Tortoreto. XIX edizione del Palio del Barone: vince Il rione Terravecchia

2° Premio speciale “Gabriele Di Davide” al Palio dei Castelli di San Severino Marche

Gli spettatori riscaldati dalla performance di “Toi Ahi” con la danza del fuoco

Terravecchia 2019

Tortoreto. Una vittoria netta quella della contrada “Terravecchia”, con il simbolo della Tortora e i colori biancoazzurri, contro gli storici rivali della contrada “Terranova”, con l’emblema del corvo e i colori biancoverdi. Con 4 sfide vinte su 5, la contrada Terravecchia ha conquistato il 19° Drappo della vittoria del Palio del Barone, realizzato quest’anno dall’artista polacca (vive e lavora a San Benedetto del Tronto) Ewa Maria Hamczykad.

Baronessa e Barone 2019

Con la conquista di venerdì sera, 16 agosto, salgano a 9 Drappi vinti contro i 10 dei rivali biancoverdi. Il Drappo verrà conservato dai vincitori fino alla prossima sfida del 16 agosto 2020, quando gli organizzatori hanno promesso una grande festa per il ventennale ininterrotto dal 2001. Nonostante il freddo pungente, la manifestazione, ha registrato un bagno di folla di circa 4000 persone, tra la piazza principale e la Torre, i vicoli e i locali stracolmi di turisti. La manifestazione è stata aperta con il maestoso corteo storico di circa 400 figuranti provenienti da Marche e Abruzzo. Il borgo è stato uno splendido palcoscenico medievale, in una cornice di bracieri, fiaccole e tripudio di bandiere.

Ennio Guercioni patron dell’evento

All’inizio del corteo c’era il gonfalone del Barone con al seguito il gruppo dei tamburi. Poi è stata la volta del Barone di Turturitus e la Baronessa, interpretati da una coppia di Tortoreto: Berardo Ricchioni e Gabriella Pedicone, accompagnati dagli armigeri, che lungo il corteo hanno incontrato i titolari dei vari esercenti commerciali con cui hanno brindato in segno di buon auspicio per la città. Per la terza volta consecutiva, la Gran Dama e custode delle chiavi della città, impersonata quest’anno da Ilaria Zenobi, è uscita dalla dimora storica di Villa Mascitti; mentre la coppia dei Baroni erano usciti dallo storico Palazzo Liberati.

Francesco Marconi, Vicesindaco di Tortoreto

Seguivano i notabili con le ancelle, giullari di corte, damigelle, dame di corte con i cavalieri. A seguire le delegazioni ospiti con la partecipazione di gruppi storici provenienti dalle Marche e Abruzzo: Acquaviva Picena con il Palio del Duca, San Severino Marche con il Palio dei Castelli, Mosciano Sant’Angelo con il Palio delle Torri, Ascoli Piceno con La Quintana, Guardiagrele e Grottazzolina. Hanno chiuso il corteo: arcieri, falconieri (provenienti da Predappio) ed infine i gruppi che si sono esibiti in performance artistiche: Scuola Sbandieratori di Sestiere Porta Solestà, i Teatro Vagante e i figuranti di Tortoreto con il Palio del Barone. Mercanti e mestieranti dell’epoca hanno allietato e animato fin dal primo pomeriggio il borgo e le vie del centro storico, provenienti da Falconara, Fermo e Ascoli Piceno.

