In libreria: Memorie di trasformazione. Storie da Manicomio di Cinzia Migani edito da Negretto Editore

 

 

Se uno si soffermasse ad osservare le statistiche manicomiali redatte nel corso dell’Ottocento non potrebbe fare a meno di porsi un interrogativo: la malattia mentale è contagiosa? Quale virus contagiò la popolazione italiana in quegli anni, visto che mano a mano che passavano i giorni le persone sembravano essere sempre più insane di mente? Che si trattasse di un virus altamente contagioso? O semplicemente di un effetto della scelta di considerare più marcato e definito il confine tra normale e patologico, tra ordine e disordine sociale negli anni in cui si consolidò il sistema manicomiale in Italia?”  Cinzia Migani

In tutte le librerie virtuali e fisiche dal primo settembre 2018 è disponibile “Memorie di trasformazione. Storie da Manicomio”, pubblicato nella collana “Cause e affetti” diretta dalla stessa autrice, Cinzia Migani, per la casa editrice mantovana Negretto Editore.

Il saggio si apre con la premessa che, oltre a esporre le motivazioni che hanno portato alla stesura di un testo che consta più di 350 pagine, ricorda e ringrazia il professor Ferruccio Giacanelli deceduto nel 2012 a Bologna e con il quale l’autrice Cinzia Migani ha potuto collaborare nell’indagine sul Manicomio di Bologna tra la fine degli anni ’80 ed inizio anni ’90. Una ricerca perseguita con gran coraggio e dedizione tra il disagio del precariato e l’assenza di fondi sino ai primi anni del Duemila.

La scelta di pubblicare nel 2018 questo trentennio di studi non è casuale, infatti, siamo nel quarantennale della Legge Basaglia(13 maggio 1978, legge n°180) che ha decretato la chiusura dei manicomi.

Lo studio attento degli archivi ha riportato la storia di persone che, per la quasi totalità, era sprovvista di nome; l’autrice si è cimentata dunque nella mappatura di un ritratto della classe ghettizzata di cui non si ha memoria anche se è molto vicina a noi nel tempo, di uno spaccato sociale in cui la “malattia mentale” era l’unica risposta alla “problematica della diversità”.

“[…] un Manicomio bene costruito ed ordinato forma già per sé uno strumento massimo di cura della pazzia.” ‒ Francesco Roncati, Ragioni e modi di costruzione ed ordinamento del Manicomio di Bologna, 1891

L’internamento del malato di mente e il suo isolamento all’interno del manicomio sono efficaci prima di tutto perché allontanano l’individuo dalle circostanze che lo hanno fatto ammalare, poi perché all’interno dell’istituzione è possibile, almeno in teoria, strutturare lo spazio, organizzare il personale, separare le diverse forme di malattia mentale e scandire i tempi secondo quello che viene ritenuto lo strumento terapeutico fondamentale: l’«ordine». L’ordine così raggiunto entro le mura del manicomio deve essere protetto dal «contatto» con l’esterno, il peggiore dei danni.” ‒ Cinzia Migani

“Memorie di trasformazione. Storie da Manicomio” non conduce solo a questo straordinario lavoro di documentazione ma analizza le motivazioni che hanno portato ad occultare le persone scomode contrapponendole al presente ed all’uso smodato dei social network.

Il corposo saggio è suddiviso in tre sezioni. La prima “Storia del manicomio di Bologna nell’ultimo trentennio dell’Ottocento” presenta gli studi sopracitati dell’autrice coadiuvata dal professor Giacanelli passando dal reparto manicomiale nell’Ospedale di Sant’Orsola alla trasformazione ad uso manicomiale dell’ex convento di Sant’Isaia, dalla vita in manicomio alla legge n°36 del 1904 che portò ad un nuovo corso di sviluppo nel manicomio di Bologna.

La seconda sezione “Prime soluzioni al sovraffollamento dei manicomi” presenta la pazzia ai tempi del positivismo con un surplus di ingressi in queste strutture che portarono la ricerca di spazi alternativi al manicomio in Emilia-Romagna. La sezione è corredata di schede di approfondimento firmate da Cesare Moreno (“Dove sono finiti i piccoli pazzi?”), Maria Augusta Nicoli(“A quando il cambiamento?”), Andrea Parma (“Lombroso: un San Salvatore della bellezza”).

