Teramo. La mancanza di Medici nel Servizio Sanitario. Gli effetti della “quota 100”

 

 

 

Un focus sul tema della “quota 100”e dei suoi effetti sul Servizio Sanitario Nazionale, è quello promosso dalla ASL di Teramo, attraverso il Seminario che si terrà martedì 9 aprile 2019, ore 15:45 presso l’Aula Convegni dell’Ospedale “G. Mazzini”.

L’organizzazione sindacale Anaao-Assomed stima che saranno circa 23mila, i medici che andranno in pensione da qui al 2021.

I medici che lascerebbero il Ssn per pensionamento sarebbero circa 18mila ed altri 18-20mila maturerebbero i requisiti per la quota 100 anche se, di questi ultimi, si stima potrebbe poi lasciare effettivamente l’incarico circa il 25%, ovvero 4.500.

Ne risulta una prospettiva di “forte allarme: oggi i medici in servizio nel Ssn sono infatti circa 105mila e se nei prossimi 3 anni si creasse un buco di 23mila camici bianchi, ciò porterebbe ad una pesante riduzione dei servizi per i cittadini. Tali fuoriuscite, infatti, arriverebbero in un contesto attuale della Sanità italiana che è già di forte degrado”, ha dichiarato all’Ansa il Dr. Carlo Palermo, Segretario nazionale dell’Anaao-Assomed.
La quota 100, sottolinea ancora il sindacalista, “va di fatto ad aggravare la situazione poiché potrebbe determinare un incremento del 20% in più delle uscite rispetto a quelle preventivate”.

Il Seminario che si svolgerà a Teramo, a cui prenderanno parte esperti di Istituzioni formative ed organizzazioni sanitarie, tra cui, in particolare, Eugenio Gaudio, Magnifico Rettore dell’Università “La Sapienza” di Roma, Francesco Ripa di Meana e Nicola Pinelli, rispettivamente Presidente e Direttore di FIASO, la Federazione delle aziende sanitarie ed ospedaliere, si annuncia interessante perché tocca un tema sentito non solo dalla classe medica e dalle Direzioni Generali della ASL, ma anche dai cittadini tutti.

All’incontro parteciperà anche Nicoletta Verì, neo-Assessore alle Politiche della Salute della Regione Abruzzo, che trarrà le conclusioni alla fine del dibattito.

Gli operatori della Stampa e i Cittadini sono invitati a partecipare.

 

 

 

Direzione Generale                                                                                                   Teramo, 5.4.2019                                                                    ASL Teramo




C’è bisogno di più Europa, DI Francesco Lena

C’è bisogno di più Europa.

Alcune considerazioni sull’unione degli stati europei, l’Europa unita nei suoi limiti ci ha garantito più di 70 anni di pace, dentro un processo di pace, ha abolito le frontiere e le dogane e favorito la libera circolazione di persone e di merci. Ha istituito la moneta unica l’euro, l’Europa unita aiuta le zone più fragili, basta che i governi degli stati dell’unione europea presentino progetti di sviluppo economico e sociale, seri e fattibili per avere i finanziamenti, qui purtroppo l’Italia è molto carente, nel presentare progetti e spende una minima parte dei soldi a disposizione, nei fatti perdendo tanti soldi. Tante altre cose utili sono state fatte.

Lettere al Direttore

Sicuramente c’è bisogno di più Europa per raggiungere nuovi obiettivi.

1)      Una costituzione europea

2)      Unire tutte le forze dell’ordine pubblico, dentro un progetto per la sicurezza, per combattere le mafie, la corruzione, l’illegalità, l’evasione fiscale, lavoro nero, poi un esercito militare europeo.

3)      Istituire una bella e solida federazione di stati europei

4)      Istituire un servizio sanitario europeo universalistico efficiente e efficace.

5)      Istituire una scuola europea, di studio, formazione e istruzione.

6)      Moneta unica in tutti gli stati dell’unione europea.

