Agro-alimentare: «Misure urgenti per evitare la chiusura delle imprese». La CNA: servono moratoria su tasse locali e mutui, nuova formazione e sostegno al made in Italy

alcuni immediati e altri di lungo periodo, per garantire la sopravvivenza del settore agro-alimentare e della ristorazione abruzzese. A lanciare il grido d’allarme degli operatori del settore è la CNA Abruzzo, che chiede l’introduzione di un pacchetto di misure urgenti, in grado di consentire a un settore che la pandemia di Covid-19 ha messo in ginocchio di poter sopravvivere e rilanciarsi. «Se non diamo possibilità alla ristorazione di riprendersi, questa filiera non avrà modo di risollevarsi. Alle istituzioni chiediamo di fare un investimento, non un favore, perché la ristorazione è uno dei motori vitali di tutto il comparto del turismo» sintetizza la presidente regionale di CNA Agro-Alimentare, Antonella Antenucci, imprenditrice di Cupello nel Vastese.

ne la copertura finanziaria. Una vicenda sconcertante, che al danno ha unito la beffa nei confronti delle imprese».

». Scenario negativo cui ora potrebbe infliggere un colpo ulteriore il pauroso rincaro delle bollette per i consumi di energia.

Anche nei confronti del Governo Draghi le richieste sono pressanti. Il ministero dello Sviluppo economico, alla presenza del vice ministro Gilberto Pichetto Fratin, ha organizzato un “tavolo della ristorazione”, convocato su richiesta della CNA, per valutare insieme alle altre associazioni di settore quali azioni intraprendere, in considerazione del prolungarsi della situazione di emergenza epidemiologica. Uno scenario cui Laura Del Vinaccio, imprenditrice di Mosciano Sant’Angelo, guarda chiedendo «di affrontare il cambiamento con flessibilità, individuando nuove strategie di business, ma anche di mercato del lavoro e di formazione professionale al passo con i tempi». Tra le proposte rivolte al Governo, figurano così la richiesta di proroga della moratoria sui mutui e di transazione fiscale, di istituzione di un credito d’imposta per il made in Italy, di reintroduzione dei voucher per le prestazioni occasionali di lavoro in grado di offrire una soluzione valida a una reale esigenza del momento.




L’ATER i RICOSTRUZIONE POST SISMA 2016 INTERVENTO DI DEMOLIZIONE EDIFICIO.N.496 , DI PROPRIETÀ DELL’ATER TERAMO, UBICATO in Via Spataro 5/6 Loc. Colleatterrato – TERAMO .

 

 

 

Lunedì 14 febbraio, alle ore 10,00, l’Ater di Teramo, nel proseguire il percorso di ricostruzione dei propri edifici, in un’ottica di concretezza del proprio operato, consegnerà i lavori per la demolizione dell’edificio sito in Teramo, alla Via Spataro n.5/6.

“La decisione assunta dall’Ater trova la motivazione nella volontà di restituire ai nostri inquilini case più sicure; inoltre,  in seguito allo svolgimento delle propedeutiche prove strutturali sui materiali è emersa la difficoltà di raggiungere una capacità di resistenza minima post-operam alle azioni sismiche del 60% dei valori previsti per le nuove costruzioni. Appare superfluo sottolineare i vantaggi in termini di sicurezza sismica, efficientamento energetico, funzionalità e vivibilità della nuova costruzione ” afferma il Presidente Ater Teramo Maria CECI.

Il fabbricato realizzato alla fine degli anni ’70, adibito a civile abitazione – edilizia sociale, sviluppa su tre piani, oltre ad un sottotetto ed un seminterrato adibito a rimessa, per complessivi 12 appartamenti distribuiti su due scale di cui n.6 da circa 100 metri quadrati e n. 6 da circa 80 metri quadrati.

Come già pubblicato in precedenza, l’edificio di Via Spataro, la cui inagibilità era stata dichiarata con classificazione per danno di tipo B e per la quale due famiglie avevano dovuto lasciare gli alloggi, a seguito dell’attività progettuale svolta dai tecnici dell’Azienda per interventi di miglioramento sismico, è stato riclassificato con danno di tipo E, con un grado di sicurezza tale da consigliarne la demolizione e la ricostruzione ex novo.

