Pescara. Cordoglio Sga e Odg per la scomparsa di LoredanaRanni

 

 

 

Il Sindacato e L’Ordine dei giornalisti abruzzesi esprimono il più profondo cordoglio per l’improvvisa scomparsa, avvenuta questa mattina a Milano, di Loredana Ranni, 56anni, caporedattore centrale a “Immagine”,del gruppo Rcs.

Nata a Carunchio (Chieti), Loredana era cresciuta a Pescara dove, dopo la laurea in Lettere, aveva mosso i primi passi nel giornalismo, prima a  “La Nuova Gazzetta” e Tvq, quindi collaborando col quotidiano Il Centro. Iscritta all’Ordine dal 1984, col primo corso sperimentale per giornalisti di moda alla Marzotto iniziò l’avventura nel mondo che più l’appassionava. Tra le sue esperienze, la rivista Fashion, Cipria e “Io Donna” il supplemento del Corriere della Sera, con la quale collaborava ancora.

Volontaria e addetta stampa dell’Admo, attività iniziata dopo la personale esperienza col tumore che riuscì a sconfiggere e su cui scrisse il libro “Io viva di tumore” (Proedi editore), Loredana era consulente “wedding planner” e collaborava con la Regione al progetto “The Beautiful Wedding in Abruzzo”, con l’attore Ron Moss (“Ridge di Beautiful”) come testimonial.

Al papà Mario Ranni e ai familiari tutti le condoglianze di sindacato e ordine giornalisti abruzzesi

Il segretario Sga       Ezio Cerasi                                                                                 Il presidente Odg Abruzzo  Stefano Pallotta

 




NUOVO DIRETTIVO A.N.P.S. TERAMO, Calandrini Presidente

In data 22.9.2018, con votazione unanime,
è stato riconfermato Presidente
il socio Giuseppe Calandrini.

Il nuovo Consiglio di Sezione sarà
così composto:
Vice Presidente Doris Di Lorenzo;
Segretario Camillo Marinelli;
Consigliere Franco Angelozzi;
Consigliere Mario Di Eleuterio;
Consigliere Angelo Del Sordo;
Consigliere Giuseppe Scorsonelli.

Il primo impegno si è avuto con la
partecipazione della Sezione all’udienza
Papale, sabato 29.09.2018, presso la
Sala Nervi in occasione dei festeggiamenti
in onore di S.Michele Arcangelo, Patrono
della Polizia di Stato, con la ricorrenza dei
festeggiamenti del 50^ Anniversario della
fondazione dell’Associazione Nazionale
della Polizia di Stato.




Giulianova. MDP-Art1: il PD Giuliese e il malato immaginario. Dopo l’ultima commedia inscenata dal PD locale, venerdì sera è sceso il sipario sul consiglio comunale Giuliese.

 

Il che a differenza della commedia di Moliére è una tragedia politica ed economica per l’intera collettività. Il Tema è delicato. Come noto il Comune di Giulianova nel 2015 ha sottoscritto una convenzione con la SUA (Stazione Unica Appaltante) della provincia di Teramo per l’espletamento e la gestione delle gare per l’affidamento di lavori pubblici e la fornitura di beni e di servizi. Bene, da oltre un anno il nostro Ente ha affidato alla SUA 7 appalti i quali nonostante rappresentino opere e servizi di grande importanza per il futuro di Giulianova non sono stati ancora aggiudicati.

Articolo 1 mdp

Le difficoltà della SUA attivata dalla provincia sono ben note ed indiscutibili a partire da una struttura amministrativa insufficiente, sono perciò tanti i comuni che stanno scegliendo gestori diversi da quella provinciale. Un’approfondita istruttoria tecnica degli uffici preposti ha individuato la ASMEL, una società con capitale interamente pubblico, di proprietà di 2410 comuni italiani che per trasparenza, celerità, assenza di contenziosi è stata giudicata attraverso l’istruttoria tecnica, idonea e conveniente per il comune.

Dopo mesi di discussione e nessuna proposta alternativa il PD giuliese ha votato negativamente insieme al centro destra su tale proposta bloccando ancora la realizzazione di importanti e vitali opere per la nostra comunità. Il motivo di tale folle, autolesionistico gesto risiede nel fatto che tale proposta è stata avanzata dal sindaco Mastromauro per arginare l’emorragia amministrativa e burocratica che la situazione stava generando. Dal dibattito consiliare di venerdi sera si evince che i dem individuano il “malato immaginario” nella Centrale di Committenza Asmel tuonando in Consiglio su chi e come l’avesse scelta.

