Progetto per la realizzazione del Nuovo Ospedale di Teramo

 

 

L’Azienda Sanitaria, negli scorsi mesi, ha ricevuto varie manifestazioni di interesse  nonché una proposta, ai sensi dell’art. 183 comma 15 del decreto legislativo n. 50/2016,  per la  realizzazione del nuovo ospedale di Teramo.

La normativa impone alla amministrazione di valutare nel termine di tre mesi, l’eventuale fattibilità della iniziativa proposta.

Si tratta di un’opera di un valore di circa 250 mln. di euro per 600 posti letto da realizzarsi in zona Piano d’Accio.

L’Azienda, per effetto della deliberazione della Giunta Regionale d’Abruzzo n. 315 del 18 maggio 2018,  sta  attivando una approfondita istruttoria per l’analisi del progetto e per l’esame  del piano economico finanziario  e dei suoi rilevanti profili di complessità.

A tal fine è stato costituito un gruppo di lavoro interno coordinato dal direttore amministrativo e coadiuvato anche da supporti esterni che dovrà affrontare tutti gli aspetti giuridici, tecnici ed economici legati alla proposta e solo nella ipotesi di un esito positivo di tutti i controlli e confronti,  potrà essere avviata la vera e propria gara d’appalto.

Nelle more dovrà essere perfezionato l’iter  del  finanziamento  che, sebbene sancito in atti ufficiali, non si è  ancora definitivamente concluso.

Una volta conclusa la gara d’appalto l’opera può essere realizzata in meno di quattro anni.

 

 

 

Direzione Generale

ASL Teramo

Teramo 04.05.2019




Mosciano. Domenico Toscani, fratello di mio nonno Andrea.

Domenico Toscani, nato a Mosciano Sant’Angelo, fratello di mio nonno materno Andrea. Classe 1889, esonerato temporaneamente dal servizio di leva perché il primo fratello Giovanni era nella Regia Marina Militare (3 anni); nel 1910 viene chiamato nel 94° Reggimento Fanteria a Fano e nel 1911 prende parte alla guerra Italo-Turca in Libia. Al rientro in Italia, il 13 maggio 1913, espatria per l’America. Allo scoppio della 1° Guerra Mondiale, il 24 maggio 1915, non si presenta al suo Reggimento. Il 6 settembre viene dichiarato disertore per non aver risposto alla chiamata alle armi e il 31 dicembre viene denunciato al Tribunale Militare di Ancona. Nel 1917, Domenico, si arruola nell’esercito USA – L’American Expeditionary Forces (AEF) – (fronte occidentale – Francia) ed entra nel reparto trasmettitori da campo nel giugno 1918 e nell’agosto dello stesso anno, in un ospedale militare fino a luglio 1919. Il 9 ottobre 1926 rientra nella sua Mosciano per costituirsi al Distretto Militare di Teramo, il 30 ottobre ottiene il congedo provvisorio per tornare negli USA e il 9 dicembre il Tribunale Militare di Bari, grazie al Regio Decreto del 21 febbraio 1919, n. 158, art. 4, emette un provvedimento penale di amnistia. Muore a Philadelfia il 26 gennaio 1936, in circostanze poco chiare, all’età di 46 anni, lasciando 4 figli piccoli: Antonio, 14 anni; Stanislao, 11anni; Filomena, 6 anni, Gilda Giuseppina/Hilda Josephine, 4 anni e la giovane moglie, Venere Magnarelli, 38 anni. #unitiperlapatria



Giulianova. Francesco Paolo Rossi, la Guardia di Città morto a Verona.

