Italia. INCONTRO / DIBATTITO con i volontari di EMERGENCY

INCONTRO / DIBATTITO con i volontari di EMERGENCY




Italia. Il Centro Studi Sereno Regis è una ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) che promuove programmi di ricerca

Il Centro Studi Sereno Regis è una ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) che promuove programmi di ricerca, educazione e azione sui temi della partecipazione politica, della difesa popolare nonviolenta, dell’educazione alla pace e all’interculturalità, della trasformazione nonviolenta dei conflitti, dei modelli di sviluppo, delle energie rinnovabili e dell’ecologia.
Il Centro Studi è stato costituito nel 1982 su iniziativa del Movimento Internazionale della Riconciliazione (MIR) e del Movimento Nonviolento (MN), attivi sin dalla seconda metà degli anni ’60.
Il Centro Studi Sereno Regis si pone come una struttura aperta alla collaborazione con altre associazioni e realizza le sue attività grazie al concorso di obiettori di coscienza, giovani in servizio civile, volontari e volontarie, grazie al contributo economico di privati, di Enti Locali, della Fondazione CRT e della Compagnia di San Paolo.
Il Centro Studi Sereno Regis promuove il Progetto “PER NON DIMENTICARE” di Nova Milanese
e propone gli studi di Laura Tussi, pubblicati dalle Riviste EDUCATION 2.0 e SCUOLA e DIDATTICA
http://scuolaedidattica.lascuolaconvoi.it/index.php?i_tree_id=57314&plugin=news&i_category_id=52&i_news_id=1774



Desio. Sabato 26 Febbraio 2011, ore 10.20- presso ITIS E. FERMI -Desio “PER NON DIMENTICARE”

Istituto Comprensivo Via Prati – Desio (Mb)

Scuole Primarie Via Prati e San Giorgio – Scuola Media Gianni Rodari – CTP/EdA

Sabato 26 Febbraio 2011, ore 10.20- presso ITIS E. FERMI -Desio

“PER NON DIMENTICARE”

Con il patrocinio di:

Città di Nova Milanese

Città di Bresso

Città di Varedo

Comune di Cinisello Balsamo

Comune di Cesate – Medaglia d’argento al Valore Civile

Comune di Cormano

Comune di Sinalunga (Siena) -Assessorato alla Memoria

Presentano:

MAFIE IN LOMBARDIA: CONOSCERE PER REAGIRE

Jole Garuti, direttrice Associazione e Centro Studi Saveria Antiochia Omicron, (Osservatorio Milanese sulla Criminalità Organizzata al nord)- Consiglio Nazionale Garanti LIBERA

Introduce:

Laura Tussi, Docente, Scrittrice, Giornalista

In collaborazione con:

ANPI, ANED, APEI, ARCINOVA, CAMPAGNA DI OBIEZIONE DI COSCIENZA ALLE SPESE MILITARI, CASA DELLA CULTURA-Milano, CENTRO STUDI SERENO REGIS-Torino, CENTRO INTERDISCIPLINARE DI SCIENZE PER LA PACE-UNIVERSITÀ DI PISA, FLC-CGIL, ISTITUTO PEDAGOGICO DELLA RESISTENZA, DIFESA AMBIENTE, EMERGENCY, FONDAZIONE GIANFRANCESCO SERIO, IL DIALOGO.org, OSSERVATORIO NAZIONALE ED EUROPEO PER IL RISPETTO DELLE PARI OPPORTUNITA’- ONERPO, PEACELINK, RETE ANTIFASCISTA NORD OVEST MILANO, TEATRO DELLA COOPERATIVA, LAVORATORI LARES METALLI PREZIOSI….e tanti altri.




