Giulianova. Festival Internazionale bande: Il Giappone vince la 20° edizione

Migliore banda da concerto “I Leoncini D’Abruzzo”

Mario Orsini e Gianni Tancredi a lavoro per il Festival del 2020

 

Vincitore assoluto Giappone 2019

GIULIANOVA, 3 giugno 2019  – L’inno D’Italia intonato dai “Leoncini D’Abruzzo” ha aperto la serata di Gala del XX Festival Internazionale di Bande Musicali che si è chiuso domenica sera con un nuovo record di presenze. Lo spettacolo è stato aperto da una performance della ballerina Dorina Di Marco, accompagnata al pianoforte da Daniele Falasca e subito dopo sono iniziati i concerti delle bande in gara cvhe hanno preceduto la cerimonia di premiazione.

Ad aggiudicarsi il primo premio assoluto di questa edizione è stata la Takigawa Daini Wind Orchestra and Marching Band del Giappone che ha vinto  il prestigioso trofeo “Città di Giulianova” in oro impreziosito da smalti ceramici, creato dal maestro orafo Luigi Valentini e la medaglia di rappresentanza del Presidente del Senato della Repubblica Casellati. I premi sono stati consegnati da Mario Orsini e Gianni Tancredi, presidente e vice presidente dell’associazione culturale Padre Candido Donatelli che organizza il Festival e dalla Vice Prefetto Roberta Di Silvestro.

Miss Festival 2019

Il Giappone ha vinto anche il Trofeo della Rai Basilicata- Associazione bandistica Maestro Francesco Paolicelli di Matera per la migliore banda da parata e marching band, oltre al premio per la migliore coreografia.

La cerimonia di premiazione, presentata da Mirella Lelli, è stata preceduta nel pomeriggio dalla grande parata sul Lungomare centrale di Giulianova, dove le 14 bande hanno sfilato in mezzo a due ali di folla. Madrine d’eccezione Miss Blumare Italia 2018 Nicole Akonchong e Miss Blumare Abruzzo 2018 Giada Carducci.

Leoncini d’Abruzzo Pescina 2019

“Siamo molto soddisfatti del grande successo ottenuto in questa 20esima edizione – hanno commentato Mario Orsini e Gianni Tancredi, organizzatori del Festival  – abbiamo avuto ospite d’onore la U.S. Naval Forces Europe – Allied Forces Band USA, una delle migliori orchestre militari del Mondo. La qualità dei 14 gruppi in gara arrivati da 10 diverse nazioni è stata molto elevata e tutte le bande hanno conquistato il cuore del pubblico. Inoltre abbiamo stretto un gemellaggio con la Banda di Matera. Il Maestro Nunzio Vincenzo Paolicelli, ospite alla serata finale, ha promesso che la prestigiosa orchestra parteciperà al nostro Festival del 2020.

A consegnare i premi sul palco di piazza Buozzi, a Giulianova alta, colma di gente, c’erano il Vice Prefetto – subcommissaria del Comune di Giulianova Roberta di Silvestre, il presidente Anbima Abruzzo Antonio Botticchio, Mauro Trapani direttore area compartimentale Rai di Molise – Basilicata, Luigi Valiante presidente della Proloco, Tullio Santi per il comitato di quartiere Lido.

Premio migliori costumi Messico 2019

Ospiti della serata l’ambasciatore dell’Honduras presso la Santa sede Carlos Avila Molina e l’ambasciatore di El Salvador presso la Santa Sede Manuel Roberto Lopez.

Pubblico entusiasta per l’esibizione del Circolo Musicale Banda “I Leoncini D’Abruzzo” di Pescina (AQ) che ha conquistato il primo premio per la migliore banda da concerto.