Il pubblico del Palio del Barone

La serata è stata condotta dal direttore artistico e “dicitore” medievale, Fabio Di Cocco, sotto la supervisione del Regista e Presidente dell’Associazione Culturale “Due Torri”, Ennio Guercioni. Soddisfatto il Sindaco, Domenico Piccioni; il suo Vice, Francesco Marconi e l’Assessore alla Cultura e Turismo della città rivierasca, Giorgio Ripani; tutti hanno speso parole di apprezzamento verso i partecipanti per aver dato lustro in questi due giorni di festa alla città di Tortoreto. L’intera Val Vibrata era rappresentata dai Sindaci, Vicesindaci e Assessori, dei 12 comuni appartenenti all’Unione dei Comuni della Val Vibrata. Momento toccante della manifestazione è stato il ricordo da parte dell’Associazione organizzatrice “Due Torri”, della figura del compianto Gabriele Di Davide, con l’istituzione del 2° Premio speciale “Gabriele Di Davide” al miglior gruppo che in ogni edizione porti lustro all’evento; quest’anno il premio (opera pittorica su tela) è stato vinto dal Palio dei Castelli di San Severino Marche. Prima dello spettacolo pirotecnico con l’incendio della torre, si è esibito l’artista “Toi Ahi – Danza Del Fuoco” proveniente da Pesaro;

Toi Hai, Danza del Fuoco

successivamente l’estrazione della lotteria di beneficenza, questi i numeri dal primo premio al decimo: 1623, 2268, 2793, 2362, 2491, 1666, 0794, 0375, 1855 e 2694, che vincono rispettivamente: soggiorno a Bahia Carovigno (BR), tablet, borsa, cena per 4 persone, buono per atelier, book fotografico, tostapane, vini, buono capelli e prosciutto. Il servizio di sicurezza è stato garantito dalla locale caserma dei Carabinieri, Protezione Civile, Croce Bianca, Polizia Municipale e l’Associazione Nazionale Carabinieri. Dopo l’estate, il direttivo dell’Associazione “Due Torri”, si metterà all’opera per allestire la ventesima edizione con delle grandi novità.

Ilaria Zenobi

Artisti di strada




Mosciano Sant’Angelo. Al via il Campus OR.A. – Orientamento in Abruzzo, rivolto ai 20 migliori studenti d’Abruzzo.

Torna a Mosciano Sant’Angelo, a partire da Giovedì 22 Agosto, il Campus ORA –
Orientamento in Abruzzo, appuntamento fisso dell’estate abruzzese, organizzato
dall’Associazione Residents of Abruzzo in the World (RAW) e giunto ormai alla sua
quarta edizione.
I 20 studenti più meritevoli, selezionati tra le scuole superiori d’Abruzzo,
parteciperanno a tre giornate ricche di laboratori e seminari mirati a valorizzare il
merito. Il programma, che gode dell’Alto Patrocinio della Regione Abruzzo e del
comune di Mosciano Sant’Angelo, vedrà salire in cattedra numerosi professionisti
abruzzesi. Spiccano, in ambito scientifico, il professore di meccanica aerospaziale del
Politecnico di Milano Pierluigi Di Lizia ed il dottor Pietro Di Martino.
Altrettanto ricco il parterre in ambito economico-giuridico, che annovera Donato
Iacovone, Managing Partner Ernst & Young Italia-Spagna-Portogallo, Fabrizio Perletta,
Amministratore Delegato di Ceit Spa, Raffaele Bonanni, ex-segretario generale CISL, il
professore Carlo Di Marco e l’avvocato Pierangelo Guidobaldi.
Tra gli imprenditori saranno presenti Giammaria De Paulis, Web Manager e Presidente
Comitato UNICEF, Francesca Petrei Castelli, proprietaria di Verrigni-Antico Pastificio
Rosetano ed Emanuela Picchini, startupper presso WUULS.
Nell’ambito storico-letterario invece, il Campus ospiterà Carlo Fonzi, presidente
dell’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea,
Angela Caruso, Direttore del Museo Archeologico di Castel di Sangro ed il latinista
Giulio Belfiore.
Tra gli ospiti d’eccezione infine, l’ attore Federico Perrotta, il fondatore della pagina
Facebook “L’Abruzzese fuori sede” Gino Bucci, il Capitano di Corvetta Antonio Dovizio
e la Creative Practitioner Fabiana Sforza.
“Tutta l’associazione è pervasa da un entusiasmo palpabile! C’è molta voglia di offrire
ai migliori 20 studenti d’Abruzzo l’opportunità di fare una scelta più consapevole per il
loro futuro, conoscere nuove persone e formarsi personalmente e professionalmente”,
afferma il vicepresidente RAW, la pluricampionessa mondiale di pattinaggio artistico
Debora Sbei.
“Il Campus è un evento unico in Abruzzo che si rinnova per il quarto anno
consecutivo; è una preziosa occasione per riunire sul territorio persone
intellettualmente curiose e favorire un passaggio generazionale. L’augurio è quello che
i nostri giovani talenti possano avere successo nel mondo e ripotare in Abruzzo ciò che
di buono avranno appreso per favorire lo sviluppo sostenibile della Regione.
Un grazie accorato allo staff del RAW, all’università ETH di Zurigo nella persona di
Mikaela Iacobelli, alla Fondazione De Agostini ed a Il Sole 24 Ore per aver donato libri
e materiale editoriale.”, chiosa il presidente, l’ing. Davide Michelucci.