Milano. La Trasmissione Radiofonica AGORA’- RADIO CITTA’ BOLLATE (MI) ospita Laura Tussi

La Trasmissione Radiofonica AGORA’- RADIO CITTA’ BOLLATE (MI) ospita Laura Tussi, che presenta i suoi libri, i cui contenuti spaziano dalla Memoria Storica delle deportazioni politiche e della Shoah all’attualità dell’intercultura, dal Pensiero delle Differenze all’Azione Nonviolenta, per una cultura di Pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani…   http://www.ildialogo.org/cEv.php?f=http://www.ildialogo.org/cultura/Recensioni_1297174906.htm http://www.peacelink.it/storia/a/33330.html (contiene file mp3 con registrazione trasmissione)
Di seguito l’elenco dei libri di Laura Tussi editi dalla Editrice Missionaria Italiana e da ARACNE.
http://store.aracneeditrice.com/it/autore.php?id=20

Il pensiero delle differenze. Dall’intercultura all’educazione alla pace.

isbn 978-88-548-xxxx-x, formato 17 x 24 cm, 144 pag., 10,00 euro  ARACNE 2011

L’erranza del soggetto è un pensiero di pace che travalica le frontiere in nome di un sentire umanitario che coinvolge le differenze. Riconoscendo il nomade e il migrante che è in ognuno di noi, possiamo superare intolleranze e discriminazioni a favore di una cultura del conoscere volta al bene comune.

Sacro. Parole delle fedi – n. 32.

Codice 1868-5, formato 11,5×15,5 cm, 64 pag., 4,50 euro EMI 2009

L’autrice analizza il termine dal punto di vista storico, teologico e sociologico, il rapporto tra realtà e mito, la sacralità della natura, la persistenza del sacro e la percezione da parte dell’uomo. Dal punto di vista sociologico il sacro si manifesta innanzitutto come opposizione al profano. Tuttavia si evince che la distinzione tra sacro e profano non riguarda i due concetti in sé, quanto due modi diversi di porsi nel mondo. Due diverse situazioni esistenziali.

Memoria e olocausto: il valore creativo del ricordo per una “pedagogia della resistenza” nella differenza di genere.
isbn 978-88-548-2284-9, formato 17 x 24 cm, 252 pag., 15,00 euro ARACNE 2009

Dalle riflessioni di Moni Ovadia, regista, attore e opinionista, esponente in Italia e cultore della tradizione ebraica Yddish, si evince che la forma di resistenza più straziante e lancinante concepibile dalla mente umana si rivela attraverso il mezzo sublime della “follia creativa”, della “creatività artistica”, in una sorta di “pedagogia della resistenza” finalizzata alla salvezza ed alla sopravvivenza della dignità umana contro la barbarie della violenza, dimostrando che il carnefice non potrà mai reprimere, mai “uccidere”, annientare la dimensione umana individuale, la singolarità personale, il suo spirito costruttivo, creativo, ricreativo, rigenerante, catartico anche attraverso l’esecuzione, la pratica, l’espletazione di ogni tipo di forma artistica: dalla musica, al teatro, dalla pittura, alla danza. La didattica della Storia ha preso ipotesi da quando è stata istituita, per volere del parlamento italiano, il 27 Gennaio 2001, la Giornata della Memoria, per cui si è presa l’abitudine di trattare questo tema anche nelle scuole…

Il Disagio Insegnante nella scuola italiana contemporanea. Un’analisi critico-pedagogica dei vissuti professionali e formativi del docente.

isbn 978-88-548-2283-2, formato 17 x 24 cm, 220 pag., 14,00 euro ARACNE 2009

Il Dovere di Ricordare. Dalla Shoah all’attualità dell’intercultura.

isbn 978-88-548-3278-7, formato 17 x 24 cm, 141 pag., 10,00 euro  ARACNE 2010

Oltre agli ebrei, il sistema nazifascista ha schiavizzato e assassinato milioni di persone, tra cui zingari, disabili fisici e mentali, polacchi, prigionieri di guerra, sovietici, sindacalisti, avversari politici, obiettori di coscienza, omosessuali e ancora altre tipologie di persone diverse e colpevoli solo di esistere in quanto tali. È importante trasmettere la conoscenza degli eventi alle nuove generazioni partendo dal dialogo e da percorsi di memoria individuale e collettiva, dalla conoscenza di sé e degli altri, dei propri compagni di classe e degli insegnanti nell’ambito della comunità educante. Come sostiene Moni Ovadia, la “bella utopia” è un mondo dove non esistono patrie e nazioni, frontiere e burocrazie, limiti e confini, ma comunità educanti aperte all’accoglienza, al dialogo, al cambiamento rivoluzionario, al progresso costruttivo, senza stereotipi e pregiudizi, nel rispetto delle culture altre, nella coesistenza pacifica che agevola il confronto tra diversità interculturali e differenze di genere e intergenerazionali.

