DOMANI  AL PALACASTRUM DI GIULIANOVA SI TERRA’ “PORTE APERTE… ALLA PALLACANESTRO”

 
 

Lunedì 20 agosto alle ore 18:00, il PalaCastrum si tingerà di giallorosso. Tutta la popolazione giuliese è invitata al  “PORTE APERTE alla Pallacanestro Giulianova”, dove i ragazzi di tutte le età , alla presenza de i volti nuovi del Giulianova Basket , potranno provare a giocare allo splendido gioco della Pallacanestro, il tutto in un clima allegro e divertente.

Alle ore 18 quindi tutti al PalaCastrum!!!




Torano Nuovo. Un successo la 49° EDIZIONE Sagra del vino, della salsiccia, dei maccheroni e del formaggio fritto.

 

 

 

In un clima di perfetta armonia tra operatori sagra, amministrazione comunale e Asscomm ”Paese del gusto”, assistita anche dal meteo, si è conclusa la storica manifestazione, vanto di tutto il comprensorio vibratiano.

Nel rispetto della tradizione, per la quarantanovesima volta dal 12 al 17 agosto, nel suggestivo centro storico del “Paese del Gusto” si è svolta: La sagra del vino, della salsiccia, dei maccheroni e del formaggio fritto.

È stata l’edizione in cui, per la prima volta dopo il sisma del 2016, si sono riaperte le porte di Largo San Flaviano, “la piazzetta” per tutti i toranesi, che nel corso della prima sera ha fatto da cornice meravigliosa al convegno “Storie di vite e vigneti” tenutosi in occasione dei 50 anni della doc Montepulciano: Piero Cornacchia, Camillo Montori ed Emidio Pepe (impossibilitato ad essere presente, ma tra gli invitati anche Dino Illuminati) si sono raccontati in modo autentico, amabilmente guidati dalla professionalità e dall’ironia del giornalista Antonio Paolini.

Si conferma la storia di successi della Sagra e la qualificata presenza di turisti, oltre il 60% provenienti da fuori regione, che hanno fatto della manifestazione ferragostana una delle vetrine di maggior pregio dell’intera Regione Abruzzo.

Ci si prepara già all’importante appuntamento del cinquantenario della manifestazione che cadrà il prossimo anno e  sicuramente vedrà importanti conferme e novità per continuare ad attrarre e soddisfare i turisti dell’enogastronomia.

 

Il Presidente Asscomm Il Sindaco
                 Francesco Luciani Alessandro Di Giacinto



Montorio al Vomano. DON BERARDO PAOLINI E’ TORNATO ALLA CASA DEL PADRE Il sacerdote è venuto a mancare il 15 agosto.

I funerali si sono svolti venerdì 17 agosto , alle ore 16.00

 nella chiesa di San Rocco a Montorio al Vomano

Il 15 agosto, è venuto a mancare, all’età di 90 compiuti, il sacerdote don Berardo Paolini. I funerali si sono svolti venerdì 16 alle ore 16.00, a Montoio al Vomano nella chiesa di San Rocco. La liturgia funebre, in assenza del vescovo diocesano, Mons. Lorenzo Leuzzi, il quale trovasi fuori sede, è stata celebrata da don Martino Valeri. I due sacerdoti sono legati da un rapporto di parentela, in quanto ambedue nipoti del vescovo Domenico Valeri.

Don Berardo Paolini era nato a Case Vernesi, una frazione di Montoio al Vomano il 19/6/1928.  Da ragazzo aveva frequentato prima il seminario diocesano e poi quello di Chieti. Era stato ordinato a Spiano, proprio dallo zio vescovo Mons. Domenico Valeri, il 29/6/1953.

Nel corso della sua vita sacerdotale, è stato parroco di Leognano e Villa Vallucci. E’ stato anche stimato insegnante di religione nelle scuole statali. Inoltre aveva ricoperto l’incarico di Direttore del Collegio Savini di Teramo situato in Corso Porta Romana.