7)      Gestione europea dell’immigrazione, con bella umanità, i migranti sono una doppia risorsa, per l’Italia e per l’Europa, visto anche il calo demografico e i piccoli paesi  che si stanno svuotando, basta filo spinato, basta paure, basta odio, basta porti chiusi,  basta muri materiali e mentali, altrimenti come dice Papa Francesco, chi costruisce muri finirà di rimanere chiuso dentro. C’è bisogno di porte aperte, di ponti di dialogo, di apertura mentale, di aiuti per salvarli in mare, poi ospitarli e integrarli.

8)      Piani, progetti agricoli europei, per favorire, il ricupero di zone abbandonate, lo spopolamento di colline e montagne, servirebbe anche per la salvaguardia e la conservazione del territorio e dell’ambiente.

9)      Nella globalizzazione c’è bisogno di un’Europa forte e unita politicamente, socialmente, culturalmente e bella. Che si impegna e contribuisca con tenacia a fermare le guerre nel mondo.

10)   C’è bisogno di un’Europa piena di valori umani, culturali, sociali e ambientali, che faccia emergere il positivo, la collaborazione, la solidarietà, una cultura di pace, un’ Europa dei diritti e doveri, un’Europa che apra una via bella con il resto del mondo, favorendo un processo per diventare tutti cittadini, europei e cittadini del mondo.

11)   Questi obiettivi si possono più facilmente raggiungere, con la partecipazione, l’impegno e responsabilità da parte di tutti i cittadini, per raggiungere anche l’obiettivo di una società più giusta e migliore per tutti i cittadini europei e del mondo, dove l’amore e il bene trionferà.

Francesco Lena

24060 Cenate Sopra ( Bergamo )




Chieti. SAVE THE GROOVIN’ PEOPLE 5 aprile Stammtisch Tavern Chieti Scalo

 

 

Chieti – I Save The Groovin’ People tornano live per il “secondo atto” di “The Dangerous Groove of The Tavern”allo Stammtisch Tavern di Chieti Scalo domani 5 aprile (inizio ore 22.30). Un viaggio a tutto groove tra il funk ricercato e le nuove leve della black music che conta.

 

I Save the Groovin’ People si incontrano per la prima volta sui prati dell’università nel 2013.

Nico Amoroso (batteria) e Matteo Taronno (basso), già sezione ritmica della Fuori Corso Blues Band, insieme ad Andrea Di Nicolantonio (chitarra) e Mattia Carozza (sax e synth) si riuniscono per dare vita in una band alla loro comune passione comune nel funk più ricercato.

È poi una fortuita risposta ad un annuncio attaccato ad una bacheca a far entrare in formazione Sefora Spinzo (voce) chiudendo così la line up definitiva.

 

Da Marva Whitney ad Anderson Paak passando per citazioni boogaloo di fine secolo, i Save The Grovin’ People propongono un repertorio ricercato e raffinato misto ad effetti cosmici e momenti di viaggi introspettivi, sempre mantenendo la carica del funk più puro riadattato da loro, con intermezzi di un paio di brani inediti che saranno presentati per la prima volta allo Stammtisch e saranno inseriti nel loro primo lavoro discografico che uscirà prossimamente.

 

I Save The Groovin’ People si sono già esibiti allo Stammtisch Tavern per il loro “primo atto”, ora tornano per riprendere il discorso da dove era stato lasciato e non mancheranno le sorprese.

Credono nella musica come forma identificativa e “comunitaria” tanto da essere spesso ospiti di eventi di beneficienza senza scopi di lucro.

Sono impegnati nel New Gospel collaborando con i New Vision Choir che arrivano direttamente dal profondo della Calabria.

La line-up dei Save The Groovin’People comprende:

 

Nico Amoroso (batteria), Matteo Taronno (basso), Andrea Di Nicolantonio (chitarra), Mattia Carozza (sax e synth), Sefora  Spinzo(voce).

 

Save The Groovin’People in concerto allo Stammtisch Tavern (Viale Unità d’Italia, 645 Chieti Scalo)

5 aprile 2019

Info e prenotazioni: 0871. 577171 – 351.8212006  (anche whatsapp)

 




Teramo. Prende vita il progetto MusicAbile

 
Mercoledì 10 aprile 2019, alle ore 10.30, nel Centro “La Piazzetta” in località Sant’Atto (Strada per Villa Turri – Teramo), sede distaccata della Fondazione Anffas Onlus Teramo, si conclude concretamente l’iniziativa, legata al volume “Insieme alla Fondazione Anffas Onlus e all’Ali d’Oro, saranno presenti gli scrittori e i giornalisti, l’editore e tutti coloro che hanno reso possibile l’iniziativa.



