Ortona. Presentazione del libro “Come naufrago – Una lunga lettera in itinere” di Giuliana Sanvitale

Istituzione Palazzo Farnese  Ortona

 

 

 

Sabato 15 ottobre 2016, presso Palazzo Farnese, alle ore 17,30

verrà presentato il libro

Come naufrago

Una lunga lettera in itinere

di

Giuliana Sanvitale

 

Presenterà lo storico critico saggista dottor Sandro Galantini

Interverrà  la sociologa prof.ssa Eide Spedicato Iengo

Sarà presente l’autrice

Autrice di raccolte poetiche, romanzi e racconti, docente per oltre un quarantennio di materie letterarie, Sanvitale ha firmato anche numerose prefazioni e recensioni critiche; un suo adattamento dell’Epistolario di Leopardi è agli atti presso il Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati.
Pubblica nel 2002 la prima silloge poetica “E le donne…” (Premio D’Annunzio 2002), dedicata alla memoria intima della madre e “al coraggio di essere donna” di ognuna di quelle figure femminili variegate che popolano il suo mondo poetico. Nel corso della lunga e proficua carriera artistica della Sanvitale si succedono molte esperienze e numerosi titoli di poesia e di narrativa: “I cibi della memoria”, “Treno in corsa-Treno in sosta”, “Angeli”, “Rosa”, “Oltre le nuvole”, fino all’ultima raccolta poetica “Tesse Penelope parole”, edita all’inizio del 2014 da Duende.
I riconoscimenti e i premi ricevuti negli ultimi anni per la letteratura e la poesia, soprattutto quelli declinati “al femminile” (Premio Donna Città di Teramo, Primo Premio “Racconti delle donne abruzzesi”), hanno sancito il ruolo preminente dell’Autrice nell’ambito della cultura contemporanea abruzzese.
L’ingresso è libero




Giulianova. PRC d’accordo per il parco in memoria di Massimo Cerasi.

Partito della Rifondazione Comunista

Circolo “Pasquale Di Massimantonio” Giulianova

Oggetto : LETTERA APERTA/COMUNICATO STAMPA

    Pregiatissimo Sig.Sindaco Dott. Mastromauro,

Ci associamo – come Partito della Rifondazione Comunista e come cittadini alla commemorazione voluta e organizzata dalla Cia di Teramo in ricordo di Massimo Cerasi, per il decennale dalla sua scomparsa 2006/2016, dedicando alla sua memoria il parco, tra via Sechini e via Bompadre.

    Bene ha fatto lei, a valorizzare la figura di Massimo Cerasi, scomparso prematuramente, impegnato moralmente e umanamente nel mondo sindacale agricolo, a sostegno degli ultimi.

    Ci auguriamo che l’intitolazione del parco, che ci vede favorevoli, avvenga in tempi brevi e non come è accaduto per l’intitolazione di una via al mai dimenticato Pasquale Di Massimantonio.

PRC
PRC

    Ricorderà certamente che oltre 10 anni fa la commissione toponomastica individuò un sito tra Via Lepanto e, Via G.Di Vittorio sino alla rotonda di Via Simoncini, da intitolare a Pasquale Di Massimantonio.

    La motivazione di tale scelta NON fu casuale, infatti si coniugava il nome del grande leader Giuseppe DI VITTORIO, con la figura di un mai dimenticato leader della Cgil abruzzese.

    Figure come Massimo e Pasquale che hanno contraddistinto l’operato sindacale giuliese e provinciale, non sono e non saranno dimenticati, ci auguriamo che la Sua amministrazione tenga fede agli impegni presi, in modo da colmare questa lunga attesa per i loro riconoscimenti.

emeriti concittadini che hanno servito la comunità di Giulianova e ne ha favorito la crescita e il progresso.

