Teramo. IX Premio Speciale IZSAM G. Caporale per un filmato sulla relazione uomo-animale

 

 

Il 5 ottobre 2018 è l’ultimo giorno utile per la presentazione dei video del Premio Speciale assegnato nell’ambito del XXIII Premio della Fotografia Cinematografica “Gianni Di Venanzo”

 

 

L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” ha istituito nel 2010 il Premio Speciale IZSAM G. Caporale, all’interno del Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica “Gianni Di Venanzo”, per veicolare la conoscenza e la sensibilità nei confronti degli animali e del loro benessere attraverso il mezzo comunicativo del cinema.

L’IZSAM assegna ogni anno il Premio al miglior filmato sulla relazione uomo-animale, anche in forza del ruolo che ricopre dal 2004 di Centro di Collaborazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale per il Benessere Animale. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti della complessa interazione tra persone e animali negli ambienti di vita contemporanei.

Oggi questo tema è al centro del dibattito politico internazionale poiché i cittadini e i consumatori europei nel corso degli anni sono diventati molto più attenti alle condizioni di vita degli animali, sempre più impiegati in contesti educativi, in attività commerciali e ricreative, in ambito scientifico e terapeutico. È accresciuto anche il valore sociale e affettivo degli animali da compagnia considerati veri e propri componenti della famiglia: ci sono riscontri scientifici sul fatto che giocare con il proprio cane fa liberare nell’organismo grandi quantità di ossitocina, ovvero l’ormone legato all’affettività verso la prole.

 

Il bando e la scheda d’iscrizione del IX Premio Speciale IZSAM G. Caporale sono disponibili sul sito web dell’Istituto: www.izs.it. Sono ammessi filmati di una durata che va da 5 a 15 minuti. Il 1° Premio consiste in € 700,00 a titolo di parziale rimborso spese. Non ci sono limitazioni in merito alla forma artistica dei cortometraggi che possono essere di stampo documentaristico o cinematografico. I filmati vanno spediti in formato DVD, entro il 5 ottobre 2018 all’indirizzo:

Comunicazione Istituzionale – Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” – Campo Boario – 64100 Teramo.

 

 




INPS-Abruzzo. Le misure contro la povertà    Pubblicato l’Osservatorio per i primi sei mesi del 2018  I dati abruzzesi

L’INPS ha pubblicato sul proprio sito www.inps.it l’Osservatorio sul Reddito di Inclusione (REI) con i dati del primo semestre 2018, periodo in cui sono stati erogati benefici economici a 267 mila nuclei familiari raggiungendo 841 mila persone nel territorio nazionale.
Dal 1° gennaio 2018 il REI ha sostituito un’altra misura di contrasto alla povertà, il SIA (Sostegno per l’Inclusione Attiva).  Persistono tuttavia trattamenti SIA erogati a 44mila nuclei familiari. Sommando questi trattamenti a quelli del REI emerge che nel primo semestre 2018 le misure contro la povertà hanno raggiunto circa 311mila nuclei e oltre un milione di persone.

INPS

In Abruzzo nel primo semestre 2018 per il ReI sono stati erogati benefici a 4.666 nuclei familiari raggiungendo 12.877 persone. I trattamenti SIA ancora in essere nella nostra regione sono stati erogati a 573 nuclei familiari. In Abruzzo nel primo semestre 2018 le misure contro la povertà hanno raggiunto in totale circa 5.239 mila nuclei e 15.122 persone. (v. tabella allegata).




IL GRUPPO ALPINI DI GISSI COMPIE 3 ANNI SI FESTEGGIA SABATO 4 AGOSTO

Il Gruppo Alpini di Gissi compie tre anni e celebra la ricorrenza sabato 4 agosto al Centro Polisportivo “Aldo Moro” a partire dalle ore 19.

“Un momento conviviale che vogliamo condividere con tutti gli amici delle Penne Nere e i nostri sostenitori. Una serata di festa, tra musica e buon cibo, che vuole riaffermare i valori alpini, fatti di impegno civile, solidarietà, disponibilità verso il prossimo e rispetto per l’ambiente e la natura”, spiega il capogruppo di Gissi Giovanni Basilico.

Alpini di Gissi

Lo spirito alpino è “contagioso” e anche questi momenti di semplice aggregazione rappresentano un’occasione per condividerli, rafforzando il legame col territorio.