 

Il premio Anbima per la categoria migliore Banda giovanile under 21 è stato assegnato a Gminna Orkiestra Dęta ze Starej Błotnicy di Stara Błotnica della Polonia. La Mazziera della banda, Weronika Bukowska, è stata eletta Miss Festival ed ha ricevuto in dono la fascia ricamata a mano da Lidia Di Matteo e la coroncina creata dal maestro orafo Luigi Valentini.

 

Premiato come Migliore direttore d’orchestra, con il Trofeo del Caffè dei Baroni, il Maestro della Banda Juvenil 504 di Tegucigalpa dell’Honduras, Ariel Alejandro Montecinas Villeda. Il gruppo ha inoltre vinto il trofeo offerto dalla Investiment e Consulting per la categoria Migliore gruppo folkloristico musicale. Si è anche classificata seconda nella categoria Migliore banda da parata e marching band.

Il premio Miglior gruppo di Majorettes è stato assegnato alla Gorzowska Orkiestra Dęta di Gorzów Wielkopolski della Polonia, mentre la migliore banda con Majorettes è Riga Technical University della Lettonia.

Il premio per il migliore esecutore giovanile di talento – Xilofono è stato assegnato alla Młodzieżowa Orkiestra Dęta Zespołu Szkół Elektronicznych w Bydgoszczy di Bydgoszcz della Polonia.

Premio della giuria popolare assegnato alla Banda di El Salvador diretta dal Maestro Renzo Fuentes.  

Il premio per i migliori costumi assegnato a Buhos Marching Band di Xalapa, Veracruz  del Messico che ha conquistato anche il terzo posto come migliore banda da parata e marching band e 3° posto come migliore banda giovanile under 21.

La Young Marching Band di Turi (BA) ha vinto il premio offerto dal Bim come migliore gruppo per la valorizzazione del territorio.

 

 

 

 

 

 

Altri premi:

 

 

 

Migliore banda giovanile under 21: 2° classificata Polonia Młodzieżowa Orkiestra Dęta Zespołu Szkół Elektronicznych w Bydgoszczy di Bydgoszcz.

3° classificato  Buhos Marching Band di Xalapa, Veracruz Messico.

 

Premio giuria popolare: 2° posto Brass Band “Promenada” di Câmpia Turzii – Romania

3° posto JF Band di Velletri (RM) Italia

 

Migliore banda da concerto: 2° posto Gorzowska Orkiestra Dęta di Gorzów Wielkopolski Polonia; 3° posto Circolo musicale San Giacomo Capizzi (ME) Italia

 

 

Migliore banda musicale con Majorettes: 2° classificata Gorzowska Orkiestra Dęta di Gorzów Wielkopolski- Polonia; 3° classificata Dechový Orchestr Mladých a Mažoretky Mariánske Lázně di Mariánské Lázně Repubblica Ceca.

 

La Proloco Vivere il Mare, del presidente Luigi Valiante, al presidente della Giuria del Festival Carmine Carrisi un quadro realizzato dal fotografo Bruno Amadio.

 

Grande emozione in chiusura del Festival per il Girotondo intorno al Mondo a cui hanno partecipato i componenti di tutte le bande per suggellare il patto di amicizia e fratellanza tra i popoli.

 

 

 

 

 

 




Pescara. DUE GIORNI PER CELEBRARE JOHN FANTE A PESCARA

 

PESCARA – Sabato 1° giugno e domenica 2 giugno, a partire dalle 19:00, la “Scuola Macondo – l’Officina delle Storie” ospiterà un evento dedicato a John Fante, nato in collaborazione con il John Fante Festival “Il dio di mio padre” di Torricella Peligna.

 

110 Volte John Fante” è un tributo, una festa lunga due giorni pensata per celebrare i 110 anni dalla nascita di uno dei più importanti scrittori del secolo scorso, oltre che un modo di festeggiare gli 80 anni dalla pubblicazione del suo più celebre romanzoChiedi alla polvere.