Distinti saluti

La segreteria Partito dellla Rifondazione Comunista PRC di Giulianova

Circolo “PASQUALE DI MASSIMANTONIO”

CIA ricorda Massimo Cerasi

partito della rifondazione comunista prc giulianova

Giulianova li, 03 Otttobre 2016




Sant’Atto (TE). Successo per la mostra di due giorni dedicati al ciclo pittorico “Abbracci” di Gigino Falconi

Sant’Atto. Inaugurata la mostra Arte e Industria ciclo pittorico Abbracci di Gigino FALCONI all’interno dello stabilimento LISCIANI GROUP, che si è svolta VENERDÌ 23 e sabato 24 SETTEMBRE 2016 ORE 18,00 presso Capannone Sito 3 (ex Lafer) Via Isodoro e Lepido Facii Zona Industriale S. ATTO TERAMO, con la partecipazione del Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’ALFONSO.

FOTO DELLA SERATA DI VENERDI’

PRIMO VIDEO

Secondo VIDEO

ALTRE FOTO DELLA SERATA

FOTO

ANTEPRIMA

La mostra in anteprima Arte e industria è nata da un’emozione del pittore Falconi, mentre stava collegando le componenti della più recente sua opera pittorica, molto impegnativa e di dimensioni davvero ragguardevoli. È composta di otto grandi soggetti: scene che hanno ciascuna la loro autonomia e che, al tempo stesso, rappresentano, insieme un intero ciclo pittorico, raccolto sotto il segno dell’amore e con il titolo di «Abbracci». risultato finale è un polittico sui generis, a forma di ottagono, che misura oltre tre metri di lato e circa quattro di apotema: una bella sfida per la capienza dello studio in cui dipinge. Grazie all’ospitalità dell’amico Prof. Giuseppe Lisciani, presidente dell’omonimo gruppo industriale noto in Italia per la produzione di libri, giochi e cartoni animati per bambini.




Torino. La giuliese Debora Sbei nominata atleta Jsport con “posto” d’onore nel JMuseum Juventus Football Club

Torino. La “nostra” campionessa di pattinaggio artistico a rotelle Debora Sbei e il suo collega Luca Lucaroni, in occasione della partita interna contro il Cagliari di questa sera, sono diventati atleti “JSport” la notizia è stata diffusa dalla stessa società bianconera sul sito web ufficiale www.juventus.com .

img-20160921-wa0005Nella sezione “JMuseum” anche la Sbei avrà il posto d’onore tra i campioni del mondo azzurri accumunati dalla fede indissolubile bianconera. Entrambi gli atleti hanno donato i propri cimeli di gara: i pattini il collega Luca Lucaroni classe 1995 (danza individuale) e la giuliese Debora Sbei classe 1990 (libero) il suo costume di gara indossato nei Mondiali del 2015 a Cali in Colombia dove hanno vinto entrambi l’oro. La nostra atleta giuliese, dopo la serata torinese, ritornerà ad allenarsi in vista degli imminenti Campionati Mondiali di pattinaggio artistico a rotelle in programma a Novara dal 29 settembre all’8 ottobre 2016. Prima della partita, entrambi gli atleti, sono stati ospiti degli studi televisivi di “JTv” per la diretta di “JMatchTime”, per poi dirigersi sulle tribune dello Stadium per la partita contro il Cagliari.

giulianovanews.it

Walter De Berardinis

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Giulianova. 13-set-2016 15.34 Sabato 17 settembre_Invito evento di inaugurazione della riproduzione dell'”Epigrafe della fondazione di Giulia”

Il Polo Museale Civico di Giulianova
è lieto di invitare la S.V. 
sabato 17 settembre, alle ore 10.30, presso la Sala “Buozzi”,
all’ evento di inaugurazione della riproduzione dell’ “Epigrafe della fondazione di Giulia”
recante i versi del vescovo e umanista Giannantonio Campano (Cavelli, Capua, 1429 – Siena 1477),
donata dal LIONS Club di Giulianova con la progettazione del Polo Museale Civico di Giulianova e il patrocinio della Città.
La copia sarà collocata nel largo dove un tempo sorgeva Porta Marina, al termine della Salita Montegrappa dinanzi alla sede comunale distaccata in via Piave.
Per l’occasione, lo spazio sarà inoltre dedicato ufficialmente a Giannantonio Campano, tra i protagonisti della fondazione

della nuova città voluto dal duca Giulio Antonio Acquaviva d’Aragona.