La serata degustazione, organizzata in collaborazione con il Comune di Gissi, sarà dedicata alla tradizione enogastronomica abruzzese, con intrattenimento musicale.

Il Gruppo alpini di Gissi oggi conta 63 soci ed è uno dei più attivi del territorio, assicurando la propria presenza alle diverse adunate che si organizzano non solo a livello locale ma anche interregionale e nazionale (a maggio scorso era a Trento). Solo nell’ultimo mese ha partecipato a due raduni zonali rispettivamente San Salvo e Schiavi d’Abruzzo e al Quarto raggruppamento Ana Centro sud Italia a Leonessa (Rieti).

Un bilancio più che soddisfacente che si arricchirà di nuove iniziative a partire da settembre, fatte di rappresentanza, ma soprattutto di impegno.

Un’attività che il Gruppo di Gissi sarà felice di festeggiare con i propri concittadini e tutti gli amici degli Alpini.

 

————————————————————————————————–




PROGETTO TERRITORIO SOLIDALE – 14^ FESTA DELLE RANE E DEI PRODOTTI TIPICI LOCALI dal 30 luglio al 5 agosto 2018 .

 

Feste delle Rane

 

Anche quest’anno l’ Associazione Fontanelle 2000 di Fontanelle di Atri organizza la festa delle rane e dei prodotti tipici locali dal 31 luglio al 4 agosto.

All’organizzazione di questo evento, oltre ai tanti volontari dell’Associazione Fontanelle 2000, parteciperanno con il loro lavoro sei persone in espiazione di pena in misura alternativa al carcere che saranno occupati nelle attività di allestimento della manifestazione, in quelle quotidiane di pulizia e di cucina.

L’attività svolta in misura alternativa è parte integrante della Giustizia riparativa che prevede la restituzione alla società di un ristoro per i danni causati al momento del compimento del reato.

Per la partecipazione delle persone in misura alternativa anche quest’anno alle attività estive dell’Associazione si ringrazia, oltre la Magistratura di Sorveglianza di Pescara, anche l’Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Pescara, Sede distaccata di Teramo nella persona della Responsabile Teresa Di Bernardo che fattivamente ha reso possibile la realizzazione di questo progetto a cui partecipano gli affidati al Servizio Sociale .

Tutta l’attivita’ avra’ il suo momento di festa con la degustazione delle rane fritte e dei prodotti tipici locali che avverrà la sera del 4 agosto, alla presenza di autorità e soggetti attuatori con un breve resoconto e una valutazione dell’attivita’ svolta.




L’Aquila. Missione culturale in Giappone per la scrittrice aquilana Laura Benedetti

 

Conferenze all’Istituto italiano di Cultura di Osaka e alla Ritsumeikan University di Kyoto, ma anche “scoperte”

 

di Goffredo Palmerini

Laura Benedetti a Kyoto

Laura Benedetti a Osaka

L’AQUILA – Missione culturale in Giappone per la scrittrice aquilana Laura Benedetti, docente di Letteratura italiana alla Georgetown University di Washington (Usa). Un viaggio che ha toccato Tokio, Osaka, l’antica capitale Kyoto ed altre città del grande Paese del Sol Levante. Su invito di Stefano Fossati, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Osaka, venerdì scorso 27 luglio ha tenuto presso la Sala conferenze dell’IIC nella seconda città del Giappone un’apprezzata relazione sulla scrittrice Elena Ferrante e sul suo ultimo romanzo “L’amica geniale”. Annunciata con grande evidenza, la conversazione della prof. Benedetti, studiosa del mondo letterario femminile sin dal Rinascimento, si è soffermata sull’amicizia intima tra due donne sullo sfondo della costa amalfitana. Questo il tema del romanzo L’amica geniale, il capolavoro di Elena Ferrante, una delle scrittrici italiane degli ultimi anni più conosciute a livello internazionale. Una serie di quattro volumi che ripercorre sessant’anni di storia italiana, dal dopoguerra alla Seconda Repubblica, attraverso le vicende di due personaggi femminili, una storia di amicizia profonda sin da bambine in grado di rimanere salda, pur attraversando le fasi difficili della vita di una donna.