il giuliese Francesco Paolo Rossi – Guardia di Città (Agente di Polizia) – morto nella 1° Guerra Mondiale
di WALTER DE BERARDINIS
Nasce alle ore 01:15 del 20 febbraio 1879 a Giulianova, in Via Marina, dal 38enne cantoniere Pasquale (originario di Campobasso) e dalla casalinga Antonia Marini (originaria di Larino). Due giorni dopo sarà il Sindaco Pasquale De Martiis a registrare il nascituro alla presenza dei due testimoni: il 56enne Camillo Falini e il 20enne Felice Saliceti. Il 22 giugno 1899 viene giudicato idoneo al servizio di leva dal distretto militare di Teramo. Il 26 marzo 1900 viene chiamato alle armi e il 7 aprile giunge al 45° reggimento fanteria – Brigata “Reggio” come “zappatore”. Il 6 gennaio 1901, entra in “esperimento” con il personale di governo degli stabilimenti militari di pena. Il 6 aprile 1901 è Appuntato effettivo come personale di ferma di anni 5. Il 31 gennaio 1904 è nominato Caporale. Il 29 marzo 1905 si congeda nel deposito del reggimento Genova a Teramo. Il 22 maggio 1905 espatria per lavoro a Montreal in Canada. Il 6 maggio 1906 ritorna in patria per entrare nel Corpo delle Guardie di Città – distretto militare di Teramo, alla fine del corso si trasferisce a Roma. Il 9 gennaio 1907 arriva Verona per stabilirsi in Via Santa Maria Rocca Maggiore, al civico 7. Il 15 giugno 1908 entra nella Milizia Mobile. Il 22 ottobre 1910, con l’autorizzazione della Regia Questura di Verona, numero 9955.14 Div. V sez. del Ministero dell’Interno, ottiene il nullaosta per il matrimonio con una ragazza di Verona. Il 12 novembre 1910, a Verona, convola a nozze con Adalgisa Carteri (figlia di Giacinto e Paganini Elvira, nata a Verona il 4 gennaio 1873 e morta a Verona il 31 agosto 1926) trasferendosi con lei in Via Regaste San Zeno, al civico 21 (non avranno figli). Il 29 dicembre 1912 viene gratificato per il lavoro svolto nel corpo della Guardie di Città (alla voce movimenti di personale della rivista del corpo “Astengo”) insieme ad altri. Il 24 maggio 1915, giorno dell’entrata in guerra contro l’Austria-Ungheria, viene dispensato dal richiamo alle armi perché già in servizio con le Guardie di Città. Muore nell’Ospedale da Campo militare 212 a Verona in Via dei Cappuccini Vecchi (oggi Via Adigetto) alle ore 14,45 del 18 ottobre 1918 per malattia (la Spagnola). Sarà il Tenente medico, Camillo Duranti, responsabile della tenuta dei registri dello stato civile del campo, a redigere l’atto di morte di Rossi con la presenza dei testimoni: Attilio Guarnieri, Salvatore Foti e il Tenente Salvatore Avagnina (Maggiore nella 2° G.M.). La notizia ufficiale della sua morte arriverà il 25 febbraio 1919, tramite il Ministero della Guerra.
Si ringrazia per le utili informazioni sul percorso professionale dell’agente giuliese, lo storico e autore, Giulio Quintavalli.

Oltre all’encomio pubblico, già citato sopra, nessuna medaglia gli fu attribuita, nonostante operasse in un territorio in Stato di Guerra. Neanche l’Albo d’Oro e la sua Giulianova lo ricordò. Il 21 aprile 2018, tramite una manifestazione pubblica, in collaborazione con l’amministrazione comunale, abbiamo organizzato un evento culturale per ricordare questa figura dimenticata da tutti, erano presenti: Il Sindaco, Francesco Mastromauro; il direttore dell’Archivio di Stato di Teramo,

Carmela Di Giovannantonio

; il Presidente del Comitato festa della Madonna dello Splendore,

Luigi Martinelli

il Questore di Teramo, Enrico De Simone; lo Storico e Giornalista,

Sandro Galantini

; lo Storico,

Giulio Quintavalli

, autore dell’interessante libro “Da sbirro a investigatore – Polizia e investigazione dall’Italia liberare alla Grande Guerra” – edizioni Aviani & Aviani di

Giovanni Aviani Fulvio

e il Direttore dell’Istituto Investigativo Gamma Investigazioni, Gabriele Barcaroli. Note di merito, per questo “esercizio” del ricordo, sono arrivate dalle Questure di Teramo e Verona, dal Ministero dell’Interno e dai Sindaci di Campobasso e Verona.

