La Città di Giulianova omaggia la poetessa e scrittrice giuliese Giuliana Sanvitale. Domenica, 15 ottobre, ore 17, sala comunale “Bruno Buozzi”

 

 

 

Domenica 15 ottobre, alle ore 17, nella sala comunale “Bruno Buozzi”, la Città di Giulianova omaggerà la poetessa e scrittrice giuliese Giuliana Sanvitale. Introduce e colloquia con la scrittrice il giornalista Walter De Berardinis ed interverranno, con un breve commento critico, alcuni amici conoscitori delle pagine scritte dell’autrice. Un rappresentante dell’amministrazione comunale porterà i saluti istituzionali.

Laureata in Lettere presso l’Università di Urbino con una tesi su Salvatore Di Giacomo e la poesia napoletana, sotto il rettorato del Magnifico Rettore Carlo Bo, ha insegnato per un quarantennio presso vari ordini di scuole. Si è cimentata nella stesura di recensioni, prefazioni a raccolte poetiche, relazioni, ha tenuto brevi conferenze e curato Laboratori di Poesia nelle scuole e corsi di aggiornamento sull’Ermeneutica. Un suo adattamento dell’Epistolario di Leopardi è agli atti presso il Centro Nazionale di Studi Leopardiano di Recanati. Ha vinto, a livello nazionale e internazionale, ventisei primi premi, sia per la poesia che per la narrativa, numerosi secondi e terzi premi, medaglie d’oro, d’argento, medaglia del Presidente della Repubblica, premi speciali della giuria, menzioni d’onore. Ha preso parte a convegni sulla Poesia (Università Montaliana) presso la Camera dei Deputati, letture pubbliche dei suoi libri ed è spesso citata e intervistata su riviste culturali e antologie. Sue opere sono inserite in numerose antologie e riviste letterarie fra le più prestigiose d’Italia. Nel 2018 ha ricevuto un Premio speciale alla Cultura a Parma. Dal 2013 al 2018 compreso è stata Presidente di giuria nel concorso poetico in memoria di Gaetano De Annuntiis. È stata premiata dalle Poste italiane nel concorso “Una penna in rosa” ed è stata scelta tra le 8 donne eccellenti per “L’orgoglio delle donne” della provincia di Teramo. Nel settembre 2021 ha ricevuto il Premio alla cultura Abruzzo in Poesia città di Chieti. Nel 2022 è Presidente di giuria del Concorso poetico “Parole D’Archivio”. Tra serio e faceto è l’ultima fatica editoriale edita con la Duende di Giulianova.

 




Scomparsa del fotografo Lucio Merlo. Al suo funerale ci saranno il Sindaco Jwan Costantini ed il gonfalone della Città di Giulianova.

Se n’è andato ieri il fotografo Lucio Merlo. La sua vita ha dimostrato che, anche stando ai margini della cosiddetta società civile, si può dare una grande lezione di umanità, di generosità e di umiltà. Per lui, anni fa, si erano mobilitati in tanti, gli “amici di Lucio”. Sollevato da una quotidianità precaria, era stato affidato ad una struttura che lo aveva restituito ad una condizione di stabilità e dignità. Già nella serata di ieri, il Sindaco Jwan Costantini aveva espresso il suo personale dispiacere ed insieme la partecipazione dell’ Amministrazione Comunale al lutto della famiglia. ” Di lui si sta dicendo e scrivendo molto – commenta oggi – Credo per questo che non serva aggiungere altro. Ognuno, di Lucio Merlo, ha un suo ricordo, magari un aneddoto o un episodio da raccontare. Non c’è nessuno, a Giulianova, che non conservi nel pensiero un’immagine nitida della sua presenza, una personale fotografia, di lui che, di fotografie, ne ha scattate tante, a tutti. Ai suoi funerali ci sarà il gonfalone cittadino, che in genere si riserva a chi ha rivestito un ruolo pubblico, un incarico politico o amministrativo. Lucio non è stato un uomo delle Istituzioni, ma, a suo modo, è stato “un’istituzione”. Il drappo con lo stemma araldico gli porterà il saluto di Giulianova e gli renderà l’onore che merita. Sarà, quello, un piccolo segno di riconoscenza per la bontà e il candore di cui è stato capace. Lucio era adulto e bambino insieme, intelligente e ingenuo, non ” l’ultimo” ma il “primo”, in una città che lo aveva interpretato e compreso, e che non ha mai smesso di prendersene cura”.