Teramo. “ITS My life Pro-Gettati nel Futuro” Orientamento agli Its e alla formazione tecnica nella Regione Abruzzo

ITS My life Pro-Gettati nel Futuro

Orientamento agli Its e alla formazione tecnica nella Regione Abruzzo

 

 

Meccanica, agroalimentare, energia, moda, ICT, trasporti e servizi logistici, sono i settori, secondo Confindustria, dove mancano almeno 290 mila figure professionali tecniche per fare Industria 4.0.  La regione Abruzzo si è attrezzata per rispondere a questa esigenza del mercato del lavoro attraverso l’offerta formativa altamente qualificata e variegata dei 5 ISTITUTI TECNICI SUPERIORI ABRUZZESI, SCUOLE DI ALTA TECNOLOGIA POST-DIPLOMA operanti proprio nei settori Meccanica, meccatronica a Lanciano (Ch), Efficienza energetica a L’Aquila, Agro-alimentare a Teramo, Sistema moda a Pescara, Mobilità Sostenibile nel trasporto merci e persone a Ortona – (Ch).

Per chi ancora non li conoscesse, saranno ben due gli open day organizzati dal Sistema ITS regionale: l’8 aprile a Teramo e il 9 aprile a Lanciano (Ch) finalizzati a sensibilizzare, orientare ed informare gli studenti e le loro famiglie sulle nuove opportunità di specializzazione offerte dopo il diploma.

Finanziati dal MIUR e dalla Regione, gli ITS rappresentano la risposta italiana alla domanda delle imprese. Essi offrono ai giovani percorsi di specializzazione tecnica di 2 anni completamente GRATUITI, riferiti alle aree considerate prioritarie per lo sviluppo economico e la competitività del Paese, realizzati secondo il modello duale di alternanza scuola-lavoro, in collaborazione con imprese, università/centri di ricerca, enti locali, sistema scolastico e formativo.

Le Fondazioni ITS, grazie alla forte collaborazione con il mondo dell’impresa presente al proprio interno, consentono una formazione specialistica e spendibile e ad alto tasso di placement nell’attuale mercato del lavoro.

 

Le mattinate vedranno la partecipazione di Piero Fioretti, Assessore all’Istruzione e Formazione della Regione Abruzzo, Carlo Di Michele dell’Ufficio Scolastico Regionale, Isabella Narcisi ANPAL Servizi e i 5 Presidenti delle Fondazioni ITS: Gilberto Candeloro, ITS Sistema Meccanica, Lanciano (Ch), Italo Lupo, ITS Moda, Pescara, Carlo Imperatore, ITS Energia, Ambiente ed Edilizia Sostenibile, L’Aquila, Giovanni Di Giosia, ITS Agroalimentare Teramo, Alfonso Di Fonzo, ITS Mobilità Sostenibile, Ortona (Ch).

 

Il clou della mattinata sarà rappresentato dallo spettacolo “ITS My life Pro-Gettati nel Futuro”del Teatro educativo di Bologna,una divertente lezione spettacolo di orientamento agli ITS scritta per i ragazzi delle scuole superiori. Un format teatrale in cui, con una modalità comunicativa interattiva, divertente e multimediale, si evidenziano i principi orientativi post diploma, quali sono i motivi per iscriversi agli ITS e le peculiarità di questo percorso di specializzazione.

 

Saranno presenti oltre 1000 studenti delle classi V e IV provenienti da tutte le scuole della regione, ai quali le Fondazioni ITS presenteranno la loro offerta formativa altamente professionalizzante e soprattutto immediatamente spendibile nel mondo del lavoro.

Gli eventi sono co-progettati da tutti gli ITS, in collaborazione con la Regione Abruzzo, USR Abruzzo e i Poli Tecnico Professionali e cofinanziati dal MIUR.

