“Bolzano Sciullo della Rocca confermato presidente all’unanimità degli ex Combattenti Interalleati”

I soci della Sezione Provinciale di Bolzano dell’Associazione Italiana Combattenti Interalleati, sodalizio che svolge le sue attività storico-commemorative in ambito europeo, si sono riuniti in assemblea elettiva presso la sede sociale del sodalizio per il rinnovo delle cariche sociale per il prossimo quinquennio 2019 – 2023.

presidente Sergio Paolo Sciullo della Rocca

Presidente dell’assemblea è stato eletto l’alpino Paolo Lucci che ha dato lettura delle norme statutarie ai convenuti e dichiarato aperte le operazioni di voto effettuate a scrutinio segreto. Lo spoglio ha visto il seguente esito; presidente Sergio Paolo Sciullo della Rocca confermato all’unanimità, vice presidente Giuseppe Del Zoppo, segretario e tesoriere Gabriele Di Lorenzo, consiglieri Valentino Di Stefano, Virgilio Del Zoppo, Paolo Lucci e Claudio Tessadri. Al termine il presidente Sciullo della Rocca ha esortato tutti i soci a proseguire con entusiasmo nel testimoniare sempre i valori di libertà dei popoli e di svolgere con maggiore incisività le attività informative e tecnico amministrative a sostegno degli ex combattenti che hanno svolto il proprio servizio nei vari teatri di guerra.




E’ nato il nuovo Lions Club Roseto degli Abruzzi  Valle del Vomano

Roseto degli Abruzzi, 20 febbraio 2019 – Con la cerimonia che si è svolta domenica 17 febbraio 2019 è nato ufficialmente il nuovo Lions Club Roseto degli Abruzzi  Valle del Vomano.

Lolli Ettorre

La “Charter” inviata dagli Usa, ha riconosciuto il neonato club, costituitosi con 30 soci fondatori, a far parte della più grande organizzazione internazionale di service, quella dei Lions.

  “ Il territorio di cui portiamo il nome è vasto, comprende ben 9 Comuni”, ha detto la presidente del Club Nadja Ettorre nel suo discorso di insediamento, “la Città di Roseto degli Abruzzi è la seconda della provincia per numero di abitanti dopo il capoluogo  e le altre cittadine, pur avendo caratteristiche diverse, si affacciano tutte sul fiume Vomano, che sfociando nel mare vicino a Roseto, sembra comprenderle in un unico abbraccio, come ha ben interpretato il pittore Riccardo Celommi, che ha realizzato un dipinto dedicato al territorio del nostro Club, dove il monte, con una licenza artistica, si specchia nel mare, ad indicare  al tempo stesso protezione e continuità. E siamo grati a Celommi che ci ha concesso l’onore di poter riprodurre il dipinto sul nostro guidoncino”.

La cerimonia di consegna del labaro e della Charter al Lions Club Roseto degli Abruzzi Valle del Vomano si è tenuta nella sala convegni del Roses Hotel, alla presenza del Governatore del Distretto 108 A Maurizio Berlati, dell’immediato past Governatore Carla Cifola, dei Past Governatori della V Circoscrizione. Erano inoltre presenti i Presidenti di Zona, tutti i Presidenti dei Lions Clubs della V Circoscrizione, l’Officer Multidistrettuale GMT Giuseppe Potenza e i Lions Guida, Patrizia Politi Tiziano Capece.

A collaborare e coadiuvare la presidente saranno il segretario Alessandra Meschieri, il tesoriere Daniela Faraone e il cerimoniere Laura Francinella, oltre ai due vice presidenti Vincenzo Arangiaro e Maristella Urbini.

La cerimonia è iniziata sulle note dell’Inno Islandese in onore della prima donna Presidente Internazionale Gudrun Yngvadottir, dell’Inno Europeo, dell’Inno Nazionale Italiano a cui è seguita la lettura degli scopi e dell’etica dei Lions.

