Giulianova. La “nostra” Debora Sbei diventa donatrice di sangue. Video e foto.
Giulianova, sabato 14 gennaio 2017. Presso l’ospedale civile “Maria S.S. dello Splendore”, al 4° piano del padiglione ovest, la pluricampionessa mondiale di pattinaggio artistico a rotelle, Debora Sbei, ha donato per la prima volta il sangue, associandosi di fatto alla locale e storica sezione della “Fidas-Cuore” di Giulianova con grande soddisfazione di tutto il direttivo ( in foto).
Ci auguriamo che Debora Sbei diventi testimonial della raccolta sangue per la Fidas nazionale, del resto chi meglio di Lei può trasmettere il valore della donazione tra i giovani! Sono sicuro che i vertici Fidas, spinti dal gruppo locale, saranno in grado di cogliere il senso più alto del gesto di questa ragazza che, nonostante abbia familiari donatori, si è presentata volontariamente a donare il sangue, segno evidente che possiamo ancora riporre fiducia in tantissimi giovani donatori e volontari per il bene comune. Brava Debora Sbei per il tuo senso civico.
Giulianova. Fiocco azzurro in casa Mattiucci-Totaro, nasce Edoardo figlio della collega Margherita.
Sant’Omero (TE). Lunedì 2 gennaio 2017, alle ore 6,23 presso l’ospedale civile “Val Vibrata” di Sant’Omero, per la gioa della mamma Margherita Totaro, corrispondente del quotidiano “Il Centro” e del papà Ermando, è nato Edoardo Mattiucci di kg. 3,760. La redazione si congratula con la giovane coppia giuliese per il nuovo arrivato in attesa di vedere il nonno Paolo con il giovane rampollo di casa Totaro indossare la sciarpa giallorossa e seguire il Giulianova calcio, giusto per ribadire le origini giuliesi visto che da 8anni non nasce più un bambino nel nostro ospedale civile.
giulianovanews.it
Giulianova. Cena di solidarietà presso lo chalet Lido Serenella. Premiati: Narcisa De Vincentis e Francesco Caprioni.
L’evento che si svolgerà il 17/12/2016 alle ore 20,30 presso lo chalet lido Serenella di Giulianova. La serata inizierà con una cena a base di pesce ad un costo di 29.00 per poi proseguire con un momento di impegno sociale volto a premiare gli sforzi quotidiani e l’attività di ricerca di due medici del nostro territorio teramano : la dott. Narcisa De Vincentis e il Dott. Francesco Caprioni. Spesso il lavoro del personale sanitario viene dato per scontato e se ne sottolineano i disservizi. Ci si accorge della loro importanza quando magari una patologia si è conclamata e necessita di interventi competenti e solerti. Con questa serata attraverso le due personalità individuate, vogliamo premiare gli sforzi dei tanti “angeli della corsia” operatori instancabili che riescono ad offrire prospettive di guarigione grazie, anche, alla solidarietà di tutti noi. Parleremo di interventi di prevenzione, di nuove cure e trattamenti rivoluzionari. Sarà una festa, perché la vita lunga o breve che sia va sempre festeggiata. Lo faremo dando lustro ai meravigliosi abiti da sposa di Modis Boutiques di Bellante, alla performance canora del tenore Doriano Sansonetti, di recente selezionato dal Maestro Mazzocchetti e concluderemo con il saluto bene augurante dei giovani campioni del pattinaggio. Ci saranno molti ospiti graditi . Per le prenotazioni potete chiedere della Dott.ssa Cristina Piccioni, telefonando al n. 3891151348
Popolo, partiti e democrazia. E’ il momento giusto per una grande svolta Carlo Di Marco[*]
Popolo, partiti e democrazia. E’ il momento giusto
I risultati referendari suscitano, naturalmente, moltissime riflessioni che sarebbe opportuno affrontare tutte ma su alcune di esse, in particolare, sento di dovermi soffermare. Il 4 dicembre scorso il popolo italiano ha compiuto un nuovo importantissimo atto costituente. Precedenti a questo furono: il primo, l’insurrezione popolare del 25 aprile 1945; il secondo (duplice), la scelta della Repubblica e l’elezione dell’Assemblea Costituente il 2 e 3 giugno 1946 con una partecipazione elettorale dell’89,08%; il terzo, il referendum costituzionale del 7 ottobre 2001 che vide una scarsa partecipazione elettorale (34,10% degli aventi diritto), e la conferma con una percentuale del 35,80% per il NO e del 64,20% per il SI; il quarto, la bocciatura della riforma costituzionale pretesa da Berlusconi il 25 e 26 giugno 2006, che fece registrare una partecipazione elettorale del 52,46% e un risultato finale del 61,29% a favore del NO e del 38,71 a favore del SI.