 

 

 

 

Il programma:

 

LUNEDI’ 8 APRILE 2019

TERAMO– “Auditorium Parco della Scienza” via Antonio de Benedictis n. 1

ORE 9.30 – 13.00

 

MARTEDI’ 9 APRILE 2019

LANCIANO (CH) – “Cinema Maestoso” via V. Bellisario, 41

ORE 9.30 – 13.00

 

9.30-9.45 Saluti istituzionali 

  • Gianguido D’Alberto, Sindaco di Teramo (presente nella giornata dell’8 aprile)
  • Piero Fioretti, Assessore al Lavoro, Formazione professionale, Istruzione – Regione Abruzzo
  • Isabella Narcisi ANPAL – Qualificazione servizi e politiche nelle Università e negli ITS – Regione Abruzzo

 

9.45 – 12.30 MY LIFE – PRO-GETTATI NEL FUTURO

Lezione spettacolo di orientamento agli ITS (a cura del Teatro Educativo di Bologna)

 

I parte Motivazionale

Presentazione sistema ITS e dei 5 ITS operanti in Abruzzo

  • Carlo Di Michele, USR Abruzzo
  • Gilberto Candeloro, ITS Sistema Meccanica, Lanciano (Ch)
  • Italo Lupo,ITS Moda, Pescara
  • Carlo Imperatore, ITS Energia, Ambiente ed Edilizia Sostenibile, L’Aquila
  • Giovanni Di Giosia, ITS Agroalimentare Teramo
  • Alfonso Di Fonzo, ITS Mobilità Sostenibile, Ortona (Ch)

 

II Parte Emozionale

 

Modera: Leda D’Alonzo, giornalista

 




E’ NATO il concorso di bellezza MISS FLY

E’ NATO MISS FLY
Finalmente è nata nel nuovo territorio una nuova realtà di dimensioni nazionali è il Concorso di
Bellezza Miss Fly. Nata dal vulcanico docente universitario e direttivo di diverse associazioni,
prof. Francesco Cianciarelli.

prof. Francesco Cianciarelli.
prof. Francesco Cianciarelli.

Nell’intervistarlo, si è detto molto lieto in quanto ha dichiarato che, non solo si valuterà la
bellezza fisica, bensì la cultura, la personalità, il talento, il sorriso, in modo tale da creare le
premesse alla concorrente di proporsi -fra le tante attività che potrebbe scegliere- anche quella di
hostess. Ed in tal senso si stanno gettando le basi per contattare una o più Linee Aeree che possano
essere interessate a proporre un impiego alle finaliste del Concorso. Ma -ha continuato il
Cianciarelli- che il Concorso contribuirà notevolmente alle Candidate nell’offrire una sana
competizione; ad avere fiducia in se’ stesse; a far superare quel panico che c’è in loro quando si
presentano in pubblico; quindi a socializzare ed a prepararle meglio nei futuri inserimenti lavorativi;
ma -e non da poco- a correggere il loro portamento,a migliorare la postura. Senza dimenticare però,
che -pur essendo una Gara- dovrà rimanere sempre un gioco della loro giovane età.
Si è creato a tal uopo un Comitato Direttivo misto, composto da autorità ed esperti del settore,e sono:rag. Lino Pontuti (Direttore Artistico); prof. Luciano Di Marzio e dott. Enzo Lori (VicePresidenti); Gianfranco Ricci, Emidio Del Zompo ed Arturo Bascetta (Consiglieri); Consulenti Legali , Savino Lolli e Gabriele Rapali; Roberto Pulimanti (Video); Pino Giove (Crazy Nights); Gr. Filippo Scilipoti; Gimmy (Trucco e Parrucco); Ph. W. Mazzuca ; ed il prof. Cianciarelli ,
Presidente Onorario, quale Recordman Mondiale come Giurato nei Concorsi di Bellezza Femminili con ben 643 Presenze. E dal momento che il Concorso sta appena decollando; a breve si elencheranno i nomi di tutti gli sponsor.