Per questo l’Ater aveva chiesto ed ottenuto dal Sindaco l’ordinanza di sgombero dell’intero edificio e l’autorizzazione dall’Ufficio speciale per la ricostruzione e dalla Struttura del Commissario Straordinario di Governo/Sub Commissario all’intervento di demolizione e ricostruzione.

“Pertanto, considerate le modifiche succedutesi nel tempo, il Consiglio di amministrazione dell’Ater ha approvato il nuovo studio di Fattibilità tecnico-economica per la realizzazione dell’intervento di demolizione e ricostruzione dell’edificio di Via Spataro n. 5/6-Teramo” afferma il Presidente Ater Teramo

Maria Ceci.

 




A ROSETO IL CENTRO TECNICO FEDERALE DEL BASKET 3 CONTRO 3

 

 

Roseto degli Abruzzi, 12 febbraio 2022 – Roseto degli Abruzzi si conferma una delle Capitali del basket italiano. Alla già gloriosa storia cestistica della città (che nel 2021 ha celebrato i suoi 100 anni), fatta anche di successi ed eventi di livello internazionale che si sono succeduti nel corso degli anni si aggiunge, infatti, la bella notizia arrivata ieri pomeriggio al termine del Consiglio Federale della Fip. L’organo supremo della pallacanestro italiana, infatti, ha deliberato la creazione di un Centro Tecnico Federale 3×3 a Roseto degli Abruzzi, anche grazie all’interessamento e al lavoro della Amministrazione Comunale guidata da Mario Nugnes. Lo stesso sindaco, nei giorni scorsi, ha assistito ad una partita del campionato di serie B tra la capolista Liofilchem Pallacanestro Roseto e la Luiss Roma, al fianco del presidente federale Petrucci, del vice Laguardia e del presidente regionale Di Girolamo. L’occasione è stata utile non solo per rafforzare i rapporti con l’organo federale ma anche per concretizzare l’importante progetto che ieri ha fatto un fondamentale passo in avanti.
La Federazione, negli ultimi tempi, ha deciso di promuovere la realizzazione di un Centro Tecnico Federale dedicato proprio al 3×3 con lo scopo di dare maggiore impulso e visibilità alla disciplina che, recentemente, è salita alla ribalta con la storica partecipazione della Nazionale femminile ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. E, per farlo, ha scelto come location la città di Roseto degli Abruzzi. Dopo la decisione arrivata ieri in Consiglio Federale, nelle prossime settimane verranno intensificati i rapporti tra Fip e Istituzioni locali al fine di poter iniziare quanto prima l’attività sportiva. Nel mese di aprile il Presidente del CONI Giovanni Malagò ed il Presidente FIP Gianni Petrucci si recheranno, infatti, a Roseto degli Abruzzi.

Grande soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino di Roseto che ha anche sottolineato le grandi opportunità che la nascita di un Centro Federale porterà su tutto il territorio. “L’amministrazione che mi onoro di rappresentare ha accolto con entusiasmo la proposta del Presidente della FIP, Gianni Petrucci, non per arricchirsi di una nuova medaglia o impreziosire un legame, quello con la pallacanestro, lungo un secolo, ma quale riconoscimento ad una vocazione naturale e ad un impegno fatto di politiche, attenzioni, patrocini, eventi nei quali Roseto degli Abruzzi sta investendo tempo e idee progettuali – afferma il sindaco Nugnes – Il nostro impianto di riferimento, il PalaMaggetti, ma anche la storica Arena 4 Palme, sulla quale andremo ad intervenire con un concorso di idee per ridonarla alla comunità, e le molte arene che fanno del nostro lungomare una naturale cittadella dello sport, hanno fatto da cornice a centinaia di eventi sportivi capaci di radunare atleti, famiglie e giovani attraverso iniziative legate allo sport. Lo Sport ha nella nostra città una vetrina di promozione e viceversa, e in ragione di ciò accogliamo con soddisfazione questo scambio osmotico in cui il Coni e le Federazione da un lato e le società e le associazioni che operano sul territorio dall’altro possano lavorare in sinergia creando opportunità e prospettive”.

“La Città di Roseto si dimostra, ancora una volta, capace di attirare investimenti e l’interessamento da parte delle istituzioni sportive – aggiunge l’assessore Lorena Mastrilli – la nascita di un Centro Tecnico Federale, infatti, non solo porta ulteriore lustro alla storia cestistica del territorio ma si inserisce in un programma di rilancio per l’attività sportiva, di ogni livello, che stiamo perseguendo fin dal nostro insediamento”.