Un’intera società ha dimenticato che la follia e il disagio mentale fanno parte dell’esistenza umana, che la ragione viene continuamente tentata dalla follia quando il dolore diventa indicibile, quando la solitudine diventa insopportabile. Ha dimenticato quanta fatica (e, troppo spesso, sofferenza) costi entrare nel mondo civile; soprattutto ha dimenticato quanto costi alle giovani persone che trovano questo mondo già fatto, già regolato da leggi che non conoscono.  Avendo nascosto la follia abbiamo dimenticato ancora di più la parte in ombra della nostra psiche; io sostengo invece che abbiamo bisogno dei pazzi, perché ci aiutano a capire meglio noi stessi e a non «andare in panico» quando ci imbattiamo in qualcosa che proviene dal lato oscuro dell’esistenza.”  Cesare Moreno

La Terza sezione “Storie da manicomio” racconta le vite di tre persone che hanno vissuto fin troppi anni in questi istituti: Filippo Manservisi, l’imprenditore che non seppe adattarsi ai cambiamenti; Gaetano Emiliani, il trasgressivo da domare; Umberto Rossi, un bambino epilettico che trascorse la sua infanzia tra ospedale e manicomio per poi letteralmente sparire dagli archivi.

Certifico che il bambino Rossi Umberto di anni 9 è degente allo spedale del R. Ricovero fin dal 30 aprile p.p. per Idiotismo secondario ad epilessia. Dietro suggerimento dell’Illustre Prof. Roncati fin dai primi giorni di degenza in ospedale fu somministrato il bromuro di potassio alla dose di 2 gr. al giorno, come pure si fa tuttora, (…) giacché qui la cura non ha dato gli effetti che il Prof. Roncati aveva ottenuto nell’Istituto da lui diretto. Difatti il bambino se fermato a letto urla continuamente, se lasciato libero, corre senza sosta, oppure se resta in letto prende sempre posizioni pericolose. Quando al contrario si veste perché abbandona il letto, corre per sala urlando, rompe gli oggetti fragili, e cambia posto a tutto quanto gli capita per le mani, disturbando tutti, tanto che i malati si lamentano e si è costretti a tenere per il Rossi un apposito inserviente, giacché (…) era riuscito a fuggire dall’ospedale. Per tutte queste cose si impone la necessità di riporre Rossi in Manicomio, giacché li infermieri dello Spedale del Ricovero non sono adatti per simili malati.”  Dichiarazione del medico primario del Ricovero di Mendicità del 12 giugno 1892

Postfazione a cura di Valentina Vivoli

In copertina: fotografia artistica di Elisabetta Mandrioli

Le librerie, per eventuali richieste dei lettori, sono tenute a rivolgersi ai distributori regionali che sono indicate nel sito Negretto Editore.

 




“Papa Francesco Benedice i partecipanti della 17^ Giornata Nazionale Mauriziana a Pescocostanzo”

Basilica gremita dalle rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

Basilica gremita a Pescocostanzo d’Abruzzo per la celebrazione della 17^ Giornata Nazionale Mauriziana, con la partecipazione straordinaria di una numerosa delegazione di devoti al Santo Martire Maurizio dalla Svizzera e dal Sudtirol alla presenza delle rappresentanze interforze di Decorati Medaglia d’Oro Mauriziana di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza, unitamente alle rappresentanze con gonfalone dei Comuni degli altipiani maggiori. Numerose le Associazioni Militari Combattentistiche e d’Arma intervenute unitamente agli Alpini per rendere omaggio al loro Santo patrono Maurizio. La Messa solenne è stata officiata da Mons. Gabriele Teti, membro del Capitolo Onorario di San Maurizio coadiuvato dal clero locale che ha dato anche lettura della Benedizione Apostolica inviata da Papa Francesco ai convenuti per  questo importante appuntamento eucaristico interforze. Al termine del sacro rito sono seguiti gli interventi di saluto di Gioacchino Sciullo del Comune di Pescocostanzo e del Presidente della Fondazione Mauriziana Francesco Donatelli che ha ringraziato in modo particolare il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta per l’apprezzamento rivolto alla Fondazione. Numerosi sono stati i messaggi augurali pervenuti dai Capi di Stato Maggiore delle varie forze armate e corpi di polizia dello stato e dalle autorità istituzionali, particolarmente applaudito dai presenti, il messaggio del Generale Claudio Graziano per i contenuti altamente significativi. Al termine dell’incontro il presidente onorario della Fondazione Mauriziana Sergio Paolo Sciullo della Rocca decorato Medaglia d’Oro Mauriziana del Corpo degli Alpini, ha ringraziato per la loro presenza gli alpini della Sezione ANA Abruzzi, della Sezione ANA Molise, le Sezioni Decorati Mauriziani intervenute con le loro Dame e le Delegazioni di abruzzesi emigranti provenienti dalla Svizzera e dal Sudtirol congiuntamente ai coordinatori della giornata nazionale mauriziana Luigi Sette, Errico Bigante e Gabriele Cialente, comunicando inoltre ai convenuti e agli organi della pubblica informazione che il prossimo anno saranno maggiormente incrementati sia gli appuntamenti culturali mauriziani e sia gli incontri tra le Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

ALLEGATA – Foto: di Foto Arte Valentino Di Stefano.




