Martinsicuro. Presentazione del libro di poesie “Il verso libero li ha stanati tutti!” di Enrico Maria Marcelli (Arsenio Edizioni)

 

 

 

 

Venerdì 21 dicembre alle 21 alla sala consiliare di Martinsicuro, sarà presentato il libro di poesie “Il verso libero li ha stanati tutti! (Arsenio Edizioni) di Enrico Maria Marcelli..

Enrico Maria

Interverranno Filippo Davoli (poeta) e Valeria Di Felice (editrice).

L’intermezzo musicale sarà a cura di Ivan Amatucci (autore e producer).

 

A conclusione dell’incontro, sarà offerto un rinfresco a cura di PANE & CAFFè

 

Dalla prefazione di Filippo Davoli: «Dalle minime tracce sopravvissute tra le prime prove, anche nel corso delle pagine si coglie questa maturazione crescente, in un’apertura di sguardo che artiglia il mondo – e spesso lo travolge privilegiando il suono al senso, ma va bene anche così. Altrettanto, tuttavia, la sua empatia che lo porta a sentire il male del mondo (e i mali del mondo) come una ferita sua, trova nella compostezza del dettato un esito felice, piccole folgorazioni, il reperimento in sé di una cifra stilistica che comincia ad essere la sua propria, inconfondibilmente.»

Enrico Maria Marcelli (San Benedetto del Tronto, 1993) consegue la maturità scientifica al Liceo Statale “Benedetto Rosetti”, laureandosi successivamente all’Università degli Studi di Macerata in Lettere, percorso Moderno e Contemporaneo. Oggi è laureando, sempre all’Università degli Studi di Macerata, in Filologia Moderna. Vince il premio speciale Il Faro alla IX edizione del Premio Letterario Internazionale “Città di Martinsicuro” 2017.




L’ Abruzzo verso una nuova brand identity

Stati Generali del Turismo- Teramo

 

L’ Abruzzo verso una nuova brand identity

 

 

Teramo, 18 dicembre 2018    Oggi l’Abruzzo è considerata una Regione statica, quieta, senza carattere. Ha quindi bisogno di farsi sentire attraverso una nuova narrazione e con una promozione turistica strategica. E va verso questo obiettivo il Piano Strategico Regionale del Turismo presentato nel corso dell’assemblea plenaria che si è svolta martedì 18 dicembre al Teatro Comunale di Teramo, all’interno della seconda giornata di #destinazioneAbruzzo, manifestazione regionale voluta dall’assessorato al turismo per fare il punto della situazione e condividere con gli operatori del settore e gli stakeholder del territorio proposte e idee in grado di arricchire operativamente il Piano stesso.

“L’Abruzzo è una Regione dal grande potenziale”, ha detto in apertura di assemblea l’Assessore Regionale al Turismo Giorgio D’Ignazio, “è però arrivato il momento di ideare un concetto connotante, definito, unico e riconoscibile che non si discosti dalla reale percezione dell’Abruzzo come Regione Verde D’Europa, e che sappia trasformare in positivo la negatività di essere poco conosciuta”.

Secondo le indicazioni del Piano strategico il nuovo Brand deve puntare sul concetto di “Abruzzo Wild” nel senso di Abruzzo autentico, da scoprire e da vivere in modo personalizzato.

I cardini fondamentali della nuova strategia si fondano sul fare sistema, sull’innovazione e l’integrazione. “Non possiamo pensare di fare programmi senza coinvolgere gli operatori, tralasciando le nuove tecnologie e dimenticando gli asset fondamentali che sono i trasporti e le infrastrutture” ha detto D’Ignazio, che ha ringraziato tutti gli operatori intervenuti, “la loro presenza numerosa e propositiva è uno stimolo importante”.

E su questa linea si è espresso anche il Presidente vicario della Regione Abruzzo Giovanni Lolli che nel suo intervento di apertura ha detto: “Per rendere appetibile il nostro prodotto turistico è necessario renderlo raggiungibile, organizzare servizi e farlo conoscere attraverso una promozione mirata”.