Epigrafe Giulianova
Epigrafe Giulianova

Interverrà il prof. Mario Bevilacqua, storico dell’architettura dell’Università degli Studi di Firenze

e autore del volume “Giulianova e la costruzione di una città ideale del Rinascimento”, Electa Napoli, 2002.
Link dell’evento:  http://www.comune.giulianova.te.it/archivio6_eventi-in-agenda_0_318_0_1.html

 
 
 
 
Direzione Amministrativa: III Area Comune di Giulianova, Dirigente dott. Donato Simeone d.simeone@comune.giulianova.te.it
Direzione tecnico-scientifica: dott. Sirio Maria Pomante s.pomante@comune.giulianova.te.it
Tel. 085.8021308/312
Web:http://www.giulianovaturismo.it/
E-mail:museicivici@comune.giulianova.te.it
Facebook:Polo Museale Civico Giulianova
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Giulianova.Con la mostra di Edoardo Ettorre nasce un nuovo spazio per l’arte. La terrazza della Biblioteca “Bindi” nuovo luogo per fare cultura a Giulianova

Con la mostra di Edoardo Ettorre nasce un nuovo spazio per l’arte

 

Il Polo Museale Civico per i giovani artisti giuliesi

 

Giulianova. I due giorni di arte e musica inaugurati lo scorso 8 e 17 agosto, rispettivamente sulle terrazze del Kursaal e Palazzo “Bindi” a Giulianova, ha dato il via, grazie al Comune di Giulianova e al Polo Museale Civico diretto da Sirio Maria Pomante, la possibilità agli artisti emergenti di farsi conoscere al grande pubblico. Con la mostra “Istanti”, dell’artista giuliese Edoardo Ettorre, curate dallo storico dell’arte Sirio Maria Pomante, in IMG_4118collaborazione con la città di Giulianova rappresentata dall’assessora alla Cultura Nausicaa Cameli, si è data la possibilità di esporre le proprie opere in luoghi pochi frequentati. Edoardo Ettorre, 22enne giuliese prossimo alla laurea triennale all’Accademia di Belle Arti di L’Aquila, è stato il primo artista ad esporre i suoi lavori. A proposito di queste pitture di Edoardo Ettorre – esordisce il suo professore, Stefano Marotta, filosofo e docente di Anatomia Artistica presso l’Accademia aquilana – così intense e IMG_4200sinceramente primordiali, così efficaci ed autenticamente visionarie, che saltano a piè pari, magicamente, il “simbolico” ed il “realistico” – oggi rare isolate coraggiose testimonianze di un’idea di Arte profonda e spirituale – mi tornano in mente queste parole di Simone Weil: “nello spettacolo di un’onda, il momento in cui essa comincia ad abbattersi è il punto stesso di concentrazione della Bellezza.” Credo – conclude il professore – proprio che in futuro dovremo ancora occuparci di questa ricerca di Edoardo Ettorre intorno all’esperienza esaltante dell’”istante”. Le due serate sono state accompagnate musicalmente dal maestro Andrea Piccone Stella con l’esecuzione dal vivo di Bach, Partita n.3 – Preludio. Soddisfatto il direttore tecnico-scientifico del Polo Museale Civico Edoardo Ettorregiuliese Sirio Maria Pomante il quale invita i giovani artisti a partecipare ed esporre le proprie opere in questa incantevole terrazza. Edoardo Ettorre ha cercato nel Polo Museale Civico un interlocutore per far conoscere i suoi lavori e i musei civici  hanno accolto ben volentieri le sue creazioni sulla terrazza di Palazzo Bindi che è divenuta per l’occasione un piccolo spazio espositivo davvero suggestivo, portando tanti cittadini ad entrare in quella che deve tornare ad essere la casa civica della Cultura. Nonostante le pesanti difficoltà, il Polo Museale, prendendo spunto da questa iniziativa, desidera iniziare a mettere a disposizione dei giovani artisti giuliesi e del territorio le sue strutture idonee, per creare un dialogo tra le collezioni antiche e la contemporaneità, al fine di far crescere nelle nuove generazioni la consapevolezza del patrimonio che la città detiene e che è tenuta a valorizzare con ogni mezzo.

