Teramo. La Team dedica il giovedì al decoro urbano

La Te.Am. Teramo Ambiente S.p.A comunica che nella giornata di Giovedi 24/01/2019, primo giovedì in cui viene effettuata la raccolta domestica (dopo le festività) darà avvio ad una serie di iniziative mirate al miglioramento delle condizioni di decoro della nostra città :

·        nella frazione  di S.Nicolò a Tordino saranno svolte attività di spazzamento, taglio interstizi, svuotamento cestini,pulizia caditoie e raccolta buste abbandonate.

·        presso la Casa Circondariale di Castrogno sarà effettuata una raccolta ingombranti di dimensioni importanti

·        rimozione di microdiscariche presso Piane Pozzo,Conte Contin,Villa Albula e Terrabianca.

·        pulizia caditoie centro storico.

Il giovedì senza raccolta diventerà il giorno dedicato a iniziative di questo genere concordate con l’Amministrazione comunale e si rivolgeranno a tutti i quartieri e frazioni della Città.




Abruzzo. Media: SOLIDARIETA’ DI SGA A PAOLO BORROMETI

 

 

Una lettera con pesanti minacce di morte è stata recapitata giornalista Paolo Borrometi nella sede di Tv 2000. Lo riferisce la stessa emittente.

 «Ti manca poco» è stato scritto utilizzando ritagli di giornale. La lettera è stata subito consegnata agli inquirenti che l’hanno valutata molto seriamente e hanno già avviato le indagini del caso.

Il Sindacato giornalisti abruzzesi unisce la sua voce alla condanna unanime degli organismi di categoria per l’ennesima intimidazione che colpisce un collega simbolo del dovere civile e professionale di combattere ogni forma di illegalità. A Borrometi,  che il 12 luglio scorso è stato ospite del Sindacato giornalisti abruzzesi nel corso del convegno “Armi e bavagli” su minacce e azioni giudiziarie contro i cronisti, la solidarietà incondizionata di tutti i colleghi d’Abruzzo.

 

Pescara, 22 gennaio 2019




Bellante. L’Ass.ne culturale Nuove Sintesi: Conferenza “Europa contro U.E. – Smarcarsi dall’UE per costruire la vera Europa”

L’Ass.ne culturale Nuove Sintesi invita alla Conferenza “Europa contro U.E. – Smarcarsi dall’UE per costruire la vera Europa”

Relatore:

D.r. Alberto Micalizzi (Economista e Ricercatore Universitario e svolge attività di ricerca sull’impatto delle politiche economiche e monetarie sulla crescita aziendale e sulla relazione tra andamenti borsistici ed economia reale; collaboratore dello IASSEM, ovvero l’Istituto Alti Studi Sovranità Economica e Monetaria)

Introduce:

D.r. Serafino Pulcini (già Deputato della Repubblica)

SABATO 26 GENNAIO 2019, ORE 17.00, presso l’ex asilo delle suore in PIAZZA ARENGO – BELLANTE paese (TE)

L’intervento di Micalizzi partirà, svilupperà, amplierà da questo:

<<I meccanismi e le regole stabiliti dai trattati Europei si ispirano al nucleo centrale del pensiero neoliberista e affermano il primato indiscusso dei mercati rispetto alla volontà popolare richiamata e garantita da tutte le Costituzioni degli stati membri. L’Unione Europea è dunque soltanto il simulacro dell’Europa e ne rappresenta una gigantesca mistificazione basata su architetture giuridico-finanziarie concepite per aggredire i popoli europei, soggiogarli e distruggerne l’identità sia materiale che culturale e spirituale. Contro questa Unione Europea occorre quindi che l’Europa tutta si ribelli e ritrovi la propria identità all’interno di una confederazione di Stati sovrani e identitari, convergenti sul piano politico ed economico e liberi dal giogo della finanza predatoria.>> (Alberto Micalizzi)

* Ingresso libero

* qualche info su Alberto Micalizzi:

è Economista e Ricercatore Universitario e svolge attività di ricerca sull’impatto delle politiche economiche e monetarie sulla crescita aziendale e sulla relazione tra andamenti borsistici ed economia reale.