Tra le numerose indicazioni scaturite dal piano c’è anche la necessità di superare la frammentazione delle Dmc che nel futuro dovranno dimostrare di saper realizzare vere reti d’impresa tra pubblico e privato. La Regione inoltre intende andare verso la creazione di un soggetto pubblico-privato che dovrà occuparsi della promozione turistica, come hanno fatto altre realtà come Toscana e Puglia.

“Il caso Abruzzo può diventare best practice nell’ambito dell’evoluzione delle politiche turistiche a livello nazionale”, ha detto Alessandra Priante – Capo Ufficio Relazioni Internazionali e Team transizione turismo del Ministero MiPAAFT, “il turismo è un settore economico che produce valore diretto, indiretto e indotto e pertanto far crescere questo asset genererà valore per l’Abruzzo che potrà fare passi avanti”. All’assemblea sono intervenuti anche  Giovanni Bastianelli – Direttore Esecutivo ENIT, Mario Romanelli della società Travel Appeal e  Edoardo Colombo – Esperto di innovazione e Turismo.

 




Teramo. Grande interesse per il libro “E invece si – 55 racconti di coraggio, di idee, di passione” di Caterina Falconie Gianluca Morozzi con le illustrazioni di Carmine Di Giandomenico

Ieri la presentazione all’Archivio di Stato di Teramo

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TERAMO. Un pubblico attento e partecipe ha preso parte ieri, 17 dicembre 2018, nella sede dell’Archivio di Stato di Teramo alla presentazione del libro “E invece si – 55 racconti di coraggio, di idee, di passione” di Caterina Falconi e di Gianluca Morozzi edito da Liscianigiochi e impreziosito dalle illustrazioni di Carmine Di Giandomenico. Come è stato spiegato dagli autori il libro, consigliato ai bambini dai 7 anni in su, ma adatto anche a un pubblico adulto, racconta il vissuto di 55 grandi protagonisti dello sport, della letteratura, della cultura e della musica, da Madre Teresa di Calcutta a Gandhipassando per Louis Armstrong e Giovanna D’Arco, ma anche personaggi come Paolo Borsellino Giovanni Falcone fino a Bob Dylan Alex Zanardi che grazie al loro coraggio e alla loro tenacia hanno saputo superare le difficoltà opponendosi ai tanti no che la vita ha imposto loro e hanno trasformato le loro esistenze in destini esemplari, cambiando in alcuni casi il corso della storia. Oltre agli autori e all’illustratore è intervenuto il project manager Davide Di Lodovico il quale ha parlato dei progetti editoriali della Liscianigiochi e la direttrice dell’Archivio di Stato Carmela Di Giovannantonio. Il libro sarà presentato oggi, 18 dicembre 2018, alle 19 nella libreria Empatia, in via Milli, 4 a Teramo.

Caterina Falconi è nata ad Atri, laureata in filosofia, ha lavorato due anni nel reparto pediatrico di un ospedale africano come volontaria. Attualmente è educatrice in un istituto di riabilitazione di Giulianova, oltre a essere un’apprezzata e premiata scrittrice. Gianluca Morozzi, vive a Bologna ed è uno scrittore, fumettista, musicista e conduttore radiofonico. Oltre ai romanzi già pubblicati, ha all’attivo numerosi racconti, inseriti in diverse antologie. Il teramano Carmine di Giandomenico è un fumettista conosciuto a livello internazionale, vanta collaborazioni importantissime nel settore come quella con la casa editrice statunitense Marvel Comics, DC Comics e Sergio Bonelli Editore.

