8 SETTEMBRE 1943 – 2018: 75° ANNIVERSARIO ARMISTIZIO Testimonianze dei prigionieri di guerra alleati al Campo n. 78 di Sulmona

 

di Mario Setta

Mario Setta

 

SULMONA – Durante la seconda guerra mondiale (1940-1945), al Campo fu assegnato il n. 78 e divenne luogo di detenzione dei prigionieri alleati anglo-americani, catturati prevalentemente nella campagna d’Africa. Secondo una mappa del settembre 1943 pubblicata da The Red Cross and St. John War Organization i prigionieri di guerra (POW, Prisoner Of War), detenuti nei campi di concentramento italiani erano più di centomila. Lo storico inglese Roger Absalom, il maggiore esperto sui prigionieri di guerra alleati in Italia, parla di circa 80.000 prigionieri alleati in Italia. Al Campo 78 ve n’erano oltre tremila. Dopo l’8 settembre, con l’occupazione tedesca, parecchie centinaia fuggirono e si incamminarono a piedi verso sud per raggiungere i compagni dell’esercito alleato, altre centinaia furono accolti dalle famiglie sulmonesi e abruzzesi e aiutati a nascondersi, alimentarsi, difendersi dai rastrellamenti. Si tratta di una delle pagine più belle di solidarietà umana, passata alla storia come “Resistenza Umanitaria”.

 

  1. La descrizione del Campo di JOHN ESMOND FOX, nel 1942: E’ strano rilevare come uomini di varia estrazione sociale, diversi per lingua e costumi, credo e razza, imprigionati insieme per qualche crudele capriccio del fato, dominati con la forza, privati e spogliati della propria individualità e ridotti al solo comune denominatore di esseri umani, siano capaci di gettar via l’orgoglio e il pregiudizio per un legame di amicizia, trovando uno scopo di vita e lottando contro un comune nemico.”

(J. E. Fox, Spaghetti and Barbed Wire tradotto in italiano con il titolo Spaghetti e filo spinato)

 

  1. Per molti prigionieri l’ambiente e il clima culturale della classicità latina servono ad alleviare le sofferenze della prigionia. In quest’ottica, infatti, DONALD I. JONES sembra quasi aggrapparsi ad Ovidio per farne un modello ed un maestro di vita. Sotto l’aspetto della vita quotidiana fa notare che il regolare invio dei pacchi della Croce Rossa, che si aggiungevano alle insufficienti razioni italiane, permise loro di sopravvivere nel periodo tra l’ottobre del 1942 e il settembre 1943 a Sulmona, concludendo “ed eravamo in buona salute.” (D. Jones, Escape from Sulmona, Fuga da Sulmona, ed. Qualevita, Torre dei Nolfi 2002)

 

  1. JOHN FURMAN, trasferito a Sulmona dal Campo n. 21 di Chieti, scrive:

«Partii con un convoglio il pomeriggio del 23 settembre; e circa due ore dopo arrivai in un campo, cinque miglia a nord di Sulmona. Lì ci ritrovammo con gli amici partiti coi convogli precedenti, e ci affrettammo a farci descrivere tutti i particolari delle fortificazioni del campo, che erano riusciti a osservare. Un certo numero di ufficiali – compreso all’incirca fra dieci e cinquanta – aveva messo in atto un piano di fuga la notte precedente. Le sentinelle vi facevano la guardia, armate di torce e di altri mezzi anche più offensivi. Al di là del recinto esterno, erano piazzate le mitragliatrici con un buon campo di tiro.»

(John Furman, Be not fearful, in italiano Non aver paura, Garzanti, Milano 1962).

 

  1. WILLIAM SIMPSON non metterà piede nel campo di Fonte d’Amore, perché poco prima di arrivare, salta dal camion e si dà alla fuga. Racconta: «Quando svoltammo dalla strada principale… Afferrai una barra sopra la testa, saltai sul sedile, poggiai il piede sinistro sulla coscia del londinese e mi accucciai. Da quel lato c’era una siepe alta. Il cuore mi batteva. Le marce grattavano. Il camion incominciò ad accelerare. Gelai. Era un suicidio. Mi salvai”.

(William Simpson, A Vatican Lifeline ’44, tradotto in italiano col titolo La guerra in casa 1943-1944. La resistenza umanitaria dall’Abruzzo al Vaticano).