 

Motivo dell’invito è la traduzione in giapponese dei primi due volumi della tetralogia L’amica geniale. Titolo della conferenza “L’amica geniale di Elena Ferrante: un’amicizia che cresce in un’Italia che cambia“. In estrema sintesi, queste le principali annotazioni dell’articolato intervento svolto dalla prof. Benedetti. “I quattro romanzi che compongono la serie L’amica geniale ripercorrono sessant’anni di storia italiana, dal 1950 al 2010, dal dopoguerra alla Seconda Repubblica, attraverso le vicende di due personaggi, Elena e Lila, che si incontrano da bambine per intrecciare un legame privilegiato. Presto divenute l’una il punto di riferimento dell’altra, le due affrontano le tappe cruciali della vita – relazioni, maternità, lutti – rimanendo legate anche quando le vicende personali sembrano portarle in direzioni diverse. Elena Ferrante mette risolutamente al centro della narrazione l’amicizia tra due donne – un sentimento, come scrisse Virginia Woolf, tradizionalmente ignorato dalla letteratura – indagandone i complessi nodi di affetto e rivalità, dedizione e emulazione. Il primo volume esplora il nascere di questo legame in una Napoli ancora sconvolta dalla seconda guerra mondiale, in un quartiere popolare e violento da cui le due protagoniste cercano di evadere per vedere il mare e vivere una magica avventura che mette in evidenza le loro somiglianze e differenze. Storia personale e storia nazionale, dialetto e lingua ufficiale si intrecciano nel delineare una vicenda che affonda le sue radici nel carattere di una città per rivolgersi ai lettori del mondo intero”. Laura Benedetti ha parlato in italiano, con la traduzione in giapponese di Miko Nakai.
Domenica 29 luglio, su invito del prof. Hideyuki Doi, Laura Benedetti è stata a Kyoto, alla Ritsumeikan University, per una conferenza su Torquato Tasso. Il titolo dell’intervento “Dalla Gerusalemme terrena alla Gerusalemme celeste: Torquato Tasso e il poema di una vita”, svolgendo il suo intervento in italiano, senza traduzione. L’occasione è stata utile per conoscere più da vicino la situazione della cultura italiana in Giappone e la diffusione della nostra lingua. Ne ha parlato con il prof. Doi, avendo da lui puntuali ragguagli che dimostrano quanto sia amata ed apprezzata la nostra cultura e la lingua italiana. “In Giappone – ha affermato il prof. Doi – esistono più di 700 università, tra cui oltre 100 hanno corsi di italiano. All’Associazione di Studi Italiani in Giappone, fondata nel 1950, aderiscono più di 300 soci professionisti tra italianisti, storici e storici dell’arte (http://studiit.jp/). Da noi, alla Ritsumeikan University che è un ateneo privato, abbiamo 44 corsi di italiano – lingua, storia, arte – in Lettere, con circa 300 iscritti.”

 

Anche singolari “scoperte” ha potuto fare Laura Benedetti nel corso del suo viaggio in Giappone, iniziato l’11 luglio e che terminerà a fine mese. Tra le simpatiche cose osservate, a cena alcuni giorni fa nella piccola città di Takayama, ha avuto la sorpresa di un cameriere che parlava italiano. “Gli ho chiesto dove l’avesse imparato – riferisce Laura – e mi ha risposto: qui!” A Kyoto, capitale del Giappone per oltre un millennio fino a metà Ottocento, città di un milione e mezzo di abitanti, Laura ha potuto anche osservare come negozi e ristoranti facciano a gara per usare nomi italiani: tra le “perle” notate il ristorante “Pecora” – chissà se pure con gli arrosticini abruzzesi! -, la “Trattoria De Cecco” e addirittura un parrucchiere “Hair L’Aquila”.

 