Nella speranza di aver ONORATO l’agente giuliese dimenticato da tutti



Teramo. La consigliera di Parità della Provincia di Teramo: non dimentichiamo le battaglie vinte dai lavoratori

Festeggiare il primo maggio, festa dei lavoratori, partecipando alla quarantesima edizione della Maratonina Pretuziana o mangiare, in compagnia, un bel piatto di Virtù, esclusivamente teramane,  non ci deve far dimenticare le battaglie vinte dai lavoratori per ottenere il riconoscimento di tutti quei diritti di cui oggi godiamo e che spesso ci sembrano scontati, soprattutto in una provincia come la nostra in perenne affanno per quanto riguarda le politiche attive del lavoro. 

 

Ad affermarlo è la consigliera di Parità della Provincia di Teramo, Monica Brandiferri, pubblico ufficiale, impegnata nel contrasto delle discriminazioni nei luoghi di lavoro, visto quanto emerso dal rapporto sull’attività svolta, dalla stessa, nell’anno 2018 e presentato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali: 129 le denuncie raccolte, in prevalenza di donne, per demansionamento, differenza salariale, mancanza di flessibilità nell’orario di lavoro, per molestie o semplicemente per chiedere un lavoro. Ancora più inquietante è la situazione delle aziende e botteghe artigiane, non c’è giorno che non leggiamo sui giornali di licenziamenti collettivi per chiusura delle attività, di vertenze sindacali o ricorso alla cassa integrazione, scioperi, manifestazioni per rivendicare diritti,  aggiunge la Consigliera.

 

Purtroppo la parità nel lavoro è lontana, sostiene la Brandiferri, troppe le donne nella nostra provincia costrette a lasciare il lavoro perché impossibilitate a conciliare i tempi e le responsabilità di cura nonostante si parla molto di sostegno dell’occupazione femminile, di parità di genere nelle carriere, di antidoti alla denatalità.

Continuiamo a portare avanti, con determinazione e tenacia, le battagli nel lavoro per il lavoro per raggiungere la tanta agognata parità tra uomini e donne, uniti per il lavoro .




Giulianova. SOSPESO SCIOPERO ECO Te.Di. PROCLAMATO IL 06/05/2019 A GIULIANOVA

 

 

 

 

 

Le scriventi Organizzazioni Sindacali unitamente alla RSU si sono incontrate nella giornata di ieri con la Direzione Aziendale Eco Te. Di. nella persona del Presidente e Amministratore delegato Dott. Ercole Diodoro.

 

Dopo ampia discussione delle problematiche  poste in essere nelle motivazioni dello sciopero, le scriventi nel prendere atto della volontà dell’azienda di affrontare e risolvere dette questioni, sospendono lo sciopero indetto per il  06/05/2019.

 

Nella convinzione che negli ulteriori incontri si possono adottare le migliori soluzioni nell’interesse dei lavoratori e dei cittadini  di Giulianova.

 

 

 

 

 

FP CGIL                                                    FIADEL

F.to  Amedeo Marcattili                         F.to  Massimo Di Carlo




Teramo. MARATONINA PRIMO MAGGIO TERAMO: ISCRITTA LA SQUADRA “MIGRANTI E OPERATORI CGIL TERAMO”

Il primo Maggio a Teramo si terrà la classica Maratonina, oramai tradizione della provincia teramana giunta alla quarantesima edizione e quest’ anno abbiamo pensato di iscrivere la squadra “migranti e operatori Cgil Teramo” con i delegati sindacali e i migranti di alcuni Cas della provincia di Teramo.

Un segnale importante, un segnale di inclusività e un messaggio da lanciare anche e soprattutto alla luce della brutta pagina che si è consumata nella città di Trieste.

La squadra è composta da 13 migranti (5 donne e 8 uomini) e tre delegati sindacali Medihospes della Funzione Pubblica Cgil Teramo.