Garrufo. ESTETICA E BENESSERE, SETTORE IN CRESCITA NEL TERAMANO

Domenica 23 settembre apertura di un nuovo centro estetico a Garrufo

 

GARRUFO (TE) – Nonostante le incertezze legate al rallentamento dell’economia, in provincia di Teramo il comparto dell’estetica e del benessere sembra non conoscere crisi. A confermare il fatto che la cura della persona è ormai parte della vita di tutti, uomini, donne, adolescenti, e che non si rinuncia più a quei servizi che un tempo erano considerati voluttuari per eccellenza, è l’incremento del numero di imprese del settore in tutto il teramano. Secondo gli ultimi dati di InfoCamere-Unioncamere e Movimprese, al 30 giugno di quest’anno, le realtà imprenditoriali della provincia specializzate nella bellezza e nel wellness ammontano a 1.124 unità, facendo registrare un incremento di circa l’1,5% rispetto all’anno precedente che aveva registrato 1.108 unità. Un dato quest’ultimo che, a sua volta, mostra un incremento di trentotto unità nel confronto con i cinque anni precedenti, posizionando Teramo al 48° posto nella graduatoria delle province italiane per incremento di imprese del settore analizzato.

Tatiana Monti e Marika Torrieri

<<Gli istituti di bellezza rappresentano sicuramente la quota più ampia e redditizia del settore. La richiesta di benessere si fa sempre più articolata ed esigente e tutto il comparto è attraversato da un incrementato interesse verso la cura del corpo e una ricerca olistica della cura personale che tiene conto sia degli aspetti curativi sia di quelli edonistici>>. È quanto sostengono Marika Torrieri e Tatiana Monti, due giovani neo-imprenditrici che, domenica 23 settembre, inaugureranno a Garrufo, in via Nazionale 14, il loro nuovo centro estetico Charm&Beauty. A partire dalle ore 18, apriranno infatti le porte del salone e celebreranno l’open day della moderna struttura di circa cento metri quadrati il cui design è stato curato dall’architetto Antonio Giovannini, dal geometra Stefano Speca e dal grafico Cecilia Pepe.




Infrastrutture: Pezzopane (Pd), sospesi aumenti pedaggi, primo passo avanti per A24 e A25

 

 

“Dopo due ore di attesa, Danilo Toninelli ha finalmente incontrato una delegazione di sindaci di Abruzzo e Lazio, amministratori regionali e sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil, giunti al ministero per una riunione del quale il ministro era stato preallertato da un mese, con all’ordine del giorno il tema dei rincari dei pedaggi autostradali e della sicurezza stradale. Toninelli ha riferito che, dopo una contrattazione con il concessionario, si è stabilita una sospensione degli aumenti dei pedaggi per il periodo 1° ottobre 31 dicembre e che vi è l’impegno nel prossimo Pef a una più complessiva ridiscussione delle tariffe. Sulla sicurezza il ministro ha annunciato che chiederà di includere già nel decreto Genova i 192 milioni di euro stanziati nella precedente legislatura nel decreto Mezzogiorno. La riunione si è conclusa con l’accordo di rivedersi tra un mese. La lotta dunque paga. Si tratta di un passo in avanti e mi impegno a seguire con grande attenzione gli sviluppi di questa vertenza a tutela delle cittadine e dei cittadini”.

 

Così la deputata Dem Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd della Camera, al termine dell’incontro fra la delegazione di amministratori locali, di cui faceva parte, e il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninell




Al via la XI edizione del Festival mediterraneo della laicità che si svolgerà a Pescara dal 15 settembre al 21 ottobre 2018.

Domani inizia il ciclo Laicità ARTE e giovedì 20 il ciclo Laicità CINEMA

XI° FML – Festival Mediterraneodella Laicità

Sesso e società. Che genere di ingiustizie?

dal 15 settembre al 21 ottobre 2018 – Pescara

XIPescara 14 settembre 2018

Sono state presentate oggi, nella Conferenza Stampa svolta nella sala Giunta del comune di Pescara, le iniziative culturali “Verso il Festival” che si terranno a Pescara nei mesi di settembre e ottobre 2018 e che precedono la XI edizione del Festival mediterraneo della laicità che si svolgerà a Pescara dal 21 ottobre al 21 ottobre con le sue tre giornate centrali nei giorni 19, 20 e 21 ottobre 2018.