Procida, 22 Settembre 2023 – XXXVI Premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante. Venerdì 22 settembre alle ore 18.00 presentazione del libro “Tra l’essere e l’apparire” di Antonio Lera, presso la Sala consiliare del Comune di Procida nell’ambito del Premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante, sezione poesia.

Procida 22 Settembre 2023 – XXXVI Premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante
Poesia ad Antonio Lera, nel corso del Festival della Letteratura di Procida, autore di
numerose pubblicazioni letterarie, critico letterario ed artistico, Presidente di
AGAPE Accademia Caffè Letterari d’Italia e d’Europa.

Venerdì 22 settembre alle ore 18.00 presentazione del libro “Tra l’essere e l’apparire” di Antonio Lera, presso la Sala consiliare del Comune di Procida nell’ambito del Premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante, sezione poesia.

Venerdi 22 Settembre 2023 alle ore 19.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Procida, dopo aver
presentato il suo ultimo libro TRA L’ESSERE E L’APPARIRE, Edizioni IlViandante (a dialogare con lui ci
sarà lo Scrittore Domenico Cornacchia), Antonio Lera (candidato al Nobel per la Letteratura 2023), riceverà
il prestigioso XXXVI Premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante Poesia. La mattina seguente si
concluderà la gradita visita a Procida presso il magnifico Paradise Caffè con l’incontro Letterario che
vedrà come Autori Antonio Lera e Domenico Cornacchia. Scrittore Medico e Psicoterapeuta ANTONIO
LERA, Presidente dell’Associazione AGAPE Caffè Letterari d’Italia e d’Europa, Past Presidente del RC
Teramo Est, Past Presidente e Fondatore del RC Hatriaticum Piceno Roseto, Socio del Rotary E-Club of
Latino America, che ha come Presidente Cidinha, già Organizzatore del 60 Convegno AMSI (Associazione
Medici Scrittori Italiani nel 2011) ed in particolare del prossimo 1 CONVEGNO INTERNAZIONALE – Il Ruolo
della Poesia nella contemporaneità: tra letteratura e psiconalisi, intitolato al Prof. Mario Pazzaglia
(Autore dell’Antologia della Letteratura Italiana e di alcune Prefazioni dei libri di Antonio Lera) che si svolgerà
il 27/10/2023, nel territorio nazionale, nella regione Marche, ad ASCOLI PICENO – PALAZZO DEI
CAPITANI, così commenta: “Non trovo parole per ringraziare sufficientemente gli organizzatori di questo
splendido Premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante, le Autorità Comunali e tutti gli Enti Patrocinanti la
Manifestazione. Un ringraziamento particolare va al Consigliere Delegato alla Cultura Dott. Michele Assante
del Leccese insieme al Coordinatore della Fiera del Libro di Procida Saverio D’Orio! Amo questa città dove
ho composto alcune delle mie liriche ed organizzato già in passato Caffè Letterari. E’ un’occasione davvero
particolare per ringraziare chi crede in quello che scrivo e che faccio, nella speranza di poter essere utile e
propagandare alcune mie visioni filosofico-letterarie che orientano al gustare la vita che spezza e si
allontana da una quotidianità mordace e superficiale in cui la fretta consumatoria fa posto al prendersi tempo
per se stessi, per essere oltre l’apparire. La nostra Associazione AGAPE Caffè Letterari d’Italia e d’Europa
ha come motto UNITI PER LA PACE NEL RISPETTO DI OGNI DIVERSITÀ e persegue la meta esistenziale
del passaggio dalla dimensione dell’io alla dimensione del noi; il viaggio all’interno dei caffè storici d’Italia
e d’oltralpe evoca emozioni, tra storia, arte e filosofia e contiene significati sociali di ampio respiro che
appartengono alle più antiche tradizioni delle più importanti città a vocazione culturale. I temi cari trattati
nella mia poetica / “Tra L’Essere e L’Apparire – Il Tempo E La Bellezza”, conducono ad un percorso verso
L’AMORE DI SE’ che se ben strutturato porterà poi inevitabilmente e progressivamente anche ALL’AMORE
PER GLI ALTRI e prendendo a spunto sia Foscolo che intravede nella poesia una doppia funzione
eternatrice e consolatrice, in quanto mitigante gli obbrobri del tempo presente, sollevando l'uomo a una sfera
ideali, Pascoli per il quale la poesia ha come obiettivo il diffondere la fratellanza, la solidarietà e la pace ed
infine Montale che definisce la poesia come fondamenta dell’argine al dilagare della superficialità, io voglio
utilizzare anche la Poesia come strumento privilegiato di grande utilità sociale che attraverso la sua tipica
straordinaria forza comunicativa può consentire di rallentare, prendere fiato, guardare le cose da un’altra
prospettiva, sviluppare speranza per tirarci fuori dalle trappole e pene della quotidianità, senza tuttavia
anestetizzarci o alienarci dalla realtà, ma bensì riconducendoci alla nostra essenza, per quell’effetto di
sospensione e diradamento dei pensieri affollanti la nostra mente che appesantiscono il vivere. Se
dovessimo dunque assimilare ad una parte del corpo la poesia dovremmo dire senz’altro lo scheletro,
ovvero la struttura portante della nostra umanità, a suggerire l’unità essere-apparire come il vero traguardo
esistenziale che scongiura di rimanere intrappolati nel campo dell’avere/mostrare o “dell’apparire avendo” e
che blinda il tempo esistenziale in relazione all’unità e non all’unicità della natura umana nella dimensione
del NOI, verso una globalità d’intenti e di pace nel pianeta, una sorta di Pronto Soccorso non solo poetico,
dove versi, opere pittoriche, etc., divengano bastioni contro la perdita del piacere dell’essere e il dilagare
della retrocultura dell’Apparire.” Tutti invitati dunque a Procida per questi appuntamenti che rappresentano
una vera e propria festa della Poesia e della Letteratura, occasione di ristoro e di gioia collettiva.