Don Berardo Paolini faceva parte di un gruppo di ben 9 sacerdoti, ordinati in quell’anno, e molti dei quali, da novantenni, sono ancora attivi nella loro missione sacerdotale.




Teramo. La C.P.O della Provincia di Teramo esprime solidarietà all’agente di Polizia Municipale

La Consigliera di Parità della Provincia di Teramo, Monica Brandiferri, esprime tutta la sua vicinanza all’Agente di Polizia Municipale, Anna Capponi, per il secondo licenziamento disposto dalla Commissione disciplinare del Comune di Teramo.

La vigilessa si era rivolta all’ufficio della Consigliera di Parità nel novembre 2017, facendo richiesta di tutela per ipotesi di discriminazioni, che la legge nr. 903/1997 e l’art.4 della L. 125/91 distinguono in discriminazioni dirette e indirette: molestie morali posti in essere per motivi discriminatori aventi lo scopo di violare la dignità della persona e di creare un clima intimidatorio, ostile, degradante, umiliante e offensivo; mobbing e demansionamento con imposizioni di mansioni inferiori e di messo nonché l’assegnazione di un luogo di lavoro ritenuto dalla stessa non idoneo.

La Consigliera di Parità della Provincia di Teramo, Monica Brandiferri,

La Consigliera di Parità, al fine di ripristinare un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di pari opportunità, di benessere organizzativo volto al contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e violenza, aveva da subito avviato un tentativo di conciliazione con il Comune che esulava dai complessi procedimenti giudiziari avviati da diversi anni.

Con l’auspicio che la vigilessa possa essere reintegrata al più presto nel proprio posto di lavoro, torno a sollecitare i lavoratori e le lavoratrici, che si trovano a subire nel luogo di lavoro una violenza o discriminazione, di denunciare sempre.

 

Con cordialità.

Monica Brandiferri

Consigliera di Parità della Provincia di Teramo




“INNO A SAN MAURIZIO MARTIRE“ Una grande opera di Piero Raffaelli e Giorgio Babbini

L’inno a San Maurizio Martire che da Pescocostanzo raggiungerà tutte le organizzazioni e associazioni mauriziane nel mondo è una grande opera musicale scritta e musicata dal professore Piero Raffaelli che è stato affiancato per una maggiore elaborazione dal professore Giorgio Babbini che da una composizione a una voce, ha creato una vera opera musicale per cori di montagna a quattro voci, per cori misti e organo con voce soprana, per fanfare a ottoni per 38 elementi, per banda da 54 e 102 elementi. L’opera musicale mauriziana rende testimonianza a Pescocostanzo d’Abruzzo che vede nel suo territorio la presenza di un Sacrario Mauriziano, di una chiesa dedicata ai Santi Vito e Maurizio che custodisce le Sante reliquie mauriziane dei Martiri Tebani e il Monte Rotella che sovrasta il Sacrario e da numerosi lustri è vocato allo spirito mauriziano divenendo meta di alpinisti e alpini. Raggiungere questo vetta dai vari versanti, è un traguardo spirituale prima ancora che alpinistico dove l’ascesi fisica e quella dell’anima si fondono. L’opera musicale nasce da un gesto di omaggio e di stima dei musicisti per Sergio Paolo Sciullo della Rocca decorato Medaglia d’Oro Mauriziana del Corpo degli Alpini, fautore di queste realtà che oggi sono frequentate da devoti e pellegrini. I musicisti che hanno realizzato questa grande composizione per San Maurizio sono docenti presso del Conservatorio “ B. MADERNA” di Cesena. Nello specifico Giorgio Babbini si è laureato con lode presso il Conservatorio “G.B.MARTINI” di Bologna, in Clarinetto jazz, già specializzato in strumentazione per banda, in composizione, in musica corale e direzione di coro, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra, per le sue esibizioni brevemente ricordiamo quelle presso i Teatri e Festival a San Pietroburgo, Milano, Spoleto, Ravenna,. Autore di composizioni edite dalla College Music e dalla Warner-Chappel, ha collaborato con la casa editrice Ricordi per la revisione di opere didattiche. Recentemente è stato chiamato al Ravenna Festival a dirigere l’orchestra giovanile “Luigi  Cherubini””, alla presenza del Maestro Riccardo Muti. Mentre Piero Raffaelli è violinista concertista, poeta, pittore e compositore, vincitore della cattedra di violino al Liceo Musicale “G.LETTIMI” di Rimini, membro dell’a Cappella Accademica di Vienna, virtuoso italiano, in Francia ha collaborato con l’European Master Orchestra, ha vinto tre concorsi per professore d’orchestra: Roma Santa Cecilia, Teatro Verdi di Trieste e Maggio Musicale Fiorentino. Come pubblicista musicale ha dato alle stampe, per l’editore Zanibon di Padova, musiche indite di Corelli, Vivaldi e Paganini. L’opera è stata presentata a Bolzano presso l’Accademia Culturale Internazionale San Venceslao, riscuotendo una forte standing ovation da parte degli Accademici convenuti, mentre il presidente della Fondazione Mauriziana di Pescocostanzo Franco Donatelli che ha ricevuto questa grande opera da parte dei due insigni musicisti, si è detto onorato per l’attenzione a nome dei soci e del consiglio direttivo esprimendo il proprio apprezzamento per questa singolare opera destinata a fare il giro del mondo nello spirito devozionale per San Maurizio.




