Portogallo.

Questo fine settimana inizia ad Estoril in Portogallo la stagione della MOTO 2 European Championship, dove il pilota giuliese, MATTEO CIPRIETTI, al suo debutto in questa importante competizione ( detta anche “ Mundialito”) con il Team Spagnolo StyloBike .

Matteo Ciprietti, stagione 2019

Matteo si presenta al campionato con le massime aspirazioni e tanta voglia di fare bene, vuole essere protagonista di questa categoria , vista anche l’alta professionalità del suo  Team che compete anche nel Mondiale MOTOGP . La preparazione di Matteo a questo campionato e’ iniziata già alla fine del Campionato Italiano velocità che lo ha visto vincitore del Trofeo Pirelli Cup del 2018. Due le gare in programma per la Moto2, tutte trasmesse in differita su Sky Sport MotoGP Canale 208:

GARA 1 ORE 18:00

GARA2 ORE 20:00 ,

PER CHI NON AVESE SKY IL CANALE YOUTUBE CEV REPSOL PER LA DIRETTA STREAMING GARA 1 ORE 13:00 GARA 2 ORE 16:00.

Si comincia a fare sul serio da sabato 6 aprile con le due qualifiche,  domenica 7 tutti i warm up e le gare. Saranno due gare di 18 giri per i piloti della Moto 2. Ecco a seguire la programmazione completa (attenzione all’orario, tra Italia e Portogallo c’è un’ora di differenza, da aggiungere per il nostro paese).

 




Tortoreto. Alla cucina abruzzese la responsabilità di “Ero Gracile” di Dom Serafini

 

 

Tortoreto. La cucina abruzzese ha fatto la parte del leone durante la promozione del nuovo libro di Dom Serafini “Ero Gracile: la rivincita della B12” presso il ristorante “La Fenice” di Tortoreto (Te). Per l’occasione l’autore, originario di Giulianova, é arrivato da New York City, dove attualmente risiede.

A detta del libro di Serafini, la cucina abruzzese, in quanto molto sana, ha il merito di non far ingrassare ed ha avuto la colpa di causare la “gracilità'” dell’autore, tanto che, durante la sua adolescenza negli anni 60, ha dovuto ricorrere a molte cure ricostituenti.

A spiegare come e perché la cucina abruzzese sia così sana, é stato il dietologo e nutrizionista Pietro Campanaro di Giulianova.

Nella foto, da s. a d.: Dom Serafini, Walter De Berardinis e Pietro Campanaro

Il dottor Campanaro, che é anche medico chirurgo e specialista in scienze dell’alimentazione e fitoterapeuta, ha commentato vari passaggi del libro elaborando gli aspetti storici, sociali e nutritivi della cucina abruzzese, mentre il giornalista Walter De Berardinis, pure presente all’evento, si é concentrato sui brani più divertenti del libro, come l’immancabile zabaglione per colazione “allungato” con una buona dose di Marsala, dopo il quale l’autore andava a scuola sempre contento, in quanto probabilmente ubriaco. La parte che riguarda la “rivincita”, é invece dovuta al fatto che tutte quelle cure di vitamina B12 hanno fatto un ottimo lavoro, tanto che il giorno dopo il 50mo compleanno dell’autore gli é spuntata una “ruota di scorta” attorno alla pancia.

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Il libro, ha commentato Campanaro, é riuscito a descrivere in modo simpatico quell’epoca perché, come ha aggiunto Serafini, il tempo ha trasformato in commedia ció che una volta era vissuto come un dramma.

 




Giulianova. Video presentazione del libro Ero Gracile di Dom Serafini

Giulianova. Video presentazione e intervista al giornalista italoamericano Dom Serafini originario di Giulianova, ecco i link:

Video presentazione del libro di Dom Serafini

Intervista su Affaritaliani.it

Copertina libro di Dom Serafini della Artemia Nova di Mosciano Sant’Angelo

 

 




Giulianova. “Ero gracile: la rivincita delle B12”, ultimo libro autobiografico del giuliese Dom Serafini

Da un articolo serio su America Oggi è nato un libro divertente

 

 

“Dieta? Ero gracile: la rivincita delle B12 con i ricordi dell’infanzia” venne pubblicato originalmente su Oggi7, l’inserto domenicale di America Oggi dell’8 luglio 2018. Dopo una gestazione di sette mesi, ne nasce un libro su suggerimento dei lettori del quotidiano, che sulla pagina Facebook dell’autore Dom Serafini richiesero di espandere l’articolo.

Copertina libro di Dom Serafini della Artemia Nova Editrice di Mosciano Sant’Angelo

E così è nato “Ero Gracile: La rivincita della B12. I ricordi di un’epoca strana e divertente, che sembra lontana” del direttore di VideoAge e collaboratore di America Oggi da New York City, Dom Serafini, pubblicato da Artemia Nova Editrice di Mosciano (Teramo).