UN TRIANGOLARE DI SOLIDARIETÀ PER RICORDARE L’AVVOCATO VALENTE

 

La II edizione del Memorial in occasione della riconsegna dei lavori al blocco spogliatoi del campo “Besso” di San Nicolò a Tordino
Giovedì 21 settembre, a partire dalle ore 17, presso il campo “Dino Besso” di San Nicolò a Tordino, si terrà il II Memorial dedicato a Sergio Quirino Valente, Avvocato teramano specializzato in materia sportiva scomparso prematuramente nel 2021. In ricordo di Valente e in occasione della riconsegna del blocco spogliatoi a seguito dei lavori di riqualificazione, il CSI Teramo con la collaborazione del Comune, dell’Università e dell’Ordine degli Avvocati di Teramo promuove un triangolare di beneficenza a favore di AIRC che prevede la partecipazione di tre rappresentative dei rispettivi enti. Saranno presenti, il Sindaco Gianguido D’Alberto, gli assessori allo sport Alessandra Ferri e agli Eventi Antonio Filipponi, il Magnifico Rettore Dino Mastrocola, il delegato allo sport Luigi Mastrangelo, il presidente dell’ordine degli Avvocati Antonio Lessiani, il presidente del CUS Teramo Denis Mignini e il Presidente del CSI Teramo Angelo De Marcellis. Precederà il triangolare, alle ore 15, presso l’Aula Magna del dipartimento di Scienze Politiche in via Renato Balzarini, la presentazione del libro “Correre e Ultracorrere” di Gabriele Ferretti, con l’organizzazione curata dal CUS Unite.