 

  1. SAM DERRY, The Rome Escape Line, Linea di fuga 1943-1944: Sulmona-Roma-Città del Vaticano, Qualevita 2011.

L’autore, Sam Derry, dopo il suo audace salto dal treno che lo sta conducendo da Sulmona a Roma e da qui in Germania, si nasconde in un pagliaio nelle vicinanze di Roma, a Salone. In seguito, nascosto su un carretto, sotto un cumulo di cavoli, raggiunge Roma e incontra Mons. O’Flaherty, che lo ospita prima al Collegio Teutonico, poi nella Città del Vaticano e che insieme creeranno la Rome Organization, salvando oltre tremila persone tra prigionieri alleati ed ebrei.

 

  1. JACK GOODY, Oltre i muri. La mia prigionia in Italia, Il mondo 3 edizioni, Roma 1997.

Jack Goody, antropologo di fama mondiale, docente a Cambridge, fuggiasco sulle montagne della Valle del Sagittario, dopo essere saltato dal treno che lo portava in Germania. In una conferenza all’università di Teramo ha detto: «Non ho passato molto tempo in Abruzzo, ma il tempo che vi ho passato è stato molto intenso e mi ha segnato per sempre.» Nel maggio 1998 è tornato in Abruzzo, a visitare il Campo di concentramento n. 78 di Fonte d’Amore, a Sulmona. Da uomo libero, dopo più di mezzo secolo, Goody si è avvicinato alla baracca che l’aveva visto prigioniero ed è rimasto solo, pensoso, in lacrime.

 

  1. UYS KRIGE è uno dei più grandi scrittori sudafricani, autore di poesie, racconti, opere teatrali. Amico di Ignazio Silone, che parla di lui nella prefazione al dramma “L’avventura di un povero cristiano”, scrive un’opera dal titolo “The way out”, tradotta in italiano con il titolo “Libertà sulla Maiella”(ed. Vallecchi, Firenze 1965),  nella quale narra dettagliatamente la sua prigionia al Campo ’78 e la sua fuga, accolto dai contadini di Villa Giovina a Bagnaturo, dai pastori alla “casa delle vacche”, e in seguito a Campo di Giove, a Palena, a Gamberale fino al Molise, dove si ricongiungerà con gli alleati.

 

  1. AA.VV. (a cura di Rosalba Borri-Luisa Fabiilli-Mario Setta), E si divisero il pane che non c’era, nuova edizione a cura dell’Ass. Cult.“Il Sentiero della Libertà/Freedom Trail”, Qualevita, Torre dei Nolfi 2009; “Bellissimo libro che hanno scritto gli alunni e gli insegnanti di una scuola di Sulmona e che  io conservo gelosamente” (CARLO AZEGLIO CIAMPI, Presidente della Repubblica Italiana); “Fascinating – and  moving – reading” (T.L. RICHARDSON, Ambasciatore Britannico in Italia)

 

  1. Roger Absalom, A Strange Alliance, tradotto in italiano col titolo L’alleanza inattesa: Mondo contadino e prigionieri alleati in fuga in Italia (1943-1945), a cura di “Uguccione Ranieri di Sorbello Foundation”, ed. Pendragon, Bologna 2011.

 

  1. Maria Rosaria La Morgia e Mario Setta, Terra di Libertà, storie di uomini e donne nell’Abruzzo della seconda guerra mondiale, ed. Tracce, Fondazione Pescarabruzzo, 2014; “L’epopea misconosciuta della gente abruzzese che accolse, nascose e sfamò i fuggiaschi italiani e stranieri dopo l’armistizio dell’8 settembre”, Giuliano Capecelatro su rivista “Leggendaria”.

 

 




Gli Artigiani di Enzo Carmine Delli Quadri

 

Gli Artigiani, una specie in via d’estinzione. Vanno difesi. Giacomo Leopardi parla dell’artigiano in tre bellissimi canti:

da “La sera del di di festa”: Per la via odo non lunge il solitario canto dell’ artigiano che riede a tarda notte dopo sollazzi al suo povero ostello e fieramente mi si stringe il cuore.
da “La quiete dopo la tempesta”: Risorge il romorio torna il lavoro usato, l ’artigiano a mirar l’umido cielo con l’opra in mano, cantando fassi sull’uscio.
da “Il sabato del villaggio”: Poi quando intorno è  spento ogni altra pace, e tutto l’altro tace, odi il martel picchiare nella chiusa bottega del legnaiol che veglia nella chiusa bottega alla lucerna e s’appresta a fornir l’opera anche al chiaror dell’alba.