Banca d’Italia – Premio per la scuola ‘”Inventiamo una banconota”

Banca d’Italia
PREMIO PER LA SCUOLA ‘INVENTIAMO UNA BANCONOTA
Edizione 2021-22
La Banca d’Italia è da anni impegnata ad accrescere il livello di cultura
finanziaria nel Paese, anche attraverso il coinvolgimento degli studenti e degli
insegnanti in specifiche iniziative didattiche. Nell’ambito di un consolidato
rapporto di collaborazione, la Banca d’Italia e il Ministero dell’Istruzione, hanno
indetto la nona edizione del Premio per la Scuola ‘Inventiamo una
banconota’ che prevede il coinvolgimento degli studenti delle scuole di ogni
ordine e grado nella progettazione di una banconota immaginaria su uno specifico
tema.
Quest’anno il tema scelto è “Un nuovo inizio: ripartire attraverso
l’economia” e vuole incoraggiare gli studenti a riflettere sulle opportunità che
rappresenta per le nuove generazioni la ripartenza in chiave economicofinanziaria, all’indomani della pandemia. L’occasione sarà quella di discutere in
classe, sotto la guida dei docenti, di valori di educazione finanziaria ricollegati
alla situazione del nostro Paese e di trasporre le idee, le proposte e i sentimenti
in un disegno di banconota immaginaria.
La partecipazione è aperta alle scuole italiane in territorio nazionale e
all’estero, statali e paritarie, che concorreranno ognuna per la propria categoria
(scuola primaria, scuola secondaria di primo grado, scuola secondaria di secondo
grado).
Il concorso prevede una prima fase di selezione a livello interregionale che
in questa edizione sarà coordinata dalla Filiale di L’Aquila che ha nominato una
Giuria della quale faranno parte, oltre ai rappresentanti della Banca d’Italia e del
Ministero, anche esponenti di rilievo dell’università, del giornalismo e dell’arte
nella nostra regione.
La Giuria interregionale dovrà selezionare, in forma rigorosamente
anonima, nove bozzetti semifinalisti (3 per ogni grado di istruzione) delle
regioni Abruzzo, Lazio, Molise e Sardegna, basandosi non solo sulle
caratteristiche tecniche e artistiche del disegno, ma anche su una relazione
accompagnatoria che illustri il percorso seguito dai ragazzi nel progetto. Gli
Istituti delle nove classi selezionate riceveranno intanto un premio di duemila
euro per il supporto e lo sviluppo delle attività didattiche e accederanno, assieme
alle scuole scelte nelle altre regioni italiane (in totale 54) alle fasi successive di
selezione. Le tre classi che alla fine vinceranno il Concorso (una per ogni grado
di istruzione) parteciperanno ad una cerimonia di premiazione che si terrà a Roma
– se possibile in presenza – e riceveranno un contributo in denaro, pari a
diecimila euro, per il supporto e lo sviluppo delle attività didattiche e una targa
ricordo.
La Giuria interregionale coordinata dalla Filiale di L’Aquila sarà così
composta:
Massimo Calvisi, Temporaneo Responsabile della Filiale di L’Aquila della
Banca d’Italia
Antonella Tozza, Direttore Generale dell’Ufficio scolastico regionale per
l’Abruzzo
Giuliana Birindelli, Professore ordinario di Economia degli Intermediari
Finanziari presso l’Università ‘G. d’Annunzio’ di Chieti-Pescara e Sindaco
effettivo della Banca d’Italia
Antonio Gasbarrini, critico d’arte e saggista
Monica Pelliccione, giornalista e scrittrice
Il numero delle scuole partecipanti è significativamente aumentato negli
anni, passando dalle circa 300 della prima edizione del 2013/2014 alle 764
dell’edizione tenutasi durante lo scorso anno scolastico. Le scuole della nostra
regione hanno sempre ottenuto importanti riconoscimenti in questa
competizione. Le edizioni del 2014/2015 e quella del 2019/20 sono state vinte da
due scuole abruzzesi, rispettivamente di Chieti e di Castiglione Messer Marino
(Chieti) nelle categorie delle superiori e delle elementari. Nell’ultima edizione,
su 9 scuole semifinaliste dell’aggregato interregionale, 3 erano abruzzesi.
Il bando del Premio e la scheda di iscrizione, nonché tutte le informazioni
di dettaglio sul concorso, sono reperibili sul sito:
https://premioscuola.bancaditalia.it/.
Per partecipare gli Istituti scolastici dovranno inviare via e-mail,
all’indirizzo premioperlascuola@bancaditalia.it, la scheda di iscrizione allegata
al bando entro e non oltre il 18 febbraio 2022.
Si riporta in basso il calendario con le principali scadenze del concorso:
– termine per l’invio della domanda d’iscrizione: entro il 18 febbraio 2022;
– termine ultimo per la presentazione dei bozzetti: entro il 14 marzo 2022;
– selezione interregionale: entro il 15 aprile 2022;
– selezione intermedia: entro il 6 maggio 2022;
– selezione finale e proclamazione vincitori: maggio/giugno 2022;
– cerimonia di premiazione dei vincitori: maggio/giugno 2022.