Sabato, alle ore 20:30, sarà proiettato il documentario biografico “John Fante. Profilo di scrittore” firmato dal direttore artistico del John Fante Festival, Giovanna Di Lello, preceduto, dalle ore 19, dall’aperitivo della Cantina Vini Contesa e dal live del gruppo musicale Dago Red.

La giornata di domenica sarà animata, alle ore 18:30, dai lettori della rete “Pescara Legge Perché” con la Maratona di letture di testi dell’autore italoamericano d’origine abruzzese e, alle ore 21, dalla Compagnia della Polvere con il reading “L’amore ai tempi di John Fante” di Alessio Romano e Christian Carano.

“110 volte John Fante” è un evento ad ingresso è gratuito, organizzato da Scuola Macondo – l’Officina delle Storie, in collaborazione con il John Fante Festival “Il dio di mio padre, che si svolgerà presso la sede della Scuola Macondo, a Pescara, in Via de Cesaris 36. I Partner tecnici sono la Cantina Vini Contesa e il Caffè delle Merci.




La Parola è più dolce del miele. Il volume di don Gianni Carozza sarà presentato il 2 giugno a Tornareccio

 

 

 

 

CHIETI – Tutto ebbe inizio qualche anno fa: da un partecipatissimo intervento alla rassegna Tornareccio Regina di Miele, quando don Gianni Carozza – sacerdote originario proprio del borgo in provincia di Chieti, già parroco della comunità di San Marco a Vasto – conquistò i presenti con una dotta dissertazione sul miele nelle sacre scritture.

Don Gianni Carozza

Un gesto di amore per il suo paese Tornareccio, da sempre capitale abruzzese del miele, ma anche per la parola di Dio, cui don Gianni ha dedicato anni di formazione e ora di insegnamento e approfondimento. I contenuti di quell’intervento, ripresi, ampliati, sistematizzati e approfonditi, sono diventati il cuore del volume “La parola è più dolce del miele. Le api e il miele nella Bibbia e nella tradizione cristiana”, fresco di stampa per i tipi Edizioni Messaggero Padova.

 

Il libro sarà presentato domenica 2 giugno a Tornareccio nella Sala polivalente “Remo Gaspari” alle ore 16. Dopo i saluti istituzionali del neosindaco Nicola Iannone, e di Luigi Iacovanelli, presidente dell’Associazione Apicoltori Professionisti d’Abruzzo, interverranno la biblista Rosalba Manes e don Federico Palmerini, della parrocchia universitaria di San Giuseppe Artigiano a L’Aquila. Modera il dibattito Elsa Betti.

 

Sarà presente l’autore don Gianni Carozza (1977), biblista e presbitero della diocesi di Chieti-Vasto. Dopo la maturità classica ha frequentato la Pontificia Università Gregoriana e conseguito la licenza in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico. Attualmente insegna greco biblico e letteratura giovannea presso l’Istituto teologico abruzzese-molisano di Chieti e Scienze bibliche presso l’Istituto superiore di scienze religiose “G. Toniolo” di Pescara. È attivo sia nella formazione biblica sia come animatore di esercizi spirituali

 




Bellante. L’Ass.ne culturale Nuove Sintesi invita alla presentazione del libro “IL PATTO TRADITO. Strage di Bologna, una storia da riscrivere?”, edito da Chiaredizioni.

 

L’Ass.ne culturale Nuove Sintesi invita alla presentazione del libro “IL PATTO TRADITO. Strage di Bologna, una storia da riscrivere?”, edito da Chiaredizioni.

Interventi:
– Marino Valentini (autore del libro, saggista)
– Arturo Bernava (editore Chiaredizioni)

Introduce:

– Marco Torri

SABATO 1 GIUGNO 2019, ORE 17.30, presso la SALA EX ASILO (adiacenze Chiesa madre) in PIAZZA ARENGO – BELLANTE paese (TE).