La conferenza stampa è stata introdotta da Giovanni Di IacovoAssessore alla cultura del Comune di Pescara che ha, tra l’altro, evidenziato come “sono undici anni che questo importante festival resiste e cresce sempre più. Il tema di quest’anno è “Sesso e società. Che genere di ingiustizie?”. Penso che ogni tema scelto anno per anno, sia stato corretto e attuale. Sesso, società e ingiustizie sono 3 temi molto forti, la grammatica del tempo che stiamo vivendo”.

E’ poi intervenuta Silvana ProsperiPresidente dell’Associazione Itinerari Laici, che dopo un sentito ringraziamento all’Assessore alla cultura Di Iacovo che si è rivelato “interlocutore preziosissimo nel cogliere e sostenere le iniziative che le associazioni promuovono sul territorio. Il nostro è un festival che non solo ha avuto continuità nel tempo ma ha trovato riconoscimento e fonte di sostegno finanziario come evento culturale per le sue caratteristiche, scelto dalla Chiesa Valdese per la destinazione dell’8 per mille. Mi preme sottolineare come la cultura laica sia indispensabile per un confronto con diversi valori. Siamo tutti diversi tra noi, ma capaci di dialogo. Il nostro Festival ha avuto numerosi riconoscimenti dall’estero e ha visto la presenza, negli anni, di importanti contributi di relatori illustri provenienti dall’area mediterranea. Il tema che ogni anno proponiamo viene declinato da una sezione curata dall’A.C.M.A. con un linguaggio cinematografico che offre momenti di riflessione e confronto su opere e con artisti. Il primo ciclo di incontri, che aprirà il festival domani, sabato 15 settembre, è Laicità ARTE con Giovanbattista Benedicenti con una relazione su “Sessualità ed erotismo nell’arte dell’antichità all’età moderna”. Sabato 29 settembre Simone CIGLIA chiuderà il ciclo con una relazione su: Sessualità ed erotismo nell’arte contemporanea

  1. Chiara Manni,Presidente dell’Associazione A.C.M.A.,ha presentato la mini rassegna denominata Laicità CINEMA che con i suoi tre appuntamenti, il primo giovedì prossimo 20 settembre, svilupperà la tematiche che la XI edizione del Festival affronta: “Sesso e società. Che genere di ingiustizie?”.

“L’A.C.M.A. anche quest’anno collabora con il Festival della laicità curando il ciclo Laicità CINEMA e ne siamo molto fieri. La prima proiezione si terrà il prossimo 20 settembre con un documentario “Fieres D’etre putres”, girato in Francia dalla regista Irene Dionisio che ha diretto numerosi documentari e è interessata a culture di genere e tematiche al femminile. Dionisio è la direttrice artistica di “Lovers”, festival cinematografico a tematica LGBTQI che si tiene a Torino. La regista sarà presente alla proiezione per il dibattito con il pubblico presente. Il secondo incontro, il 27 settembre, con “A casa non si torna”, documentario di storie di donne che hanno svolto mestieri maschili, girato dai registi Giangiacomo Di Stefano e Lara Ronconi. L’ultimo appuntamento cinematografico è per il 4 ottobre con “L’amore e basta” di Stefano Consiglio, famoso documentarista italiano. Il lavoro che presenta è un vero e proprio film che tratta delle famiglie allargate. Racconta storie molto attuali, tematica presente nella realtà delle famiglie italiane. Anche Stefano Consiglio interverrà dopo la proiezione per un dibattito coinvolgente.

La Conferenza Stampa si è conclusa con le dichiarazioni di Greetje Van der Veer, vicepresidente dell’Associazione Itinerari Laici, P.L. della Chiesa metodista Pescara che ha detto: “sosteniamo questo Festival da diversi anni e lo facciamo con convinzione. La laicità non significa che si è contro la religione, occorre sviluppare varie visioni del mondo. L’8 per mille delle nostre chiese viene usato per eventi e progetti culturali e in Italia sostiene molti eventi sociali. Il tema di quest’anno ci coinvolge in maniera particolare. Per anni ci siamo battuti contro la violenza e il modo di vivere del sesso: Non è vero che le religioni sono contrarie al sesso, ma esistono alcune di esse che si pongono in maniera aperta nei riguardi di questo argomento”. 