IL NUOVO TOUR NEI TEATRI 2022 DI SAMUELE BERSANI: “CINEMA SAMUELE TOUR” , VENERDÌ 6 MAGGIO 2022 TEATRO MASSIMO PESCARA ORE 21:00

SAMUELE BERSANI

 

“CINEMA SAMUELE TOUR”

 

Samuele Bersani torna live il 6 Maggio 2022 al Teatro Massimo di Pescara ore 21:00 con “Cinema Samuele Tour”, organizzato per Pescaradalla Baltimore Production e In Movie Fest.L’album segna un nuovo percorso sonoro per l’artista, figlio di una lunga e attenta ricerca musicale.

 

È di Samuele Bersani il Miglior Album in assoluto dell’anno per il Premio Tenco.

L’artista viene premiato per “Cinema Samuele”, un disco coraggioso e poetico, che musicalmente spazia e viaggia tra elettronica e forma canzone e che -parola dopo parola- racconta storie di vita vissuta come fossero veri e propri cortometraggi da guardare ad occhi chiusi. Un album che arriva dopo un lungo percorso di ricerca sonora, a sette anni di distanza dall’ultimo lavoro di inediti “Nuvola Numero Nove”, e mostra Bersani come un artista in continua evoluzione e fuori da ogni schema di omologazione.

Per Bersani questa è la quinta Targa Tenco dopo quella per “L’oroscopo speciale” premiato nel 2000 sempre come Miglior Album, la doppietta nel 2004 sia per la Miglior Canzone con “Cattiva“, che per il Miglior Album con “Caramella Smog“, e nel 2015 per “La storie che non conosci” scritta e cantata insieme a Gino Pacifico, giudicata Miglior Canzone dell’anno.

La storia di Samuele Bersani con il Premio Tenco inizia già nel 1991, quando, appena ventunenne, venne invitato per presentare il brano “Il Mostro“, eseguito fino ad allora solo live durante il tour di Lucio Dalla “Cambio”.

Ma la carriera artistica di Samuele Bersani è costellata di riconoscimenti, tra i quali due Premi della Critica Mia Martini (“Replay” e “Un pallone”), un Premio Lunezia per il Miglior testo letterario per “Giudizi Universali”, il Premio Amnesty Italy per il brano “Occhiali Rotti” dedicato al reporter Enzo Baldoni.

I biglietti sono acquistabili sul sito ciaotickets.com: https://www.ciaotickets.com/

Per info: tel/ +39 3450698509

www.inmoviesfest.com

 

 

 




IL GIUBILEO DI PLATINO DELLA REGINA ELISABETTA II (1952-2022)

 

di Gianluigi Chiaserotti

 

Il 6 febbraio 1952 moriva il Re Giorgio VI e la figlia primogenita, Elisabetta II, ascendeva al trono di San Giacomo del Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord.

Sono trascorsi settanta anni avendo di già raggiunto (9 settembre 2015)  il traguardo del regno più lungo dopo quello della sua trisavola, la Regina Vittoria.

Sarà quindi incoronata il 2 giugno 1953.

Elisabetta è nata il 21 aprile 1926, sotto il regno dell’avo paterno, Giorgio V, coniuge di Mary di Teck, la quale, per pochi mesi, non potrà assistere all’incoronazione della nipote, perché scomparve il 24 marzo 1953.