“Sulla vetta di Monte Rotella ricordato l’alpinista Paul Grohmann nel 150° anniversario della prima salita alla cima grande di Lavaredo dal versante sud 1869 – 2019”

 

M.ROT.19. R.GROHMANN.

 

 

Sulla vetta del Monte Rotella in occasione del 34° raduno alpinistico, giovani escursionisti e vecchi alpinisti coordinati da Francesco Donatelli e Antonio Zappa hanno ricordato l’alpinista Paul Groomann in occasione del 150° anniversario della prima salita alla cima grande di Lavaredo versante sud nell’agosto 1869, creando un momento d’informazione e di scuola dove l’ambiente naturale ha portato i partecipanti a vivere anche momenti emozionanti. La commemorazione è avvenuta grazie all’iniziativa di Sergio Paolo Sciullo della Rocca alpinista dolomitico decorato medaglia d’oro Mauriziana del Corpo degli alpini, da sempre impegnato nello sviluppo dell’alpinismo e della sua storia. Ricorrenza questa evidenziata anche dall’espressione artistica del professor Piero Raffaelli di Campolongo che con una propria opera grafica, ha voluto ricordare questa impresa e il suo protagonista. La circostanza è stata altresì propizia per rafforzare l’amicizia tra il Club Alpino Italiano e il Club Alpino Austriaco “OESTERREICHISCHER ALPENVEREIN” fondato dallo stesso Grohmann nel 1862 unitamente al Barone Guido von Sommaruga e al geologo Edmund von Mojsisovics . Giova ricordare che il raduno a Monte Rotella (montagna sacra per gli alpini abruzzesi) è organizzato dall’Associazione Nazionale Alpini Gruppo di Pescocostanzo, a cui partecipano notoriamente numerosi soci del Club Alpino Italiano, di Associazioni Alpinistiche estere, della Fondazione Mauriziana e le rappresentanze di escursionisti provenienti dalle varie località del circondario. Al termine dell’ascensione alcuni partecipanti al raduno si sono recati in visita devozionale al Sacrario Nazionale Mauriziano d’Italia, dove a chiusura della singolare giornata, non sono mancati gli elogi del presidente della Fondazione Mauriziana Giuseppe Del Zoppo all’alpino Franco Donatelli custode del Sacrario che da anni ne cura la manutenzione, salvaguardando con dedizione un patrimonio storico monumentale ricco di testimonianze militari e di numerose sculture realizzate dai maggiori artisti della Terra d’Abruzzo.

ALLEGATE – Foto: di – Francesco Donatelli -.

 




L’ass.ne culturale Nuove Sintesi invita alla conferenza “BIBBIANO: LE RADICI IDEOLOGICHE DELLA DISTRUZIONE FAMILIARE”.

Introduce: Concetta Ettorre (insegnante)

Interverranno:
– Prof. Matteo Simonetti (storico, saggista, filosofo, ricercatore, insegnante).
– Dott. Remo Coccia (Pedagogista – Analista del comportamento).