I 30 soci Fondatori sono stati convocati al tavolo della presidenza per firmare la Charter e ricevere da parte del Governatore del Distretto Lions i distintivi e il labaro.  Il   Presidente del Lions Club Teramo, Giuseppina Lolli, club sponsor, come segno tangibile e duraturo del legame che unisce i due Club ha consegnato al neo Presidente Nadja Ettorre la campana e il martello.

Hanno onorato la cerimonia l’Assessore comunale Orazio Vannucci, in rappresentanza del Sindaco, il vice Presidente della Provincia di Teramo Severino Serrani e il Presidente della Camera di Commercio di Teramo Gloriano Lanciotti. Nei saluti al nuovo Club i tre rappresentanti istituzionali hanno evidenziato come la nascita del sodalizio sia un valore aggiunto per il territorio, rendendosi da subito disponibili per una fattiva collaborazione.

Ai soci fondatori sono stati fatti apprezzamenti ed auguri per l’impegno al servizio nel rispetto delle norme e dei regolamenti.  L’obiettivo del Lions Club International si racchiude nel motto “We serve”, che indica l’opportunità per tutti di impegnarsi per servire disinteressatamente chi è in difficoltà anche fondando nuovi sodalizi per essere ovunque.




Martinsicuro. Presentazione del romanzo “Metamorfosi inverse” di Alessandra Bucci.

L’associazione culturale Martinbook, con il patrocinio del Comune di Martinsicuro e in collaborazione con la casa editrice Chiaredizioni, è lieta di comunicare che venerdì 22 febbraio, ore 21, presso la sala consiliare del Comune di Martinsicuro, si terrà la presentazione del romanzo “Metamorfosi inverse” di Alessandra Bucci. Modera la serata la giornalista Azzurra Marcozzi, intervengono, l’autrice, l’editore Arturo Bernava e la psicoterapeuta Ismaela Evangelista, autrice della postfazione. Le letture saranno affidate a Sara Palladini e a Manuel Massacesi e le musiche e la direzione tecnica Mimmo Iurlaro.
L’evento sarà arricchito dalle opere dell’artista Paola Celi.



Teramo. Il futuro degli OSS alla ASL di Teramo, passa attraverso la formazione

 

 

 

LOGO AUSL – ASL

“Il futuro e il cambiamento dell’Operatore Socio Sanitario” è il titolo di una giornata di formazione obbligatoria che si svolgerà venerdì 22 febbraio 2019 presso l’Aula Convegni dell’Ospedale di Teramo. La giornata, divisa in due edizioni di cui una mattutina e una pomeridiana,  proprio per dar modo a tutti gli operatori di partecipare, è stata organizzata dal Coordinamento OSS della ASL di Teramo, in collaborazione con la Federazione MIGEP (Federazione nazionale delle professioni sanitarie e sociosanitarie) e il sindacato SHC Human Caring Sanità.

Non ci stanno gli OSS della Asl teramana ad essere considerati “figure di basso livello, di manovalanza senza importanza” così come lamentato da Angelo Minghetti, Presidente Migep, nella lettera aperta rivolta al Ministro della Sanità.

Minghetti, che sarà ospite d’onore nella giornata di formazione di venerdì p.v., chiede che gli OSS non vengano puntualmente dimenticati, come accade invece persino nei contratti collettivi di lavoro che finora non hanno previsto avanzamenti di categoria, pur essendo operatori dotati di competenze, adeguata formazione e in continuo aggiornamento, entrando così di diritto nell’équipe medico assistenziale.

Formazione e aggiornamento, dunque, per tutti gli OSS della Sanità teramana che – proprio rendendo questa giornata obbligatoria – sceglie di stare vicino ad una categoria che, con l’ultimo concorso del 2017, è massicciamente entrata a far parte dell’organico aziendale.




Presentazione del libro “Viva la guerra e altre parole perdute” di Giuseppe Rosato (Di Felice Edizioni)

Sabato 23 febbraio alle 17.30 alla Sala Figlia di Jorio del Palazzo della Provincia di Pescara, sarà presentato il libro “Viva la guerra e altre parole perdute (Di Felice Edizioni) di Giuseppe Rosato, una raccolta di articoli usciti sulla Gazzetta del Mezzogiorno dal ‘76 all’85 e di scritti pubblicati su quotidiani e riviste, a partire dal 1969.