Alla sua nascita non era destinata a divenire regina in quanto il regno sarebbe toccato allo zio Edoardo VIII, il quale ascese al trono il 20 gennaio 1936, ma abdicò in favore del fratello, Giorgio VI appunto, il giorno 11 dicembre 1936.

Quindi Elisabetta, a dieci anni, si  ritrovò principessa ereditaria.

Pur non pronta a regnare, ha dimostrato ed apprese una grande capacità e dedizione al suo ruolo.

Nel 1946 fu annunziato il suo fidanzamento ufficiale con il principe Filippo Mountbatten, e quindi, il 20 novembre 1947, si sposarono a Londra, nell’Abbazia di Westminster.

Dalla loro unione sono nati quattro figli: Carlo, Erede al Trono, Anna, Andrea ed Edoardo.

I settant’anni di regno della Regina Elisabetta II sono caratterizzati da numerosissimi avvenimenti della storia inglese.

Ne ricorderò alcuni.

Nel ’57 assistette alla crisi del Canale di Suez.

Nel ’65, nel Regno Unito fu abolita a pena di morte, anche se, l’ultima esecuzione risaliva al 1955.

Nel ’66 l’Inghilterra vinse i Campionati Europei di calcio e, tuttora, non è riuscita ad eguagliare quell’impresa.

Tra anni ’60 e ’70 furono decolonizzati alcuni stati in Africa e nei Caraibi e più di venti stati ottennero l’indipendenza, tra cui la Rhodesia, che, però, espresse devozione alla Regina Elisabetta II.

Anche l’adesione, nel 1973, alla Comunità Economica Europea fu un traguardo per quello che fu l’Impero Britannico.

Nel ’71 fu introdotto il Sistema Metrico Decimale per i pagamenti. Infatti furono aboliti gli schellini e la Sterlina fu divisa in 100 penny, esattamente “news pence”.

Ma nella mentalità inglese ancora sono vive le misure del Sistema Imperiale Britannico (once, piedi, pinte, libbre etc., old pence….).

Nel ’79 divenne Primo Ministro conservatore una donna, la c.d. “lady di ferro” Margareth Thatcher, spesso in contrasto con la Regina.

E grazie alla decisione della Thatcher, nel 1982, Elisabetta II ha dovuto anche assistere alla crisi con l’Argentina per la conservazione della supremazia inglese sulle Isole Falkland (o Malvinas).

Nel 1981, il figlio primogenito Carlo sposò Lady Diana Spencer. I due divorzieranno nel 1996 e la principessa di Galles il 31 luglio 1997 morirà in un incidente stradale a Parigi.

Dapprima, la regina non voleva assolutamente intervenire al riguardo, ma poi fu convinta di farlo e, subito dopo il messaggio, gran parte dell’ostilità nei confronti della sovrana svanì.

Con il 2002, iniziò l’anno del “Giubileo d’Oro” della Regina Elisabetta, ma tale anniversario fu funestato da due fatti tristi nella sua famiglia: la morte della sorella, Margareth, il 9 febbraio, e quello della madre, Elizabeth Bowes-Lyon, il 30 marzo alla vigilia dei suoi 102 anni.

Il 5 aprile 2020, la Sovrana parla alla Nazione per esserle vicina nel corso della Pandemia.

Trattasi questo di un momento storico.

Infatti solo altre tre volte (tranne per i messaggi di Natale), Elisabetta II parlò alla Nazione: 1991, per la Guerra del Golfo; 1997, per la morte di Diana Spencer, e, 2002, per la morte della Regina Madre.

Il 9 aprile 2021, muore, a 99 anni, l’adorato coniuge, il principe Filippo di Edimburgo, personaggio discreto, anche se pronto alla battuta puntuale e simpatica, sempre a fianco della Regina (lei lo chiamava “la mia roccia”), ma doverosamente due passi indietro.

Ed eccoci ai giorni nostri.

Dopo la scomparsa di Filippo, la Regina ha dovuto affrontare gli attacchi fa parte del nipote Harry, e, purtroppo, le accuse ignobili verso il suo terzogenito Andrea.