La nostra azienda è nata come Casa Editrice – commenta il Professor Giuseppe Lisciani, fondatore di questa realtà – e l’editoria è ancora adesso un elemento che ci distingue con collane e libri attenti a tematiche sociali e dall’alto valore formativo. “E invece si” si inserisce in questo contesto. Un libro che cerca, attraverso l’esempio di personalità importanti e note, di trasmettere un messaggio positivo. Quello che nella vita le difficoltà possono essere superate con l’impegno, la tenacia e anche con l’amore”. 

La Liscianigiochi ringrazia quanti sono intervenuti alla presentazione e la Direttrice dell’Archivio di Stato di Teramo, Carmela Di Giovannantonio per la sua disponibilità e cortesia.




Conferenza stampa rassegna di eventi “Terre&Mare” alla Camera di Commercio di Teramo

 

 

TeramoVenerdì 21 dicembre 2018alle ore 10, a Teramo nella sede della Camera di Commercio, si terrà una conferenza stampa per illustrare i risultati della rassegna di eventi “Terre&Mare”, realizzata nell’aera del porto di Giulianova, fortemente voluta dalla CCIAA di Teramo e dall’Ente Porto di Giulianova.

Interverranno il Presidente della Camera di Commercio di Teramo Gloriano Lanciotti, il Presidente dell’Ente Porto di Giulianova Marco Verticellil’Assessore all’agricoltura Dino Pepel’Assessore al Turismo della Regione Abruzzo Giorgio D’Ignazio e il Presidente della Provincia di Teramo Diego Di Bonaventura.

La rassegna di eventi “Terre&Mare” aveva come obiettivi la promozione della provincia di Teramo attraverso la valorizzazione della sua zona costiera, dei suoi prodotti enogastronomici e artigianali. Inoltre, la volontà di arricchire l’offerta turistica e le forme di aggregazione per la cittadinanza.

La Conferenza stampa sarà un modo per fare un resoconto sulle tante iniziative organizzate e i diversi soggetti del tessuto economico e sociale del territorio che hanno partecipato; un valido esempio di collaborazione e condivisione. L’incontro con i giornalisti sarà l’occasione anche per impegnarsi pubblicamente a riproporre un’altra edizione della rassegna, con l’auspicio di accrescere la proposta estiva.




DA MONTORIO AL VOMANO AL VATICANO I 65 ANNI DI RENZO PANZONE

 

 

Oggi compie 65 anni Renzo Panzone, illustre personaggio montoriese tanto bravo quanto schivo e modesto, che non ha mai amato stare sotto i riflettori. È nato, infatti, il 14 dicembre 1953 al civico 1 di via della Speranza, nel popoloso quartiere di S. Filippo Neri, dai compianti Fioravante e Ida Malizia. Dopo la maturità, conseguita nel Liceo Classico Statale “Melchiorre Dèlfico” di Teramo, si iscrive all’Istituto Universitario Orientale di Napoli, al corso di laurea in Lingue e Letterature slave, con il polacco come lingua principale (approfondirà anche il russo, il rumeno, il tedesco, l’inglese, il francese e lo spagnolo e con buona conoscenza dell’ungherese, il portoghese, l’ebraico, l”arabo, il greco e il latino). Durante gli studi universitari, grazie ad alcune borse di studio del Ministero degli Affari Esteri, compie diversi viaggi in Polonia (Atenei di Varsavia e Lublino), che gli consentono di raccogliere materiale che sarà, nel 1977, l’argomento della sua tesi di laurea. Nel frattempo, il 16 ottobre 1978, sale al soglio pontificio Karol Józef Wojtyła e Panzone ha la possibilità di tradurre in italiano Il buon pastore (Roma, Edizioni Logos, 1978, con Elzbieta Cywiak), raccolta di scritti, discorsi e lettere pastorali del primo Papa polacco, che porterà il nostro conterraneo alla ribalta nazionale. Tra le altre pubblicazioni di Papa Giovanni Paolo II, tradotti dal poliglotta montoriese, meritano di essere ricordati Persona e atto, opera filosofica, e Fratello del nostro Dio e raggi di paternità, dramma dal quale è stato tratto anche un film, entrambi editi nel 1982 dalla Libreria Editrice Vaticana. Assolto il servizio militare, presso il Battaglione Alpini “L’Aquila”, nell’autunno del 1979 si trasferisce definitivamente a Roma, che per lui rappresenta «un vasto e utile osservatorio di umanità», dice. Nell’anno accademico 1980-1981 insegna grammatica russa all’Università degli Studi di Perugia. E nel dicembre del 1982 inizia a lavorare in Vaticano, presso il Pontificio Consiglio per la Cultura, istituto fondato dallo stesso Wojtyla. Qui presterà servizio fino al gennaio del 2014, anno che lo porterà alla meritata pensione. Nel dicastero della Santa Sede – a stretto contatto col Cardinale Gianfranco Ravasi – ha svolto varie attività: editing, gestione della biblioteca, interpretariato, traduzioni e corrispondenza con organismi, istituzioni, università e centri culturali di diversi Paesi del mondo. Ha una lunga collaborazione con la casa editrice romana Città Nuova, sia come traduttore da varie lingue in italiano, sia come correttore di bozze; inoltre, contemporaneamente, ha tradotto per Mondadori, Laterza, Enciclopedia Treccani, Vita e Pensiero e  Studium; è membro della Fondazione Romana Marchesa Umiastowska, centro culturale di studi polacchi, dove ha curato la pubblicazione del libro Italia e Polonia. Storia – Cultura – Amicizia (Roma, 2009). Suoi contributi sono apparsi anche su “Polonia Wloska”, bollettino di informazione dei Polacchi residenti in Italia.