Semi e frutti antichi: Convegno a Rieti l’11 aprile presso l’Aula Magna del Polo Universitario

L’agricoltura è uno dei settori maggiormente coinvolti nel conseguimento dell’obiettivo di “Arrestare il declino della biodiversità” sancito nel Consiglio Europeo di Göteborg e ribadito come ambizioso obiettivo per il 2020 dal Consiglio dell’Unione Europea, nonché dal piano di implementazione della Convenzione Internazionale sulla Diversità Biologica.

I frutti “antichi”, selezionati per secoli dalle popolazioni locali italiane, portatori di elevate caratteristiche nutraceutiche, rappresentano un presidio e un riferimento per la tutela dell’agrobiodiversità e lo sviluppo di filiere sostenibili. Valori riconosciuti da convenzioni e strumenti normativi a livello internazionale, comunitario e nazionale ( per incentivare politiche di conservazione della biodiversità in ambito agricolo, miglioramento della sicurezza alimentare, sostenibilità ambientale e salute delle popolazioni.

La Regione Lazio tramite Arsial, in applicazione della L.R. 1 marzo 2000 n.15, da oltre 15 anni interviene sul proprio territorio con molteplici iniziative a protezione della biodiversità autoctona d’interesse agrario e zootecnico e a rischio di erosione genetica.

La sostenibilità ambientale è divenuta un asse portante dell’attività economica agricola. In tal senso sono orientate la Politica agricola comune europea e la normativa nazionale. Con l’approvazione della legge n. 194 del 2015 sulla biodiversità agricola e alimentare sono stati previsti nuovi strumenti per la tutela delle risorse genetiche autoctone o in via di estinzione. Anche grazie all’uso di varietà e portainnesti rustici e resistenti l’utilizzo dei fitosanitari è ormai orientato verso un uso sempre più sostenibile dal punto di vista ambientale.

La diffusione di varietà adatte alla gestione integrata e biologica favorisce la sostenibilità delle attività agricole e l’eliminazione di sostanze dannose all’ambiente, mentre l’associazione con opportuni marchi di qualità rappresenta un’occasione economica in associazione al turismo. Purtroppo continua la loro rarefazione a favore di varietà brevettate o di interesse commerciale inadatte ai contesti locali e che necessitano di forti input esterni con ripercussioni sulla qualità ambientale e sulle emissioni.

Sta diffondendosi sempre più nell’opinione pubblica, e non solo tra gli addetti ai lavori la richiesta di cibi più genuini e per il consumo stagionale, apprezzati per valore nutrizionale, proprietà organolettiche e capacità di sopravvivere senza bisogno di fitofarmaci e concimi sintetici, che stanno snaturando le caratteristiche peculiari dei vecchi sistemi agricoli italiani e facendo scomparire le antiche varietà locali sopravvissute grazie alla loro evoluzione e adattamento all’ambiente.

Parallelamente a questa presa di coscienza collettiva le convenzioni e gli strumenti normativi a livello internazionale, comunitario e nazionale incentivano sempre di più politiche funzionali alla conservazione della biodiversità nel settore agricolo, al miglioramento della sicurezza alimentare, alla sostenibilità ambientale e alla salute delle popolazioni.

Per la fondamentale importanza di questi temi e per discutere di questi temi con esperti di importanti enti di ricerca che si occupano dello strategico argomento della protezione del germoplasma indigeno italiano è stato quindi organizzato dal Corso di Laurea in Scienze della Montagna dell’Università della Tuscia e da European Consumers il convegno Convegno Semi e Frutti antichi, che si terrà l’11 Aprile 2019 presso l’Aula Magna del Polo Universitario, Via A.M. Ricci 35/A Rieti, di cui si allega la locandina e per cui chiediamo opportuna attenzione e comunicazione sulle pagine relative agli Eventi della vostra Pubblicazione.

Siete invitati a partecipare e a pubblicizzare l’evento.