Cari amici del PD, chi ha l’onore di ricevere il mandato di rappresentare i cittadini nell’assise civica non deve fare domande, ma dare risposte.

 

Concittadini, il vero malato non è l’Asmel, ma la visione politica di un partito locale che non c’è più, che antepone le ambizioni di pochi ai diritti di tutti.

 

Articolo 1- Mdp Giulianova.

 




“ASSEGNATO A BOLZANO IL PREMIO CULTURALE INTERNAZIONALE ABRUZZO TRENTINO ALTO ADIGE 25^ EDIZIONE”

Premiati il musicista Piero Raffaelli e il giornalista R.AI. Umberto Braccili

Foto Arte – Asmodeo Rennes – .
(I premiati con le autorità locali: Il Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi, l’Assessore alla Cultura Sandro Repetto, il Consigliere Provinciale Alessandro Urzì).

Si è tenuta a Bolzano presso il Centro Culturale Ermete Lovera, davanti una sala gremita ed a un pubblico altamente qualificato, la Cerimonia di consegna del “Premio Culturale Internazionale Abruzzo Trentino Alto Adige” 25^ edizione 2018, organizzato dalla Libera Associazione Abruzzesi Trentino Alto Adige, presieduta da Sergio Paolo Sciullo della Rocca Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo, con l’alto patrocinio del presidente della Regione Abruzzo. I premi: sezione scienze musicali al professore Piero Raffaelli di San Giorgio di Cesena, sezione letteratura al Giornalista R.A.I. Umberto Braccili di Pescara. Il premio è stato consegnato dal presidente Sciullo della Rocca, affiancato dal Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi, dall’Assessore alla Cultura del Comune di Bolzano Sandro Repetto, dal Consigliere Provinciale Alessandro Urzì e dall’ingegnere aeronautico Andrea Lucci cultore di storia patria, con la superba cornice del Coro Castel Flavon di Bolzano diretto dal maestro Loris Bortolato che ha eseguito i canti di montagna della Terra d’Abruzzo. Altamente significativo il messaggio augurale giunto dal Commissario del Governo Vito Cosumano che ha espresso il suo apprezzamento per la costante e significativa attività culturale svolta dal sodalizio abruzzese nell’ambito della Regione Trentina. Per questo appuntamento internazionale che da numerosi lustri ha provato la validità delle sue scelte culturali, professionali e sociali, sono giunti numerosi messaggi augurali tra i quali, quello del presidente della Regione Abruzzo Giovanni Lolli, del Presidente della Regione Trentino Alto Adige Arno Kompatcher, del Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo” Giuseppe Di Pancrazio “protettore degli emigranti” .

ALLEGATA: Foto di Foto Arte – Asmodeo Rennes – .

(I premiati con le autorità locali: Il Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi, l’Assessore alla Cultura Sandro Repetto, il Consigliere Provinciale Alessandro Urzì).

 




Martinsicuro. Carabinieri: donna arrestata per falsificazioni di documenti di un minore

MARTINSICURO (TE) – AVEVA FALSIFICATO LA FIRMA DEL MARITO SUL DOCUMENTO PER CONSENTIRE L’ESPATRIO DEL FIGLIO MINORE ARRESTATA DAI CARABINIERI SU MANDATO INTERNAZIONALE

Carabinieri

I Carabinieri del Comando Stazione di Martinsicuro, nel corso del servizio di controllo del territorio, hanno rintracciato ed arrestato, su mandato d’arresto provvisorio ai fini dell’estradizione emesso dal Tribunale di Caracas (Venezuela) una 35enne italo-venezuelana, residente da alcuni mesi a Martinsicuro. La donna è ritenuta responsabile dall’autorità giudiziaria venezuelana di aver falsificato la firma del marito su un documento, ottenendo in maniera fraudolenta il permesso di espatrio dal territorio del Venezuela per portare il figlio di anni 8 in Italia.

La donna è stata quindi arrestata, tradotta presso la Casa Circondariale “Castrogno” di Teramo a disposizione delle autorità italiane, in attesa dell’eventuale estradizione. Nella circostanza il minore è stato affidato – previa comunicazione all’A.G. minorile di L’Aquila – al padre, residente a Caracas, nel frattempo giunto in Italia unitamente al proprio legale per seguire la vicenda.




