San Benedetto del Tronto. Manuela Taffi reduce dal Salone del Libro di Torino al Caffè Letterario

E’ un libro che apre spiragli e possibilità di fronteggiamento del fenomeno sociale, IO SOLO di Manuela Taffi, presentato all’interno dell’Incontro Monotematico sulla complessa problematica del Bullismo il 16 Giugno 2019 a SAN BENEDETTO DEL TRONTO al CAFFE’ LETTERARIO presso il CAFFE’ FLORIAN sotto la Direzione Artistica del Prof. Antonio Lera (Medico e Scrittore, Docente di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione presso L’Università de L’Aquila, Presidente dell’Associazione Agape Caffè Letterari d’Italia e d’Europa e Presidente del Rotary Club Teramo Est).  Sono emersi aspetti molto interessanti dal Dibattito cui hanno partecipato Gabriele Gaudieri (Pedagogista), che si e’ soffermato ad analizzare le poliedriche facce del fenomeno, soffermandosi ad analizzare le varie tipologie di bullo:da quello, prevalentemente di sesso maschile, più forte dei suoi coetanei, che si impone su di loro con estrema aggressività, incitandone, spesso alcuni di loro ad emularlo. Ha proseguito il Prof. GAUDIERI, “Alcuni bulli, evidenziano scarsa autostima ed una forte autoefficacia che permette loro di ottenere una considerevole leadership, hanno un basso livello di empatia ed un forte desiderio di avere <tutto è subito>. Secondo alcune teorie una piccola parte, peraltro non statisticamente rilevante, sarebbe affetta da un deficit socio-cognitivo, come causa della condotta aggressiva; più vera si dimostra, al contrario, da parte del bullo, una spiccata comprensione del pensiero dell’altro con elevata conoscenza sociale, che volutamente e coscientemente vengono utilizzate per nuocere altri, provando un sadico piacere”. Manuela Taffi reduce dal Salone del Libro di Torino, dove il 6 Giugno è stata Ospite della Regione Marche, Assessorato alla Cultura, ha illustrato quindi il suo lavoro letterario dibattendo assieme agli esperti presenti al Caffè Letterario le problematiche inerenti il Bullismo, contenute nel suo libro che sarà presentato ancora il 20 Giugno nell’ambito del progetto “LibriFuoriteca” del Consiglio Regionale Regione Marche in Ancona a Palazzo delle Marche; difatti la Scrittrice e Sociologa Franca Maroni ha sottolineato la questione sociale e come la Famiglia sia importante come fattore protettivo, mentre Franca Berardi, Scrittrice ed Insegnante ha approfondito circa il ruolo scolastico assai rilevante in termini di definizione del fenomeno dilagante; infine la Psicologa Mizar Specchio ha tracciato le conclusioni del dibattito affermando di come sia possibile fronteggiare tale manifestazione psicosociale, prevenire ed aiutare oltre alle vittime di bullismo anche chi si trova ad essere nella scomoda e pericolosa condizione di Bullo. Come precisa infatti il Prof. Gaudieri “Il bullo proviene spesso da contesti familiari, in cui prevale l’ostilità, una certa violenza verbale, in cui il proprio figlio non viene pienamente accettato ed anzi è costretto a sottostare ad un’educazione autoritaria che comprime il <sentimento dell’io>. Alcuni atti di bullismo, quali si manifestano in contesti di degrado periferico, alle origini delle gangs giovanili, sono da considerarsi proattivi, ossia vengono posti in essere azioni violente fini a se stesse, imponendo un forte dominio psico-fisico sulle vittime, non disgiunto da comportamenti coercitivi, accompagnati da <riti tribali> e dalla <vida loca>.”



Teramo. “I promessi coni”, l’ottavo progetto dell’azienda Ali d’Oro per l’Anffas. Il primo racconto del “nostro” Mattia Albani

 

 

Martedì 18 giugno 2019, parte il nuovo progetto ideato dall’azienda Ali d’Oro dal titolo: “I promessi coni. Dieci storie di amori travagliati e finiti in dolcezza”.

Il volume, edito dalla Duende di Paolo Ruggieri e Paola Vagnozzi e curato dalla giornalista Antonella Gaita, racchiuderà dieci racconti firmati da giornalisti e scrittori: Mattia Albani, Luigi Colagreco, Sara De Santis, Adele Di Feliciantonio, Loredana Di Giampaolo, Nicola Di Paolantonio, Roberta Di Sante, Daniela Facciolini, Davide Francioni, Paolo Marinucci.