Questa volta vi è stata un’affluenza alle urne del 68,37% e la de-forma Renzi-Boschi è stata spazzata via con una percentuale del 59,7% a favore del NO e del 40,3% favorevole al SI. In Abruzzo il dato è superiore a quello nazionale: l’affluenza è arrivata al 68,73%, ha votato NO il 64,37% ed ha votato SI il 35,63% dei votanti. Di questo, il Coordinamento regionale di Democrazia costituzionale di cui mi onoro di essere il referente, è fiero e ringrazia per mio tramite tutti gli abruzzesi.
La riforma del 2001 non convinse e i risultati non furono entusiasmanti. Almeno non si presentò come uno stravolgimento della Costituzione e fra ambiguità e qualche imperdonabile leggerezza (come quella del riparto di competenze fra Stato e regioni), gli elettori non opposero una levata di scudi. Questa invece ci fu nel 2006, e nel referendum di qualche giorno fa si è innalzato addirittura un muro ciclopico contro la riforma Renzi-Boschi. Dopo il 2 giugno del ’46, in quest’ultimo referendum costituzionale si è avuta l’affluenza più grande, più convinta, più decisa e più entusiasmante della storia della Repubblica. Una grande percentuale di cittadini che non votano più da anni sono andati alle urne per votare NO! Se si pone sul piatto della bilancia che un numero enorme di mezzi d’informazione nazionali e gran parte delle testate giornalistiche della carta stampata si erano schierati subito a favore del Presidente del Consiglio permettendogli di essere presente tutti i giorni dentro le case degli italiani e nelle testate di quasi tutti i quotidiani; che i sostenitori del NO hanno dovuto “accontentarsi” (si fa per dire: in tutto il territorio nazionale abbiamo incontrato vis-à-vis milioni di cittadini in diverse migliaia di assemblee pubbliche, dibattiti e confronti e di questo andiamo fieri), se ne deduce che la battaglia è stata impari e sbilancia a favore del Governo.
Non si può non aggiungere che il Governo ha chiamato “alle armi” i presidenti di quasi tutte le regioni italiane. Questi, compiendo uno scempio del ruolo autonomo e super partes dei sindaci eletti dai cittadini, a loro volta hanno quasi ovunque chiamato a raccolta i primi cittadini per compiere un rastrellamento “a tappeto” di voti per il SI, adottando così per intero il ributtante “protocollo De Luca”.
Quali deduzioni trarre da questo quadro? Poche ma di grande importanza:
L’invasione mediatica, le bugie, le frasi prive di significati reali, le furbate, la campagna delle battutine idiote e il parlare alle persone come fossero ignoranti e stupide hanno fatto l’effetto contrario a quello sperato. Hanno indispettito un popolo sano, vigile, in cerca di conoscenza e informazioni vere. La nostra opera è stata utile, ma la gente non è stupida. Questo risultato lo dimostra ampiamente.
Il popolo italiano, con il percorso delle azioni costituenti sopra ricordate, ha ampiamente ribadito la validità dell’unica strada da percorrere a partire dal secondo dopoguerra: quella del costituzionalismo del Ventesimo secolo, attuale e inattuato. Si rassegnino i “liquidatori” del costituzionalismo. Il suo programma storico deve solo essere attuato, quando lo si fa in maniera confusa il popolo risponde scarsamente (revisione del 2001), ma quando si toccano i principi e i capisaldi del costituzionalismo il popolo insorge come un sol uomo. L’indirizzo storico è chiaro a chi ha orecchie per sentire e occhi per vedere!