 

Nell’enciclopedia Treccani è scritto che l’artigiano indica ancora oggi un’attività produttiva di oggetti realizzati con strumenti ausiliari alla pura manualità. Ma quella manualità, pur rispettosa di canoni definiti e codificati nel tempo, ha profonde radici nelle tradizioni secolari e da esse trae linfa vitale per resistere nel tempo.  Da quella manualità nascono oggetti riconducibili al binomio arte-artigiano, termini che non a caso hanno la stessa radice.  La loro gamma è molto vasta: attrezzi contadini, campane, utensili di ottone, ceramica, creta, serrature, selle e finimenti per animali da cavalcatura, basti, barde e collari per quelli da soma, utensili di rame o di stagno per la cucina o altre destinazioni, strumenti musicali, oggetti d’oro e d’argento. Giusto, quindi dire che l’Artigiano è un Mastro, un Maestro d’Arte. Se l’artista predilige l’armonia dell’anima, l’artigiano combina le sollecitazioni dell’anima con la praticità della produzione.

 

Oggi, gli artigiani, duole scriverlo, possono definirsi una specie in via d’estinzione.  È una vera è propria ecatombe: negli ultimi 8 anni sono stati perse quasi 145mila botteghe per un giro d’affari che coinvolgeva quasi 400mila addetti. La crisi, il calo dei consumi, le tasse, la burocrazia, la mancanza di credito e l’impennata del costo degli affitti sono le principali cause che hanno costretto molti artigiani ad abbassare definitivamente la saracinesca della propria bottega. Ora, al di là della necessità di rilanciare l’occupazione, è necessario recuperare la svalutazione culturale che ha subito in questi ultimi decenni il lavoro artigiano.

 

Le riforme della scuola avvenute in questi ultimi anni, le norme del nuovo Testo unico sull’apprendistato del 2011 e le novità introdotte con il Jobs act per sostenere l’artigianato, seppur impostate nella giusta direzione, non sono state ancora sufficienti per invertire la tendenza”. Ma non si deve desistere. Gli artigiani vanno protetti e sostenuti. Scomparsi gli artigiani, seccherebbero le nostre radici e si estinguerebbe il senso del nostro passato. Perderemmo ciò che di più semplice e bello la natura ci ha concesso. In sintesi: l’Artigiano è un Maestro d’Arte. Se l’artista predilige l’armonia dell’anima, l’artigiano combina le sollecitazioni dell’anima con la praticità della produzione. L’ artigianato è in via d’estinzione. Se non vogliamo perdere il senso del nostro passato, esso va protetto.




Pineto. Sabato a Villa Filiani, consegna della donazione per Amatrice

Pineto (TE), 7 Settembre 2018- Si terrà Sabato 8 Settembre alle ore 11.30 nella Sala Corneli di Villa FIliani a Pineto, la cerimonia di consegna della donazione del ricavato della serata “AMAtriciana” dello scorso 23 agosto.

Organizzata dalla Pro Loco Pineto in collaborazione con il Pros Onlus Pineto – Anpas Abruzzo, Croce Verde Villa Rosa di Martinsicuro e Protezione Civile di Morro D’Oro l’iniziativa “AMAtriciana” ha richiamato un’ottima risposta di pubblico che ha partecipato alla cena a base di amatraciana e assistito alle testimonianze dei volontari intervenuti.

Sabato alla presenza del Sindaco di Pineto Robert Verrocchio, delle Associazioni che hanno collaborato e della cittadinanza, il Presidente della Pro Loco di Pineto Lorenzo Santarelli consegnerà ufficialmente ai referenti di Amatrice la donazione.




CHIUSURA PUNTO VENDITA IPER SIMPLY A TERAMO, L’ON. FRATOIANNI PRESENTERA’ UN’INTERROGAZIONE AL MINISTRO DI MAIO . SINISTRA ITALIANA : “OCCORRONO SOLUZIONI PER TUTELARE L’OCCUPAZIONE”

La federazione teramana di SINISTRA ITALIANA esprime solidarietà e vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori dell’IPER SIMPLY di Piano D’Accio (TE) che domani scioperano ed organizzano un presidio per protestare contro la chiusura del punto vendita annunciata per il 30 settembre 2018 e i 53 licenziamenti. Per tenere alta l’attenzione e fare pressione anche a livello nazionale circa la vertenza teramana abbiamo chiesto al nostro segretario Onorevole Nicola Fratoianni di presentare un’interrogazione parlamentare al ministro del lavoro e dello sviluppo economico Di Maio con l’obiettivo di individuare le soluzioni per tutelare l’occupazione.