Nota dell’autore:
*18 dicembre 1979. A Chieti si apre il processo a Daniele Pifano, Giorgio Baumgartner, Luciano Nieri, Nabil Kaddoura e Abu Anzeh Saleh, implicati nella vicenda dei missili di Ortona. 2 agosto 1980 un ordigno contenuto in una valigia abbandonata viene fatto esplodere nella sala d’aspetto della stazione ferroviaria di Bologna, causando 85 morti e più di 200 feriti. Si tratta di due fatti all’apparenza slegati, ma è davvero così? Alcuni elementi sembrano evidenziare un inquietante nesso di causa-effetto.
E se fosse stato proprio l’esito del processo a innescare la strage? A partire da questo interrogativo, Marino Valentini, riapre una pagina scottante della recente storia d’Italia; ripercorrendo gli anni di Piombo, l’attività stragista e gli attentati che li hanno segnati – dalla strage di Bologna a quella di Ustica, di piazza Fontana e piazza della Loggia, passando per il sequestro Moro – rimesta nei più torbidi Segreti di Stato alla ricerca di una verità che non ci è mai stata svelata.

*INGRESSO LIBERO




L’Aquila. La Scienza in Valigia è finalmente libro! Successo per la presentazione del 25 maggio

 

Sabato 25 maggio 2019 la presentazione dell’autore Marco Santarelli a “Volta la carta. Libri e non solo”

Copertina libro La Scienza In Valigia. Marco Santarelli

“La Scienza procede per tentativi. La Scienza è un racconto di magia e creatività. Dentro una valigia che si apre ad ogni scoperta. Con il libro La Scienza In Valigia insieme al nostro Mago di Cartone vi guideremo dentro mondi inesplorati della scienza con esperimenti e coinvolgimento. Saremo semplici, lineari e per tutti. PROMESSO!”.

Così Marco Santarelli, Direttore Scientifico di ReS On Network di Londra e della Fondazione Margherita Hack e docente universitario, descrive il libro scritto in omaggio all’astrofisica italiana Margherita Hack con cui è nato il progetto di divulgazione scientifica dalle mille sfaccettature La Scienza In Valigia.

Dopo il grande successo televisivo del format tv su Marcopolo (dgt e SKY), sabato 25 maggio l’autore Marco Santarelli infatti ha presentato il secondo atto del progetto: il libro “La Scienza In Valigia” (Edizioni Arkhè, L’Aquila), proposto all’interno della 5° edizione della manifestazione culturale “Volta la carta. Libri e non solo”, che si è tenuta al Palazzetto dei Nobili a L’Aquila.

L’evento è stato moderato dalla giornalista Pina Manente e oltre all’autore, sono intervenuti il disegnatore Fabrizio Del Monaco e l’editore Paolo Leone della Casa Editrice Arkhé de L’Aquila.

Con un’intervista inedita a Margherita Hack in apertura, il libro ripercorre momenti salienti della storia della scienza seguendo un filo temporale, ma senza una logica precisa, attraverso il racconto del personaggio de Il Mago di Cartone, nel suo viaggio nel tempo dal Big Bang ai nostri giorni.

L’incontro di Margherita Hack e Marco Santarelli con Arkhé risale al 2011, quando, come ha ricordato Paolo Leone nel corso della presentazione, hanno partecipato insieme alla 1a edizione di Volta la Carta. Dopo la scomparsa della Hack, Santarelli voleva omaggiarla con un progetto che rispecchiasse il modo dell’astrofisica di pensare la scienza ed é nata così la collaborazione con la casa editrice aquilana e con Fabrizio Del Monaco. Il disegnatore, che proviene dalla Scuola Internazionale di Comics ed è attualmente docente alla Scuola di Fumetto Marche, ha accolto la sfida e si è prestato con entusiasmo e dedizione al progetto, seguendo anche spesso di persona le tappe dello spettacolo musicale in giro per l’Italia.