Giulianova. Un anno fa il dramma di Tonino Fanesi, morto a 49 anni, vittima del lavoro. Questa mattina la Fim Cisl lo ha ricordato e scoperto una targa in sua memoria.

All’iniziativa, patrocinata dal Comune di Giulianova, ha partecipato il Vice Sindaco Lidia Albani. Una cerimonia per ricordare Tonino Fanesi, ma anche per riflettere sulla causa delle morti bianche, per fare il punto di una situazione ancora drammatica e guardare al futuro. Questa mattina, alle 10, in corrispondenza del Lido Malibù, una targa commemorativa è stata scoperta in occasione del primo anniversario della morte di Tonino Fanesi, operaio di 49 anni rimasto vittima di un incidente sul lavoro, il 13 settembre 2022. L’iniziativa è stata promossa dalla Fim Cisl, con il patrocinio del Comune di Giulianova ed il contributo di Europa Acciai. Alla cerimonia hanno partecipato Marco Boccanera, segretario della Fim Cisl, Fabio Benintendi, responsabile provinciale della sigla, il Vice Sindaco del Comune di Giulianova Lidia Albani, l’assessore regionale Pietro Quaresimale, il consigliere regionale Dino Pepe, numerosi iscritti al sindacato, amici di Tonino. Affidate ad una lettera, le parole della moglie Gabriella. Ha impartito la benedizione il parroco della Natività di Maria Vergine don Luca Torresi. Al lido Malibù Tonino Fanesi trascorreva tante parte del suo tempo libero. Appoggiato alla balaustra, amava guardar giocare suo figlio sulla piattaforma da basket. Sulla stessa sabbia, da questa mattina, una targa lo ricorda, parla di lui, ” lavoratore instancabile e padre esemplare”. In tutti gli interventi ascoltati, la necessità di agire presto e in maniera efficace, l’urgenza di creare una rete, tra enti, istituzioni, aziende pubbliche e private, per far sì che la prevenzione non sia un concetto, un’intenzione, ma un’arma che davvero limiti la frequenza e la gravità degli incidenti sul lavoro. A poco più di un’ora dalla cerimonia, le morti per l’esplosione nell’azienda di Casalbordino, a testimonianza del fatto che le parole espresse a Giulianova debbano davvero essere seguite da fatti concreti, dalla messa in pratica di misure certe, valide. Un impegno di tutti, per non vanificare il sacrificio di Tonino e di tutti coloro che hanno pagato con la vita il diritto, intangibile, al lavoro, alla realizzazione di sé, al sostegno delle proprie famiglie.




Torrevecchia Teatina. XXIII edizione “Lettera d’Amore”: De Berardinis ritira il premio e ricorda la ricercatrice storica Francesca Cappella.