Sinistra Italiana – Federazione di Teramo 




Teramo. Ritardi nei rimborsi ai pazienti dializzati, l’ASL di Teramo precisa

 

 

 

 

In merito ai ritardi nei rimborsi ai pazienti dializzati, la ASL di Teramo innanzitutto si scusa per i disagi procurati agli ammalati, peraltro particolarmente fragili, che non devono assolutamente sopportare ulteriori difficoltà burocratiche.

Inoltre,  comunica che gli ordinativi di pagamento sono stati  immediatamente predisposti e già inoltrati alla Banca Popolare di Bari, Tesoriere della ASL di Teramo, per i successivi adempimenti.

Il ritardo che si è oggettivamente verificato, purtroppo è stato procurato anche da un cambio di procedura, che ha previsto il passaggio dalle modalità cartacee di trasmissione degli atti, a quelle telematiche.  Come sempre, ogni cambiamento è difficile e comporta una vera e propria rivoluzione culturale interna agli Uffici che non è sempre facile da gestire.

La ASL, per il futuro, assicura che i pazienti dializzati vedranno garantiti i propri diritti senza nessun ritardo, ed è disponibile a ricevere i rappresentanti dell’Aned in ogni momento per ascoltare le loro necessità.

 

Il Direttore Amministrativo

ASL Teramo

Dott. Maurizio Di Giosia

Teramo 6.9.2018




L’Aquila. Lega: DOMANI MANIFESTAZIONE DAVANTI AL CONSIGLIO REGIONALE  PER VOTARE SUBITO – NO A NUOVE PREPOTENZE ISTITUZIONALI

Domani, sabato 8 settembre alle ore 16.00, La Lega Abruzzo manifesterà, pacificamente e democraticamente, davanti alla sede del Consiglio Regionale d’Abruzzo a L’Aquila, per sensibilizzare i responsabili delle istituzioni regionali a tornare al voto entro i tempi stabiliti dallo Statuto regionale, dalla legge elettorale regionale e dalla interpretazione incontestabile della Corte Costituzionale: entro 90 giorni dallo scioglimento anticipato del Consiglio.

Lega Salvini Abruzzo

Le indiscrezioni che filtrano dai palazzi delle istituzioni regionali, nonché quelle riportate dalla stampa,  danno la misura di un chiaro tentativo di una nuova prepotenza istituzionale che ci porterebbe a tenere le nuove elezioni addirittura nel periodo natalizio con il tentativo chiaro di far slittare tutto al 2019.

Dopo aver tenuto in ostaggio la Regione per oltre cinque mesi con la deprecabile telenovela Senatore/Presidente, la maggioranza dalfonsiana vorrebbe nuovamente “buttarla in caciara”, distorcendo le norme chiarissime che impongono un rapido e naturale ritorno alle urne.

Le procedure tecniche, le risorse, i problemi burocratici non possono stravolgere le norme statutarie che, in modo lampante, prevedono di ristabilire entro 90 giorni il normale funzionamento dell’istruzione regionale attraverso le urne.

La Regione, oggi in prorogatio, non può continuare a funzionare per altri 4-6 mesi potendo deliberare solo per atti urgenti e indifferibili: i temi che dovrà affrontare il nuovo Consiglio e la nuova Giunta regionali sono molti e complessi, primo tra tutti quello di tentare di ricostruire una Regione ridotta in macerie da D’Alfonso e dalla sua  maggioranza.

La Lega Abruzzo auspica la partecipazione anche delle altre anime del centrodestra abruzzese – Forza Italia, Fratelli d’Italia, Udc e movimenti civici – affinchè giunga chiara e forte la voce della volontà di ritornare al voto entro i tempi stabiliti.

L’Aquila, 7 settembre 2018




INPS: Bando di concorso per l’ammissione in ospitalità residenziale presso la Casa Albergo a gestione “La Pineta” di Pescara

Il 13 agosto scorso è stato pubblicato il nuovo Bando di concorso per ospitalità presso la Casa Albergo “La Pineta” di Pescara rivolto ai pensionati della Pubblica Amministrazione autosufficienti. I posti messi a concorso sono così individuati: n. 17 stanze singole e n.1 doppia. Le domande di ammissione al concorso devono essere presentate esclusivamente per via telematica, pena il rigetto delle stesse. La procedura per l’acquisizione della domanda è attiva dalle ore 12:00 del giorno 3 settembre 2018 fino alle ore 12:00 del giorno 30 novembre 2018.