L’anteprima agostana del 23° Premio Di Venanzo edizione 2018 L’omaggio in musica a Marco Pannella

 

e a sua sorella Liliana nel segno dell’integrazione e solidarietà

Chiarini: “C’è sempre più bisogno dell’insegnamento di Marco”

 

 

 

L’anteprima del Premio Di Venanzo edizione 2018, la 23^, anche quest’anno è dedicata a Marco Pannella e a sua sorella Liliana. A due anni dalla scomparsa del leader radicale, morto a Roma il 19 maggio 2016, l’associazione culturale Teramo Nostra e il “Premio Di Venanzo” rendono omaggio ad un grande teramano che nel segno dell’integrazione, della solidarietà, della giustizia per tutti e dei diritti civili, ha saputo volare alto, ottenendo risultati che sembravano irraggiungibili. Teramo Nostra omaggia anche la sorella Liliana, scomparsa nell’agosto del 2015, che fu musicista e autorevole insegnante.

 

Domenica prossima, 19 agosto 2018, alle ore 21:00, nel chiostro del Santuario della Madonna delle Grazie di Teramo, sarà proposto al pubblico il primo dei due concerti dedicati a Marco e Liliana Pannella: il titolo del concerto per l’integrazione e la solidarietà è BAROQUE CONCERT, suoneranno Franco Di Donatantonio al pianoforte, Antonio D’Antonio al violoncello e Akita Thano al violoncello.

 

<Questo concerto – ha detto il presidente di Teramo Nostra Piero Chiarini – rappresenta l’anteprima della nuova edizione del Premio Di Venanzo, la 23^, e ci teniamo particolarmente perché, grazie all’esempio di Marco Pannella, grazie a tutto quello che ha fatto nella sua vita, possiamo sottolineare con forza il valore dell’integrazione e della solidarietà, di cui si ha sempre bisogno, anche e soprattutto in questi tempi”.

 

 

 




San Pietro di Isola del Gran Sasso. Sarà presentato al pubblico il mosaico SOGNO DI UNA SALAMANDRA

Venerdì 17 agosto 2018 ore 17.30

presso San Pietro di Isola del Gran Sasso (TE)

sarà presentato al pubblico il mosaico SOGNO DI UNA SALAMANDRA,

Salamandra

realizzato nei giorni scorsi dall’artista Jörg Grünert, a compimento dell’opera della fontana scolpita dall’autore, in occasione dell’inaugurazione del Giardino Pubblico dei bambini.