Interverranno oltre all’autore, Dante Marianacci e Valeria Di Felice. La lettura di alcuni brani sarà a cura di Carlo Orsini.

L’iniziativa è patrocinata dalla Provincia di Pescara.

 

Dalla quarta di copertina: «C’erano una volta i contadini (per esempio i nostri, in Abruzzo) che se ci capitasse d’incontrarli mentre stavano parlando tra loro, sorridendo e salutandoci dicevano: “Stavame a fa’ nu trascorse”. Che per loro era da intendersi un discorso, un parlare alla buona, quattro chiacchiere. A pensarci non era – se non lessicalmente – un errore: come se tutto ciò che ci si trovi a dire sia a quel punto già trascorso, passato, non più presente. Questi scritti, diciamoli discorsi, ormai andati, relegati in un passato non più prossimo, sono dunque anch’essi trascorsi: parole remote, perdute, sfoghi di lingua e di penna. Riesumati dopo trenta o quarant’anni, potrebbero al più farsi argomento di una chiacchierata tra quattro amici al bar.»

 

 

Giuseppe Rosato (Lanciano, 1932) ha insegnato Lettere e lavorato per la RAI, nei servizi culturali e nei programmi, e per riviste e terze pagine di quotidiani.

Ha condiretto le riviste “Dimensioni” (1958 – 1974) e “Questarte” (1977 – 1986).

Ha pubblicato libri di versi in lingua e in dialetto (a incominciare da L’acqua felice, Schwarz, Milano, 1957), di narrativa, prose brevi, aforismi, oltre ad operine satiriche, epigrammatiche, parodistiche.

Per la Di Felice Edizioni ha pubblicato la silloge Il mare (collana «Il gabbiere», 2016).

Nel 1966 ha fondato con Ottaviano Giannangeli il Premio Nazionale “Lanciano” (poi “Mario Sansone”) di poesia dialettale.

Ha vinto premi letterari, tra i quali il “Carducci” (1960) e il “Pascoli” (2010).

 

 




Milano. Limoni per la Ricerca che vede CITRUS L’orto Italiano accanto a Fondazione Veronesi.

I LIMONI PER LA RICERCA
Un progetto di Fondazione Umberto Veronesi, realizzato in partnership esclusiva con Citrus – L’Orto
Italiano, per finanziare la ricerca scientifica d’eccellenza. Dal 3 al 16 marzo, per ogni retina di limoni
venduta nei punti vendita aderenti all’iniziativa, 40 centesimi saranno devoluti alla ricerca.
Milano, febbraio 2019 – Citrus – l’Orto Italiano, azienda ortofrutticola di Cesena da sempre al fianco di
Fondazione Umberto Veronesi, è stata scelta come partner esclusivo per la terza edizione di questa
importante iniziativa. Dal 3 al 16 marzo, le speciali retine da 500gr di limoni (varietà primofiore) di