Teramo, 13 e 14 Ottobre  Giornate FAI d’Autunno 2018: alla scoperta della Teramo nascosta

Teramo, 6 Ottobre 2018

Il 13 e 14 ottobre quattro itinerari alla scoperta dei tesori della “Teramo nascosta” per le giornate FAI d’Autunno. Tutti gli appuntamenti da non perdere:

 

Saranno aperte al pubblico quattro Domus romane e undici dimore storiche cittadine, incluso Palazzo Delfico. Itinerario artistico-botanico alla Villa Comunale e visita al Polittico di Jacobello del Fiore

 

TERAMO – Presentato il programma delle Giornate FAI d’Autunno a cura della delegazione del Fondo Ambiente Italiano di Teramo, che si terranno il 13 e 14 ottobre prossimi, alla scoperta dei tesori e dei capolavori dimenticati della “Teramo nascosta”.

 

«Si tratta di uno dei due grandi appuntamenti che vengono promossi dal FAI in tutta Italia e che coinvolgono ogni anno oltre mille siti – spiega il capo delegazione FAI Teramo, Giovanna Marinelli – con l’obiettivo primario della sensibilizzazione alla difesa dell’ambiente e del patrimonio. Quest’anno il programma sarà totalmente incentrato sulla città di Teramo e prevede quattro itinerari alla scoperta della “Teramo nascosta”: dalle preziose tracce musive dellDomus romane alle più importanti dimore storiche appartenenti alle famiglie che hanno avuto nei secoli un ruolo di primo piano nella vita sociale ed economica della città. Dimora storica e prezioso scrigno di beni librari e artistici che sarà svelato al pubblico anche nel suo patrimonio meno visibile è anche Palazzo Delfico-Biblioteca Délfico».

Anche lo splendido Polittico di Jacobello del Fiore – di grande valore simbolico per Teramo – posto all’interno della Cattedrale, rientra a pieno titolo tra i Tesori nascosti, o meglio, dimenticati che saranno riaperti al pubblico in occasione delle Giornate Fai d’Autunno.

 

A presentare il programma dettagliato, insieme ai delegati Fai e ad alcuni proprietari degli storici edifici, sono intervenuti questa mattina in conferenza stampa al Consorzio Bim i vari partner dell’iniziativa: il presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino, gli assessori alla Cultura e all’Ambiente del Comune di Teramo, Luigi Ponziani e Valdo Di Bonaventura, il Prorettore dell’Università di Teramo con delega a Cultura e Territorio, Raffaella Morselli, il funzionario della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio d’Abruzzo Antonella Lopardi, la dirigente scolastica dell’Istituto superiore “Di Poppa-Rozzi”, Caterina Provvisiero, e Brunella Di Natale dell’Asd C.A.M. Ritmica Teramo.

 

Nell’ambito della campagna #salval’acqua promossa dal FAI nazionale per l’anno 2018 viene proposto nella due-giorni un itinerario botanico e artistico alla scoperta dei tesori della Villa Comunale, di recente oggetto di un’importante azione di recupero e riqualificazione. Sempre sulla scia del filone della “Teramo nascosta”, il FAI Teramo ha voluto proporre una ricostruzione della storia della Villa e riscoprire le tracce del suo patrimonio mettendo a disposizione dei visitatori un dépliant a carattere storico e una segnaletica delle specie vegetali più interessanti, realizzati in collaborazione con studenti e docenti dell’istituto Di Poppa-Rozzi.

Grazie alla disponibilità dei proprietari saranno aperte al pubblico complessivamente quattro domus romane e undici dimore storiche.  Don Aldino Tomassetti consentirà la visita, negli orari compatibili, al Polittico di Jacobello; mentre la Villa Comunale potrà essere visitata con la sapiente guida del professor Nicola Olivieri alternata a quella dei giovani “apprendisti Ciceroni” dell’Istituto Di Poppa-Rozzi.

 

La Palestra CAM regalerà, infine, quattro esibizioni nella giornata di domenica 14 ottobre sul tema degli elementi fondamentali della materia: aria, acqua, terra e fuoco. Il percorso sfiora il “due di coppe”, i busti di Aurelio Saliceti e Giannina Milli, la piazzola dello zampillo antistante il laghetto. Saranno fatti cenni storici sui monumenti citati e letti alcuni versi sulla poetessa pubblicati da Tonino Di Natale. In prossimità dei siti sarà disponibile una cartellonistica con le caratteristiche dettagliate dei percorsi. 

 

Le GFA18 di Teramo, curate dalle Delegazione FAI di Teramo e dai numerosi volontari, sono patrocinate dalla Provincia di Teramo, dal Comune di Teramo, dal Consorzio Bim e della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio d’Abruzzo.