 

Questa ulteriore opera si inserisce nel progetto Arte in Natura, promosso da Scuola Verde e Deposito Dei Segni, un percorso di arte contemporanea per un museo all’aperto ispirato all’ambiente naturale, alla storia e alla memoria delle genti del Gran Sasso. L’artista  Jörg Grünert si relaziona con il mondo vegetale e animale, con il grande respiro della foresta, con le formazioni geologiche, con la cultura della gente di montagna. Interpreta i segni del paesaggio dando forma e fruibilità all’arte fatta di pensiero e poesia.

 

Il mosaico Sogno di una Salamandra sarà presentato in occasione dell’inaugurazione del Giardino  pubblico del paese di San Pietro dedicato a tutti i bambini e realizzato con la collaborazione della comunità.

Sì coglie l’occasione per informare che domenica 19 agosto ci sarà il finissage della mostra CAPUT COMMUNICATIO, Notizie da nessuna notizia, che l’artista Jörg Grünert ha dedicato al complesso mondo dell’informazione, mostra visitabile presso la Scuola Verde di San Pietro di Isola del Gran Sasso (TE), orari 18.00/21.00.

 

 

 

 

 

 

 

  Per maggiori informazioni: tel. 335.1048318 – info@scuolaverde.com – www.scuolaverde.com




“Connie Paradiso” una grande donna abruzzese.

Associazione Culturale “AMBASCIATORI DELLA FAME” Pescara, 14 agosto2018

Per tutta la vita ha combattutto, negli Stati Uniti, accanto ai colpiti dal “morbo di Cooley” (talassemia). E’ stata Presidente Nazionale della “Cooley’s Anemia Foundation”. Era nata a Rapino, in provincia di Chieti, nel 1922. “Connie Paradiso” si chiamava in realtà Concetta Rosano ed era nata a Rapino, in provincia di Chieti, il 26 marzo del 1922 da Rocco ( ventiduenne “contadino” figlio di Giuseppe e Domenica Di Santo) e Rachele Santovito (ventunenne “contadina” figlia di Antonio e Angela Torto) . I genitori di Concetta si sposarono a Rapino il 17 ottobre del 1912. Il padre di Rachele Santovito all’atto di matrimonio, redatto dinanzi all’allora sindaco Giuseppe Costantini, risultava residente a Philadelphia. Rocco, il padre di Concetta, era già precedentemente emigrato negli Stati Uniti, nel 1901, quando aveva solo quattordici anni. Ed era giunto ad “Ellis Island” sulla nave “Neustria”. Così Rocco subito dopo il matrimonio ripartì alla ricerca del “sogno americano”. Tornò alcune volte in Italia ma solo nel 1926 ( aveva fatto ogni tipo di mestiere: minatore, giardiniere, manovale e l’autista) fu nelle condizioni di far giungere negli Stati Uniti la moglie e le due figlie. Rachele , Concetta e l’altra sorella Iolanda giunsero ad “Ellis Island” sul piroscafo “Conte Biancamano”. Nel nuovo continente Concetta divenne per tutti “Connie”. Anni dopo conobbe “Eddie” Edward Paradiso che sposò nel 1948. I due avrebbero poi avuto 4 figli: Peter, Janice, Susan e Paul. Gli ultimi due purtroppo nacquero con il “morbo di Cooley” (talassemia). Sia Connie che Eddie affrontarono con amorevole e straordinaria passione le tristi vicissitudini dei due loro bambini. “Connie” fece della lotta contro questa malattia una ragione di vita. Susan la figlia morì nel 1978 quando aveva solo 28 anni. Paul se ne era andato cinque anni prima. “Connie” continuò ad essere la più amorevole delle mamme ma non trascurò mai la sua “Cooley’s Anemia Foundation”. Di questa Associazione fu membro del Consiglio di amministrazione per oltre 50 anni e cofondatore della sezione di Long Island e successivamente ne divenne anche Presidente Nazionale. “Connie” Concetta Rosano Paradiso morì il 23 dicembre del 2010. Il Presidente Nazionale della “Cooley’s Anemia Foundation” disse: “ abbiamo perso uno dei suoi leader più forti e risoluti. Ci mancherà moltissimo”; il Direttore esecutivo Dottoressa Cioffi: “Le vite dei nostri pazienti sono migliorate perché Connie ha protetto i loro interessi, ha combattuto per assicurarsi che i pazienti perseguissero i loro sogni e i loro obiettivi. Connie era speciale perché anche dopo la perdita di sua figlia Susan e di suo figlio Paul ha continuato a profondere i suoi instancabili sforzi a favore dei malati di talassemia. “ e ha poi continuato ” grazie alla sua grande capacità di raccogliere fondi e di proteggere gli investimenti fatti dai donatori si è potuto garantire il finanziamento della ricerca e dei vari progetti. Era audace e sempre giusta. Con il suo sorriso fu sempre fiera sostenitrice dei pazienti e delle loro famiglie.”. Il suo amato marito, Eddie, era morto nel 1985. Di lei si parla nel libro “Turning Blood Red. The Fight for Life in Cooley’s Anemia” scritto da Arthur Bank (Columbia University, USA). Foto 1: “Connie” Concetta Rosano Paradiso; Foto 2: “Connie” con il marito. Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”