Confezione_Fondazione Veronesi

Fondazione Umberto Veronesi saranno distribuite in tutta Italia da Citrus – l’Orto Italiano in più
di 2.500 supermercati al costo di 2,00 euro. I Limoni per la Ricerca sono un esempio di
collaborazione possibile tra fornitore e grande distribuzione, nell’obiettivo comune di un’azione di
responsabilità sociale: 40 centesimi a retina saranno devoluti a Fondazione Umberto Veronesi per
finanziare la ricerca scientifica d’eccellenza.
Le precedenti edizioni del progetto hanno permesso di finanziare il lavoro annuale di 8 ricercatori che
hanno deciso di dedicare la propria vita allo studio e alla cura delle patologie oncologiche; con questa
nuova edizione de I Limoni per la Ricerca si mira ad incrementare in maniera importante il numero.
L’idea nasce dalla volontà di diffondere l’uso del limone per le sue proprietà nutritive e preventive, come
la molecola antitumorale contenuta nella buccia: il limonene. Per questa ragione Citrus – l’Orto Italiano,
da sempre vicina a queste tematiche, offre solo limoni italiani e non trattati in superficie. Il limone è più
comunemente conosciuto come una buona fonte di vitamina C, tuttavia, come la maggior parte degli altri
agrumi, contiene un ampio elenco di altri nutrienti essenziali: carboidrati (zuccheri e fibre), potassio, acido
folico, calcio, tiamina, niacina, vitamina B6, fosforo, magnesio, rame, riboflavina, acido pantotenico e
una varietà di composti fitochimici. La vitamina C svolge un ruolo chiave nella formazione del collagene,
entra in gioco nell’assorbimento del ferro inorganico (non –eme); inoltre come antiossidante, la vitamina
C può aiutare ad evitare il danno cellulare da “radicali liberi” implicato nella progressione di diverse
malattie tra cui il cancro, le malattie cardiovascolari e la formazione della cataratta. Nel limone, in
particolare nella buccia, sono presenti fitochimici come monoterpeni, limonoidi, flavonoidi, carotenoidi
ed acidi idrossicinnamici. Questi composti hanno dimostrato in diversi studi scientifici capacità
antiossidanti, effetti sulla differenziazione cellulare e potere detossificante che renderebbero i limoni, se
regolarmente consumati, una componente importante di una dieta volta a ridurre il rischio di malattia.
Il packaging, prodotto dall’azienda Sorma Group e donato per l’iniziativa de I Limoni per la Ricerca, si
sposa con la filosofia di Citrus – l’Orto Italiano che lo utilizza abitualmente per tutti i suoi agrumi, poiché
realizzato con un minor impiego di plastica e completamente riciclabile.
“Anche quest’anno siamo entusiasti di aderire all’iniziativa di Fondazione Umberto Veronesi – I limoni
per la Ricerca – in quello che ormai sta diventando un appuntamento fisso del nostro calendario e che ci
coinvolge ogni volta in misura sempre maggiore. Siamo arrivati infatti alla terza edizione di questa
speciale iniziativa riuscendo nuovamente a migliorarci: è aumentato il numero di punti vendita coinvolti,
è cresciuta la copertura mediatica dell’evento e soprattutto l’interesse del pubblico e dei consumatori.
Quanto accaduto nelle ultime due settimane dunque ci fa ben sperare rispetto all’obiettivo, ambizioso, di
riuscire a superare il numero di borse di ricerca finanziate lo scorso anno per quello che è ricordiamo lo
scopo più importante dell’iniziativa, unirsi – tutti, dalle diverse insegne della GDO che aderiscono ai
Limoni per la ricerca ai fornitori, ai consumatori – per dare un supporto concreto alla ricerca scientifica
di Fondazione Umberto Veronesi” – ha dichiarato Marianna Palella, 25enne CEO e Founder di Citrus
– l’Orto Italiano.
“Grazie alla precedenti edizioni di questo progetto – ha affermato Monica Ramaioli, Direttore Generale
di Fondazione Umberto Veronesi – e al prezioso sostegno di Citrus – l’Orto Italiano, azienda
lungimirante accanto a Fondazione da anni, è stato possibile finanziare otto ricercatori che
quotidianamente si impegnano a trovare soluzioni di cura sempre più efficaci per malattie che ancora
oggi colpiscono numerose persone. Il numero dei ricercatori finanziati da Fondazione Umberto Veronesi
cresce anno dopo anno, grazie al contribuito delle persone e soprattutto delle aziende che condividono
con noi l’importanza del sostegno alla ricerca scientifica d’eccellenza, per il bene di tutti. Un
ringraziamento particolare a tutti gli ambassador coinvolti per il supporto nella diffusione del progetto”.
Sul sito di Fondazione Umberto Veronesi www.fondazioneveronesi.it e di Citrus – L’Orto Italiano
ww.cirtusitalia.it sarà possibile trovare l’elenco aggiornato dei punti vendita dove trovare I Limoni per la
Ricerca.
Un ringraziamento particolare a tutti gli ambassador coinvolti per il supporto nella diffusione del progetto
e alle aziende che ci hanno sostenuto aderendo con generosità ed entusiasmo all’iniziativa, Vignali
Trasporti e Sorma Group Macchinari e Packaging per il settore ortofrutticolo.