Questo il Programma della XI edizione del Festival mediterraneo della laicità

___________________verso il Festival______________________________________________________________________________________________


Verso Il Festival Laicità Artesabato 15 e 29 settembre 2018  Evento goo.gl/VheaJx
Aurum, sala Francesco Paolo Tosti,Largo Gardone Riviera, Pescara piano terra

sabato 15 settembre ore 17,30 Aurum sala Tosti

Giovanbattista BENEDICENTISessualità ed erotismo nell’arte dall’antichità all’età moderna
L’incontro è dedicato alla complessa relazione tra l’arte e l’eros dall’età preistorica alla fine dell’Ottocento. Attraverso i capolavori dei grandi maestri si ripercorrono le mutazioni della concezione del corpo, l’evoluzione dell’idea di amore e di bellezza, il codificarsi della morale sessuale e le varie forme di trasgressione. Dal nudo ai soggetti simbolici e allegorici, dalla rappresentazione di divinità pagane alle opere del naturalismo ottocentesco, si indaga l’essenza poetica e allusiva dell’immagine erotica.

sabato 29 settembre ore 17,30 Aurum sala Tosti

Simone CIGLIA Sessualità ed erotismo nell’arte contemporanea
L’incontro esamina il complesso intreccio che lega l’eros e l’arte nel corso del Novecento, dall’età delle Avanguardie storiche per arrivare ai nostri giorni.

___________________verso il Festival______________________________________________________________________________________________


Verso Il Festival  LaicitàCinemagiovedì 20, 27 settembre e 4 ottobre 2018  Evento goo.gl/uDEx9o
Aurum, sala Francesco Paolo Tosti,Largo Gardone Riviera, Pescara piano terra
Museo d’arte moderna Vittoria Colonna, Via Gramsci, 1, Pescara, piano terra

giovedì 20 settembreore 17,30Aurum sala Tosti
FIÈRES D’ÊTRE PUTESdi Irene Dionisio,2010, 32’   (presente la regista)

giovedì 27 settembreore 17,30Aurumsala Tosti
A CASA NON SI TORNA – storie di donne che svolgono lavori maschili
di Giangiacomo De Stefanoe Lara Rongoni,2012, 60′

giovedì 4 ottobreore 17,30Museo Vittoria Colonna
L’AMORE E BASTAdi Stefano Consiglio,2009, 75’   (presente il regista)


___________________il Festival______________________________________________________________________________________________


Aurum, sala Francesco Paolo Tosti,Largo Gardone Riviera, Pescara piano terra

venerdì 19 ottobrepomeriggio   /   sabato 20 ottobrepomeriggio   /   domenica 21 ottobremattina

Associazione Itinerari Laici

Nel giugno del 2006, dall’incontro di alcune persone mosse dall’intento di promuovere la dimensione culturale della laicità, nasce l’associazione culturale Itinerari Laici   che da allora è impegnata per la piena realizzazione di uno stato laico, neutrale rispetto a tutti i culti, indipendente da tutti i cleri, libero da qualsiasi concezione teologica, che consenta l’uguaglianza di tutti di fronte alla legge attraverso l’esercizio dei diritti civili garantiti fuori da qualsiasi convincimento religioso e che consenta altresì la libertà di tutti i culti.

Itinerari laici, dal 2006, ha avviato una serie di incontri pubblici dal titolo “Verso il Festival mediterraneo della laicità”, per poi realizzare, nell’ottobre del 2007, la prima edizione del Festival mediterraneo della laicità che si svolge regolarmente ogni annoAd ogni edizione, un tema è paradigma per un programma ricco di interventi e contributi offerti dai numerosi ospiti e relatori.

Il concetto di laicità divenuto filo conduttore del progetto di lavoro e d’impegno culturale trova una sua particolare formulazione seguendo una lettura geopolitica ed interdisciplinare.

Associazione Itinerari Laici

via dei mandorli, 7 – 65010 Spoltore (Pe)

www.itinerarilaici.it – www.laicofestival.it
itinerarilaici@gmail.com

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Eventi per l’undicesima edizione
Laicità ARTE   https://goo.gl/VheaJx  (https://ww.facebook.com/events/281005069390611)

Laicità CINEMA   https://goo.gl/uDEx9o  (https://www.facebook.com/events/336307430274037)

FESTIVAL   https://goo.gl/un1Zkf (https://www.facebook.com/events/193728321413165)

Web per l’undicesima edizione

sito itinerarilaici.it  https://goo.gl/wTDhZN
sito https://laicofestival.it/

per Laicità CINEMAhttps://goo.gl/3kjVV6 (https://ww.webacma.it/fml-2018)

Organizzazione:                            Associazione Itinerari Laici

Collaborazione Scientifica:         LabOnt Maurizio Ferraris

Coordinatrice organizzativa:       Silvana Prosperi

Comitato organizzativo:              Muni Cytron, Michele Meomartino, Greetje Van der Veer, Paolo Visci

Promozione / Ufficio Stampa:    Associazione A.C.M.A.