Giulianova. 5° edizione del premio Don Franco Marcone

Il Liceo Statale “M. Curie” di Giulianova il 5 giugno prossimo alle ore 16:00 ospiterà la quinta edizione del premio Don Franco Marcone. Il tema della mostra, realizzata dagli studenti del Progetto “Decoro” curato dalla prof.ssa Lorella Crescentini, è “Arte e Cinema: perché il cinema è arte”, i lavori degli studenti esploreranno l’incontro della settima arte con le altre tra innovazione e sperimentalismo.

Don Franco Marcone Giulianova




Teramo. Alla Delfico “La pazienza dei melograni” Terzo libro di poesie di Allesandra Angelucci

 

Con la sua terza raccolta poetica Alessandra Angelucci si interroga sulla durezza dell’esistenza e il suo sguardo si fa teso e severo quando raccoglie le contraddizioni del presente.

Lectus accompagna la presentazione de “La pazienza dei melograni” ultima fatica dell’autrice (alla sua quinta pubblicazione,  la terza dedicata alla poesia) fra le prime voci volontarie della manifestazione di lettura.

L’opera della scrittrice e giornalista è stata selezionata e pubblicata dalla Casa Editrice nazionale Controluna, fondata e diretta dal poeta Michele Caccamo.

«Come te lo dico che la vita è un soffio» – per guardare poi con cuore mite all’amore, sentimento che tutto accoglie e monda: «e ora che qui davanti si palesa il sogno/ di ieri costellato da ripensamenti/ niente m’appaga come il presente che ti nomina».

La figura dell’uomo con tutte le sue ombre colpisce il lettore, nella seconda parte del libro, in un incedere che descrive l’esperienza del dolore trasmutata in speranza. Duri i versi rivolti anche al mondo della menzogna e della falsità (come ne Il lerciumeLa perversione,Sono contraria, La trincea dei peccati, Manovali del presente, Vi perdono), fino a raggiungere quella levità che solo gli innocenti, secondo l’autrice, sanno rappresentare:«Comincia tutto da qui/ dall’ultimo gradino aperto sul paradiso/ quando spingersi in avanti somiglia/ alla danza delle altalene/ La rincorsa la insegnano i bambini/ poco prima dei tuffi/ e poco dopo lo spavento[…]».

Un’opera dove si ode l’eco dell’impegno sociale e civile e che probabilmente si nutre anche delle elaborazioni scaturite dalle sue ultime esperienze condotte come docente e come collabotrace del Premio Nazionale Borsellino in nome della difesa dei valori della legalità.

La presentazione è arricchita dalla voce recitante dell’attrice teramana Serena Mattace Raso che intrerpreterà quattro poesie della raccolta: Così fa; Ditemi se; Metti un Punto; Vi Perdono.

Appuntamento mercoledì 29 maggio, ore 17, Biblioteca Delfico – Teramo.

Presenta l’incontro la curatrice di Lectus, Pina Manente.

nota sull’opera




“INCLUDIAMO PER VINCERE” È IL PROGETTO DI CORROPOLI PREMIATO DAL MIUR E SUA SANTITÀ PAPA FRANCESCO

Un altro successo per la Scuola Secondaria di primo grado di Corropoli, guidata dal dirigente scolastico Manuela Divisi. Oggi, infatti, venerdì 24 maggio, nella Sala Nervi della Città del Vaticano, la scuola vibratiana è stata insignita del Primo Premio del Concorso “I giovani e lo Sport”, indetto dal MIUR.