Parteciperanno al convegno come relatori:

Pietro Perrino (ex Direttore del Germoplasma di Bari, già Componente della Commissione Tecnico-Scientifica per la “Tutela del patrimonio di razze e varietà locali d’interesse agrario del terriotorio emiliano” (L.R. 1/2008); custode della Banca Genetica di Bari e Responsabile della rigenerazione del germoplasma presso l’IGV e l’ISPA del CNR di Bari)

Bartolomeo Schirone (Presidente del Corso di Laurea in Scienze della Montagna)

Valerio Cristofori (Professore associato di Arboricoltura presso il Dipartimento DAFNE dell’Università della Tuscia; si occupa di Conservazione e valorizzazione della biodiversità, studio delle risorse genetiche di specie da frutto, attività di reperimento, recupero e caratterizzazione in-situ e conservazione in vivo extra-situ di varietà autoctone di specie frutticole a rischio di erosione genetica.)

Marco Tiberti (Presidente di European Consumers, Associazione a Difesa dei Consumatori e del Territorio, impegnata anche per la tutela del cibo di qualità e per la valorizzazione dei consumi a chilometro zero)

Pietro Massimiliano Bianco (ISPRA, Servizio sostenibilità, pianificazione territoriale, aree protette e tutela paesaggio; si occupa di cartografia degli habitat, valutazione degli impatti con particolare riferimento a quelli agricoli, protezione dell’agrobiodiversità; già responsabile della serie Quaderni “Frutti antichi e biodiversità recuperata”).

Patrizia Gentilini (medico oncologo ed ematologo, membro del direttivo di ISDE, Medici per l’Ambiente – Italia che ha come filosofia e obiettivo di la prevenzione primaria cioè la tutela della salute pubblica attraverso la riduzione dell’ esposizione agli agenti tossici e cancerogeni.)

Daniela Altera (Ministero dell’ambiente, Direzione valutazioni e Autorizzazioni Ambientali Divisione III- Rischio rilevante e autorizzazione integrata ambientale; esperta in normativa ambientale e della sua applicazione per un’efficace tutela della biodiversità e del territorio)

Giulio Vulcano (ISPRA, Area conservazione e gestione flora, vegetazione, foreste, habitat e ecosistemi suoli e uso sostenibile risorse agroforestali; autore del Rapporto il rapporto sullo spreco alimentare, si occupa di filiere corte).

Paola Taviani (ARSIAL, Area Tutela Risorse, Vigilanza, Qualità Delle Produzioni; agronomo esperto in biodiversità agraria; si occupa di tutela e valorizzazione di risorse genetiche autoctone laziali)

Kevin Cianfaglione (Università della Bretagna Occidentali, ricercatore in Progettazione, sviluppo e gestione ambientale; ha pubblicato numerosi lavori su ecologia, componenti chimici e attività biologica di specie vegetali autoctone)

Tatiana Marras (Università della Tuscia, biologa; si occupa di Gestione delle risorse naturali, Suolo, Scienze ambientali, Ecologia forestale e gestisce il sito on line di Scienze della Montagna)

Chiara Madaro (IASSP, Istituto alti studi strategici e politici, protezione, studi strategici e politici dell’ambiente; attivista e ricercatrice della relazione esistente tra i crimini ambientali e i fondamentali diritti civili secondo un’ottica sistemica.)

In fede




Polizia. MARTINSICURO: NON SI FERMA ALL’ALT – DENUNCIATO

 

 

Non si ferma all’alt intimatogli da una pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara che, unitamente ad altre tre equipaggi coordinati da personale della Squadra Mobile, nel tardo pomeriggio di ieri ha effettuato un controllo straordinario del territorio in Martinsicuro ed Alba Adriatica.

POLIZIA foto archivio

 

Il servizio aveva la finalità di repressione  dello sfruttamento della prostituzione, ricerca di immigrati clandestini, prevenzione dei reati predatori.

 

L’uomo, un italiano quarantenne residente  in Martinsicuro (C.G.), ha tentato di fuggire per far perdere le proprie tracce ma i poliziotti, dopo un articolato inseguimento, sono riusciti a bloccarlo in una piccola strada  del centro storico della cittadina.

 

Sottoposto a perquisizione personale  e del veicolo,  è stato trovato in possesso di due coltelli a lama estraibile, nonché sprovvisto di patente di guida poichè revocata.

 

E’ così scattata la denuncia.