Dal 2015 lavora come Dottore Commercialista in Svizzera. In precedenza si è occupato di operazioni di finanza straordinaria che includono fusioni, acquisizioni, quotazioni in borsa, emissioni di obbligazioni ed altre forme di finanziamento aziendale.

Dal 2013 è collaboratore dell’Istituto di Alti Studi sulla Sovranità Economica e Monetaria (IASSEM) che si occupa di regolamentazione dei mercati finanziari, di studi sulle monete complementari, di finanza pubblica e di problematiche creditizie per le piccole e medie imprese. Nell’ambito dello IASSEM ha collaborato con alcune Procure della Repubblica, tra le quali la Procura Generale presso la Corte dei Conti del Lazio, come consulente nell’ambito delle indagini sui reati di manipolazione di mercato e di insider trading.

Negli anni 2000 ha lavorato nella City di Londra come consulente e gestore di fondi di investimento, lavorando tra gli altri come advisor per Bear Stearns/JP Morgan, Eurizon e Nextra. Ha inoltre svolto attività di consulenza nel campo della valutazione degli investimenti strategici per aziende multinazionali tra le quali Cable&Wireless, Accenture, Eli Lilly, Schering Plough, Glaxo, e Danone.

Agli inizi degli anni 2000 è stato ricercatore presso l’Imperial College, Università di Londra, nell’ambito dei modelli di finanza quantitativa per il pricing dei titoli derivati e delle politiche di gestione dei rischi finanziari.

In precedenza è stato docente e ricercatore presso la SDA-Bocconi (la Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi) svolgendo attività di docenza nelle aule per executives ed MBA e attività di ricerca nell’area della valutazione degli investimenti in contesti di incertezza.

E’ autore di numerose pubblicazioni scientifiche tra cui articoli, papers, libri e casi aziendali. In particolare ha pubblicato un paper sulla rivista “Financial Management”, il “Journal” dell’americana Financial Management Association International.

Nel 2003 ha conseguito il Ph.D in Finanza Quantitativa presso l’Imperial College, Università di Londra.
Nel 1995 ha conseguito il titolo di Dottore Commercialista.
Nel 1992 ha conseguito la Laurea presso l’Università Bocconi di Milano




Lutto tra gli Alpini. L’avvocato alpino Cesare Lavizzari ci ha lasciato

L’Associazione Nazionale Alpini ha appreso con sgomento la notizia della improvvisa scomparsa dell’avvocato Cesare Lavizzari, morto a soli 54 anni, per dodici anni Consigliere e per un anno vice Presidente nazionale dell’Ana. Cesare Lavizzari, milanese, era una delle menti più brillanti della Famiglia alpina: profondo conoscitore degli aspetti normativi della vita dell’Ana, era da tutti apprezzato per la sua franchezza e per la sua capacità di essere criticamente costruttivo. Molti dei suoi suggerimenti sono diventati indicazioni fondamentali per la realtà associativa degli alpini. Uomo di grande personalità, Lavizzari ha saputo confrontarsi con tutte le realtà alpine suscitando reazioni anche vivaci ma sempre stimolanti. La sua scomparsa tanto repentina, lascia un grande vuoto nella famiglia alpina milanese (a pochi mesi dall’Adunata nazionale del Centenario che si terrà a Milano dal 10 al 12 maggio) e in quella nazionale, a cui mancherà purtroppo la sua figura che è sempre stata soprattutto quella di un alpino vero.

 

Sebastiano Favero
Presidente nazionale dell’Ana



Commissioni speciali e partecipazione popolare di Carlo Di Marco

Commissioni speciali e partecipazione popolare

Carlo Di Marco[1]

Prof. Carlo Di Marco

Nei giorni scorsi è comparsa sulla stampa cittadina un dibattito a distanza fra il Presidente del Coordinamento dei Comitati di quartiere e il Sindaco, sul problematico rapporto fra amministrazione comunale e strumenti della partecipazione popolare. I termini della querelle, a giudicare da quanto è comparso sulla stampa, sarebbero i seguenti: il Presidente Bucciarelli segnala ritardi dell’Amministrazione comunale sulla creazione di «appositi organismi» per far decollare la democrazia partecipativa e suggerisce, a questo fine, la formazione di «commissioni consiliari speciali» allargate ai cittadini. Dal canto suo, il Sindaco giudica inidoneo lo strumento suggerito dal Coordinamento dei comitati e informa che questa Amministrazione comunale sta procedendo speditamente verso l’approntamento di più validi strumenti normativi al fine di garantire la partecipazione popolare. Indica altresì nelle Consulte mezzi più idonei e partecipati, sui quali si starebbe lavorando.