Attaccato alla sua terra natia dove periodicamente torna – e da buon montoriese – si è sempre interessato anche alla cultura del proprio paese. Ha scritto le prefazioni per svariati libri di autori locali. Suoi articoli sono stati pubblicati su Il Paese, In Comune (periodici montoriesi), L’Araldo Abruzzese, La Gazzetta di Teramo, Il Messaggero Abruzzo, e Il Tempo Abruzzo. Ama scrivere poesie, racconti e soprattutto testi comici (lavori rimasti ancora nel cassetto, inediti); da ragazzo una sua commedia teatrale in dialetto montoriese, dal titolo Li rabbutte (uomini dal corpo tozzo come i rospi), venne rappresentata nel teatrino parrocchiale dell’allora Azione Cattolica di Montorio al Vomano, durante il Carnevale del 1976.

Renzo Panzone è anche musicista: suona il pianoforte e l’organo e, nel 1973, diede vita a Montorio al Coro di voci bianche della chiesa di San Filippo Neri, formato da 25 elementi. Ora, con la pensione, ha ripreso seriamente i suoi studi musicali. A sessantacinque anni, rispolverando una vecchia passione, inizia una nuova fase della sua vita… la musica.

Pietro Serrani

Pubblicato sul quotidiano teramano “La Città” del 14.12.2018

 




AttentaMENTE Connessi: progetto scolastico di Cittadinanza Digitale

 

L’Unicef Teramo e l’Istituto Comprensivo di Alba Adriatica insieme per creare una cultura di cittadinanza digitale e premiare le migliori idee dei ragazzi

logo vincitore

Oggi 15 dicembre, presso l’Istituto di Alba Adriatica, si è tenuto l’evento “Educazione alla Cittadinanza Digitale – ATTENTAMENTE CONNESSI” il cui obiettivo è stato quello di avviare un’importante riflessione con bambini e genitori sulla cittadinanza digitale e sul corretto utilizzo degli smartphone.

La giornata ha avuto vari momenti didattici, ben tre dedicati ai bambini, suddivisi per fasce di età, in maniera da comunicare con ognuno di loro attraverso un linguaggio chiaro e semplice, e successivamente un incontro con i genitori al fine di condividere, con quest’ultimi, consigli, approcci e suggerimenti per aiutare i propri figli nel rapporto con internet e i social network.