Note introduttive dei relatori:
– Il Prof. Matteo Simonetti parlerà delle origini storiche, filosofiche e politiche dell’attacco alla famiglia, alla genitorialita’ naturale e all’innocenza infantile, per arrivare all’analisi, anche fattuale, dei recenti avvenimenti di cronaca riguardanti la sottrazione troppo superficiale, ad essere buoni, dei minori alle loro famiglie d’origine.”

– “Il Dott. Remo Coccia ci parlerà di come è organizzato il sistema dei servizi sociali (la legge quadro 328/2000), della funzione degli ordini professionali oggi, di come si svolge un colloquio con un minore e concluderà con la continuità ideologica da Battaille fino al pensiero gender.”

* ingresso libero




Torna a Controguerra una ormai classica per gli amanti delle due ruote e della natura.

 

Domenica 25 agosto infatti al via la VI edizione della Controguerra Wine Bike, cicloturistica in mountain bike tra le colline e le aziende vitivinicole del Comune di Controguerra.

Wine bike

L’organizzazione curata dalla ASD MTB Controguerra,presdieduta da Fabrizio Leteo, con il patrocinio del Comune, è al lavoro per mettere in sicurezza il tracciato, ripristinando li suggestivi percorsi tra fossi, stradine e vigneti per regalare scorci di paesaggi che renderanno la giornata indimenticabile.

L’edizione 2019, rientra nel circuito “Colline Teramane in MTB” e rappresenta la terzultima tappa.

Il ritrovo è fissato alle ore 7,30 mentre la partenza è prevista alle ore 8.30 in Piazza del commercio.

Due le tipologie di percorso: uno corto di 20 km e 500m di salita ed uno lungo di 28 km e 800m circa di salita.

Saranno due i ristori lungo i percorsi ed i primi 80 iscritti, riceveranno il pacco gara.

Premi individuali e per i gruppi più numerosi.

Visto il successo delle passate edizioni verrà riproposto il gran premio della montagna che incoronerà il re e la regina. È necessario a tal fine registrare il tracciato all’arrivo sull’applicazione STRAVA

La manifestazione vedrà il coinvolgimento degli uomini della Protezione Civile e di un servizio mobile di assistenza sanitaria, per una maggiore tutela di tutti i partecipanti.

All’arrivo servizio docce e pasta party finale presso i locali del Enoteca comunale a completamento di una giornata all’insegna dello sport, natura, e divertimento, ispirata dai valori dell’amicizia e dell’aggregazione. E’ obbligatorio l’uso del casco.

Info: 3285690844- 3383932682




Alba Adriatica. Presentazione del libro “Chiedi alla notte” di Antonella Boralevi

Si terrà lunedì 19 agosto alle ore 21.15 presso il parco di Villa Flaiani in via Roma, 32 (in caso di maltempo nei locali all’interno) l’incontro di presentazione del libro “Chiedi alla notte” di Antonella Boralevi nato dalla collaborazione tra l’Amministrazione e la Biblioteca Comunale di Alba Adriatica con la Pro Loco Spiaggia d’Argento e l’associazione culturale I luoghi della scrittura. Durante la serata Antonella Boralevi, autrice di romanzi di successo, racconti, saggi, sceneggiature, blogger e presentatrice tv, introdotta dalla bibliotecaria Paola Donatelli, parlerà al pubblico della sua ultima fatica letteraria. Chiedi alla notte, thriller, romanzo sentimentale e affresco sociale dalla trama elaborata e avvincente con intrecci misteriosi è ambientato a Venezia nei giorni della Mostra del Cinema. Alla kermesse partecipa anche la giovane attrice Vivi Wilson, da poco diventata una stella del cinema, ma all’indomani della prima del suo film, il corpo della giovane con addosso ancora gli abiti da sera è rinvenuto “come una bambola guasta” sulla spiaggia del Lido. A indagare sul caso il commissario siciliano sciupafemmine Alfio Mancuso e la giovane inglese Emma Thorpe, avvocato della Netflix, casa produttrice del film della Wilson.

Nella sua lunga carriera la Boralevi è stata anche nominata Consigliere Diplomatico per la Comunicazione della Cultura e della Immagine dell’Italia con funzioni di coordinamento dell’attività di Ambasciata, Istituto di Cultura e Consolato Generale ed è stata assegnata presso l’Ambasciata d’Italia a Parigi.