Il ricavato dell’iniziativa sarà interamente devoluto alla Fondazione Anffas Onlus di Teramo (Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale).

Il titolo dell’antologia di quest’anno vuole essere un omaggio ai Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, il romanzo più famoso e più letto tra quelli in lingua italiana, e un invito ad affrontare il tema – presente nella letteratura di ogni tempo e di ogni paese – dell’amore che, pur osteggiato dagli uomini e dal destino, approda a un finale lieto.

A metà dicembre si terrà la prima presentazione ufficiale dell’antologia, moderata dal giornalista Rino Orsatti.

Il primo racconto online è quello di Mattia Albani: “Amarena chic”. Mattia Albani è nato nel 1986. Ha pubblicato una raccolta di poesie, L’apnea dei 22. Rincalzi d’albe e scucite metafore e scucite metafore (Aletti 2008), e il romanzo Il verso del coniglio (Schena 2010).

 

Nel 2012, grazie all’antologia Il cono si racconta, è stato possibile realizzare una palestra per disabili in età preadolescenziale. Il senso del gelato (2013) ci ha permesso di acquistare tre lavagne multimediali di supporto ai processi di apprendimento. Nel 2014, grazie a L’amore è un gelato meraviglioso, abbiamo sostenuto il progetto logopedico “EduchiAmo”, con l’acquisto di quattro PC dotati di ausili facilitatori e relativi programmi riabilitativi specifici. Il 2015 è stato l’anno di Dieci piccoli coni. Il gusto del mistero in dieci racconti, che ci ha consentito di finanziare l’acquisto delle attrezzature necessarie all’adozione del progetto “AFA – Attività Fisica Adattata”. Con 2016: un cono nello spazio. Dieci racconti dal gusto galattico abbiamo supportato il progetto “ComunichiAmo”, dedicato ai bambini affetti da Sindrome dello Spettro Autistico. Nel 2017, i fondi raccolti grazie all’antologia Il giro del mondo in dieci coni. Racconti golosi di viaggi e avventure sono confluiti ne “L’arcobaleno dei sensi”, un progetto che prevedeva l’acquisto di una stanza adibita all’esercizio di programmi di riabilitazione infantile in ambiente multisensoriale. L’anno scorso, infine, l’antologia Penso che un cono così non ritorni mai più. Dieci racconti per volare nel blu dipinto di blu ha sovvenzionato il progetto “MusicAbile”, incentrato sul potere terapeutico e riabilitativo della musica.




L’Aquila. Corso dirigenti turistico-sportivi: organizzare eventi e valorizzare il territorio

 

Il 22 e 23 giugno a L’Aquila un nuovo appuntamento formativo del CSI. L’obiettivo è favorire il protagonismo giovanile e promuovere le ricchezze del circondario.

Si terrà il 22 e 23 giugno prossimo il Corso dirigenti previsto nell’ambito del Progetto REACT1ON AQ, approvato dal Comune dell’Aquila nell’ambito del PROGRAMMA RESTART, con l’intento di promuovere il protagonismo giovanile finalizzato alla valorizzazione del territorio. Il Corso si compone di insegnamenti nell’ambito dell’area associativa, turistica, tecnica e sanitaria. Il presente modulo segue quello denominato “Animatori di II livello” che si è svolto l’8 e 9 giugno scorso. Al termine di ciascun modulo, i partecipanti riceveranno l’attestato di frequentazione e verranno automaticamente iscritti all’Albo Nazionale CSI con le rispettive qualifiche sopraindicate. Il modulo dirigenti si terrà il 22 e 23 giugno presso l’Opera Salesiana Don Bosco. La durata è di 16 ore. Il contributo di partecipazione per questa edizione del corso è fissato in via eccezionale in € 20,00. Ulteriori info all’indirizzo REACT1ONAQ@CSIABRUZZO.IT




Teramo. Comune: avviso per i componenti della Commissione Toponomastica

 

 

Il Comune di Teramo, in esecuzione del Regolamento della Commissione Toponomastica approvato dal Consiglio comunale lo scorso 12 Marzo, ha emanato Avviso pubblico per avviare l’iter relativo alla nomina dei componenti della Commissione. L’Avviso è pubblicato nella sezione “Comunicazioni dai Settori” del Sito Internet dell’ente e all’Albo Pretorio on-line.