Infine, dopo le varie sessioni, si è svolta la premiazione degli alunni che si sono distinti nella creazione di un logo sulla cittadinanza digitale e sulla prevenzione del cyberbullismo così da sollecitare nei giovani una profonda analisi su queste importanti tematiche. Il vincitore del concorso è stato Alex Tafa della II° A con la seguente motivazione “…il logo, una mano che chiede il 5 alle cui dita sono presenti i principali social network, rappresenta l’empatia e la connessione tra le persone e le tecnologie per la crescita di una cittadinanza digitale positiva.”. Il logo verrà utilizzato dalla Scuola come simbolo di crescita dei ragazzi e sprone a voler usare correttamente le nuove tecnologie.

A tutti i ragazzi finalisti, inoltre, si è voluto donare un piccolo gadget dell’Unicef al fine di ricordare loro che la tutela e la promozione dei diritti di tutti i bambini passa anche attraverso gli strumenti digitali come smartphone, console e computer. Con questi progetti UNICEF è da sempre accanto ad insegnanti, dirigenti scolastici, alunni e genitori per costruire insieme una scuola amica dei bambini e dei ragazzi.

Il presidente di Unicef Teramo Giammaria de Paulis e la dirigente dell’Istituto Nadia Di Gaspare sono stati davvero soddisfatti della riuscita dell’evento e desiderano sentitamente ringraziare la professoressa Chetilda Ferroni per la collaborazione e il coordinamento, tutti i docenti, ed in particolar modo quelli di lettere e di arte, che hanno fin da subito supportato il progetto, e soprattutto i bambini e i loro genitori che hanno partecipato numerosi e attenti.

 




Pescara. “BABBO NATALE CARABINIERE 2018”

“BABBO NATALE CARABINIERE 2018”
Non ci può essere Festa di Natale in Ospedale, senza il Babbo Natale Carabiniere.
Ritorna infatti Martedì 18 dicembre 2018 alle 10.15, la 16 ma edizione di “UN CARABINIERE PER BABBO NATALE” che, insieme insieme ai Carabinieri di Pescara, l’ADRICESTA Onlus organizza da 16 anni, con visita e distribuzione di doni ai piccoli degenti, nei reparti pediatrici dell’Ospedale Santo Spirito di Pescara.
I Volontari ADRICESTA, sono ancora indaffarati a preparare i numerosi doni ricevuti dai Carabinieri, benefattori vari e dalla LISCIANI Giochi, che saranno consegnati, come ogni anno, ai piccoli degenti: i Militari dell’Arma, hanno altresì raccolto fondi oltre che per l’acquisto di giocattoli,  anche per una donazione da fare all’Associazione, per i progetti di prossima realizzazione.
Il numeroso gruppo di Volontari sarà accompagnato dalla musica ed i Canti eseguite dai laureandi di Musicoterapia del Conservatorio di Pescara, accompagnati dal M°Silvio Feliciani.
Il Babbo Natale Carabiniere (lo stesso Militare da 16 anni), partirà alle ore 10,30 dalla sede ADRICESTA – Atrio ingreso DEGENTI /Accettazione, per la prima volta con il comandante Abruzzo e Molise,  il Gen.le  Carlo Cerrina, il Comandante Provinciale ColMarco Riscaldati, il Cap.Antonio Di Mauro e tanti Militari dell’Arma che, con la la Presidente Carla Panzino ed i Volontari ADRICESTA,   porteranno tanta allegria ai Bambini che trascorreranno le festività Natalizie in Ospedale.
Vi aspettiamo alla FESTA DI NATALE IN CORSIA,  che da tanti anni porta un sorriso a tutti i Bimbi in ospedale.   EVVIVA I BAMBINI !!!
 