Laura Benedetti è nata e cresciuta a L’Aquila. Dopo una Laurea in Lettere con il massimo dei voti all’Università “La Sapienza” di Roma, ha continuato i suoi studi in Nord America, conseguendo in Canada un Master of Arts alla University of Alberta e un Ph.D. alla Johns Hopkins University di Baltimora (Usa). Ha insegnato 8 anni alla Harvard University di Cambridge (Usa) e dal 2002 alla Georgetown University di Washington (Usa), dove attualmente è professore ordinario. Come direttrice del dipartimento di italiano dal 2009 al 2015 ha organizzato numerosi convegni e seminari, spesso in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura di Washington. Ha pubblicato, tra l’altro, una monografia su Torquato Tasso (La sconfitta di Diana. Un percorso per la “Gerusalemme liberata”), gli atti di due convegni (Gendered Contexts: New Perspectives in Italian Cultural Studies) e l’edizione di un trattato rinascimentale (Giovambattista Giraldi Cinzio, Discorso dei romanzi). I suoi articoli spaziano dalla letteratura medievale alla produzione narrativa più recente, che ha seguito da vicino per dieci anni quale curatrice della voce “letteratura italiana” per l’Encyclopedia Britannica Year in Review. Il suo volume The Tigress in the Snow: Motherhood and Literature in Twentieth-Century Italy ha ricevuto nel 2008 il Premio Internazionale Flaiano per l’italianistica, mentre la sua traduzione inglese dell’ultimo lavoro di Lucrezia Marinella (Venezia, 1571 – Venezia, 1653) Esortazioni alle donne e agli altri se a loro saranno in grado, corredata di un’introduzione e di un apparato critico di oltre quattrocento note, ha reso di nuovo accessibile questo rarissimo volume.

 

Recente l’ingresso di Laura Benedetti nella narrativa: il suo primo romanzo Un paese di carta (Pacini Editore, Pisa, 2015), molto apprezzato da critica e lettori, traccia il percorso di tre generazioni di donne tra l’Italia e gli Stati Uniti. Nel 2017 ha pubblicato, sempre per l’Editore Pacini, il romanzo Secondo piano, presentato in Italia e negli Stati Uniti. Intensa la sua attività per la Georgetown University nell’organizzazione e direzione di Summer School in Abruzzo, in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila, e di due convegni tematici tenutisi all’Aquila, con relatori dei due atenei. Per la sua attività di studiosa e per il suo impegno nella diffusione della cultura italiana, Laura Benedetti è stata insignita nel 2014 del premio “Wise Woman” dalla National Organization of Italian American Women di Washington DC e della Medaglia d’oro conferitale nel 2015 a Boston dalla Federazione delle Associazioni Abruzzesi in Usa.

 

Laura Benedetti rientrerà il 1° agosto a L’Aquila, dove si fermerà ancora per un mese. Il 3 agosto, a Tagliacozzo, per i suoi meriti culturali e professionali, in una suggestiva cerimonia in Piazza dell’Obelisco, sarà insignita dal Consiglio Regionale d’Abruzzo dell’onorificenza di “Ambasciatore d’Abruzzo nel mondo”. Insieme a lei riceveranno il prestigioso riconoscimento lo scienziato, fisico del clima, prof. Filippo Giorgi – premio Nobel per la Pace con Al Gore per le ricerche sui cambiamenti climatici realizzate all’ICPP –, il Comandante Generale della Guardia di Finanza Giorgio Toschi e il prof. Rony Pedro Colanzi, medico, docente universitario e direttore della Facoltà di Medicina a Santa Cruz, in Bolivia.




Successo per “ROLLER CIRCUS” , la manifestazione di pattinaggio artistico  dell” ACCADEMIA ASD Pattinaggio Giulianova

Sabato 28 Luglio si è svolta in piazza del mare a Giulianova “ROLLER CIRCUS” , la manifestazione di pattinaggio artistico  dell” ACCADEMIA ASD Pattinaggio Giulianova capitanata da Alessia Pigliacelli che ha contato numerosissime presenze.  Tra giocolieri, ballerine, clown, ruggenti leoncini, domatori e domatrici tutti rigorosamente sui pattini, lo spettacolo ha regalato intense emozioni al pubblico che ha sempre ricambiato con fortissimi

ASD Accademia Pattinaggio

applausi. Le esilaranti esibizioni del vicecampione del mondo Pierluca Tocco, i meravigliosi gruppi della società sportiva  Viserba Monte di Rimini  sono state il tocco in più di uno spettacolo costruito a dovere.  Ospiti della serata la professional dancer Francesca Amante della compagnia 420 People di Praga e Giulio Votta Trampoliere e Giocoliere professionista.

Scenografie, luci ed effetti speciali hanno portato questa manifestazione ad un livello  così alto da lasciare incollati gli spettatori per oltre due ore alle gradinate della pista. La direzione artistica e la conduzione della serata è stata affidata al  Giuliese Ivan Cipolloni, che si è unito a tutti gli atleti nell’ultima esibizione  calzando i pattini e naso rosso.  Fotografo ufficiale della serata Antonio Ragusi.