Geremia Mancini e Dom Serafini
Geremia Mancini e Dom Serafini FOTO ARCHIVIO

Il libro tratta argomenti di vita quotidiana degli anni 60, alcuni da molti dimenticati e alcuni ancora attuali, come l’emigrazione, l’emergenza rifiuti e ciò che si è perso e/o guadagnato negli anni. Inoltre, traccia un filo di collegamento tra l’Abruzzo, Milano e l’America. Il libro di per sé è piacevole e per alzare il livello ricreativo fa uso di aforismi pungenti e divertenti ogni qualvolta la narrativa rallenta.

Per descriverlo basta riprodurre la sinossi che é sulla seconda di copertina: “Questo libro è indirizzato a tre generazioni: quella cresciuta negli anni 60, quella dei loro figli e quella dei loro nipoti. I primi ricorderanno con simpatia un periodo per cui il tempo ha trasformato i drammi in commedie; i secondi capiranno perché i loro genitori sono così “strani”, e i terzi scopriranno come si riesce ad essere magri.

Gli anni 60 sono il periodo del miracolo economico italiano, ma chi lo ha vissuto non se n’è accorto, gliel’hanno detto dopo. Era il periodo a cavallo tra rimarginare le ferite della guerra e gli anni di piombo.

Il filo conduttore del libro è come risolvere il problema della gracilità giovanile dell’autore, causa di molti problemi esistenziali. Poi ci sono le sotto-trame, come l’ossessione per l’America (ora rinnovata nei nipoti), la rassegna di una vita quotidiana oggi quasi dimenticata, un sistema scolastico antiquato ma funzionante nella sua sgangheratezza, e naturalmente l’importanza della cucina come fulcro famigliare, prima che questo si spostasse in salotto.

Era un periodo essenzialmente semplice, quando gli americani ed i russi si prendevano a botte senza farsi male e le gare si facevano nello spazio per la conquista della luna. Era un periodo così semplice che oggi si fatica a ricordare come si potesse vivere senza dover fare la raccolta differenziata, senza piste ciclabili e i supermercati negli aereoporti”.

L’autore, Dom (Domenico) Serafini, abruzzese di Giulianova dove è nato nel 1949, emigrato nel 1968 negli States, ha scritto otto libri, di cui due digitali, tutti noiosi. Solo uno simpatico, questo. I libri noiosi hanno quasi tutti a che fare con la televisione, tra questi “La TV via Internet” del 1999. Il libro simpatico è autobiografico e descrive un’epoca quasi a dimostrare come il tempo trasformi i drammi in commedie.

Tra i vari giornali e riviste con cui Serafini ha collaborato compaiono: Il Sole 24 Ore, Il Corriere della Sera e il Corriere Adriatico. Oggi si cimenta in veste di tuttologo per America Oggi e Affari Italiani e in una rubrica domenicale sul dorso Abruzzo de Il Messaggero.

Serafini è stato anche per tre volte candidato al Parlamento con il voto degli italiani all’estero (una volta con un partito da lui fondato), ma gli elettori non l’hanno trovato abbastanza simpatico, come invece l’altro abruzzese eletto all’estero, l’ex senatore Antonio Razzi.

Per campare dirige a New York VideoAge, mensile da lui fondato nel 1981 e che, a sua insaputa, è diventata la principale rivista di Hollywood per la produzione e vendita di contenuti televisivi. Superando tante difficoltá, nel 1983 ha anche fondato VideoAge Daily, un quotidiano fieristico che gli ha permesso poi di capire perché nessuno l’avesse fatto prima di lui. Sempre nel 1983 si è permesso di cambiare nome all’evento gioiello degli studios di Hollywood, da May Screenings a L.A. Screenings, la loro fiera principale. Nome prima contrastato, poi accettato con entusiasmo.

Per rilassarsi vorrebbe fare un lavoro utile: il contadino, ma per mancanza di sole fa invece il giardiniere nel suo giardinetto di città e invece dei pomodori deve far crescere piante verdi, le felci in particolare. Tra i premi ricevuti vi è una denuncia per diffamazione da parte dell’aereoporto di Milano Malpensa per aver criticato in un suo articolo il fatto che lo scalo non avesse prese elettriche per ricaricare laptop e telefoni.

 

 




Matteo Ciprietti correrà nel CEV Moto2. Arriva l’annuncio della firma con il Team Stylobike per la stagione 2019 nel Campionato Europeo.