ADRICESTA ONLUS
Il Presidente Carla Panzino



Poesia di Natale 2018

Anche quest’anno con entusiasmo, in una fantastica atmosfera, si festeggia il magnifico Natale,

ci porta sempre fiocchi di neve e quella luce che ci aiuta ad aprirsi, ai bisogni del mondo attuale.

Aprirsi a un Natale luminoso, lo splendore di Gesù Bambino, indica la via dei principi universali, da attuare,

Costruire, quella pace che ci unisce, che semina tra persone, rispetto, condivisione e amore.

Aprirsi a un Natale creativo, con la mente e col cuore, praticare i valori umani e della vita,

quelli che ci fanno vivere in armonia bene insieme, nella solidarietà, giustizia sociale e nella fraternità.

Aprirsi a un Natale positivo, guardare l’alba con gli occhi dei bambini, per scoprire nuovi colori ed emozioni,

quelli, che aiutano a compiere con amore buone azioni, che dicono di più delle parole e illusioni.

Aprirsi a un Natale sereno, per portare con dolcezza, un conforto alle persone più deboli e bisognose,

agli ammalati, vecchi, bambini, diversamente abili, donare loro, una carezza, un sorriso azioni meravigliose.

Aprirsi a un Natale umano, per far si che i diritti siano garantiti a tutti i cittadini del mondo multicolore,

diritto alla salute, all’istruzione, al cibo e ai bambini di giocare, ci rende tutti più forti, felici e migliori.

Aprirsi a un Natale rispettoso, verso il diverso, verso l’altro, verso l’ambiente e la natura,

con sentita responsabilità, salvaguardare ogni forma di vita, la sua bellezza e l’armonia che la circonda.

Aprirsi a un Natale di coscienza, superare l’indifferenza, il muro dell’egoismo, per soccorrere i fratelli in mare,

che, fuggono da guerre, orrori e dalla fame, hanno una dignità, come dice anche il vangelo, sono da salvare.

Aprirsi a un Natale pieno di fantasia, per seguire la nostra bella luce interiore,

quella che ci fa vedere i bei frutti che ci dona, nostra madre terra e ci sia un’equa distribuzione con amore.

Aprirsi a un Natale di speranza, saper guardare le meraviglie dei colori delle persone, è un mondo speciale,

saper vedere le stupende diversità, belle qualità, ricchezze culturali umane e sociali.

Aprirsi a un Natale di coraggio, di condivisione, praticare la verità, l’umanità, rendere, magica questa festa,

accompagnata da umiltà, onestà e bontà, per far si che sia ogni giorno Natale per tutti i cittadini del mondo, nella serenità e fraternità.

Francesco Lena

Via

24060 Cenate sopra ( Bergamo )




San Nunzio Sulprizio il sentiero della semplicità” un libro di Edoardo De Luca

Secondo libro pubblicato, dopo la canonizzazione del santo, e primo scritto da un autore abruzzese laico locale, di Scafa (PE), paese a pochi chilometri da Pescosansonesco.

 

E’ una strenna di Natale, in uscita nell’anno stesso della canonizzazione, il libro “San Nunzio Sulprizio, il sentiero della semplicità” di Edoardo De Luca. Lo scrittore, di 25 anni, di Scafa, che, con intraprendenza, è riuscito ad aprirsi un varco nel difficile mondo dell’editoria italiana, è già alla sua terza pubblicazione.

Il volume di De Luca, auto prodotto, ha per protagonista Nunzio Sulprizio, il giovane fabbro abruzzese vissuto nell’Ottocento tra Pescosansonesco e Napoli. Dopo una vita umile di carità e fede, durata soltanto diciannove anni, spezzata dalla carie ossea, è stato proclamato “Venerabile”, poi “Beato” e, grazie a tre miracoli riconosciuti, il 14 ottobre 2018, proclamato “Santo” da Papa Francesco.

“E’ stato un onore per me – afferma De Luca – poter pubblicare il libro su un ragazzo la cui condotta di vita, è stata da sempre esempio per ognuno di noi”.