Osservando con attenzione le migliaia di esperienze partecipative, deliberative e dialogiche che si sviluppano da oltre trent’anni nel nostro Paese, si deduce che i cittadini possono esercitare il loro diritto di partecipazione ogni qualvolta lo desiderano senza che nessuno possa impedirlo, e per questo non hanno bisogno di nessuno strumento precostituito. In altri termini, non c’è bisogno che una commissione consiliare “si apra” alla partecipazione dei cittadini altrimenti questi resterebbero esclusi dalla politica comunale. Eventuali strumenti di partecipazione previsti negli statuti e nei regolamenti comunali, non servono per dire ai cittadini “ora potete partecipare”, servono viceversa alle amministrazioni comunali per dire a sé stesse “ora mi obbligo ad ascoltare i cittadini”. Ne discende che se il Comune crea una Consulta per il turismo, una per la cultura, una per la partecipazione popolare ecc.., non lo fa perché subito dopo i cittadini possono finalmente partecipare, ma perché da quel momento il Comune si obbliga ad ascoltare proposte pareri e atti di controllo politico e di merito che provengono dai cittadini.

Nello specifico, una Commissione consiliare, per quanto possa essere “aperta”, è pur sempre nominata dalle forze politiche che governano la città e da quelle di minoranza; una consulta popolare, invece  (da come l’abbiamo proposta noi dell’Associazione Demos), è espressione delle realtà sociali della città: è formata dai rappresentanti delle realtà associative e di quartiere, elegge nel suo seno un presidente ed invita permanentemente il Sindaco – o un suo delegato – senza diritto di voto alle proprie adunanze. Una commissione consiliare può anche “aprirsi” ai cittadini, ma la democrazia richiede che avvenga il contrario: che i cittadini “aprano” a chi governa.

Semmai ci sarebbero da approfondire alcune cose e pongo due quesiti.

Il primo: quando le amministrazioni comunali creano le consulte di settore, queste sono sempre concepite come liberi strumenti delle realtà associative e di quartiere che valorizzano le realtà sociali, da ascoltare e con cui interloquire, oppure no? La nostra esperienza ci dice che purtroppo non sempre è così! Se le Consulte sono nominate dai partiti di maggioranza e di opposizione e sono presiedute da assessori o altri soggetti di nomina del Sindaco, altro non sono che riproduzioni grottesche del Consiglio comunale formate da personaggi di fiducia e “trombati” da accontentare. Nell’ipotesi che invece siano composte da rappresentanti designati dalle associazioni e dai quartieri, e che i loro presidenti siano eletti nel seno di questa multiforme composizione, il rischio di cui sopra, pur se non completamente annullato, risulterebbe certo notevolmente ridotto. Come saranno concepite le Consulte a Teramo, lo leggeremo nello Statuto e nel regolamento per la partecipazione. Demos le sue proposte le ha da tempo già formulate.

L’altro quesito che mi pongo, invece, riguarda l’effettività della partecipazione popolare (art. 3, 2° comma Cost.). Si è sottolineato che il proliferarsi dei comitati di quartiere in Città è segno di un grande bisogno di partecipazione popolare. E’ verissimo. Ma quanto pesano i singoli cittadini nelle attività dei comitati di Quartiere? Perché i cittadini siano effettivamente partecipi, i comitati eletti devono svolgere un unico ruolo: quello di promuovere quotidianamente la partecipazione popolare sulle cose del Quartiere. Ergo, ponendo la domanda in altro modo: quante volte un comitato di quartiere nella nostra città convoca i cittadini in Assemblea pubblica? Quante occasioni hanno i cittadini per informarsi, discutere, proporre e votare? Naturalmente non c’è un numero prestabilito per rispondere. Dico solo che quando i cittadini non sono costantemente messi in condizione di contare i rispettivi comitati rischiano sempre di trasformarsi in centri di potere e palcoscenici per personalismi vari. Aggiungo, quando la partecipazione popolare è effettiva non c’è politico che possa ignorarla, quando è finta, la classe politica ripropone fatalmente se stessa.