Il 5 febbraio 2022, la Corte della Regina ha pubblicato un messaggio di ringraziamento della Sovrana, ove conferma il suo impegno di continuare a servire la Nazione, rende omaggio al defunto consorte ed, a sorpresa, chiede alla consorte del Principe Carlo di portare il titolo di Regina Consorte quando ascenderà al trono.

Alla Regina Elisabetta II, la Sua ha una forza, la Sua determinazione, la sua non comune lucidità, la Sua fedeltà al Giuramento reso nell’ascendere al trono, Le permetteranno di continuare la Sua missione al servizio del Suo Paese, come solo un Re puo’ fare.

God save the Queen!

 

 

 

 

 

 

 

 

 




Associazione “Il Guscio” contro la violenza di genere -Roseto-366 905 9042″ per l’8 Marzo FESTA DELLA DONNA lancia il Contest Fotografico “Nel meraviglioso mondo femminile”

per l’8 Marzo FESTA DELLA DONNA lancia il Contest Fotografico “Nel meraviglioso mondo femminile”
REGOLAMENTO:
Il Contest fotografico “Nel meraviglioso mondo femminile” nasce per dare voce alla bellezza, alla forza, alla dignità e al rispetto della donna, per contrastare la violenza di genere.
-Il Contest è aperto a chiunque volesse partecipare, sia fotografi professionisti che dilettanti o appassionati di fotografia di qualunque età.
-Le fotografie dovranno ritrarre spaccati di vita che rappresentino la femminilità e la potenza della donna.
– Le foto potranno essere scattate anche con lo smartphone
-La foto dovranno mettere in risalto la figura femminile nelle varie sfide quotidiane : la famiglia, il lavoro, i figli, la spesa, gli hobby, il volontariato, la cucina….
– Inviare entro il 1 Marzo 2022, una foto per concorrente all’indirizzo: morettiandreina@yahoo.it
– Nell’oggetto della mail scrivere: Contest fotografico “Nel meraviglioso mondo femminile”
Le foto vincitrici saranno pubblicate nell’antologia del Concorso letterario “Il silenzio uccide” facente parte del progetto per contrastare la violenza di cui l’Associazione “Il Guscio” è promotore.
– Il corpo della mail dovrà riportare la dicitura: “Accetto il regolamento in tutte le sue parti e acconsento alla pubblicazione della mia foto.
– Inserire nome, cognome, indirizzo, mail e numero di cellulare.
– La giuria ha il pieno diritto di decidere le foto vincitrici e si riserva la facoltà di premiare gli scatti meritevoli.
(L’Associazione “Il Guscio” in collaborazione con il Circolo Culturale Chaikhana, Associazione culturale “Sul sentiero” Attori per Caso



Pronto un altro bando per assumere personale professionalizzato. Ma anche bilancio col segno più e investimenti sul ferro

 

 

Giuliante: “Occupazione e solidità aziendale. Terzo bilancio consecutivo col segno più”

 

 

TUA fa chiarezza sul piano assunzioni.

 

E lo fa annunciando anche un ulteriore bando a tempo indeterminato per assumere personale professionalizzato, in particolare interinali, che ha già prestato attività lavorativa per conto di TUA, ad esempio nel periodo della pandemia.

 

Dunque, non solo un bando, tra l’altro già pubblicato, che prevede l’assunzione di un numero di operatori di esercizio che va dalle 60 alle 100 risorse e la formula dell’apprendistato professionalizzante, ma anche un altro bando. Già pronto ed in attesa di essere pubblicato, sospeso in attesa di un chiarimento con i sindacati a seguito della loro nuova posizione assunta.

 

Il nuovo bando, infatti, prevede una selezione pubblica per assumere personale già qualificato.

 

Nessuna esclusione – ha tuonato Gianfranco Giuliante presidente di TUA – nessuna preclusione come vorrebbero far passare i Sindacati. Il primo bando prevede la formula dell’apprendistato professionalizzante e per poter partecipare è necessario rispettare alcuni vincoli come ad esempio quelli anagrafici e l’individuazione di risorse da professionalizzare. Il secondo bando – ha continuato Giuliante – già pronto, ci permette di assumere figure professionali formate, senza vincoli d’età e con esperienza lavorativa pregressa”.

 

Una situazione paradossale: “Il 30 giugno 2021 abbiamo sottoscritto un accordo con i Sindacati – ha spiegato Gianfranco Giuliantein funzione di un accordo sindacale che, però oggi, gli stessi Sindacati inspiegabilmente si rimangiano”.