 




Teramo. Sabato, domenica e lunedì, Premio Di Venanzo arte foto libri e dibattiti

Inaugurata la mostra “Omaggio a Dante Cirillo”

Domani l’apertura della mostra-concorso di fotografia

Lunedì 8 l’incontro-dibattito curato dallo Zooprofilattico

Martedì 9 ottobre presentazione dei libri di Serpentini

sulla vita culturale del Novecento teramano

 

E’ stata inaugurata ieri, venerdì 5 ottobre, nelle sale de L’ARCA in largo San Matteo a Teramo, la mostra-omaggio dedicata alle opere di Dante Cirillo, pittore e vignettista, scomparso a Teramo all’età di 91 anni nel settembre del 2013. E’ intervenuta anche la vedova, la signora Carmen, a cui, come Cirillo scriveva nel suo “Uno di questi giorni. Gouaches e disegni. 1951-1990” Edizioni grafiche italiane, S.Atto (Teramo), 1991, di fatto dedicava tutte le sue opere: “…Questi pupazzetti, Carmen – come si può leggere nel catalogo sulla mostra “Dante Cirillo e i suoi pupazzetti” curato da Paola Di Felice – spesso sei stata la prima a vederli mentre li disegnavo…Dal ripostiglio riemergono questi filiformi protagonisti che sfilano su una ideale passerella per gli amici di ieri in ricordo di una generazione, quelli di oggi, per divertirli di come eravamo e, sempre, per dedicarli a Te.” La mostra, aperta dal lunedì al sabato, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, sarà visitabile fino al prossimo 3 novembre.

Proseguono intanto le iniziative della 23^ edizione del Premio Di Venanzo. Domani, domenica 7 ottobre 2018, alle 17.00 presso la sede di Teramo Nostra, in Via Fedele Romani 1 a Teramo, verrà inaugurata la mostra-concorso di fotografia “Premio Lucio De Marcellis – Le emozioni fotografiche”, curata da Frederic Vienne. La premiazione ci sarà il 1° novembre.

La settimana clou della manifestazione, quella che culminerà con la gran cerimonia di premiazione per la consegna degli Esposimetri d’Oro, in programma sabato prossimo 13 ottobre, si aprirà lunedì prossimo, 8 ottobre, presso l’Istituto Agrario Rozzi di Piano D’Accio alle ore 11.30, con l’incontro-dibattito, curato dall’Istituto Zooprofilattico, sul rapporto uomo-animale nell’ambito del 9° Premio speciale “G.Caporale”, il concorso di cortometraggi dedicato al tema.

Spazio ai libri per l’appuntamento in programma martedì 9 ottobre: nella sede di Teramo Nostra, alle ore 18.00, saranno presentate le quattro opere di Elso Simone Serpentini dedicate alla vita culturale del Novecento teramano, “Teramo e il cinematografo”, “Teramo e il teatro di prosa”, Teramo e il teatro lirico” e “Solo il piccone – Come fu abbattuto il Teatro Comunale di Teramo”, tutti editi da Artemia Nova Editrice. L’accompagnamento musicale della serata sarà a cura del pianista Franco Di Donatantonio e inoltre, nel corso della serata, l’artista Marco Pace donerà all’attrice Grazia Scuccimarra il suo ritratto.




OLIO, UNAPROL: “SENZA PIANO OLIVICOLO 2.0 A RISCHIO MIGLIAIA DI AZIENDE”

Sono state presentate questa mattina, sabato 6 ottobre, al Villaggio Coldiretti del Circo Massimo, le stime della campagna olearia 2018-2019. Secondo Ismea si prevede un calo complessivo del 38% con 265 milioni di chili, un valore vicino ai minimi storici. In netta diminuzione la produzione nelle principali regioni olivicole, a partire dalla Puglia (-58%), da cui arriva circa la metà dell’olio italiano. Campagna che si preannuncia negativa anche in Calabria (-34%), Sicilia (-25%), Campania (-30%), e Lazio (-20%) con un calo provocato dai forti venti durante la fioritura e soprattutto dalle gelate di febbraio che hanno danneggiato 25 milioni di ulivi. Ottimo invece il livello qualitativo della produzione. A livello internazionale si conferma leader mondiale la Spagna che fa registrare un aumento del 23% (circa 1,5-1,6 miliardi di chili)