Tutti i partecipanti indosseranno una maglietta raffigurante il logo della celebrazione del primo maggio 2019 che in provincia di Teramo si terrà a Giulianova, il cui tema è:

“LAVORO, DIRITTI, STATO SOCIALE: LA NOSTRA EUROPA”.

Teramo e Giulianova unite dall’abbraccio ideale tra la maratonina e la manifestazione celebrativa del primo maggio.

Inclusione e lavoro, dunque, le parole d’ordine nella speranza di una possibile risoluzione della vertenza Medihospes che solo qualche settimana fa ha avviato, a causa del decreto sicurezza emanato dal governo, la procedura di licenziamento collettivo che interessa più di 50 lavoratori nella provincia teramana.

Vogliamo, inoltre, lanciare un messaggio agli organizzatori della Maratona di Trieste e a quelli di  tutte le manifestazioni sportive che si svolgono in Italia: corriamo insieme perché nessuno rimanga indietro, corriamo insieme per un mondo di diritti, inclusione e lavoro.

Il Segretario della CGIL Teramo                              Il Segretario della FP CGIL Teramo

       Giovanni Timoteo                                                          Pancrazio Cordone




Teramo. Presentazione Corpo a corpo di Silvia Ranfagni (E/O edizioni), venerdì 3 maggio

venerdì 3 maggio
ore 18,30

alla presentazione di
Corpo a corpo

di Silvia Ranfagni
con l’autrice converserà Rachele Palmieri
 
 
Il libro
L’anatomia violenta della maternità raccontata senza veli e senza pudore.
Una quarantenne vuole cacciare sotto il tappeto la propria solitudine esistenziale diventando madre. Il figlio, progettato con la funzione di “pillola per la felicità”, si rivela in realtà medicina amara, talvolta amarissima. Un’intimità inquietante con la baby-sitter del Terzo Mondo metterà a dura prova la tolleranza nei confronti dell’Altro. Corpo a corpo si legge come un romanzo ma non lo è, può assomigliare a un memoir ma non lo è, sembra autobiografico ma non lo è, pare rivolto a un pubblico femminile ma non è (del tutto) vero, anzi…
www.edizionieo.it/book/9788833570600/corpo-a-corpo

L’autrice
Silvia Ranfagni insegna sceneggiatura e scrittura creativa alla Rome University of Fine Arts. Ha lavorato nelle troupe di diversi registi, tra cui Amelio, Bertolucci, Tornatore, e scritto sceneggiature con Verdone e Ozpetek. Attualmente sta scrivendo la seconda stesura del prossimo film di Ferzan Ozpetek, dal titolo La Dea Fortuna, uscita prevista ottobre 2019.
Corpo a corpo è il suo primo romanzo. Come tanti mammiferi, ha anche prodotto vita, un’impresa estenuante.

Empatia Bar Libreria
tel. 0861.242716



Pescara.  Proiezione del Film ESSERE GIGIONE di Valerio Vestoso – ANTEPRIMA REGIONALE

 

 

#Docudì2019 – Concorso di Cinema Documentario

Giovedì 2 maggio ore 17:15
museo d’arte moderna Vittoria Colonna via Gramsci PESCARA

 

Un anno insieme a Gigione, dai palchi alla vita privata. Il cantante più controverso della provincia italiana messo a nudo dal documentario che ne racconta vita, torti e miracoli. Sullo sfondo un’Italia diversa, assai lontana dalla ribalta televisiva, che vede in lui un punto di riferimento culturale, quasi religioso, in cui riporre la speranza del divertimento spicciolo.

 

Regia Valerio Vestoso / prodotto da Camillo Esposito per Capetown srl

 

ANTEPRIMA REGIONALE     –     Ingresso libero

 

Seguirà un dibattito con Roberto Rosa, giornalista, collabora con il webmagazine Sentieri Selvaggi per il quale cura, fra l’altro, corrispondenze dai principali festival italiani, tra cui Venezia e Torino.