la classe vincitrice con la D.S. Manuela Divisi a Roma

L’elaborato che si è aggiudicato l’ambito premio fra tutte le scuole partecipanti dell’Abruzzo e del Lazio è stato il video multimediale “Includiamo per vincere” della classe III G, un lavoro incentrato sul tema del calcio come forma di integrazione, curato dalla prof.ssa di Lettere Eide Bianchi in collaborazione con il prof. di Ed. Motoria Alessandro Baiocchi e la prof.ssa di Arte e Immagine Sara Staffilano. Alla cerimonia di premiazione finale, organizzata con la collaborazione della FIGC e della Lega di Calcio di Serie A, sono interventi Sua Santità Papa Francesco e il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Marco Bussetti che ha dialogato con i presenti.
Grande l’emozione per gli studenti di Corropoli, che hanno convinto la giuria con un video che invita a considerare lo sport una risposta tangibile per sviluppare nei giovani il senso di appartenenza, lo spirito di squadra e la collaborazione tra “fratelli”. Il video, che ha visto i ragazzi protagonisti di una partita di calcio, ha rappresentato il simbolo dell’inclusione e della solidarietà, considerando la “diversità” un punto di forza e non un disvalore.
Un evento unico, quello vissuto nella Sala Nervi di Roma, che ha toccato direttamente una corda cara al Papa, sportivo e appassionato da una vita. Tra gli ospiti di altissimo livello intervenuti, citiamo: Samuel Eto’o, ex stella camerunese dell’Inter, Arrigo Sacchi, il c.t. Roberto Mancini, il presidente della Figc Gabriele Gravina, il presidente della Lega Serie A Gaetano Miccichè, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti, l’attuale allenatore del Camerun Clarence Seedorf, il tecnico della Roma Claudio Ranieri, l’ambasciatore del Milan Franco Baresi, il dirigente delle giovanili Juve Gianluca Pessotto, la leggenda del calcio femminile italiano Carolina Morace, il capitano della nazionale italiana amputati Francesco Messori.



L’Aquila. Presentazione libro “La Scienza In Valigia”

L’Aquila. Dopo il grande successo televisivo su Marcopolo (dgt e SkY) del format tv  di divulgazione scientifica , sabato 25 maggio, Marco Santarelli, presenterà il suo libro “La Scienza In Valigia” (Edizioni Arkhè L’Aquila) insieme al disegnatore Fabrizio Del Monaco presso il Palazzetto dei Nobili a L’Aquila (Piazza Santa Margherita) dalle 11 alle 12,30.

Il libro è tratto dal progetto omonimo di divulgazione scientifica ideato durante la lunga collaborazione di Santarelli con l’astrofisica Margherita Hack.

Marco Santarelli
Marco Santarelli, l’autore

tratto dal libro: “La Scienza procede per tentativi. La Scienza è un racconto di magia e creatività.  Dentro una valigia che si apre ad ogni scoperta. Dopo il successo TV anche il libro La scienza in Valigia Insieme al nostro Mago Di Cartone vi guideremo dentro mondi inesplorati della scienza con esperimenti e coinvolgimento. Saremo Semplici, lineari e per tutti. PROMESSO!!”




Atri. E’ intitolato My Dolls lo spettacolo di danza che si terrà sabato 25 maggio, nel teatro comunale di Atri a partire dalle 20.30.

Organizzato dall’associazione culturale “Danza e Balletto” di Roseto degli Abruzzi, la rappresentazione vedrà protagoniste le allieve più piccole della Scuola Formazione Danzatori dell’insegnante  Dorina Di Marco.

Lo spettacolo narra una storia vera sotto forma di balletto, con una morale educativa per grandi e piccini.

Allieve protagoniste: Chiappini Guerrieri Eleonora, D’Agostino Alisya

Flaviani Emma, Marziani Emma, Pizzuti Valentina, Timoteo Nicol, Romano Emily, Pela Felisya, Pela Giorgia, Amodeo Caterina, Blois Staffa Martina, D’Andrea Giulia, Dell’Orletta Diana, Di Giambattista Viola.

Alla rappresentazione parteciperanno anche Amedea Cerutti attrice, Simona Borghese, ballerina professionista e Giulia Pela, allieva danzatrice  del Liceo Coreutico.

Lo spettacolo è  patrocinato dal Comune di Atri.

Info: 338 3973427