Walter De Berardinis

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Pescara, domani Mugli in concerto per il Venezuela, l’artista giuliese presenterà l’album “Tutte Cose”. Ore 21 e 30, Piazzale Michelucci, Aurum

Pescara, domani Mugli in concerto per il Venezuela, l’artista giuliese presenterà l’album “Tutte Cose”. 

Ore 21 e 30, Piazzale Michelucci, Aurum

mugli 4

 

PESCARA–  Dopo il grande successo dei concerti del 18 luglio scorso all’Anfiteatro del Mare e di, sabato 30 luglio 2016 alla Pineta del Sole Giulianova, Mugli torna ad esibirsi e lo fa nella splendida cornice dell’Aurum di Pescara. Il concerto andrà a sostenere un importante progetto di solidarietà: il programma di aiuti umanitari per il Venezuela curato dall’associazione italo venezolana “Alma Criolla”, in collaborazione con l’associazione culturale “Circolo Chaikhana” di Roseto, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Città di Pescara. Il concerto del cantautore e la presentazione del progetto ci terranno in piazzale Michelucci, all’Aurum, a Pescara a partire dalle ore 21. In questa occasione Mugli presenterà il suo primo album “Tutte Cose” attraverso il “The Mugli Animal Show”.  Ingresso libero.

 

 

Mugli racconta il mondo attraverso nuovi occhi. Questo è l’obiettivo posto dall’autore da dove nasce  “Tutte Cose”, album auto-prodotto.

Le sue canzoni segnano una linea di demarcazione netta tra la realtà e irrealtà cosi come tra l’essere animale e il mondo dei sogni.
La giungla dalla quale proviene Mugli, contrariamente a quella di Mowgli, rappresenta un punto di partenza di elevata consapevolezza sociale.
Per questo “The Mugli Animal Show” è un mono spettacolo studiato per mostrare l’uscita da un determinato o forse voluto stato interiore, attraverso altri punti di vista.  A sorreggere l’intera struttura dello spettacolo è un determinato linguaggio con un meccanismo ben preciso. Dal modus operandi dei comuni medium di massa Mugli propone un nuovo modo di osservare le cose con più chiarezza.
Così il cantautore giuliese, dopo il grande successo del concerto del 18 luglio scorso all’Anfiteatro del Mare di Giulianova, domani, sabato 30 luglio 2016 torna ad esibirsi nella sua città natale e presenta il suo primo album “Tutte Cose” attraverso il “The Mugli Animal Show”. Il concerto si terrà allo Sniper Bar, alla Pineta del Sole, Lungomare Nord, Giulianova.

Mugli si esibirà anche il 10 agosto, con un concerto esclusivo all’Aurum di Pescara.