 

Palcoscenico di respiro internazionale nel 2019 per Matteo Ciprietti. Per il ventenne abruzzese ecco la firma con il Team Stylobike, che lo schiera quest’anno in sella ad una KALEX nel FIM CEV Moto2 European Championship. Dopo la wild card disputata a Valencia (11° posto al debutto assoluto), ecco un contratto per la nuova stagione. Affiancherà il giovane polacco Piotr Biesiekirski. Una speranza concretizzata per Ciprietti, che lascia quindi la categoria Supersport 600 nel Campionato Italiano Velocità dopo tre stagioni. Non la prima esperienza internazionale, visto che ha disputato nel 2015 la European Junior Cup, campionato che gli ha permesso di crescere nonostante alcuni episodi sfortunati. Stesso discorso nel CIV, dove è riuscito spesso e volentieri a mantenersi nelle zone alte della classifica. Da ricordare anche la conquista del titolo 2018 in PirelliCup 600, trofeo monomarca Pirelli. Il CEV Repsol è sempre stato sotto il controllo della federazione spagnola di motociclismo,  a stretto contatto con la Federazione Motociclistica Internazionale (FIM) per far crescere quello che già oggi, è il campionato più famoso ed importante d’Europa per numero di iscritti e per il livello dei giovani piloti. Il CEV si avvicina in termini di procedure e regolamenti al Campionato del Mondo, per preparare così i piloti in tutto e per tutto al passaggio di categoria. Il Campionato CEV si correrà in Spagna ma anche in atri circuiti europei. Nel CEV hanno mosso i primi passi piloti del calibro di Casey Stoner, Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa, Piloti che transitati dal CEV sono poi diventati campioni del mondo in almeno una categoria del Motomondiale. Con partecipanti che arrivano da 23 Paesi, il CEV Repsol è un punto di partenza per talenti di tutto il mondo che entrano a far parte di uno dei migliori ambienti al di fuori del Campionato del Mondo FIM. 

 




Giulianova. Lutto nel mondo del volontariato giuliese, muore il Prof. William Sponcichetti

 

Giulianova. E‘ scomparso questa mattina, all’età di 85anni, il Prof. William Sponcichetti “eletto educatore di giovani”, frase da lui tanto amata, riportata fedelmente sul manifesto funebre.

William Sponcichetti

Molto conosciuto in città per via della sua professione di docente e volontario nell’Associazione Fidas-Cuore di Giulianova nel ruolo di Segretario cittadino e Presidente regionale. Proprio i componenti del direttivo della Fidas di Giulianova, attraverso un manifesto, hanno salutato il loro associato con queste parole: “uomo di immensa bontà. Sempre disponibile a prodigarsi affinché quante più persone potessero conoscere la gioia di donare” ed anche la Fidas Teramo ha voluto dedicargli un manifesto d’affetto. Lascia la moglie Elviana D’Alessio, il figlio Fabio e la sorella Milvia Sponcichetti. I funerali si svolgeranno domani, venerdì 15 febbraio, alle ore 11,00, nella Chiesta San Pietro Apostolo a Giulianova lido, partendo dall’ospedale civile di Giulianova. Scompare veramente un uomo dalla grande umanità e professionalità, proprio alla vigilia del rinnovo delle cariche statutarie dell’associazione per il triennio 2019/2021 che si svolgerà domenica 24 febbraio nella sala convegni Kursaal lido. Sarà l’attuale Presidente in carica, il Prof. Emidio D’Antonio, ad aprire i lavori quel giorno dedicati proprio alla sua figura; una memoria che è riaffiorata oggi quando il Prof. D’Antonio ha posto la spilla dell’associazione sul bavero della giacca di William. Per uno scherzo del destino è morto proprio nel giorno dedicato all’amore, il giorno in cui gli uomini e le donne si donano per l’altro; William era fatto così, sorriso e voglia di fare bene per il prossimo. Ci mancherà tanto!

Giulianovanews.it




Giulianova. La giuliese Gladis Di Pietro Story Editor del film “Io sono Mia”

Giulianova. La giuliese Gladis Di Pietro è la “Story Editor” del film dedicato alla vita dell’immortale Mia Martini “Io sono Mia” in onda questa sera, 12 febbraio su RAI 1 alle 21,25. Dalla regia di Riccardo Donna e l’interpretazione di Serena Rossi (Mia), Maurizio Lastrico, Lucia Mascino, Dajana Roncione, Antonio Gerardi. Un film che racconta la storia della mai dimenticata Mia Martini, cantante con una voce unica e scrittura intensa; una storia narrata sul filo dei grandi successi e da quel malsano pregiudizio che condizionò la sua carriera.

giulianovanews.it




Giulianova. LA GUARDIA COSTIERA DI GIULIANOVA RICEVE IL CAMPIONE DEL MONDO WTCR GABRIELE TARQUINI

 

Ieri pomeriggio, la Capitaneria di porto di Giulianova ha ricevuto la visita di Gabriele Tarquini, il pilota giuliese campione mondiale WTCR, e già campione iridato WTCC nel 2009.