 

Nell’ambito del servizio straordinario sono state controllate nr.27 perone, di cui 9 stranieri, nr.16 veicoli, nr. 3 Bar, nr.6 le contravvenzioni al codice della strada.

 




“Gli Abruzzesi Trentino Alto Adige ricordano Grazia Masciarelli “la marinara“ della Terra d’Abruzzo

 

 

La Libera Associazione Abruzzesi del Trentino Alto Adige presieduta da Sergio Paolo Sciullo della Rocca, Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo, ha tenuto a Bolzano nello storico locale “Nuova Capri”, un incontro conviviale nel quale sono stati serviti ai soci convenuti gli “spaghetti alla Grazia” un piatto della cucina marinara abruzzese simile alla pietanza detta “allo scoglio”, ma decisamente più piccante e più ricca di ingredienti, in quanto prevede il peperoncino rosso fresco tagliato a pezzi, “lu diavulitte”, rigorosamente della Val Vibrata, l’aglio rosso di Sulmona, polpo, calamari, scampi, vongole, cozze, gamberoni, pomodori freschi e non la passata di pomodoro, prezzemolo fresco, pasta fatta a mano alla chitarra, olio di oliva dei colli e vino bianco Trebbiano per la preparazione d’insieme. Dopo la degustazione delle pietanze di mare, il presidente Sciullo della Rocca che ha trascorso numerosi anni della sua infanzia con “Grazia la marinara” nell’omonimo stabilimento balneare a Pescara, ne ha narrato una breve ricordo ai convenuti. “Grazia Masciarelli questo era il suo nome, viveva a Pescara nel suo stabilimento e per il suo mare, forte, energica, capelli corti, grembiule grigio o azzurro abbottonato sul davanti decisamente pratico, al mattino si alzava molto presto, viveva in due piccole stanze all’entrata dello stabilimento, un cucinino essenziale, un letto singolo un armadio modesto. Aveva più cani che le facevano compagnia, fumava rigorosamente sigari toscani nei suoi momenti di relax, mentre nelle giornate di sole si riparava sotto il salice davanti il suo ingresso intrattenendosi con turisti e bagnanti che curiosi per il suo modo di essere le rivolgevano varie domande. A sera con il mare calmo non mancava di farsi un giro a largo per pescare con la sua barca di legno che si chiamava “Silvana” raccontava che era il nome di una sua amica di gioventù di Montesilvano, che frequentava prima di dedicarsi completamente alla vita del mare, quando ancora faceva il manovale nell’edilizia, lavorando dove capitava anche nell’entro terra muovendosi sempre in bicicletta. Poi una vincita al gioco del lotto, qualche risparmio, un premio in denaro vinto battendo alcuni lottatori a Piazza Salotto, (quelli che un tempo giravano nelle piazze), da qui l’idea di realizzare uno stabilimento balneare. Ricca di spirito e di principi alla sera non mancava mai di partecipare le sue esperienze a quanti a vario titolo l’avvicinavano, raccontava del suo incontro con Gabriele D’Annunzio sulla spiaggia, scherzava con quanti erano incuriositi della sua sessualità, stante il nome da donna e le sembianze da uomo. Da ragazzo in quello stabilimento avevo una fidanzatina che si chiamava Silvana è quasi tutti i giorni andavamo a giocare ed a prendere il sole sul battello di Grazia ancorato nel mare a venti metri dalla spiaggia, lei vedendoci ci raccomandava di stare attenti e di non farci male. Speso alla sera per farci felici ci portava con lei a largo a pesca, singolare era il suo modo di remare, stando generalmente in piedi e nonostante l’età, la voga era decisamente energica e veloce. Anni felici questi, condivisi con Giancarlo, Silvana, Patrizia, Maria, Giustino e tanti altri con i quali ci siamo ritrovati anche negli anni dopo la morte di Grazia in suo ricordo, compresi gli incontri presso il Comune di Pescara con Giovanni Natale e vari addetti al settore cultura per rivedere la scultura in bronzo che la ricorda seduta su una gomena opera del Maestro Vicentino Michetti di Calascio, (realizzata nel 1958) ancora oggi custodita nella Sala del Consiglio Comunale a ricordo di una grande donna del mare, mentre nella sala da pranzo dello stabilimento di Grazia esiste una grande riproduzione fotografica di questa scultura. In un ultimo incontro con Grazia negli anni settanta, gli chiesi quale fosse il segreto della sua serenità e lei nella sua semplicità in dialetto pescarese, con un sorriso d’amicizia autentico mi disse: “uagliò, arcurdete, fa bene e scurdete e fa male e pinsice” umorismo o consegna per la vita, questo pensiero lo lasciamo nella sua genuinità al giudizio dei posteri a ricordo di una grande donna vissuta sul mare e con l’Adriatico negli occhi”. Al termine dell’incontro il presidente Sciullo della Rocca, ha espresso il suo apprezzamento ai cuochi per la realizzazione di questo singolare piatto della cucina abruzzese, ringraziando i soci Emanuele D’Aurelio, Carmine Sorvillo, Gianfranco Ravagnani, Giuseppe Longo, Franco Lesi, Umberto Vanzetta, Claudio Tessadri, Antonio Sanzovo, Francesco Paolo Fileccia, Gabriele Antinarella, Mario Timperio, e Renato Redi per avere collaborato all’organizzazione di questo incontro gastronomico e commemorativo.




