Pistilli, il Vice Prefetto Aggiunto di Teramo Luana Strippoli, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Giulianova Maggiore Nicolò Morandi, il rettore dell’ Università di Teramo Dino Mastrocola.

 




Seconda Edizione del Premio CulturiAMO Città di Giulianova: 5 premi per le categorie Giornalismo, Fotografia, Pittura, Musica e Letteratura. Dacia Maraini ospite d’onore della serata

Giulianova, 28 giugno 2024 – L’associazione CulturiAMO di Giulianova è lieta di annunciare la Seconda Edizione del Premio CulturiAMO Città di Giulianova, che si terrà il prossimo mercoledì 3 luglio alle ore 19.00 presso la suggestiva Terrazza Kursaal di Giulianova Spiaggia.
Il Premio CulturiAMO, nato per celebrare e riconoscere le personalità che hanno arricchito il nostro territorio con la loro cultura, quest’anno vedrà premiati cinque categorie: Giornalismo, Fotografia, Pittura, Musica e Letteratura. I vincitori delle varie categorie saranno annunciati durante la cerimonia, ad eccezione della categoria Letteratura che vedrà premiata la grande scrittrice Dacia Maraini, ospite d’onore della serata, che verrà a ritirare personalmente il riconoscimento.
Dacia Maraini, autrice più tradotta al mondo, è una delle voci più autorevoli della letteratura italiana contemporanea. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Campiello nel 1990, il Premio Flaiano nel 1994 e il Premio Strega nel 1999.
I premi saranno consegnati dai vincitori della prima edizione del Premio CulturiAMO:
Emanuele Fiano per la Letteratura
Paolo Di Mizio per il Giornalismo
Manuela Formichella per la Musica
Sandro Galantini per la Ricerca Storica
Francesco Marcozzi per il Premio alla Carriera
La serata sarà un’occasione speciale anche per celebrare il primo anno di attività dell’associazione CulturiAMO, con un brindisi e musica dal vivo a cura di Nancy Montebello.
Il direttivo di CulturiAMO, composto dalla Presidente Cinzia Mattiucci, la Vice Presidente Irene Bizzarri, la Segretaria Nadia Ranalli e la Responsabile social e web Silvia Bizzarri, insieme ai co-fondatori Adriano Capanna e Giuseppe Bizzarri, invita tutta la cittadinanza e la stampa locale a partecipare a questo importante evento per la nostra comunità.
Vi aspettiamo numerosi per festeggiare insieme la cultura e le eccellenze del nostro territorio!
Contatti:
CulturiAMO Giulianova
Email: cinziamattiucci@gmail.com
Telefono: 349 6340071



Due nuove pietre d’inciampo per la Città di Giulianova. Arrivate dalla Germania per ricordare il Bersagliere Roberto Loggieri e l’aviere Orazio Ripani, entrambi detenuti nei lager nazisti in Germania

Giulianova. Alle quattro pietre d’inciampo (in tedesco Stolpersteine), già posizionate nella città adriatica, nelle prossime settimane verranno aggiunte altre due dedicate a: Roberto Loggieri, bersagliere deceduto in una fabbrica di Stoccarda nel 1944 e Orazio Ripani, aviere tornato vivo dai lager nell’estate del 1945. Nei giorni scorsi, grazie alle ricerche storiche e all’interessamento di Walter De Berardinis, l’artista tedesco Gunter Demnig ha inviato le due opere artistiche che verranno collocate davanti all’ingresso del Comune di Giulianova in Corso Garibaldi. I figli dei due soldati, Settimio Ripani e Divinangelo Loggieri, doneranno le due pietre alla Città dopo l’insediamento della rinnovata amministrazione guidata dal Sindaco Jwan Costantini.

Chi erano i due soldati?

L’internato militare italiano Roberto Loggieri era nato a Mosciano Sant’Angelo il 20 marzo 1910. Dopo il servizio di leva e la partecipazione alle operazioni del 1939 in Albania, il 6 aprile 1941 fu richiamato in guerra con il IV battaglione del 2° reggimento Bersaglieri per partecipare alle operazioni contro la Grecia. Parteciperà alle operazioni a Mirake, Kukes, Piskas in Albania e Korca, Trikkala, Volos e Tebe in Grecia. Dopo l’armistizio dell’8 settembre, fu catturato dai tedeschi a Tebe (nord di Atene) e tradotto in un campo di detenzione a Stoccarda (5° distretto). Muore il 12 aprile 1944 per le gravi ustioni riportate in una fabbrica nel quartiere di Bad Cannstatt a Stoccarda. Fu sepolto prima nel cimitero del campo di Hauptfriedhof e dopo la guerra nel Cimitero d’Onore italiano a Francoforte sul Meno (ubicazione: fila C, riga 1, tomba 38). Lascerà la moglie e l’unico figlio. Ha ricevuto alla memoria, tramite l’adozione di un decreto del Presidente della Repubblica, la Medaglia d’Onore di Bronzo per essere stato cittadino italiano deportato e internato in un campo di concentramento nazista; dal Ministero della Difesa ha ricevuto il Diploma d’Onore “Combattente per la libertà d’Italia 1943/1945” e dal Comando Militare Esercito Abruzzo e Molise, il riconoscimento delle “Campagne di Guerra 1940-1943 e 1943-1944”. Nella cappella privata di Giulianova è stata posizionata una targa in marmo che ricorda il giovane bersagliere morto a 34 anni.