La visita in Capitaneria ha concluso una lunga ed intensa giornata di festeggiamenti del titolo mondiale vinto, che Tarquini ha voluto celebrare nella “sua” Giulianova.

Ad accogliere il campione del mondo – che vanta nella propria lunga carriera numerosissimi successi, oltre a sette stagioni in Formula1 e una esperienza ricca di successi in campionati endurance e turismo – il Comandante del porto, Tenente di Vascello Claudio Bernetti, che ha aperto le porte del Comando giuliese al pilota, promuovendo un significativo momento di incontro tra l’Istituzione marittima cittadina ed una eccellenza della città.

Simbolico, infatti, è stato l’attraversamento del porto da parte di Tarquini con la macchina con cui ha disputato e vinto il campionato del mondo, a significare l’ideale apertura del porto stesso – prossimo ad una serie di interventi logistici e strutturali migliorativi – alla cittadinanza, quale centro nevralgico della vita economica e sociale dell’intera realtà costiera teramana.

Nel corso dell’incontro, il Campione Tarquini, amante del mare, profondo conoscitore e frequentatore del porto e “amico” della Guardia Costiera, ne ha esaltato l’impegno messo in campo quotidianamente per la tutela della sicurezza di chi vive il mare, per professione o per diletto.

L’incontro è terminato con la firma del Libro d’onore e la consegna simbolica del berretto che indossa il personale del Corpo imbarcato sulle motovedette al pilota, idealmente membro dell’equipaggio della Guardia Costiera giuliese.




Giulianova. Gli studi storici di Galantini sul turismo “volano” alle Baleari

 

Lo storico giuliese Sandro Galantini sempre più internazionale grazie ai suoi studi.

Archivio giulianovanews.it dott. Sandro Galantini

Dopo essere stato citato per la ricerche sulla ex colonia Maltoni Mussolini di Giulianova negli atti del 6° Congresso internazionale di storia delle costruzioni tenutosi a Bruxelles lo scorso luglio, Galantini “conquista” anche le Baleari per i suoi studi sulla storia del turismo sociale a Giulianova essendo stati richiamati nel volume La evolución de la industria turística en España e Italia curato da Carlos Barciela, Carles Manera, Ramon Molina, Antonio Di Vittorio e pubblicato dall’Institut Balear de Economia di Palma di Maiorca.

Da anni le ricerche di Galantini, alcuni dei quali richiamati nel Dizionario Biografico della Treccani e segnalati nelle riviste scientifiche nazionali “Cultura e scuola” e “Critica letteraria”, ricevono attenzione da parte degli ambienti scientifici stranieri, contribuendo così a proiettare la storia di Giulianova e quella abruzzese a livello internazionale. Oltre ad essere stati scelti da prestigiose università straniere come Yale, la Columbia di New YorkPrinceton ed Harvard con immissione nei repertori d’ateneo, i suoi libri sono infatti presenti nel CNR di Parigi, nella biblioteca del Congresso di Washington, nella Bayerische Staatsbibliothek di Monaco di Baviera, nelle collezioni Jacque Doucet dell’Istituto nazionale di storia dell’arte di Parigi e nella British Library, la famosa biblioteca del British Museum di Londra.




Giulianova. PESISITICA OLIMPICA, ASSOLUTI DI CALTANISSETTA: BRILLANO NARCISI E CARLUCCI

 

 

Sabato 15 dicembre giornata ricca di emozioni a Caltanissetta alle Finali Nazionali dei Campionati Italiani Assoluti di Pesistica Olimpica 2018.

Il giuliese Roel Narcisi, classe 2000, ha vinto la medaglia di bronzo nell’esercizio dello slancio e quarto posto assoluto nel totale per le categorie 77 Kg. Recentemente ha esordito agli Europei di Zamosc (Polonia) con la squatra azzurra. Il teramano Paolo Carlucci classe 2002 si è piazzato al quarto posto assoluto nel totale per la categoria 69 Kg. Due atleti di altissima qualità, considerando che sono tra i più giovani pesisti qualificati alla manifestazione. Gli unici portacolori Abruzzesi che hanno partecipato sfidando i migliori atleti di tutte le età provenienti da tutto lo stivale. Dunque è positivo il bilancio complessivo dei risultati ottenuti dagli allievi del grande Maestro olimpico Anselmo Silvino della Pesistica Athlas Teramo che si è visto inoltre pervenire convocazione collegiale dalla Nazionale per il giovanissimo astro nascente Gioxe Narcisi, il tredicenne che ha lasciato il segno alle Finali Nazionali del primo dicembre a San Marino, concludendo un anno denso di allori. L’appuntamento il 3 Gennaio prossimo al C.P.O. (Centro Preparazione Olimpica) “Giulio Onesti” acquacetosa – Roma.