Torrevecchia Teatina. Ieri sera, il ricercatore storico Walter De Berardinis, nel ritirare l’encomio della XXIII edizione del Premio Lettera d’Amore, per aver raccontato la storia d’amore della coppia tedesca internata a Civitella del Tronto, ha incontrato la sorella di Francesca Cappella autrice di un corposo lavoro sugli ebrei internati in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale e censiti nel Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici (CISE) dove la ricercatrice della Scuola Normale Superiore di Pisa aveva iniziato questo importante studio. Il testo segnalato trae origine dalla vicenda tragica della coppia tedesca perseguitata prima dal nazismo in Germania e poi dal fascismo in Italia: lei morta a Giulianova per malattia e lui scomparso nel campo di concentramento di Mauthausen, entrambi nel 1945. Per arrivare alla ricostruzione storica della vicenda, ha consultato il censimento del Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici (CISE) dove la ricercatrice della Scuola Normale Superiore di Pisa, la termolese Francesca Cappella, aveva censito la Wagner accanto al marito Hain. Purtroppo anche la studiosa era scomparsa per un male incurabile nella notte del 20 ottobre 2010 e successivamente, i familiari, gli avevano dedicato un libro di favole dal titolo “I Girasoli di Frà” nel 2017. Il riemergere dell’intera vicenda si deve anche all’apporto storico di Giuseppe Graziani, autore di una ricerca sui campi d’internamento di Civitella del Tronto, al ritrovamento della borsa originale (contenente tutti i documenti della coppia) da parte di Guido Scesi, curatore del Museo NINA Civitella del Tronto (custode perenne della stessa) e alle importanti informazioni scientifiche di due brillanti ricercatori storici del nostro Abruzzo: Giuseppe Lorentini e Costantino Di Sante . A Nicole Cappella va il ringraziamento personale di De Berardinis per aver presenziato e accettato i fiori di Girasole, ma soprattutto per aver regalato uno dei suoi ultimi lavori pubblicati prima della scomparsa e raccolti nel ” Dialoghi con il Presidente – allievi ed ex allievi delle Scuole d’eccellenza pisane a colloquio con Carlo Azeglio Ciampi” edito nel 2008. “…quando arrivò la primavera tutti seminarono i loro semi e dopo poco tempo la città si colorò di mille e mille girasoli: i girasoli di Fra’”. La serata è stata condotta magistralmente dal giornalista della Rai Abruzzo, Nino Germano ed affiancato dagli attori Antonella De Collibus e Alessio Tessitore. La giuria era composta da: Arnaldo Colsanti (Presidente), Tonita Di Nisio, Massimo Pamio, Lucilla Sergiacomo, Giuseppina Verdoliva. Ospite d’onore della serata l’attore e doppiatore abruzzese, Roberto Pedicini.




Segnalazione della Giuria della XXIII edizione del Premio Lettera d’Amore al giuliese De Berardinis per la storia della coppia tedesca internata a Civitella del Tronto

A Torrevecchia Teatina verrà ricordata la tedesca Margarete Wagner e la termolese Francesca Capella

Giulianova. Con un testo dedicato alla cattolica tedesca Margarete Wagner, poi morta a Giulianova durante la Seconda Guerra Mondiale e alla ricercatrice universitaria termolese Francesca Capella, anche lei scomparsa prematuramente nel 2010, autrice del censimento della Wagner insieme all’ebreo tedesco Ignaz Hain, il ricercatore storico Walter De Berardinis si è aggiudicato la segnalazione della giuria della XXIII edizione del Premio Lettera d’Amore di Torrevecchia Teatina (CH). La premiazione si svolgerà martedì 8 agosto, alle ore 21, presso il Parco della Gioventù “San Karol” del Palazzo Valignani. Il testo segnalato trae origine dalla vicenda tragica della coppia tedesca perseguitata prima dal nazismo in Germania e poi dal fascismo in Italia: lei morta a Giulianova per malattia e lui scomparso nel campo di concentramento di Mauthausen, entrambi nel 1945. Il ricercatore De Berardinis, per arrivare alla ricostruzione storica della vicenda, ha consultato il censimento del Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici (CISE) dove la ricercatrice della Scuola Normale Superiore di Pisa, la termolese Francesca Cappella, aveva censito la Wagner accanto al marito Hain. Purtroppo anche la studiosa era scomparsa per un male incurabile nella notte del 20 ottobre 2010 e successivamente, i familiari, gli avevano dedicato un libro di favole dal titolo “I Girasoli di Frà” nel 2017. L’intera vicenda si deve anche all’apporto storico di Giuseppe Graziani, autore di una ricerca sui campi d’internamento di Civitella del Tronto e al ritrovamento della borsa originale (contenente tutti i documenti della coppia) da parte di Guido Scesi, curatore del Museo “Nina” di Civitella e custode perenne della stessa.




Giulianova. Il calco in gesso bianco del busto di Giulio Antonio Acquaviva, inaugurato lo scorso 22 aprile e collocato in piazza Buozzi, troverà posto sabato prossimo, 22 luglio, nell’androne del palazzo municipale.