INFO  www.itinerarilaici.it    www.laicofestival.it    per Laicità CINEMAwww.webacma.it/fml-2018

#ItinerariLaici   #Laicità   #FMLLaicità2018
#LaicitàARTE2018   #LaicitàCINEMA2018  

#FestivalLaico2018   #Laico




Montorio al Vomano. Rassegna culturale “Libri dal vivo… nel Chiostro” presso il suggestivo Chiostro degli Zoccolanti.

conferenza stampa che si terrà a Montorio al Vomano il 21 settembre alle ore 11,00 presso la Sala Conferenze del Chiostro degli Zoccolanti a Montorio al Vomano.
La “Libreria Tempo Libero” di Christian Simonella, L’Associazione di Promozione Sociale RZA e la Biblioteca del Ricordo sono lieti di invitarvi a Montorio al Vomano alla rassegna culturale “Libri dal vivo… nel Chiostro” presso il suggestivo Chiostro degli Zoccolanti. Avremo l’onore di ospitare i seguenti autori:

Fiorenzo Catalini: “Sono nato di venerdì”, Simona Zecchi “Pasolini, massacro di un poeta”, Dario Pontuale “La Roma di Pasolini”, Igor De Amicis “La settima lapide”,      Carmela Scotti “Chiedi al cielo”, Dora Albanese “La scordanza”, Alessandra Petrarca “Non chiesi mai quale fosse il suo nome”.

Gli incontri letterari, curati dal professor Alessandro Di Domenicantonio, dal giornalista e critico letterario Simone Gambacorta, dalle giornaliste Adele Di Feliciantonio e Maria Rita Piersanti e dallo scrittore Stefano Carnicelli, animeranno le prossime serate autunnali con lo scopo di far conoscere scrittori locali e nazionali al pubblico, far rivivere un angolo suggestivo del paese e creare aggregazione intorno alla cultura. Allo stesso tempo si intende promuovere la scrittura e la lettura nella scuola, donando agli alunni l’emozione di incontrare in classe gli autori del luogo, unendo cultura e istruzione in un’ottica di valorizzazione del libro “come strumento di creatività, socializzazione, interiorizzazione, conoscenza e crescita personale, con l’intento di portare al centro della scuola la parola, perché il libro è questo: uno strumento tangibile per trasmettere un patrimonio intangibile come il pensiero”.

Il progetto, realizzato anche grazie al patrocinio e al contributo del Comune di Montorio al Vomano e alla collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura e l’Istituto Comprensivo di Montorio al Vomano e Crognaleto, si propone di incrementare e valorizzare la promozione della lettura nella scuola attraverso la partecipazione del gruppo LaAV, lettori ad alta voce di Roseto degli Abruzzi, con la prospettiva di creare in futuro un gruppo TeenLaAVMontorio. A partire dal 22 settembre, e per tutta la durata della rassegna,  i giovani lettori della scuola  secondaria di Montorio al Vomano doneranno al pubblico momenti di lettura emozionanti, alternandosi alle letture dei LaAV di Roseto, mentre la voce della giovanissima Elisa Coclite, la fisarmonica di Alessio Fratoni, le canzoni di Nanco e la musica di alcuni elementi dell’Orchestra scolastica Montorio-Crognaleto, scandiranno il tempo delle letture alternandosi nelle varie serate.
Le “Pillole social del Tinello” saranno la novità di questa offerta culturale. Il gruppo Facebook “Il Tinello Letterario” (che conta oltre 2000 fedelissimi iscritti appassionati di lettura, che si scambiano opinioni e consigli letterari) si “materializzerà”  e, in un passaggio dal virtuale al reale, i “tinelli” presenti faranno domande in “carne ed ossa” agli autori. Un partenariato fortemente voluto dagli organizzatori, a dimostrazione che “social è bello” se utilizzato in modo appropriato, e che il Web non sempre è un surrogato o un sostituto della realtà “reale”, ma può aumentare la possibilità di comunicazione fra gli utenti, che diventano messaggeri di idee ed eventi interessanti e arricchenti “sul” territorio, perché più di tutto sono importanti i luoghi, più di tutto sono importanti gli incontri.
La rassegna culturale si propone di accompagnare il pubblico a scoprire ogni settimana un libro in una sorta di “assaggi letterari”, assaporando contestualmente il territorio attraverso la degustazione del suo prodotto tipico: il “bocconotto montoriese”,  e degli ottimi liquori dolci gentilmente offerti dai produttori del luogo: ogni produttore sarà abbinato ad un incontro. Sarà un viaggio fra libri,  letture ad alta voce e incontri, in cui il gusto per la letteratura si fonderà al piacere della degustazione con un’attenzione particolare all’ecosostenibilità. Durante l’evento il pubblico, immerso in questa atmosfera conviviale, potrà soffermarsi con gli autori in una libera condivisione di idee e assaporare il piacere di incontrare persone con le quali confrontarsi semplicemente partendo da un libro.
L’appuntamento con la cultura, l’enogastronomia, e la musica inizia il 22 settembre. Vi aspettiamo… 