 




Abruzzo. INCENDIO AUTO LATTANZIO: NARDELLA (UIL) PIENA SOLIDARIETÀ AL GIORNALISTA.

Pur mantenendo la dovuta cautela nel definire quale sia stata la dinamica che ha prodotto l’incendio del SUV del giornalista peligno esprimo la mia più sensibile solidarietà nei confronti dello stesso.
L’auspicio è che nel novero delle possibilità che hanno scatenato il sinistro non si vada oltre l’autocombustione.
La speranza, infatti, è che venga esclusa qualsiasi causa criminogena. Il tutto anche perché se così fosse ci troveremmo di fronte ad un episodio estremamente preoccupante.
Vero è che negli ultimi tempi episodi di gratuita violenza si sono verificati ma sempre in un contesto di relativa tranquillità consociativa.
La valle Peligna, di fatti,  gode di un privilegio, quello di contare su un’anagrafe criminale sparuta rispetto alla media nazionale,  che mi auguro rimanga tale.
Lo dobbiamo sia per il delicato quanto prezioso lavoro di Lattanzio e dei suoi colleghi che per la serenità di tutti noi da molti invidiata e per questo motivo meritevole di essere difesa con tutta la nostra forza.
Il componente della segreteria confederale Uil CST Adriatica Gran Sasso
Mauro Nardella



Abruzzo. SGA: SOLIDARIETA’ AL COLLEGA CLAUDIO LATTANZIO

SOLIDARIETA’ AL COLLEGA CLAUDIO LATTANZIO

Il Sindacato giornalisti abruzzesi esprime solidarietà al giornalista e fotoreporter Claudio Lattanzio. Nella notte la sua auto è andata a fuoco a Sulmona. Il sindacato auspica che le forze dell’ordine e la magistratura facciano rapidamente piena luce sull’episodio.

Qualora dovesse trovare conferma l’ipotesi del vile attentato si tratterebbe di un gesto di intimidazione inaccettabile, che colpisce l’intera categoria abruzzese. Di fronte a un eventuale atto criminale, i giornalisti non possono restare indifferenti e continueranno a svolgere il loro lavoro con passione e trasparenza.

A Claudio Lattanzio, storico collaboratore del Centro e corrispondente Ansa, va la vicinanza del Sindacato dei giornalisti abruzzesi, da sempre impegnato a difendere gli spazi di libertà.

PESCARA, 15 agosto 2019

Segreteria Sga

 




Alba Adriatica. Amandha Fox domenica 11 agosto a Eros Adriatica – Invidia Sexy Disco

Show girl, modella, calendar girl ( i suoi quattro calendari sono stati distribuiti con grande successo nelle edicole di tutta la nostra Penisola ), vincitrice di un premio Oscar (come migliore attrice protagonista di film a luci rosse)  Amandha Fox è nota al  pubblico della notte sia come la Venere polacca che la social porno star.  Recentemente il suo nome è stato accostato a vicende di gossip quali il sostegno alla battaglia ecologista a supporto dei lavoratori dell’Ilva ora Arcelor Mittal di Taranto; alla concreta probabilità di girare un film a tre X per conto della Pink’o entertainment ( proprio nella città di Alba Adriatica)  con l’attrice americana Stormy Daniels. Sarà Amandha Fox  la special guest che domenica 11 agosto  si esibirà al Sexy Disco Invidia di Alba Adriatica Teramo in occasione della tredicesima edizione di “ Eros Adriatica 2019 “ . Infatti l’attento staff del locale di che trattasi visto che nell’ultimo periodo i media più prestigiosi d’Italia hanno dimostrato  che il volume di traffico che genera il porno è incredibilmente superiore a tutto il resto, ha inteso promuovere  una ospitata con la leader indiscussa dell’adult entertainment Italico ed europeo .    In considerazione di ciò  la social porno star  è pronta a mandare in visibilio i suoi ammiratori di Alba Adriatica e dintorni i quali riceveranno in dono gli ultimi calendari 2019 .  Un’ospitata da “Oscar” quella del Sexy Disco Invidia a cui non potete mancare .