 

INFO   evento su Facebook http://bit.ly/2ZIxt63     –     web http://bit.ly/2vqtLjw   –   Comunicato Stampahttp://bit.ly/2LcRcrx

 

Sinossi:Luigi Ciaravola, in arte Gigione, domina i palchi delle sagre e delle feste di piazza italiane, portando con sé l’universo di canzoni che ondeggiano tra il sacro e il profano, tra il doppio senso e la devozione, tra il bene e il bene. Ai suoi piedi, accecato dalle luci psichedeliche e dal miraggio di una felicità spicciola, il popolo di seconda mano, perennemente schivato dalla ribalta nazionale, perché reo confesso del più grande peccato di questo secolo. La semplicità.

 

Valerio Vestosonasce a Benevento nel 1987. È autore di numerosi cortometraggi, tra cui “Il Mese di Giugno” “Ratzinger vuole tornare” e “Tacco12”, mockumentary sull’ossessione per il ballo di gruppo, che raccoglie prestigiosi riconoscimenti internazionali.

Si dedica al teatro scrivendo la commedia “Lavativo”, per la regia di Ugo Greogoretti, “Buena Onda” e “Unigeniti Figli di Dio”. Vince il Premio Solinas – Bottega delle Serie con la sceneggiatura “Flash”, prodotta successivamente da Rai4.

Trailer https://youtu.be/6KKi2SYIq-U

Sito web https://www.capetownfilm.org/esseregigione/

 

Trailer Essere Gigione – La recensione di Paolo Ruffini https://vimeo.com/323039518

Clip Essere Gigionehttps://vimeo.com/323039253

Essere Gigione – L’incredibile storia di Luigi Ciaravola Trailerhttps://vimeo.com/248849776

On Being Gigionehttps://vimeo.com/166178630

Scheda film da cinemaitaliano.infohttps://cinemaitaliano.info/esseregigione

Scheda regista da cinemaitaliano.infohttps://cinemaitaliano.info/pers/052236/valerio-vestoso.html

articolo di Gabriele Nunziatihttps://cinemaitaliano.info/news/45062/essere-gigione-l-incredibile-storia-di-luigi.html

articolo di Miriam Monteleonehttps://cinemaitaliano.info/news/48421/napoli-film-festival-20-essere-gigione.html

 

#Docudì2019   #AssociazioneACMA   #EssereGigione   #ValerioVestoso

 

Docudì- concorso di cinema documentario. Pescara dal 2 febbraio al 11 maggio 2019 organizzato dall’A.C.M.A (Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese), e dall’Assessorato alla Cultura del comune di Pescara.

L’ associazione si occupa da vari anni della promozione del documentario creando le condizioni per rendere accessibili le opere ai cittadini ed attivando l’apertura di un dialogo con quanti credono nella necessità di trovare modi più attenti, intensi e riflessivi di guardare ai fatti del mondo e della vita.

 

Docudì, a cura dell’A.C.M.A. e del Festival del documentario d’Abruzzo, è nato sul modello del “festival diffuso” avendo il suo svolgimento nell’arco di 4 mesi, da febbraio a maggio 2019, per offrire al pubblico la possibilità di accostarsi alle tante forme di osservazione e di indagine della realtà nelle quali si articola il linguaggio cinematografico documentaristico, nonché per creare spazi di espressione per quegli autori e quei registi che con intelligenza e coraggio si cimentano nella narrazione e nell’analisi della realtà contemporanea.

 

L’A.C.M.A. (Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese) nata nel dicembre 2000 è una associazione culturale senza scopo di lucro, costituita esclusivamente da volontari.

Persegue la finalità di promuovere la cultura cinematografica e multimediale attraverso la sua fruizione a vantaggio dei propri associati e dell’intera collettività.

Tra i suoi scopi: coordinare, organizzare e pianificare attività culturali in generale; anche attraverso l’organizzazione di festival, rassegne, cineforum o singole proiezioni.

Nel sito www.webacma.it è possibile avere tutte le informazioni sulle attività ed i progetti dell’Associazione, su come iscriversi e contattarci.

Attiva anche la pagina Facebook /AssociazioneACMA dove trovate segnalazioni, appuntamenti, informazioni notizie su Rassegne e Film d’autore, avvenimenti regionali e nazionali.