Le competenze della Commissione Toponomastica, organo prettamente consultivo, si estrinsecano nell’ esprimere pareri obbligatori, non vincolanti, in ordine a:

  1. a) richieste di intitolazioni generiche per quanto concerne gli spazi o le aree da intitolare;
  2. b) richieste di intitolazioni o proposte d’ufficio specifiche per gli spazi o le aree da intitolare;
  3. c) preferenza da accordare tra più toponimi in riferimento ad una stessa area di circolazione;
  4. d) iscrizioni commemorative da apporre, a iniziativa di privati o di Enti diversi dal Comune di Teramo, all’esterno di edifici ovvero in luoghi pubblici o aperti al pubblico;
  5. e) iscrizioni lapidarie da apporre per iniziativa del Comune di Teramo;
  6. f) conformità ed uniformità della segnaletica toponomastica viaria per l’utilizzo dei supporti e materiali nonché descrizione della titolazione.

 

La Commissione è costituita da:

Sindaco, che la presiede; Assessore alla Cultura; 2 Consiglieri Comunali, di cui un rappresentante della minoranza; 5 Esperti designati dal Sindaco. Gli Esperti sono scelti per professione e in quanto aventi conoscenza in discipline quali: storia, cultura, con particolare riferimento a quelle locali, architettura, topografia, toponomastica, scienze matematiche, fisiche e naturali, o altra materia la cui conoscenza permetta di ottemperare al meglio allo svolgimento dell’attività della Commissione.

Ai componenti della Commissione non è riconosciuto alcun compenso.

Per ricoprire l’incarico di membro della Commissione Toponomastica i candidati interessati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  1. cittadinanza italiana o di uno degli stati membri dell’Unione Europea;
  2. godimento dei diritti civili e politici;
  3. titoli di studio ed esperienza di studi, ricerca professionale, competenze in ambito delle discipline di cui all’oggetto del presente avviso pubblico;
  4. assenza di condanne penali o di provvedimenti a carico riguardanti l’applicazione di misure di prevenzione, decisioni civili e provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale;
  5. assenza di procedimenti penali in corso, per quanto a conoscenza dell’interessato;

Gli interessati dovranno presentare domanda entro e non oltre ore 12.00 del 3 luglio 2019.

Per informazioni è possibile rivolgersi: alla Dott.ssa Maria Cristina Chirico, presso la sede della Segreteria Generale sita in Via Carducci, n. 33, Tel. 0861/324245.

 




Teramo. Premio Di Venanzo: dalle terne scelte usciranno i maestri della luce da premiare il prossimo ottobre

 

 

La giuria della 24^ edizione del Premio Di Venanzo

a Cinecittà per individuare i candidati all’Esposimetro d’Oro

Piero Chiarini: “Avanti nonostante le difficoltà economiche”

 

Da sin Chiarini Di Donatantonio Cuzzupoli e il pres Masi. Premio Di Venanzo Teramo

Lo scorso giovedì 6 giugno, all’interno di Cinecittà a Roma, si è riunita la giuria del Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica GIANNI DI VENANZO 2019, che quest’anno celebrerà la 24^ edizione. Ai lavori della giuria, presieduta da Stefano Masi, hanno assistito i vertici di Teramo Nostra, l’associazione culturale che ha ideato e che organizza la manifestazione che premia il lavoro dei direttori della fotografia nel cinema. Presenti il presidente Piero Chiarini, il direttore artistico Sandro Melarangelo, il responsabile musicale dell’associazione Franco Di Donatantonio, accompagnati a Roma dall’ex assessore regionale Franco Graziani e dal filmaker Fabio Scacchioli. La riunione si è tenuta all’aperto, sotto i secolari pini di Cinecittà, alle spalle del set della popolare serie Rai “Un medico in famiglia”. Nelle foto allegate si nota, dietro i giurati, la “casa” usata per le riprese esterne.