Tornimparte. Paola Protopapa è la Dama della Bolla 2018

La notizia che la “nostra” Paola Protopapa sarà la Dama della Bolla della Perdonanza ci riempie il cuore di gioia!

Paola, pluricampionessa olimpica, ha scelto di vivere a Tornimparte ritrovando nella nostra Comunità quell’insieme di tenacia, forza e generosità che l’hanno accompagnata nella sua brillante carriera sportiva; da questo connubio sono nate importanti collaborazioni (tra le altre cose è Presidente del Comitato organizzatore della Giornata dello Sport e dell’Integrazione di Tornimparte) con l’Amministrazione Comunale, le Associazioni, i Comitati di Tornimparte.

Questa scelta, per la quale ringrazio il Sindaco Pierluigi Biondi e tutto il Comitato Organizzatore, ha fortissimi valori simbolici. Innanzitutto rende giusto merito ad una Persona eccezionale,  una campionessa di vita prima che di sport, un monumento alla tenacia, alla resilienza, un esempio, insomma, per l’intero Territorio Aquilano chiamato ad affrontare gli anni terribili del  post sisma; lancia, inoltre, un segnale di coinvolgimento dei Comuni Aquilani in un Evento che, ferma restando la straordinaria portata storico-religiosa, deve rappresentare un fondamentale momento di crescita ed unione per tutto il Territorio Aquilano, viatico per altre sfide da affrontare, e vincere, insieme.

 

 

Il Sindaco

Ing. Giacomo Carnicelli




I Cavalieri Templari saranno presenti alla celebrazione della Giornata Mauriziana a Pescocostanzo

Non nobis Domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam

Non nobis Domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam è il motto dei Cavalieri Templari dell’Ordo Templi e significa: “Non a noi, o Signore, non a noi, ma al tuo nome da’ gloria”. Il testo è la traduzione dei versetti mediani del Salmo 113 (Antica Vulgata) o dell'”incipit” del Salmo 115 (secondo la numerazione ebraica) 114 della Bibbia. I Cavalieri dell’Ordine del Tempio di Jerusalem del Priorato d’Italia hanno comunicato che prenderanno parte numerosi alla Celebrazione della 17^ Giornata Nazionale Mauriziana a Pescocostanzo d’Abruzzo in programma per domenica 16 settembre 2018. Giova ricordare che i Templari di oggi, sono decisamente animati da una forte fedeltà alla Chiesa ed a Cristo e da più lustri partecipano a questo solenne appuntamento di preghiera quale testimoni attenti, guidati dal loro priore generale Gennaro Luigi Nappo. Sodalizio questo che nel tempo con proprie opere e la pubblicazioni di più libri, ha testimoniato concretamente la loro vicinanza allo spirito mauriziano ed alla cavalleria cristiana. Degna di nota resta in un angolo del Sacrario Mauriziano la stele a ricordo di Jacques de Molay ultimo gran maestro templare opera dello scultore abruzzese Vincenzo Trinchini di San Benedetto dei Marsi.