I prossimi appuntamenti:

MAGGIO Venerdì 10 ore 17.15DOC ARTE (fuori concorso)
Lawrence Carrolldi Simona Ostinelli

MAGGIO Sabato 11 ore 17.15Premiazionie a seguire Proiezione (fuori concorso)

La premiazione avrà inizio alle ore 17:15 e dopo, in anteprima regionale, ilfilm Metamorfosi Napoletane di Antonietta De Lillo CHE SARA’ PRESENTE IN SALA

Il film è l’unione del primo ritratto realizzato da Antonietta De Lillo nel 1993, Promessi Sposi, e del suo ritratto più recente, Il Signor Rotpeter, presentato alla 74° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2017.

 

ACMA –  A ssociazione C inematografica M ultimediale A bruzzese

Via Firenze 99 – 65122 Pescara – Telefono: +39 085 4210031

email: info@webacma.it

www.webacma.it

www.facebook.com/AssociazioneACMA




PESCARA:sabato 11 maggio serata di Premiazione di #Docudi2019 – concorso di cinema documentario

 

Giornata conclusiva a Pescara, al museo Vittoria Colonna, del concorso di cinema documentario #Docudì2019 promosso dall’assessorato allaCultura del comune di Pescara e dall’’A.C.M.A.
L’appuntamento è alle ore 17:15 per la proclamazione del vincitore della edizione 2019

L’A.C.M.A., nata nel dicembre 2000, è una associazione culturale senza scopo di lucro, costituita esclusivamente da volontari. Persegue la finalità di promuovere la cultura cinematografica e multimediale attraverso la sua fruizione a vantaggio dei propri associati e dell’intera collettività.

Tra i suoi scopi: coordinare, organizzare e pianificare attività culturali in generale; anche attraverso l’organizzazione di festival, rassegne, cineforum o singole proiezioni.
L’associazione, tramite il sito www.webacma.it e la pagina Facebook AssociazioneACMA, fornisce segnalazioni, appuntamenti, informazioni, notizie su Rassegne e Film d’autore, avvenimenti regionali e nazionali.

L’A.C.M.A., come già nei precedenti anni, ha organizza Docudì: una serie di proiezioni gratuite e aperte al pubblico che si articolano nel periodo tra l’inizio dell’anno per poi concludersi prima dell’estate.
Quest’anno le opere presentate sono state inseriti in un Concorso ed è stato il pubblico in sala a votare al termine di ogni proiezione. https://www.webacma.it/docudi-2019/

Dal 2 febbraio e sino al 10 maggio 2019 sono stati presentate sette film prodotti nel 2018 / 2019 e, fuori concorso, tre incontri sull’arte.
DOCudì d’ARTE: una rassegna di documentari che raccontano le opere di artisti internazionali da Gianni Novak a Matthias Brandes e Lawrence Carroll. La rassegna è a cura di Anthony Molino.

I documentari sono stati valutati da una giuria composta dal pubblico che ha poi determinato quale è stato il lavoro che ha avuto il maggior gradimento.

Sono stati proiettati:

FEBBRAIO
-sabato 2   
Balance – Looking China di Roberto Montebello presente il regista
-venerdì 15  Essere Divina di Luca Pellegrini  presenti il regista e l’autrice del film Maria Teresa Venditti

MARZO
-sabato 2  La nostra pietra  di Alessandro Soetje presenti il regista, il produttore Alessandro Melazzini e il protagonista Daniele Kihlgren
-venerdì 15 DOC ARTE (fuori concorso) due lavori di Marco Agostinelli   Tre giorni con Matthias Brandes   /   Una scultura di Beverly Pepper
-sabato 23  Storie del dormiveglia di Luca Magi presente il regista

APRILE
-sabato 13  Sogni comuni – Viaggio nelle amministrazioni virtuose di Alessandro Scillitani con Paolo Rumiz
-venerdì 26 DOC ARTE (fuori concorso) due lavori di Lucilla Salimei presente la regista  Gianni Novak: bellezza, un concetto indefinibile   /   Carlo Montesi, pittore