Daniela Musini diventa chirurgo per il cinema L’attrice abruzzese impegnata sul set di “Nati 2 volte”

 

 

C’è anche l’attrice abruzzese Daniela Musini nel cast di “Nati 2 volte”, il nuovo film di Pierluigi Di Lallo con Fabio Troiano, Euridice Axen e Marco Palvetti,  prodotto dalla TIME Production.

Dopo tanto teatro, per la Musini è arrivato anche il cinema, nel ruolo di un chirurgo.

Daniela Musini sul set di _ Nati 2 volte_

Daniele Musini con Fabio Troiano

“Si tratta di un piccolo ruolo, un cameo, però molto significativo –  specifica Daniela Musini – debuttare al cinema in un film ironico e intelligente, con un regista come Pierluigi Di Lallo e all’interno di un cast così importante, costituisce per me motivo di grande soddisfazione professionale”.

Il film “Nati 2 volte” è una commedia che tratta una tematica, quella dei transgender, di grande attualità;  uscirà il prossimo inverno al cinema e farà sorridere, emozionare e riflettere.




Garrufo di Sant’Omero. PREMIO SGATTONI, 2 AGOSTO 2018 la premiazione

Sallly Sade Lattanzi, con il racconto “Il legame della neve”, è la prima vincitrice straniera del concorso letterario che da tredici anni, la Pro Loco di Garrufo di Sant’Omero, in provincia di Teramo, dedica all’intellettuale Giammario Sgattoni, nato proprio nella località vibratiana, e morto nel 2007. Quest’anno, infatti, gli organizzatori hanno esteso il premio, avente come tema “Il Natale nel cuore. Le tue memorie”, agli abruzzesi residenti all’estero, grazie alla collaborazione del Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo – C.R.A.M. – Regione Abruzzo.

Camurri

Architetto e con madre di Pescina, il paese marsicano che ha dato i natali allo scrittore Ignazio Silone, Sally Sade Lattanzi viaggia il mondo disegnando murales. A lei vanno un soggiorno in Abruzzo comprensivo di viaggio aereo e pensione completa per quattro notti, offerto dal C.R.A.M. – Regione Abruzzo; e una medaglia in argento 925% offerta e realizzata a mano dai Maestri Orafi Fabio e Giampiero Verna, di Pescara, con l’antica tecnica dell’incisione e fusione a cera persa, raffigurante in rilievo da un lato la “Presentosa”, gioiello tipico e tradizionale della regione Abruzzo, e dall’altro il logo del Premio, disegnato nel 2017, da Antonella Massetti di Sant’Omero.

Nella sezione riservata ai residenti in Italia, vincitore è risultato Vanni Camurri, della provincia di Mantova, con il racconto “Lumi di Natale”. Il premio consiste in un soggiorno per due persone, per due notti, a Castelli, patria della ceramica, tra i borghi più belli d’Italia, presso l’Hotel Art’è, dove avrà, inoltre, la possibilità di dipingere, a tema libero, due piatti in ceramica, all’interno dello stesso Hotel-Laboratorio, seguito dai Maestri Nino e Giantommaso Di Simone.

La giuria, composta da Antonello Antonelli (docente e giornalista) in qualità di presidente, Maria Colella, Franca De Santis, Eliodoro Di Battista (segretario), Giovanna Frastalli, Amadio Galiffa e Davide Lucantoni, ha inoltre assegnato i seguenti premi, per la sola sezione riservata ai residenti in Italia: secondo classificato Matteo Di Natale, di Controguerra (Te), con il racconto “La chiave dei ricordi”; terzo classificato Menotti Sergio Di Diodoro, di Giulianova (Te), con il racconto “Ultimo Natale a Bouille”. Altri riconoscimenti sono andati a Davide Maceroni, di Avezzano (Aq), con “La notte delle lanterne”, quale miglior autore abruzzese; Nicolino Farina, di Campli (Te), con “Il Presepe di casa mia”, per aver saputo meglio esprimere la ‘magia’ del presepe; e Andreina Moretti, di Roseto degli Abruzzi (Te), con “Buon Natale a tutti”, per aver meglio ricostruito storicamente una ricetta natalizia abruzzese.

La serata sarà, anche quest’anno, presentata dal giornalista Sandro Galantini.