 




Lunedì 5 agosto Laura Curino al Montone Festival

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Ad illuminare l’ultima serata del festival una protagonista assoluta del teatro italiano:
Laura Curino, autrice e attrice torinese, tra i maggiori interpreti del teatro di
narrazione, tra i cui spettacoli ricordiamo Elementi di struttura del Sentimento(1985)
da Le affinità elettive di J.W. Goethe (Premio Ubu per il miglior spettacolo di ricerca
della stagione), La storia di Romeo e Giulietta(1991, Premio Ubu per la
drammaturgia), Olivetti, monologo (con la regia di Gabriele Vacis, pubblicato da
Baldini e Castoldi). 

Montone

A Montone la Curino porterà Scintille, uno spettacolo prodotto dal Teatro Stabile di Catania per la regia di Laura Sicignano, che rievoca la tragedia dell’incendio della fabbrica Triangle in cui persero la vita 146 persone, in
maggioranza donne; evento che ebbe una vasta eco sociale e politica determinando
la nascita di quella che poi sarebbe diventata la Festa della Donna.
Lo spettacolo rievoca questa giornata dal punto di vista delle
protagoniste, una madre e due figlie, emigrate dall’Italia in cerca di fortuna. Una scintilla.
Forse è scaturita da una delle fioche lampade a gas che illuminano le file di cucitrici, chine
sulle loro macchine. In un attimo, all’ottavo piano del grattacielo che ospita la fabbrica,
prendono fuoco le camicette appese sopra le teste delle lavoratrici, gli avanzi di tessuto
ammucchiati in enormi cumuli negli stanzoni, i rocchetti di filo. Non esiste un’adeguata
protezione antincendio. Il fuoco impedisce di fuggire. C’è solo una scala d’emergenza, che
subito crolla sotto il peso delle operaie. Le porte sono sbarrate: le hanno chiuse i proprietari
della fabbrica, per impedire che le lavoratrici escano prima dell’orario stabilito. La tragedia
si svolge in 18 minuti: 146 morti, quasi tutte ragazze. Seguiranno una serie di processi, da
cui i proprietari della fabbrica usciranno praticamente impuniti. Ma la scintilla della protesta
si è sprigionata da questa terribile vicenda, che diventerà uno dei precedenti storici per la
Festa della Donna. Molti altri episodi hanno concorso a dar vita all’8 marzo: è certo che se
anche fosse falso il collegamento storico, non c’ è episodio nella storia delle donne più
adatto a segnare un punto di svolta. “Non una narrazione, ma una molteplicità di
interpretazioni, dove il personaggio di una madre, la Caterina, come una matrioska, contiene
ed emana da sé gli altri personaggi, le figlie, e un coro di altre figure minori, ma non
secondarie. Nessuno è minore in questa storia, scritta per restituire voce alle 146 operaie
bruciate alla TWC in 18 minuti. La storia minore delle donne che hanno fatto la Grande
Storia, ma sono state dimenticate. Esiste l’elenco delle 146 vittime. Tra i 146 nomi e
cognomi spiccano alcuni nuclei famigliari: ci sono anche Maltese Caterina, 39 anni, Italia;
Maltese Lucia, 20 anni, Italia; Maltese Rosa, 14 anni, Italia. Chi erano queste donne?
Cosa sognavano quando sono partite alla ricerca del sogno americano, della terra promessa?
Madonne addolorate senza assunzione al cielo, ma solo un lavoro a cottimo” – le parole della regista Laura Sicignano.
Di seguito il programma dell’ultima serata:
ore 21 Il Gran Ballo dei Derelitti, teatro circo con la Compagnia di Circo TaDam
ore 22  Scintille – teatro di narrazione – con Laura Curino
ore 23:30 Belle fijole, concerto di musica popolare del Passagallo