Olio. Ph. archivio Walter De Berardinis
Olio. Ph. archivio Walter De Berardinis

“Sono dati pesanti che vanno a colpire un settore che sta già attraversando un momento critico per l’aumento delle contraffazioni, la prepotenza sul mercato di alcune multinazionali che fingono di mantenere una parvenza di italianità e l’invasione di olio tunisino. – spiega David Granieri, presidente di Unaprol – A completare il quadro allarmante l’introduzione dei sistemi di etichettatura a semaforo, adottati in Gran Bretagna e Francia, che promuovono cibi spazzatura e bocciano l’olio EVO e l’aggressione di altri Paesi, come la Spagna che, forte di una grande produzione, tenta di conquistare quote di mercato abbassando i prezzi. Per la sopravvivenza di migliaia di aziende agricole, in Italia sono oltre 400 mila quelle specializzate in questo settore, è fondamentale quindi che il governo metta subito in atto iniziative concrete, a partire da  un piano olivicolo nazionale 2.0 che preveda innanzitutto finanziamenti per il reimpianto di nuovi oliveti”.




MARTINSICURO. Polizia: RINVENUTO CADAVERE DI DONNA

Polizia Stradale Teramo – Foto Archivio

 

Nella mattinata odierna personale della Squadra Mobile e del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica, coadiuvati dai Vigili del Fuoco, hanno fatto accesso all’interno di un appartamento sito in un condominio di via Vezzola di Martinsicuro.

All’interno, vicino al letto, è stato trovato un corpo femminile ormai “mummificato” verosimilmente riconducibile alla proprietaria dell’immobile, sig.ra Marisa Cristante nata nel 1932, residente a Pozzaglia Sabina (RI).

La scomparsa della stessa, effettuata presso gli uffici di polizia di Rieti, risalirebbe ad anni fa ma, per assenza di qualsiasi parente, l’attività di ricerca non aveva dato alcun esito sino a quando non si è accertata la proprietà dell’abitazione nella cittadina rivierasca teramana.

E’ stato così che il Sindaco di Pozzaglia Sabina ha segnalato al Questore di Teramo la proprietà dell’immobile suddetto e, immediatamente, è stato inviato sul posto il personale della Questura, con intese con la Procura della Repubblica di Teramo, che ha riscontrato la presenza del corpo senza vita della donna.

Il Sostituto Procuratore di turno ha disposto la rimozione della salma, che è stata trasferita presso l’obitorio dell’Ospedale Civile di Teramo a disposizione di quell’Autorità Giudiziaria.

Teramo, 6.10.2918




GIORNATA OLIO: COLDIRETTI, CROLLA DEL 38% RACCOLTO MADE IN ITALY PERDITA ANCHE IN ABRUZZO (-20%) FA TEMERE PER IMPORT OLIO  

Olio. Ph. archivio Walter De Berardinis
Olio. Ph. archivio Walter De Berardinis

Crolla del 38% quest’anno la produzione di olio di oliva Made in Italy che scende ad appena 265 milioni di chili, un valore vicino ai minimi storici colpendo anche l’Abruzzo e la sua forte vocazione olivicola. È quanto afferma la Coldiretti nel commentare le previsioni divulgate dall’Ismea per l’Italia alla Giornata nazionale dell’extravergine italiano al Villaggio contadino al Circo Massimo a Roma, che ha dato inizio alla spremitura delle olive in Italia con migliaia di agricoltoriche hanno lasciato le campagne per difendere nella Capitale il prodotto più rappresentativo della dieta mediterranea.

Tra le tante iniziative anche un workshop previsto oggi pomeriggio intitolato “Ulivi, paesaggio, economia: l’intreccio infinito”con l’intervento dell’assessore abruzzese all’agricoltura Dino Pepe, la professoressa Ottavia Aristone, docente di urbanistica del Dipartimento di Architettura dell’università di Chieti Pescara e il presidente dell’Unaprol David Granieri. E poi laboratori, incontri tematici e panel test nell’oleoteca del Villaggio contadino, in cui sono stati esposti anche i principali oli extravergini d’Abruzzo tra cui le tre Dop e le “cultivar” autoctone come la Dritta, la Gentile, la Carpinetana, l’Intosso e la toccolana.