Si ringraziano: l’Amministrazione Comunale di Montorio al Vomano, l’Assessorato alla cultura,  l’I.C. Montorio-Crognaleto, La Biblioteca Civica, il gruppo LaAV di Roseto degli Abruzzi, Il Tinello Letterario, l’Associazione Culturale Onde Libere, l’ANPI, L’Associazione Detto tra Noi, Il centro di aggregazione giovanile.

Si ringraziano le aziende: Amaro Paesani, B&B Lo scoiattolo, Ekoe, F.lli Ponziani, La bottega del Pane, La cantina dello stù, La sfoglia d’oro, Lucia Di Marco, Nonna Olga, Panetta Romeo, Pasticceria del Corso.




NASCE IL COMITATO DI FRAZIONE DI SAN NICOLO’ ELETTO DAI CITTADINI di Carlo Di Marco

 

 

Nella giornata di domenica 16 settembre 2018, dopo mesi di lavoro di base svolto dal Nucleo promotore, articolatosi in assemblee pubbliche settimanali in piazza Progresso, contatti, riunioni, corsi di formazione, confronti con gli scettici, polemiche e qualche scontro dovuti alla saccenteria di qualcuno, quasi il 13% degli elettori della Frazione ha eletto il proprio Comitato. La percentuale è superiore a quella media registrata negli altri comuni in cui questo modello è stato adottato dai cittadini, ma è anche oggetto di invidia di vari partiti che queste percentuali se le sognano la notte. Anzi, aggiungiamo, secondo i nostri studi del fenomeno associativo democratico-partecipativo, il 60% di chi vota per i comitati di quartiere secondo questo modello è formato da elettori che non votano più per questi partiti.

È lontana mille miglia da noi l’idea che, per questo, si può fare a meno dei partiti politici. Chi ci conosce sa che per noi queste esperienze dovrebbero servire anche ad essi per trovare la strada del rinnovamento e del potenziamento della loro democrazia interna, e rinascere come intellettuale collettivo (Gramsci docet). Non v’è democrazia rappresentativa senza di essi. E non siamo fra quelli che propugnano incoltamente, al suo posto, la c.d. democrazia “diretta” senza sapere, spesso, di cosa si stia parlando (Rousseau non bisogna solo citarlo, bisognerebbe anche leggerlo…). A San Nicolo’, piuttosto, il 16 settembre si è scritta una bellissima pagina di partecipazione popolare con la costituzione di un organismo nato dalla base, lontano dalle logiche autoreferenziali degli attuali partiti politici; esso si insedia non come un nuovo partito di opposizione, né di maggioranza rispetto al Comune, ma come soggetto politico di base con l’unico scopo di promuovere la partecipazione effettiva dei cittadini alle attività amministrative e politiche che interesseranno quella collettività locale. L’effettiva partecipazione di tutti «all’organizzazione politica, economica e sociale del paese», infatti, come l’art. 3 2° comma della Costituzione ha programmato da tempo (lo dico per i propugnatori della sovranità delegata a questi partiti ritenuti depositari esclusivi della politica), è uno dei due modi fondamentali di esercizio della sovranità che, mai si dimentichi, appartiene al popolo.

L’esperienza di San Nicolo’ è la vittoria di un modello convintamente costituzionalista. Che viene dai cittadini e resta nelle loro mani attraverso la prevalenza della loro soggettività. Questa si esalta nel primato delle assemblee cittadine che decidono, e nel ruolo propugnatore e propositivo del Comitato eletto. Un modello che in provincia di Teramo non è certo il solo (a Silvi e a Giulianova lo si sperimenta, fra alti e bassi, da diversi anni), ma che può essere di impulso a realtà nuove da creare e ad altre che si stanno già delineando (Teramo est). La democrazia non è un’illusione, ma da utopia può diventare realtà se solo il rinnovamento radicale della politica – presente nel costituzionalismo pluralista del XX secolo nato dalla Resistenza – entrasse nella cultura dei più come reale obiettivo del cambiamento.