Precedentemente al Premio, verrà inaugurata, all’interno della scuola elementare, la mostra di quaranta disegni umoristici dedicata al Parmigiano Reggiano, a cura di Giovanni Beduschi ed Enrico Di Carlo. Proprio il formaggio più imitato al mondo, sarà ospite, le sere del 2 e del 3 agosto, con una degustazione presentata da Giovanni Davalli,  nelle sue pregevoli stagionature di 24, 36 e 48 mesi. Ad accompagnare Sua Maestà il Parmigiano sarà un aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia, con 22 anni di invecchiamento.




DAL COLLEGE BASKET BORGOMANERO ARRIVA IN GIALLOROSSO IL LUNGO ARMANDO BULDO

Basket Giulianova . Cortesia Jwan Costantini

 

Nuovo arrivo in casa Giulianova Basket 85. Dal College Basketball Borgomanero (C Gold – Piemonte) giunge in riva all’Adriatico il promettente under Armando Buldo.

Buldo, ala-centro di 197 cm classe 1999, è un prodotto del vivaio della società piemontese con la quale ha percorso tutta la trafila del settore giovanile fino ad approdare in prima squadra, disputando la scorsa stagione il campionato di C Gold, terminato nei play-off con la sconfitta nei quarti di finale contro Domodossola, poi vincitrice del campionato. La stagione per Buldo è stata molto positiva, acquisendo minuti e responsabilità crescenti nel corso della partite. Le sue cifre parlano di quasi 5 punti di media con un high-score di 19 punti.

“Ho parlato fin da subito con coach Ciocca e questo ha inciso molto nella decisione di venire a Giulianova”, queste le prime dichiarazioni di Armando Buldo“Mi hanno parlato molto bene di lui come allenatore, conosce molto bene la pallacanestro, e sono sicuro che con il suo aiuto e con quello dello staff tecnico migliorerò sia come giocatore che come persona. Come giocatore sono uno di quelli a cui piace giocare molto di fisico. Mi piace giocare sia spalle a canestro, in post basso, sia fuori dai tre punti. Vengo a Giulianova con l’obiettivo di disputare un buon campionato e di migliorare il più possibile e con la voglia di dare il massimo per i guadagnarmi minuti in campo che il coach vorrà darmi” 




Giulianova. Conclusa manifestazione “Libri d’Estate”

 

Arts Academy Giulianova

Si è conclusa la rassegna letteraria “Libri d’estate” durata due mesi: ogni venerdì presso il Lido Cesare, stabilimento balneare di Giulianova, si sono susseguiti scrittori abruzzesi, emergenti e noti al pubblico come Igor De Amicis con il suo libro “La settima lapide” che sta avendo un bel successo anche internazionale.

Anche in estate l’Arts Academy è voluta essere presente sul territorio presentando libri, proponendo letture, dando vita ad una sorta di “salotto letterario estivo” in una location suggestiva come la terrazza sul mare dello chalet.

Ovviamente si tirano le somme ed il primo pensiero e il nostro ringraziamento vanno a Claudio e Donatella, i proprietari del Lido Cesare, che ci hanno sostenuto con la loro disponibilità ed accortezza; di seguito agli editori che hanno aderito all’iniziativa e citando alcuni come Valeria Di Felice, Solfanelli e Ianieri porgiamo un abbraccio corale a tutti, a riprova che vi è molta sostanza concreta nella nostra regione e nel nostro territorio.

Due mesi in cui, noi dell’associazione Arts Academy, abbiamo voluto fornire alla Città di Giulianova proposte valide cercando di estendere la nostra passione per la lettura a tutti e per questo motivo il programma era vario e toccava quasi tutti i generi letterari.

Non sono mancati aneddoti divertenti: uno scrittore ventottenne sosteneva la sua “veneranda” età con questa frase: “quando ero più giovane…” provocando ilarità nel pubblico.

Penso all’incontro con Cristina Mosca molto intenso e commovente.

Penso alla voce melodica di Francesca Degnitti che ha fatto da supporto alle poesie di Giuseppina Michini

Penso a tutti i disguidi e le conquiste, penso a chi ci ha esortato e a chi ci ha sostenuto.

Ora un pò di meritato riposo, ma dopo l’estate torniamo con tante novità!

Per tenersi aggiornati il nostro sito è www.artsacademygiulianova.it

E che non si dica che a Giulianova non si fa mai nulla!

Stefania Quarta

Vice Presidente Arts Academy