BiografiaAutore:

LAURA TUSSI     laura.tussi@istruzione.it

http://www.youtube.com/lauratussi

Docente, giornalista e ricercatrice, si occupa di tematiche sociopedagogiche, psicologiche e storicoculturali. Ha conseguito cinque lauree specialistiche nel 2009 in formazione degli adulti e consulenza pedagogica nell’ambito delle scienze della formazione e dell’educazione. Collabora con l’Istituto Comprensivo via Prati Desio (MB) e con diverse riviste di settore e telematiche come: Rassegna dell’Istruzione (Mondadori- Le Monnier- MIUR), Scuola e Didattica (La Scuola) Rivista dell’Istruzione( Maggioli)

www.peacelink.it

www.politicamentecorretto.com

www.ildialogo.org

Per informazioni:

EMI Editrice Missionaria Italiana 051/326027

ARACNE Editrice 06/93781065

L’ANTOLOGIA libreria via Mariani Nova Milanese 02/39264183 – 0362/367265

Note:
http://www.ildialogo.org/cEv.php?f=http://www.ildialogo.org/cultura/Recensioni_1297174906.htm




Italia. Cara Amica, Caro Amico, Ti presento i miei libri editi dalla Editrice Missionaria Italiana e da ARACNE. Un caro saluto, Laura Tussi http://store.aracnee

Cara Amica, Caro Amico,

Ti presento i miei libri editi dalla Editrice Missionaria Italiana e da ARACNE.

Un caro saluto,

Laura Tussi

http://store.aracneeditrice.com/it/autore.php?id=20

Sacro. Parole delle fedi – n. 32.

Codice 1868-5, formato 11,5×15,5 cm, 64 pag., 4,50 euro EMI 2009

L’autrice analizza il termine dal punto di vista storico, teologico e sociologico, il rapporto tra realtà e mito, la sacralità della natura, la persistenza del sacro e la percezione da parte dell’uomo. Dal punto di vista sociologico il sacro si manifesta innanzitutto come opposizione al profano. Tuttavia si evince che la distinzione tra sacro e profano non riguarda i due concetti in sé, quanto due modi diversi di porsi nel mondo. Due diverse situazioni esistenziali.

Memoria e olocausto: il valore creativo del ricordo per una “pedagogia della resistenza” nella differenza di genere.
isbn 978-88-548-2284-9, formato 17 x 24 cm, 252 pag., 15,00 euro ARACNE 2009

Dalle riflessioni di Moni Ovadia, regista, attore e opinionista, esponente in Italia e cultore della tradizione ebraica Yddish, si evince che la forma di resistenza più straziante e lancinante concepibile dalla mente umana si rivela attraverso il mezzo sublime della “follia creativa”, della “creatività artistica”, in una sorta di “pedagogia della resistenza” finalizzata alla salvezza ed alla sopravvivenza della dignità umana contro la barbarie della violenza, dimostrando che il carnefice non potrà mai reprimere, mai “uccidere”, annientare la dimensione umana individuale, la singolarità personale, il suo spirito costruttivo, creativo, ricreativo, rigenerante, catartico anche attraverso l’esecuzione, la pratica, l’espletazione di ogni tipo di forma artistica: dalla musica, al teatro, dalla pittura, alla danza. La didattica della Storia ha preso ipotesi da quando è stata istituita, per volere del parlamento italiano, il 27 Gennaio 2001, la Giornata della Memoria, per cui si è presa l’abitudine di trattare questo tema anche nelle scuole…

Il Disagio Insegnante nella scuola italiana contemporanea. Un’analisi critico-pedagogica dei vissuti professionali e formativi del docente.

isbn 978-88-548-2283-2, formato 17 x 24 cm, 220 pag., 14,00 euro ARACNE 2009

Il Dovere di Ricordare. Dalla Shoah all’attualità dell’intercultura.