MAGGIO
-giovedì 2 Essere Gigione – L’incredibile storia di Luigi Ciaravola di Valerio Vestoso
venerdì 10 DOC ARTE (fuori concorso) Lawrence Carroll di Simona Ostinelli

INFO #Dodudì2019 elenco proiezioni, sinossi, schede, trailer, articoli, Riflessi Stampa alla pagina https://goo.gl/k35vUa

La premiazione avrà inizio alle ore 17:15 e dopo, in anteprima regionale, il film Metamorfosi Napoletane di Antonietta De Lillo CHE SARA’ PRESENTE IN SALA

Il film è l’unione del primo ritratto realizzato da Antonietta De Lillo nel 1993, Promessi Sposi, e del suo ritratto più recente, Il Signor Rotpeter, presentato alla 74° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2017.

Due conversazioni profondamente diverse, una con personaggi realmente esistenti e una con un personaggio inventato, ma unite dalla necessità dei loro protagonisti di effettuare una trasformazione radicale su se stessi, una METAMORFOSI.

Il Signor Rotpeter
 (2017) è stato finalista ai NASTRI D’ARGENTO 2018 e PREMIO SPECIALE a Marina Confalone per la sua interpretazione.
Dal racconto di Franz Kafka “Una relazione per un’accademia”: il Signor Rotpeter, una scimmia diventata uomo, tiene una lezione universitaria nella quale si ripercorrono le fasi della sua METAMORFOSI.
Il ritratto immaginario di Antonietta De Lillo dà vita ad un Rotpeter “napoletanizzato” che si racconta in una lunga intervista, lasciando allo spettatore riflessioni sui nostri tempi e sul suo sentire.

Promessi Sposi (1993) ha vinto il 2° Premio sezione Spazio Italia al Torino Film Festival del 1993.
Una testimonianza della forza dell’amore che lega due persone, due “Promessi Sposi” dei nostri giorni.
Il racconto avanza come un thriller in cui i due protagonisti nascondono un mistero: tracce visive, cicatrici su un braccio, dettagli s’insinuano nella loro storia, fino a svelare l’enigma. Una METAMORFOSI contemporanea resa possibile dal loro amore.

“Metamorfosi Napoletane” va così ad aggiungersi agli altri film di Antonietta De Lillo tra i quali ricordiamo: “Il resto di niente”“La pazza della porta accanto”“Oggi insieme, domani anche – Film partecipato”“Non è giusto” e “Let’s Go”presentato a Pescara nella rassegna Docudì 2018




IL 27 APRILE NUOVO TEST RALLY A CIVITELLA DEL TRONTO CON DEBUTTO SU STERRATO DELLA FIESTA R2 

Sabato 27 aprile, dalle ore 10 alle 17, nuovo meeting di allenamento piloti e test vetture da rally in provincia di Teramo, a  Tavolaccio, nella splendida cornice di Civitella del Tronto. Questa volta Alfredo De Dominicis, con la società romana M33, ha organizzato un evento su richiesta di un nuovo team corse che porterà al debutto in Italia su sterrato la nuova Fiesta R2, appena arrivata dal reparto corse ufficiale Ford, in Polonia.

La giornata presenterà in anteprima nazionale su terra la nuova vettura che è anche stata scelta dalla Federazione italiana per far sfidare nel tricolore rally sette giovani promesse del nostro vivaio: a fine anno il vincitore si aggiudichera’ la partecipazione al Mondiale Rally 2020.

Il test sarà seguitissimo, anche sui social, dagli appassionati italiani e vedrà la partecipazione di due giovani promesse del Team Italia, che si alterneranno al volante. L’auto sarà guidata anche da altri piloti locali, che avranno così modo di confrontarsi con i colleghi più esperti.

Si tratta del settimo evento motoristico ideato nell’ultimo anno  dalla “Dedo Driving School”, che nelle scorse settimane è diventato centro tecnico federale di pilotaggio per l’Abruzzo e nell’occasione seguirà da vicino i partecipanti.