INAUGURA A PESCARA LA SCUOLA DI SCRITTURA MACONDO

 

Domenica 9 settembre dalle ore 10 alle 23, la Scuola Macondo – l’Officina delle Storie diretta dall’autore Peppe Millanta aprirà le porte per l’Open Day 2018 con l’inaugurazione della nuova sede in Via De Cesaris 36 a Pescara (vicino Caffè delle Merci).

La giornata è aperta a tutti per visitare gli spazi dedicati all’arte della scrittura. Sarà possibile durante la giornata avere informazioni e assistere alla presentazione dei corsi che partiranno nell’anno accademico 2018-2019.

Oltre venti docenti tra editori, scrittori, editor, bibliotecari, per offrire uno spaccato sul mondo che gravita intorno alla scrittura. Scrittura creativa, sceneggiatura, scrittura comica, poesia, sono soltanto alcuni dei corsi che verranno presentati durante la giornata, dove gli allievi della scorsa edizione del corso presenteranno la loro raccolta di racconti edita dalla Ianieri Edizioni.

I corsi inizieranno da ottobre fino a giugno, nelle sedi di Pescara, Termoli (presso la Casa del Libro), San Valentino (presso la Biblioteca Comunale) e a Sulmona (presso Sintab)




Balneazione, Arta Abruzzo rileva presenza di alga Ostreopsis Ovata nel Chietino

Nei giorni scorsi i tre punti di controllo della balneazione di Rocca San Giovanni, in provincia di Chieti, hanno evidenziato la presenza significativa dell’alga Ostreopsis Ovata dopo alcuni anni di assenza di fenomeni di rilievo lungo la costa abruzzese.
Le temperature elevate e lo scarso dinamismo delle acque hanno creato le condizioni ambientali ideali per lo sviluppo di questa microalga bentonica, spesso invisibile ad occhio nudo, potenzialmente tossica. In concomitanza con concentrazioni elevate di Ostreopsis, soprattutto dopo mareggiate, sono stati segnalati casi di malessere transitorio nei bagnanti e moria o sofferenza di organismi marini, come granchi, ricci e cefalopodi.
L’orientamento della normativa vigente è di considerate la concentrazione di 10.000 cell/L (cellule per litro) nella colonna d’acqua come soglia di attenzione.
Nei prelievi Arta del 4 settembre l’alga è stata rilevata in modo diversificato tra i tre punti di controllo della balneazione, con valori elevati (260.728 cell/L) in una delle stazioni e concentrazioni di poco superiori ai livelli di emergenza nelle altre due. Il superamento del limite è più contenuto nei tre campioni del 5 settembre, mentre si è osservata una scarsa presenza di Ostreopsis (concentrazioni intorno a 1.000 cell/L) nei campioni prelevati il 6 settembre.
I risultati delle analisi sono stati trasmetti tempestivamente a tutti gli enti interessati.
Il Distretto provinciale Arta di Pescara, che da giugno a settembre, con frequenza mensile, controlla 20 siti distribuiti sull’intero litorale regionale per verificare la presenza quali-quantitativa della alga Ostreopsis Ovata, continuerà a monitorare il fenomeno.



Milleproroghe: Pezzopane (Pd), “emendamento risorse salva Teramo  va approvato”

 

 

“Occorre salvare i progetti per Teramo ripristinando le risorse scippate dal governo gialloverde e che erano state stanziate per le periferie nella scorsa legislatura dal centrosinistra. Ammontano a ben 16,1 milioni di euro i denari sottratti al comune abruzzese da questi ‘Robin Hood al contrario’. Fondi importanti per progetti preziosi su cui peraltro si sono cimentate le amministrazioni comunali di ogni colore. Si può restare in silenzio dinnanzi a questo sopruso? Io non lo accetto ed ho presentato un emendamento ad hoc al Mille Proroghe per il ripristino di questa dotazione finanziaria fondamentale per Teramo e che prevedeva un utilizzo progettato per la riqualificazione di alcuni punti cruciali del capoluogo: dalla riqualificazione del vecchio Stadio comunale, alla rigenerazione degli edifici di edilizia popolare di via Piave, dall’arretramento della Stazione ferroviaria con le migliorie all’area ad essa connesse, alla realizzazione di una pista ciclopedonale tra il centro città e le aree interessate dagli interventi. Per la delicata situazione che Teramo vive, in particolare dopo il terremoto 2016/17, mi rivolgo in modo accorato a tutte le forze parlamentari e soprattutto agli eletti nel territorio di Teramo, affinché si giunga ad un voto positivo bipartisan. Questo ci chiedono i cittadini e per questo si batteranno tutte le deputate e i deputati del Partito democratico”.

 

Così la deputata Dem Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.