 

Biografia Mugli

 

Sono Mugli, cantante/cantautore abruzzese. Ho deciso di pubblicare le mie canzoni al grido di “Esco!”, dopo aver scritto il brano “AnimalEsco”. Ho un progetto musicale tutto mio, denominato:

“Tutte Cose”. Un nuovo modo di raccontare la realtà attraverso la musica e il teatro. Da qui, la scelta del nome d’arte. Dopo aver fatto il mio primo live nella mia città natale (GiuliaNova), ho continuato a perfezionare la mia performace in Russia. “The Mugli Animal Show” è il titolo del mio spettacolo, da me progettato, musicato e diretto. Assieme al mio primo Album è prevista l’uscita di un racconto della storia dietro il mio show in un minibook. L’obiettivo del mio progetto musicale è quello di realizzare uno spettacolo coinvolgendo attori e ballerini, un vero e proprio “Tzircus”.

 




Giulianova. Damiana Pinna premiata dal CONI con la Stella di Bronzo

Giulianova. Il CONI ha concesso la Stella di Bronzo a Damiani Pinna una dei più importanti riconoscimenti non solo per lo Sport, ma anche per la lunga attività di Cultura e Solidarietà

Damiana Pinna, la prima da sx

 

In allegato comunicazione CONI

 

stella bronzo coni




Pescara. Edizione “Speciale” del Premio Zimei dedicata agli “Abruzzesi dell’anno all’estero”. Vincenzo “James” Franceschini era nato a Pescara

Associazione Culturale “AMBASCIATORI DELLA FAME”

 

Pescara, 6 agosto 2016

 

Gremita la Sala “Figlia di Iorio” per l’edizione “Speciale” del Premio Zimei dedicata agli “Abruzzesi dell’anno all’estero”. Sono stati premiati il Prof. Marcello Marviglia e il “Mago del pianoforte” Sante Auriti. Sono0 intervenuti : Donato Di Matteo – Assessore Regione Abruzzo; Antonio Di Marco – Presidente Provincia Pescara; Marco Alessandrini – Sindaco di Pescara.

E’ stata presentata, accompagna da uno storico filmato, la figura del pescarese Vincenzo Franceschini che seppe creare, nei primi anni del secolo scorso, un impero commerciale ed industriale in Canada. A lui è andato  il riconoscimento “alla memoria”.

Al grande imprenditore pescarese Vincenzo Franceschini il riconoscimento “alla memoria”. (In allegato la scheda della sua vita e foto).

Sono intervenuti inoltre:  Arch. Sabrina Zimei – figlia di Antonio Zimei a cui l’evento è dedicato; Prof. Goffredo Palmerini – Presidente Regionale ANFE  (Ass. Naz. Famiglie Emigranti); Generoso D’Agnese – storico dell’emigrazione. 

 

Marcello Maviglia –  Psichiatra ed esperto delle problematiche dei “nativi” americani nato ad Avezzano. Oggi vive a Albuquerque (New Mexico). E’ spostato con la sociologa Tassy Parker (“nativa” Irochese); 

Sante Auriti – L’artigiano “mago” del pianoforte nato a Orsogna. Oggi vive a New York;

Foto 1: L’intervento di Geremia Mancini;

Foto 2: da sinistra verso destra:  Geremia Mancini, Gofredo Palmerini, Sante Auriti, Marcello Maviglia e eneoso D’Agnese;

Foto3: l’imprenditore pescarese Vincenzo Franceschini. 

  

Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame” (In allegato la scheda della sua vita e foto).

* SCHEDA VINCENZO JAMES FRANCESCHINI:

Associazione Culturale “AMBASCIATORI DELLA FAME”

 

 

Vincenzo “James” Franceschini era nato a Pescara il 16 marzo del 1890. Fu, per anni , uno dei più grandi imprenditori del Canada. Era partito da Pescara senza neppure una lira. Tre furono i suoi grandi amori: famiglia, lavoro e cavalli. Quando con la moglie creò una Fondazione a scopo filantropico disse:  “Come non posso amare o aiutare un povero ? Lo sono stato e so quanto si soffre.”