CITRUS
chiude il 2018 con un + 25% superando i 6.300.000 euro di fatturato
2018 da record per CITRUS che chiude l’anno con un fatturato di oltre 6.300.000 euro rispetto ai
5.100.000 euro circa del 2017 e i 4.400.000 euro del 2016. Una crescita continua per questa realtà
operante nel settore ortofrutticolo, nata quattro anni fa nel cuore della campagna romagnola, a Cesena,
grazie alla creatività e all’intuito di Marianna Palella, giovane Amministratrice delegata, e della mamma
Paola, Responsabile commerciale dell’azienda.
Un più 25% rispetto al 2017 con un aumento anche a livello di asset aziendale che ad oggi conta 20
dipendenti (15 operai e 5 dipendenti) più l’AD (Marianna Palella).
UNA SCOMMESSA 100% ITALIANA E AL FEMMINILE, che parte da un’idea semplice eppure
ambiziosa: creare una filiera integrata composta da piccoli e appassionati produttori italiani di frutta e
verdura per promuovere, attraverso la distribuzione e la comunicazione, una cultura alimentare più
attenta alla salute con tutto il gusto dei migliori prodotti di stagione, investendo in ricerca e sviluppo di
semi autoctoni per il recupero di varietà dimenticate ma preziose per la nostra cultura alimentare.
CITRUS si distingue per la ricerca di prodotti ortofrutticoli con particolari caratteristiche qualitative e
nutrizionali, prodotti che siano la più limpida espressione dell’italianità e della territorialità.
Protagonisti indiscussi le tre tipologie naturali di LIMONI SICILIANI e il BERGAMOTTO DI CALABRIA,
un re tra gli agrumi per le sue proprietà nutrizionali. Ma è tutta la gamma prodotti che segue questa
filosofia, scelti e commercializzati sulla base dei valori nutrizionali e di prevenzione a tavola.
Qualità del prodotto con le due linee del biologico e del non trattato in superficie (che permette di
mangiare la buccia degli agrumi, la parte con maggiori proprietà benefiche del frutto) garantita dalla
filiera (dalla pianta allo scaffale), capacità di intercettare i desideri dei consumatori, sempre più curiosi
e giustamente esigenti in fatto di alimentazione, sono dunque al centro di questo progetto d’impresa che
va molto oltre la semplice produzione e distribuzione di frutta e verdura fresca di stagione nelle
principali GDO italiane e che fa di CITRUS l’Orto italiano un’impresa socialmente responsabile e
promotrice di un progetto etico che si traduce in:
– Attenzione per l’ambiente, attraverso packaging riciclabili e sostenibili. CITRUS utilizza una
retina eco-sostenibile in plastica mono materiale, priva di elementi cartacei e rivetti metallici. In
questo modo può essere riciclata al 100%, oltre ad essere realizzata seguendo un brevetto che
limita la quantità di materia plastica impiegata, rendendole così più leggere e a minore impatto
ambientale.
Mentre tutta la carta ed il cartoncino utilizzati, anche per i materiali di comunicazione aziendali,
sono certificato FSC (Forest Stewardship Council), quindi provenienti da foreste gestite in
maniera responsabile sia sul versante ambientale, che sociale ed economico. Infine tutta la carta
che viene a contatto con i prodotti è carta alimentare, cioè conforme alla normativa sui
packaging destinati al confezionamento degli alimenti.

Clara Garcovich Events & Public Relations
www.claragarcovich.it
– Tutela dei propri agricoltori, promuovendo e riconoscendo un’equa e giusta distribuzione del
reddito lungo tutta la sua filiera con il preciso obiettivo di ridare dignità al lavoro agricolo.
– Progetti ad alto valore sociale, come quello portato avanti con Fondazione Umberto Veronesi,
“I Limoni per la ricerca”, un appuntamento annuale giunto ormai alla sua terza edizione, nato
con lo scopo di raccogliere fondi a sostegno della ricerca Scientifica e finanziare borse di studio
nel campo della nutrigenomica, la scienza che studia l’azione degli alimenti sui nostri geni per
prevenire l’insorgenza di alcune malattie.
CITRUS è ancora giovane ma i risultati che sta ottenendo sono brillanti, essendo riuscito ad unire,
facendone il suo punto di forza, i concetti di filiera controllata, etica, attenzione al sociale ed educazione
e sensibilizzazione in materia di sana alimentazione e prevenzione e valorizzazione del territorio
italiano, il tutto in una “Marca” che è, in definitiva, una promessa fatta ai consumatori e lo rende quasi
unico nel panorama ortofrutticolo italiano.