Secondo Coldiretti a pesare sulla campagna olivicola appena iniziata saranno sicuramente il gelo invernale di Burian e i venti accompagnati dalla pioggia durante la fioritura che hanno ridimensionato pesantemente i raccolti anche se le previsioni classificano l’Italia come secondo produttore mondiale nel 2018/19. La Puglia si conferma essere la principale regione di produzione, con 87 milioni di chili, nonostante il calo del 58%, mentre al secondo posto si trova la Calabria, con 47 milioni di chili e una riduzione del 34%, e sul gradino più basso del podio c’è la Sicilia dove il taglio è del 25%, per una produzione di 39 milioni di chili, mentre in Campania il raccolto è di 11,5 milioni di chili, in riduzione del 30%. Al centro diminuisce a 11,6 milioni di chili la produzione in Abruzzo (-20%) e a 14,9 milioni di chili nel Lazio (-20%) mentre aumenta a 17,8 milioni di chili in Toscana (+15%) come nel nord dove complessivamente – precisa Coldiretti –si registra un aumento del 30%.

L’ondata di maltempo del 2018 ha provocato almeno 25 milioni di piante di ulivo danneggiate dalla Puglia all’Umbria passando per l’Abruzzo (in cui lo scorso anno si era avuta una importante perdita quantitativa dovuta alla neve) e il Lazio con danni fino al 60% in alcune zone particolarmente vocate.

Secondo Coldiretti Abruzzo la perdita di produzione, pur non incidendo sulla qualità del prodotto finale, avrà ripercussioni in termini economici su un comparto che, in regione, conta circa 6 milioni di piante su circa 46mila ettari che rappresentano circa il 50% della superficie agricola arborea utilizzata, un totale di circa 60mila aziende di cui 15mila che coltivano prevalentemente olivo, oltre 350 frantoi e tre Dop presenti nelle province di Chieti (Colline Teatine), Pescara (Aprutino Pescarese) e Teramo (Pretuziano delle colline teramane).

“Numeri importanti – sottolinea Coldiretti Abruzzo – che fanno i conti con una realtà aziendale variegata, che oscilla da una minoranza di imprese specializzate alle aziende a conduzione familiare fino ad arrivare ai numerosissimi “agricoltori della domenica” che si limitano a raccogliere i frutti della terra senza investimenti o lavorazioni del caso (il 75% delle aziende in Abruzzo è di piccole dimensioni)”. Ma a preoccupare la Coldiretti sono le conseguenze della diminuzione del prodotto, che di certo provocherà l’aumento della presenza sul mercato di olio di provenienza estera. In tal senso, le precauzioni da prendere prima di “scegliere un olio” sono almeno tre:

1)      guardare con più attenzione le etichette; 2) acquistare extravergini a denominazione di origine Dop, che hanno qualità garantita e standard certificati; 3) acquistare direttamente dai produttori organizzati in tutta la filiera che specificano in etichetta “olio extravergine” e “100% italiano”.

 

SEGUIRANNO FOTO DEL WORKSHOP POMERIDIANO SULL’OLIO.  

Produzione Italiana di olio di pressione (tonnellate)

  2013 2014 2015 2.016 2017 2018° Var. %°
Piemonte 14 4 5 7 8 8 0%
Lombardia 911 221 627 745 572 572 0%
Trentino Alto Adige 347 200 282 327 330 363 10%
Veneto 888 957 1.761 2.182 1.110 1.554 40%
Friuli Venezia Giulia 42 50 134 118 105 105 0%
Liguria 6.910 1.992 5.568 1.644 4.165 6.248 50%
Emilia Romagna 661 642 1.208 973 1.242 1.118 -10%
Toscana 16.615 6.197 19.202 15.093 15.496 17.820 15%
Umbria 6.710 1.074 5.781 4.398 4.458 5.350 20%
Marche 3.780 1.763 5.135 1.607 5.453 3.272 -40%
Lazio 24.960 5.655 20.877 11.025 18.574 14.859 -20%
Abruzzo 19.211 4.143 14.715 3.488 14.464 11.571 -20%
Molise 6.578 1.463 4.006 1.665 3.601 3.601 0%
Campania 44.220 5.101 19.332 4.321 16.414 11.490 -30%
Puglia 179.393 134.757 242.169 103.791 205.983 86.513 -58%
Basilicata 6.918 2.485 8.162 1.212 7.037 7.037 0%
Calabria 98.102 25.241 66.365 12.345 71.157 46.964 -34%
Sicilia 44.186 22.620 52.409 13.941 52.381 39.286 -25%
Sardegna 5.500 7.442 6.882 3.443 6.370 6.370 0%
ITALIA 465.946 222.007 474.620 182.325 428.920 264.101 -38%

Fonte: Elaborazioni Coldiretti su previsioni Ismea