Alle 19 la cerimonia del taglio del nastro a cura del Presidente emerito del Consiglio Comunale Paolo Vasanella.

Si terrà sabato prossimo alle 19, la cerimonia di inaugurazione del busto in gesso di Giulio Antonio Acquaviva, settimo Duca di Atri e Conte di san Flaviano, fondatore della città di Giulianova. Si tratta del calco in gesso bianco della scultura in pietra della Maiella, donata dal Rotary Club di Teramo e collocata in piazza Buozzi, opera dell’artista giuliese, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata, Antonio De Marini. Lo scultore ha voluto a sua volta donare il modello preparatorio della statua, perché fosse anch’esso patrimonio della Città. La scultura è stata donata dal Rotary Club Teramo EST.
Per l’inaugurazione del monumento in pietra, dinanzi al duomo di San Flaviano, si scelse il 22 aprile, giorno della Festa della Madonna dello Splendore. Sempre il 22, ma di luglio, la cerimonia per il collocamento del busto in gesso.
La data non è stata scelta a caso. Essa segna infatti l’inizio dell’ epocale battaglia di San Flaviano o del Tordino, combattuta tra gli eserciti dei grandi signori e condottieri del Rinascimento italiano. Lo scontro, iniziato il 22 luglio 1460, si svolse nei pressi della foce del Tordino, alle spalle della città di Castel San Flaviano. Fu una battaglia decisiva tra chi voleva il ritorno degli Angioini sul trono di Napoli e chi parteggiava per i regnanti aragonesi.
“Questa inaugurazione – sottolinea il Presidente emerito Paolo Vasanella completa l’opera di riqualificazione del piano terra del nostro municipio. Sarà un momento significativo , un’occasione per ritrovarsi e riconoscersi nella storia e nelle origini della nostra Giulianova”.




GIULIANOVA. MESSA IN PIAZZA PER RICORDARE DON ENNIO LUCANTONI.

La comunità parrocchiale del Lido, nel quinto anniversario della scomparsa, ricorda DON ENNIO LUCANTONI. Una Messa in suffragio sarà celebrata domenica prossima, 16 LUGLIO, ALLE ORE 19, nella piazza antistante la chiesa di San Pietro Apostolo.




PASSAGGIO DEL MARTELLETTO AL ROTARY CLUB TERAMO: GABRIELLA LUCIDI PRESSANTI È LA NUOVA PRESIDENTE

 

 

Recentemente il Rotary Club Teramo, presso il ristorante Borgo Spoltino di Mosciano Sant’Angelo, ha celebrato il consueto “Passaggio del martelletto”, giunto ormai alla sua sessantaseiesima edizione. Alla presenza di S.E. il Prefetto di Teramo, Dott. Fabrizio Stelo, del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Teramo, Prof. Dino Mastrocola, e di numerosi soci, il Presidente uscente Giammario Cauti ha simbolicamente consegnato “il collare” a Gabriella Lucidi Pressanti che guiderà il Club nell’anno rotariano 2023/2024. Hanno partecipato alla cerimonia anche l’assistente del Past GovernorPaolo Signore, Gaetano Luca Ronchi, l’assistente del Governatore Gesualdo Angelico, Daniela Tondini, iPresidenti dei Rotary Club teramani per l’anno rotariano 2022/2023, che da qualche giorno hanno terminato il loro mandato, equelli attuali, ossiaPaolo Bonaduce – Presidente Rotary Club Teramo Nord Centenario, Rosaria Parnenzini – Presidente del Rotary Club Teramo Est eAntonella Romoli Venturi – Presidente del Rotary Club Hatriaticum Piceno, il Presidente del Rotaract di Teramo Andrea Spadae Francesco Cocciolito, in rappresentanza del Rotary Club di Torino Cavour e Sud Est.