isbn 978-88-548-3278-7, formato 17 x 24 cm, 141 pag., 10,00 euro  ARACNE 2010

Oltre agli ebrei, il sistema nazifascista ha schiavizzato e assassinato milioni di persone, tra cui zingari, disabili fisici e mentali, polacchi, prigionieri di guerra, sovietici, sindacalisti, avversari politici, obiettori di coscienza, omosessuali e ancora altre tipologie di persone diverse e colpevoli solo di esistere in quanto tali. È importante trasmettere la conoscenza degli eventi alle nuove generazioni partendo dal dialogo e da percorsi di memoria individuale e collettiva, dalla conoscenza di sé e degli altri, dei propri compagni di classe e degli insegnanti nell’ambito della comunità educante. Come sostiene Moni Ovadia, la “bella utopia” è un mondo dove non esistono patrie e nazioni, frontiere e burocrazie, limiti e confini, ma comunità educanti aperte all’accoglienza, al dialogo, al cambiamento rivoluzionario, al progresso costruttivo, senza stereotipi e pregiudizi, nel rispetto delle culture altre, nella coesistenza pacifica che agevola il confronto tra diversità interculturali e differenze di genere e intergenerazionali.

Il pensiero delle differenze. Dall’intercultura all’educazione alla pace.

isbn 978-88-548-xxxx-x, formato 17 x 24 cm, 144 pag., 10,00 euro  ARACNE 2011

L’erranza del soggetto è un pensiero di pace che travalica le frontiere in nome di un sentire umanitario che coinvolge le differenze. Riconoscendo il nomade e il migrante che è in ognuno di noi, possiamo superare intolleranze e discriminazioni a favore di una cultura del conoscere volta al bene comune.

BiografiaAutore:

LAURA TUSSI     laura.tussi@istruzione.it            http://www.youtube.com/lauratussi

Docente, giornalista e ricercatrice, si occupa di tematiche sociopedagogiche, psicologiche e storicoculturali. Ha conseguito cinque lauree specialistiche nel 2009 in formazione degli adulti e consulenza pedagogica nell’ambito delle scienze della formazione e dell’educazione. Collabora con l’Istituto Comprensivo via Prati Desio (MB) e con diverse riviste di settore e telematiche come: Rassegna dell’Istruzione (Mondadori- Le Monnier- MIUR), Scuola e Didattica (La Scuola) Rivista dell’Istruzione( Maggioli)

www.peacelink.it www.politicamentecorretto.com www.ildialogo.org

Per informazioni:

EMI Editrice Missionaria Italiana 051/326027

ARACNE Editrice 06/93781065

L’ANTOLOGIA libreria via Mariani Nova Milanese 02/39264183 – 0362/367265




Italia. In occasione del GIORNO DELLA MEMORIA… 28 Gennaio (CINE-TEATRO IDEAL – P.ZZA VOLTA VAREDO) e 30 Gennaio ( AULA CONSIGLIARE VIA V. EMANUELE II, 1 ) la CITTA’ DI VAREDO propone importanti incontri con la cittadinanza, le scuole e i testimoni diretti e indiretti della Deportazione, Resistenza, e Liberazione, nell’ambito del Progetto “PER NON DIMENTICARE”.

In occasione del GIORNO DELLA MEMORIA… 28 Gennaio (CINE-TEATRO IDEAL – P.ZZA VOLTA VAREDO)  e 30 Gennaio ( AULA CONSIGLIARE VIA V. EMANUELE II, 1 )  la CITTA’ DI VAREDO propone importanti incontri con la cittadinanza, le scuole e i testimoni diretti e indiretti della Deportazione, Resistenza, e Liberazione, nell’ambito del Progetto “PER NON DIMENTICARE”.