 

Insomma, il vincolo anagrafico e il fatto di non aver prestato attività lavorativa in precedenza per TUA sono alcuni requisiti del bando già pubblicato che prevede l’assunzione con la formula dell’apprendistato professionalizzante da 60 a 100 autisti, ma non sono oggetto del bando che TUA è in attesa di pubblicare dopo il chiarimento con i sindacati.

 

Avevamo concepito questa possibilità occupazionale proprio con i Sindacati – ha sottolineato Giuliante –  e ora ci siamo trovati inspiegabilmente con gli stessi che si sono rimangiati i termini di un accordo da loro sottoscritto. Ci hanno fatto una serie di contestazioni – ha continuato il presidente di TUA – tra le quali una che ci è sembrata piuttosto capziosa come quella dell’aver messo in dubbio la capacità finanziaria di TUA. Voglio ricordare – ha proseguito Gianfranco Giulianteche TUA, per il terzo anno di seguito, chiuderà il bilancio in attivo nonostante una congiuntura economica molto complessa perché caratterizzata dal Covid-19 e da ulteriori tagli. Tra le voci di bilancio che voglio sottolineare c’è quella di un ulteriore abbattimento dell’esposizione nei confronti dei fornitori. Indicatori piuttosto eloquenti di come viene gestita un’azienda così complessa come la TUA”.

 

Altra sottolineatura sull’attenzione aziendale per i lavoratori che hanno aderito al contratto di espansione.

 

TUA ha voluto favorire i lavoratori impegnandosi finanziariamente sia per liquidare immediatamente il TFR dei lavoratori che a fine 2021 hanno aderito ad un accordo di pensionamento anticipato sia per accompagnarli fino alla maturazione della pensione INPS. Impegno, questo – ha chiosato Gianfranco Giuliante – che oltre a dimostrare una solidità aziendale, ha messo in evidenza un’attenzione particolare per tutti quei lavoratori che, nel corso degli anni, hanno lavorato per l’azienda”.

 

Occupazione da un lato. Importanti investimenti dall’altro.

 

Gianfranco Giuliante, infatti, ha annunciato che venerdì 11 febbraio, a Lanciano, verranno illustrati, nel corso di una conferenza stampa, alcune novità significative che riguardano la Divisione Ferroviaria di TUA.

 

Investimenti per la collettività abruzzese per oltre 40 milioni di euro.

 




BONUS EDILIZIA E RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA: “SBLOCCARE CESSIONE CREDITI PER GARANTIRE CRESCITA E LAVORO”

 

Dieci motivi per chiedere la modifica dell’articolo 28 del Decreto Sostegni ter 

nel Manifesto di Confartigianato Imprese

 

“Ristabilire il meccanismo di cessione del credito ed attuare controlli efficaci per prevenire e perseguire le truffe”. Sono le principali richieste avanzate da Confartigianato al Parlamento ed al Governo. La confederazione artigiana ritiene necessario ed urgente modificare l’articolo 28 del decreto-legge “Sostegni ter”, che ha introdotto una forte restrizione al sistema delle cessioni del credito nelle operazioni legate alle agevolazioni di riqualificazione energetica ed edilizia degli immobili.

Confartigianato intende dare vita ad una mobilitazione, che si intensificherà con iniziative di denuncia e sensibilizzazione in tutta Italia. In particolare sarà diffuso un Manifesto, nel quale sono indicate le dieci principali ragioni che richiedono la correzione della norma e saranno coinvolti i rappresentanti delle istituzioni di riferimento sul territorio.

“Come era facilmente immaginabile e come la nostra Confederazione aveva pubblicamente denunciato – affermano il presidente e il segretario regionale di Confartigianato Abruzzo, Giancarlo Di Blasio e Daniele Di Marzio – il provvedimento ha avuto un impatto fortemente negativo nei confronti delle imprese”. Di Blasio e Di Marzio fanno sapere: “Le nostre strutture associative raccolgono quotidianamente il disagio di chi già si trova ad affrontare le gravi ripercussioni connesse all’aumento dei prezzi delle materie prime e al difficile approvvigionamento delle stesse, ed ora si sente ulteriormente colpito e disorientato alla luce dell’ennesima norma che cambia in corsa le regole del gioco”.