Il Presidente uscente Giammario Cauti,mediante un video, ha illustrato tutte le attività svolte dal Club, sottolineando che <<si è trattato di un anno impegnativo, ma piacevolmente intenso, ricco di sensazioni, emozioni ed incontri. L’incarico di presidente di un Rotary Club è l’esperienza che ogni rotariano dovrebbe fare per comprendere appieno il senso del Rotary, delle azioni, dello spirito di servizio e dell’amicizia rotariana>>.Per Cauti il bilancio di questo anno è stato largamente “in attivo”, hacoinvolto il maggior numero possibile di soci nelle attività svolte, cercando di spaziare in vari ambiti: dai progetti culturali a quelli sulla sostenibilità ambientale, dallo sviluppo economico del territorio a service in favore di chi è più debole o si trova in condizione di difficoltà e ha bisogno di un aiuto concreto. In tale contesto sono state realizzate attività benefiche sia per la nostra comunità teramana che a livello internazionale (Congo e Brasile).Successivamente ha ringraziato tutti i soci e i componenti del Consiglio Direttivo per il supporto e la partecipazione attiva.Ha concluso il suo intervento affermando<<esco da questa esperienza enormemente arricchito. Di questo devo ringraziare i Presidenti miei predecessori che hanno voluto concedermi l’onore di condurre il nostro Club>>e procedendo alla consegna dei Paul Harris Fellow (o PHF), la più alta onorificenza istituita dal Rotary nel 1957 per ricordare il proprio fondatore Paul Harris. Tale riconoscimento viene attribuito a tutti coloro che si siano distinti per l’impegno di servizio nell’azione rotariana o abbiano intrapreso o sostenuto iniziative umanitarie, sociali, culturali e ambientali.Quest’anno sono stati conferiti aiseguenti soci: Giovanni Gebbia,Tommaso NavarraeNicola Sposetti.

Dopo lo scambio del collare,ha preso la parolala neoeletta Presidente Gabriella Lucidi Pressanti, che ha rivolto il proprio sincero ringraziamento a tutti i soci e ai suoi predecessori che negli anni passati hanno saputo valorizzare al meglio il Club con grande spirito di servizio e a beneficio di tutta la comunità. Ha, poi, presentato il suo programma e le linee guida che caratterizzeranno l’anno rotariano e trarranno ispirazione dal tema internazionale «CREATE HOPE IN THE WORLD» (Creiamo speranza nel Mondo, ndr), enunciato dall’attuale Presidente del Rotary International, Gordon R. Mclnally.

Questi gli obiettividel suo mandato: promuovere la politica dell’inclusione che metta al centro le persone più svantaggiate; dare voce ai giovani coinvolgendoli concretamente in progetti nazionali e internazionali che li proiettino in realtà di più ampio respiro, permettendo l’affermazione delle loro personali professionalità ed esprimendo la creatività che caratterizza la nostra appartenenza ovvero il nostro essere italiani; rispettare e salvaguardare la natura, ricordando ai giovani e a tutti che questa è l’unica formula che può garantirci la sopravvivenza; promuovere iniziative volte alla prevenzione e cura delle malattie.

<<Si tratta di un programma intenso che consentirà al Club di proseguire il percorso nel mondo del volontariato, profondendo il massimo impegno nella lotta alla violenza, soprattutto contro le donne, gli anziani e i minori>> – ha commentato la Lucidi Pressanti.

Questo il Consiglio Direttivo per l’a.r. 2023-2024:

Presidente: Gabriella Lucidi Pressanti

Vicepresidente: Raffaele Falone

Past President: Giammario Cauti

Segretario: Massimo Ianni

Segretario esecutivo: Domenica Di Leonardo

Prefetto e Presidente Incoming: Paolo Brizzi

Tesoriere: Maria Gabriella Franceschini

Rappresentante Rotaract: Andrea Spada

Consiglieri: Giammario Cauti, Gianfranco Cavaliere, Ennio Cortellini, Viriol D’Ambrosio, Laura De Berardinis, Angelo Di Carlo, Domenica Di Leonardo, Raffaele Falone, Clara Moschella, Paolo Rota, Roberto Salvatori, Fabrizio Scoscinae Luca Vitale.