“PER NON DIMENTICARE”

ISTITUTO COMPRENSIVO VIA PRATI – DESIO (MONZA e BRIANZA)

Con il patrocinio:   Città di Varedo

Città di Nova Milanese

Comune di CesateMedaglia d’argento al Valore Civile

Comune di Cormano

Città di Bresso

In occasione del 27 Gennaio 2011 – Il Giorno della Memoria…

RENATO SARTI, attore, regista, drammaturgo, fondatore e direttore del Teatro Della Cooperativa di Milano

GIUSEPPE VALOTA, presidente ANED di Sesto San Giovanni e Monza, (figlio del deportato Guido, morto a Mauthausen) ricercatore e autore del libro Streikertransport, la deportazione politica nell’area industriale di Sesto San Giovanni 1943-45 (Guerini e Associati 2008).

LAURA TUSSI, docente, scrittrice e giornalista, autrice dei libri Memorie e Olocausto (Aracne 2009) e Il Dovere di Ricordare (Aracne 2010). Progetto “PER NON DIMENTICARE”

In collaborazione con:

ANPI, ANED, APEI, ARCINOVA, CAMPAGNA DI OBIEZIONE DI COSCIENZA ALLE SPESE MILITARI, CASA DELLA CULTURA – Milano, CENTRO STUDI SERENO REGIS-Torino, DIFESA AMBIENTE, EMERGENCY, FONDAZIONE GIANFRANCESCO SERIO, IL DIALOGO.org, OSSERVATORIO NAZIONALE ED EUROPEO PER IL RISPETTO DELLE PARI OPPORTUNITA’- ONERPO, PEACELINK, RETE ANTIFASCISTA NORD OVEST MILANO, TEATRO DELLA COOPERATIVA, LAVORATORI LARES METALLI PREZIOSI….e tanti altri.




Italia. Desio: 27 gennaio 1945 – 27 gennaio 2011 GIORNO DELLA MEMORIA

27 gennaio 1945 – 27 gennaio 2011

GIORNO DELLA MEMORIA

Gli Istituti Comprensivi Statali e le Scuole Paritarie

– classi III medie –

di Desio (Monza e Brianza)

propongono

in occasione dell’anniversario della liberazione

del campo di sterminio di Auschwitz

una  riflessione collettiva:

LA MEMORIA

DEI GIUSTI

macrostoria e microstoria

giovedì 27 gennaio 2011

presso l’Auditorium

della Scuola Secondaria di I grado “S. Pertini” (Scuole Blu)

programma:

10.45 – saluto delle autorità e dei dirigenti scolastici

11.00 – introduzione storica a cura del prof. Massimo Brioschi

a seguire: testimonianza della prof.ssa Agostina Tagliabue (nipote dei coniugi desiani Angela e Luigi Tagliabue, gli unici brianzoli insigniti dell’onoreficenza dei Giusti tra le nazioni dello

Yad Vashem di Gerusalemme)

11.45 – interventi della prof.ssa Laura Tussi (Progetto “Per non dimenticare”)

e del sig. Emilio Bacio Capuzzo (ANPI-ANED Nova Milanese)

12.15 spazio a domande/interventi del pubblico

12.30 – conclusioni




Italia. Milano: “PER NON DIMENTICARE” ANNO 2011 Venerdì 21 Gennaio 2011 ore 21.00 ARCI MAZZINI – CORSICO via 24 Maggio, 51 Corsico

“PER NON DIMENTICARE”  ANNO 2011

Venerdì 21 Gennaio 2011 ore 21.00 ARCI MAZZINI – CORSICO via 24 Maggio, 51 Corsico

ISTITUTO COMPRENSIVO VIA PRATI – DESIO (MONZA e BRIANZA)

Con il patrocinio:

Città di Nova Milanese

Comune di CesateMedaglia d’argento al Valore Civile

Comune di Cormano

Città di Varedo

Città di Bresso

Città di Sesto San Giovanni – Medaglia d’oro V.M.

verso il … 27 Gennaio- GIORNO DELLA MEMORIA

Per ricordare quanto è accaduto, per capire quanto accade oggi…

incontro con:

LAURA TUSSI, docente, scrittrice e giornalista, autrice dei libri Memorie e Olocausto (Aracne 2009) e Il Dovere di Ricordare (Aracne 2010).