 

 

Vincenzo “James” Franceschini nacque a Pescara il 16 marzo 1890, in via della ferrovia n.3,  da Giuseppe (28 anni) e Lucia. La certificazione del suo atto di nascita fu raccolta dal Sindaco di allora Cavaliere Avvocato Teofilo D’Annunzio.  Sin da piccolo si mostrò di intelligenza assai vivace. Il padre, venditore di casalinghi, lo portava sempre con se e da lui, il piccolo Vincenzo, apprese l’arte degli affari. Un episodio gli fece amare più d’ogni altra cosa i cavalli. Aveva 13 anni, il padre si era allontanato lasciandolo solo con l’incasso della giornata, quando si avvicinarono minacciosi  tre malviventi armati di coltello. Il giovane Vincenzo coraggiosamente reagì ma i tre che erano più grandi  e forti di lui iniziarono a picchiarlo con violenza. Sarebbe finita decisamente male se il vecchio cavallo da tiro non si fosse scagliato, in sua difesa, contro i malfattori costringendoli alla fuga. Lui amava raccontare spesso questo episodio aggiungendo: “Debbo la vita ad un cavallo”. Questo episodio può ritenersi centrale rispetto al fatto che negli anni successivi Vincenzo, oltre alle altre innumerevoli attività, diverrà proprietario di scuderie definite tra le migliori del mondo (i suoi cavalli vinceranno centinai di spettacoli equestri) e fornirà cavalli da tiro a mezzo mondo.

Nel maggio del 1905, aveva  solo quindici anni, suo padre gli permise di emigrare in Canada alla ricerca di un sogno.  Pochi anni dopo, morta la madre, gran parte della famiglia, il fratello Rinaldo e le sorelle Maria, Francesca e Regina, lo raggiunsero  a Toronto. Solo papà Giuseppe e la sorella più piccola, Beatrice, rimasero in Italia. Vincenzo, all’inizio, lavorò in una fonderia e successivamente in una ditta di scavi. Un giorno il suo caposquadra gli consigliò di cambiare quel nome “troppo italiano” e lui scelse: “James”. Non passò molto  tempo che James decise, dando fondo ai suoi risparmi, di fondare una sua società di scavi.  Da ora in poi conseguirà un successo dopo l’altro. Importò dall’Europa  in Canada la prima pala a vapore. Nel 1912  fondò la “Dufferin Construction” con importanti realizzazioni, di cui ancora c’è traccia,  sulla Dufferin Street.
Nel 1913, sposò la bella Annie Lydia Pinkham e questo gli consentì  di diventare un cittadino canadese.
Nel 1914 all’età di 24 anni, James era già diventato milionario.  James Franceschini era di una tempra unica e pur dormendo pochissimo non conosceva la stanchezza. La sua segretaria, gli sarà accanto fino all’ultimo, diceva: “E’ possibile stancare i suoi cavalli ma non lui”. Successivamente, il giovane imprenditore, ottenne contratti con la città di Toronto che comprendevano lo sgombero della neve e la riparazione di strade. Durante il periodo  1915-1916 vinse un appalto per la costruzione delle fondamenta per l’impianto di assemblaggio della General Motors. Nel 1917 per “Dufferin Construction” arrivò il primo contratto per costruire autostrade. Da ora in poi praticamente, soprattutto nell’Ontario, tutte le strade  saranno realizzate da lui. Nel 1921 a Mimico costruisce la favolosa“Villa Myrtle” che finisce per la sua bellezza, inevitabilmente, su tutti i giornali e rotocalchi dell’epoca.  