 

[1] Docente di Diritto Pubblico Università di Teramo, Presidente Associazione culturale Demos




Teramo. Comunicazione della TEAM per vetro e carta

La TE.AM. Teramo Ambiente S.p.A,all’esito della prima giornata di raccolta quindicinale del Vetro, ricorda ai cittadini che sono a disposizione i contenitori carrellati per la raccolta del Vetro e della Carta.

Gli amministratori di condominio possono farne richiesta (per condomini di almeno 6 appartamenti) con una email all’indirizzo info@teramoambiente.it.

I cittadini non in possesso del mastello grigio, indispensabile anche per l’esposizione del secco indifferenziato, possono ritirarlo presso l’Infopoint di Piazza Garibaldi,55 dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e martedì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00.




Pescara. “Arte e design per la tutela ambientale”_Premiazione

ASSEGNATI I PREMI

“Arte e design per la Tutela ambientale”

 

Si chiamano “Scorz” e “Switch and Roll” i due progetti vincitori della sezione Eco-design del Premio Arte e Design per la tutela ambientale assegnato anche quest’anno dalla Fondazione Pescarabruzzo ai designer in erba che meglio hanno saputo interpretare il tema dell’educazione ambientale e della sostenibilità ecologica.
La tenda portatile di nome “Scorz’” è frutto di una tesi magistrale in Design della Università Federico II sviluppata tra le strade di Napoli, di Berlino e Parigi. A contatto con i volontari e i senza fissa dimora i giovani progettisti hanno voluto ideare un rifugio che fosse facilmente trasportabile, richiudibile e realizzato con materiali eco sostenibili.  “Scorz’” al contempo, vuole essere per gli ideatori il modo di diffondere il proprio messaggio di solidarietà, poiché con il supporto di aziende e associazioni di crowdfunding, il rifugio è stato donato gratuitamente ai più bisognosi.
Una lampada da tavolo realizzata a Torino con materiali di riciclo è stata invece considerata dalla Giuria del premio Arte e Design per la tutela ambientale un ottimo viatico per portare in casa, fino sopra le scrivanie, il concetto di natura e dell’importanza del rispetto ambientale. Il corpo della lampada “Switch and Roll” è stato realizzato in cartone ondulato fsc e anche la luce emessa dalla lampada è stata pensata per evitare gli sprechi: la luce è regolabile al tatto con un gesto minimo della mano.
Tra gli altri premi assegnati stasera in Fondazione Pescarabruzzo si sono aggiudicati i riconoscimenti più alti nella sezione dedicata all’Arte le opere “La Chiave del paradiso” e il Trittico “Silvoterapia”.

Notevoli anche i risultati conseguiti dagli Istituti scolastici partecipanti. Si sono aggiudicati dei buoni per l’acquisto di materiale scolastico: l’Istituto Comprensivo Pescara 8 e la Scuola secondaria di primo grado Istituto Comprensivo di Manoppello.

Il Premio Arte e Design per la tutela ambientale ha registrato oltre 150 partecipanti tra designers, artisti e gruppi scolastici provenienti da tutta Italia.

Ben 58 lavori hanno trovato spazio nell’importante location delle nuove sale espositive della Fondazione in Corso Umberto I, 87 a Pescara. Tutte le opere selezionate rimarranno esposte in Mostra fino a sabato 30 marzo. Per espressa volontà dei progettisti il modello “Scorz” presentato a Pescara sarà donato alla città al termine della Mostra.

La giuria, presieduta da Nicola Mattoscio (Presidente dell’I.S.I.A. Roma e dell’I.S.I.A. Pescara), è stata composta da Nicoletta Di Gregorio, (vice presidente della Fondazione Pescarabruzzo) e da Sandro Visca, (artista, già docente del Liceo Misticoni Bellisario di Pescara) per la sezione dedicata all’Arte, nonché da Claudia Ciccotti, (architetto e designer affermato, che ha istituito e promuove dal 2012 il Premio Design Abruzzo) e da Massimiliano Datti, (docente universitario presso l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Roma, specializzato nella progettazione sostenibile) per la sezione Eco-Design.