GIUSEPPE VALOTA, presidente ANED di Sesto San Giovanni e Monza, (figlio del deportato Guido, morto a Mauthausen) ricercatore e autore del libro Streikertransport, la deportazione politica nell’area industriale di Sesto San Giovanni 1943-45 (Guerini e Associati 2008).

Sarà proiettato un video con Moni Ovadia che presenta i libri di Laura Tussi www.youtube.com/lauratussi

In collaborazione con:

ANPI, ANED, APEI, ARCINOVA, CAMPAGNA DI OBIEZIONE DI COSCIENZA ALLE SPESE MILITARI, CASA DELLA CULTURA – Milano, CENTRO STUDI SERENO REGIS-Torino, DIFESA AMBIENTE, EMERGENCY, IL DIALOGO.org, OSSERVATORIO NAZIONALE ed EUROPEO PER IL RISPETTO DELLE PARI OPPORTUNITA’- ONERPO, PEACELINK, RETE ANTIFASCISTA NORD OVEST MILANO, TEATRO DELLA COOPERATIVA, LAVORATORI LARES METALLI PREZIOSI….e tanti altri.




“IL GIORNO” promuove l’ANPI di Paderno Dugnano e il Progetto”PER NON DIMENTICARE”.

“IL GIORNO” promuove l’ANPI di Paderno Dugnano e il Progetto”PER NON DIMENTICARE”.

http://www.youtube.com/lauratussi#p/u/1/ev5aIqFcLmg

http://www.youtube.com/lauratussi#p/u/2/rvUq3IFhp24

http://www.youtube.com/lauratussi#p/u/3/sIulM7t7puc

“PER NON DIMENTICARE” con l’ANPI di PADERNO DUGNANO (Milano)

Nell’ambito della festa di tesseramento ANPI, viene presentato il progetto “Per non dimenticare” di fronte a più di 200 iscritti, all’interno della sede ARCI di Paderno Dugnano (Milano). Vengono presentati tutti i paesi patrocinanti l’iniziativa (Nova Milanese, Cesate, Cormano, Varedo, Bresso, Sesto San Giovanni) e le associazioni, gli enti, le fondazioni che collaborano alla realizzazione del progetto, da Emergency a PeaceLink, dal Centro Studi Sereno Regis di Torino alla Casa della Cultura di Milano e molti altri.

Gli interventi vertono sull’importanza del fare memoria e ricordare le deportazioni nei campi di concentramento e di sterminio nazifascista. Vengono ricordati gli scioperi del ‘43 e ‘44 a Sesto San Giovanni, in cui gli operai manifestavano in modo pacifico e nonviolento, rivendicando un salario dignitoso e umane condizioni di vita. Gli scioperanti ebbero inoltre il merito di mantenere i macchinari di produzione in Italia per impedire che i tedeschi li trasferissero in Germania, dove avrebbero aumentato così la produzione bellica e ostacolato l’avanzata degli Alleati. Gli scioperanti, tutelando i loro macchinari produttivi, hanno così permesso il successivo sviluppo economico e culturale, la rinascita sociale e la pace di cui godiamo attualmente. D’obbligo il parallelismo con i lavoratori della Lares Metalli Preziosi di Paderno Dugnano. Questa azienda ha fermato la produzione e ha messo in cassa integrazione tutti i dipendenti.

I lavoratori della Lares stanno difendendo con dignità il loro posto di lavoro, con occupazioni nonviolente e pacifiche e manifestazioni culturali, tenendo sempre in manutenzione i macchinari, per garantire una ripresa futura della produzione che servirà al nostro Paese per uscire dalla crisi, esattamente come vollero ottenere gli scioperi contro il regime nazifascista. Importante riferimento ad Umberto Fogagnolo, uno dei 15 martiri della strage nazifascista di piazzale Loreto, responsabile dell’organizzazione generale degli scioperi del ‘44 a Sesto San Giovanni e per questo fucilato dal regime dittatoriale nazifascista. La Resistenza è stata una “guerra patriotica di liberazione nazionale dall’occupazione tedesca” che ha implicato anche la lotta armata contro i fascisti e gli aderenti alla RSI che sostenevano gli occupanti.