 

I componenti della giuria hanno individuato i nomi dei candidati all’Esposimetro d’Oro per le quattro storiche categorie del Premio Di Venanzo. Poi, da un’ulteriore riunione, verranno fuori i quattro nomi vincitori. Questi i candidati:

 

Categoria Memoria: Franco Delli ColliMarcello Gatti e Luigi Kuveiller

Categoria Carriera (quattro nomi): il direttore della fotografia italiano Fabio Cianchetti, lo statunitense John Bailey, l’autore iraniano naturalizzato francese Darius Khondji e il polacco  Slavomir Idziak.

Categoria Fotografia Straniera: Vladislav Opelyants (Russia) per il film Summer diretto da Kirill Serebrennikov; Benoit Delhomme (Belgio) per Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità diretto da Julian Schnabel; Nadim Karlsen (Danimarca) per Border- Creature di confine diretto da Ali Abbasi;

Categoria Fotografia Italiana: Gianni Fiore Coltellacci per il film Cyrano mon amour diretto da Alexis Michalik; Nicolaj Bruel per il film Dogman di Matteo Garrone; Daria D’Antonio per il film Ricordi? diretto da Valerio Mieli .

 

Oltre al critico e saggista cinematografico Stefano Masi, hanno partecipato alla riunione gli altri componenti della giuria: Franco Mariotti (giornalista, già capo ufficio stampa di Cinecittà Holding), Pasquale Cuzzupoli (tecnico del colore, direttore area post produzione di Cinecittà Studios), Pietro Montani (teramano, professore Ordinario di Estetica all’Università Sapienza di Roma), Giorgio Treves (regista e sceneggiatore), Giuseppe Venditti (autore della fotografia cinematografica) Adolfo Bartoli (autore della fotografia cinematografica) e padre Virgilio Fantuzzi (giornalista, critico cinematografico).

 

Soddisfatto il presidente di Teramo Nostra, Piero Chiarini che però ha ricordato ancora una volta le difficoltà che gli organizzatori si trovano davanti nell’allestire un cartellone importante come quello del Di Venanzo: “Le difficoltà economiche – ha detto Chiarini – non sono facili da superare, la nostra manifestazione, dal respiro internazionale, stenta ad avere riconoscimenti tangibili dalle istituzioni, soprattutto dalla Regione che nella passata edizione non ha stanziato nulla per il Di Venanzo a causa di presunti disguidi amministrativi. Ma noi stringiamo i denti – ha concluso Chiarini – ed andiamo avanti sempre e con rinnovato entusiasmo nel nome del più grande direttore della fotografia cinematografica, il teramano Gianni Di Venanzo. Anche per la prossima edizione saranno tanti gli appuntamenti che proporremo”.




Termina domani a Pineto il Festival Concorso Internazionale Creatività Senza Frontiere

– alle 21 Gala Concert al Parco della Pace –

 

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PINETO. Si preannuncia come una serata ricca di emozioni e sorprese quella in programma per domani (19 giugno 2019) a Pineto in occasione del Gala Concert conclusivo del Festival Concorso Internazionale Creatività Senza Frontiere. La manifestazione, che ha preso il via dal 15 giugno coinvolgendo giovani artisti provenienti da 15 nazioni, i quali in questi giorni si sono esibiti nel canto, nel ballo, nella musica e nelle arti visive. La qualificata giuria internazionale, di cui farà parte, tra gli altri, il direttore del Primo Canale dell’Ucraina Vlad Baginskji, domattina alle 10 svelerà i vincitori e alle 21 alcuni dei premiati saliranno sul palco del Parco della Pace per l’evento conclusivo alla presenza di ospiti di livello internazionale come il cantante kazako Alisher Karimov e ospiti a sorpresa. L’iniziativa, alla sua terza edizione, dopo il successo del 2018, per il secondo anno si è svolta nella cittadina adriatica, ed è a cura della Mif Association presieduta da Michele Poma che è anche direttore artistico del Festival e si avvale del patrocinio della Regione Abruzzo e del Comune di Pineto.

Dopo la colorata cerimonia di apertura del 15 giugno c’è dunque attesa per il Gala concert di domani. Sarà una occasione culturale importante per cittadini e turisti poiché i vari ragazzi in gara e i graditi ospiti regaleranno uno spaccato della loro cultura e delle loro tradizioni con bandiere, costumi, musiche e suoni particolari e affascinanti.