“Non bastavano le criticità che stanno emergendo in questa presunta fase di ripresa e le relative manovre speculative in atto – proseguono i rappresentanti dell’Associazione di categoria – ad appesantire il quadro, per quelle imprese che hanno consentito ai cittadini di usufruire delle agevolazioni attraverso lo sconto in fattura o l’acquisizione del credito direttamente dal consumatore, è arrivato anche questo ulteriore problema, che ora rende difficile, se non impossibile, per le imprese, cedere a loro volta il credito, con ripercussioni negative sui flussi di cassa, sulla programmazione dell’attività aziendale e sulla tenuta occupazionale”.

“Con questo manifesto – spiegano Di Blasio e Di Marzio- vogliamo evidenziare gli effetti perversi che determinate norme hanno prodotto, non soltanto perché, in prima battuta, provocano un blocco nell’operatività di tante imprese oneste e responsabili, ma anche per le gravi ripercussioni che si generano su cittadini e consumatori, che hanno fatto affidamento sulla possibilità di utilizzare l’agevolazione per adeguare i propri immobili ai più elevati standard di efficienza energetica e di sicurezza sismica. Blocco di operatività che dunque, in ultima analisi, oltre a non garantire una veloce transizione green, ovvero uno dei più ambiziosi progetti dell’Unione europea, può comportare un “raffreddamento” della ripresa economica e, conseguentemente, del positivo andamento del PIL anche in questa Regione”.

“Senza minimamente sminuire la portata delle frodi su cui diverse Procure stanno indagando – concludono gli esponenti di Confartigianato Imprese – chiediamo che le norme in questione vengano rapidamente riviste e modificate per consentire la piena ripresa delle attività, ora di fatto sospese per l’incertezza che ne è scaturita”.




Fondazione Pescarabruzzo a sostegno della comunità: deliberate 104erogazioni per un totale di 300.000 euro

 

 

Arte, attività e beni culturali, promozione dello sviluppo economico locale, ricerca scientifica e salute pubblica sono al centro dell’attività di valorizzazione, di sviluppo e di prossimità che la Fondazione rinnova con il primo Bando di Erogazioni per progetti da realizzare nel 2022, con una spinta ancora più energica, in considerazione della grave emergenza sanitaria in corso.

 

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Pescarabruzzo, nella sua ultima riunione, ha infatti deliberato di erogare contributi a 104 realtà associative, culturali e sociali del territorio della Provincia di Pescara per un totale di 300.000 euro.

 

A seguito dello stop dovuto all’emergenza sanitaria, che nel 2020 aveva impedito la maggior parte delle attività culturali, sociali, educative e di promozione del territorio, la Fondazione ha pubblicato il consueto Bando di Erogazione Settori Rilevanti 2021, al quale è stato possibile aderire inviando domanda entro il 19 novembre 2021.

 

Si sono succedute nel corso del mese di gennaio le procedure istruttorie al fine di verificare l’ammissibilità di ciascuna richiesta, secondo i criteri elencati nel Bando pubblicato sul sito web dell’Istituto, in secondo luogo si sono riunite le commissioni che le hanno valutate nel merito e per settori rilevanti: Arte, attività e beni culturali (n. 58 richieste ammesse); Promozione dello sviluppo economico locale (n. 40 richieste ammesse); Ricerca scientifica e tecnologica (n. 1 richiesta ammessa); Salute pubblica (n. 5 richieste ammesse).

 

«L’opportunità offerta a numerose associazioni ed altri enti, di realizzare progetti con una ricaduta importante sulla comunità di riferimento, si concretizza per la Fondazione Pescarabruzzo in momenti dell’anno decisivi come questo: è il momento dell’ascolto attivo dei bisogni segnalati dalla

 

 

comunità e della concretezza e tempestività delle risposte», dichiara il Presidente, Nicola Mattoscio: «Anche con questi sostegni d’animazione diffusa dei territori, Fondazione Pescarabruzzo è e continuerà ad essere punto di riferimento per le attività culturali, sociali ed educative delle comunità».

Nel frattempo, è apertoun altro Bandoi cui termini di accesso scadranno a fine aprile 2022, che riguarda progetti di “Film Contest”, le cui informazioni sono disponibili su:

www.pescarabruzzo.it/index.php/bandi.