Nasce anche a Roseto l’Associazione Lory a Colori a supporto dei malati oncologici

Domenica 24 febbraio alle ore 17.00 presso l’oratorio Piamarta della Parrocchia del Sacro Cuore di Roseto, l’inaugurazione

Si terrà domenica 24 febbraio alle ore 17.00 presso l’oratorio Piamarta della Parrocchia del Sacro Cuore di Roseto nella Officina dell’arte Guerrieri, l’inaugurazione della sede dell’Associazione Lory a colori.

L’Associazione avrà quali referenti territoriali Simona Maravalle, le psicologhe Alice Barnabei e Gloria Di Rocco, la dietista Simona Ruggeri e le volontarie Cinzia Di Giacinto e Gilda Assogna, nasce con l’intento d’essere di aiuto e supporto ai malati oncologici e alle loro famiglie.

L’Associazione nata a San Salvo dopo la morte per una patologia oncologica di Loredana Fornaro, ha l’intento di aiutare e sostenere le persone affette da malattie oncologiche, di compiere azioni per la prevenzione ed il contrasto dei carcinomi, di sensibilizzare la popolazione con azioni dirette, interagendo con scuole ed istituzioni.

“Siamo convinti – afferma Monica Marinari presidente dell’Associazione madre sansalvese – che il malato oncologico e la sua famiglia, abbia bisogno per la lotta contro la malattia, non solo di sostegno farmaceutico ma anche di un importante sostegno psicologico, di vicinanza ed affetto. La nostra cara amica Loredana, scomparsa da quattro anni, aveva proprio questa capacità, di accogliere e far star meglio l’altro. Nel suo ricordo noi tentiamo di fare questo, con diversi strumenti”.

Tutte le attività ed i servizi che verranno resi dall’Associazione saranno resi noti durante l’inaugurazione di domenica. “Vogliamo ringraziare – afferma Simona Maravalle – il parroco padre Antonio, per la sua grande disponibilità e tutta la parrocchia per l’ospitalità, esempio tangibile di come il fare rete possa portare ad importanti risultati per tutta la comunità, per la quale vogliamo essere innanzitutto un servizio, un sostegno!”.

Al termine della presentazione l’Associazione donerà al dottor Pancotti Direttore della UOC di Oncologia Teramo e alla dottoressa Teresa Scipioni responsabile DH Oncologico Teramo, tre condizionatori da installare nelle stanze del reparto.

Tutta la città è invitata a partecipare.




“Cena Sociale con tavolata record per gli Abruzzesi Trentino Alto Adige“ Con prodotti e sapori della Terra d’Abruzzo

 

La Libera Associazione Abruzzesi del Trentino Alto Adige presieduta da Sergio Paolo Sciullo della Rocca, Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo, ha tenuto a Bolzano nello storico locale “Nuova Capri”, la tradizionale cena sociale con una tavolata record che ha visto la partecipazione di numerosi soci provenienti da Trento, Rovereto, Riva del Garda, Merano, Bolzano, Monguelfo e Bressanone.

Foto Arte Asmodeo Rennes

L’appuntamento gastronomico è stato impreziosito dal pesce dell’Adriatico proveniente dai trabocchi di Rocca San Giovanni, e dal pregiato vino bianco Montonico, proveniente da Bisenti, località famosa per avere dato i natali al Prefetto della Giudea Ponzio Pilato. Giova ricordare che il trabocco, è una macchina da pesca su palafitta e si trovano essenzialmente lungo la costa Adriatica abruzzese. Al termine della cena sociale il presidente Sciullo della Rocca, ha elogiato i cuochi per l’abile maestria dimostrata e ringraziato i soci Carmine Sorvillo, Vittorio Ambrosini, Jonne Racanè, Francesco Paolo Fileccia, Mauro Ponzi, Gabriele Antinarella e Enzo D’Alonzo per aver curato l’organizzazione di questo importante incontro annuale al quale ha partecipato come ospite d’onore Mario Timperio già Sindaco di Santa Eufemia a Maiella.