L’Internato Militare Italiano Orazio Ripani nasce a Tortoreto il 28 novembre 1919. Viene arruolato nella Regia Aeronautica Militare e dopo il servizio di leva viene chiamato alle armi al 102° deposito Vela di Trento. Dopo l’8 settembre 1943 viene catturato a Trento dai tedeschi e deportato nello stalag III-B a Furstenberg sull’Oder – confine polacco. Viene liberato dalle truppe russe nell’aprile del 1945 e rientrò in Italia solo a settembre dello stesso anno. E’ morto a Giulianova il 14 dicembre del 2000 all’età di 81 anni.




Giulianova. Venerdì, 19 luglio, Piazza Buozzi. I giuliesi tornano “in scena” con la commedia teatrale “Virus”. Partita la preventiva dei biglietti

 

GIULIANOVA – E’ ufficialmente partita la prevendita dei biglietti per assistere alla nuova commedia teatrale in due atti “Virus”, scritta e diretta dal regista Marco Luciani e messa in scena dalla compagnia teatrale “Giuliesi in scena”. La prima dello spettacolo dialettale si terrà venerdì 19 luglio, in piazza Buozzi a Giulianova Alta, ore 21.30. Come è abitudine della compagnia, anche stavolta, l’intero incasso dei biglietti venduti, al netto delle spese, sarà devoluto in beneficenza all’A.I.S.M. (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e all’associazione benefica “Colibrì Onlus”. I biglietti per la rappresentazione teatrale di beneficenza sono in vendita presso il bar Asso di Picche e lo store Blu Outlet di Giulianova.

 

Nella commedia “Virus” il regista Marco Luciani ha voluto descrivere, con ironia e un velo di tristezza, come si è vissuto il terribile periodo della pandemia, ambientando la storia in un appartamento di pochi metri quadri in cui si intrecciano le storie di moglie, marito due figli, un nonno e una nonna.  E il clou dello spettacolo può essere racchiuso in questa frase del grande Eduardo: ” nel teatro si vive sul serio quello che gli altri nella vita recitano male”.

 

La compagnia “Giuliesi in scena” è composta dagli attori in scena Piergiorgio Casaccia, Mario Bellocchio, Maria Ciprietti, Marco Luciani, Fiorella Marcozzi e dagli attori fuori scena Azzurra Marcozzi, Sergio De Lucia, Andrea Sartori.

Regia di Marco Luciani.

Service luci e audio a cura di SDG on STAGE srls

Scenografia a cura di “Giuliesi in scena”.




TERAMO. VENERDÌ, 7 GIUGNO, IL ROTARY CLUB TERAMO E L’ISTITUTO “ALESSANDRINI MARINO” INAUGURERANNO IL MURALES DEL DI EDOARDO (DODO) ETTORRE.

Venerdì 7 giugno 2024, alle ore 11:30, il Rotary Club Teramo e l’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini-Marino” inaugureranno il murales realizzato da Edoardo Ettorre, alla presenza della presidente del Club Gabriella Lucidi Pressanti, della dirigente scolastica Maria Letizia Fatigati, dell’artista e delle Autorità. L’evento si svolgerà a Teramo presso la sede dell’Istituto in via San Marino n. 12. Edoardo Ettorre si dedica ad una ricerca prevalentemente pittorica saltando, a piedi uniti, da piccoli quadri a grandi murales. Dipinge, servendosi di tecniche diverse, immagini familiari catturate tutti giorni dai nostri sguardi, ora attenti ora distratti come, ad esempio, una cameriera al telefono o un’istantanea di una serata fra amici. La sua poetica si concentra sul rapporto tra individuo e società, sugli aspetti del mondo “preconfezionato” in cui viviamo. Interrogandosi su queste tematiche porta lo spettatore a riflettere, utilizzando spesso i toni del sarcasmo. Il murales è stato realizzato dall’artista con il coinvolgimento sinergico e costruttivo di tutte le componenti della comunità scolastica (dirigente scolastica, personale docente e ATA, studenti, genitori). Questa una breve descrizione dell’opera: <>. Il murales è stato commissionato dal Rotary Club Teramo e donato all’Istituto “AlessandriniMarino”. La presidente Lucidi Pressanti sottolinea che <>. La dirigente scolastica Fatigati dichiara: <>. La mattinata sarà allietata dalla cover band Ivan Graziani “Dr. Jekyll & Mr. Hyde” e da Roppoppò il cantastorie. A