Poesia. La verità

Riceviamo la Poesia

La verità

La verità è un grande valore umano, se accompagnata con umiltà,

rende le persone più umane, forti, dona armonia e serenità.

La verità è luce, dona un futuro sicuro e pieno di belle novità,

illumina il nostro cammino nella vita, ci da più sicurezza e stabilità.

In questa epoca che circolano tante falsità, fa riscoprire la bellezza della verità,

amarla e praticarla rende le persone limpide, più coraggiose nella responsabilità.

Il grande vantaggio che ci da la verità, rende il nostro comportamento trasparente e sano,

se accompagnata con il valore dell’onestà, è ancora migliore, dona speranza e porta lontano.

Amare la verità, ci dona fiducia, tranquillità, ci rende più sereni e sicuri,

ci da la forza di contribuire alla costruzione di una società più giusta, aperta, ospitale e senza muri.

Lasciamo fiorire la verità, nelle nostre case, nelle nostre menti e nelle nostre azioni di ogni giornata,

ci farà stare bene e ritrovare la gioia e la semplicità.

C’è bisogno i coltivare il desiderio di verità, per migliorare i nostri umori.

rende gli uomini e donne liberi, porta pace e felicità nei nostri cuori.

Dire la verità, consente di andare in giro a testa alta, di non avere nulla in cui rimproverarsi,

ci rende sicuramente persone più coraggiose, da meravigliarsi.

La verità, è chiara semplice e sempre il momento giusto per dirla e bisogna essere orgogliosi,

è illuminante, porta a essere nella società, più solidali e generosi.

La verità, è un bel nutrimento dell’intelligenza,

se praticata con onestà, umiltà e semplicità, crescerà e germoglierà in tutta l’umanità.

Francesco Lena

e,37

24060 Cenate Sopra (Bergamo) Tel.




Teramo. Lutto: il Sindaco D’Alberto sulla scomparsa di Franco Tommarelli

Il ricordo di Franco Tommarelli è intriso da forte emozione, suscitata dal considerare  con difficoltà l’idea che una persona così vitale, esuberante, piena di idee e animosità, più e più volte incontrata per le strade della città col suo inconfondibile basco e la sua caratteristica andatura, non sia più tra noi.

La scomparsa di Franco suscita tristezza, perché con lui va via un pezzo di teramanità autentica, verace, pura. L’uomo, prima che l’artista, esprimeva già nella sua peculiarità caratteriale, quelle che sono le modalità, ciò che è l’animo della nostra gente: tenace, forte, perseverante, istrionica. L’artista, poi, era un pittore che non poteva prescindere da questa stessa appartenenza, da questa dipendenza, la quale, nella poliedricità della sua produzione, non era mai nascosta, mai ottenebrata.

Opera. Il Prof. Elso Simone Serpentini ritratto dal Pittore Franco Tommarelli

 La sua scomparsa, perciò, è un lutto per la città,  che comunque dovrebbe imparare ad avere impulsi di attenzione e considerazione più autentici nei confronti di chi manifesta con tanta passione l’amore per essa.

Esprimo, anche a nome della Giunta e del Consiglio Comunale,  la mia vicinanza alla famiglia facendomi interprete di un sentimento diffuso di cordoglio e manifestando il rammarico per la considerevole perdita umana ed artistica.

Gianguido D’Alberto

Sindaco di Teramo




La I edizione dell’End Summer Festival a Isola del Gran Sasso (Te)

 

 

Venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 settembre 2018, nel parcheggio del terminal di San Gabriele, a Isola del Grasso (Te), si svolgerà la prima edizione dell’End Summer Festival.

 

La manifestazione è organizzata da Leano Campestre, Francesco Fagnani e Fabio Di Domenicantonio di “Musicanta Spettacoli”.

 

Tra gli ospiti anche Vittorio il Fenomeno che ha sottolineato come sia “un evento importante da non perdere soprattutto per far conoscere le bellezze del nostro territorio e le nostre peculiarità culinarie locali”.

 

Special guest dell’End Summer Festival Andrea “Cucchia” Innesto, sassofonista storico di Vasco Rossi e Diego Spagnoli, direttore artistico di Vasco Rossi.