La serata di domani conclude cinque giornate durante le quali – commenta il Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio – il nostro teatro polifunzionale ha ospitato musiche e suoni di culture diversissime tra loro lanciando il sottinteso messaggio della vicinanza e dell’amicizia tra i popoli. Domani sera ci sarà un appuntamento da non perdere al Parco della Pace, uno spettacolo unico nel suo genere in grado di regalare emozioni e arricchire ciascuno di noi con i colori, i costumi, i suoni e le musiche di ben 15 diverse nazioni. Mi complimento con gli organizzatori di questo Festival per aver scelto nuovamente la città di Pineto e aver portato nella nostra cittadina talentuosi giovani artisti e proposto uno spettacolo significativo e di spessore”. 




Santi Preturo (AQ). Convegno “L’ABRUZZO SI INFORMA” 

Il giorno 21 giugno 2019 dalle ore 10.00 alle ore 17.00 si terrà il convegno “L’ABRUZZO SI INFORMA” 
su elettrosmog e 5G presso La Locanda del San Donato Golf in Località Santi di Preturo (AQ).

Organizzato dall’Associazione “A. 432 Hz”.



Chieti. Il Presidente dell’INPS in visita al Centro Nazionale Amministrativo dell’Arma dei Carabinieri.

Il Presidente dell’I.N.P.S., Prof. Pasquale Tridico, ieri pomeriggio ha visitato a Chieti, il Centro Nazionale Amministrativo dell’Arma dei Carabinieri.

All’incontro erano presenti il Prefetto di Chieti, dott. Barbato, il Sottocapo di Stato Maggiore del Comando Generale, Gen. B. Cinque, il Comandante del C.N.A., Gen. B. Piermarini, il Comandante della Legione Abruzzo e Molise, Gen. B. Cerrina, il Comandante Provinciale di Chieti, Col. Forleo, la Direttrice Regionale Inps Abruzzo, dssa Vittimberga, e il Dir. Provinciale Inps di Chieti, dott. Romano.

INPS

Nel corso dell’incontro, al quale ha partecipato una  rappresentanza del personale del CNA, il Generale Cinque ha portato al Pres. Tridico i saluti del Comandante Generale dell’Arma, Gen. CA Nistri. Il Comandante del CNA ha quindi illustrato le attività svolte e i risultati conseguiti dal Centro Nazionale Amministrativo istituito presso la caserma già sede della Scuola Allievi Carabinieri di Chieti, il 1º aprile 2001 con lo scopo di razionalizzare e accentrare in unica struttura nazionale la tenuta della documentazione personale (c.d. matricola) nonché la gestione stipendiale, fiscale e pensionistica del personale, fino a quel momento devolute a 26 enti amministrativi sull’intero territorio nazionale.

Il Gen. Piermarini si e poi soffermato, sulla particolare efficacia del lavoro svolto congiuntamente al Polo Nazionale Arma Carabinieri I.N.P.S. di Chieti, in attuazione del Protocollo I.N.P.S./Comando Generale Arma Carabinieri siglato il 1^ agosto 2017. Sono stati evidenziati quali punti di forza dell’intesa, l’assenza di soluzione di continuità tra stipendio in servizio e trattamento pensionistico, la fluida gestione delle problematiche e dei procedimenti amministrativi, la pronta e univoca risposta all’utenza (il CNA si raccorda ora con il solo Polo Nazionale Inps di Chieti anziché con le circa 100 sedi provinciali come avveniva nel passato). L’accordo ha prodotto già importanti risultati per quanto attiene sia l’aggiornamento della banca dati delle posizioni assicurative sia per l’ottimizzazione dei tempi di erogazione delle prestazioni previdenziali (pensioni, trattamento di fine servizio, prestiti, riscatti e ricongiunzioni).

È stata inoltre rimarcata l’importanza  e utilità della collaborazione instaurata con la Direzione Regionale Inps Abruzzo (il Direttore Regionale è anche membro del Comitato Tecnico Paritetico per l’attuazione del Protocollo). Sono stati, infine delineati gli obiettivi futuri di sviluppo.

Il Presidente Tridico, a conclusione dell’incontro, ha espresso un vivo apprezzamento  per il livello di efficienza del Centro Nazionale Amministrativo e ha indicato la collaborazione CNA/Polo Nazionale Arma Carabinieri presso l’INPS di Chieti quale “best practice” ed esempio virtuoso di collaborazione interistituzionale da replicare.




Giulianova. EPPUR SI MUOVE…  FINALMENTE COMINCIAMO A MUOVERCI NELLA GIUSTA DIREZIONE. 