Pescara. Il Campione Italiano Federico D’Annunzio passa al CIV Superbike

 

Pescara, 29 Marzo 2019– Il pilota pescarese Federico D’Annunzio campione in carica National Trophy 1000 passa al CIV Superbike.

Federico D’Annunzio 2019

Dopo una stagione strepitosa conclusasi con la vincita del titolo, il pilota abruzzese correrà con il nuovo team Virtus Racing Team in accordo con il  team veneto Nuova M2 Racing e prenderà parte al Campionato Italiano Velocità nella classe regina Superbike.

Federico D’Annunzio gareggerà con il numero 41 in sella alla velocissima Aprilia RSV4 FW-STK che ha ha già dato tante soddisfazioni nel corso delle ultime stagioni.

Nel team con Federico D’Annunzio nella Nuova M2 Racing anche i piloti Eddi La Marra n° 47, Enzo Chiapello n° 49, Alex Sgroi n° 33 che gareggeranno nel National Trophy.

Il campionato si svilupperà in 12 gare divise in 6 appuntamenti con due gare a week-end (Gara 1 il sabato e Gara 2 la domenica) sui circuiti di Misano, Mugello, Imola e Vallelunga. Le prime due gare avranno luogo il prossimo week-end al Misano World Circuit Marco Simoncelli con la gara 1 e gara 2 che si disputeranno rispettivamente il 30 e il 31.

Già la scorsa settimana per Federico D’Annunzio è stata ricco di appuntamenti a partire dalla partecipazione alla manifestazione Aprilia All Stars che si è tenuta sabato 23 marzo sul circuito del Mugello alla presenza di migliaia di persone tra appassionati, addetti ai lavori e giornalisti di radio, tv e carta stampata con servizi trasmessi tra gli altri, su Sky e Virgin Radio.Domenica 24 marzo, invece, ha partecipato con il Virtus Racing Team al Trofeo Transilvania Supermoto disputatosi sul Circuito Internazionale d’Abruzzo classificandosi in seconda posizione.

“Sono molto felice di iniziare questa nuova avventura e non vedo l’ora di provare l’Aprilia. Sono qui per dare il massimo e imparare a sfruttare le peculiarità di questa moto, sono sicuro che con il team e Aprilia potremo ottenere ottimi risultati- ha dichiarato Federico D’Annunzio – Ringrazio Enzo Chiapello e Nuova M2 Racing per la possibilità che mi stanno dando”.

La gara 1 avrà luogo sabato 30 Marzo alle ore 14.10 mentre la gara 2 domenica 31 Marzo alle ore 15.20. Il primo round dell’ELF CIV 2019 dal Misano World Circuit sarà trasmesso in diretta streaming da Eleven Sports (accessibile anche dal sito civ.tv) con le repliche delle gare in onda la settimana successiva all’evento su Sky Sport MotoGP HD (martedì 2 aprile e mercoledì 3 aprile alle 21.00).