Roma. Arte: “Corpi estranei” di Marco Bolognesi, dal 3 al 17 marzo per il Macro Asilo

Corpi estranei
Marco Bolognesi: un nuovo progetto artistico sull’immigrazione

MACRO ASILO
#Ambiente 1
03-17 marzo 2019

Marco Bolognesi

Interattiva e multimediale, “Corpi Estranei” è la performance di Marco Bolognesi ideata per il MACRO ASILO che si
terrà a Roma dal 3 al 17 marzo 2019.
Il progetto, a cura di Elena Paloscia, si incentra sul fenomeno dell’immigrazione con un linguaggio inedito e
pervasivo.
Ideato come un viaggio nella conoscenza, il lavoro di Bolognesi vuole creare nello spettatore uno sguardo
consapevole su questo fenomeno, attraverso un accurato lavoro di selezione, decontestualizzazione e
ricomposizione della pluralità di voci che, nel contesto attuale, tentano di darne una definizione.
L’artista, quindi presenta al MACRO ASILO una documentazione raccolta negli ultimi anni, che è fatta di studi e
letture su quotidiani, testi di antropologia e psicologia nonché dell’ascolto di persone che quotidianamente
lavorano con i rifugiati. Tale raccolta è arricchita da un tappeto sonoro di testimonianze di immigrati, in un
intrecciarsi di racconti, suoni evocativi e ambientali del loro viaggio, e realizzato in collaborazione con il sound
artist Marco Stefanelli.
Durante i quindici giorni di permanenza al MACRO ASILO, l’artista interverrà su queste mappe tematiche per
rielaborarle personalmente attraverso il disegno con la tecnica istintuale a lui cara del gessetto.
Le pareti della stanza diventeranno così un «raccoglitore» di idee e della creatività dell’artista, una sorta di
«lavagna», in cui seguire il flusso dei suoi pensieri, in un nuovo codice visivo concettuale, plurale e aperto alla
relazione con il visitatore. Un work in progress a cui i visitatori, a loro volta, saranno liberi di dare un proprio
prezioso contributo scrivendo o disegnando le proprie reazioni con il pennarello nero.
“Corpi estranei” è un progetto sperimentale e inclusivo che recepisce lo spirito di MACRO ASILO come Museo
ospitale, in linea con l’idea concepita dal Direttore Giorgio de Finis.