La riprova che quanto affermiamo da anni, cioè che con una movida ben organizzata in una realtà come quella Giuliese possa esistere un connubio perfetto trà turismo Giovanile e turismo familiare, oggi è davanti agli occhi di tutti.
I tratti di lungomare più popolati e gli stabilimenti più pieni sono quelli che stanno facendo musica con i vari aperitivi cenati e le diverse serate a tema.
Questo lascia intuire che in una realtà come quella Giuliese, questo format è quello vincente ed è l’anello che và a congiungere il turismo Giovanile fatto di musica, apericena e movimento, con quello familiare che a quest’ora si sposta nelle pizzerie e nei diversi ristoranti dislocati sia nella parte alta immersi nel borgo rinascimentale, sia nella parte bassa al lido e sia in quelli direttamente sul mare, per una serata più tranquilla con la propria famiglia.
CI SIAMO SGOLATI A DIRLO CHE GIULIANOVA HA UN POTENZIALE CHE GLI ALTRI POSSONO SOLO INVIDIARCI… MA FINALMENTE QUALCOSA SI STÀ MUOVE E SE SI SVEGLIA LA PERLA D’ABRUZZO, NON CEN’È PER NESSUNO.
Detto ciò speriamo fermamente che chi ancora non si adegua, lo faccia presto per il bene dell’intera città e di tutto il comparto turistico regionale.
Grazie
Da sei giuliese se……
Fabio Raschiatore.



Roseto. “Luce d’Abruzzo”: Sold out per la serata sui Celommi Raccolti 1.722,50 euro per la catalogazione delle opere dei tre grandi artisti

Sold out sabato 8 giugno nel Lido Celommi di Roseto degli Abruzzi, dove 180 persone hanno partecipato alla serata culturale “LUCE D’ABRUZZO”, l’evento di raccolta fondi da destinare alla catalogazione delle opere dei Celommi, organizzato dal Lions Club Roseto degli Abruzzi e Valle del Vomano, in collaborazione con l’ultimo erede Riccardo Celommi.

Il ricavato della serata, 1.722,50 euro, è stato consegnato ieri nel corso di una piccola cerimonia direttamente nello studio del pittore rosetano.
“Ringraziamo tutti i partecipanti, i collezionisti che ci hanno mostrato apprezzamento e sostegno per questa grande e impegnativa avventura”, ha detto con soddisfazione Riccardo, “e ci scusiamo con tutti coloro che avrebbero voluto prender parte all’evento, e che ci hanno contattato fino all’ultimo, ma che, causa posti esauriti, non abbiamo potuto inserire”.

“La calorosa partecipazione di così tante persone alla serata ci ha permesso di raccogliere una cifra considerevole da destinare ad un progetto molto ambizioso dell’associazione culturale “Celommi dal 1851”  che intende avviare la catalogazione delle opere dei “Pittori della Luce” ha detto la presidente del Club Nadja Ettorre”, e siamo profondamente grati a quanti hanno contribuito partecipando alla serata e a coloro che continueranno a sostenere il progetto”.

È stato lo stesso Riccardo, che rappresenta l’ultimo anello della dinastia, a raccontare ai presenti la storia della famiglia Celommi, mentre la restauratrice Valentina Muzii ha illustrato con l’ausilio di immagini, il rapporto tra la pittura e fotografia nei Celommi, i cambiamenti dei paesaggi e dei costumi dipinti dai tre artisti della dinastia nelle varie epoche.

Le opere dei tre grandi artisti abruzzesi sono sparse in ogni angolo della terra: Stati Uniti, Argentina, Francia, Germania, Inghilterra, Ungheria, Olanda, Austria, America del Sud.  Pasquale e Raffaello hanno infatti collaborato con prestigiose gallerie, tra cui quella dei fratelli D’Atri a Roma e Parigi, Winterstein di Vienna e Beckerans di Monaco di Baviera e Berlino.

E’ noto inoltre che alcuni quadri di Raffaello furono acquistati dall’Imperatore giapponese durante la sua visita a Roma, prima della seconda guerra mondiale. Un quadro di Pasquale fu acquistato dal presidente americano Wilson e uno dal Vice Re dell’Egitto. Una delle cinque versioni della “Lavandaia” è esposto nel museo di Ekaterinburg in Russia.