Si rassegnino anche i partiti: devono decidersi, finalmente, ad aprire il libro del rinnovamento vero. Quello del metodo democratico mancato e della democrazia interna perché prima di tutto dentro di essi si capovolga finalmente la piramide del potere e diventino democratici. Solo così potranno tornare ad essere il veicolo della partecipazione e della sovranità popolare come nel disegno costituzionale. Colgano questo segnale così deciso ed energico del Sovrano per trasformarsi, rinnovarsi, valorizzare le risorse, le intelligenze e le capacità dei propri iscritti. Non badino più alla propria autoreferenzialità e, nell’immediato, puntino non alle elezioni con questa legge elettorale che porterebbe un solo partito ad impossessarsi della Camera dei deputati, ma prima di tutto a una riforma vera, democratica, pluralista e partecipata della legge elettorale.
Ai giovani, infine, il mio accorato appello. Entrate dentro questi partiti e rivoltateli come calzini. Createne nuovi, trasformate quelli che ci sono, fateli vostri avendo sempre come punto di riferimento questo popolo sovrano. Esso, nel percorso costituente che sopra ho cercato di descrivere rappresenta l’unico orientamento affidabile affinché l’utopia costituzionale del Ventesimo secolo diventi realtà e non si trasferisca mai sul pianeta delle illusioni.
[*] Docente di Diritto Costituzionale, Università degli studi di Teramo
Torino. Andrea Ciprietti del Liceo Scientifico Curie di Giulianova vince le Olimpiadi di Matematica e le Olimpiadi di Informatica.
Liceo Scientifico M. Curie Fuoriclasse al Museo del Risparmio a Torino.
Dal 17 al 19 novembre il Museo del Risparmio di Torino ha ospitato il Campus dei Fuoriclasse della Scuola, primo progetto in Italia che premia i talenti delle Scuole Superiori, vincitori delle Olimpiadi del MIUR. Tra i 45 giovani fuoriclasse della Scuola, si è distinto l’alunno Andrea Ciprietti del Liceo Scientifico Curie di Giulianova che ha ricevuto ben due assegni da 1.600,00 € ciascuno per la vittoria alle Olimpiadi di Matematica e alle Olimpiadi di Informatica.
Proprio nell’ottica del progetto di far crescere una generazione di giovani con competenze di cittadinanza economica utile allo sviluppo del capitale umano, gli studenti hanno incontrato ed hanno avuto l’opportunità di partecipare a seminari ed interviste con grandi dell’economia e della finanza, quali Luca Steri, Anna Cappelli della Banca d’Italia, Giuseppe Casale di Intenational Labour Oragnization, Luisa Ferreira di European Investment e Claudia Segre di Global Thinking Foundation che tra l’altro ha consegnato il premio ad Andrea Ciprietti.
Nei tre giorni di stage, caratterizzato da momenti di didattica, simulazioni, giochi di ruolo, incontri con referenti del mondo del lavoro e vertici degli enti coinvolti, lo studente giuliese è stato accompagnato dalla prof.ssa Claudia Calvarese che dichiara: “Solo due alunni hanno avuto due premiazioni: una in Abruzzo nel Liceo Curie di Giulianova e una in Lazio nel Liceo Scientifico di Fiumicino; spero tanto che questo sia per Andrea uno strumento in più per tracciare il proprio futuro universitario e lavorativo.”
Giulianova. Concerto in onore di padre Serafino Colangeli
Concerto in ricordo di P. Serafino Colangeli
organizzato dal Museo d’Arte dello Splendore, dall’Associazione culturale “G. Braga” onlus, e dall’Associazione musicale orchestrale “i Sinfonici”
che si svolgerà presso il Museo d’Arte dello Splendore il prossimo sabato 19 novembre alle ore 17.30.
Interverrà il presidente della Fondazione Piccola Opera Charitas, Domenico Rega.
Giulianova. Muore all’età di 101anni l’ultima “mammina” giuliese, Maria Sechini Ferretti
Giulianova. Mancavano pochi mesi (17 febbraio) per tagliare il traguardo dei 102anni che il cuore di Maria Sechini Ferretti ha smesso di battere martedì mattina 15 novembre. E’ scomparsa così la storica ostetrica giuliese, lucida fino alla fine, nella sua casa di Viale dello Splendore a Giulianova alta (TE). Lascia i figli Vincenzo, Paolo, Concetta e Silvio; le nuore Clara, Elena e Rosa; i nipoti Valentina, Chiara, Luca, Mario e Francesca. I funerali si terranno mercoledì 16 novembre alle ore 14,30, nel Duomo di San Flaviano partendo dalla propria abitazione. Per espressa volontà della famiglia non fiori ma opere di bene.