L’esposizione sarà visitabile dal giovedì alla domenica con il seguente orario: giovedì e venerdì dalle ore 17.00 alle ore 20.00; sabato e domenica dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 17.30 alle 20.00.

 

Alcune foto dalla cerimonia di premiazione:

Giuseppe D’Alessandro mostra alla platea “Scortz”

 




Teramo. RICORRENZA DELLA FESTA DI SAN FRANCESCO DI SALES Festa dei Giornalisti

“La comunicazione a servizio della persona: informare nella ricerca della verità e non per la costruzione del consenso”

 

Sala conferenze della curia vescovile, Piazza Martiri della Libertà, 14
24 GENNAIO 2019

Il 24 gennaio p.v. ricorre la Festa di S. Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. Come è ormai consuetudine, il Vescovo invita giornalisti ed operatori della comunicazione per un incontro in Episcopio per festeggiare il Santo Patrono.

Nella circostanza, d’intesa con l’Ordine Regionale dei Giornalisti, è stato organizzato un incontro (anche) formativo, a cui sono stati attribuiti n. 6 crediti a favore dei partecipanti, previa iscrizione sulla piattaforma SIGEF.

La Giornata, che avrà per tema “La comunicazione a servizio della persona: informare nella ricerca della verità e non per la costruzione del consenso”, si articolerà nei seguenti interventi:

– Ore 9.00: Filippo Lucci, Presidente Corecom:

“La comunicazione al servizio della persona. Il ruolo dei Corecom”.

-Ore 10.15: Stefano Pallotta, Presidente Ordine Giornalisti d’Abruzzo:

Informare nella ricerca della verità. La questione deontologica”.

– Ore 11.00: Mario Morcellini, Commissario Agcom:

“La comunicazione a servizio della persona: informare nella ricerca della verità e non per la costruzione del consenso”.

Ore 12.00: S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi

Saluti e conclusioni.




Teramo. CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DELL’INIZIATIVA #dònati.Fatti un dono: dona una famiglia a chi non l’ha

Forum delle Associazioni Familiari  dell’Abruzzo

Con il patrocinio di

Comune di Teramo, Provincia di Teramo

Diocesi di Teramo-Atri, Università degli Studi di Teramo

CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DELL’INIZIATIVA

#dònati.Fatti un dono: dona una famiglia a chi non l’ha

Aula Magna dell’Università di Teramo

Lunedì 21 gennaio – Ore 11.00

 conferenza Stampa di presentazione della iniziativa “#dònati.Fatti un dono: dona una famiglia a chi non l’ha”, organizzata dal Forum della Associazioni familiari d’Abruzzo, con il patrocinio  del Comune di Teramo, della Provincia di Teramo, della Diocesi di Teramo-Atri dell’Università degli Studi di Teramo, per il giorno lunedì 21 gennaio p.v. alle ore 11.00, presso la sede dell’Ateneo teramano (Aula magna).

Alla Conferenza Stampa saranno presenti: Paola D’Alesio (vice Presidente del Forum della Asssociazioni Familiari d’Abruzzo), Simone Mistichelli (assessore alle Politiche Sociali del Comune di Teramo), Diego Di Bonaventura (Presidente della Provincia di Teramo), don Giulio Marcone, (delegato del Vescovo per la Diocesi di Teramo-Atri) e Fiammetta Ricci(delegata del Rettore all’Integrazione Culturale per l’ Università degli Studi di Teramo che ospita l’ iniziativa)




Firenze. Editoria: il nostro nuovo libro GETTA UN SEME

Il nostro nuovo libro

GETTA UN SEME

Idee, tecniche ed esperienze per coltivare giardini, orti e balconi in modo sostenibile

è già scaricabile gratuitamente in formato pdf

aprendo http://www.nuovedirezioni.it/dettagli_pubblicazione2.asp?id=11

A fine mese avremo a disposizione le copie cartacee e tra 2 mesi sarà scaricabile anche in versione ebook.

Cordiali saluti da Pier Luigi Ciolli

Coordinatore editoriale della rivista NUOVE DIREZIONI

www.nuovedirezioni.it

328 8169174

info@nuovedirezioni.it