IDEAZIONE:
MARCO BOLOGNESI
Nato nel 1974 a Bologna, europeo transculturale di fatto, ha vissuto tra Londra, Vienna e Roma, per poi stabilirsi a
Bologna. Fin dall’inizio della sua carriera, ha focalizzato la sua ricerca artistica sulla creazione di un mondo
parallelo virtuale.
Trasferitosi a Londra, nel 2002 vince “The Artist in Residence Award” all’Istituto Culturale Italiano, grazie al quale
l’anno successivo realizza la mostra “Woodland”, un progetto espositivo incentrato sulla tematica degli organismi
geneticamente modificati. Inizia a collaborare con la stilista Vivienne Westwood, icona dell’estetica punk, di cui
assimila estetica e contestazione punk. Nel 2008 il suo cortometraggio “Black Hole”, attento al tema
dell’ibridazione e dei cyborg, vince l’Indie Short Film Competition in Florida e nello stesso anno, Lorenzo Canova,
inserisce il suo lavoro all’interno della Collezione Farnesina Experimenta. Nel 2009, pubblica con Einaudi,
“Protocollo”, una graphic novel cyberpunk scritta a quattro mani con lo scrittore Carlo Lucarelli.
Nel 2012 al Festival Fotografia Europea presenta “Humanescape”, progetto artistico curato da Walter Guadagnini,
con presentazione di Bruce Sterling e di Jasmina Tešanović.
Nel 2014 Sandro Parmiggiani lo seleziona per la mostra organizzata dalla Fondazione Palazzo Magnani di Reggio
Emilia per la celebrazione dell’anniversario di nascita di Ludovico Ariosto. Nello stesso anno Valerio Dehò,
organizza la prima retrospettiva del lavoro dell’artista “Sendai City”. Il curatore sviluppa in tre mostre personali il
progetto – tra la fine del 2014 e la prima metà del 2015 – presso il Kunst Meran, Abc a Bologna e il PAN di Napoli.
Sempre nel 2015 Massimo Scaringella lo seleziona per il padiglione “Perspectivas Italianas della Bienal del Fin del
Mundo in Cile e in Argentina”, seguiranno un tour di mostre nel sud America: “ Bienal De Curitiba” con la mostra
“Sendai city: the Truth”, curata nel 2017 da Massimo Scaringella. Museo Oscar Niemeyer – MON. Nel 2018
partecipa alla collettiva itinerante “Enigma da Visão” (Galeria Municipal de Arte de Balneário Camboriú, Fundação
Cultural de Blumenau e Museu de Arte, Blumenau; MAC – Museu de Arte Cascavel, Cascavel) e alla collettiva
“Unspoken Deals” per i 25 anni della Biennale di Curitiba, Museo Oscar Niemeyer – MON.
Nel 2016 partecipa alla Plastik Factory di Pechino, in occasione della Biennale Italia-Cina.
Nel 2017 fonda la Bomar Studio, votata alla produzione cinema sperimentale e video installazioni. Partecipa alla
collettiva “Our Place in Space” a Palazzo Cavalli Franchetti (Venezia), a cura di Antonella Nota e Anna Caterina
Bellati, in collaborazione con ESA -European Space Agency e NASA, con l’opera Mock-up.
Nel 2018 partecipa ad altre esposizioni internazionali: “Our Place in space”, a Visitor Centre di Garching, e
Monaco di Baviera. E in Italia, aderisce a “Re.Use Scarti, oggetti, ecologia nell’arte contemporanea”, Museo Santa
Caterina Treviso.

 

IDEAZIONE:
SCHEDA TECNICA
CORPI ESTRANEI
Spazio: Macro Asilo / #Ambiente 1
Date: 1-17 marzo 2019
Curatore: Elena Paloscia
Orari apertura del museo: dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 20:00 e il sabato fino alle 22:00
Orari performance: dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00-19.00
Indirizzo: Via Nizza 138
Ingresso: gratuito




Roseto degli Abruzzi. Presentazione del libro “Invasione silenziosa”

Sabato 16 Febbraio Ore 19.00  

Palazzo del Mare (lungomare Trieste)

Roseto degli Abruzzi (TE)

 

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Negli ultimi mesi, il Venezuela è diventato protagonista nello scenario mondiale dove gran parte dei paesi sono attenti a ciò che stà succedendo vedendosi coinvolti tutti quanti, chi più, chi meno.

 

La situazione è veramente preoccupante a livello mondiale, per cui, un gruppo di italo- venezuelani “Solidali con il Venezuela”  e l’Associazione Chaikhana, prendono iniziativa a Roseto degli Abruzzi (Te), dando voce a un giornalista di questo paese, Raúl Díaz, scappato dal Venezuela con la sua famiglia per opporsi al regime dittatoriale.

 

La sua grande esperienza giornalistica lo ha portato a presentarci il suo libro “Invasione silenziosa”:  l’autore ci spiegherà come un progetto di invasione ha trasformato un sistema democratico causando il più grande caos e diaspora registrato nelle Americhe e tanti altri problemi che deluciderà nell’incontro.

 

Forse il Venezuela è stata “ Una cronaca di una morte annunciata “ e oggi più che mai si deve far capire cosa realmente è successo durante tanti anni in questo bel paese ridotto alla fame e miseria essendo uno dei più ricco del mondo.

 

Moderatore: Umberto Braccili – Giornalista RAI –