Necessario il riferimento alla Resistenza Partigiana anche come guerra civile e non solo di Liberazione dall’invasore. Infatti il conflitto è avvenuto tra italiani, in seguito all’istituzione del governo fantoccio della Repubblica Sociale Italiana di Salò, istituito da Mussolini, che non voleva cedere il potere, per cui avviò una guerra di aggressione, che come tale ha costituito un crimine per l’umanità. Una Guerra di Liberazione partigiana dall’invasore e dal dittatore che non voleva saperne di essere messo da parte, di cui bisogna ricordare anche la natura di guerra civile. Infatti il conflitto è avvenuto tra italiani, in seguito alla costituzione della illegittima Repubblica Sociale Italiana che si contrapponeva inevitabilmente allo stato legittimo dei Savoia. Su Mussolini, dunque, ricadono due crimini contro l’umanità, uno peggiore dell’altro: la guerra di aggressione imperialista e, appunto, la guerra civile. Ma nessuno si sogni di equiparare partigiani e repubblichini, come vorrebbe fare il revisionismo: da una parte si combatte per la pace, “per dignità non per odio”, per la libertà e la democrazia; dall’altra, per il totalitarismo nazifascista e per la guerra. Dunque si può parlare di guerra civile, ma non fratricida, come intende il revisionismo, che vuole equiparare i partigiani ai repubblichini. Il presidente dell’ANPI e dell’ANED di Nova Milanese, il Partigiano Emilio Bacio Capuzzo, ha esposto una panoramica storica sugli orrori del fascismo, in Italia con le leggi razziali del 1938, con lo squadrismo e con le guerre di aggressione in Spagna, in Libia, in Etiopia, in Jugoslavia, dove si susseguirono inenarrabili atrocità. La concezione fascista del mondo è volta ad esaltare la violenza e la guerra e ad attuare la sopraffazione e l’annientamento dei più deboli, dei diversi, degli emarginati e il nazismo è una diretta conseguenza e derivazione del fascismo europeo.

Laura Tussi




… come il Nazifascismo, anche le mafie violano tutte le leggi umane e civili e negano ogni genere di diritto umano e di libertà. Le Mafie negano la Libertà.

… come il Nazifascismo, anche le mafie violano tutte le leggi umane e civili e negano ogni genere di diritto umano e di libertà. Le Mafie negano la Libertà.   http://www.ildialogo.org/cEv.php?f=http://www.ildialogo.org/criminalita/Notizie_1291028599.htm

http://www.peacelink.it/sociale/a/32823.html

Istituto Comprensivo Via Prati – Desio (Mb)

Scuole Primarie Via Prati e San Giorgio – Scuola Media Gianni Rodari – CTP/EdA

“PER NON DIMENTICARE”

Con il patrocinio di:

Città di Nova Milanese – Assessorato alla Cultura

Città di Varedo

Comune di Cesate – Medaglia d’argento al Valore Civile

Comune di Cormano – Assessorato alla cultura

Presentano:

MAFIE IN LOMBARDIA: CONOSCERE PER REAGIRE

Liceo Curie Meda

Sabato 27 Novembre ore 10.00

Jole Garuti, direttrice Associazione e Centro Studi Saveria Antiochia Omicron, Osservatorio Milanese sulla Criminalità Organizzata al nord.

Alberto Nobili, Procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica di Milano

Umberto Rollino, docente all’Istituto Russell di Arese e autore di “Il rumore del male” sulla storia della Camorra.

coordina

Laura Tussi, docente, scrittrice e giornalista

Incontro riservato agli studenti del Liceo

In collaborazione con:

ANPI, ANED, APEI, ARCINOVA, CAMPAGNA DI OBIEZIONE DI COSCIENZA ALLE SPESE MILITARI, CASA DELLA CULTURA – Milano, CENTRO STUDI SERENO REGIS – Torino, DIFESA AMBIENTE, EMERGENCY, IL DIALOGO.org, PEACELINK, RETE ANTIFASCISTA NORD OVEST MILANO, TEATRO DELLA COOPERATIVA, LAVORATORI LARES METALLI PREZIOSI….e tanti altri.