Tante le biografie sulla vita di Nunzio Sulprizio ma quello di Edoardo De Luca è il secondo libro pubblicato, dopo la canonizzazione del santo, e il primo scritto da un laico abruzzese, autore locale, di un paese a 12 km circa da Pescosansonesco.

“Questo lavoro è nato per divulgare gli insegnamenti di Nunzio Sulprizio: l’amore verso il prossimo e all’inestimabile valore della semplicità”.

I tre testi di De Luca, seppur diversi tra loro per argomento, struttura e personaggi, hanno una componente spirituale che li accomuna, incentrata sulla crescita personale. Aggiunge De Luca: “il mio principale obiettivo d’autore è di scrivere per sensibilizzare le persone, sollecitando la riflessione”.

Il libro sarà disponibile nelle librerie, su internet e nel Santuario di San Nunzio Sulprizio a Pescosansonesco.




Il Caffè Letterario protagonista all’interno dell’Oasi Culturale di San Benedetto del Tronto

 

Non può esservi cornice migliore per IL CAFFÈ LETTERARIO DEL FLORIAN DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO per la sua storia e la sua grande qualità di richiamo culturale, definito indubbiamente come il miglior Caffè della Regione Marche per qualità e professionalità, ma con una dotazione in più, quella di Ospitare il caffè letterario più qualificato e operativo d’Italia, in una location elegantissima e raffinata che non a caso vede spesso la partecipazione attiva con interventi sempre di grande qualità e spessore delle autorità del Comune di San Benedetto del Tronto, tra cui in prima linea il Sindaco PASQUALINO PIUNTI e dell’Assessore alla Cultura ANNALISA RUGGIERI che si distinguono per la spiccata sensibilità ed apertura verso la creazione di spazi culturali, con iniziative sempre più fiorenti nella Cittadina marchigiana da parte delle molte associazioni operanti culturalmente per la scrittura, la pittura, la musica, etc sul territorio, all’interno delle quali v’è anche l’Associazione AGAPE che persegue l’amore del benessere comune nel rispetto delle diversità e che insieme a tutte le altre Associazioni ed Organizzazioni consente a San Benedetto del Tronto come afferma appunto il Sindaco Piunti di poter essere definita OASI CULTURALE in cui c’è spazio per tutte le proposte ed iniziative, appunto in gran fermento, con una miriade di eventi interessanti e di livello ed in cui il Caffè Letterario è secondo il Sindaco Piunti sicuro protagonista.

Caffè Letterario

Grande successo SABATO 15 DICEMBRE 2018 al CAFFE’ FLORIAN di San Benedetto del Tronto, al riuscitissimo SIMPOSIO NAZIONALE di PSICOLOGIA E LETTERATURA “Il Tempo e la Bellezza” EVENTO dell’Associazione AGAPE CAFFÈ LETTERARI D’ITALIA E D’EUROPA prendendo spunto dal Libro IL TEMPO E LA BELLEZZA (sullo sgabello basso), scritto dello Scrittore ANTONIO LERA (Docente di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione Università degli Studi de L’Aquila, Presidente Rotary Club Teramo Est).  Si sono articolati all’interno del simposio gli Scrittori: DANIELE LUCIANI (Psicoanalista) che partendo dall’analisi delle parole tempo e bellezza, in LA DITTATURA DEL GODIMENTO concepisce un nuovo impero che detta legge in chiave psicoanalitica rispetto alla Dittatura del padre che imperava fino a qualche decennio fa, suggerendo una soluzione intrigante come quella della Dittatura della Bellezza, mentre GABRIELLA CINTI con la sua opera MADRE DEL RESPIRO ha spostato il dibattito sull’importanza della figura femminile sul piano filosofico e letterario, performando alcune delle sue liriche, ed a seguire il GIORNALISTA ANDREA BARCHIESI ha argomentato su come sia necessario esprimere la vita al di fuori di ogni sistema imperante e/o imperativo. Il dibattito guidato dal Prof. ANTONIO LERA (che come Medico Psicoterapeuta e Critico Artistico riunisce in se, sia le competenze scientifiche che culturali e letterarie) è giunto poi al nodo esistenziale della necessità di stabilità, cui si contrappone sempre sul piano esistenziale e reale il progressivo svilupparsi nella vita d’ogni essere umano di condizioni d’instabilità e precarietà, cosi ben descritte da LEO BOLLETTINI nella sua opera PATTO D’INSTABILITA’. Al centro del dibattito le opere pittoriche degli artisti GABRIELE SCARTOZZI che attraverso le sue opere parla d’un mondo reale con un impronta personalistica e suggestiva, talora scansonata, in cui il tempo opera dal canto suo una scansione sistematica e precisa della bellezza ed è “il pieno” a prevalere e con una caratteristica di rilievo come affermato anche dalla Pittrice CLAUDIA CUNDARI di saper tirar fuori la luce da ogni sua opera, mentre in antitesi, GABRIELE PARTEMI, nel suo percorso artistico descrive un’orbita esistenziale improntata ormai “sul vuoto”, in cui è la bellezza a padroneggiare il tempo in maniera quasi assoluta, definendosi attraverso le sue modalità artistiche un post-impressionista ed in particolare un chiarista con in più la consapevole conquista dell’assoluta non necessità di dover necessariamente riempire di colore e forma la tela.