Alla famiglia le nostre più sentite condoglianze da parte della redazione.
La storica “mammina” giuliese Maria Sechini (poi in seguito per errori di trascrizione il loro cognome risulterà Sichini o Sighini, per loro una controversia perenne) era nata il 17 febbraio 1915 a Giulianova. Maria nasceda Antonietta De Angelis e Silvio Paolo Sechini (noto fabbricante di carri e fratello di Saverio, fondatore del P.P.I. a Teramo e Deputato della Consulta Nazionale nel 1945 per la DC; di Concezio, Parroco all’Annunziata; di Samuele Giulio e delle sorelle Beatrice e Erminia (Bisnonna del giornalista Walter De Berardinis, poi sposata con Andrea Toscani), nella casa di Corso Garibaldi, 82, nel cuore del centro storico giuliese, ove, per tradizione famigliare materna vi era anche l’attività commerciale di ferramenta e affini “De Angelis”.
In famiglia era già arrivata Giovanna, sorella maggiore, e dopo pochi anni Margherita Rosaria e Vincenzo. La sua infanzia si dividerà tra la scuola, la casa e l’attività commerciale gestita principalmente dalla nonna materna, Domenica Meo e dal marito Marceliano De Angelis, la stessa che gli darà nozioni importanti per stare in mezzo alla gente e incuriosirsi della vita. Terminate le scuole, si dedica, come era consuetudine a quei tempi, all’attività di cucito e di ricamo; però la prospettiva di una attività troppo tranquilla, le stava stretta, e quindi, superato lo scetticismo delle donne di casa ma comunque appoggiata dal papà, nel 1940 decide di trasferirsi a Firenze per frequentare la scuola per ostetriche, nella quale si diploma nel giugno del 1943.
Subito dopo il diploma accarezza anche l’idea di prestare servizio professionale in nord Africa (Libia), ma poi gli avvenimenti bellici e politici evolvono in modo tale che questo sogno rimarrà nel cassetto, tanto più che in quegli anni conoscerà Mario Ferretti, che sposerà del dicembre del 1946. Trasferitasi ad Atri, paese natale del marito, inizia ad esercitare la libera professione di ostetrica, intanto la famiglia comincia a crescere venendo alla luce 4 figli: Vincenzo, Paolo, Concetta e Silvio e poi 5 nipoti: Valentina, Luca, Francesca, Chiara e Mario. Nei primi anni 60’ ritorna a Giulianova come ostetrica condotta, ruolo che ricoprirà fino al pensionamento avvenuto sul finire del 1980; negli ultimi anni ha affiancato il dott. Nino Tancredi nella conduzione dell’allora “Ufficio Sanitario” a Giulianova.
Per le famiglie Sechini-Ferretti
Il pronipote
Walter De Berardinis
Giulianova. Intervista al dott. Francesco Caprioni, medico oncologo al San Martino di Genova.
Giulianova. Abbiamo incontrato il Dott. Francesco Caprioni, medico oncologo giuliese nell’ospedale San Martino di Genova e membro dell’equipe diretta dal Prof. Sobrero. Proprio il Prof. Alberto Sobrero dell’Istituto San Martino di Genova, lo scorso 7 ottobre a Copenhagen, ha ritirato il premio “Esmo Award 2016”, istituito dalla Società Europea di Oncologia Medica.
Ecco il video intervista, ringraziamo il direttore dell’hotel Cristallo Alessio Casaccia per la gentile disponibilità della sua struttura.
Giulianova. Mario Bollini domani alla maratona di New York. Il sindaco: “Le mie felicitazioni. E’ la sua trentunesima partecipazione”.
Mario Bollini sarà domani, 6 novembre, a New York per partecipare alla
classica maratona indossando i colori della Ecologica G, la società
polisportiva dilettantistica di Giulianova che iniziò a cimentarsi con le
maratone internazionali a partire dal 1985 proprio con Bollini. Per
l’atleta giuliese si tratta della trentunesima volta.