Intanto la sua scuderia di cavalli, razza Hackney,  conseguì eccellenti risultati e nel 1928 la rivista  “Time” riferì della sua vittoria nell’ambita competizione Madison Square Garden.
Intanto James e Annie attraverso una loro Fondazione  si dedicavano ad opere di carità.
Nel 1930, James ampliò le sue operazioni in Quebec. Costruì anche la storica autostrada “Alaska Highway” lunga  ben 2.451 km.
Nel 1939 costruì per il Canada e la Gran Bretagna, con la sua “ Dufferin Shipbuilding Company”,  navi da guerra. Sua anche la  scuola di formazione piloti da caccia, con le sue piste, a Port Maitland sempre in  Ontario.
Ma nel giugno del 1940, l’Italia dichiarò guerra al Canada e questo portò ad identificare molti italo-canadesi come “stranieri nemici”. Tra questi James Franceschini che fu  internato al “Campo Petawawa” con l’accusa di “aver avuto legami con organizzazioni fasciste italiane”. Dopo un anno fu rilasciato anche perché malato di cancro (alla gola). Questa dura prova non gli fece perdere stima per il popolo canadese e anzi ironicamente diceva: “mi sono fatto un anno di collegio pagato da loro”. In seguito lo stesso Governo Canadese riconobbe “ L’internamento di James Franceschini è stato  un grave nostro errore”. Mai come in questo caso fu, per lui, importante la famiglia ed in particolare il fratello Leonard (vero nome Rinaldo). Superata questa brutta esperienza  tornò immediatamente al lavoro e al successo. Dove si costruivano strade era praticamente impossibile che non vi fosse la scritta “Dufferin”.  James combatte e vince anche sua più dura battaglia quella contro il cancro. Con sua moglie inaugura in ogni dove asili, mense per poveri e case per anziani costruite grazie alla sua generosità. Un regista volle girare un filmato nella sua “Dufferin Haven” perché disse “ Lì si confondono realtà e fiaba”. James Franceschini morì  nel settembre del 1960. Ai sui funerali,dove intervennero tutte le massime autorità religiose, politiche ed imprenditoriali,  fu necessario un incredibile servizio d’ordine perché il suo popolo (lavoratori e di diseredati) si precipitò (si parlò di oltre 10.000 persone)  a salutare il “Grande papà”

 

Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”

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Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”

Foto 7: La meravigliosa villa.




Giulianova. “Istanti” – Mostra di pittura di Edoardo Ettorre. Doppio appuntamento l’8 e 17 agosto 2016

 

 

Giulianova. Lunedì 8 agosto, ore 21:00, sulla Terrazza Kursaal – Lungomare Zara, 5, si terrà la mostra “Istanti” dell’artista giuliese Edoardo Ettorre; con replica al paese il 17 agosto, dalle 20,00, sulla terrazza del Palazzo “Bindi”. Entrambe le mostre sono state curate dallo storico dell’arteSirio Maria Pomante. Gli eventi sono stati patrocinati dalla città di Giulianova e al Kursaal interverrà anche l’assessora alla Cultura Nausicaa Cameli e lo stesso Sirio Maria Pomante, per la presentazione delle opere pittoriche dell’artista giuliese. Edoardo Ettorre, giuliese classe 1994, è prossimo alla laurea triennale all’Accademia di Belle Arti di L’Aquila. Durante le serate, il maestro Andrea Piccone Stella accompagnerà la visita con l’esecuzione dal vivo di Bach, Partita n.3 – Preludio.

Opera di Ettorre
Opera di Ettorre

A proposito di queste pitture di Edoardo Ettorre – esordisce il suo professore, Stefano Marotta, filosofo e docente di Anatomia Artistica presso l’Accademia aquilana – così intense e sinceramente primordiali, così efficaci ed autenticamente visionarie, che saltano a piè pari, magicamente, il “simbolico” ed il “realistico” – oggi rare isolate coraggiose testimonianze di un’idea di Arte profonda e spirituale – mi tornano in mente queste parole di Simone Weil: “nello spettacolo di un’onda, il momento in cui essa comincia ad abbattersi è il punto stesso di concentrazione della Bellezza.” Credo – conclude il professore – proprio che in futuro dovremo ancora occuparci di questa ricerca di Edoardo Ettorre intorno all’esperienza esaltante dell’”istante”.

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