Gli ultimi 2 Scrittori ad intervenire nel dibattito hanno tuttavia lasciato un segno profondo sul Simposio: GUIDO PARISI con la sua opera ATTORI e NO, ha descritto infatti la necessità profonda dell’arte e della letteratura di portare testimonianze vive e concrete ai giovani per evitare pericolosi monologhi artistico-letterario e dulcis in fundo ANGELO SAGNELLI Direttore Artistico ed animatore del Caffè Greco di Roma, presentando il suo Manifesto Letterario, che trova eco solida nella sua ultima opera IL TEMPO E’ L’ENERGIA DELLA MATERIA, ha rappresentato fortemente l’esigenza de i Caffè Letterari di produrre idee e movimenti culturali autentici e di livello elevato, in grado di restituire ai giovani e a tutto il tessuto sociale una matrice culturale piena di energia e di bellezza attrattiva. A significare che Le attese della vigilia del Simposio sono state pienamente rispettate dunque, perché di EVENTO si è trattato, questo IL TEMPO E LA BELLEZZA, che ha realizzato un ponte ideale tra Letteratura e Psicologia ed ha rinforzato le fondamenta de i Caffè Letterari d’Italia e d’Europa all’interno delle pareti “domestiche” del CAFFÈ FLORIAN, esaltando in ultima analisi, la necessità della cultura dei libri e dell’evoluzione creatico-esistenziale è intervenuta la Dr.ssa PAMELA PROSPERI, Coordinatrice del CIRCOLO LAAV “LETTURE AD ALTA VOCE” di Roseto degli Abruzzi, sottolineando LA BELLEZZA DELLA LETTURA AD ALTA VOCE; tanto che dopo aver ascoltato dalla sua voce il brano Ci Manca il tempo, tratto dal testo COME DIVENTARE VIVI di GIUSEPPE MONTESANO, è seguito un brain storming comprendente parole come Tempo, Energia, Materia, Dittatura, Godimento, Padre, Dittatura della bellezza, Madre, Respiro, Attori, Patto, Instabilità, Impermanenza UnioneCondivisioneSerenitàBellezzaAmoreFesta. Atmosfere fantastiche che si creano ogni volta in modo diverso, tanto che dice la Poetessa ROSA DE FALCO ogni volta assistiamo ad un Caffè Letterario diverso, attraverso il dibattito con gli autori ed artisti presenti che attraverso i loro testi ed i loro dipinti portano i partecipanti a lavorare su sentieri sempre diversi.