“A Mario, vitalissimo e dall’aspetto di un ragazzo nonostante i suoi 66
anni d’età”, dichiara il sindaco Francesco Mastromauro, “le mie
felicitazioni per la tenacia, per l’entusiasmo, per la passione e il
più sincero ringraziamento, giacché veicolerà la nostra città in quella
importante manifestazione sportiva. Oltretutto, con la sua trentunesima
partecipazione, può a ragione venire annoverato al primo posto tra gli
atleti italiani con il maggior numero di presenze alla New York Marathon”.
Il 14 dicembre 2010 proprio il sindaco consegnò al veterano della famosa
maratona della “Grande Mela” un riconoscimento dell’Amministrazione
ribadendo il suo apprezzamento in un nuovo incontro tenutosi in Comune
l’11 novembre del 2014.
Giulianova, 15 ottobre 2016. Ieri sera, alle ore 23,00, presso la propria abitazione in contrada Casale di Case di Trento di Giulianova, è venuto a mancare all’età di 80anni, Angelo Cerasi, papà del compianto MassimoCerasi (già presidente provinciale della CIA-Confederazione Italiana Agricoltori Teramo) e suocero di Cinzia De Berardinis, sorella del direttore della nostra testata giornalistica online, Walter De Berardinis. La salma è stata composta nella propria abitazione in Via del Casale, 8 – contrada Casale di Case di Trento di Giulianova. I funerali si svolgeranno lunedì 17 alle ore 10,00, presso la chiesa di Santa Maria degli Angeli in località Convento di Mosciano Sant’Angelo. Angelo Cerasi era molto conosciuto a Giulianova e Mosciano perché gestiva insieme alla moglie l’omonima impresa agricola di famiglia. Lascia la moglie, Agata Di Silvestre e il figlio Luciano (allenatore dell’Under 17 – serie A/B dell’Ascoli Picchio calcio); le nuore Carla e Cinzia, con i nipoti: Francesca, Mattia, Piergiorgio, Federica e Gloria. La salma, dopo il rito funebre, sarà tumulata accanto al figlio Massimo prematuramente scomparso 10anni fa a Giulianova. Recentemente in occasione del decennale del figlio, l’amministrazione di Giulianova guidata dal Sindaco Francesco Mastromauro, su sollecitazione del cognato Walter De Berardinis, aveva intitolato il parco tra Via Ruetta Bompadre e Via Sechini proprio al noto sindacalista giuliese.
Alla famiglia Cerasi e al nostro direttore, le condoglianze di tutta la redazione.
La testata, in segno di lutto, si ferma per due giorni. Le pubblicazioni riprenderanno regolarmente lunedì.
La redazione de www.giulianovanews.it
Giulianova, 15 ottobre 2016. Ieri sera, alle ore 23,00, presso la propria abitazione in contrada Casale di Case di Trento di Giulianova, è venuto a mancare all’età di 80anni, Angelo Cerasi, papà del compianto MassimoCerasi (già presidente provinciale della CIA-Confederazione Italiana Agricoltori Teramo) e suocero di Cinzia De Berardinis, sorella del direttore della nostra testata giornalistica online, Walter De Berardinis. La salma è stata composta nella propria abitazione in Via del Casale, 8 – contrada Casale di Case di Trento di Giulianova. I funerali si svolgeranno lunedì 17 alle ore 10,00, presso la chiesa di Santa Maria degli Angeli in località Convento di Mosciano Sant’Angelo. Angelo Cerasi era molto conosciuto a Giulianova e Mosciano perché gestiva insieme alla moglie l’omonima impresa agricola di famiglia. Lascia la moglie, Agata Di Silvestre e il figlio Luciano (allenatore dell’Under 17 – serie A/B dell’Ascoli Picchio calcio); le nuore Carla e Cinzia, con i nipoti: Francesca, Mattia, Piergiorgio, Federica e Gloria. La salma, dopo il rito funebre, sarà tumulata accanto al figlio Massimo prematuramente scomparso 10anni fa a Giulianova. Recentemente in occasione del decennale del figlio, l’amministrazione di Giulianova guidata dal Sindaco Francesco Mastromauro, su sollecitazione del cognato Walter De Berardinis, aveva intitolato il parco tra Via Ruetta Bompadre e Via Sechini proprio al noto sindacalista giuliese.
Alla famiglia Cerasi e al nostro direttore, le condoglianze di tutta la redazione.
La testata, in segno di lutto, si ferma per due giorni. Le pubblicazioni riprenderanno regolarmente lunedì.